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Contenuti più popolari
Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 04/13/17 in tutte le aree
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secolo (mi è partito mezzo messaggio) mo lo finsco.....ma tra quelle del lotto di @Martin_Zilli la più piacevole pare il 12 Carlini, che prima o poi acquisterò pure io....intanto vi posto il mio 5 franchi AN9...6 punti
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Salve, segnalo : http://www.ilgiornaledellanumismatica.it/?p=13133 auguri di buona pasqua a TUTTI5 punti
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Non è proprio così, andrebbe fatta una ricerca su testi più specifici del RIC. Come ho scritto nel mio post PIETAS AVGG è un rovescio conosciuto per Valeriano II, qui invece è presente PIETAS AVG non presente nella monetazione di Valeriano II ma in quella di Salonino. E' bene fare delle precisazioni: quando parliamo di monete di consacrazione tutti generalmente le attribuiscono al nome o al profilo ivi presente ma in realtà tali monete non sono emesse da chi è raffigurato. Una moneta DIVO VALERIANO è emessa postuma da Gallieno in una officina o zecca che comunque produce anche monete a nome di Salonina, di Salonino, di Gallieno e appunto del Divo Valeriano. Quindi un mulo con un accoppiamento errato di conii. Il RIC tra l'altro attribuisce erroneamente il rovescio PIETAS AVG di Salonino a Lione mentre qui si tratta di una zecca germanica.4 punti
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Io insegno alle superiori, e a tutte le mie classi faccio un piccolo corso di numismatica (2-3 ore) come progetto di storia. Lo limito al mondo antico e parlo del concetto di moneta, spiego le origini, poi un po' di storia della moneta in Grecia e a Roma e mi soffermo poi sulla moneta come mezzo di propaganda e sul suo uso come fonte storica. Porto un power point con molte belle immagini che ho selezionato e migliorato negli anni e il corso ha sempre grande successo, tanto che spesso i colleghi mi chiedono di tenerlo anche nelle loro classi (è particolarmente adatto alle seconde per motivi di programma). Quest'anno - cosa che mi ha fatto grande piacere - sono stati i ragazzi stessi a venirmelo a chiedere: per i giorni di autogestione in cui sono loro a organizzare corsi e lezioni è stato inserito anche il corso di storia della moneta, che ha avuto un buon numero di partecipanti. Non porto più le monete ai ragazzi dopo una polemica avuta qualche anno fa con una collega che alla vista di qualche denario e antoniniano ha commentato scandalizzata che "certe cose dovrebbero stare in un museo". Per evitare discussioni dunque mi limito alle immagini, sperando che bastino a suscitare l'interesse verso la scienza numismatica.4 punti
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Questa è di Moruzzi, segnalata come qSPL, credo che con la tua si possano dare quasi la mano.2 punti
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@Xlore97, ho avuto modo di guardare le foto su uno schermo più grande. Mi spiace è sicuramente un falso, approssimativo e probabilmente nemmeno in oro. Ti posto una moneta autentica per confronto ed un ritaglio del tondello in tuo possesso. Se guardi bene troverai dettagli incongruenti anche per un occhio inesperto. Buona serata2 punti
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le margherite per ora,in cui mi concerna,possono fare uova tranquille,e ritornare ne le profondore del mare in tutta serenita.....piu tempo,anche barca che mi aspeta al porto,si sta lamentendo sul peso de le conchiglie....piu avuto tempo.....stato molto impegnato,ma penso vedere la uscita per anno che viene......tempo passa troppo in furia,e altre priorita lo fano correre ancora piu veloce.....ma sempre prendero tempo emozionarmi per certe cose,sopra tutto la natura che segue il suo ritmo impertubabile.....meno male!! vi ringrazio tutti per vostre disponibilita e avisi.... a prestu2 punti
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Mi sembra di leggere al rovescio SEM Pensavo quindi all'asse di L. Sempronius Pitio Cr. 216/2a https://numismatica-classica.lamoneta.it/moneta/R-G124/32 punti
