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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 03/08/17 in tutte le aree

  1. Ecco il mio ultimo acquisto britannico. Moneta molto comune ma sempre accattivante come tutti noi ben sappiamo e apprezziamo. Circolata con diversi piccoli colpetti al D/ e R/ si presenta con un piacevole inizio di patina violacea al dritto. I rilievi sono buoni, in particolare nei punti di usura più attaccabili e cioè il volto e la gamba di San Giorgio. La ritengo personalmente un buon BB-SPL, saluti.
    5 punti
  2. Buon giorno a tutti. Nel frattempo si sono aggiunti: 1) Numismatica Varesi 2) Numismatica Salvadeo 3) Numismatica Felsinea. Purtroppo, avviso subito, onde evitare sterili polemiche che vedo già su altre discussioni, che ci sono avvenimenti concomitanti (per la precisione l'Asta di Negrini, che si è inserita successivamente e Milanophil) che hanno tolto e toglieranno la presenza di alcuni espositori che sarebbero venuti sicuramente (Abafil, Masterphil, Ulderico De Campora in primis). Spero che si apprezzi, sempre, lo sforzo degli organizzatori, che alcune volte viene sottaciuto, altre volte per fortuna riconosciuto, nel cercare di creare le condizioni per eventi fatti con un certo criterio. Da parte mia ho messo e ci metterò sempre il massimo dell'impegno. Al convegno di Venezia tengo in modo particolare, per l'importanza e l'immagine della città, perché non c'è niente, ormai, in quest'area di una certa impostazione (quello di Padova è in una location diversa ed incastrata in una manifestazione collaterale, decisa dal Circolo patavino ormai da tanti anni; e Vicenza è morta e sepolta). Date anche tempo alle manifestazioni di farsi strada nel panorama, che sapete essere molto ingarbugliato, caotico e, posso dire, disarticolato; manca una cabina di regia generale sugli eventi, in generale, ma questa è una considerazione che facciamo da anni. Cercate comunque di puntare sulle manifestazioni di livello. Da parte mia/nostra, visto che adesso avete capito che anche noi commercianti ci siamo messi in pista (proprio per alzare il livello di queste manifestazioni), dateci fiducia e tempo. E vedrete, almeno io ho la ferma intenzione di farlo, che i risultati arriveranno. Sono comunque, come sempre, a disposizione, per commenti. Buona giornata a tutti Sivis (Stefano Palma)
    4 punti
  3. Ciao a tutti, volevo condividere con voi la gioia di avere, dopo 10 anni di collezione, una Piastra PRO FAUSTO tra le mani. Una delle monete indubbiamente più ricercate della monetazione di Ferdinando IV. Vi chiederei pareri sulla conservazione, come sempre. Grazie mille
    3 punti
  4. Buona sera a tutti i "la monetiani"!! Porto a conoscenza, anche se è già stato comunicato tramite volantini già dall'ultimo Veronafil di novembre 2016, che si terrà a Venezia - Mestre un convegno numismatico nei giorni 18-19/03/2017 con i seguenti orari: sabato 18/03/2017 : ore 9.00 - 18.00 domenica 19/03/2017 : ore 9.00 - 12.30. Lo organizza il gruppo GTM (cioè Cavaliere, Cavicchi, Nasi, Palma). Il prossimo appuntamento del gruppo è quello di Bologna, i prossimi 24 e 25 febbraio presso l'Hotel Savoia Regency a Bologna, organizzato dal duo Cavicchi / Nasi, io mi sto occupando dell'organizzazione di questo di Venezia. Riprende quindi l'appuntamento veneziano, dopo qualche anno di interruzione e, devo dire l'onesta verità, la spinta a riprendere la devo molto al compianto