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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 04/02/17 in tutte le aree

  1. Queste immagini sono importanti perché se c'è il gruppo, affiatamento, amicizie, tutto è possibile, anche fare e realizzare eventi come Parma....
    7 punti
  2. So che a molti i numeri non piacciono, ma su un Network come questo bisogna anche farli, d'altronde poi li fanno tutti, le Associazioni non guardano i numeri degli iscritti, non si valutano le quote di iscrizione, il numero di libri e riviste vendute, ma anche le monete e che monete vendute ? I numeri poi sono tutto, sono bilanci, tendenze, statistica, allora vediamoli. 15 pagine di discussione, quasi 12.000 letture a ora, mi dicono circa 100 visualizzazioni dell'Evento visto o rivisto in streaming sulla pagina Facebook del CGN, questi sono i numeri e direi sono impressionanti. Il che conforta chiaramente e personalmente mi ha impressionato in particolare il numero di quelli che hanno seguito l'Evento, se fossero 100 vuol dire che dobbiamo aggiungere a ora circa 100 persone come fossero state presenti all'evento ma credo che aumenteranno nel tempo... E questo apre orizzonti impensabili e incredibili nel mondo degli Eventi della numismatica come lo è anche ormai per altri mondi. Io amo la tradizione, ma stare fermi non aiuta, alla fine lentamente muori, devi sempre associare tanto altro innovazione, comunicazione, idee, programmi, coinvolgimenti, rendere tutti partecipi in quello che stiamo facendo, se non fai interagire le persone, se non le coinvolgi, nessuno potrà essere parte attiva dei processi della nostra numismatica. Prima mi salutava Gianpietro a cui ricambio di cuore i saluti, è vero la numismatica avrebbe bisogno di nuovi motori operativi, appassionati, portatori di idee concrete, stimoli per fare divulgazione. Ecco questi cinque ragazzi dell'anno scorso uniti ai cinque di quest'anno potranno essere loro i nuovi motori divulgatori, alcuni ne hanno sicuramente le capacità e le possibilità, ecco perché bisognerebbe insistere su loro, 10 nuovi semi per magari altri 50 o 100...chissà ripeto dipende in fondo da noi, se ci crediamo o non ci crediamo, se vogliamo o non vogliamo..., ma fermi mi raccomando mai, provarci e riprovarci sempre...
    5 punti
  3. Buonasera New entry in collezione. 6 tarì 1793 con una variante nella legenda del diritto, SIC invece di SICIL. La mia foto non rende bene ma vi assicuro che è molto molto bella. Decisamente superiore alla media. Che ne pensate?
    4 punti
  4. Grazie a tutti per averci fatto "partecipare" anche se da fuori all'evento! ciao agli amici del Forum galaad
    4 punti
  5. Si parte per il pranzo..... Giancarlone e Ciosky68 le loro espressioni la dicono tutta...
    4 punti
  6. Giornata straordinaria, per me assolutamente unica. Non ho mai avuto prima l'occasione per parlare ad un pubblico di numismatici, nummofili o nummomani (dico bene? ) che siano, gente con la mia passione, per discutere della nostra passione che ci accomuna. Un'esperienza che spero di ripetere prima o poi. Che dire se non grazie di nuovo a tutti gli organizzatori e agli amici che hanno partecipato!! Una giornata che lascia il segno, ve ne sono veramente grato!!
    4 punti
  7. Salve a tutti. Per me è stato un evento sicuramente piacevolissimo: sono stati due giorni davvero molto intensi e dinamici, ma anche molto significativi, soprattutto perché esperienze simili rafforzano ed incoraggiano la dedizione per la numismatica, non solo di noi giovani, ma credo anche di chi ha avuto la costanza di seguirci con passione. Ho avuto modo di conoscere tante persone squisite e di poter esporre per la prima volta in pubblico, durante il ciclo di conferenze, una summa su di un tema che mi sta molto a cuore e che sicuramente avrà degli sviluppi in futuro. Una realtà a cui, almeno personalmente, mi sono accostato solo quest'anno, ma che ha lasciato una traccia forte nella nostra formazione numismatica. Un grande ringraziamento a coloro i quali hanno fatto tanto per rendere questo progetto una realtà concreta. Inutile dilungarsi, poi, con le parole: le foto parlano da sole sulla bella atmosfera che regnava.
