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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 03/21/17 in tutte le aree
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Condivido con voi questo bell'esemplare della mia collezione... almeno penso che lo sia ?.. normalmente questa moneta non e' difficile trovarla in alta conservazione... pero' la cosa che mi ha colpito piu' di tutto e' il delicato velo di patina che la ricopre e la definizione dei rilievi al soprattutto al dritto dove di solito una leggera usura su fronte e guancia e' facile trovarla... la brillantezza dei fondi e' un po offuscata dalla patina.. ma con una luce piu' aggressiva vengono fuori... purtroppo non ha fondi a specchio... pero' mi chiedo considerando gli ottimi rilievi che ha, puo' essere che sotto la patina ci siano... o pensate che siano andati persi ha seguito di una breve circolazione?4 punti
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None... Un pò di esempi pratici sennò pare che non se ne esce da sta cosa... 1) Plico di corrispondenza e relative buste TRA Bis-Bis-Bisnonno Giuseppe E Bis-Bis-Bisnonna Maria che si scambiavano lettere ai rispettivi indirizzi (ammettendo sapessero leggere e scrivere) -----> Non vi scoccia nessuno 2) Plico di corrispondenza e relative buste DAL Comune di Roccacannuccia A Bis-Bis-Bis-Bisnonno Giuseppe per il pascolo,la licenza al commercio etc etc... ----> Non vi scoccia nessuno 3) Plico di corrispondenza e relative buste DA Bis-Bis-BisNonno Giuseppe AL Comune di Roccacannuccia ---> PROBLEMI STATO: Mi dici come fai ad averli? Quando invece dovevano stare in archivio in Comune? PRIVATO: - Mio Bis-Bis-BisNonno aveva amico al Comune e gli regalava le buste perchè sapeva che era filatelico - MALE (come me lo dimostri?) - L'ho comprati al mercatino da Mario er Francobollaro - MALISSIMO! - L'ho comprati alla lotteria della Croce Rossa o altro ente caritatevole a cui sono stati donati dal Comune questa è la ricevuta --> OK, VA BENE - L'ho comprati all'asta o al commerciante Tizio questa è la ricevuta --> UHM OK, PER ORA VA BENE MA POI CONTROLLIAMO A LORO VOLTA DOVE L'HANNO PRESI LORO. Schematico ma questi sono i casi possibili. Saluti Simone4 punti
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Scusa Alberto ma la S coricata è pressochè identica all'esemplare postato da me, fatta da due semicerchi, si vede la punta di uno chiaramente in entrambi gli esemplari, nonchè su entrambi quelli del libro già citato. Per la patina certo non è bella a vedersi ma potrebbe essere dovuta a molti motivi, pulizia, luogo di ritrovamento, foto. Per i trattini sul rex basta guadare il VR2 del solito libro e si vedrà che terminano in maniera "cuspidale". Ma anche se non ci fossero queste identità con altre monete autentiche, non capisco come possa bastare una piccola differenza su una moneta che non è fatta esclusivamente a punzoni, sono monete i cui conii erano ritoccati a mano, ribulinati, spianati, basta guardare i fondi di queste monete per rendersene conto. Non è Ludovico il Pio per capirci, e questa zecca non è pragonabile in questo periodo a Pavia o Venezia, la qualità è decisamente più scarsa e grossolana, dovuta credo al fatto che era il soldo per pagare le truppe. La sua rarità attuale non significa che ne abbiano battute poche, di coni ce ne sono sicuramente più di 3. Aggiungo: guardate sul Rizzolli-Perini, i rovesci da VR 2 Vr5, non c'è una lettera uguale all'altra, prendete la E di Verona Comunque io non voglio convincere nessuno, anzi, magari il polacco la credesse falsa così la potrei comprare a poco... putroppo non è di questo avviso3 punti
