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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 04/20/17 in tutte le aree
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trovata! un denario anonimo: https://numismatica-classica.lamoneta.it/moneta/R-A1/71 ruotando l'immagine del rovescio:5 punti
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Ciao a tutti. Allego questa monetina in mistura da classificare. Il diametro è intorno ai 15mm Grazie mille in anticipo3 punti
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@Blackrunner86 Esemplare molto interessante di denaro appartenente ai tipi coniati durante il XIII secolo dalla zecca di Lucca. Cerchietto e punto al suo interno nel rovescio sono i particolari (in questo caso rari) discriminanti insieme alla corona con perlinatura grossa e squadrata nel dritto. Sono monete ancora in fase di studio. Bella, bella.... Puoi dare un'occhiata al nostro catalogo se vuoi https://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-LU30/1 saluti3 punti
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Qualche simpatica new entry appena venute fuori dall'uovo di pasqua, vi piacciono?3 punti
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Buona sera, molto bello e, Cosa assai rara per questo tipo, completamente leggibile sia al dritto che al rovescio, personalmente vedo per la prima volta lo stile molto particolare di alcune lettere, complimenti. Ciao @adolfos si potrebbe spostare in denari di lucca per non disperdere troppo il materiale interessante?2 punti
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Elenco banconote: 5€ vecchio tipo: Trichet seriale P2684... Codice corto E010E4 qualità FDS Spendi 5€ vecchio tipo: Trichet seriale U1050... Codice corto L020J1 qualità FDS Spendi 5€ nuovo tipo: Draghi seriale SA2009.. Codice corto S001B6 qualità FDS Tieni 9 euro 10€ vecchio tipo Duisemberg seriale S0038... Codice corto J001C5 qualità FDS Tieni 64 euro 10€ nuovo tipo Draghi seriale SC8061... Codice corto S003H4 qualità FDS Tieni 12 euro 10€ nuovo tipo Draghi seriale PA5896... Codice corto P004I4 qualità qFDS Spendi 20€ vecchio tipo Draghi seriale S3941.. Codice corto J034I4 qualità FDS Spendi 20€ vecchio tipo Trichet seriale L2640.. Codice corto G005G3 qualità FDS Tieni 77 euro 20€ nuovo tipo Draghi seriale SA1175.. Codice corto S013A6 qualità FDS Spendi 50€ vecchio tipo Draghi seriale S7287.. Codice corto J093D2 qualità FDS Spendi 100€ Trichet seriale S1278... Codice corto J017C3 qualità FDS Spendi 200€ Duisemberg seriale X0072.. Codice corto R001E4 qualità STP Tieni 360 euro2 punti
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Grazie per l'interessamento,spero di poter venire,purtroppo,fino all'ultimo momento, non so se potrò farlo.Saluti. ADELCHI.2 punti
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Si tratta di un denaro di Lucca. Se fai una ricerca sul forum, puoi trovare tante discussioni al riguardo.2 punti
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Medaglia devozionale lauretana, bronzo/ottone, ovale ornata da quattro testine di cherubini di cui tre terminanti con appendici globulari o piolini, della prima metà del XVII sec., produzione Italia centrale (Roma o Loreto?)-. D/ La Madonna con Gesù Bambino sopra la S. Casa appoggiata su nubi a forma di onde marine, anepigrafe.- R/ Ostensorio raggiato (raggi e fiammelle) con l'Eucarestia al cui interno è visibile Gesù crocifisso, ai lati in basso due figure (la Madonna e S. Giovanni apostolo), scritta: LAUD[ATO]- SIA. IL - SS. SAC - RAMEN[TO], medaglia rara.- Ciao Borgho.2 punti
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Grazie del parere e delle motivazioni che hanno portato alla stima del grado di conservazione. Confermo che il colore del metallo è quello visibile in foto. Buona giornata Antonio2 punti
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Pare che il principale indiziato di questi fenomeni sia il vulcano Llopango di El Salvador L'ultima eruzione della caldera si è verificata intorno al 500 dC, (più precisamente: 460-545 dC). Ci furono circa 70 chilometri cubici di cenere espulsa e altri materiali sciolti, Alcuni addirittura suppongono che l'eruzione fosse molto più violenta di quanto generalmente si creda. Parlano della seconda più pesante eruzione degli ultimi 200.000 anni Nello stesso periodo vi fu una simultanea grande eruzione del Krakatoa, e due impatti meteoritici nel mare del Nord e al largo delle coste di Australia. E da diverse fonti abbiamo testimonianze che dal 536 ci fu un cambiamento climatico globale. L'atmosfera si raffreddò e in estate ha cominciato a nevicare, ci sono stati cattivi raccolti e carestie. Le tradizioni parlano di un cielo buio in tutto il mondo. La luce del sole era significativamente più debole nel corso degli anni. Quindi si pensa che questi mutamenti estremi siano l'effetto di più cause concomitanti.2 punti
