Classifica
Contenuti più popolari
Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 03/06/17 in tutte le aree
-
Buona sera a tutti!! Il momento si sta avvicinando sempre di più! Purtroppo il lavoro ultimamente non mi da tregua ma procede tutto bene e sono quasi pronto!! Colgo l'occasione per dare la mia adesione; non so ancora se in compagnia o meno, ma sicuramente mi tratterrò con tutti Voi a pranzo. Per caso c'è qualcuno che parte da Venezia?4 punti
-
Buon inizio di settimana a tutti, ecco a voi appassionati e studiosi di queste monete le 1839 della mia raccolta: Ferdinando II- Piastra Tari' Carlino 1° tipo 10 Tornesi 2° tipo 5 Tornesi 3 Tornesi 2 Tornesi 1 Tornese 1/2 Tornese.4 punti
-
Denaro tornese di tebe per Gui de la Roche. Il dritto è: G.DVX.ATHENES Ciao Mario3 punti
-
Buongiorno, quindi se non ho capito male anche quest'anno ci saranno degli interventi come l'altro anno Giusto? Mi è piaciuta molto quella della scorsa edizione perchè da l'opportunità di approfondire alcuni argomenti con altri appassionati. Grazie come sempre a chi organizza queste manifestazioni sempre con maggiori motivazioni a migliorarsi, non vedo l'ora del primo aprile (non è un pesce d'aprile) ?3 punti
-
buonasera amici. una moneta di 20mm di diametro,e peso di 2,14 grammi. il materiale,dal colore ,e rame ...o bronzo.pensavo un soldino,ma o dubi,o allora una moneta falsa???2 punti
-
Esatto, bravissimo! Il dritto è sovente il lato più "delicato" della moneta, ad esempio mi viene un mente un dritto che dice tutto di una moneta: il 2 lire cinquantenario. Per quanto riguarda l'interpretazione della luce sul metallo, è proprio quello il dettaglio da interpretare: laddove si ha un senso di "lucido", o di "lisciato", il metallo è toccato da usura. Diversamente, quando la superficie è rugosa o tipo "buccia d'arancia", il metallo è intatto ed in altissima conservazione.2 punti
-
.... il discorso e la storia su questa medaglia è molto variegato ed ampio...e non potrebbe risolversi con uno scritto breve..ma cercherò di riassumere il tutto: Il Circolo Promotore Partenopeo - Giambattista Vico, venne istituito nella città di Napoli, nel 1870 per un’iniziativa del comm. Domenico Jaccarino, con l’intenzione di promuovere lo studio e la diffusione delle lettere, delle scienze, delle industrie e delle arti; altresì si prefisse il compito di creare, nelle prigioni, nelle case di pena, nelle carceri, delle biblioteche circolanti, fornendo a proprie spese libri, modelli di caratteri, stampe, carte di musica, oggetti didattici e quant’altro poteva occorre, ma sempre nei limiti delle sue risorse finanziarie. Il Circolo ebbe la seguente denominazione: Circolo Promotore Partenopeo Giambattista Vico, Letterario, Scientifico, Industriale, Artistico. Lo statuto definitivo venne emanato il 22 dicembre 1872. Il Circolo ebbe all'interno varie Sezioni e tra questa vi era una Sezione Popolare, diretta sempre dal cav. Domenico Jaccarino, rivolta alla educazione morale e civile del popolo napoletano. Illustrissimo Signore, sarà sempre degno di molta lode chiunque fa opera, con qualsiasi mezzo, di educare il popolo a nobili sentimenti, di istillargli l’amor del lavoro, il rispetto alle leggi, e tutte quelle altre virtù che formano l’uomo onesto ed il buon cittadino. Se Ella stima ed ha provato mezzo utile a ciò lo spiegare il Dante a codesto popolo nel suo dialetto io non posso che commendarla e rallegrarmi del bene che son certo deriverà dalle sue fatiche, giacchè non mi è dubbio che Ella saprà dai tesori di sapienza riposti nella Divina Commedia cavare argomenti atti a infondere a ne’ suoi uditori quelle virtù ch’io diceva. Resta ch’io auguri all’impresa della S. V.quel buon successo di cui è degno.Il Ministro della Pubblica Istruzione, Coppino, scriveva al Jaccarino dal suo gabinetto particolare: In segno d’onore ai soci di questa sezione, a carattere umanitario, veniva concessa una medaglia in bronzo dorato con al dritto raffigurata la scienza seduta frontalmente, intorno la scritta PROPAGANDA DI SCIENZA POPOLARE e al rovescio due corone di quercia annodate nel basso con intorno la scritta FONDATA IN NAPOLI DA DOMENICO IACCARINO; campo lasciato liscio per un’eventuale iscrizione. Questa è la breve storia del conio di questa medaglia.2 punti