Andrea Luise, titolare della casa d'Asta Nummus et Ars, recentemente mancato, che mi stimolò ad assumermi questo onere. Il mio desiderio è quello di cercare di creare (anzi ricreare) un appuntamento numismatico fisso in una delle città più affascinanti del mondo, nella speranza che diventi, con il tempo, sempre più significativo. Da parte mia e dei miei colleghi, ci metteremo tutto l'impegno possibile. Ovviamente aspettiamo una risposta anche dai tanti appassionati. In questa prima edizione non abbiamo avuto la possibilità di creare eventi collaterali, ma abbiamo già intrapreso contatti con l'Università Cà Foscari di Venezia per iniziare una collaborazione che sarà sicuramente proficua in tal senso nel futuro. Volevo solo segnalare, ma solo a titolo di cronaca, che sto già impegnandomi sul territorio (triangolo Padova, Venezia, Treviso) per far conoscere la numismatica ed il commercio numismatico nelle scuole, con lusinghieri risultati di interesse da parte dei giovani. Il convegno si terrà presso la struttura del Novotel, che si trova immediatamente a ridosso dell'uscita "Castellana" della Tangenziale di Mestre, quindi comodissimo da raggiungere in macchina. Vi è un ampio parcheggio esterno. Per chi arriva in treno, bisogna prendere la linea 2 a la linea H1. Per la lista dei partecipanti posso anticipare che hanno dato già la loro adesione, tra gli altri: 1) Bancostema di Walter Nasi 2) Eugubium di Andrea Cavicchi 3) Il Chiosco di Giacomo Valente 4) Numismatica Cavaliere 5) Numismatica Millelire di Lucio Raponi 6) Vittore Anoè. 7) Numismatica Tinia di Alessandro Vanni. Comunque cercherò di aggiornare la lista periodicamente. Per altre informazioni, sono a disposizione. VI ASPETTIAMO NUMEROSI!! Ad maiora Stefano Palma (alias "Sivis")
    3 punti
  5. Per chi fosse interessato ed è della zona di Venezia, comunichiamo che l'organizzazione ha realizzato degli spot che andranno in onda su Radio Venezia (FM 92.4) che andranno in onda da sabato 11/03 a sabato 18/03 nei seguenti orari: 07:40 - 09.30 - 10.30 - 12.10 - 14.10 - 15.40 - 17.40 - 19.40. Verrà anche inviata mail informativa ai circoli numismatici territoriali ed extra territoriali, oltre che alle associazioni di categoria ed ai principali ordini professionali locali. Ad maiora Stefano Palma
    3 punti
  6. Sai, mi baso sulle mie ricerche di studioso e collezionista, Altri anni sono molto comuni....ad esempio il 1859... Ecco al completo tutte le monete....escluse le varianti.
    2 punti
  7. Ciao! Io l'ho guardato con attenzione, eppure ...... forse era talmente piccolo, oppure non era passante, che è stato riparato alla perfezione; gli unici punti "critici" che potrebbero celare un buco, li avrei identificati sul naso del doge, sul polso sinistro di San Marco, sul ripiano a destra (di chi guarda) del trono, oppure appena sopra le borchie del libro tenuto dal Redentore. Però non sono nemmeno così sicuro che queste piccole "anomalie" nascondano un buco otturato.
    2 punti
  8. Credo che tu abbia visto giusto @adolfos Berignone officina dei vescovi di Volterra Ranieri III Belforte 1301-1321 Denaro piccolo o picciolo MIR 29 CNI 12/13 . (Almeno credo).saluti.
    2 punti
  9. Io ci vedo Berignone. Ciao
    2 punti
  10. Ma mica è una cosa che si fa così su due piedi....! bisogna prima prendere un bisonte, metterlo in posizione, tenerlo fermo, ecc. ecc.
    2 punti
  11. io compro a prescindere dal cliente. forse sbaglio?