    3 punti
  8. Quelli di Benedetto XIII sono i primi baiocchi in rame coniati dai pontefici, a Gubbio che aveva l'esclusiva per la coniazione del rame per lo Stato Pontificio (escluse le legazioni di Bologna e Ferrara), data l'abbondanza di materia prima dovuta alla vicinanza delle miniere di Costacciaro. In seguito, con Clemente XII, le coniazioni di rame torneranno anche a Roma. A seguire una piccola carrellata di baiocchi di Pio VI, per alcune delle sue tante zecche: Ancona, Bologna, Foligno, Gubbio, Perugia e ovviamente Roma: Ciao, RCAMIL.
    3 punti
  9. E qui c'è tanta storia del forum e non solo... In primo piano il famoso gnocco fritto...stupefaciente...
    3 punti
  10. Buonasera a tutti, ho preso recentemente un secondo follis sempre di Costanzo I istigato dalla mia ultima discussione e sto provando a catalogarla ma non sono un esperto e non so propio bene dove orientarmi con tutte le sigle di zecche uscite nel IV secolo. Pesa 10.5g dovrebbe essere Aquileia spero di non sbagliarmi. Mi servirebbe un aiutino con il ric perché non ne vengo a capo so che può essere una stupidata catalogarla ma non riesco propio. Pesa 11g. Grazie mille a tutti
    2 punti
  11. @dabbene Purtroppo quest'anno i savoiardi non sono potuto venire ogni uno aveva un suo impegno, Rocco addirittura e stato ricoverato in ospedale perché si è sentito male sul posto di lavoro. Faremo di tutto per rifarci a Verona, Mario tieni qualcosa anche per i giovani di Beinasco e il Bollettino. Ancora congratulazioni a tutti i giovani e agli organizzatori per il magnifico convegno numismatico/culturale. Arrivederci a Verona. Blaise
    2 punti
  12. Un pensiero, sebbene in ritardo, anche da parte mia, non fosse altro per non sentirmi colpevolmente assente dal partecipare - anche solo con un sentito complimento - a questa bellissima manifestazione, che ho purtroppo potuto seguire solo sul forum. E' un periodo, per me, di impedimenti, che si protrae da un po' di tempo, e mi consente di partecipare solo guardando con un po' di invidia le vostre foto e seguendo i vostri commenti. Avanti così, bravissimi i giovani, ineguagliabile Mario Limido, che mi chiedo dove trovi tanta energia per le sue azioni: evidentemente la passione è tanta ! Fintanto che ci saranno personaggi come voi la numismatica sopravviverà, direi anzi prospererà. Congratulazioni e auguri per il futuro !
    2 punti
  13. .....mi ero dimenticato il rovescio...?
    2 punti
  14. Buona domenica a tutti, ecco a voi la mia Piastra del 1798.....con tutta la sua patina di "vecchia collezione"...sta a riposare sul velluto da ben 21 anni. Pesa 27,41 grammi. Salutoni.
    2 punti
  15. Salve a tutti, vorrei passare oggi nuovamente a Carlo II con un altro 4 tarì, questa volta del 1674, che adoro soprattutto per la forma quasi ovale ed il rovescio spettacolare: Spahr 6, MIR 364/5 (peso: 10,7 g; diametro 2,9 cm). La data è stata inizialmente interpretata come 1667, successivamente ho scoperto un 4 finale ed un 6 ribattuto, quindi 16674. D/ + x [CAROL]VS x II x DEI x GRATIA; busto del re volto a destra, entro circolo lineare R/ + * REX * SICILIAE * 16674; Aquila ad ali spiegate volta a sinistra, sotto le ali DI BV (zecchiere D. Giovanni Battista Vigevi, dal 1667 al 1674) Saluti!
