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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 04/04/17 in tutte le aree
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Questa volta è il mio turno... una bella Cinquina di Carlo V. Per la gioia di tanti amici che apprezzano questo periodo e questo regnante.. Vorrei anche dedicarlo a Raffaele Iulia che ho conosciuto a Parma... . Eros6 punti
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Vissi tante emozioni e molte scorrono ancor nei miei ricordi... Ma questo lieta adunanza, racchiude personalmente una valenza incommensurabile... Ritrovando amici di un viaggio fantastico, che ancor non vuole e desidera finir, ho assaporato nuovamente in quel di Parma le atmosfere che la numismatica dovrebbe far sue ogni qualvolta ne capiti occasione. Lode a tutti i giovani, lode a tutti color che hanno creduto nello stare insieme cogliendo il saper.. Ho conosciuto nuovi appassionati, e con loro mi sono rispecchiato, un convegno dalle note colorate e piacevoli, un pranzo dove ha vinto nuovamente la gioia e il desiderio di stare insieme, se questi sono gli auspici ben venga il prossimo evento... Ringraziamento doveroso a tutti coloro che si sono prodigati e hanno confidato in questa data,infine superfluo ricordare che senza sogni difficilmente si arriva.. Ho desiderio di divertirmi nuovamente, ho desiderio di ritrovarvi, mi piacerebbe fosse sempre cosi... Eros5 punti
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ta taaaaaa! la Chimera d'oro va a....... @Curcuas!!!! @King John distribuisce le sfingi... io dovevo trovare qualcos'altro! E con un caro saluto a @grigioviola - che credo che stesse sorridendo tutto il tempo - qui arrivano le mie "tre Monete"... con la M maiuscola! Che io ho catalogato come Commodo, Sesterzio: D: M COMMODVS ANT P FELIX AVG BRIT, Busto laureato a destra. R: P M TR P XII IMP VIII COS V P P, con MON AVG S C in esergo. Le tre Monetae rivolte a sinistra, ciascuna con una bilancia e una cornucopia. Una delle prime monete con questo motivo, che si sarebbe poi ripetuto durante tempi economicamente difficili del III secolo. Le Tre Monetae (che rappresentano l'oro, l'argento e il bronzo) unite per garantire la genuinità della fornitura di denaro. Coniato probabilmente nel 186-187 DC, RIC III 500 ======================= L'altro sesterzio lo devo ancora ricercare per benino: mi sto orientando ultimamente su motivi più particolari e cerco di capirli meglio. È sempre un piacere passare il tempo con voi tutti, alla prossima! Njk4 punti
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Sono alcuni giorni che penso a quale 'taglio' dare a questa mia nuova discussione. Ho studiato alcuni saggi e inizialmente propendevo per un qualcosa di storico-didattico... ma oggi, scartando la busta arrivata per posta, ho deciso che avrei fatto un post 'ruspante', senza classificazioni approfondite e contesti storico-numismatici. Il sogno di ogni collezionista credo sia quello di mettere in collezione un pezzo da novanta e magari pescarlo un po' per caso, con quel pizzico di fortuna che rende tutto più accattivante... e fatalità generalmente capita sempre agli altri... orbene, stavolta è toccato a me! Ho beccato un lotto in vendita - da commerciante professionista! estero - un lotto di otto antoniniani che, il venditore, in rapidità aveva ammassato senza catalogare in maniera approfondita considerandoli quale un semplice accumulo... dal suo shop online si capisce che il suo forte sono i sesterzi e gli aurei tardo imperiali... di antoniniani manco l'ombra tranne questo lotticino messo là in un angolo in svendita a poco più di una cena in una trattoria alla buona (un solo coperto). Ecco qua: Un GALLIENO bello argentato e pesantino: Un paio di CLAUDIO II senza grosse pretese ma godibili: Due CLAUDIO II con tracce evidenti di argentatura (che non è cosa frequente da trovare su questi pezzi!): Un bel QUINTILLO argentato (altra cosa infrequente!): Un VITTORINO con la Vittoria andante (tipo raro!): E infine lui... caso mai qualcuno non lo conoscesse, LELIANO: Stasera me ne vado a letto soddisfatto. Da domani inizio a studiarli bene uno per uno... lasciando Leliano per ultimo, lui me lo godrò lentamente!3 punti