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Non voglio pronunciarmi, anche perché la foto non è un gran che. Quello che posso dire è che nessuna delle ragioni addotte giustifica di per sé l'ipotesi del falso. Non bastano alcune differenze per parlare di falso, bisogna che tali differenze siano incompatibili sia con le tecniche usate al tempo per quelle monete, sia con le vicissitudini in cui può essere incappato l'esemplare: ossidazione, pulizia troppo spinta, vetrificazione del metallo, piccolo ritocco etc. Ora pensare che nel X secolo non fossero in grado di fabbricare un chiodo perfettamente tondo, oppure che l'intensità delle martellate su quel chiodo fosse regolata al singolo newton mi sembra eccessivo, non trovate? Ergo occorrerebbe cercare qualcos'altro... se c'è. Saluti, Andreas3 punti
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In questa, il portal-parcheggiatore, si vede bene! :-) https://www.vcoins.com/en/stores/tom_vossen/165/product/syria_seleucis_and_pieria_laodicea_ad_mare_septimius_severus_and_caracalla_198211_ad_ae_32mm_1600_gm_price__trell_pg_42_64_extremely_rare_architectural_type/286168/Default.aspx Ciao. TWF3 punti
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È un riconio senza nessun valore, ne numismatico ne storico...3 punti
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Buongiorno, vi voglio mostrare questo bel 2 denari 1796 comprato al mercatino domenica, che conservazione gli attribuiamo? A me piace assai2 punti
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Complimenti @tonycamp1978 che spettacolo di moneta !!! ? Effettivamente non è fondo specchio, ma non vedo perchè te ne debba dispiacere per questo. La tua moneta ha un effetto "satinato" molto bello. Con tutta sincerità te la invidio molto, e provo un senso di frustazione se vedo il mio esemplare (qSPL/SPL) Un altro gioiello della tua bellissima collezione ? Il*Numisma2 punti
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Le tue foto iniziali erano già ottime, e si capiva molto bene come il metallo fosse "untouched" nel senso più completo del termine. I rilievi ed i campi, manifestano una superficie intatta ed un colore perfettamente omogeneo tipico delle conservazioni più alte. Se chiusa come conservazione eccezionale, e una conferma che già da queste foto ci sta tutta. Diverso il discorso per i fondi lucenti. Ti incollo una foto di un esemplare della mia collezione, in conservazione medio/alta (diciamo spl/fdc-qfds) fotografato in due modi differenti, ma in cui in entrambi i caso si possono distinguere nettamente la satinatura dei rilievi con la lucentezza dei fondi (più che altro nella versione fotografica più "american style"). l'esemplare è molto patinato, i campi hanno una colorazione che sembra quasi una lastra di ghiaccio azzurrino perfettamente omogenea, ma sotto la luce puoi ben vedere come "si illuminino" in maniera spiccata. Anche se non in altissima conservazione, è la classica moneta che risulta "rara" in abbinamento ad una patina di questo genere su fondi brillanti. In mano fa la sua scena2 punti
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Buona serata Sono le iniziali del massaro Nadal da Mosto, che ha svolto il suo compito in zecca nel periodo 1533 - 1534 saluti luciano2 punti
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Ciao Andrea, non nego che quanto hai scritto possa benissimo trovare riscontro nella realtà; io giudico da una foto e devo dire che più la guardo e meno mi piace questa moneta, ma è possibile che avendola in mano le impressioni possano essere differenti. A mio avviso la S è solo simile all'esemplare postato da te, ma è meno "panciuta" e più lunga. Difformità di lettere sono possibilissime, ma tutti gli esemplari che vedo hanno una omogeneità (dimensione delle lettere e disposizione delle stesse) che a questo esemplare manca. Anche la E mi pare che stoni. Forse sono prevenuto io, forse il fatto che negli ultimi tempi mi abbiano proposto, da paesi dell'Est Europa, delle medievali false di area veneta mi porta fuori strada....2 punti