    2 punti
  16. e se fosse solo un difetto di fusione del tondello (ricordiamo che i tondelli venivano prima fusi e poi coniati)?? io non vedo saldature uniformi su tutto il bordo... skuby
    2 punti
  17. Molto interessante l'articolo di Federico De luca sugli stateri ciziceni..non seguendo la monetazione greca, non aggiungo...mi complimento con Alberto Campana che, al solito, ha affrontato in maniera superba il tema del denario repubblicano di Vinicio con la Concordia non velata al diritto e la Victoria con le 4 ghirlande al rovescio..dalla sua lettura ho scoperto l'origine Calena di Vinicio..Pierluigi canoro affronta, invece, il tema della ribattitura sui follari salernitani..tema sempre molto attuale e che presenta ancora problematiche da dipanarsi come nel caso del rvcata ...sicuramente il periodo più problematico, per l'attribuzione delle ribattiture, è quello che va da Gisulfo II a Ruggero Borsa
    2 punti
  18. Un noto curatore della sezione medievali, ma grande Papalista.. l'atteggiamento in qualche modo sembrerebbe evincerlo...
    2 punti
  19. Si legge con interesse... si legge si legge...
    2 punti
  20. Magdi sconfina per un saluto al tavolo con Dabbene che asseconda... Inizia la consegna del Gazzettino del Cordusio... Dabbene e AntoR si prodigano...
    2 punti
  21. Salve, è una delle banconote che più mi piacciono, bella, delicata, per me un capolavoro. Non mi sembra essere una serie rara, ha chiari segni di maneggiamento ma è comunque piacevole. Non ha un gran valore, io ne ho presa una in Fior di Stampa a 40Euro, quindi il valore affettivo è sicuramente più importante. Tienila è un delicato frammento della nostra storia. Le lire di Giuseppe verdi sono di due tipologie, tu quali hai, queste? Dovresti postare i numeri seriali per cercare qualche rarità, se sono serie comuni il valore è di qualche euro nelle conservazioni fior di stampa, anche qui il valore affettivo prevale. Buona notte A.
    2 punti
  22. Poi sappiamo che fine fecero nel giro di pochi decenni i possedimenti orientali dei Veneziani. Non sto qui ad elencare la lacrimevole serie di perdite che si susseguirono negli anni successivi, nonostante la strombazzata riconquista di Corfù, ricordata dalla medaglia di Schulenburg, e da altre decine di medaglie veneziane propriamente dette o di autorità estere (in primis, Norimberga) che cercavano di sottovalutare la potenza ottomana e insieme sovrastimare le poche vittorie veneziane. Niente di più lontano dalla Venetorum fides inviolabilis...
    2 punti
  23. .... e grazie al giovane DAVIDE LUIGI TESTA che parlerà dei CAMBIAMENTI ICONOGRAFICI E SIMBOLICI NELLA MONETAZIONE MILANESE DA CARLO V A FILIPPO II
    2 punti
  24. Un grazie speciale a chi ha contribuito alla buona riuscita della giornata... In ordine alfabetico @dabbene @incuso @Reficul
    2 punti
  25. Difficile intervenire così a caldo e stanco non tanto per oggi ma per questa che poi è diventata una vera maratona virtuale e comunicativa che oggi ha avuto la sua conclusione reale nella splendida cornice di Parma. Se devo usare degli aggettivi userò questi, emozionante, oggi Parma è stata una grande Emozione collettiva, parlare della numismatica e i giovani, sentirli argomentare con grande maestria è stato emozionante e la numismatica è giusto e bello che dia e trasmetta emozioni. Ma è stata anche comunicazione Parma, qui sul forum stesso con un numero di letture al momento per me impressionante, è stata organizzazione, è stato lavoro di squadra, è stata tecnologia e innovazione con la giornata in diretta streaming che ha permesso di seguirla a casa vostra al computer e di poterla seguire anche nei prossimi giorni sulla pagina Facebook del CGN. Parma è guardare al futuro quello vicino e quello lontano, è avere coraggio e provarci sempre, è fare divulgazione e provarla a fare con altri cinque devo dire straordinari ragazzi. Si faranno riflessioni, commenti, si faranno analisi, si vedranno immagini nei prossimi giorni, rimane di certo che un mezzo come Lamoneta che è sulla carta virtuale oggi sia stato forse il più reale di tanti altri soggetti della nostra numismatica. Virtuale, reale, condivisione, entusiasmo, lavoro, organizzazione, passione, emozioni, forse il segreto sta in tutto questo ed è un po' tutto questo, se ci saranno ancora queste componenti insieme, allora la luce della numismatica si accenderà ancora, a Parma certamente oggi abbiamo visto tutto questo, complimenti a tutti, a chi è intervenuto di persona, a chi ha condiviso col pranzo, agli organizzatori che hanno osato in modo virtuoso, ai ragazzi e a tutti quelli che a vario titolo sono intervenuti oggi sul palco di Parma, la numismatica italiana vi ringrazia !