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Mah... Mi si permetta un po' di umorismo: sarà una rara emissione coeva a noi che scriviamo forse... Fermo restando che nessuno può avere la certezza al 100% della genuinità o meno (tranne che chi l'ha prodotta), non sarebbe certo la prima moneta falsa passata in asta. E francamente questa distinzione sulla nazionalità delle aste non mi convince poi tanto. Occasioni e monete false sono dappertutto. Ciao ES3 punti
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La moneta è piacevole per stato conservativo, puoi tranquillamente farla entrare di diritto nella tua collezione. Si tratta di un tondello che racchiude gesta eroiche e per la città di Milano è un simbolo.. Le cinque giornate di Milano sono un episodio determinante per la storia della futura Italia. Un momento di ribellione dei milanesi ad anni di soprusi e di umiliazioni subite a causa del dominio da parte dell'Impero austro-ungarico. I moti di Milano si inseriscono nella serie di moti liberal-nazionali che scoppiarono in Europa tra il 1848 e 1849, tutti caratterizzati da un'esplosione di violenza delle singole comunità vessate da occupazioni straniere ingiuste. Fu proprio in seguito ai moti rivoluzionari che si introdusse il modo di dire "succede un 48". Ci si riferisce proprio agli sconvolgimenti dovuti agli scontri, preludio alla successiva prima guerra di indipendenza. Milano, nel 1848, era la capitale del Regno Lombardo - Veneto. Sotto la dominazione austriaca il malcontento della popolazione si diffuse rapidamente, per via della povertà e della mancanza di cibo. Senza contare la mancanza di libertà e non ultima la forte repressione armata effettuata dall'esercito austriaco, sotto la guida dello spietato Comandante Radetsky. Nel frattempo, in tutta Europa, dilagava un senso comune di ribellione allo straniero, che giunta anche in Italia, fu la scintilla che fece esplodere i moti milanesi. Il 17 marzo 1848 si diffuse a Milano la notizia delle dimissioni del Cancelliere Metternich dovute dall'esplosione dei moti rivoluzionari a Vienna. I milanesi, apprendendo ciò, decisero di organizzarsi, erigendo delle barricate nelle zone strategiche della città. Predisponendo delle armi e delle forme di attacco militare non tralasciando però un'organizzazione di tipo strategico mediante l'istituzione di un consiglio di guerra. L'esercito di Radetsky, nel frattempo, accerchiò la città, preparandosi allo scontro che esplose violentissimo il 21 Marzo 1848. In brevissimo tempo gli insorti riuscirono ad impossessarsi di molti punti strategici, e, nonostante gli austriaci avessero fatto molte vittime e altrettanti prigionieri, prevalerono. milanesi mediante la tecnica della "barricata mobile", riuscirono con successo a superare le linee nemiche più agevolmente e la finale conquista di Porta Tosa segnò la vittoria del conflitto. Successivamente, iniziò la battaglia di ordine politico che vide coinvolto Carlo Cattaneo quale comandante delle operazioni militari. Il tutto sfociò poi nella Prima Guerra di Indipendenza. Insomma una testimonianza straordinaria, il classico esempio di come la numismatica possa raccontare attraverso un linguaggio espressivo a volte ineguagliabile.. Eros P.S. Purtroppo in questi ultimi anni le gesta di questi immensi uomini non richiama più l'attenzione che dovrebbe...3 punti
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A me piace, anche ad altre persone che la hanno vista ed avuta in mano; naturalmente, sopratutto su questa monetazione, anche kuenker non e' una garanzia che l' attribuzione sia esatta. bella serata2 punti
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Ciao grigioviola, chissà quanto ti ricapita uno migliore. Io terrei questo, magari con un piccolo restauro (non invasivo che si può sempre eliminare) verrebbe ripristinato naso e bocca . Facci un pensierino , d'altronde te lo farei gratis. [emoji6][emoji6]2 punti