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Ma ci è passato su un tram?? ? Davvero un peccato, danno molto importante, che affligge il valore commerciale, ma non sfiora quello storico, enorme! Congratulations!2 punti
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Bravo! Entusiasmo e passione ne traspaiono chiaramente. Tutte monete vissute e di modesta conservazione ma di grandissimo fascino. Se posso permettermi (ho i capelli bianchi e non da ieri): forse un po' più di prudenza non guasterebbe. Il 5 lire di Venezia ha il bordo martoriato (anzi maldestramente accomodato al R) e questo è sempre un vulnus per qualsiasi nummo. Auguroni!2 punti
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Peccato, Giova è rarissima e di grande importanza storica. Lucca - Signoria della Repubblica di Pisa - grossone imperiale da 6 soldi - ordinanza 1351. Bellissima anche così Cari saluti2 punti
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Il "veni vidi vici" l'ho già preso. Sto invece cercando il non comune "ALEA IACTA EST" ed il rarissimo "TU QUQUE, BRUTE, FILI MI!". :-) Se li vedete in giro avvisatemi che rompo il salvadanaio per prenderli o, se siamo sotto le feste, li chiedo in regalo a Babbo Natale e befana! :-) TWF2 punti
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oggi ho fatto da "cicerone numismatico" ad una 5° elementare, la maestra col permesso del dirigente scolastico mi chiama per illustrare ai ragazzi l'hobby e la cultura delle monete. I ragazzi sono attratti e possono toccare con mano le monete alcune protette dalle bustine di plastica ho dato il titolo di "parlar di Monete" ho diviso il tutto in piccoli appunti, dal baratto alle monete antiche, dal periodo repubblicano all'imperiale, la coniazione e i metalli, la moneta medievale, la tosatura e i cambiavalute, che cosa si comperava e cosa valeva la moneta, le pene per i falsari, i rinvenimenti monetali, monete moderne dall'unione monetaria latina all'euro alla fine ogni alunno è stato omaggiato con una liretta d'alluminio e con altre monete a "ricordi della lira" (che non hanno mai speso) dato la loro giovane età invio foto e ha voi lettori del forum un commento2 punti
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Ciao a tutti. Nel novero dei miei interessi numismatici rientra sempre la Britannia, la monetazione collegata a questa area, la zecca di Londinium e la produzione londinese a titolo di Costantino e la sua discendenza. Pertanto continuo a monitorare le offerte del mercato collegate a questi temi. Relativamente comuni sono le SOL INVICTO, i GENIO POPVLI ROMANI e le BEATA TRANQVILITAS anche se tra queste, per il collezionista più attento, vi sono esemplari più comuni e varianti più rare. Spesso raggiungono comunque valutazioni discrete, nonostante una certa disponibilità per i tipi più comuni, probabilmente per un buon interesse da parte dei collezionisti anglosassoni. Oggi ho aggiunto al vassoio dedicato il segunte esemplare, acquistato da venditore professionale inglese. CONSTANTINVS PF AVG, busto corazzato e laurato rivolto a destra / CONCORD MILIT, Concordia stante verso sinistra, reggente due stendardi. Stella in campo destro, PLN in essergo. 23 mm, 4.72 g. RIC VI 195. Il venditore la attribuisce al 310-312 d.C., il Clooke Toone all'anno seguente ovvero al 311-312. Sempre lo stesso testo la segnala come "Comune" ( per la tipologia è nettamente la serie più rappresentata con 31 esemplari presenti negli hoard di riferimento ) anzichè "Scarce" come segnalata dal venditore professionista (che probabilmente si sarà affidato al rating del RIC con le consuete incongruenze). Dalla sensazione personale posso dire che in considerazione della qualità di conservazione (che mi pare discreta) mi ritengo abbastanza soddisfatto: è un tipo che passa talvolta sul mercato ma non con una frequenza alta. Il C-T la attribuisce alla terza riduzione di Londra a 72 pezzi/libbra per un peso teorico di 4.48 g impostati su tondelli di 21-22 mm di diametro per cui i dati fisici sono perfettamente compatibili. Si tratta di una emissione prodotta nel periodo immediatamente precedente la discesa in Italia di Costantino, in veste di Augusto delle Gallie e dell'Hispania, contro Massenzio. Guidava un esercito costituito da 90.000 fanti e 8.000 cavalieri provenienti da truppe barbare sconfitte, Germani, popolazioni celtiche e britanniche. Mi piace pensare che il messaggio della moneta fosse indirizzato proprio a queste ultime milizie: le truppe britanniche e quelle galliche costituirono lo "zoccolo duro" dell'esercito costantiniano. Se non erro a conferma del fatto che il messaggio fosse destinato a quelle milizie che lo appoggiarono all'inizio della sua carriera dopo la morte del padre Costanzo Cloro va segnalato il fatto che le CONCORD MILIT sono state emesse solo a Londinium: probabilmente un suo omaggio ai fedeli soldati romano-britannici. Ciao Illyricum1 punto
