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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 12/19/16 in tutte le aree

  1. Segnalo : http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-LAQ/1
    7 punti
  2. Nella mia continua, ma faticosa per scarsa reperibilità dei più rari, e pesante, economicamente, ricerca dei grossi medievali e degli agontani in particolare, ho fatto lo sforzo di regalarmi quest'altra piccola chicca, che cercavo da tempo, pescata in una piccola raccolta ritirata da un amico commerciante. Il peso è g. 1,33. Non aggiungo classificazioni o descrizioni perché voi frequentatori della sezione siete troppo forti e sono certo che vi farà piacere aggiungere note storico/numismatiche, commenti e quant'altro. La moneta, come potete vedere (foto fatte al volo con il cellulare), non è perfetta, ma comunque gradevole, direi BB. Che ne dite? Spero con questo di farmi perdonare la perdurante assenza di questi ultimi tempi, causa terremoto.
    6 punti
  3. Buona serata volevo condividere con voi l'ultima arrivata delle Veneziane . ..era parecchio che la cercavo ed è un pezzo interessante, con il doge Tron la lira da unità di conto diventa moneta reale...l'esemplare in foto pesa 6,41 grammi ed ha un diametro di 29 millimetri . Tra le altre cose questa è la variante ( riportata R3 dal Montenegro ) senza le tre foglie di edera sotto il busto del doge. Cosa ne pensate? attendo vostri interventi . .
    4 punti
  4. Buon giorno a tutti, @adolfos scusa ma non sono riuscito a rispondere prima, difficile aggiungere qualcosa direi, solo alcune osservazioni di supporto a quanto detto, il tondello veniva martellato e ,per gesto meccanico ripetitivo ,veniva adagiato sulla pila con la faccia (sfigurata) rivolta verso l'l'alto perché già lo era, e sarebbe stato innaturale ruotarla per sistemarla sull'incudine, viene quindi logico pensare,come dice @magdi che sul torsello vi fosse inciso il rovescio, anche perché, come ha fatto notare Antonio @anto R venendo appoggiato frettolosamente sulla moneta era più soggetto al decentramento.ho comunque cercato in rete le immagini di un campione di 25 denari ed ho riscontrato colpi di martello sul dritto in 11 pezzi e sul rovescio in 14 per quel che può valere questa mini indagine, credo che ci fosse un minimo di tendenza ad inprimere il rovescio sulla faccia deturpata per tutte le giuste ragioni che avete elencato, ho notato anche una grande varietà di martelli usati nell'operazione e vorrei mostrarvene un paio,il primo a testa tonda molto piccolo direi del diametro poco più grande della moneta stessa, l'altro quasi a sezione quadrata o lievemente arrotondata.saluti a tutti e auguroni di buone feste e buone vacanze.
    4 punti
  5. In effetti questo è uno dei buchi che ho nella ricerca. Le monete prodotte dalle zecche ausiliarie di tipo militare sono di qualità ben più alta e si distinguono per caratteristiche del ritratto e dei caratteri della legenda da quelle centrali. Ma poi c'è un mare di materiale che non so inquadrare, ovvero le cosidette imitative o anche "barbariche" (cosiddette a mio avviso impropriamente) contradistinte da pesi nettamente inferiori e stili assolutamente scadenti rispetto alla monetazione ufficiale o ausiliaria. Le trovi ben diffuse in Spagna, Britannia e pure in Gallia del Nord. Tra l'altro le spagnole pur nella variabilità hanno tutta una serie di stili abbastanza ripetitivi, per quanto non canonici. Quella proposta è abbastanza caratteristica per l'area iberica . Ho cercato bibliografia in tal senso ma non ne ho cavato alcunchè. E se non chiudo il cerchio lascio insoluta una parte molto importante. Personalmente per l'area spagnola ritengo che la tua ipotesi legata alle zecche cittadine giustamente chiuse progressivamente fino a Caligola sia calzante. Ma non trovo niente di scritto in merito. Ciao Illyricum
    3 punti
  6. Su questo argomento e' stato pubblicato recentemente questo libro SCHWEYER Christian Histoire des Monnaies Satiriques 2016