    2 punti
  12. Metto anche io un paio di cosette per arricchire il post Guinea Equatoriale 100 Bipkwele 1979
    2 punti
  13. Buongiorno, I prezzi sono condizionati essenzialmente dell'equilibrio domanda e offerta. Le medaglie Papali sono una meraviglia, sono state coniate in numeri risibili rispetto alle monete, pesano di più e sono spesso in condizioni eccellenti considerando la data di emissione. Se su questa medaglia ci fosse stampato 5 Lire sarebbe considerata R2 e sarebbe valutata 800-1000 Euro. La stragrande maggioranza dei collezionisti però ignora le medaglie e si butta sulle monete quindi siamo una minoranza, meno domanda e prezzi più bassi. E noi compriamo! [emoji3] Saluti e buon lavoro Silver
    2 punti
  14. Buona giornata Sono proprio felice, Venezia si merita la presenza di un convegno e spero possa diventare un appuntamento periodico consolidato. Purtroppo so già che non ci potrò essere, ma la prossima volta farò il possibile. Non vi nascondo che mi dispiace che il Circolo Filatelico Numismatico Veneziano abbia da tempo ammainato il vessillo marciano; è da anni che di questo Circolo non leggo più nulla; non so se è stato chiuso, se ha cambiato denominazione, oppure se è stato "assorbito" da qualche altro Circolo od Associazione ..... un vero peccato. Se penso a quanto ha fatto in passato per far conoscere la monetazione veneziana ed i tesori numismatici conservati nel Museo Correr: volumi, medaglie .... mi sarebbe proprio piaciuto vedere organizzato il convegno commerciale in tandem con una associazione numismatica locale come quella, che fosse portatrice anche di eventi culturali. Mai dire mai .... da pensarci! Per il momento, tanti auguri per questo Convegno. saluti luciano
    2 punti
  15. spero in un mio prossimo acquisto pesa gr.20,66 è svitabile (il dischetto che si vede scuro in foto è di alluminio e i dischetti bianchi in carta (ma senza nessuna foto)
    2 punti
  16. Ciao @deadhead, no, per me il lotto 98 di G&M è genuino ma è stato ritoccato male sotto il collo di Aretusa. La tipica rottura di conio fra taglio del collo e delfino a ore 6 è stata inopportunamente svuotata (ma invece è una caratteristica di quel coni) e il delfino ha perso le pinne, diventando informe. Mi potrei sbagliare ma è questo quello che vedo confrontando con Gulbenkian 310 e Dewing 874 (e altri esemplari da Acsearch). Ciao e grazie ES
    2 punti
  17. La S. è la continuazione della legenda PRO FAVSTO PRINCIPVM REDITV VOTA SOLVTA "VOTI ADEMPIUTI PER IL FELICE RITORNO DEI SOVRANI" Antonio
    2 punti
  18. @deadhead post5 dice nemmeno Hirsch la venderebbe Un tale , tempo fa , in odore di falsità , pare abbia detto " eppur si muove " Chissà che ad asta chiusa non capiti di dover constatare " eppur si vende "
    2 punti
  19. Grecia - Dal dipinto "Pericle ad Atene" Cassa Mediterranea di Credito per l'Egitto
    2 punti
  20. Buonasera a tutti,interessantissima discussione,vorrei però fare alcune precisazioni :quando @legio II italica parla di razze umane forse non usa il termine con la declinazione giusta nel senso che non esistono "razze" al plurale ma esiste una sola razza umana. Dico questo non perche preso da un improvviso rigurgito di politically correct(lungi da me) ma perche ci sono evidenze fisiologiche che testimoniano una bassissima varieta genetica nell'attuale popolazione terrestre,ciò significa che siamo tutti cosi strettamente imparentati che parlare di razze non ha senso,questa scarsa differenziazione è probabilmente dovuta a uno o più "colli di bottiglia evolutivi",il più recente dei quali è avvenuto circa 70000(settantamila ) anni fa in occasione dell' eruzione ed esplosione del Toba,un vulcano indonesiano che provocò un "inverno nucleare"lungo decine di anni. Questo fu la causa della quasi estinzione della razza umana che riparti alla conquista del mondo basandosi su di un basso numero di individui,da qui la scarsa differenziazione genetica della popolazione mondiale odierna i cui tratti somatici ,ai quali diamo tanta importanza,sono adattamenti recentissimi ai vari habitat di appartenenza. Naturalmente è chiaro che il