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Provo sempre una grande invidia nei confronti di quanti riescono a giudicare in maniera "certa" una moneta sulla base di una foto; personalmente non ci riesco, sarà un limite mio. Di primo acchito la moneta non mi piace; non mi piace la patina nerastra tolta (o messa ?) solo in parte (per far pensare ad una parziale pulitura?). Non mi convince inoltre l'epigrafia ed in particolare quella S coricata che mi sembra, per forma e dimensioni, incongruente con gli altri esemplari noti e persino con la monetazione generale di quel periodo. Lo stesso dicasi per i due trattini posti sopra e sotto la parola REX Insomma, l'Ugo e Lotario postato da AK72 e il Lotario postato da AndreaPD li comprerei ad occhi chiusi, questo solo dopo un esame "de visu".2 punti
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Un esemplare semplicemente spettacolare...e complimenti anche per le foto! L'effetto tridimensionale del rovescio è di alto livello..:)2 punti
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Ciao a tutti! Ecco come appare dopo averla pulita (con la ricetta di @El Chupacabra,) acqua e sapone, risciacquata con acqua distillata e una passata con glicerina (normale crema per le mani alla glicerina) prima: Dopo:2 punti
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Si Mario, penso che Parma stia assumendo una grande valenza, mi fa quasi ricordare Vicenza per certi versi, dove parte del gotha, oltre il classico convegno, organizzava mostre ed eventi. Manca qualcosa che esuli dal classico convegno, e Parma potrebbe essere una delle sedi dove poter far risplendere la passione... Guardando poi i numeri, un pranzo cosi e strabiliante.. Se poi ci mettiamo pure un cadeau come il gazzettino di Quelli Del Cordusio... l'apoteosi... Eros2 punti
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Ringrazio per l'interessamento e rispondo volentieri alle Vostre domande. A @MezzaPiastraPupillare: Separarmi dalle monete della mia collezione è impresa ardua, praticamente quasi impossibile persino con quelle doppie che sono state nel tempo sostituite da pezzi in conservazione migliore. Al di là del grado di conservazione e/o di rarità, ogni "monetina" ha rappresentato un momento della mia vita. Io vengo dalla passione per la storia che mi ha fatto avvicinare alla numismatica (che ne è - a mio avviso - parte integrante) ed ogni esemplare bello o brutto, raro o comune, ha per me identica dignità. Quale è stata la prima moneta? Bella domanda... Il ricordo si perde nella notte dei tempi e dell'infanzia. Probabilmente è stata una manciata di 5 (spiga) e 10 (ape) centesimi di Vittorio Emanuele III trovati in fondo ad un cassetto di casa. Un resto arenatosi lì proveniente da una tasca svuotata e mai più speso. Ricordo, però, che fra questi c'era il mio primo esemplare R o NC (a seconda dei cataloghi): il 5 Centesimi del 1919 in condizione BB. Nonostante lo abbia ormai sostituito con un FDC, la mia "prima monetina rara" ha un posto particolare nell'album di Vittorio Emanuele III con tanto di cartellino ricordo. Una specie di "decino di Paperon di Paperoni" a portar fortuna alla mia collezione... A @tonycamp1978: La mia passione per la numismatica è, inevitabilmente, cambiata nel corso degli anni. Da bambino era come far la raccolta di figurine: cercavi la monetina che ti mancava nei piccoli depositi semidimenticati dei parenti. Non c'era cultura storico-numismatica, era solo la forma, l'idea di "cosa antica" ad affascinare. Poi da ragazzo ha preso il sopravvento - man mano - una coscienza ed una struttura della raccolta monetaria con gli esemplari che trovavo in circolazione. La Repubblica con le sue Lire facilmente reperibili hanno portato all'avvìo di una collezione vera e propria. L'avere a disposizione qualche soldo in più, mi ha permesso di aggiungere le serie di zecca e qualche moneta delle ciotole nei mercatini. Entrato nel mondo del lavoro, ho avuto a disposizione la