    3 punti
  7. Il Governo, che dovrebbe essere il garante delle regole, ha ottenuto un evidente beneficio nel cambiare le norme al riguardo nottetempo e senza dare possibilità alcuna a coloro che ancora avrebbero potuto contare su mesi residui di tempo per cambiare le vecchie banconote. Mi pare sia indubbio il conflitto di interessi, così come la sentenza emessa dia ragione a chi è rimasto col cerino in mano. Parecchi di questi soldi sono di provenienza illecita? Sarebbe stato meglio indagare sulle singole richieste di cambio oppure via andare prendiamo tutto e chi s'è visto si è visto? Mi pare che sia facile fregarsene finchè i soldi sono di altri. Certo è che dal mio stato mi aspetterei quella correttezza e rispetto delle regole che purtroppo ormai è venuta a mancare in tutti i suoi organi. Mi vengono i brividi quando leggo di "obiettivi economici" riferiti al lavoro di vigili urbani, dipendenti di Equitalia e via discorrendo. I comuni mettono a bilancio preventivo le multe dell'anno successivo! In un modo o nell'altro le faranno. Siamo in ritardo con la mietitura? Beh affidiamoci ad una società esterna; lasciamo una parte dell'introito ma se riducono il tempo del giallo dei "T-red" aumentano i profitti per tutti. Le slot machine! Danno sociale? Che importa se ne occuperanno i posteri, soldi subito per noi e per tutti i compari. Oramai lo Stato è percepito alla stregua di qualsiasi azienda privata che tenta di spillarti soldi. La fiducia del cittadino oramai è persa e come potrebbe mai essere, in queste condizioni, conquistata quella di un eventuale investitore straniero? Queste sono le cose su cui riflettere e non il gusto del sangue di chi si ritiene "giustamente" danneggiato solo perchè in possesso di beni ed esposto all'invidia. Un nuovo medioevo sembra venirci incontro a grandi falcate e, purtroppo, io non ho alcuna fiducia le cose possano migliorare in futuro. Quello che mi lascia basito è vedere che la maggior parte della gente, invece di preoccuparsi delle garanzie sfumate, si lascia andare ai bassi istinti, gode delle disgrazie altrui... non ha cambiato i soldi? Beh tanto era un evasore; condannato senza sentenza e processo. L'uomo non cambierà mai: per questi suoi istinti costruirono il Colosseo. Buona giornata.
    3 punti
  8. Vi sono degli interventi satirici d'epoca su monete ottocentesche e dei primi del Novecento che sono davvero interessanti. Questo è un esempio. International Coin Exchange Ldt, Auction 7, lotto 227 del 17/05/2014 FRANCE. Louis Philippe, 1830-1848. Satirical 5 Francs 1832 W (Lille mint). Obv: Louis Philippe head right wearing a cap. Rev: Denomination and date within wreath. Silver 24.31 grams. Gad. 678. Very fine. Nice re-engraved satirical coin with unusual portrait.
    2 punti
  9. Salve a tutti, quest'oggi vorrei condividere con tutti voi una tra le poche monete entrate recentemente nella mia umile collezione. Si tratta, come ben saprete, di uno scudo da 6 lire di Odoardo Farnese, quinto duca di Parma e Piacenza (1622-46), del 1631 che rientra nella monetazione per Piacenza. Lo zecchiere è Ludovico Fermi, ossia L.F. D/ ODOARDVS . FAR : PL : ET . PAR : DVX . V .; Busto del duca a destra, corazzato e con collare alla spagnola R/ S : ANTONINVS . M : PROT : PLAC :; San Antonino in piedi rivolto a sinistra che tiene con la destra uno stendardo su cui è raffigurato un dado; In esergo indicazione del millesimo, dello zecchiere e fregi (puntino, fiore e stella; inoltre, in basso quattro punti) Il tondello (diametro: 4,4 cm; peso: 26,9 g) presenta un'interessante patina quasi verdognola, molto leggera nel dritto e abbastanza coprente nel verso. Inoltre ho notato alcuni piccoli dettagli, ossia quattro piccoli puntini sotto il busto del duca e sotto la data e diverse stelline e linee sul bordo. In attesa di qualche vostro commento o curiosità, vi ringrazio per l'attenzione. Saluti!