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Buongiorno a tutti i lamonetiani...oggi vi propongo 4 monetine genovesi del 1814... Cominciamo con un po' di storia... 20 Aprile 1814 Genova viene occupata dagli inglesi, più precisamente dalla marina inglese comandata dall'Ammiraglio Bentinck che con l'aiuto degli stessi genovesi caccia le forze filo-francesi comandate dal Barone Fresia...lo stesso Bentinck il 26 Aprile, contravvenendo alle istruzioni avute dal ministro della guerra inglese, firmò ed emanò un proclama con cui si ripristinavano le leggi in vigore nel 1797. Il proclama inizia cosi: "Avendo l'armata di S. M. Britannica sotto il mio comando scacciati i Francesi dal territorio di Genova, e divenuto necessario il provvedere al mantenimento del loro buon ordine e governo di questo Stato. Considerando che il desiderio generale della Nazione genovese pare essere di ritornare a quell'antico Governo, sotto il quale godeva libertà, prosperità ed indipendenza; e considerando altresì che questo desiderio sembra essere conforme ai principi riconosciuti dalle altre Potenze alleate, di restituire a tutti i loro antichi diritti e privilegi, si dichiara:... articolo 1 "Che la costituzione quale esisteva nell'anno 1797, con quelle modificazioni che il voto generale, il pubblico bene e lo spirito dell'originale Costituzione del 1576 sembrano richiedere, è ristabilita"; all'articolo 3 "Che un Governo provvisorio consistente in tredici individui, e formato in due Collegi come prima, sarà immediatamente nominato, e durerà in carica sino al 1° Gennaio 1815, quando i due Collegi verranno compiuti nel numero prescritto dalla Costituzione"; ....il presidente del Governo Provvisorio fu nominato Gerolamo Serra... inizia così la breve Repubblica Genovese del 1814... 3 Novembre 1814 inizia il Congresso di Vienna che dovrà decidere il nuovo assetto del europa. Durante il congresso falliscono tutti i tentativi di ripristinare la vecchia repubblica genovese. 26 dicembre 1814 il Governo Provvisorio abbandona per protesta il potere, i genovesi infatti erano contrari (a dir poco) all'annessione al regno di Sardegna, cosa che però diviene realtà il 4 Gennaio 1815, quando gli inglesi consegnano la città al nuovo Governatore Sabaudo Maresciallo Ignazio Thaon di Ravel... Durante questa breve Repubblica, quasi un dejavù, furono battute 4 monetine, è proprio il caso di dirlo, che però sono una splendida testimonianza di quell'anno di cambiamenti... Ecco il 10 soldi 1814 18 mm 2,1 grammi di argento 888% contorno liscio D/ RESPUBLICA GEUENSIS stemma di Genova con grifoni e sotto SOL.10 R/ NON.SURREXIT.MAJOR.1814. con San Giovanni Battista1 punto
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Ciao a tutti, volevo condividere con voi uno dei miei ultimi acquisti. Cosa ne pensate, vi piace? Che conservazione attribuite a questo esemplare? è il primo biglietto di questa tipologia che entra a far parte della mia collezione. Allego scansione fronte e retro. PS: quel timbro al retro, secondo voi, che utilità ha avuto a suo tempo? Grazie.1 punto
