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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 01/07/17 in tutte le aree

  1. ha sì? allora.... oltre il "silver cent center" che ho già inserito nel post n. 6, il mio ulteriore sogno è...... ....di avere tutto quello che è stato postato sino ad ora! e naturalmente voglio avere anche tutto quello che sarà postato entro le prossime 24 ore! (il tempo concesso per modificare un post)
    8 punti
  2. Una discussione come ne abbiamo viste tante......inutile
    4 punti
  3. Assedio di Torino L'assedio di Torino ebbe luogo nel 1706 durante la guerra per la successione al trono di Spagna[1]. Oltre 44.000 soldati franco-spagnoli accerchiarono la cittadella di Torino fortificata difesa da circa 10.500 soldati sabaudi che combatterono strenuamente dal 14 maggio fino al 7 settembre, quando l'esercito a difesa della città comandato dal Principe Eugenio e dal duca Vittorio Amedeo II costrinse i nemici a una precipitosa ritirata[1]. L'assedio durò centodiciassette giorni, nel corso degli avvenimenti bellici conosciuti come "guerra di successione spagnola", a conclusione della quale, con la firma del Trattato di Utrecht del1713 e Rastadt dell'anno successivo[2],Vittorio Amedeo II, duca di Savoia, divenne il primo re della sua dinastia. Per le rilevanti dimensioni ed importanza della città (una delle pochissime capitali d'Europa cui sia mai stato posto un assedio scientificamente studiato), ebbe grande risonanza internazionale. Alcuni storici considerano l'assedio di Torino l'evento che segna l'inizio del Risorgimento. Vittorio Amedeo di Savoia Il tondello dei miei sogni è quello di una medaglia: LIBERAZIONE DELLA CITTA' DI TORINO. Dritto: l'assedio di Torino con Vittorio Amedeo II e del principe Eugenio di Savoia VICTORI • AMEDEO • F • T • EVGENIO = PRINCIPP • SABAV • GALLICANA OBSIDIONE • PROFVGATA • AVGVST • = TAVRIN • LIBERANTIBVS = VII SEPTEMB• SABAVDIA LIBERATA IO.TRIVMPHE Rovescio: Fetonte sul carro colpito da fulmini. Cade nel Po in esergo: MERGITVR • ERIDANO • = MDCVI = M. SMELTZING Anno coniazione: 1706 Materiale: Argento Diametro: 45 mm Zecca: Torino Autore: Maarten Smeltzing Riferimenti: Umberto di Savoia 11 I cenni storici sono stati presi dawikipedia. Le immagini della medaglia invece dal bollettino di numismatica "Memorie di Torino" Ecco... Vi ho presentato il mio sogno... Poterla avere un giorno, Vorrebbe dire, custodire tra le mani, se non il più, sicuramente uno dei piu' importanti periodi storici della mia città.. che amo da morire... Solo all'idea, riesco a provare forti emozioni. Chissà un giorno... Saluti
    4 punti
  4. Il mio sogno sarebbe quello di poter tenere tra le dita anche solo per alcuni minuti un particolare tetradramma di Siracusa, il cui conio di dritto, firmato dal maestro incisore Kimon, mi ha sempre tenuto a lungo davanti allo schermo. Un volto di Aretusa il cui fascino magnetico ha superato indenne 24 secoli si abbina al più classico dei rovesci, una quadriga sormontata da una Nike che in questo conio raggiunge livelli artististici altissimi, completando così l'accoppiamento di conii di quello che personalmente ho sempre guardato come l'apice dell'arte incisoria greca in numismatica. Ex Numismatica Ars Classica 77, lotto 17:
    4 punti
  5. D'altra parte un professionista deve camparci con le compravendite, quindi è inevitabile che ciò che vende a me l'abbia pagato molto meno. Le opzioni son due: o i professionisti comprano (molto) sottocosto, o rivendono (molto) sovrapprezzo. E visto che trovare sottocosto nel XXI secolo di internet è dura per tutti, basta far due più due. Poi certo, il professionista offre garanzie. Per esempio, per monete particolarmente insidiose (come molti pezzi di Vittorio Emanuele III) ha senso non fidarsi a prenderli basandosi solo sulle proprie competenze se non si è delle linci con i falsi. E reputo il sovrapprezzo del professionista un giusto compenso per la garanzia dell'acquisto. Il professionista a mio avviso è come un consulente, cui si ricorre in caso di necessità. Certo, se si fa fare tutto a lui rimane poco di divertente nella numismatica. E dopo 20 anni si è ancora incompetenti come il primo giorno.
    3 punti
  6. My apologies to the Forum for English-only, but I don’t want the online translator putting words in my mouth. --------------------------------------------------------------------- We don’t want to get too crazy here. Question-marks are one thing—even when they’re rooted in silliness. But labeling something outright as fake, as has been done with the TPG-slabbed 1884 Trade Dollar (whose impressive provenance is linked within the above post #24), well, it borders on the actionable. Let's please be more careful. Besides, you’re talking trash about one of my treasured childhood memories…studying my first Bluebook, watching the Trade Dollar mintages taper off into those incredibly small numbers…. v.