-
Per aggiungere un ulteriore tassello a quanto già correttamente descritto da @Cioso Il giorgino in questione fa parte di una serie prodotta da Joseffo Teseo fra il 1631 ed il 1638; se la moneta fosse integra, sotto al busto, si potrebbero riconoscere le sigle IT identificanti lo zecchiere. Di questa serie esistono due gruppi, Uno con busto vestito con collare largo in pizzo: http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-MOFRI/11 il secondo, il tipo riconoscibile nel tuo esemplare, con busto vestito con "camicia" a collo semplice e stretto (tipo clericale). Fatalità vuole che il tutto trovi ampia esposizione nel numero di Panorama Numismatico di marzo 2017, ora in spedizione agli abbonati.....spero perdonerete l'autopromozione....? ciao Mario2 punti
-
Taglio: 2€ ccNazione: IrlandaAnno: 2016Tiratura: 4.326.000Conservazione: B ☹️Città: MilanoNote: mi mancava ?2 punti
-
con quell' usura anche il rovescio non può essere da SPL, se mi dici che il rovescio è meglio del dritto sono d' accordissimo, ma dire che il rovescio è da SPL siamo completamente fuori strada2 punti
-
Ciao Jagd Secondo me si tratta di un soldino genovese dei Dogi Biennali . A prima vista sembrerebbe originale ma le foto non aiutano Un abbraccio Matteo2 punti
-
È un denaro gherardino della zecca di Napoli di Carlo II o Roberto d'Angiò. Sposto nella sezione delle monete del Sud dove utenti più specializzati su questa monetazione potranno darti più info. Buona giornata, Antonio2 punti
-
E i nomi di queste persone che definisci "competenti", si possono sapere ? E' possibile vedere un "falso" fatto col "conio originale" e, sopratutto, di contrabbando ? Visto che ci siamo, é possibile anche vedere una moneta d'oro di VE3 falsa e periziata da perito riconosciuto ? Grazie.2 punti
-
Luke, I’ll leave this in English and hope sense can be made of it—with your help, if necessary ? . My problem, of course, is my poor grasp of Italiano. But from what I can see here, I think I can add a little to this very nice discussion… The metal disk before striking: “blank” is good, “flan” too, and “planchet” also (but don’t let the computer auto-correct it to “planchette.” Yikes!) To “flay” (flayed, flaying): good word, and accurate, but in American English, maybe a little old-fashioned. To “skin" (skinned, skinning) is likely more useful—more evocative, anyhow. Punch: a coining tool used to make dies. Can be the hub itself, but more usually describes a smaller tool used to place devices, mintmarks, and dates. Double-die coins occur when the dies themselves are “doubled.” But-- More often, the doubled images, lettering or dates are due to die movement. “Die shift” (as mentioned by Actium2000 above) is a good way to describe it, although my personal favorite is “die bounce.” The resulting defect is called “strike-doubling,” “machine-doubling,” or (again my favorite, because it describes the appearance of the defect) “shelf-doubling.” A final note, on die axis. In English, when describing dies which are not in their intended position (usually “German/”Medal” or “French”/”Coin”), the term “rotated dies” can be used. Or more specifically, something like “reverse die rotated X degrees clockwise (or counter-clockwise)” can be said. Remembering that in English, the Italian ordinal indicator ( ̐) means “degrees.” So, for example, “reverse die rotated 45 ̐ clockwise.” I hope some of this helps. And thanks, luke, for alerting me to this—I hadn’t seen it. ? v.2 punti
-
E qui a Parma invece premiamo, premiamo perché è giusto premiare il volontariato e chi è si impegnato a vario titolo per un evento come quello della Numismatica e i giovani, un premio simbolico, ma come si dice quello conta è l'atto di stima e di ringraziamento. E allora vediamola in anteprima questa Targa Ricordo alla Giornata che verrà data ai tre Organizzatori Matteo Barbieri, Massimo Bertozzi, Magdi Nassar oltre ovviamente ai 5 ragazzi relatori ....2 punti