mio buon amico, permettimi di chiamarti così,legioII italica non aveva nessuna intenzione negativa nel suo intervento ma a volte è meglio mettere i puntini sulle i ,soprattutto quando si trattano certi argomenti. Detto questo veniamo alle lingue,perché parliamo lingue diverse? Semplice : perché le lingue sono la diretta espressione del nostro cervello e niente è più malleabile ,adattabile e in continua trasformazione come il nostro cervello infatti le lingue si differenziano in base e in risposta alle pressioni di un ambiente in cui si è costretti a vivere,pensate per esempio quanti modi ci sono nella lingua Inuit per definire la neve.le lingue sono anche malleabili e soggette a variazioni come e piu del DNA infatti spesso la linguistica viaggia di pari passo con la genetica. Vorrei ora citare alcuni passi di"Homo sapiens ,la grande storia della diversità umana.di Luigi Luca Cavalli Sforza e Telmo Pievani.libro di cui consiglio vivamente la lettura:"il popolamento del pianeta porta a una nuova diversificazione dei gruppi umani,alcuni dei quali finiscono per non comunicare più fra loro a causa delle enormi distanze.questo processo innesca una corrispondente diversificazione linguistica;ogni lingua si adatta ad un"habitat"e sviluppa il lessico necessario per descriverlo,tralasciando tutto ciò che non ha rilievo per l'esperienza che si matura in quel luogo.E cambia nel tempo,perché mutano le condizioni ambientali e sociali in cui è usata.Per questo parliamo di lingue diverse,pur avendo tutti la stessa facoltà di linguaggio." Proseguendo:"l'albero evolutivo planetario delle famiglie linguistiche corrisponde con precisione sorprendente all' albero evolutivo genetico delle popolazioni". E ancora"le lingue evolvono molto più in fretta dei geni e possono bastare poche centinaia di anni per trasformare in due o più lingue diverse quella che prima era una lingua sola( è accaduto al latino,che ha dato origine a molte lingue romanze;sta accadendo oggi per l'inglese britannico e l'angloamericano o l'australiano).Soprattutto,la deriva genetica è sempre casuale, mentre nel caso delle lingue può essere indirizzata da fattori esterni,ad esempio dall'influenza di elite dominanti o conquiste territoriali". Sperando di non essere stato pedante.... Saluti. ADELCHI.
    2 punti
  21. Sulla presenza dei commercianti la domenica, ahimè, non so cosa dire. O meglio, lo saprei: basta che si venda come e di più degli altri giorni e vedrete come rimangono....
    2 punti
  22. Ieri mi è arrivata una siliqua mooolto tosata e che, sarà la tarda ora, faccio fatica ad identificare. Penso di averla trovata ma avrei bisogno di conferma. Le foto sono quelle del venditore, veramente scarsine, tenuta in mano e vista con un microscopio ( date le Poemeniche dimensioni :-D ) è molto caruccia. Io credevo potesse essere... Gratian AR Siliqua, 1.24 gr, 14.22 mm. Aquileia. 375-378 AD. Obv: DN GRATIA-NVS PF AVG, pearl-diademed, draped & cuirassed bust right Rev: VRBS-ROMA, Roma seated left on cuirass, holding Victory on globe and reversed spear. (From the visible tops and bottom parts of letters, it can only be this coin). RIC IX Aquileia 15b, rated rare. Contributed by Dane for TimeLine Originals, December, 2008. Ma, mentre mi piacciono abbastanza il ritratto dietro direi che cita VIRTVS ROMANORVM e non VRBS ROMA. Sbaglio? HELP!!!! TWF
    1 punto
  23. Ragazzi, sono cieco e lo so bene, ma giuro che io non ci leggo una cippa nella legenda che a voi pare chiarissima! :-) Grazie per la classificazione e per la simpatia... ora vado a giocare a mosca cieca in autostrada! :-) Sigh! TheBlindFly :-)
    1 punto
  24. Personalmente credo che il 19 (peraltro considerato "inedito") sia un refuso. E' innegabile che il solo triangolino tra i piedi del Redentore sia quello censito dal Papadopoli con il nr. 7 (così anche nel ns. catalogo); il 19 riporta lo stesso schema, anche se il triangolino è un po' meno marcato, sembra più "smagrito", ma sempre di triangolino si tratta. Non c'è un segno nettamente differente che giustificherebbe l'inedito. Comunque, sentiamo che ne pensano altri appassionati ....