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DE GREGE EPICURI Rispondo tardi perchè ero via. Grazie per i link e per le bellissime immagini. Quest'aureo è storicamente molto importante: coniato nel 28 a.C., un anno prima che Augusto "restituisse" formalmente (o facesse mostra di restituire) al Senato e al Popolo Romano i poteri straordinari che aveva cumulato dal 2° triumvirato in poi. Come si sa, la restituzione venne rifiutata, e gli fu conferito l'appellativo di Augusto e...tutto il resto: la potestà tribunizia a vita, la conseguente intangibilità, ecc. Al rovescio della moneta, Augusto ha in mano un rotolo di papiro, mentre la cesta ai suoi piedi ne contiene altri: rappresentano le leges (leggi) restaurate ed i relativi jura (diritti). C'è una lunga discussione,ripresa da Mantovani, su quel PR: è un dativo (POPULO ROMANO) o un genitivo (POPULI ROMANI)? Cioè, ha restituito AL popolo romano leggi e diritti; o ha restaurato le leggi ed i diritti DEL popolo romano? Beh, nella sostanza non cambia molto, ma per gli studiosi di diritto romano è un campo di dibattiti infiniti. Per concludere: questo aureo è in fondo un riassunto estremamente conciso delle RES GESTAE scritte poi da Augusto in molti anni, e che troviamo incise in latino e in greco nel Monumentum Ancyranum (appunto ad Ankara).2 punti
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Con questa espressione che in greco significa “ti amo”, la propaganda inglese apostrofava le nostre truppe di occupazione, “tutte intente a sedurre le donne del luogo, prese per fame”. “L’armata s’agapò” è anche il titolo di un film mancato, che avrebbe voluto raccontare la nostra campagna di Grecia, dal tragico attacco dell'ottobre 1940 sui monti dell'Albania, alla conquista farsesca di Atene al seguito delle truppe della Wehrmacht, all'occupazione di un paese in preda alla fame e alla miseria. Il film, nato da un’idea di Renzo Renzi nel 1953, non si fece mai, i tempi non erano ancora maturi per una riflessione su quella che era stata la nostra partecipazione alla guerra, in Grecia come altrove. Si girò invece, nel 1991, “Mediterraneo” film di Gabriele Salvatores premiato con l’Oscar, che racconta in forma di commedia (anche "L'armata s'agapò" avrebbe dovuto essere una commedia, ma con finale tragico) le (dis)avventure di un manipolo di soldati italiani dimenticati dalla guerra su un'isola dell'Egeo. Del film è rimasta famosa, quasi proverbiale, una frase: “Italiani, greci...una faccia, una razza” Purtroppo non sempre ci riconoscemmo uguali, e benché non avessimo quasi mai seguito l'esempio barbaricamente terroristico dei tedeschi, ogni tanto anche noi fucilavamo qualche ostaggio, per rappresaglia ad attentati da parte dei partigiani greci. Anche dal punto di vista monetario, non trattammo i greci propriamente come fratelli. Come ogni nazione occupante, non ci facemmo scrupolo di stampare una moneta d’occupazione con la quale, a costo zero per noi, compravamo tutto quel (poco) che la Grecia poteva offrire, donne comprese. I greci a loro volta, per pagare gli esosi rimborsi di guerra richiesti soprattutto dai tedeschi, non trovarono di meglio che stampare tonnellate di cartamoneta, dal valore nominale sempre più alto, con l'ovvia conseguenza di alimentare un’inflazione sempre più devastante. Subito dopo la fine della guerra si conteranno biglietti dal facciale di miliardi di dracme. Di tutta questa massa monetaria cartacea, la nostra, la loro, quella tedesca e quella dei partigiani e degli inglesi, circolante in Grecia dal 1940 al 1945, si racconterà in questa discussione, che mi auguro possa interessarvi, e per la quale, come al solito, ogni contributo sarà massimamente gradito. petronius1 punto
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Adriano nel suo lungo impero ricopri il Consolato solo per tre volte , a quanto sembra negli anni 108 , 118 e 119 , anno che corrisponde al terzo ed ultimo consolato continuativo , durato fino alla sua morte avvenuta a Baia il 10 Luglio del 138 . Anche le grandissime e varie quantita’ di monete emesse a suo nome confermano questi tre consolati ricoperti da Adriano . Il dubbio a cui fa riferimento il titolo del Post nasce pero’ da questo lungo terzo consolato , durato pare per ben 19 anni , questo urta pero’ contro quanto tramanda la Storia Augusta circa la sua durata , infatti leggendo il passo che cita questo terzo consolato , l’ autore della Vita di Adriano , Elio Sparziano , dice testualmente : “Innalzo’ molti agli onori del terzo consolato , anch’ egli (Adriano) fu Console tre volte . Per altro egli resse il terzo consolato soltanto per quattro mesi e in questo periodo si dedico’ all’ amministrazione della giustizia” Avra’ ragione Elio Sparziano ? fu un suo personale errore o piuttosto un errore di trascrizione dei copisti ? hanno invece ragione gli storici recenti e moderni che datano il terzo consolato dal 119 al 138 ? probabilmente la vera durata di questo consolato di Adriano rimarra’ oscura ; fatto sta che il dubbio rimane . Pero’ a vantaggio del lungo terzo consolato di Adriano durato ben 19 anni , sembra essere confermato dalla grande emissione di monete che recano la legenda COS III , questo e’ un indizio a favore , ma non e’ una prova decisiva . Tra queste monete che recano scritto al rovescio COS III , una in particolare risulta rara e problematica , infatti presenta una bella iconografia di Adriano che monta un cavallo rampante , sul quale Adriano ne tiene le briglia e con il braccio destro e’ in atteggiamento di saluto con mantello al vento e forse corazzato ; completa il rovescio della moneta la scritta in esergo EXPED AUG . Questa iconografia , con legenda all' esergo che sembra di carattere piu’ miltare che civile , contrasta con quanto scrive Elio Sparziano , il quale nei quattro mesi che cita sulla durata del terzo consolato , narra che Adriano si occupo’ principalmente dell’ amministrazione della giustizia , ma non dice se a Roma o presso le Provincie . Comunque sia la parola in esergo , abbreviata in EXPED , seguita da AUG , puo’ derivare da pochi termini , vediamo quali siano i piu’ probabili in relazione alla bella iconografia di Adriano in posa da cavaliere : EXPEDIO = Sciogliere , svincolare , disfare , slacciare , ecc . Probabile EXPEDIT = Spediente , giovevole , utile , tornare di conto , ecc. Poco probabile EXEPEDITE = Speditamente , facilmente . Possibile EXPEDITIO , EXPEDITUS = Spedizione , campagna , Spedito , sciolto , libero , sbricato . Molto probabile Concludendo , in base alla legenda della moneta in esergo : EXPED AUG , questa , insieme all’ iconografia , sembrerebbe alludere ad una spedizione militare , quindi presupporrebbe derivare dalle parole EXPEDITE , EXPEDITIO , ma in questo caso dovremmo smentire la Storia Augusta e Elio Sparziano che propone Adriano impegnato nei quattro mesi del COS III in opere amministrative ; come seconda alternativa potremmo prendere in considerazione la parola EXPEDIO , che in questo caso potrebbe fare riferimento ad un voto fatto e poi sciolto da Adriano , pero’ se cosi fosse , non si spiegherebbe facilmente l’ iconografia di Adriano a cavallo . Insomma , come noterete , leggendo un po’ di storia e studiando una moneta romana , con un po’ di attenzione , si possono ricavare interessanti spunti di indagine che spero di approfondire con chi e’ interessato su questi argomenti storici numismatici . In foto il Sesterzio in esame1 punto
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Ciao di nuovo! Non sono un esperto di mitologia antica, così mi permetto di esprimere solamente un mio parere. Nei momenti di difficoltà ci si rivolge spesso e volentieri ad un essere superiore nella speranza che possa risolvere i nostri problemi, ed in questa situazione di tribolazioni economiche questo imperatore - che per quanto ne so ha anche preteso di essere un dio - non fa altro che chiamare in suo aiuto delle divinità minori che lo aiutino a rassicurare la plebe che tutto va bene e che non ci si deve preoccupare. Non vedo un'utilità particolare in simili divinità, mi ricordano forse i Santi patroni attuali che - vuole la credenza - proteggono le varie professioni ( e una zecca è anche un' officina). Il messaggio secondo me è chiaro: "Andate avanti tranquilli, il vostro denaro é sicuro, Dio lo protegge!" In ogni caso il messaggio è forte, proprio per questo ho deciso di prendere il sesterzio. __________________ Permettetemi - da europeista convinto che sono - una battuta: spero che la BCE non emetta prossimamente questa due euro: Servus, Njk1 punto
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Secondo me qui viene simboleggiato il trimetallismo all'interno della sacra moneta intesa come zecca. non credo ci fosse una distinzione tra officine per l'uso di un metallo piuttosto che un altro. Come dice Gianfranco la Moneta personificava la zecca. Il fatto che siano tre è un richiamo suggestivo ma realistico al sistema monetario trimetallico. Mi pareva se ne fosse già parlato in un'altra discussione di questo bel rovescio. Complimenti per la moneta!... Anzi, per tutte e tre!1 punto