-
Credo di amare in fondo Maria Teresa, un amore numismatico ovviamente, ma lo devo ammettere è così... Figura centrale nella monetazione milanese, Maria Teresa abbina tante componenti che la rendono diversa, insolita, intrigante nelle sue monete, sarà per la sua doppia raffigurazione, prima giovanile drappeggiata e diademata e poi dopo la vedovanza con velo, sarà perché nel suo periodo la monetazione cambia passando dalle affascinanti monete a martello a quella precise a macchina, sarà per la sua riforma monetaria che cercò di porre ordine alla monetazione, sarà per la nuova zecca, sarà perché in fondo dopo anni di dibattiti si decise di continuare comunque a coniare a Milano monete col MEDIOLANI, sarà perché donna e di monete a Milano con regnanti donne ne abbiamo poche, sarà...sarà che le monete di Maria Teresa prendono il sopravvento in me... E se c'è una moneta per la quale farei una follia questa è il filippo della vecchia monetazione, moneta a martello, col busto ancora giovanile, estremamente rare, e purtroppo anche estremamente care, ma se sono difficili, come sappiamo, l'attrazione inevitabilmente aumenta... Moneta che in fondo segue il tipo busto/stemma degli spagnoli, ma qui abbiamo lei con i suoi boccoli e suoi diademi...e dopo i vari regnanti spagnoli il cambiamento iconografico si vede e si avverte.... Mi piacerebbe vederne insieme a voi alcune di queste affascinanti e rarissime monete, non sarà impossibile trovarle dalle aste, sarà comunque assolutamente un gran bel vedere, spero che la tematica possa stimolarvi a riflettere o a vedere altre di queste monete su cui si può certamente dire altro... Inizio con un esempio del primo anno di monetazione del filippo, un Crippa 2/A, anno 1741, Asta Nac 68, la forma è decisamente sullo squadrato.1 punto
-
Non è come pensate, ma per me è una bella cinquina perché mi mancavano1 punto
-
Su un sito di aste inglese ho trovato un reperto numismatico risalente alla Seconda Guerra Mondiale. Più precisamente si tratta di una moneta da 1 fiorino olandese d'argento coniata nel 1940, anno in cui i Paesi Bassi subirono l'aggressione e l'invasione del III Reich. Al verso si vede la regina Guglielmina con un elmetto militare in testa e la legenda WILHELMINA IN LONDEN, il recto risulta invece in tutto uguale alla moneta ufficiale. Sicuramente si tratta di una trovata propagandistica o di contestazione del fatto che tutta la famiglia reale fosse scappata in Inghilterra al momento dell'invasione, ma mi sapreste dire di più in merito alla composizione e a tutti gli altri dati tecnici? Era fatta d'argento lo stesso? Sono monete originali modificate in qualche modo o sono state prodotte de novo e da chi? In giro poi ci sono diverse versioni in cui cambia la forma dell'elemetto e del sottogola ma con il recto invariato. Questo il sito dove ho visto la moneta: https://www.numisbids.com/n.php?p=lot&sid=392&lot=4851 punto
-
buon pomeriggio a tutti, vi chiedo un parere su questa monetina. mi ha affascinato da quando l'ho presa, dallo stile direi 600... le leggende sono consumate/tosate e quindi non sapevo bene dove andare a parare. poi ho visto il DVX VI e ho pensato ai vari duchi italiani che potevano fregiarsi del numero sei. cerco di farla breve, credo sia un giorgino, del tipo santo inginocchiato dinnanzi alla città...o almeno sembra...escluderei uno stemma o cose del genere, visto che si vede a ore 6 una sorta di porta o arco. voi che ne dite? pensavo a un Francesco I este, ma ho visto che dovrebbe avere la numerazione VIII...che sia semplicemente la tosatura? grazie! d 22mm p 1,7g1 punto
-
1 punto
-
1 punto
-
.... @Rocco68...questa discussione....doveva essere portata avanti...ma non posso fare sempre tutto da solo..... dagli una letta:1 punto
-