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Buonasera a tutti,nell'intento di perorare la causa di una "corrente"agiografica all'interno della sezione storia e archeologia,pubblico questo mio post affinché si renda chiara quale è la mia idea di agiografia. Non molto tempo fa nel mio paesello venne istituito un piccolo museo adiacente ad una importantissima basilica,lo scopo era quello di custodire ciò che restava di una decorazione parietale in stucco,sul modello di Santa Maria in Valle a Cividale del Friuli per intenderci,raffigurante una teoria di Santi tra cui San Maurizio. Questa Basilica ha le sue origini,allo stato attuale,nell'epoca Ottoniana,infatti il paesello era feudo originario di tale Ottone ,plenipotenziario e protospatario in Italia per gli imperatori germanici,facente le sue funzioni a Ticinum-Papia (Pavia). Tornando a San Maurizio va detto che egli era un generale romano del III secolo d.C ,di origini egiziane ,comandava la legione tebana, in seguito stanziata nei pressi di Colonia un Germania ,qui fu martirizzato con i suoi compagni sotto Diocleziano.Tale presenza tra gli stucchi ottoniani della Basilica è certamente dovuta alla sua funzione di protettore del Sacro Romano Impero infatti ancora oggi sono diversi gli ordini Mauriziani legati sia all'impero germanico sia alla casata dei Savoia. l'iconografia di San Maurizio e tipica,esso si presenta sempre :stante,frontale con una lancia nella destra , la mano sinistra appoggiata su di uno scudo e in abiti militari,la lancia è quella detta di Longino,anch'essa attributo tipico del Santo e attualmente custodita nel tesoro del Sacro Romano Impero a Vienna. grazie a questa sua peculiarità è stato facile attribuirgli alcuni dei frammenti meglio conservati e tentarne una ricostruzione poi esposta nei fatti all'interno del museo.A questo punto spinto dalla mia passione per la storia e l'iconografia ho pensato:perché non ridare dignità completa all'immagine del Santo ricostruendola ex novo ? Magari posizionandola in un'edicola e poi perché non renderla filologicamente corretta raffigurandola con abiti del III sec.? E ancora perché non dipingerla in stile bizantino alla maniera delle icone ? Detto fatto,appoggiandomi ad un bravissimo iconografo abbiamo elaborato la nostra idea del San Maurizio 2.0. la lorica è quella tipica del Santo e presente anche nella versione ottoniana,la cintura è in stile "militare"decorata a "Kerbshnitt"in uso alle legioni in centro e nord Europa,la fibula che chiude il mantello è una"zwiebel kopf" fibula testa di cipolla ,largamente usata in epoca tardoantica,la lunga spatha è uguale a quella dei tetrarchi a Venezia,ed ecco che dopo mille anni l'immagine di San Maurizio torna a campeggiare su una parete di un edificio del mio paese. i più attenti sapranno riconoscere nell'iconografia Mauriziana un archetipo molto più antico che tra gli altri ha dato origine ad un famosissimo manufatto eburneo appunto di epoca tardoantica ,chi di Voi sarà il piu veloce a definirlo? A parte gli scherzi ho trovato molto stimolante questo piccolo esercizio mentale sfociato nella creazione di una rappresentazione volta a omaggiare un antico Santo da tempo nascosto nei frammenti di un reperto archeologico misconosciuto. Saluti. ADELCHI.1 punto
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Buonasera a tutti, vi mostro questo sesterzio di otacilia da poco in collezione, non è molto usurata anzi per i miei standard è quasi splendida. Pesa 20.7g ed al retro la legenda dice pudicitia aug ric 209a. Per avere quasi duemila anni si mantiene ancora bene la sciura otacilia a voi i commenti1 punto
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Ciao a tutti. Mentre camminavo tempo fa con il mio fido Merlino a poche decine di metri da casa mia, ho sentito un intenso odore di gas. Oggi, grazie a quella fuga, abbiamo l'ennesimo ritrovamento romano nella zona dell'"acropoli" di Trieste, ovvero il colle di San Giusto. http://ilpiccolo.gelocal.it/trieste/cronaca/2017/04/12/news/a-trieste-cittavecchia-restituisce-altre-mura-romane-1.15184810 @Illyricum65 magari già lo sapevi, non so in che zona abiti1 punto
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Buon giorno amici delle pontifice E' il mio primo messaggio nella vs interessante sezione per postare il mio ultimo acquisto. La moneta non e' niente di eccezionale sia come rarita' che conservazione ma ha una bella patina e poi e' ...bella grande, il bordo e' intatto quindi niente limature o appiccagnoli vari. Mi confermate che e' del tipo piu' comune con raggi attorno alla tiara e con V al posto della U numero catalogo 17 ? Vi saluto e vi ringrazio degli eventuali commenti e ...Buona Pasqua a tutti Rino1 punto