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DE GREGE EPICURI Dopo aver letto con calma tutto l'articolo di Mantovani, devo precisare un paio di cose. Il "volumen" che Augusto tiene in mano è con tutta probabilità un editto del 28 a.C. (citato da Cassio Dione e da Tacito) con cui revocava alcuni provvedimenti del Triumvirato, considerati incompatibili con gli ordinamenti della Repubblica. Mantovani ipotizza che si trattasse di: -una tassa sulle successioni del 5%,dovuta da tutti gli eredi che non fossero discendenti diretti; - una legge che "obbligava" al matrimonio. La cosa interessante è che Augusto, pochi anni dopo ("quando sentì consolidato il suo potere") reiterò entrambi i provvedimenti!1 punto
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Per il secondo numero puntiamo ad uscire a fine estate/inizio autunno, comunque con un po' di anticipo rispetto al Verona di novembre (ovviamente mi riferisco alla versione in formato cartaceo). Sarà un numero molto simile al primo per quanto riguarda la grafica, sempre in b/n e sempre di 50 pagg. circa. Argomenti? Di tutto e di più1 punto
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____ Breve riepilogo sino al post 592 20 Partecipanti - 790 monete postate1 punto
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Tracia, Odessos Thrace, Odessos AE19. Late 3rd-2nd C. BC. Laureate head of Apollo right / ODHSITWNbelow River God, naked, reclining half-left, holding patera, leaning left arm on amphora and holding cornucopiae; thyrsos to left; APmonogram above.1 punto
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Ho assistito a buona parte degli interventi, faccio i miei complimenti a tutti. Complimenti @dabbene si vede veramente tutta la tua passione verso la numismatica.1 punto
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@talpa grazie per il suggerimento del libro ho notato che in pochi le collezionano,o magari non escono allo scoperto,e questo mi incentiva ancora di più. Quando sarò pronto per un terzo acquisto vedrò se ne sarà disponibile un' altra rara (e avrà la precedenza),ma comunque come fatto con le altre due, chiederò lumi a voi esperti prima di agire1 punto
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Un vero gioiello, Vincenzo. Complimenti! ..... Ecco perché in altro post dicevi che il convegno di Palermo era andato molto meglio delle aspettative.1 punto
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@rubber ... hai due monete ma che monete! Io alla quantità preferisco sempre la qualità, dove per qualità non intendo tanto l'aspetto estetico ma il pregio e l'importanza di ogni pezzo all'interno del settore collezionistico prescelto, ora tu hai due rari e pregevoli pezzi d'oro della Sicilia bizantina, un'ottima base per costituire una collezione specializzata di grande importanza storica, ci sono tante collezioni di marenghi e sterline ma ori della Siracusa bizantina ne collezionano in pochi, una scelta dal valore scientifico notevole e per la quale mi complimento... mi permetto di consigliarti un libro specializzato sempre se non lo possiedi già: Anastasi M. / Monete bizantine di Sicilia Insieme agli altri sacri testi della monetazione bizantina che già conoscerai costituisce un valido complemento specializzato.1 punto
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Salve! Per informazione:E`stata classificata come tremisse Langobardo coniato in Toscana. saluti dallÀustria1 punto
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Tracia, Seuthes III Seuthes III, king of Thrace AE15. Eagle standing right with closed wings / ΣEY-ΘOY in two lines within wreath of corn.1 punto
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Premesso che le monete non andrebbero pulite, io le pulisco Però sempre con sistemi del tutto innocui quindi acqua e sapone liquido e, sperimentato con successo durante gli anni, lo Smac Gel Bagno che riporta le monete alla loro brillantezza naturale senza alterare niente. Io lo utilizzo quando mi arrivano monete Proof o Fdc scurite o un po sporche. Ritornano semplicemente come in origine senza lucidare niente, l'ho potuto sperimentare anche facendo paragoni (moneta perfettamente pulita di base contro moneta trattata = identiche). Questi della foto sotto sono alcuni risultati ottenuti su monete Proof arrivate molto opache e una Fdc e come potete vedere la brillantezza ottenuta è naturale.1 punto