Caro @El Chupacabra, una parte del tuo predente scritto : "Retrocedendo quindi, sembrerebbe sposare la tua tesi: se sei sul tuo territorio non puoi retrocedere, al massimo spostarti... Asprenate quindi era al di là del Reno? Ad Aliso?" Considera che i Romani erano in territorio conquistato , quindi "retrocedere" verso una linea di partenza , strategicamente parlando , ci sta' . Per quanto riguarda Dione Cassio , che ho consultato anch' io , pensiamo che scriveva circa 200 anni dopo i fatti di Teutoburgo e sebbene apprezzi molto la sua Storia Romana , lo ritengo piu' affidabile per i fatti prossimi al suo tempo , anche se per la storia lontana da lui , certamente avra' consultato testi antichi di storici a noi in parte ignoti . Di contro , Velleio scrive la sua opera a pochi anni di distanza da Varo , circa 20 , quindi fu contemporaneo dei fatti trattati , e' possibile che sia stato anche informato da testimoni sopravvissuti alla battaglia . Non potendo entrambi risolvere questo problema e non volendo annoiare i lettori del post con queste nostre discussioni , per noi interessantissime , proporrei di non proseguire oltre . Ti ringrazio della tua competenza storica e della squisitezza nel rispondere alle mie ipotesi proponendone di alternative . Un saluto1 punto
-
@Franco123 ciao,potrebbe essere questa: http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-CAIIAN/3 o questa: http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-ROBAN/11 punto
-
Il nostro passato, qualunque esso sia, è storia d'Italia, un tesoro che dovremmo custodire gelosamente. Nessuno si senta offeso se dopo le parole scritte, arrivi pure la canzone, la ascolti chi vuole:1 punto
-
1 punto
-
Buonasera, le tue monete sono autentiche quindi puoi stare tranquillo, mi permetto però di darti un consiglio :la cifra che hai speso per queste due piastre potevi investirla per comprarne Uma soltanto ma in conservazione migliore perché a lungo andare ti stancherai di queste conservazioni e dovrai rimpiazzarle con conservazioni migliori... Ad ogni modo sei sulla strada giusta...1 punto
-
indubbiamente di grande rarità e fascino sempre per Firenze la mezza piastra di Ferdinando II dei medici 1624, dove il granduca col collare alla Spagnola e da poco succeduto a Cosimo II ed è un fanciullo, al rovescio il San Giovanni Battista battezzato da Zaccaria.1 punto
-
1 punto
-
la tua la vedo più come quella di VIII tipo .1 punto
-
Mi ha colpito un particolare nei Filippi postati nelle ultime tre foto. Al R/ lo stemma ha lo stesso problema di schiacciatura, nello stesso posto, in tutti e tre gli esemplari. Si può pensare allo stesso conio?, anticipo che non ho ancora guardato bene le foto. Interessante discussione su moneta estremamente rara.1 punto
-
Ciao @dabbene, per il pranzo non saprei dirti ancora, dovrei prima provvedere ad organizzarmi per gli spostamenti. Poi magari ti faccio sapere in questi giorni. Intanto ho visto le foto della targa per i partecipanti al convegno e devo dire che è semplicemente bellissima, un ottimo riconoscimento per chi ha profuso impegno e passione nel proprio ambito numismatico.1 punto
-
@odjob, che ne pensi? Volevo segnalarti questa discussione, sperando ti faccia piacere e che possa interessarti anche come tematica.1 punto
-
Buona giornata @miza io toglierei il condizionale! Per me è sicuramente un artefatto ... bulinata qua e la, raschiata qua e le ed il risultato è quello che vediamo. Nell'originale si vedono chiaramente le porzioni di legenda tolte e/o modificate alla bisogna. Saluti luciano1 punto
-
1 punto
-
Buon giorno la moneta.it, chiuso a 1800 +d.a. ,pensavo ad una corsa finale ma evidentemente aveva già esaurito la spinta. Saluti A.1 punto
-
