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  1. Legio II Italica

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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 01/02/17 in tutte le aree

  1. La battaglia del Metauro si puo’ definire come uno di quegli eventi che decisero il corso della storia ; con la conseguente vittoria romana salvo’ l’ Italia dalla conquista cartaginese e fu dovuta principalmente al risultato di una marcia prodigiosa , la marcia “nascosta” al nemico Annibale da parte del Console romano Claudio Nerone . In breve i fatti dell’ anno 207 a.C. poiche’ il tema principale riguarda i preliminari e la marcia , anzi la corsa , di 6000 uomini e 1000 cavalieri da Canosa in Puglia al fiume Metauro nell’ alto Marche . Mentre i Romani tengono sotto controllo Annibale , Asdrubale intanto giunge in Italia dopo aver attraversato i Pirenei e le Alpi ripercorrendo il percorso gia’ collaudato da Annibale . Giunse cosi’ in Gallia cisalpina agli inizi del 207 a.C. con circa 20.000 armati , qui’ rafforzo’ il suo esercito con mercenari Galli arrivando a 30.000 soldati , altri parlano di 40.000 ; dopo aver assediato inutilmente la colonia romana di Piacenza , Asdrubale prosegui’ la marcia di avvicinamento ad Annibale ; la situazione di Roma appariva gravissima , se i due eserciti cartaginesi si fossero uniti forse per Roma sarebbe stata la fine , quindi il Senato invio’ il console Marco Livio Salinatore verso Nord per fermare la marcia di Asdrubale , fratello minore di Annibale che era giunto in Italia per portare soccorso al fratello , mentre l' altro console Gaio Claudio Nerone cercava di bloccare Annibale nel Bruzio poiche’ il pensiero estremo dei Romani era quello di impedire il congiungimento dei due fratelli e dei loro eserciti . Annibale intanto riuscì a svincolarsi dal blocco operato da Claudio Nerone dirigendosi verso l' Apulia e respingendo i Romani nella battaglia di Grumento che rimase pero’ senza vincitori , quindi Annibale con una marcia laterale tipica del suo tatticismo raggiunse prima Venosa e poi Canosa , dove si fermò attendendo notizie sulle mosse del fratello Asdrubale ; in pratica Annibale fermandosi a Canosa si trovo’ qui immobilizzato avendo di fronte , verso Nord , Claudio Nerone e a Sud due Legioni stanziate a Taranto . Asdrubale intanto tento’ di mettersi in contatto con Annibale inviandogli alcuni messaggeri , ma i Romani riuscirono ad intercettare i messaggeri di Asdrubale inviati per informare il fratello sulle sue intenzioni di scendere lunga la costa adriatica in direzione sud verso la Puglia e quindi appresero che il secondo esercito nemico di Asdrubale era in marcia verso la costa marittima in direzione di Fano ; di conseguenza Annibale rimase all' oscuro di questi progetti del fratello e rimase a Canosa senza tentare di rompere il blocco verso Nord operato da Claudio Nerone posizionato con le sue Legioni sulle alture di Canosa . A questo punto Claudio Nerone non sopportando l’ inettitudine , decise con una mossa azzardata che avrebbe potuto avere risvolti drammatici per Roma , ma che si rivelo’ decisiva e senza attendere il consenso del Senato per la sua azione , di lasciare il blocco ad Annibale d’ innanzi a Canosa e con una audace marcia forzata raggiunse Livio Salinatore a Sena Gallica l’ attuale Senigallia , insieme ad piccola parte delle sue forze , 6.000 fanti e 1.000 cavalieri in pratica poco piu’ di una Legione , ma costituita dei migliori Legionari e Cavalieri . La marcia di Claudio Nerone rimase prodigiosa ed ineguagliata nella storia delle marce militari ; lo scopo di Nerone era quello di portare un contingente di truppe scelte ed effettuare una marcia forzata che lo portasse a congiungersi con Livio Salinatore e con questa armata rinforzata affrontare insieme e sconfiggere Asdrubale , dopo di che a vittoria ottenuta ritornare celermente al proprio campo a Canosa prima che Annibale possa accorgersi di quanto è accaduto a sua insaputa ; parte da Canosa prima di avere il consenso del Senato , decisione azzardata e carica di conseguenze nel caso Annibale si fosse accorto della sua partenza che tra viaggio di andata , battaglia ed