    2 punti
  26. Buona sera!! Innanzitutto un ringraziamento speciale agli organizzatori per l'opportunità che hanno fornito a tutti noi giovani e per l'ottima gestione dell'evento! In particolar modo voglio ringraziare Mario per tre motivi. Per la dedizione che mette in tutto quello che fa, per la forza delle sue iniziative e per la sua capacità di non arrendersi di fronte alle difficoltà! Passando alla conferenza vorrei dire che ho provato, con il mio intervento, a dare una prima veloce panoramica delle emissioni del periodo da me studiato, il '48 veneziano, per farVi notare come, in appena un anno e mezzo circa di storia, si siano concentrate una moltitudine di emissioni differenti, alcune delle quali ancora poco approfondite e studiate. Spero inoltre di aver destato in Voi l'interesse per il periodo in previsione della pubblicazione di un articolo che ormai da un po' di tempo attende di essere ultimato e che spero vi permetta di calarvi nel clima dell'epoca e di respirare l'aria che passava attraverso i campi e le calli della Venezia dell'epoca, perché la numismatica può essere scientifica ma anche coinvolgente allo stesso tempo. Spero inoltre che possiate aiutarmi a portare avanti il mio studio sul periodo.. A tal proposito prossimamente aprirò una discussione riguardante i Talleri di Maria Teresa coniati a Venezia e invito tutti i possessori di questa moneta a intervenire in discussione. Vi ringrazio nuovamente! Buona serata.
    1 punto
  27. ...quanti scambi culturali e di amicizia
    1 punto
  28. 1 punto
  29. adesso voglio intervenire pure io... grazie Pier per aver cominciato questa discussione, ho pensato pure io di porre questo quesito, ma non sapevo se era corretto... Ma siamo su un forum, quindi hai ragione, è bello parlarne! e parliamone!! ...allora, moneta che ha fatto parlare tutti, sia a Torino, sia prima dell'asta e del convegno e che continua a far parlare tutt'ora... cominciamo a dire che ora viene definita una moneta "chiacchierata", cioè che oramai nessuno si fiderebbe ad acquistarla, buona o non buona che sia!! ...ma buona o non buona??? ho chiacchierato con diversi "savoiardi" esperti più di me e con più anni di esperienza, con molta più conoscenza e cultura numismatica, pareri discordi e dubbi irrisolti, ma una vera e propria netta verità non l'ho raggiunta. comincerei con i dubbi su questo ducatone.. primo: non corrisponde per nulla a quelli conosciuti e pubblicati, busto diverso, legende diverse, compasso più rozzo secondo: le lettere delle legende sono poco "chiare e belle" sanno di "falso" terzo: come ha detto Pier lo stile fra diritto e rovescio sembra diseguale, come se fossero due mani diverse a preparare le impronte quarto: (questa è una mia idea) è una moneta "di protesta" e la data del 27 coincide con i problemi della successione Mantovana e Monferrato, ma la data del 21 ?? quinto: moneta non molto curata, stile non bellissimo, le monete che avevano uno