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Ciao a tutti. Acquisto a "sorpresa" dei giorni scorsi. Il venditore, che probabilmente ha poco idea di quel che vende, l'aveva come " Un - Researched Roman silvered Bronze coin Emperor ?", me la sono partata a casa (sperando che arrivi) per circa 10€. Qualità della foto a dir poco scarsa ma credo si tratti di una moneta buona. E credo anche che con una bella ripulita si riesca a rendere più che presentabile. La cosa che mi ha stupito, a parte il fatto che CARINVS si legge benissimo, è che cercando in giro per catalogarla me la sono trovata venduta in condizioni simili tra i 100 ed i 150$ prima del 2010. Voi che ne pensate? Potrebbe essere? Ciao! TWF1 punto
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Concordo con Prof. Ma questo tipo è, secondo mi sconosciuto. ES = Episcopus Sedunensis. Cordiali saluti. Alain.1 punto
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Considero tutti I nominali da 3 Tornesi rari, molto I primi anni con ritratto giovanile di Ferdinando. Posto il mio 3 Tornesi 1851. Salutoni a tutti1 punto
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In un forum filatelico ho trovato questa recentissima discussione che, credo, risponde a tutte le nostre domande http://www.forumfrancobolli.it/viewtopic.php?f=58&t=7492 Vi è citato anche un pezzo del nostro catalogo, quello col francobollo da 1 lira, etichettato come falso Gli altri sembrano autentici, e anche il pezzo postato da @nikita_, nel quale si vede chiaramente il riquadro per l'alloggio del francobollo, mancante nel pezzo da 1 lira, francobollo tra l'altro incongruo col periodo, essendo stato emesso dalla luogotenenza di Umberto e non dalla RSI. petronius1 punto
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saro' presente come espositore! vi aspetto numerosi! grazie Massimo Filisina Numismatica Leonessa1 punto
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Un post ben fatto,secondo me,è sempre pertinente e poi perché non pubblicare una serie di post a sfondo agiografico magari su Santi antichi o poco conosciuti,in fondo sono pochi quelli che conoscono la storia di un S.Maurizio piuttosto che un S.Massimo o un S.Calocero. Si potrebbe poi sconfinare nelle dediche delle chiese paleocristiane o altomedioevali che spesso sono peculiari relativamente al periodo,tanto per dirne una...1 punto
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Le conservazioni sono sempre molto, molto soggettive, io trovo straordinaria la patina, ma anche molti dettagli precisi, io la trovo splendida o almeno vicina ...1 punto
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Io le do uno SPL anche perchè ha una bellissima patina, e anche perchè è un pò meno bella della mia e allora crolla tutto il castello di carte se la valuto meno1 punto
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Pulita è quella moneta in cui il procedimento eseguito è "poco ortodosso"... diciamo... e "lascia il segno".1 punto
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Si dovrebbe trattare di un bronzo della regione della Misia dalla zecca di Parion, II-I sec. a.C. , con Gorgoneion al dritto ed aquila in corona di alloro al rovescio.1 punto
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E ancora un'altra bellissima monetina sia per conservazione che per iconografia il 2 soldi del 1814 sempre in mistura 125% mm 18 2,19 grammi C liscio D/ RESPUBLICA GENUENSIS in basso 1814 al centro stemma di genova tra cornucopie R/ SUB TUUM PRAESIDIUM S.2. al centro la Santa Vergine Immacolata la monetina ha ancora un bel sberluccichio...che dite?1 punto
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dovrei avere solo questo 3 tornesi per il periodo di interesse di questa sezione. non sarà il più bello ma dovrebbe essere il più raro come data. 1852 ho un vecchio Montenegro che lo mette R4 è ancora cosi in quello recente ?1 punto
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Salve Volevo condividere questo ricordo dalla Finlandia (precisamente da Jyväskylä) nel 1979.1 punto
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Appena terminato di leggerlo, come sempre molti articoli interessanti; in particolare mi complimento con il nostro @giollo2 per l'articolo su Piacenza e con il curatore della rivista per il pezzo sul controverso scudo per Parma.1 punto