eventuale ritorno nel caso di vittoria romana , lo avrebbe tenuto lontano da Canosa per 15/16 giorni , Annibale avrebbe potuto approfittare della partenza di Claudio Nerone e rompere facilmente il blocco verso Nord . Dopo 22 secoli sembra un romanzo epico cio’ che fece Claudio Nerone , in realtà si tratto’ di una delle più geniali operazioni militari di tutti i tempi e certamente ancora oggi rimane una “marcia prodigiosa” rimasta unica nella storia militare , sia per il prestigio militare indiscutibile degli avversari cartaginesi sia per le conseguenze della posta in palio : vittoria romana o fine di Roma . Il piano di Nerone fu quello di partire da Canosa di notte senza farsi accorgere da Annibale , lasciando nel campo tende e fuochi accesi anche le notti successive alla partenza in modo di non far notare ad Annibale la mancanza di 7000 uomini ; la marcia verso nord è spedita ed esaltante , praticamente di corsa ; Tito Livio racconta che due ali di folla accoglievano trionfalmente la colonna romana in marcia lungo la costa adriatica e le fornivano tutto ciò di cui aveva bisogno : cibo , mezzi di trasporto per aiutare quelli sfiniti e conforto morale nell’ impresa , pareva che tutta l’ Italia li spingesse aiutandoli nella corsa verso il Nord . La marcia durò ben sette giorni e otto notti , durante i quali , si fa fatica a crederlo , Nerone e i suoi uomini coprirono circa 472 Km. , dedicando al riposo solo il minimo necessario a non morire di fatica prima della battaglia decisiva per le sorti di Roma . Per la cronaca , questa marcia prodigiosa , si tratto’ di un vero e proprio record rimasto ineguagliato per un esercito a piedi : una media di 67/ 68 chilometri al giorno ! Giunti sfiniti presso l’ accampamento di Livio Salinatore che era posizionato davanti ad quello di Asdrubale , i 7000 uomini piu’ i mille cavalli si riposarono , ma senza aumentare il numero delle tende per non far sospettare ad Asdrubale l’ aumento dei Legionari presenti davanti a lui . Senza scendere nei dettagli della battaglia del Metauro che non rientra nei piani del post , questa si concluse con la completa vittoria di Roma ; l' esercito cartaginese fu completamente distrutto e Asdrubale cadde combattendo sul campo , del resto quest' ultimo come dice Tito Livio : “non aveva né il genio né la tempra del fratello” , fu pero’ un uomo d’ onore e non volle sopravvivere alla sconfitta che in seguito si rivelo’ fatale anche per Annibale , ormai confinato in un angolo d’ Italia , senza piu’ speranze di vittoria finale . Non appena termino’ la battaglia del Metauro Claudio Nerone torno’ felicemente ed immediatamente a Canosa ripercorrendo con la stessa celerita’ il percorso tenuto carico di speranza all’ andata e qui giunto , seppe che Annibale era rimasto tranquillo al suo accampamento senza sospettare della mancanza del Console . Claudio Nerone informo’ Annibale della fine del fratello e delle sue speranze di vittoria , facendogli recapitare la testa mozza di Asdrubale presso il suo campo . La cartina della marcia di Claudio Nerone
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  2. Rinnovo gli auguri e vi posto il sesterzio di Tito che mi sono regalato per Natale! Fa parte di quattro che Vi avevo proposto tempo addietro chiedendo il Vs parere su di un possibile acquisto. In effetti era quello che mi piaceva di più ed è anche risultato il meno caro! 149 euro. Voi cosa ne dite? D'accordo il rovescio è un po' evanescente ma il diritto mi pare abbastanza significativo. Ciao
    2 punti
  3. Potrebbe essere... CARIA. Cos. Augustus (27 BC-14 AD). Ae. Nikagoras Da, magistrate.Obv: ΣΕΒΑΣΤΟΣ. Laureate head right.Rev: KOINΩΝ NIKAΓO[...]. Head of Hercules right, wearing lion skin.RPC I 2733.Very rareCondition: Very fine.Weight: 2.47 g.Diameter: 15 mm.
    2 punti
  4. Buon Compleanno CGN e a Parma mangeremo la torta. Blaise
    2 punti
  5. La brochure ufficiale del Programma 2017
    2 punti
  6. Per questo Natale mi sono regalato due monete sabaude questa e' l'unica che posso postarvi. 3 Piccioli 1716 R10 Vittorio Amedeo II Recente acquisto da Inasta . La moneta e' Mir Savoia 903e non il comune 903d come riporta il cartellino !