    1 punto
  25. Titolo Evento: CONVEGNO NUMISMATICO VENEZIA Categoria: Eventi Commerciali Data Evento: 18/03/2017 00:00 a19/03/2017 00:00 I^ CONVEGNO NUMISMATICO VENEZIA-MESTRE   Link al calendario: CONVEGNO NUMISMATICO VENEZIA
    1 punto
  26. Il "rompicapo" è stato generato da un salto di conio di circa 90°. Moneta certamente curiosa Buona serata, Antonio
    1 punto
  27. In mancanza di altre monete un'altra delle mie banconote. Curaçao (possedimento olandese d'oltremare) 1 Gulden del 1942
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  28. Ecco il tema del 2 euro 2017 di Cipro: http://numistoria.altervista.org/blog/?p=22879
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  29. Ciao, è dello stesso conio , non la stessa moneta. Evidentemente il Deca NAC e stata coniata prima del Deca Gorny , vedi dettagli allegati.
    1 punto
  30. in realtà hai ragione, ma solo fino ad un certo punto ... non so come meglio spiegare, se non con una metafora "gastronomica"... è come se ci fosse una fila chilometrica di acquirenti compranti e strapaganti per dei normali biscotti (venduti uno ad uno) quando dal pasticcere a fianco ci sono torte Saint Honorè offerte allo stesso prezzo... insomma, a me dispiace che non possano gustare qualcosa che è molto meglio di un biscotto...?
    1 punto
  31. Buongiorno @pedro_88, la mia opinione è che la moneta, se non è stato lei a cercare di pulirla o ripatinarla in qualche modo, sia venuta a contatto con qualche agente chimico prima che la comprasse. Non credo che centri il titolo dell’argento né tantomeno il materiale su cui la tiene (a meno che non sia imbevuto di una qualche sostanza chimica anch’esso) perché sono passati troppo pochi mesi da quando è entrata in suo possesso. Escluderei anche l’ambiente di casa sua, a meno che lei non abiti in una miniera di uranio (ma in tal caso credo che dovrebbe preoccuparsi più della sua salute che di quella del luigino ? ). A mia conoscenza, la titntura di iodio sufficientemente diluita produce sulle monete d’argento - e in poco tempo - un velo giallo-rosato che mi ricorda un po’ quello della sua moneta. E infatti è usata per ripatinare l’argento monetato, ma bisogna andarci cauti. Ciò detto, non sono comunque in grado di dirle come fare per levare quella patina o come fare eventualmente per cercare di fermare eventuali danni causati dagli ossidi che si stanno senz’altro formando sulla superficie. Ma tenga presente che non è assolutamente detto che la ripatinaura sia un problema per la sua moneta, a meno che a le non piaccia. Buona giornata, Teofrasto
    1 punto
  32. Porta solo lo scudo del '61 Torino. Le altre buttale pure nella cesta dei ricordi.
    1 punto
  33. Per la crescita di tutti nel forum si deve dire sempre la verità su ciò che uno vede....quì non siamo a prendere i mi piace o meno....siamo per migliorare ?...anche per me ci sono segni di pulizia, più evidenti al R/ che degradano la conservazione. Dalle foto per me fatica ad arrivare al BB pieno. Liberala e magari ci sbagliamo. Un saluto ?