    3 punti
  7. Questa mattina nella calza rossa della Befana ho trovato questa moneta del Conte Verde
    2 punti
  8. Nell’ ultima fase della seconda guerra dacica , Traiano sconfisse pesantemente e definitivamente Decebalo nei pressi della capitale dei Daci , Sarmizegetusa , tanto che il Re dei Daci constatata la sconfitta , fu costretto a fuggire dal campo di battaglia . Inseguito da un reparto di cavalleria romana comandata da Tiberio Claudio Massimo , fu da questi raggiunto e poco prima dell’ attimo della cattura , Decebalo si suicido’ tagliandosi la gola ; come era abitudine nei confronti di importanti nemici , gli fu recisa la testa e portata come trofeo a Traiano che successivamente la mostro’ all’ esercito radunato e poi spedita a Roma per il suo Trionfo , decretando con questo gesto la fine della seconda guerra dacica e la conquista definitiva della nuova Provincia dacica . Questo tragico atto finale della cattura di Decebalo fu immortalato in una cospicua emissione monetale databile al 106/7 nella quale si vede nel rovescio delle varie tipologie monetali , un cavaliere nell’ atto di uccidere un nemico ; in questa emissione su un Sesterzio si vuole “vedere” Traiano nell’ atto simbolico di uccidere Decebalo , “visione” supportata dalla legenda che corre intorno alla scena che recita : SPQR OPTIMO PRINCIPI , quindi non dovrebbe esserci nessun dubbio di attribuzione . Stranamente la stessa iconografia o allegoria la ritroviamo nella stele funebre del decurione cavaliere Tiberio Claudio Massimo , stele ritrovata a Filippi in Macedonia di cui probabilmente era nativo il cavaliere romano appartenente alla Legione VII che esegui’ materialmente la cattura da “morto” di Decebalo ; nella stele oltre alla scena e alla carriera del personaggio si notano anche le decorazioni militari poste sotto l' iconografia , avute da Traiano per la cattura di Decebalo . Con questa “doppia” iconografia su metallo e su pietra , la Storia ci ha tramandato una decisiva azione militare che rese celebri due personaggi : un fino ad allora anonimo e sconosciuto cavaliere ed un gia' grande Imperatore . In foto , il suicidio di Decebalo da un pannello della Colonna Traiana , un Sesterzio di Traiano con l’ azione descritta e la stele funebre di Tiberio Claudio Massimo con dedica .
    2 punti
  9. Grazie @mariov60 . ! Il "mi piace" di Mario mi dà lo spunto di fare una piccola considerazione . Come mai chi posta la richiesta e quindi è direttamente fruitore del (piccolo )servizio , poi difficilmente mette quel piccolo segno di apprezzamento che ha messo Mario ?.. Ho avuto modo di notare personalmente che l'identificare una moneta, difficilmente ha di riscontro un segno di piccola gratitudine per il tempo impiegato da chi risponde , tante volte avuta la risposta non si fanno nemmeno piu' vivi oppure si limitano ad un risicato "grz". Mentre noto che sarebbe sufficiente mettersi in coda a molte discussioni e scrivere "bella!" dove ognuno mette in mostra le proprie monete , e i "mi piace" non si contano. Ripeto , non servono a nulla, ma poiché non è un servizio a pagamento, almeno un segno di riconoscimento sarebbe gradito. (non riguarda questa discussione ma è solo spunto per discorso generalizzato) scusate dell' off topic
    2 punti
  10. azzarderei essere un Bianco scodellato per Venezia di J Tiepolo D/ I.TEOPVL DUX - Croce accantonata da 4 cunei R/ S. Marcus V.N - Busto frontale di S. Marco Ma è una mia interpretazione.....
    2 punti
  11. Complimenti per il regalo. Bella moneta Secondo me il termine è 1260. La mancanza (almeno così leggo dall'immagine...) del cuneo nel campo del rovescio è indicativa. Tuttavia non è la mia monetazione specifica e credo che gli esperti della zecca di Bologna potranno essere più precisi e meno laconici di me. Saluti
    2 punti
  12. Leggendo questa interessante discussione mi sono ricordato di una moneta che mi fu sottoposta tempo fa,non essendo il mio campo mi astenni da qualsiasi tentativo di catalogazione. Ne pubblico qui la foto scusandomi per l'intrusione in una discussione altrui. Potrebbe essere apparentata? Ringrazio tutti coloro che mi vorranno chiarire l'arcano. P.S. non dispongo del peso e nemmeno del diametro,d'altronde essendo pesantemente tosata non so fino a che punto sarebbe stato utile. Saluti. Adelchi.