possibilità di partecipare a qualche asta e, finalmente, avere qualche pezzo "prezioso". Ho avuto anche un periodo in cui la collezione è caduta in stasi: la famiglia, i figli, il venir meno di riferimenti (aste, negozi) e altre priorità hanno offuscato il mio interesse per la numismatica. Da qualche hanno ho potuto, con rinnovato spirito di ricerca, tornare a questa vecchia passione, sopita, ma mai dimenticata. Quello che era un interesse puramente personale, s'è evoluto anche in un investimento a lungo termine in funzione dei figli: ecco perché anche la conservazione è divenuta altrettanto importante quanto il lato storico. L'alta "conservazione materiale" è anche "conservazione temporale", ovvero l'esemplare mantiene valore e può, nei casi più fortunati, anche aumentare. Ma questo non è un mio problema, ma dei miei "posteri"...2 punti
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Due didrammi , non comuni , della serie "Oikistes" di Taranto , 440-425 AC , entrambi dalla vendita NGSA 7 nn. 2 e 3 ( F. B. 256a e F. B. 261b ) . Ai rovesci una rappresentazione quasi domestica : l'ecista di Taranto , seduto su uno scranno , riposa giocando con un gatto . Un dettaglio al diritto del primo esemplare ( F. B. 256a ) , sotto al delfino nuota un pesce , abbastanza dettagliato , che i compilatori del catalogo definiscono un tonno : la raffigurazione , tuttavia , potrebbe ricordare un altro pesce , ben sviscerato in altra discussione di questi giorni ( polyprium cernium )1 punto
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@Martin_Zilli penso piu' ad un qBB per il 10 Tornesi.....per il tentativo di foro non saprei...sembra piu' una mancanza di metallo "passante"....infatti corrisponde nell'altra faccia della moneta.(tipiche in questi grossi nominali in rame). Ottimo acquisto.1 punto
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Ciao. Qualche giornale comincia a fornire la notizia depurata dalle "minchiate" della prima ora tipo quella che collezionare francobolli costituisca reato: http://mobile.ilsole24ore.com/solemobile/main/art/arteconomy/2017-03-21/filatelia-tutela-estesa-buste-pubbliche--120103.shtml?uuid=AEsvGYq M.1 punto
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Grazie per la segnalazione !! Sono monete molto interessanti ed affascinanti ... che mostrano un aspetto spesso trascurato di queste popolazioni ... sempre associate a quello legato alla guerra ma quasi mai alla loro abilità nella realizzazione di oggetti metallici . Le loro monete personalmente le trovo molto moderne per il periodo in cui vennero coniate1 punto
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oltre alla patina è tutto scuro !..... dovresti sforzarti per mettere immagini almeno leggibili, ...................è soprattutto per te, per avere identificazioni piu' sicure. Comunque questa dovrebbe essere di Constantino II - con al R/ Gloria exercitus - la zecca è molto poco leggibile ma mi pare Cyzicus ti metto una immagine per comparazione ) AE3 Obv: CONSTANTINVSIVNNOBC - Laureate, cuirassed bust right. Rev: GLORIAEXERCITVS Exe: •- Two soldiers standing either side of two standards. 332-335 (Cyzicus). $16 10/4/03.1 punto
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Che sia mai stata lavata penso sia impossibile, non può dopo 200 anni essere ancora così lucente, e senza patina.. Riguardo il prezzo, Penso sia soggettivo...Il venditore è colui che la possiede e ne fa il prezzo... In questa conservazione non si trova spesso, io personalmente mi fermerei a 1000, ma se ti piace spingiti oltre. Filippo1 punto