    2 punti
  10. Ecco una moneta veramente rara...
    2 punti
  11. @Cinna74 Buonasera a Lei. La Sua posizione è chiara e, alla fine, v'è da dire che tutti noi che discutiamo civilmente di questi problemi siamo uniti dalla volontà di darci da fare per migliorare le cose che ci circondano, ciascuno secondo le proprie convinzioni. Da parte mia osservo che, per quanto riguarda il tema in discussione, la forma è stata pienamente rispettata: su questo mi ritrovo nelle parole di @bizerba62. Il vero problema sarebbe quello di riuscire a chiedere conto a tutti coloro i quali hanno costretto il Governo Monti a prendere i duri provvedimenti che ha preso: una classe dirigente che per venti o trenta anni non ha fatto nulla per mettere in ordine l'Italia. Anch'io preferirei che tante cose andassero diversamente però tengo sempre presente quel che diceva il saggio "il meglio è nemico del bene"...
    2 punti
  12. Grazie per i Vs consigli. Ho fatto periziare la moneta giudicata SPL/FDC. Non avevo dubbi sulla correttezza del venditore che mi ha restituito l'importo pagato.
    2 punti
  13. Buongiorno a Tutti ! Volevo contribuire alla discussione con il mio Giovanni . . Se non sbaglio Tipo 19. Ciao
    2 punti
  14. @margheludo Capperi! Avrei giurato in una percentuale minore di esemplari martellati e poi coniati dalla parte con monogramma. Forse era meno frequente dopo il 1129 (infortiatus). Grazie per la tua preziosa ricerca. Hai ragione in alcuni casi il martello era a bocca quadrata. Auguri anche te ciao
    2 punti
  15. Una bellissima moneta con un fascino incredibile. Ha molti punti in comune, specialmente nei dettagli del busto, con i ducatoni di Filippo IV coniati dalla Zecca di Milano. Sembra quasi che sia stata la stessa mano ad approntare il conio. Hai detto bene un dettaglio così lo puoi trovare solo nei dipinti del Velasquez...... Per oggi ho finito i mi piace......sorry.
    2 punti
  16. Eh già. In Italia son tutti colpevoli, sino a prova contraria.
    2 punti
  17. Eccomi con una corona di Giorgio IV, credo sia il tipo più comune, mi piaceva ( e piace ) per la conservazione davvero alta e la patina leggera violacea e iridescente che si sta formando qua e là. Non credo siano affatto monete difficili da trovare, anche lo Spl o Fdc con la dovuta spesa si trovano. Pareri e opinioni di qualsiasi genere sono ben accette, saluti e grazie.
    2 punti
  18. Ciao @principesax, a Milano ci sono i seguenti negozi (in ordine casuale, come mi vengono in mente): - Numismatica Memoli, in zona Porta Garibaldi, ha la vetrina al piano terra; - Numismatica Metrò, alla fermata Cordusio della metro, ha la vetrina al piano terra (in realtà è al piano -1 perchè è attaccata alla metro); - Numismatica Lago Maggiore, a pochi metri dal Duomo, non ha la vetrina e riceve su appuntamento il mercoledì; - Frontini, zona Cordusio, è al primo piano e non ha una vetrina; - IPZS Numismatica, in Galleria di fianco al Duomo, ha la vetrina al piano terra; - Lamoneteria, zona Cordusio, ha una vetrina al piano terra ma molto piccola con esposte poche monete (ma se entri ne ha molte); - Monno, in Piazza dei Mercanti, vende principalmente materiale per monete ma ha anche monete, con vetrina al piano terra. Spero questo elenco ti possa essere utile Saluti, rada
    2 punti
  19. Carissimi trascorrerò le Festività all'estero e non avrò modo di collegarmi con il forum per qualche tempo. Approfitto per fare gli Auguri a tutti i medievisti della sezione e ai lamonetiani in generale. Sperando di fare cosa gradita invio l'immagine di un denaro paparino (zecca di Viterbo) molto particolare (forse unico) andato in vendita su Hatria Numismatica tempo fa. Cari saluti a tutti
    1 punto