    2 punti
  13. Carissimi, una piccola annotazione tecnica : a mio giudizio l'aureo di cui all'inizio della discussione è un pezzo chiaramente coniato e non una fusione, a differenza del secondo aureo ( solo il rovescio e di impronta diverso) che è una fusione evidente ( i bucherellini del fondo e i rilievi impastati sono significativi ed evidenti). Si tratta comunque di un falso ben noto, già pubblicato nei primi anni 2000 da Prokopov e prodotto da Slavey ( Haskovo I ), con conio inciso e quindi battuto. Il tipo del rovescio sembra proprio esistere per Vittorino, è riportato dal Ric ( V vol. II parte pag. 395 n° 99) ma con busto corazzato a sinistra e dal Cohen ( vol. VI pag. 79 n°105 ) che al n° 104 riporta un'esemplare con il busto a destra, non ripreso dal Ric. Al contrario il Calicò lo cita (Los aureos romanos, pag. 553 n° 3846.) ma senza fotografia, che invece dà per il pezzo con il busto a sinistra, che sembra essere il medesimo pezzo del disegno del Cohen ( vedi foto allegata) e che viene dalla favolosa collezione D'Amecourt... Il secondo pezzo di questa discussione (quello fuso, per intenderci) sembra condividere la stessa impronta del pezzo Cohen/Calicò ex D'Amecourt Cordialmente, Enrico
    2 punti
  14. Intendi dire una di queste? Temo che non sarà mai possibile acquistarle (anche se ci spero), nel frattempo mi accontenterei anche di questo E' l'esemplare comosciuto come Sultan of Muscat specimen, venduto nel 1999 per 4,1 milioni di dollari. Lo scorso anno era tornato in asta, ma nonostante avessi offerto 9,2 milioni (più diritti, in totale 10,8 milioni di dollari, il prezzo più alto mai pagato per una moneta da collezione) non sono riuscito ad acquistarlo, perché pare ci fosse un prezzo di riserva più alto...aspetterò un'altra occasione petronius
    2 punti
  15. Ecco una foto con luce più naturale.
    2 punti
  16. Da una prima veloce scorsa della parte denari di Asti sul MEC rilevo la sostanziale macro divisione nei tre tipi che c'erano anche in Astensis , primitivo e rozzo, genovese, denaro nuovo alla piccola croce. Il MEC all'interno fornisce più classi, in particolare per il terzo tipo, fornendo anche una cronologia in base a stile, epigrafia, segni identificativi. Per il terzo tipo avevamo dato una cronologia sulla seconda metà del 1200, il MEC va dal 1140 agli inizi del 1300, quindi corrisponderebbe anche questo di massima. In Astensis per il terzo tipo ci sono i gruppi A, B, C, D, in MEC invece D, E, F, basati entrambi su dati di stile, segni identificativi, lettere, pesi. Effettivamente non vedo sul MEC la variante che tu riporti e che quindi c'è, quella con due globetti prima e dopo la croce al rovescio e due globetti prima della C al dritto, credo che le varianti siano veramente molte e probabilmente ancora da scoprire. Poi si possono fare altre distinzioni sicuramente, ma per esempio la prima indicata in 3.D.1 di Astensis mi sembra proprio che abbia un solo globetto al diritto e due prima della croce e due dopo. Quindi molte variabili, che si possono ulteriormente ordinare visionando più monete possibili e su almeno questo Astensis ti permette di vederne molti di più di denari 33 contro i soli 6 del MEC che però indubbiamente devo dire ha due belle tabelle riassuntive dei vari tipi con caratteristiche e cronologie. Il MEC indubbiamente anche nella ampia parte generale deve essere ben assimilato e pesato e richiede tempo visto che è anche in inglese.... Poi certamente ogni lavoro se dedicato solo a una monetazione specifica può essere più ampio e più circoscritto ancora....
    2 punti
  17. E' sicuramente un 1949 schiacciato, ha la stessa altezza di conio del primo 9. il cent sarebbe stato troppo particolare se fosse stato un 7 così in basso
    2 punti
  18. Caspita che monetone Matteo. 165 grammi d'oro (zecchino immagino). Senza dubbio il sogno più pesante. Ringrazio fin d'ora tutti coloro che, postando le foto di queste meravigliose monete, stanno contribuendo a rendere questa discussione unica. Vedere concentrate tutte queste monete "da sogno" muove in me il sentimento più importante per un "raccoglitore": la curiosità. Mi ritrovo a cercare monete di periodi che solitamente non seguo. Spero stimoli voi tutti quanto me. Ricordo, a tutti coloro che ne avessero piacere, che è possibile postare una seconda moneta. Manca qualcosa della Repubblica ancora ed anche un gettone "da sogno" (non so se esista). Ma fretta non ne abbiamo; se collezioni monete il tempo per sognare si trova sempre. Buona giornata.