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Ciao a tutti, moneta sicuramente molto interessante..direi un mule.. Saluti Eliodoro1 punto
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Direi decisamente di sì, e mai come in questa occasione. Le api infatti sono insetti indispensabili per il mantenimento della biodiversità vegetale e svolgono inoltre un'importante azione a livello ecologico.... Quindi a mio avviso meritano di essere commemorate anche in campo numismatico!1 punto
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Intanto grazie per aver risposto...i dati di quella del museo non li conosco vedo solo il diametro e la dicitura fusione in piombo, la mia, cioè quella da me postata, intendevo ciò con quel"la mia", ha lo stesso diametro (49mm) e per me, che sono un neofita, il fatto che abbiano entrambe un diametro uguale (almeno per i dati che ho) è un buon segno per capire che la fusione postuma è meno postuma non so se mi spiego...poi come suggerito da te controllando su inasta è appunto dichiarata come fusione postuma in MD ma postuma quando ? questa è la domanda da 1milione di dollari!!!...e poi MD ma quale M, M può essere tutto, bronzo, piombo, ferro etc...e quindi ripeto io so che 1) i diametri sono uguali 2)posso intuire che i due materiali sono gli stessi o almeno quella del museo è dichiarata piombo e la mia (anzi quella della foto postata da me) mi pare piombo ma dorato...e 3) non mi pare poi tanto più brutta di quella del museo, è chiaramente più porosa ma non così disprezzabile....e visto quel segno che attraversa tutta la medaglia al dritto e al rovescio sopra la testa e sopra il sole, certe porosità potrebbero essere state causate da un'problema durante la fusione..?..mi piacerebbe vedere sotto la doratura...per capirci di più ma non si può!!! Ma certo è che, se riesco a pigliarla ad un prezzo per me accettabile, me la porto a casa...e qui un altro problema...quanto pagarla? In ogni caso mi piace e mi intriga...poi non ci caverò un ragno dal buco ma almeno ho avuto il tuo parere e quindi ti ringrazio ancora.1 punto
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provo a dire la mia anche se non sono esperto in medaglie: intanto la medaglia che hai postato in apertura del post non è uguale a quella dei musei di bologna,a parte altri particolari i rilievi hanno un distacco più netto dal campo rispetto all'esemplare che hai postato,in più i campi sono piatti ed omogenei senza tutti quei forellini che invece ricoprono i campi dell'esemplare in piombo ramato.... il perchè si tende a collocare una riproduzione proprio al XVIII° secolo di preciso non lo so ma credo che sia dovuto al fatto che proprio in quel periodo c'è stata una massiccia riproduzione di artefatti di periodi precedenti,vedi ad esempio i cosiddetti "padovanini",ma in pratica potrebbe essere stata realizzata anche prima o anche dopo,questo non è facile da stabilire... dici che l'esemplare postato ha i stessi dati ponderali dell'esemplare del museo...strano,essendo due metalli diversi non possono avere lo stesso peso e diametro,oppure si,ma lo spessore sarà indubbiamente diverso... ho anch'io da qualche parte una medaglia di Ferdinando II in piombo con traccie di doratura ed è sicuramente una fusione postuma... un'altro fattore da considerare è il prezzo,una medaglia del genere ,se autentica,ha di certo un discreto valore... infine non ho capito una cosa,in apertura post dici che non è tua ma ti intriga,nel post 4 invece asserisci che è tua,non che mi cambi molto però a volte chiedere prima può aiutare a non prendere fregature dopo... se ho sbagliato qualcosa gli amici medaglisti sapranno riparare...1 punto
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Ciao Giovanni, senza voi Corsi certe monete le vedremmo solo su cataloghi in bianco e nero, complimenti e saluti.P.S. Stai andando a pesca? Guarda che ora accostano le margherite1 punto