Buongiorno @sergio88 in linea generale i commercianti vendono pregevoli pezzi di numismatica e ricomprano argento a peso, sempre o quasi. (notate forse una vena sarcastica in me questa mattina?) per esprimermi meglio: è normale che se un commerciante vende una determinata moneta a 100 non la possa riacquistare sempre a 100 (che fa, lavora per il piacere di far collezionare le persone? Negli ultimi 10/15 anni grazie ad internet è stato più facile per tutti interessarsi alla numismatica, ma soprattutto vendere quella ciotolina di monete che si aveva in casa, quindi se 20 anni fa per avere un 5 lire di Vittorio Emanuele II dovevi andare in negozio o per mercatini ed erano i commercianti a fare il prezzo al giorno d'oggi "te le tirano dietro in ogni angolo di Internet" e sono gli acquirenti a fare il prezzo (beh anche i commercianti che rialzano i prezzi o se le acquistano per non far crollare le valutazioni). è possibile che tra qualche anno "ritornino di moda" ed i prezzi salgano, ma non credo di molto. Dipende soprattutto da quanti nuovi collezionisti ci saranno a far salire la domanda e dalla conservazione della moneta: un FDC conservato e mantenuto con cura terrà meglio il suo valore o addirittura aumenterà, soprattutto se gli altri pezzi FDC che ci sono in giro saranno conservati male e/o "pastrugnati" con le mani sporche di marmellata! LOL per il prezzo dell'argento guarda il sole24ore o kitco. saluti1 punto
-
Il libro in questione è questo STATO E COLLEZIONISMO INDAGINE SULLA NUMISMATICA di Domenico Luppino llustrato, pag. 630 a COLORI, Torino settembre 20091 punto
-
mah ... se sono state fatte coi conii originali teoricamente non sono dei falsi .... al limite coniate illegalmente, che è tutt'altra cosa...1 punto
-
Il fatto che "non sia circolata" va da sé, posto che sia questo nummo che il fratello minore da 20 lire non furono coniati per la circolazione. Vennero prodotti e venduti su prenotazione ad un costo pari a 4 volte il nominale...si era appena usciti dalla Grande Guerra, l'inflazione era in ascesa e il costo dell'oro pure, come in tutti i periodi storici di crisi e di incertezza politica...1 punto
-
Buonasera a tutti, vi lascio con due belle monete di Ferdinando IV. Una Piastra del 1800 e un 6 Tornesi pure del 1800. ....spero che vi piacciano.1 punto
-
Faremo di tutto perché il prodotto continui ad essere sempre cartaceo e ad avere una buona distribuzione, per me non si può prescindere da questo, certo poi il digitale è universalità e il raggiungere tutti e li raggiungeremo in almeno due modalità, queste sono le nostre intenzioni per il prossimo numero 2 che già sta prendendo forma... Aggiungo che indubbiamente questa avventura che è ormai più che mai realtà si è realizzata e si sta realizzando perché dietro c'è una formidabile squadra, e senza squadra che parla, si organizza, lavora, comunica, per me non si va da nessuna parte....1 punto
-
Vediamo se riesco a inserirmi nella discussione sul Convegno di Bologna, che ormai di Bologna non ha più nulla e che ormai potrebbe stare in Piazzetta in quella sul Convegno ideale e sulle problematiche generali dei Convegni, in particolare per gli aspetti commerciali. Parma invece deve ancora arrivare, e indubbiamente anche Parma è anche un Convegno Commerciale, l'anno scorso fu definito forse il Convegno ideale in base al sondaggio fatto qui sul forum, buona location, buon numero di commercianti, l'idea virtuosa del Convegno dei giovani Numismatici, le Conferenze anche di meno giovani, la presentazione di libri, i premi, il meeting point, il pranzo conviviale, è il momento Lamoneta perché Lamoneta anche organizza insieme al Circolo di Parma. Nel suo complesso l'anno scorso ha funzionato anche perché forse ci siamo posti con una visuale diversa da quella che leggo per altri Convegni, fare una cosa innovativa, virtuosa, mai fatta, e che potesse avere un eco e richiamare molti...l'idea oltre tutto e tutti...come stimolo e richiamo ... Mi piacerebbe che la discussione su Bologna che comunque ormai bene o male è passato si spostasse su questi aspetti che comunque fanno parte di una kermesse che oltre che commerciale secondo me deve avere altre componenti culturali e ideali... Che ne pensate @Alberto Varesi, che ti aspettiamo per i saluti, ma anche per esempio altri che stanno ora parlando su Bologna e dintorni ? @sivispacemparabellum @monetaio o chi vorrà...1 punto