    2 punti
  19. ...correva l'anno 1495...pochi mesi di potere per Carlo VIII di Francia nel Regno di Napoli...non abbastanza pochi perchè la cara abruzzese Sulmona non tirasse fuori questo Carlino della più "ecccezziunale" raritá che rimarrá per sempre uno dei miei sogni proibiti ... au revoir
    2 punti
  20. Sono appena rientrato e mi appresto a dare seguito alla richiesta di Arka. In viaggio, senza i riferimenti necessari sarebbe stato piu' difficile. L'iconografia bizantina, si sa, è molto persistente nei propri modelli, che a volte permangono^, fissi ed immutati, per secoli. Basti pensare alle 'icone' ove ogni traccia di innovazione nel modello figurativo o anche di espressività iconografica, permanendo fissa - per secoli - viene sacrificata sull'altare della coerenza simbolica formale. Per il Cristo 'in trono' una raffigurazioen con nimbus, pallium e colobium e naturalmente il libro dei vangeli (quel quadrato con 5 bisanti, sul ginocchio sin. del Cristo - che non è un ornamento bensi la copertina del libro dei Vangeli, elemento cardine nella simbologia sacrale bizantina e cristiana), si puo' riscontrare fin dai solidi di Basilio I (il Macedone) 867-886 (Sear 1702) . Tra l'altro mentre il solido di Basilio ha un bordo semplice, come il matapane, l'histamenon di Romano III (1028-1034) presenta il doppio bordo. Ma ripeto i modelli ieratici bizantini restano molto costanti nel tempo e quindi si potrebbero facilmente individuare anche altri esempi. Per il diritto vi sono molti esempi dove tra il santo e l'imperatore viene rappresentato il labarum (ovvero l'insegna militare romana detta anche vexillum), quindi assai piu' simile e consona al 'vessillo' che San Marco porge alla figura del doge nel matapane - mentre nell'hyperpyron di Alessio III (1195-1203), riportato sopra, compare una patriarchal cross che è simbolo diverso dal labarum che ha chiaramente ispirato il matapane. Interessante quello cge AlanStahl riporta al riguardo (Zecca, pag. 18-19) dove afferma invece che i modelli ispiratori del grosso matapane sono gli aspron trachy del XII secolo, in particolare Manuele I Comneno 1143-1180 e Alessio II 1180-1184. Dato che di Alessio II non si conoscono emissioni, immagino (mia supposizione) che intendesse o Andronico oppure Alessio III, dato che Isacco l'Usurpatore di Cirpo non mi sembrapotesse rappresentare un gran modello :). Infine afferma che il grosso veneziano potrebbe essersi anche ispirato ad una moneta m^normanna attorno al 1140. Immagino si riferisca chiaramente al ducale (che Stahl chiama 'ducat' ) battuto a Palermo da Ruggero II tra il 1130 e il 1140 (anche lei di chiara derivazione bizantina naturalmente). Qui ha ragione a dubitare in quanto appare assai piu logico che il matapan si sia ispirato direttamente ai modelli bizantini piuttosto che ad una moneta normanna a sua volta ispirata ai modelli tardo-bizantini. La differenza maggiore, afferma ancora Stahl, tra il grosso veneziano e la moneta bizantina era che il primo era di puro argento mentre la seconda di elettro (l'aspron ovviamente), e che la veneziana era piatta mentr el'aspron era scifato. in conclusione ha probabilmente ragione Stahl che il modello ispiratore possano essere state le emissione tardo-bizantine degli Aspron, piuttosto che histamena o solidi, piu' vicini nel tempo all'emissione dei grossi veneziani. Ma se cerchiamo l'archetipo tipologico dell'iconografia utilizzata nel matapane allora bisogna facilmente rimontare diversi secoli stante la coerenza figurativa bizantina che ha utilizzato in maniera fissa e ripetitiva, per secoli, medesime rappresentazioni sacre - ricche di simbologia ove ogni elemento della decorazione d anche ogni gesto avevano una precisa funzione nel significato simbolico che erano chiamate a trasmettere.
    2 punti
  21. L'epoca dell'impero romano e di quello bizantino è finita da un pezzo: adesso siamo nel XXI secolo e dobbiamo analizzare le cose anche in base al presente e alle prospettive future. La questione è se ci sono le condizioni perchè questa operazione abbia un senso, se la Turchia abbia i requisiti per diventare con vantaggio di tutti membro dell'UE come pure se l'UE abbia i requisiti per continuare ad allargarsi senza rischiare il tracollo: ora più di prima la risposta è assolutamente no, e i motivi più che evidenti. Non si può far finta in nome dei tempi che furono che tutto vada bene così e i problemi non esistano: ad andarci di mezzo siamo tutti noi, e oggi.
    2 punti
  22. Tante , troppe sono le monete dei miei sogni... Tanto da far fatica a sceglierne una . Molte infatti sono quelle che vorrei ma non posso : il gold penny di Enrico III , il groat di Edoardo I , il genovino di Barnaba di Goano , etc ... Se proprio devo sceglierne una allora voglio proprio esagerare optando per il massimo nominale che sia uscito dalla zecca di Genova: le 25 doppie d'oro. Si tratta di un' utopia più che di un sogno al momento. Allego l'immagine tratta dal volume del Pesce-Felloni in bianco e nero e per rendere meglio l'idea posto anche l immagine della "sorellina" si fa per dire, da 12.5 doppie a colori , sempre tratta dal medesimo volume.