scopo di propaganda erano invece più curate delle altre penso che come motivazioni di "non buona" possano bastare... ora facciamo la parte del diavolo... e aggiungiamo dei dubbi.. primo: risultano due date per questi ducatoni, 1621 e 1627, il secondo lo conosciamo, più o meno, due esemplari conosciuti, mi risulta e pubblicati con tanto di immagini fotografiche... ed il 1621?? se esiste mi risulta sia al museo di Vienna, ma non sono certo, per esistere dovrebbe esistere, perchè è segnalato e esiste il disegno del Promis, ma che io sappia non l'ha visto nessuno che conosco, sarà uguale a quello di cui stiamo parlando?? secondo: il busto del diritto sembra buono come stile, ma non riprende nessun busto di nessun ducatone conosciuto, nessuna moneta ha quel busto e quella legenda, quindi non è un ducatone a cui abbiano modificato il rovescio. terzo: un falso che segue il disegno del Promis o il Promis che ha disegnato un falso non accorgendosi che non era buono? e perchè fare un falso così diverso dal buono? come mai le legende sono diverse sia al diritto che al rovescio da quelli buoni? non era più semplice farli uguali a quelli che dovevano copiare? non è un poco troppo contorto il fatto di fare dei falsi diversi per non avere confronti?? quarto: ovviamente non conosco la provenienza di questa moneta, ma sembra arrivare da una vecchia collezione, questo sicuramente non vuol dire nulla, ma secondo me non è certamente un falso ottocentesco e sicuramente non un falso moderno... A questo punto non abbiamo risolto nulla, ma ancora questa moneta ci fa discutere... datemi i vostri pareri su tutto quello che ho scritto, almeno non avrò perso tempo invano e mi darete magari un aiuto a levarmi certi dubbi dalla testa... certo che se avessi avuto una grande disponibilità economica magari il rischio lo avrei corso... anche solo per potermi studiare con la moneta in mano questo esemplare "chiacchierato", certo che gli zeri erano molti, ma pochi per un compasso...
    1 punto
  30. Buonasera @sicil_rex, non vorrei sbagliare ma un rovescio senza difetti come nella tua moneta....non penso si veda spesso, Gran bella moneta, complimenti
    1 punto
  31. Tra le prime coniazioni a doppio rilievo di Atene , con Atena / civetta , un tetradrammo , ( secondo Sear di " very crude , almost barbarous , style " ) , con al rovescio la lettera theta dell'etnico resa curiosamente con un cerchietto di puntini . Di questa tipologia non ho saputo trovare migliori fotografie di altri esemplari .
    1 punto
  32. Se ancora non comparsa , una bellissima testa di Atena "guerriera" , da un tetradrammo coniato da Milziade nel periodo della sua signoria nel Chersoneso tracico
    1 punto
  33. Checché se ne dica è un bel quesito....
    1 punto
  34. Buongiorno, pongo alla Vs attenzione questa moneta un po' malconcia per aiutarmi a classificarla. Scusate per la qualita' delle immagini ma non riesco a fare di meglio?. Grazie ,saluti.