    1 punto
  7. ciao a tutti, con il nuovo anno ho pensato di iniziare questo nuovo post per inserire solamente il file dell'osservatorio rarità, che potrà essere scaricato come in precedenza. Si ricorda a tutti coloro che vogliono pubblicare i propri ritrovamenti di seguire le regole che si trovano sul file. eventuali monete non rientranti in tali regole NON saranno prese in considerazione. grazie DA LEGGERE E SEGUIRE LE NUOVE REGOLE DAL 2024 PER LA PUBBLICAZIONE DELLE MONETE
    1 punto
  8. cari amici, da quando a gennaio 2016 ho finito il mio lavoro sulle silique del "gruppo di Sirmium", molte cose si sono aggiunte... per dirne una il mio data-base è passato da poco più di 320 esemplari a circa 475(!!!) bene, la cosa positiva è che molte novità hanno a mio avviso confermato alcune idee che avevo espresso e che almeno in parte erano decisamente innovative.... tanta "roba nuova" mi sta portando a una seconda edizione con un catalogo allargato con nuovi conii censiti (più di 50 nuovi)...penso di pubblicarlo liberamente su academia.edu a primavera....vi aggiornerò.... giusto per stimolare la curiosità, vediamo cosa avevo sostenuto e quali tasselli sono apparsi in questi 12 mesi... per sommi capi 1 - rifiutavo l'idea di una monetazione riferibile a Cunimondo... e oggi almeno 2 delle 3 monete note (quelle Metlich / Hahn) sono dichiaratamente false!
    1 punto
  9. Buonasera, presento la mia "ultima arrivata", una bella fiamminga. Si tratta di un doppio tornese detto anche "botdraeger". L'emissore dovrebbe essere Louis II de Male, conte di Fiandra. Sulla legenda si legge infatti LVDOVIQVS: DEI: GRA: COMES: Z: DNS: FLANDRIE Sul retro invece +MONETA DE FLANDRIA + BENEDICTVS: QVI: VENIT: IN: NOMINE: DOMINI: Vorrei conoscere il significato del termine "botdraeger" ed eventuali altri regnanti sotto il cui regno monete simili venivano coniate e, sicuramente saperne di più. Vi è poi qualcuno, nel forum, che possiede tali monete per poter condividere fotografie di un tondello tanto affascinante? Il modulo misura 30 mm per un peso di 4.1 grammi buonasera
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  10. Buon anno agli amici del forum. Vorrei condividere le foto di una curiosa medaglia (?) dorata a firma Morel (incisore francese attivo nel 1800) incastonata sul coperchio di una scatoletta. Nel fondo della scatoletta sono rappresentate le chiavi vaticane. Sarebbe interessante ricevere qualche informazione relativa al possibile utilizzo della stessa scatoletta (porta ostie? Rosario?). La dimensione della medaglia è di 6 cm diametro.
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  11. Chiedo aiuto a tutti I collezionisti e appassionati della monetazione del Regno delle due Sicilie, Sapete dirmi la rarita' dei 10 Tornesi di Francesco I che presentano le lettere intorno la testa del Re incise con caratteri piu'piccoli? Come vengono riportati negli ultimi cataloghi e le frequenze di apparizione nei vari listini o cataloghi d'asta? Posto di seguito due immagini del 10 Tornesi del 1825 di Francesco I: Il primo presenta le lettere grandi, il secondo le lettere piccole. Vi ringrazio in anticipo del vostro aiuto e vi auguro buone Feste.
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  12. Stupenda,però la toglierei dalla perizia...
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  13. emissione di consacrazione di claudio II gotico post 270 AD al dritto legenda "divo claudio" busto radiato di Claudio II, al rovescio legenda "consecratio" altare fiammeggiante tipo con 4 globetti zecca dalla caratteristiche ipotizzabile Roma. la maggior parte coniate sotto impero di Aureliano
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  14. Buon Anno a tutti, voglio cominciare il 2017 chiedendovi conferma per questo Quarto piuttosto raro anche se in conservazione scarsa, ma secondo me identificabile in un XI tipo Carlo II. Oltretutto , dovrebbe essere la variante con la crocetta sotto il FERT, senza sigle , attendo conferme. Grazie.