    2 punti
  23. Ciao a tutti, non ho grosse pretese, in questo periodo, mi accontenterei di questo tarì di Filippo III per il matrimonio con Margherita d'Austria.. Saluti Eliodoro
    2 punti
  24. Di questa emissione speciale se ne conoscono solo 8 esemplari, uno è questo della NAC 69, è un 2 ducatoni del 1643 con un peso di 63, 65 gr., classificato da Crippa 33/B ed R5. Siamo con Filippo IV con la zecca di Milano, indubbiamente siamo nel fascino, nella estrema rarità, nel gran monetone....,indubbiamente questo è un sogno, se di sogni parliamo, che rimane tale....
    2 punti
  25. Oggi mi sono fatto il secondo regalo numismatico del 2017, ancora una volta una moneta che non fa parte della mia collezione principale, perciò chiedo aiuto. E' un bolognino grosso, argento, peso 1,2 gr. certamente emesso dal 1236, fino al...1250 o 1260? Chiedo perchè qui, a pagina 17, esemplare 11 e successivo sono datati fino al 1250, mentre l'esemplare a pag. 19, fino al 1260. Sarà certamente una domanda stupida per i professionisti, ma io non ho il Chimienti e non riesco a capire come collocare questo esemplare, né se ci sono varianti e tipi come nei penny e halfpenny inglesi che ne consentono una migliore datazione. Grazie.
    1 punto
  26. Salve Ho questa moneta della zecca di Cagliari, credo un reale, coniata durante il regno di Carlo II. Reale(Ag: 2,22 g, 19 mm). D/ CAROLVS . II . R . SPARVM. R/ INIMICOS . EIUS. DESTRVAT . 1695 .MIR 88/6 Certo che a giudicare dalle raffigurazioni sul diritto delle sue monete, questo sovrano doveva essere ben brutto!...
    1 punto
  27. Ciao a tutti! Quelli che mi conoscono un pochino sanno che a me piace "vivere" le monete e ciò che raccolgo: questo capolavoro che ho fatto dopo l'uscita dell'euro lo ho ritrovato poco tempo fa ed adesso mi permetto di presentarvelo! Se mi fate avere un ottaedro ve ne sarei molto grati, che così posso mettere TUTTA le serie delle monete! Servus, Njk PS: sanpietrino o sampietrino, entrmbi sono corretti! Mai che ci fosse un grammar-nazi in agguato!
    1 punto
  28. Dall'Algeria come colonia francese, cartone necessità "monetazione;" questo 1916 pezzo un di 5-centime, c. 49 x 48mm. J v. ---------------------------------------------------------- From Algeria as a French colony, cardboard necessity “coinage;” this one a 1916 5-centime piece, c. 49 x 48mm. J v.
    1 punto
  29. E' da tempo che non scrivo in questa sezione, l'interesse però è sempre vivo e vi leggo con attenzione. Nella mia modesta raccolta di esemplari della zecca di Mediolanum è presente questo Postumo/Aureolo molto particolare. La moneta infatti appartiene all'unica tipologia non riportante un riferimento alla cavalleria, il rovescio è una "classica" SALVS AVG con Esculapio (vedasi anche l'ultimo esemplare del post #2 di questa discussione). Mi chiedo il perchè di questa scelta per il rovescio... Un caro saluto, Antonio
    1 punto
  30. Denario già postato ma non nella versione 'tondello da sogno’ dell’atmosfera attuale.
    1 punto
  31. Grazie per i vostri interventi. Molto probabilmente è come dice @villa66 è stata schiacciata ripetute volte in qualche parcheggio..... Pesa g. 3,14
    1 punto
  32. E' un peccato assolutamente veniale...? ma partendo dal tuo riferimento possiamo notare un'importante differenza: nel soldo da te citato trovi la caratteristica distintiva fondamentale del sole che squarcia le nubi; la legenda inoltre recita MAIOR AB ADVERSIS (superiore alle avversità). Nell'insieme trovi rappresentata in modo "ottimistico" la critica situazione che attraversava in quel momento il ducato di Mantova e la dinastia Gonzaga-Nevers che da lì a poco sarebbe stata esautorata e privata dei propri possedimenti. Le altre monete mantovane, precedenti e successive, presentano invece il sole raggiante, originariamente accompagnato dalla legenda NON MVTVATA LVCE, che vuole rappresentare la grandezza e il lustro dell'autorità emittente mantovana.... Un saluto Mario
    1 punto
  33. Buongiorno a tutti, questo é il mio primo messaggio e ne approfitto per salutarvi! colgo l'occasione per citarvi le mie due monete dei sogni: 80 lire 1821 e 100 lire 1864! ciao!
    1 punto
  34. La moneta era già stata correttamente identificata da profausto, perché quindi voler aggiungere una seconda, e scorretta, identificazione, quando è scritto ben chiaro sulla moneta che è del 1757 (e si tratta quindi di un soldo di Maria Teresa in epoca asburgica)?