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Buona serata al forum ed a voi tutti, questo intervento è per segnalare il fatto succintamente descritto di seguito: Acquisto di n° 2 monete indiane sul noto sito in data 18 Febbraio c.a. al costo totale di € 4,01; più in particolare a) Sultanato di Gujarat – Mahmud Shah 1 ½ falus peso 14,3 gr. costo € 1,80 b) Impero Gurid – Muhammad bin Sam 1 Jital peso 3,4 gr costo 2,21 In data odierna: 21 Marzo 2017 mi è stata consegnata la busta dalla postina che ha preteso ulteriori 26,34 € così suddivisi: IVA (22%) 20,84€ ; oneri e spese di sdoganamento 5,50 € dovute per una base imponibile di 94,74 € ( Chi ha stabilito tale base non è chiaro) Ogni eventuale commento è superfluo, inutile e può essere anche dannoso; ma con questo si chiudono gli acquisti, da parte mia, tramite internet per monete estere. Lo scopo della segnalazione è solo quello di far presente ai lamonetiani che operano acquisizioni da altri paesi ( spero che nel circuito UE lo sdoganamento non venga applicato) di ciò cui possono andare incontro. Buona serata a tutti da Nonno Cesare1 punto
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Ciao a tutti, per gli amanti della monetazione del Vicereale, segnalo la presenza, in un'asta corrente, di una moneta che in molti anelano in quanto decisamente rara-- Carlino dI Filippo III, con aquila coronata e legenda del rovescio, EGO IN FIDE, tra due cornucopie, MIR 209 Saluti Eliodoro1 punto
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Aggiornamento per @incuso, con +2 di Filippo direi 41... Mi Piace1 punto
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E' già un risultato converrebbe salvarsi il tutto (io l'ho fatto in un foglio di word) essendo un sito amatoriale/blog/fai-da-te potrebbe non essere disponibile per sempre.1 punto
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In quelle condizioni, anche se è del '49, è la classica banconota da cinque/sei euro + un euro ciascuno per le altre tre ed arriviamo a nove, è già un prezzo pieno così, spendere di più per me significherebbe strapagarle.1 punto
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penso che la zecca possa essere Siscia con quelle lettere in campo , tipo questo RIC 347 (Siscia) AE3 Obv: DNCONSTANTIVSIVNNOBC - Bare-headed, draped and cuirassed bust right; "A" behind head. Rev: FELTEMPREPARATIO Exe: I/SIS•S• - Soldier spearing falling horseman. 351-354 (Siscia).1 punto
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Penso che ogni moneta antica porti una storia importante con se; dei piccoli nominali in bronzo si parla anche relativamente poco, quindi sono un argomento che non può che interessare. Riguardo la foglia di edera ed Atena, ho notato che compare in abbinamento col nome 'Philetairos' (riportato sul rovescio del bronzetto postato) anche su alcuni tetradrammi sempre di Pergamo, come questo Ex Leu 45/203, venduto da Classical Numismatic Group nel proprio negozio online, con una interessante nota storica circa il personaggio di Philetairos: http://www.cngcoins.com/Coin.aspx?CoinID=288442 D'altro canto al link seguente (sempre dal sito di Classical Numismatic Group) troviamo una serie di esempi dove abbiamo la foglia di edera connessa alla figura di Atena, su di uno statere di Thurii decora con l'alloro l'elmo della dea. http://www.cngcoins.com/Search.aspx?PAGE_NUM=&PAGE=1&TABS_TYPE=3&CONTAINER_TYPE_ID=2&IS_ADVANCED=1&ITEM_DESC=Athena+ivy+leaf+&ITEM_IS_SOLD=1&SEARCH_IN_CONTAINER_TYPE_ID_1=1&SEARCH_IN_CONTAINER_TYPE_ID_3=1&SEARCH_IN_CONTAINER_TYPE_ID_2=1# Che fosse un simbolo di buon augurio e lunga e prospera vita, vista la tenacia e resistenza dell'edera?1 punto
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è una manopola di lampada a olio - tedesca, ce ne sono molte con tante varianti UEBER LAND UND MEER Runddochtbrenner Hoffmann Friedrich/Sebnitz UEBER LAND UND MEER Runddochtbrenner Hoffmann Friedrich/Sebnitz1 punto