  20. E chi ha mai detto il contrario. Anzi, mi pare che si sia detto chiaramente che le misure contenute nel "Salva-Italia" di Monti, fra cui la prescrizione anticipata della lira (che non era neppure tra le misure più odiose di quel D.L.), erano tutte operazioni tanto necessarie quanto impopolari che, proprio per questo, sono state scaricate dai vari leaders di destra come di sinistra o di centro ad un "tecno-fantoccio" che, in tale veste, è stato chiamato a fare quel lavoro sporco che per motivi di consenso elettorale nessuno dei soliti noti avrebbe mai avuto il coraggio di fare. Non è che in quel momento ci è stato fatto credere che eravamo sull'orlo del precipizio....in quel momento eravamo davvero sull'orlo del precipizio o comunque ne eravamo prossimi. Una volta portato a termine il lavoro sporco, secondo ben precise indicazione sulle quali non c'era da discutere ma solo da obbedire, il tecno-fantoccio è stato mandato a casa (con il grado di senatore a vita nel frattempo attribuitogli) dagli stessi che lo aveva utilizzato; e sappiamo tutti come sono andate poi le cose. Tengo a precisare che questa non è politica. Questa, ormai, è storia italiana. M.
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  21. Ciao a tutti. Manco da 10 giorni, per assenza connessione internet per un guasto nel mio paesello. La prima moneta da si da pensare ... visto che nella faccia concava abbiamo un ... MANCVS . Non c'è la R.
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  22. Interessante medaglia, a mio parere abbastanza rara
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  23. La descrizione del listino Moruzzi è errata, perchè riproduce la foto della medaglia Boccia 123 e sono errati anche il riferimento all'incisore (Studio Pasinati rappresentato all'epoca da Antonio Ulisse e non Mistruzzi ) e il prezzo (la medaglia molto rara è Boccia 122 e non quella in foto). La variante di questa medaglia ha una storia, riferita da Boccia e da Massimo Jacobini Carafa nella sua pubblicazione "Le medaglie dei Marescialli di Santa Romana Chiesa custodi del conclave". Risulta che nel rifare il conio del diritto, per errore, sarebbe stato preso per mostra quella del Principe Mario Chigi (maresciallo nelle sedi vacanti 1878-1903 -1914), che aggiunge allo stemma Chigi quello della moglie Antonietta de Sayn Wittgenstein Berlebourg; essendo stato notato l'errore, poichè per il Maresciallo Sigismondo Chigi avrebbe dovuto essere inserito solo lo stemma chigiano, dopo una prima limitatissima tiratura (Boccia 122) fu realizzato il nuovo conio (Boccia 123). Tuttavia le medaglie prodotte con l'errore furono utilizzate per gli omaggi dal principe Chigi (Massimo Jacobini Carafa riferisce di una donazione certa a ambasciatore presso la Santa Sede). Le medaglie Boccia 122 sono note in argento, ma non in bronzo in bronzo.
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  24. vi anticipo che si tratta di un cavallo ................
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  25. Ciao, Patina non ne vedo... e quei particolari come spiegarli in una coniazione (di cui non si vedono tracce)? Ci aggiungerei anche la M di COMITI che non ho evidenziato, ma ho reso visibili solo i particolari più chiari, pure da foto. La Fausta presenta il classico aspetto da fusione, appiattito, impastato. E la frattura è "riempita", non passante. Consideriamo poi che noi non vediamo il bordo... Forse faceva parte di un "Carroarmato Perugina" o "Misterday" di qualche stato estero... Ciao Illyricum
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  26. Ciao @Claudius è un vero piacere seguire le monete che posti...le vedo, sfoglio il sear..insomma mi diverto..pensi che la sigla di zecca sia fuori conio o manchi del tutto? Saluti Eliodoro
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  27. Quello che ho io è uguale a questo .... edizione "popolare"
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  28. Fascino medievale....complimenti!
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  29. Gettone molto originale che celebra gli ottant'anni della fondazione.