    1 punto
  35. Mi correggo, lo stato è senza dubbio Iran. Non so però a cosa faccia riferimento.
    1 punto
  36. Bene bene, ci ho riflettuto e ho scelto il mio sogno, anche se non fa parte di ciò che colleziono principalmente, rimane comunque la moneta che mi ha colpito più di tutte e sono sicuro non entrerà mai nelle mie collezioni. E' lo scudo del '14! Poi la seconda moneta in lista la posterò più in la nella discussione...
    1 punto
  37. Ciao: sei (immagino) in contenuti non letti, osserva il titolo della discussione e vedrai che prima di esso compare un punto. Se passi in cursore sopra di esso hai la funzione vai all'ultimo messaggio non letto.
    1 punto
  38. Sicuramente la prima uscita è allettante al prezzo lancio di 1,99 euro, ma sono proposte che ciclicamente vengono fatte come quelle delle barche delle automobili, il loro obbiettivo è quello di trovare una persona disposta a finire la collezione e quindi a pagare l'intera opera, magari abbonandosi alle uscite che sicuramente dalla seconda in poi avranno un prezzo che è talmente alto da far impallidire le banconote che inserirarro, sicuramente molto comuni e comunque di alcun vale economico se mai uno vollesse rivenderle. Insomma il gioco non vale la candela, se uno è interessato alle monete o alle banconote è meglio prima che acquisti un catalogo specializzato su quello che più gli interessa (monete, Banconote o medaglie) e poi approfondisse la materia con alcuni libri ed infine iniziare una collezione con magari si banconote da tutto il mondo ma a dei prezzi onesti per quelle che uno preferisce, il piacere di collezionare è anche quello di scegliersi i pezzi preferiti e non di acquistare una collezione pilotata con quello che vogliono farti vedere e basta. Mio personale parere, poi magari chi è interessato a queste collezioni preferisce andare in edicola ogni settimana ed aggiungere un tassello a questa che viene proposta, anche se la ritengo una collezione a senso unico.
    1 punto
  39. Questo invece è un RIC 538 della tredicesima Tribunicia Potestas di Alessandro Severo (234) D/: IMP ALEXANDER PIVS AVG Busto a destra laureato, drappeggiato e corazzato R/: P M TR P XIII COS III P P S.C. Sole che avanza a sinistra Rarità C
    1 punto
  40. Nessun dubbio Castro è' tuttora amatissimo Ma torno ora da Cuba e ti posso assicurare che il controllo dell'informazione è' fortissimo esiste in pratica un solo giornale ( indovina con quali opinioni) e Internet è' in pratica abbastanza precluso alla popolazione ( non mi stupirei se fosse controllato). per il resto sono rimasto colpito dal numero di librerie, dall'alto livello di scolarità e dell'assistenza sanitaria per veramente tutti. E naturalmente dalla simpatia dei cubani... se naturalmente poi fai un giro qualche centinaio di km più a nord - in Florida - dove approdarono ben 250.000 esuli volontari all'inizio degli anni Sessanta, e che a tutt'oggi non possono recarsi a Cuba, credo ti daranno un quadro assai diverso ...
    1 punto
  41. Ciao. La Turchia, fino a qualche anno fa, sembrava in grado di potersi inserire nel contesto europeo, pur con alcune "peculiarità" non propriamente occidentali. Ma oggi l'inserimento del Paese nella U.E. mi pare pura follia e neppure il più fervido europeista filoturco credo avrebbe oggi il coraggio di caldeggiare la candidatura della Turchia. Diciamo che gli eventi degli ultimi due anni, agli occhi dell'europeo medio, hanno fatto retrocedere la Turchia di 50 anni nel percorso di avvicinamento alla U.E. e se non fosse che il Paese è un membro importante della NATO non so se si parlerebbe ancora, anche solo nei bar, di una Turchia possibile membro della U.E. Il Paese purtroppo, è inutile negarlo. sta attraversando da qualche tempo un periodo di oscurantismo democratico che non giova alla causa europea. Poi, è pur vero che parlare con costa nulla....ma per ipotizzare un ingresso nella U.E. occorrono dei presupposti comuni e condivisi che, mi pare, al momento, manchino completamente. E anche l'attuale feeling tra Erdogan e Putin non è che sia proprio un fatto così rassicurante per noi occidentali. Credo che in ambito NATO più di qualcuno attualmente sia abbastanza in imbarazzo per questo avvicinamento fra lo ZAR di Mosca e il Sultano di Istanbul. M.
    1 punto
  42. Ho visto che è effettivamente molto rara: 5 passaggi negli ultimi dieci anni. Le immagini dei cataloghi d'asta si possono usare. Aggiungo l'esemplare che mi pare il più bello fra quelli le cui immagini erano a disposizione. Certo di fare cosa gradita: Chaponnière & Firmenich SA - Auction 7548 - 23. Oct. 2016 Description ITALY. Stato Pontifico. Pio IX, 1846-1878. 100 Lire 1869 Anno XXIV R, Roma. Obv. PIVS IX PONT MAX A XXIV. Bust left. Rev. STATO PONTIFICIO. Value in wreath. KM 1383; Fr. 278. AU. 32.28 g. RR UNC
    1 punto
  43. Come a molti è noto io non colleziono più ma mi piace aiutare gli altri a farlo nel modo migliore. ? Difficile quindi individuare un sogno. Vi racconto quindi quello che avevo prima di cambiare vita numismaticamente parlando. Collezionando solo gli aurei Savoia e dovendo necessariamente volare nell'iperuranio avrei voluto possedere i 40 Scudi d'oro 1656 di Carlo Emanuele II. Tale moneta probabilmente non esiste perché è citata solo nei disegni del Promis e il decreto di emissione dei massimali parte dal 20 scudi e scende...ma se si deve sognare facciamolo in First Class!! ?