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  15. Altro con peso più alto Augustus (31 v. - 14 n. Chr.) Bronze, ca. 10 v. - 10 n. Chr. 3.07 g. Kopf rechts. Rs: Herakleskopf rechts. RPC 2737. BMC 230. SNG Cop. 700. Dunkelbraune Patina, sehr schön/fast vorzüglich.
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  16. non leggo UGO e LOTARIO, io penso che sia LOTARIO II 945/7- 950 d/ HLOHTARIVR - Monogramma di Lotario r/ PHTIANARE - nel campo su due righje - PA/PIA CNI IV PAG 475-476 -- mir 825
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  17. Ciao @rickkk bella moneta, secondo me SPL ?... uno di questi giorni posterò un Marengo ribattuto di un amico... ahahahah Salutoni!!!!
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  18. Buonasera mi accodo alle vostre lamentele...io ne aspetto 3...una partita dalla Francia il 10 dicembre e non ancora arrivata, una partita dall'Austria il 20 dicembre con stessa sorte...e poi la perla: una partita da Milano il 23 dicembre e alla data del 31 dicembre ancora ferma al mitico centro di smistamento di Peschiera Borromeo... Che dire? Cristo si è fermato a Peschiera Borromeo!??
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  19. Concordo con il BB+, moneta davvero gradevole.
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  20. Per la cronaca , questa marcia prodigiosa , si tratto’ di un vero e proprio record rimasto ineguagliato per un esercito a piedi : una media di 67/ 68 chilometri al giorno ! Ciao, un archeologo mi parlo delle ossa ritrovate di soldati romani e diceva che erano delle macchine da guerra, avevano lo" stinco" molto sviluppato dovuto proprio alle lunghe marce a piedi.
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  21. Un caro grazie e un sonoro BRAVI, ai ragazzuoli..... Roberto
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  22. Ascolta quest'altro breve ma fantastico brano:
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  23. Tanti auguri e anche complimenti al CGN per essere riusciti a proseguire l'attività in questi anni ( fondare humanum, proseguire diabolicum...) Nicholas, Magdi, Lorenzo erano stati tra i vincitori al Concorso Nino Rapetti dedicato ai giovani numismatici, organizzato come collaborazione tra il Forum LaMoneta e la SNI , l'iniziativa che forse si può' dire li ha un po' lanciati nel mondo della numismatica, allargando gli orizzonti. fa molto piacere vedere la strada che questi bravissimi ragazzi hanno fatto in questi anni e soprattutto complimenti alla qualità' dei loro lavori che si è' sempre mantenuta ad un ottimo livello. ad maiora!
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  24. Auguri a tutta questa bellissima sezione Roberto
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  25. Deve essere uno di quei luoghi in stile area 51, dove i comuni mortali non vi possono accedere e nemmeno contattare. Si deve solo aspettare.... Mi viene in mente una vecchia pubblicità del whisky, dove dei signori seduti su delle sedie a dondolo lanciavano tappi, giusto per dare l'idea del passare del tempo.... Spererei però che quei signori non siano in uno dei centri di smistamento...... skuby
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  26. Davvero un'impresa incredibile: la marcia (andata e ritorno!), la vittoria in battaglia, ma soprattutto la decisione azzardata e rischiosissima che alla fine si è rivelata vincente! Una persona indubbiamente geniale... Grazie per aver raccontato questa vicenda!
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  27. Fino all'Ottocento era scritto come Sylla, con la Y (〈u〉 greca), che in italiano corrente ha dato come esito 〈i〉, quindi Silla, nei Paesi di lingua inglese o tedesca è stato restituito alla grafia classica, quindi Sulla. Un fenomeno analogo è accaduto in italiano per molte parole introdotte nel latino attraverso il greco: il nome dell Egitto, ad esempio, è traslitterato nel latino repubblicano come AEGVPTOS http://www.coinarchives.com/3fdafd694f588c36ebca6287a5c31448/img/nac/094/image00045.jpg (sulla moneta è AEGVPTO perché in ablativo), già nel latino medioimperiale è scritto come AEGYPTOS http://www.coinarchives.com/41bad389d5702eda7290c80e5a0ab08b/img/cng/104/image00734.jpg, poi ulteriormente uniformato in AEGYPTVS, in italiano corrente è diventato Egitto.