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  30. Buona serata La foto è migliore .... poi ci sono già io che vado di scanner Complimenti per il grosso, messo proprio bene e grazie per averlo condiviso. saluti luciano
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  31. Ciao Michele. Con il mio intervento non intendevo certo gettare le accuse sul Governo e salvare l'operato del Parlamento. Certamente le forze politiche in questa faccenda hanno le loro responsabilità. Coloro che non appoggiarono il governo di coalizione non mi pare abbiano sottolineato e si siano adoperati con veemenza per denunciare ciò che stava accadendo. Nessuno dubita che per abbiano percorso iter appropriati per effettuare quello che definiamo "scippo notturno", nello stesso modo scommetterei sul fatto che nessun partecipante alle vicende politiche del periodo sia rimasto con vecchie banconote il Lire nel portafoglio. D'altronde rispettano la forma perfettamente e sono sempre tutti in accordo quando si tratta di andare ad aumentare i propri privilegi o emolumenti. Non trovo inappropriato che si sia voluto dare una scadenza al cambio delle banconote: dieci anni era un lasso di tempo che sicuramente avrebbe potuto garantire i cittadini. Dirò di più, avrei anche potuto trovare consono al momento economico del paese un anticipo della prescrizione in oggetto, se questa fosse stata annunciata per tempo e pubblicizzata a dovere. Quando ci vogliono alle urne il modo di responsabilizzarci e richiamarci ai nostri diritti-doveri lo trovano e compaiono in ogni telegiornale. Trovo terribile ed intollerabile solo il metodo da "Banda Bassotti" attuato evidentemenete perchè non si è voluto rischiare di lasciare ai cittadini ritardatari nemmeno una minima parte del "malloppo". Buona serata Buonasera @viganò si sono accavallati gli interventi ma penso di averle chiarito ulteriormente con quest'ultimo la mia posizione. Per uno stato la forma è tutto e se lo stato stesso non segue le regole che dovrebbe vigilare l'unico risultato è la perdita di credibilità. Se vogliamo dire che non è importante perchè è già stata perduta in passato posso anche essere d'accordo. Comunque preferirei le cose andassero diversamente.
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  32. Risolto il mistero della medaglia per il Genetliaco di Papa Francesco: non è stata avallata dal Pontefice e dunque non sarà coniata. Aggiornamento per le richieste supplementari dell'ultimo giro di Ottobre: sono ancora in fase di vaglio. Probabilmente con l'anno nuovo si inizieranno ad accettare i primi ordini.
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  33. Scusa @simone83 pensi che inviando foto diverse il responso degli esperti cambi? Hai avuto una risposta certa e senza ombra di dubbio da persone la cui competenza stai mettendo gratuitamente in discussione. Se non ti fidi a che pro fai le tue richieste? Non è che aprendo più discussioni o insistendo con la domanda come per magia il responso potrà cambiare. Abbi fede non troverai persone più competenti forse, se insisti, su altri lidi potrai trovarne di più accomodanti. Buona giornata.
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  34. Ricordiamoci comunque anche sempre il perchè di questo tipo di coniazione : la grande domanda di moneta che imponeva ritmi e velocità di produzione con procedure semplificate. Procedure che però sacrificavano la qualità e la forma del prodotto finale con la bontà della lega diminuita e pesi ridotti. Rimaneva però come detto prima quello che doveva rappresentare verso gli utilizzatori con i loro loghi vincenti e di garanzia e l'immobilizzazione del tipo che è la caratteristica di questa moneta nel tempo.