-
Ricevuto e letto in questi giorni, desidero fare i complimenti a tutti gli autori e continuate così, la strada è quella giusta, ottima anche la scelta di mettere a disposizione la rivista sui banchi del Cordusio.1 punto
-
Sì effettivamente lo ritengo più un metodo per analizzare la moneta singolarmente, e non per fare paragoni con altre.. proprio perchè possono essere scattate con illuminazione differente.. Un altro metodo che uso spesso per analizzare la moneta è quello di osservare lo schermo del portatile non modo perpendicolare alla vista.. ma inclinandolo all'indietro.. Osservandolo perciò in modo obliquo... ciò rivela altri particolari interessanti della moneta. Riguardo ai punti su cui soffermarsi per capire lo stato della moneta di sinistra mi soffermerei soprattutto al dritto poiché è più inequivocabile.. il rovescio al di là della tibia poteva lasciare qualche dubbio interpretativo dovuto all intensità dell'illuminazione. In particolare al dritto guarderei soprattutto la fronte, non solo la parte alta più scura segno di usura.. ma anche la parte più bassa della fronte. . Dove il riflesso della luce dà più l'idea di lucido da levigatura.. poiché ha un po circolato.. piuttosto che un lustro da alta conservazione che invece sembra Notarsi nella moneta di mezza piastrapupillare1 punto
-
ti direi che è sono una questione di abitudine... allenando l'occhio, puoi trovare i piccoli segnali che ti servono.... soprattutto se conosci bene i monogrammi ... prendiamo il caso da te proposto è una moneta molto ben leggibile, il monogramma al retro è capovolto, si vede la Z al centro... è Zenone... in un caso come questo, avrei detto Zenone al 90% anche solo guardando il disegno del volto....ma questa è proprio solo abitudine .... nel mio database fotografico ne avrò più di 1000... e per le mani non saprei dire quanti ne ho visti... come in ogni campo della numismatica, l'esperienza è tutto... saluti Alain1 punto
-
Lo deduco dal fatto che il foro è bello preciso e che presenta bave di metallo da ambedue i lati, ovvio che giudico da una foto... Chi l'ha fatto? E che ne so io,potrebbe essere stato chiunque, magari il fornaio sotto casa... Perché l'hanno fatto?anche questo non l'ho so, ma posso dirti che la mente di molte persone è problematica... Se fosse mia la terrei in collezione così com'è senza farmi tanti problemi anche perché non credo tu l'abbia pagata chissà quanto, monete con queste deturpazioni generalmente vengono cedute ad un prezzo simbolico o regalate, ovviamente parliamone di monete comuni...1 punto
-
Taglio: 2 euro cc Nazione: Belgio Anno: 2016B Tiratura: 1.000.000 Conservazione: BB Città: Milano1 punto
-
Apparteneva al suocero di mia suocera. Capitano di Fanteria (medaglia d'argento al V.M.), poi degli Arditi, infine comandante della piazza prima di Carpi e poi di La Spezia. Era ormai in congedo quando vi fu la conquista dell'Etiopia. Questo articolo, più una guida turistica dell'Africa Orientale Italiana ed altri documenti dimostrano che seguì con interesse questa vicenda. Forse con un po' di nostalgia... Mi piace pensarlo come quel vecchio fante che non può partir e rimpiange in cuore di non poter dir: "Io ti saluto! Vado in Abissinia, cara Virginia, ma tornerò..."1 punto
-
Bisogna considerare la forse non piena padronanza dell'italiano (poi magari lo parla e scrive meglio di me) di @Corsodinazione tra l'altro ,per esempio,nel mio dialetto "fruste"vuol dire: usate, consunte, usurate, senza una particolare accezione negativa,quindi non mi sembra il caso di prendersela visto che la sua moneta è oggettivamente consunta. Saluti. ADELCHI.1 punto
Questa classifica è impostata su Roma/GMT+01:00
Lamoneta.it
La più grande comunità online di numismatica e monete. Studiosi, collezionisti e semplici appassionati si scambiano informazioni e consigli sul fantastico mondo della numismatica.
Il network
Hai bisogno di aiuto?