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  44. Ciao a tutti. Le monete dei sogni sono molte, ma se devo restringere il campo al settore monetale al quale sono più affezionato, ovvero a quello del Regno d'Italia, non posso che mettere in prima fila una moneta molto controversa di V.E. III, da alcuni persino giudicata falsa, che venne "scoperta" solo al principio degli anni '70 del secolo scorso e della quale si continua a parlare oggi, con rinnovato interesse, dopo l'annunciato ritrovamento di alcuni esemplari, persino in proof, all'interno di alcuni barili contenenti monete d'oro esaminati recentemente e custoditi n un caveau del MEF. Mi riferisco alla moneta in oro .900 da 100 lire 1940 anno XVIII dell'Era Fascista: Peso 5,19 grammi e diam. 20,7 mm. Come detto, questa moneta venne letteralmente "scoperta" dall'Ing. Vico D'Incerti, che ne diede per primo e per la prima volta notizia in un articolo pubblicato nella R.I.N. del 1970. Il tondello era ricompreso nella Coll. Reale; un cartellino autografo di V.E. III lo accompagnava precisando che si trattava di un "dono della Banca d'Italia". Non si è mai saputo quanti esemplari di questa moneta siano stati coniati. Si suppone, peraltro, che oltre all'esemplare della ex Coll. Reale ve ne sia almeno un altro, dal momento che a partire dagli anni '80 del secolo scorso, la moneta registrò alcuni passaggi in asta pubblica, inserita all'interno di un astuccio contenente altri 9 valore, tutti con millesimo 1940. Le recenti e, per certi versi "sorprendenti notizie" riportate in una pubblicazione online del Portale Numismatico dello Stato nella ormai famosa "Nota 56", confermerebbero l'esistenza di ulteriori esemplari fra cui, come già detto, alcuni persino in proof. I passaggi conosciuti in asta pubblica dell'astuccio contenente la nostra moneta sono i seguenti: 1. 11.5.1984 - Asta FINARTE Lotto 161; aggiudicata ad L. 90.000.000 + diritti; 2. 16.3.1995 - Asta FINARTE Lotto 401; (non ho il dato dell'aggiudicazione); 3. 20.4.2000 - Asta VARESI Lotto 470; L. 160.000.000 + diritti; 4. 29.9.2013 - Asta ROMA NUMISMATICS LTD.; € 187.200. Non mi risultano altri passaggi né la presenza della moneta in listini. Come dicevo all'inizio, all'indomani del primo passaggio in asta pubblica, apparve su "LA NUMISMATICA" n. 7/8 del luglio-agosto 1984 un articolo di Remo Cappelli che "stroncava" la moneta, definendola un falso. Il Gigante, che in un primo momento aveva inserito la moneta nel suo Manuale, ad un certo punto la rimosse considerandola, evidentemente, non autentica. Negli anni successivi, intervennero sull'argomento altri Studiosi, fra cui il compianto Mario Traina (vedi C.N. n. 59 del dicembre 1994): http://www.marcocasartelli.com/monete.web/pdf/100 lire del 1940 moneta, prova, progetto, gettone o medaglia.pdf che confutarono le tesi del Cappelli (e del Gigante) e sostennero l'autenticità della moneta. Chi risolse definitivamente la querelle fu il Col. Domenico Luppino (@elledi), che a seguito delle indagine svolte dalla Guardia di Finanza presso la zecca dello Stato, rinvenne il materiale creatore della nostra moneta e dunque confermò, anche documentalmente, l'esistenza e soprattutto l'ufficialità di questa emissione. I recenti sviluppi collegati alla lettura della "Nota 56", che potrebbero portare a nuove e determinanti conoscenze sull'argomento, sono purtroppo ancora avvolti nelle nebbie della burocrazia ministeriale romana.....e non si sa quanto ancora ci vorrà anche soltanto per conoscere l'esatta consistenza e tipologia delle monete d'oro rinvenute nei barili. Ma almeno il sogno continua.... Saluti. Michele
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  45. A proposito di sogni... (immagine presa dal catalogo rhinocoins)
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  46. Fermo restando che un po' di magnanimità non guasterebbe, vi riporto una dialogo interessante: " Ma si ricorda di me?" "Certo che mi ricordo". "Posso permettermi di farle una domanda?...Poi gliene farò altre, di altra natura...Nei componimenti d' italiano lei mi assegnava sempre un tre, perché copiavo. Ma una volta mi ha dato un cinque: perché?". "Perché aveva copiato da un autore più intelligente". Il magistrato scoppiò a ridere. "L' italiano: ero piuttosto debole in italiano. Ma, come vede, non è poi stato un gran guaio: sono qui, procuratore della Repubblica...". "L' italiano non è l' italiano: è il ragionare" disse il professore. "Con meno italiano, lei sarebbe forse ancora più in alto". La battuta era feroce. Il magistrato impallidì. E passò a un duro interrogatorio. L. Sciascia, Una storia semplice Polemarco . P.S. auguri a tutti!