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  35. Autori vari, Le monete di Venezia 814-1595. Ril. ed. Venezia 1973
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  36. Numis.be, Public Auction 2, lot 1878, 24/11/2012 Italy (Kingdom) - Vittorio Emanuele II (Satirical), 10 Centesimi 1866 M (Milan) EuropeItaly - Kingdom Vittorio Emanuele II, Satirical10 Centesimi 1866 M (Milan) Modified KM 11.1 Cu, 9.69 g (30 mm) TTBMocking the Italian King, by making him look like an Ethiopian King. The effort to colonize Ethiopia had failed, which caused Italy to withdraw any plans to colonize at the end of the 19th century. Interesting item
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  37. Molti uomini vissuti nell’ antica Roma sono ricordati dai contemporanei , tramite i loro scritti giunti fino a noi , per svariati motivi ; uno di loro in particolare ci e’ giunto per un motivo culinario , parlo di Lucio Licinio Lucullo , del quale ancora oggi , quando si vuol gratificare un eccellente pranzo o cena , si e’ indotti a definirlo un “pranzo luculliano” , intendendo un convivio di pietanze rare , varie e abbondanti . Naturalmente Lucullo e’ ricordato anche come eccellente generale che combatte’ e vinse in Oriente contro Mitridate VI , Re del Ponto e contro Tigrane II , d’ Armenia , pero’ e’ forse piu’ ricordato e noto come un “buongustaio” , attivita’ che intraprese con passione dopo il suo ritiro dalla politica e che pote’ sviluppare a causa degli immensi patrimoni acquisiti a seguito delle campagne militari . Plutarco ci tramanda le pietanze tipiche di un pranzo “luculliano” : “Vi erano d’ obbligo come antipasti : frutti di mare , uccellini di nido con asparagi , pasticcio d’ ostrica , scampi . Seguiva poi il pranzo : petti di porchetta , pesce , anatra , lepre , pavoni di Samo , pernici di Frigia , morene di Gabes , storione di Rodi , seguivano : formaggi , frutta , dolci e vini” Lucullo fu noto per essere stato anche tra i primi Romani a farsi costruire un Mausoleo all' interno della sua Villa o nel suo Horto , infatti quando Lucullo mori’ nel 56 a.C. , Plutarco racconta che il popolo avrebbe voluto farlo seppellire in Campo Marzio a spese pubbliche , ma il fratello Marco e il figlio rifiutarono l’ offerta poiche’ la sua tomba era gia’ stata costruita , forse da Lucullo stesso , nella sua tenuta (Villa od Horto) che si trovava presso Tuscolo , vicino l' odierna Frascati , occorreva pero’ l’ autorizzazione alla sepoltura , che avvenne , all’ interno della tenuta privata . Questo Mausoleo esiste tutt’ ora sulla Via Tuscolana ed e’ noto come Torre di Micara , questo Mausoleo e’ stato identificato come la tomba di Licinio Lucullo in base a testimonianze epigrafiche trovate nella zona che attestano appartenente ai Licinii Luculli ; il Mausoleo e’ del tipo classico a tamburo il cui diametro e’ di 29 metri , nel medioevo fu trasformato in Torre di difesa dalla Famiglia Micara , da cui il nome attuale Torre di Micara . In foto il rudere del Mausoleo di Lucullo .
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  38. @aemilianus253 Io direi regalone natalizio!!!! Ma come hai fatto (lo hai coniato tu )?? Sei un grande Grazie per la condivisione a nome di tutti cari saluti
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  39. Mi riferivo a quella che si vede in questa che allego ( credo A 022 ), mi incuriosisce.... il fatto che sia una crepa, sia passante o meno e aperta fino al bordo penso possa aiutare a capire... dal vivo è un secondo capire cos' è e com'è, ma le foto non rendono abbastanza Intendevo saggiare con la punta a secco se il metallo ( soprattutto nelle corrosioni ) ha le caratteristiche tipiche di certo argento antico ( quello che molti chiamano impropriamente ma efficacemente cristallizzato ). Sembra chiaro che con le foto si possono fare buone ipotesi sulla "cristallizzazione" ma non avere certezze, a volte basta cambiare foto , illuminazione etc. che appaiono nuovi dettagli e possibilità. Era il motivo per cui ritenevo debole la dimostrazione di autenticità partendo dall'aspetto corroso/ cristallizzato del famoso deca, in assenza di altri fattori o peggio in una moneta totalmente manipolata Ritengo sempre molto importante "metterci le mani sopra" a un pezzo per capirne la reale natura
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  40. Ultima passata in asta lotto 1577 della collezione ANPB (Varesi 69). Anch'essa in alta conservazione (SPL+) e con traccia di appiccagnolo (è inevitabile per queste piastre dalla rappresentazione "cerimoniale") risultò invenduta con una base di € 1.800, ma è verosimile che a € 2.000 (diritti compresi) sia andata venduta nel dopo-asta. Cinquecento euro per una piastra quale quella presentata in questa discussione, mi sembrano pochi davvero. Riporto la descrizione e la fotodel catalogo. Innocenzo XII (Antonio Pignatelli di Spinazzola) 1691-1700 Piastra anno IX 1700 (Anno Santo)‚ argento gr. 32‚08‚ Ø 44‚2 mm. D/ INNOCEN• XII•PONT•MAX• •IX‚ busto a destra‚ con camauro‚ mozzetta e stola con fiorami; sotto‚ S V• (Saint Urbain‚ incisore). Rv: ANNO•IVBI LEI•M•DCC‚ la Porta Santa aperta‚ al centro aureola di raggi con nubi‚ ai lati‚ due angeli suonano la tromba; esergo‚ (armetta Anguissola)‚ a sinistra •S•V• (Saint Urbain‚ incisore). . Muntoni 14‚ CNI 138‚ Berman 2223‚ Spaziani T. 127‚ Davenport 4110. Molto rara‚ traccia di appiccagnolo.