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  28. Dovrebbe essere riferito al valore, un para ١ o dieci para ١٠ a seconda del peso. non sono monete facilmente identificabili, ci sono un mare di varianti ed il world coins è a volte privo di immagini, come è privo di immagini il sito Numista per la Libia del 1223: https://en.numista.com/catalogue/libye-1.html Io ne ho una similare postata di seguito su altra discussione ma diversa:
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  29. Tutti interventi ottimi da leggere... però non andiamo in off topic. La discussione non riguarda unicamente le date, ma l'origine dell'iconografia del grosso. Sicuramente una bizantinizzazione notevole, ma forse non poi così lontana anche dai mosaici di San Marco, come giustamente notava Luciano. E non dimentichiamo i tetrarchi di San Marco, certo scultura romana ma che in un certo senso ricorda la ieraticità delle figure del grosso. Forse a Venezia semplicemente era allora comune un senso artistico di tipo bizantineggiante indipendentemente dai fatti politici. E che quindi il grosso sia stato in un certo senso concepito come "imitazione" dei pezzi di Bisanzio unicamente per moda. Bisogna trovare un po' di immagini di opere artistiche coeve o anche precedenti al grosso.
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  30. Damascus AE22 SGI 4691.1 \/ Text Damascus SGI 4691 Salonina AE22 of Coele-Syria, Damascus. CORNE SANIONA AUG (sic), diademed draped bust right, set on crescent / COL ΔAMAS METRO, Agonistic crown set on table with three lion-footed legs . Rosenberger 63. Text
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  31. Ecco il trittico degli incisori.
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  32. Auguri per l anno nuovo R.
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  33. Confermo la data 1741.. come afferma Bruno non è più da considerare rarissima anche se non delle più comuni... Purtroppo il rame ha subito corrosioni diffuse ma la moneta è perfettamente identificabile!
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  34. Scusami, ma non ho capito se consideri corretta la mia indicazione (nel qual caso non è corretto dire "di Lucca" ma sarebbe un sesino o quattrino "tipo Lucca" della zecca di Bozzolo sotto il principato di Scipione Gonzaga) oppure se effettivamente hai riscontrato che trattasi di una qualche moneta battuta a Lucca (nel caso quale con esattezza?) ... Grazie
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  35. Con la massima cautela, visto che non sono un perito, propenderei per la sua autenticità : vi sono alcune tracce di ossidazione e degrado e la medaglia non è così rara da giustificare la fabbricazione di un falso a scopo di lucro. Ma è solo un parere personale...... Buon Anno !
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  36. @Hirpini Ciao anch'io ne possiedo una ventina,perché io colleziono i falsi d'epoca prevalentemente Casa Savoia e Repubblica Italiana.Sapere dove è da chi sono state coniate, e chi lo sa!!!! Io so che ne sono apparse moltissime nel periodo quando il caffè al bar e il giornale quotidiano costavano 90 lire al 90% la dieci lire che davano di resto era falsa. blaise
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  37. 3 - mi pare dimostrabile che le monete riferite a Giustino ... sono del primo dei due e non del secondo, come sostenuto da chi assegna queste monete ai Gepidi... una dimostrazione basata sullo stile, e purtroppo non ancora su identità di conio è qua sotto.... Anastasio muore nel 518 ... e lo segue Giustino I ..... Giustino II arriva 50 anni dopo... se fosse lui sulla moneta di destra, dovremmo sostenere che quello stile si sia mantenuto per 50 anni, ancora abbondante con Giustino II, mentre di Giustiniano I non si conoscono che un pugno di monete (14 in tutto nel mio database)
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  38. 2 - ho sostenuto che il "gruppo di Sirmium" , anche se poi di fatto contiene una miriade di imitative, non è "propriamente Gepida"...ma nasce dall'occupazione Ostrogota ed è quindi propriamente una monetazione Ostrogota...che poi di certo ha generato delle imitative, ma i cui confini sono oggi molto poco chiari.... un "Anello mancante" proprio a dicembre 2016 lega finalmente il gruppo di Sirmium alle emissioni italiche Ostrogote... la moneta con la scritta VICTORIA AVG tra l'altro è probabilmente successiva a quella con INVICTA ROMA, infatti il conio di dritto presenta una degenerazione progressiva proprio sulle monete VICTORIA (di cui ho più di 20 esemplari da stessa coppia di conii) essendo invece più integro sulla moneta INVICTA ROMA
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  39. La seconda è invece un grosso polacco di Casimiro IV Jagellone, GUM#450, battuta tra il 1446 ed il 1492 Sul dritto leggasi MONETA KASIMIRI mentre al retro la legenda reca la scritta REGIS POLONIE
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  40. Noto solo ora, con piacere, questa bella discussione. La prima (Gum#472, Iva#2AJ1-1) è sicuramente lituana, un mezzo groschen per Alessandro Jagellone come si evince dalla legenda al dritto: MON ALEXANDRI. Al retro MAGNI DVC LITVANIE battuta tra il 1495 e il 1506. Allego la foto dell'esemplare di cui dispongo
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  41. 50.000 pezzi per la circolazione delle 8 monete regolari? Questo significa che si alzerà il prezzo...