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  47. PIO XII - Medaglia fusa di estrema rarità emessa per la visita di Pio XII a Re Vittorio Emanuele III al Palazzo del Quirinale il 28-12-1939 (dall'ultima Asta Aurora Battuta n°4)
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  48. Per la serie le monete raccontano storie posto questa moneta, che è indubbiamente bella e originale nell'iconografia, si tratta del semprevivo o meglio grosso da 10 soldi, Milano, Francesco II Sforza ( 1521 - 1535 ), moneta in argento, non comune. Perchè è chiamata semprevivo ? Il semprevivo è una pianta comune perenne delle Crassulacee, che come nome dice poco o nulla, ma che è in realtà una pianta dalle caratteristiche di resistenza e che è capace di riprodursi di continuo. Fu scelte per queste qualità da Bianca Maria Visconti come simbolo per rappresentare la continuità della casata viscontea estinta che si perpetuava con lei in quella degli Sforza. Quindi continuità, resistenza, forza, capacità di sopravvivenza, un vero simbolo. Più tardi sia Massimiliano che Francesco II Sforza la utilizzeranno probabilmente come segno di resistenza del Ducato nei confronti dei Francesi e degli Spagnoli che lo contrastavano. Con Francesco II abbiamo l'atto finale dell'epopea sforzesca, Francesco II non avendo eredi legittimi, lasciò lo stato di Milano in mano alle truppe imperiali, che l'occuparono alla sua morte. Ma torniamo alla moneta e alle sue leggende : GROSSO DA 10 SOLDI ( semprevivo ) - FRANCESCO II - ( 1521 -1535 ), MILANO D/ FRANCISCVS SECVNDVS, tre monticelli con piante di semprevivo, ai lati due rosette, in basso, nastro con il motto MI TZA IT ( col tempo ), il tutto entro cerchio lineare R/ DVX MEDIOLANI ET C, stemma inquartato con l'aquila e la biscia, sormontato da corona da cui escono a sinistra ramo di palma e a destra ramo d'oliva Argento, NC, peso da gr. 3,75 a 4, 93, diametro 27 mm. Riferimenti : Crippa 5, MIR 270, CNI 18 -20, GN 11. Interessante oltre alle tre simboliche piantine, lo stemma che per la prima volta è ornato da volute. Immagine di un esemplare tratto da mcsearch.info, dai tratti e leggende veramente precisi e dettagliati, Mario
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  49. Buongiorno a tutti, cessati momentaneamente i lavori con il legno per impegni scolastici e non solo, mi sono dedicato al progetto per un database informatico per la mia collezione. Penso di aver concluso più o meno nelle ultime settimane il lavoro più "noioso", ovvero creare una schermata di lavoro degna di questo nome. Mi piacerebbe molto sentire un po' cosa ne pensate, cosa utilizzate voi per tenere in ordine la vostra collezione e, se volete, vostri consigli e critiche. Per il database ho utilizzato Filemaker, un programma che vi assicuro rende grande soddisfazione. All'inizio è un po' difficile da capire, poi però vi permette di creare un database "su misura", con cartellini o etichette pronte da stampare, elenchi più o meno completi, campi come e dove volete… insomma, siete voi a decidere! Vi allego di seguito la schermata nella quale ho riportato, a titolo di esempio, foto e dettagli di questa moneta invenduta dell'ultima asta Artemide ( http://www.deamoneta.com/auctions/view/173/1293 ). Per quanto riguarda il codice d’inventario, esso viene generato automaticamente in base alla dislocazione, ma è una scelta che ognuno fa in base alle proprie esigenze. Con questo database ho cercato di creare un modello adattabile tanto alle monete antiche quanto a quelle medioevali o moderne, senza dedicarlo dunque ad un'unica monetazione. Ci sono ancora un po’ di cosette da sistemare, come l’elenco a sinistra, i pulsanti per ingrandire, modificare, eliminare o inserire le immagini…. insomma, anche per questo mi piacerebbe sentire cosa mi consigliate voi! Chiedetemi pure per qualsiasi dubbio o chiarimento a riguardo, se dovessi andare avanti a scrivere ne avrei per almeno un’ora… Saluti P.S. La schermata è stata ritagliata, ma è a grandezza "naturale".... P.P.S. La qualità dell'immagine è pessima, purtroppo prima risultava troppo grande per essere caricata.....
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  50. In realtà il nome dice tutto :D Per chi non conoscesse questa piantina: se ben ricordo le "rosette" che fioriscono però poi muoiono.
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