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Per me la moneta è autentica ma non voglio continuare la discussione che è venuta fuori su facebook, con il solito personaggio che interviene anche qui e che conosciamo tutti. Ho scritto anche di là che le osservazioni fatte non sono neanche lontanamente sufficienti per tacciare la moneta di falso, tranne la presunta porosità che però non mi sembra affatto compatibile con una fusione. Poi il solito personaggio pretende che si debba spiegare nei particolari la bontà della moneta, beh io non saprei cosa dire, tranne che non è una moneta decimale e quindi non sono tutte uguali, ma mi sembra una cosa talmente ovvia da sembrare offensiva, Andrea ha evidenziato i finali "a coda di rondine" su alcune lettere, io non ci vedo nessun indizio di falsità. Poi se queste piccole differenze fossero indizio di falistà, dovremmo dire anche che degli esemplari VR3 e Vr3a (Rizzolli-Pigozzo) che uno dei due è falso, dato che ci sono evidenti differenze nelle lettere....1 punto
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Ciao, mi aggancio a questa discussione per postare questa medaglia della MADONNA di SAN MARCO di BEDONIA, diocesi di PIACENZA (se non sbaglio)1 punto
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Buongiorno a tutti,riprendo questa discussione perché facendo una ricerca ho trovato questi articoli che spero possano interessarvi.... trovo queste monete molto affascinanti,che voi sappiate esiste un catalogo proprio della monetazione vichinga?o che perlomeno la include? grazie mille @numa numa https://ilfattostorico.com/2011/12/18/scoperto-il-tesoro-vichingo-di-silverdale/ http://www.latelanera.com/misteriefolclore/misteriefolclore.asp?id=1511 punto
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dovrebbe essere un 8 denari per genova ( tipo dopo 1699) http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-GE31/401 punto
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Goodmorning -καλημερα-bonjorno Luciano ,i dont know who stupid try to do this damage but im happy because otherwise is not coming in my hand? i buy low price from Kunker and is my first one,i hope pick up and others with Greek subject1 punto
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Perché il bello arriva con l'altro lato, dove invece le monete ex Varesi e di Nicolau sono compatibili per conio e sovrapponibili (basta vedere le F di FIDFS, la distanza tra i vari punzoni, l'asimmetria tra i due trisceli a lato della I in esergo e la "corpulenza" del genio alato), mentre la mia no. Quindi, un conio per il lato col leone, e almeno due conii per l'altro. Si deduce (almeno teoreticamente) che la mia, l'ultima delle tre, possa ritenersi di poco precedente per la presenza del punzone E ancora intonso.1 punto
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Qui c'è il solo faro. SYRIA, Seleucis and Pieria. Laodicea ad Mare. Pseudo-autonomous issue. 2nd century AD. Æ 18mm (3.91 g, 1h). Struck 2nd century AD. Turreted and draped bust of Tyche left; standard before / Pharos. SNG Copenhagen -. VF, green patina.From the J. S. Wagner Collection.1 punto
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La serie più emotiva del Re numismatico, ti faccio tanti complimenti per questi 4 gioielli....ad averne così..... ti auguro altri 50 anni di collezionismo ad alti livelli...1 punto
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Purtroppo amici, non conosco questa medaglia, posso solo dirvi che non rientra nelle devozionali cattoliche........speriamo che qualche cultore di questa tipologia ci venga in aiuto per una classificazione? Peltro o lega di piombo, XVIII- XIX sec.?- Ciao Borgho.1 punto
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Sono d'accordo con Te @vathek1984 Il 20 centavos è magnifico. Colgo l'occasione per aggiungere un bel tondello trovato qualche tempo fa.1 punto