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Buongiorno a tutti, rieccomi con la mia fissa (ognuno ha la sua): TRE CINQUINE Filippo III. Oggi vi vorrei mostrare un esemplare appena entrato in collezione con delle peculiarità. Qualcuno mi aiuterebbe a catalogarla ed a capire che simbolo è quello al R. Descrizione: D/ PAX ET/VBER TAS Scettro coronato al quale sono legati a sx ramo di ulivo ed a dx due spighe in corona di alloro montante R/ PHIL/ III D G R/ HISP Corona di alloro annodata in basso. Accanto al fiocco sigle C (rovesciata) Fc. Nel campo simbolo del coniatore (rettangolo)? Guardando il CNI gli unici 2 esemplari con C rovesciata sono il 444 ed il 446 Vol XX pag 228. Entrambe hanno un simbolo del coniatore rispettivamente animaletto e croce potenziata. Riguardo al simbolo quello che mi sembra più attinente è il numero 440 che indica il simbolo come sbarretta ma le sigle sono C Fc con C dritta. Pareri? Considerazioni? @Rex Neap1 punto
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Ti ringrazio @Rex Neap. Effettivamente è stato grazie al tuo studio se ho acquistato conoscenze più approfondite su questo nominale. Non ricordo se hai scritto qualcosa anche sulla C rovesciata ma mi sembra ancora più rara. Comunque ricevere complimenti da te che sei un istituzione è un onore.1 punto
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bellissime testimonianze, grazie a tutti quelli che sono intervenuti e a chi interverrà. Certo siamo dei fondamentalisti numismatici1 punto
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Dire Arslan è detto tutto, cosa puoi aggiungere ? Insigne numismatico, un totem, ma vorrei ricordare qui anche il numismatico che ama parlare con tutti e di tutto, disponibile e gentile, con me sempre squisito. Ricordo ora quando parlammo anni fa per la Giornata di Studio che ci fu a Biassono per il Ripostiglio con Conferenze ed Esposizione. Mi disse difficile però far venire gente qui a Biassono, ci fu una discussione sul forum incredibile che rimane a ricordo, consenso, letture, più di 200 persone vennero poi ad ascoltare e vedere. Mi disse non avrei mai pensato che qui a Biassono arrivassero per la numismatica più di 200 persone, grazie forum. E' un grazie per Lamoneta ma che vale molto perché seppe riconoscere quanto servì di preparazione e di consenso per quell'Evento la comunicazione su un Network come Lamoneta, è bello a distanza di anni ricordarlo. Io quel giorno sono a trovare mia figlia che lavora all'estero e arriverò in serata, a costo di prendere anche un taxi, anche a Conferenza iniziata, voglio esserci per salutare Arslan e dare soprattutto a mano il nostro Gazzettino, ad Arslan dobbiamo assolutamente darlo e a mano...1 punto
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Buonasera a tutti,a proposito della mostra sui longobardi che si svolgerà a Pavia possiamo dare finalmente una data certa,sara inaugurata il 26 agosto 2017. Cambia però il titolo,non più i longobardi e il mediterraneo ma bensì : i longobardi ,un popolo che cambia la storia. A quanto pare sara un evento molto importante,di ampio respiro che abbraccera' un periodo che va dai goti fino al declino dei ducati meridionali,saranno esposti anche reperti provenienti dai più recenti ritrovamenti in Piemonte e Lombardia. Per approfondimenti:Storie e archeostorie, alla data 3 aprile.1 punto
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posto intanto l'ultimo denarino genovese entrato in collezione un po' basso di peso 0.72g ma, ancora pienamente collezionabile mio avviso ... sulla clssificazione sono indeciso fra Ia o Ic .1 punto
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Taglio: 2 euro cc Nazione: Lussemburgo Anno: 2012B Tiratura: 500.000 Conservazione: BB+ Città: Milano note: NEWS!!!!!1 punto
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A quanto sembra, salvo ripensamenti, sempre possibili visti i precedenti, continui rinvii, nella sessione del prossimo 13 aprile, dunque tra poco più di due settimane, la Corte Suprema deciderà se discutere o meno il ricorso dei Langbord. Se lo respingerà, quella sarà la data in cui potremo mettere la parola FINE a questa storia, poiché è chiaro che con un verdetto negativo, se anche ci fossero in giro altre monete (e ci sono quasi sicuramente), chi le ha si guarderà bene dal tirarle fuori, continuando a tenerle nascoste come ha fatto finora, e anche, forse, a scambiarle privatamente, con mooolta discrezione Se invece la Corte accetterà di discutere il caso, potremo goderci un altro giro di giostra petronius1 punto
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