    1 punto
  34. 1 punto
  35. diametro mm. 19 peso g. 8,1 grazie anticipato Sandro
    1 punto
  36. @Maria Pia... per prima cosa devi pensare che i coni non erano fatti a macchina come ora , ma battuti singolarmente, pertanto anche nella medesima tipologia ci sono delle divergenze tra una e l'altra. Non da ultimo le lettere della legenda SALONINA AVG coincidono perfettamente nelle due immagini - Terzo il R/ è quello di VENUS FELIX pertanto confermo la mia identificazione Ciao
    1 punto
  37. Dunque quello francese aveva un titolo di 917 millesimi, qualche coniazione tipo quella di Livorno si mantenne su valori vicini di buon argento, ma le altre calarono se no non vi avrebbero guadagnato. Ricordo per esempio il titolo di quelli di Torriglia che si abbatte' decisamente a 400/300 millesimi circa quindi certamente ci fu un abbassamento.
    1 punto
  38. Ciao Emilio,non sbagli ......effettivamente è stata asportata parte di argento sotto il collo , verso il bordo, ed è sparita del tutto la firma EYVAINE. Anche io la ritengo genuina , chi ha pulito questo bel Decadramma , dovrebbe fare il macellaio. Ti allego un confronto con un Decadramma dello stesso conio , NAC novembre 2013.
    1 punto
  39. Giovanni, mannaggia a te! Mi hai costretto a leggere tutto il thread Dalle foto non mi pare che il "difetto" ben mostrato da dux-sab sia proprio uguale alle altre differenze riscontrate sugli altri lobi. Che vi siano o vi possano essere piccole differenze di conio (aggiustamenti) durante la fase di produzione, soprattutto se prolungata, é cosa risaputa. Però una cosa é avere una linea di disegno/incisione leggermente diversa, altra é avere una escrescenza di metallo data da spostamento dello stesso dal punto in cui dovrebbe essere dove invece ci é mancanza, come parrebbe nell'orecchio dell'ingrandimento di dux-sab, appunto. In quel caso opterei o per un "difetto", che però con ogni probabilità é stato ripetuto per un certo numero di battute e quindi riscontrabile su altri esemplari, oppure e più probabilmente ad un danno postumo alla fase di coniazione. Ma come ben sai, son tutti discorsi un po' campati per aria, senza avere le monete in mano e parlando di foto la cui luce, sui littòri poi..., può assolutamente deformare, far apparire o sparire pezzi interi di moneta.
    1 punto
  40. Carissimi @adelchi e @chievolan , nel prologo del mio Post , appunto per evitare disguidi , ho chiaramente specificato : "razza , intesa come colore della pelle" , proprio per non incorrere in fraintendimenti interpretativi ; d' altra parte oggi e' di moda abusare , nel male , di questa parola , come una volta era blasfemo solo il nominare il diavolo . Usare i termini "tipi" o "individui" non e' poi tanto dissimile come usare "razza" perché questi due termini presuppongono ed hanno anche un retro significato di "diversita" ; personalmente in questo termine non trovo nessuna offesa rivolta a chicchessia , se nominata in buona fede senza un sotto intendimento dispregiativo . Ci tenevo a fare questa precisazione , per il resto ottimi interventi .
    1 punto
  41. La specie umana è una e solo una, ma sarebbe giusto poter definire con termini obiettivi i vari tipi umani, accomunati da specifiche caratteristiche fenotipiche (date da specifici caratteri genetici) che li differenziano per caratteri somatici esteriori ed ereditari. Questo per una classificazione utile agli studi antropologici, archeologici e storici. Di razza non si può più parlare perché e un termine usato per troppo tempo in maniera impropria e stupida. Razza è più propriamente un termine zootecnico per definire un gruppo di animali addomesticati con determinate caratteristiche che li accomunano e comunque afferenti ad una medesima specie. Ora si usa di più parlare di etnia, ma il termine non è corretto perché è un etimo ( greco ethnos ) che indica un popolo, una nazione, che non ha niente a che vedere con eventuali caratteristiche fenotipiche di quella popolazione che la differenziano esteriormente da altre. Gli antropologi hanno cercato tante volte e in maniera assolutamente non concorde di definire i vari tipi umani, distinguendoli in razze in base a considerazioni geografiche e anatomiche, ma la geografia umana cambia sempre così come cambiano le caratteristiche anatomiche, per spostamenti e per immissioni di "sangue diverso". Il termine più corretto è forse tipo umano , per definire una popolazione con determinati caratteri somatici, che ha vissuto o vive in un determinato ambito geografico in un determinato periodo storico, ma sono distinzioni e classificazioni che hanno probabilmente senso solo in ambito di studi storici.