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  42. Qualche segnetto di troppo e rilievi principali con un po di usura visibile, forse anche qui hanno passato un panno al Verso....dalle foto siamo sullo SPL.
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  43. Condivido questa monetina Vittorio Amedeo III (1773-1796) 20 Soldi 1794 MIR 990 p.529 Assolutamente facile da trovare, ma la conservazione mi ha stupito (meglio in mano che in foto) e non ho resistito!
    1 punto
  44. Questa è la cronotassi P. Nicholas Macchi S. Lorenzo G. C. Gherardi P. Lorenzo G.C. Gherardi S. Magdi A.M. Nassar P. Raffaele Iula S. Magdi A.M. Nassar P. Magdi A.M. Nassar S. Matteo Schivo
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  45. Buon giorno, e tanti auguri a tutti, col vostro aiuto volevo fare un cartellino più dettagliato di questo doppio bianco, so che la leggenda non è tutta leggibile... ma per come l`ho interpretata io, mi sembra la zecca di Cornavin : correggetemi se ho sbagliato, grazie a tutti per le risposte.
    1 punto
  46. Nella mia continua, ma faticosa per scarsa reperibilità dei più rari, e pesante, economicamente, ricerca dei grossi medievali e degli agontani in particolare, ho fatto lo sforzo di regalarmi quest'altra piccola chicca, che cercavo da tempo, pescata in una piccola raccolta ritirata da un amico commerciante. Il peso è g. 1,33. Non aggiungo classificazioni o descrizioni perché voi frequentatori della sezione siete troppo forti e sono certo che vi farà piacere aggiungere note storico/numismatiche, commenti e quant'altro. La moneta, come potete vedere (foto fatte al volo con il cellulare), non è perfetta, ma comunque gradevole, direi BB. Che ne dite? Spero con questo di farmi perdonare la perdurante assenza di questi ultimi tempi, causa terremoto.
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  47. Ma questo a mio avviso non è più sano collezionismo, ma una sorta di ricerca sfrenata di varianti... Ormai per gli stati emittenti, che studiano a tavolino le loro strategia, è diventato un vero e efficace business....
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  48. Una ipotesi potrebbe essere l'uso di non preparare più tondelli per fusione a grappolo, ma semplicemente tagliare una sezione di barra d'argento del peso voluto e coniarla senza tanto stare a guardare la non eccelsa qualità della moneta così ottenuta. Anche perché, ormai, il periodo in cui la moneta argentea di populonia del tipo del Gorgoneion aveva anche necessità estetiche, in quanto erano i tempi con cui la si proponeva ai vari mercati, così come poi è stato anche per le didracme magnogreche e i denari romani, e la sua circolazione era in bilico tra fiduciaria e a valore intrinseco, era terminato, e le didracme etrusche erano scambiate sulla base della garanzia dovuta all'autorità emittente. Non per nulla, le didracme dei periodi seguenti e fino al termine della loro emissione, avranno pesi fortemente calanti ( fino a 4 grammi di peso, a fronte di un teorico superiore agli 8 dello standard) e tenori di argento altrettanto in diminuzione, fino ad arrivare alla tipologia con pseudoscritta in caratteri " grassetto" ( il riferimento SNG Firenze 136) che ha un contenuto di argento anche del 40/500 per 1000. Anche i tondelli appaiono estremamente mal realizzati, per queste emissioni, per cui, se ci aggiungiamo le altre caratteristiche , ponderali e di titolo, sempre in peggioramento, direi che l'ipotesi della emissione frettolosa e decisamente solo fiduciaria, sia plausibile
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