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Il dritto sicuramente migliore, ma il rovescio e più bello quello di @grigioviola.1 punto
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Buongiorno, bene.. anche io faccio parte della categoria ( dei Nonni) forse il mio nipotino che adesso ha 10 anni fa parte di quel 1 su 10.. già quando aveva 3/4 anni passava cumuli di monetine per trovare rappresentazioni di animali, è sceglieva le più "luccicanti come dice lui" adesso ha 200/300 monete nella sua collezione, quando ritorno da un mercatino o convegno mi chiede sempre se ho trovato qualcuna per la sua raccolta. poi devo dire che ha una buona memoria : ogni tanto lo porto con me in qualche negozio di numismatica, lui sceglie la sua monetina, se dice che gli manca è quasi sicuro ritornati a casa 9 volte su 10 gli manca veramente. (speriamo in bene..) p.s. le patacche , è quelle trovate nelle merendine.. le ho già eliminate da tempo, onde evitare.1 punto
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Segnalo agli amici medievalisti che è disponibile su academia.edu al link https://www.academia.edu/32217621/La_cosiddetta_cinquina_emessa_dal_Senato_Romano_e_i_suoi_divisionali._In_Panorama_Numismatico_n._326_marzo_2017 l'ultimo articolo (pubblicato su PN del mese scorso) scritto a quattro mani dal sottoscritto e dal fantastico @adolfos. E' un onore per me scrivere con Adolfo, che mi ha insegnato tutto quello che so sulle monete senatoriali anche a livello di metodologia di ricerca. Avere l'opportunità di collaborare con lui è per me una grandissima soddisfazione e non posso che ringraziarlo pubblicamente per il suo costante supporto, per il tempo che mi dedica e per la fiducia nei miei confronti. L'articolo punta ad inquadrare cronologicamente le varie emissioni di cinquine senatoriali ed a collegare ogni emissione al relativo divisionale in base ad evidenze di carattere prettamente stilistico (è stata prestata particolare attenzione alla presenza di simboli nei quarti della croce e nelle epigrafie). Sperando che troviate interessante il nostro contributo (e che magari vi sia di stimolo per ulteriori indagini!), un caro saluto, Antonio1 punto
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è una tipologia emessa nel 352-353 per Magnentius e per Decentius con al R/ SALUS DD NN AUG ET CAES - per diverse zecche e con SALUS AUG NOSTRI da Constantius II ( ma questa ipotesi pare piu' remota) La difficoltà sta nel fatto che non si legge alcuna lettera del D/ per poter definire quali dei due imperatori si tratta. se tu riesci a leggere qualche cosa facci un fischio.. la tipologia è questa ( solo per esempio)1 punto
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Interessantissimo, per me profano, lo stavo leggendo stamattina dopo aver fatto passeggiare Merlino e prima di andare al lavoro. Un'altra visione del medioevo rispetto alla "nostra" ma ugualmente affascinante.1 punto
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Abbiamo dato un buon colpo alla diffusione capillare del Gazzettino, sabato a Parma tanti e anche autorevoli rappresentanti della nostra numismatica lo hanno ricevuto, domenica poi io e Eros ne avremo consegnati ancora un 25/30 copie a persone anche di riferimento, ma anche a qualche giovane. Credo che sabato si debba passare anche dalla Sni, e' gioco forza, poi ancora Cordusio, ambiti vari e il gran finale a Verona prima della digitalizzazione, ormai le persone raggiunte col solo cartaceo sono veramente molte e si varia dall'Accademico al giovane ...1 punto
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Buona sera!! Innanzitutto un ringraziamento speciale agli organizzatori per l'opportunità che hanno fornito a tutti noi giovani e per l'ottima gestione dell'evento! In particolar modo voglio ringraziare Mario per tre motivi. Per la dedizione che mette in tutto quello che fa, per la forza delle sue iniziative e per la sua capacità di non arrendersi di fronte alle difficoltà! Passando alla conferenza vorrei dire che ho provato, con il mio intervento, a dare una prima veloce panoramica delle emissioni del periodo da me studiato, il '48 veneziano, per farVi notare come, in appena un anno e mezzo circa di storia, si siano concentrate una moltitudine di emissioni