    1 punto
  42. ...ci stanno ben attenti... da ex cassiere quando lo caricavo, prima di chiudere lo sportello riguardavo i cassetti almeno tre volte. Numismaticamente parlando... considererei lo scambio di cassetti almeno R4! ?
    1 punto
  43. Belfort alla fine dell'800 le credeva "merovinge"
    1 punto
  44. Taglio: 2€ ccNazione: IrlandaAnno: 2016Tiratura: 4.326.000Conservazione: B ☹️Città: MilanoNote: mi mancava ?
    1 punto
  45. Sono tornato oggi dopo una lunga assenza a riguardare alcune monete del vecchio, ma pur sempre interessante, sito del Museo della Zecca, e sono rimasto basito. Completamente aggiornato! E' stata messa online l'intera collezione del Museo con ottime foto e corredata di schede tecniche. Sapevo del rimaneggiamento e della temporanea traslazione del museo stesso in una località fuori Roma non molto accessibile, sapevo della nuova sistemazione del museo e della recente inaugurazione con l'intervento delle autorità, ma non mi aspettavo questa graditissima sorpresa. E non solo le monete (ben 498 monete, alcune preunitarie, in gran parte Savoia e per lo più di V.E. III, ma anche moltissime della Repubblica con Prove e Progetti finora solo conosciuti per "sentito dire) ma anche conii, modelli, cere, medaglie ... Ben consapevole dei problemi che vi sono stati (dal passaggio della Finanza, ai sigilli apposti alle bacheche da cui risultavano mancanti alcune ben note monete ... sul forum se n'è discusso a lungo) mi è parsa una bella notizia che fa da contraltare ad altre meno felici. Purtroppo le monete mancanti non sono ritornate (5 Lire del 1901, varie prove, progetti, monete campione, le 100 lire del 1937, le 20 lire granchio, ...), e vi sono alcuni vuoti inquietanti tappati con un circolo nero centrato da un punto di domanda: ma essenziale è che la catalogazione sia avvenuta e che le foto delle monete (e le loro schede) siano a disposizione di tutti gli appassionati (per quanto coperte da copyright). Se ne potrà parlare, a lungo spero. http://www.museozecca.ipzs.it/collezione/monete/home.html
    1 punto
  46. Turchia - Monte Ararat La montagna dell'Arca
    1 punto
  47. ti direi che è sono una questione di abitudine... allenando l'occhio, puoi trovare i piccoli segnali che ti servono.... soprattutto se conosci bene i monogrammi ... prendiamo il caso da te proposto è una moneta molto ben leggibile, il monogramma al retro è capovolto, si vede la Z al centro... è Zenone... in un caso come questo, avrei detto Zenone al 90% anche solo guardando il disegno del volto....ma questa è proprio solo abitudine .... nel mio database fotografico ne avrò più di 1000... e per le mani non saprei dire quanti ne ho visti... come in ogni campo della numismatica, l'esperienza è tutto... saluti Alain
    1 punto
  48. Grazie Rino per lo stimolo. Io credo che Venezia meriti un convegno di rilievo , vista la cassa di risonanza della città. E comunque l'anno scorso ho curato direttamente Bologna e Piacenza, con una mano da parte di Andrea Cavicchi e Walter Nasi. Quindi l'imprinting è quello. Ad maiora, ... per tutto Stefano
    1 punto
  49. ciao, qua trovi un po di monete: http://www.acsearch....ort=&c=&a=&l=#0 ciao sku
    1 punto
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