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Ciao Enzo. Non so quanto la ricostruzione giornalistica della sentenza possa essere attendibile. In genere non leggo mai i contributi giornalistici su sentenze perché, nella migliore delle ipotesi, ne travisano il contenuto. Le buste affrancate (ma non solo le buste affrancate, a queste punto) a cui si fa riferimento, sono certamente solo quelle che avrebbero dovuto trovarsi in un Archivio Pubblico o al macero, secondo le regole che governano la gestione di questi materiali negli Archivi pubblici. In questo caso è abbastanza facile effettuare il lavoro che - riporta il Giornalista de La Stampa - stanno svolgendo i Carabinieri del Nucleo T.P.C. nel magazzino del Commerciante Filatelico di Rivoli e cioè la "cernita" delle buste affrancate. Solo quelle che dovevano trovarsi negli Archivi, credo di poter dire pur senza conoscere la decisione, sono entrate nel focus della sentenza, non essendovi alcun motivo ragionevole per pensare che anche le buste di Enti pubblici dirette a privati debbano subire la stessa sorte. Saluti. Michele1 punto
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Notizia interessante. Grazie per la segnalazione. Chiaramente spero per lui che il giornalista in questione abbia volutamente scritto un titolo ad effetto ma errato solo per attirare i lettori perché altrimenti dichiarare che la sentenza dichiara la filatela fuori legge denota scarso comprendonio e che non ci ha capito una cippa della questione... Comunque la cosa conferma il mio dubbio su quanto mi é capitato di osservare recentemente anche nel nostro mondo. Mi spiego subito. Qualche tempo fa sono venuti fuori su ebay vari incartamenti che riguardavano procedimenti giudiziari su monete e banconote false risalenti agli anni che furono. Con addirittura il corpo del reato (moneta o banconota falsa) ancora allegato e imbustata. La vendita desto' molto interesse anche qui sul forum (ci dovrebbe essere apposita discussione a riguardo). Il fatto che i carteggi seguivano più o meno tutto l'iter di verifica tra vari enti (tra cui la Banca d'Italia) ma alla fine facevano tutti capo ad ad una procura/pretura/tribunale di non ricordo che zona del Sud mi fece pensare che qualche furbacchione avesse reperito questa roba nei polverosi archivi di questi enti pubblici (perché solo lí potevano stare) e fiutato l'affare l'avesse forniti a questo unico venditore su ebay con sua somma soddisfazione economica. (Furono venduti a 10 volte il valore del normale falso d'epoca). Evidentemente ''qualcuno'' nel campo della filatelia o meglio della storia postale (che da quello che ho capito é il ramo dove il collezionismo filatelico ha virato i propri interessi visto il crollo del mercato prettamente filatelico) ha esagerato con il giochino e questa sentenza va giustamente ad arginare questa pratica furbetta della caccia in archivio. (E se sono andati a beccare proprio il citato commerciante di Rivoli vi sarà un motivo probabilmente... ) Saluti Simone1 punto
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(scusate per la qualità delle foto, il volumone è un po' scomodo da fotografare). La medaglia in questione che ho avuto ieri grazie al buon @volesonensis, è questa: Presenta una schiacciatura al dritto, dovuta presumibilmente al conio (è coniata, non fusa) che non è poi così deturpante. Questi pezzi, di cui esistono molte varianti, furono coniati a Norimberga (Germania) sia in argento sia in rame, con diversi moduli, e anche se ad oggi non se ne vedono poi così tante, la molteplicità delle versioni dovrebbe giustificare una emissione imponente. Al dritto, profilo dello Schulenburg, mentre al rovescio una curiosissima rappresentazione geografica della cittadella di Corfù, con l'indicazione della direzione del vento al momento della battaglia (la freccia a sinistra) e le "gittate" delle artiglierie veneziane contro la fortezza.1 punto
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Molto utile, non lo conoscevo, ti ringrazio. Va precisato che riguarda solo monete romane del basso impero, dal 313 d.C. al 476 d.C.1 punto
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