    1 punto
  35. Nella recente vendita per corrispondenza InAsta è stato esitato questo grosso di Gregorio XIII (Ugo Boncompagni) di conservazione - per la tipologia - davvero molto buona. Si tratta probabilmente di uno dei grossi più comuni di papa Boncompagni, è doveroso ricordare però che si tratta pur sempre di una moneta a mio avviso R2. Sicuramente per integrità del tondello e conseguente leggibilità si tratta dell'esemplare migliore che ho censito; peccato per il tondello che ha subito una leggera piegatura ed è stato in seguito raddrizzato. La tipologia con stemma/fede SEMPER OPERIBVS AVCTA viene distinta dal Muntoni in due varianti differenti per la tipologia dell'impugnatura delle chiavi e per il nome del pontefice scritto diviso o meno dallo stemma. In questo caso la catalogazione è Muntoni 147. Da notare la divisione del numerale, decimo-terzo, caratteristica della tipologia. Gradite come sempre segnalazioni di altri esemplari noti, buona giornata Antonio
    1 punto
  36. Condivido le osservazioni di @rcamil l'unico frazionale che si trova molto facilmente è il giulio con al rovescio i SS. Pietro e Paolo, dove però sottolineo che le varianti rare non mancano. Il grosso con busto ce l'ho ben presente (è mio http://www.lamoneta.it/topic/144486-gregorio-xiii-grosso-operibvs-ivncta/ ) e sebbene la raffigurazione del rovescio sia la medesima cambia la legenda (OPERIBVS IVNCTA anziché SEMPER OPERIBVS AVCTA).
    1 punto
  37. Secondo me per la "non-frequenza" con cui compare in asta anche R3 starebbe bene per questo tipo... In generale è vero che i nominali di Gregorio XIII al di sotto del testone sono assai difficili da trovare, probabilmente le coniazioni erano scarse già in origine; non erano necessari alla circolazione in grosse quantità o semplicemente non era economica la loro battitura, a favore dei tagli maggiori. Per contro il fatto di trovarli quasi sempre in condizioni pessime è testimonianza della loro lunga circolazione. Di questo grosso in particolare non ho memoria di altri passaggi nè foto in archivio, dove però ho trovato la versione con busto, che è indubbiamente R3: Ciao, RCAMIL.
    1 punto
  38. 1 punto
  39. Ieri ho comprato queste due monetine per via del loro stato di conservazione alquanto particolare...
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  40. @Gallienus Naturalmente la tua, non lo dico perchè ci conosciamo virtualmente ma, per rilievi è superiore, specialmente al D/ e nella legenda, non vorrei esagerare ma io la vedo molto ma molto vicina allo SPL, naturalmente IMHO.
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  41. Bellissima @Asclepia, devo ammettere che a me questa patina piace molto...- questione di gusti. (:
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  42. Nelle sue memorie il dettaglio dell'immagine c'è, ed è un dettaglio fondamentale, dato che Cellini indica "mezzo San Pagolo", il suo è infatti l'unico conio con S. Paolo ritratto a mezza figura (senza piedi), ossia il primo che hai postato. Dettaglio utile per scartare l'ipotesi che a mettere mano agli altri conii sia stato il Cellini. Ciao, RCAMIL.
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  43. Salve, dai volti dei relatori, della gente in sala e dalle poche immagini PowerPoint che è possibile vedere sullo sfondo, immagino sia stato un evento di divulgazione numismatica a livelli molto alti, direi quasi accademici. Il punto che mi rattrista un po' è la grande quantità di sedie vuote: tali eventi accompagnati da talenti numismatici così preparati dovrebbero fare il pieno o sbaglio. Infine una piccola proposta, si potrebbe inserire gli abstracts degli interventi su LaMoneta.it, magari accompagnati anche da qualche immagine. Grazie e Complimenti!
    1 punto
  44. 1 punto
  45. Bella Piastra........patina intatta Complimenti
    1 punto
  46. Un collezionismo morto e sepolto da anni... ne ho una piccola collezione anch'io, non ho neanche provato a metterla in vendita. Magari ce n'è qualcuno più "raro"... ma trovare collezionisti è sempre più difficile! Prova a dare un'occhiata qui: miniassegni
    1 punto
  47. Si tratta dei famigerati "miniassegni" degli anni '70....vuoi sapere se valgono qualcosa? Non rivestono alcun interesse collezionistico; per questo motivo non li cerca nessuno. Ogni tanto li vedo sulle bancarelle, a 50 cent l'uno.....anche fds. saluti
    1 punto
  48. 1 Agora 1979 Israele State of Israel (1960-1980) .
    1 punto
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