differenti, alcune delle quali ancora poco approfondite e studiate. Spero inoltre di aver destato in Voi l'interesse per il periodo in previsione della pubblicazione di un articolo che ormai da un po' di tempo attende di essere ultimato e che spero vi permetta di calarvi nel clima dell'epoca e di respirare l'aria che passava attraverso i campi e le calli della Venezia dell'epoca, perché la numismatica può essere scientifica ma anche coinvolgente allo stesso tempo. Spero inoltre che possiate aiutarmi a portare avanti il mio studio sul periodo.. A tal proposito prossimamente aprirò una discussione riguardante i Talleri di Maria Teresa coniati a Venezia e invito tutti i possessori di questa moneta a intervenire in discussione. Vi ringrazio nuovamente! Buona serata.1 punto
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Sono da poco arrivato a casa; è stato un bell'evento! ho già ringraziato tutti coloro che hanno contribuito anche solo con la loro presenza, e credo sia stato un bel momento, e anche un bel traguardo per il Circolo Giovani Numismatici che rappresento, che in questo suo decennale ha avuto la capacità di partecipare all'organizzazione di un momento come questo! Il CGN c'è e continuerà a dare l'apporto che è in grado di offrire; in questa occasione abbiamo voluto tentare la diretta streaming, che già è molto utilizzata nell'ambito di realtà scientifiche e divulgative, e che si è rivelato un mezzo di comunicazione vincente, che ha raggiunto tra gli spettatori della diretta e gli spettatori successivi, in appena un giorno, 95 visualizzazioni, che sommate alle presenze in sala rappresentano un risultato importante! A tal proposito ricordo a chiunque non avesse avuto modo di partecipare ieri, che può seguire l'intera Giornata di Studi sulla pagina facebook del Circolo Giovani Numismatici. Un caro saluto a tutti, ancora grazie, Magdi1 punto
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Queste immagini sono importanti perché se c'è il gruppo, affiatamento, amicizie, tutto è possibile, anche fare e realizzare eventi come Parma....1 punto
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Di immagini ne avrei tante....vediamo poi stasera, sicuramente aggiungerei queste due foto di gruppo del dopo pranzo, col Gazzettino in mano e col nostro Amministratore, la gioia traspare da ogni volto....1 punto
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Poi sappiamo che fine fecero nel giro di pochi decenni i possedimenti orientali dei Veneziani. Non sto qui ad elencare la lacrimevole serie di perdite che si susseguirono negli anni successivi, nonostante la strombazzata riconquista di Corfù, ricordata dalla medaglia di Schulenburg, e da altre decine di medaglie veneziane propriamente dette o di autorità estere (in primis, Norimberga) che cercavano di sottovalutare la potenza ottomana e insieme sovrastimare le poche vittorie veneziane. Niente di più lontano dalla Venetorum fides inviolabilis...1 punto
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la F è staccata per motivi di spazio ( capelli) troviamo diverse "spezzature nelle legende" e anche errori e varianti, il PR riporta FERRANDUS1 punto
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Qui in canada valgono esattamente il contenuto di fino... In fatti ogni settimana il compro oro locale ne manda più di 15 KILOGRAMMI!!! a fondere. (e argento 925) Loruca1 punto
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Trovata .... mi sembrava .... (l'avevo aperta io) Proprio relativa ai talleri del Renier. Malauguratamente quasi tutte le foto, a distanza di tanto tempo, sono andate a farsi benedire .... ma siamo in presenza di un ennesima moneta che riporta lo stesso difetto. saluti luciano1 punto
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Ottimo Da "pioniere" della prima edizione, non posso che esserne felice!1 punto
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Nella prefazione del volume 9 della serie ‘The Handbook of Greek Coinage Series’ 2009 pubblicata dalla CNG si legge: Siccome il gruppo delle eccezionali dramme consorelle Price 2090 è stato inizialmente proposto da questa casa d’aste, sarà forse il caso che alla prima occasione faccia aggiungere alla terza frase ‘with a notable exception of…”. apollonia1 punto
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