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  41. Le frazioni dell’obolo catalogate dal Price sono l’emiobolo (notazione 1/2ob) e l’un quarto di obolo (notazione 1/4ob) corrispondente al tetartemorion. Quest’ultimo (Price 4016) è la moneta più piccola di Alessandro Magno nota ed è conservata al British Museum. Alexander the Great. AR Tetartemorion (0.2 g, 10h). Uncertain mint in the East. Struck circa 305-300 BC. Head of young Herakles, right, in lion scalp. / Above: Quiver and bow, below: Club, right. Price 4016.
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  42. Gioco anche io, per me il lustro non è presente su tutta la superfice della moneta e noto leggerissima usura e diversi segni da contatto, indi AU58.
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  43. Aggiungo a questa bella discussione una moneta di SV abbastanza rara (e dall'immenso valore affettivo, oltrechè storico), baiocco romano del 1740 con al diritto legenda "alta" a caratteri piccoli ed al rovescio cartella con valore e anno. Muntoni 20/1 Buona serata, Antonio
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  44. E di un bel Tiberio che mi dite? Tiberius, AE20 of Tripolis, Lydia. AD 14-37. Magistrate Hieratikos. SEBASTOS, bare head right. TRIPOLEITWN IERATIKOS, horseman right, wearing chlamys, holding bipennis over shoulder, riding right over a maeander pattern. RPC I 3052; BMC 50-51; SNG von Aulock 3316; SNG Cop 739 etc. Ciao. TWF
    1 punto
  45. e poi....altri resti...... sperando quelle vistighe di storia passata,sia stato un un bel sguardo al indietro che ci fara dare riflezione sul il nostro avene....un ringraziamento per avermi seguito...tanti saluti!
    1 punto
  46. non è un denaro tornese (castello/croce), ma un tornese di Ferdinando I d'Aragona,1458-1494, P.R. 26, MIR 80
    1 punto
  47. Ritorno solo ora a visualizzare questa discussione e noto con mia grande sorpresa che @Alessio91 ha tolto tutte le foto che aveva messo e ha cancellato il testo del suo secondo messaggio dove diceva di essere sicuro che si trattava di una moneta in argento. Sinceramente non capisco il motivo di un tale comportamento. Come si può continuare una discussione alterata in un simile modo? Io non avevo null'altro da aggiungere, ma per chi legge o partecipa adesso, cosa si trova a vagliare? Un bel niente? Boh, onestamente sono perplesso...
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  48. No he leido dotos los posts que se han escrito en este apartado, pero quisiera aportar algún comentario. Debo decir que también en el periodo catalanoaragonese hubo una importante falsificación de moneda en plata y cobre. Prueba de ello son relatos históricos como el proceso a Francesc Sunyer (Francesco Senier) por falsificar carlini o la emisión de cavalli o tornese... como explico en mi libro. Quisiera mostrar algunos de ellos.
    1 punto
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