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Personalmente possiedo due esemplari della moneta da 10 Soldi , uno per variante .. quello qui mostrato come potete vedere è del tipo JANUENSIS ... dell'altro purtroppo al momento non trovo la foto ...2 punti
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Tutti ottimi consigli... io quoto @azzogsal Comunque per prenderti il catalogo, per vedere un po' di prezzi di ciò che ti interessa e farti un'idea, digita molto semplicemente "negozi di numismatica online" su un qualsiasi motore di ricerca...ti fai un giro nei vari siti, sfogliati non solo le prime 3 pagine ma arriva alla decima dei risultati... ripeto prenditi un catalogo e consumalo...e poi per qualsiasi dubbio chiedi a quelli del forum che come leggi son ben lieti di aiutarti. Il termine investimento comunque ci sta per le monete di qualsiasi tipo o materiale se rare e ricercate...c'è gente che compra a mille e poi dopo qualche tempo rimette in vendita a duemila...se ci guadagna l'investimento è andato a buon fine. La vera differenza sta nel fatto che il collezionista, molte volte, non aspetta di fare l'affare e quando vede qualche moneta tanto agognata mette il cuore e la passione davanti al portafoglio (che siano 20 o 1000 euro) e fa la sua offerta... poi attende trepidante che la moneta arrivi a casa, si lamenta dei ritardi, diventa apprensivo, maledice il corriere e si chiede perché non risponde alle ripetute mail; poi finalmente la moneta arriva e solo lui, comincia a sentire una musica dentro la testa.. c'è chi sente un tango..chi del buon rock..chi della classica...non capisce più niente...è concentrato... la moglie, i figli, la fidanzata, gli amici...vengono dopo...adesso deve aprire quel pacchetto...e lo fa...esclamando tra sé "il mio tesssssoro" diventa un po' come Golum...non prima però di aver controllato che la moneta sia addirittura migliore di come pareva in fotografia...se soddisfatto, essendo un tipo pignolo, sta li a rimirare quel tondello di metallo, lo mette sotto la luce del sole, controlla il bordo, c'è chi le annusa... e poi (almeno io faccio così) comincia a voler condividere quella meravigliosa sintesi di arte e di storia che è la moneta; allora prende il primo che trova in casa e gli mostra fiero la sua piccola o grande conquista...rimanendo deluso quando qualcuno gli dice "si bhe carina!!", oppure "ma è mezza consumata quanto l'hai pagata?"... e allora dopo averci pensato un po' la posta sul suo sito preferito...www.lamoneta.it e chiede lumi e conforto a chi come lui ama collezionare... Collezionare è soprattutto passione, è vedere in piccoli oggetti dei piccoli universi...dei punti di partenza...vedere il bello anche dove molti ci vedono un rottame...significa dare importanza ai dettagli e andare oltre le apparenze...collezionare significa capire a fondo...insomma è una bomba! Ora la smetto!!! Buona Notte a tutti.2 punti
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Buonasera a tutti i collezionisti di milanesi, ho appena preso questo scudo di bello stile e bel modulo, cosa ne pensate? Grazie mille a tutti.1 punto
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Salve a tutti. Cerco a identificare questa monetina di rame, diametro=mm.16 e peso=g0,83.Pensavo a uno sesino di Francesco ma non sono simili sul catalogo. Grazie per anticipo. Alain.1 punto
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Un anno terribile e misterioso Nel corso della storia della Terra e per quello che ci riguarda , in quella dell’ uomo , si sono verificate diverse calamita’ naturali , grandi o piccole ; purtroppo di queste calamita’ che hanno interessato l’ uomo antico , solo poche sono state registrate nelle scritture dei tempi interessati agli eventi e probabilmente molte di queste scritture sono andate perse ; un paio di scritture riferite ad un drammatico fatto durato un intero anno , forse piu’ , si sono invece salvate giungendo fino a noi . Quello che avvenne tra gli anni 535/536 , agli inizi della Guerra Gotica in Italia tra Goti e Bizantini , e’ uno dei casi dei quali abbiamo ben due testimonianze storiche scritte che non possono lasciare dubbi sulla loro auteticita’ e veridicita’ ; naturalmente i due cronisti antichi che descrissero il fatto si limitarono a tramandare gli effetti di una anomalia astronomica che ebbe gravissime ripercussioni sul clima e sull’ agricoltura in Italia , constatandone la causa apparente come loro la osservarono , senza pero’ ricercarne la causa primaria in quanto cio’ non rientrava nelle conoscenze scientifiche dell’ epoca . Il fatto o meglio l’ evento astronomico che si manifesto’ in Italia , ma probabilmente su tutta la Terra , ebbe come conseguenza pratica un clima gelido , senza piogge , che causo’ una terrible carestia ; il brano sotto riportato e’ tratto da un libro di argomento universitario di Lellia Ruggini “Economia e società nell’ Italia Annonaria , rapporti fra agricoltura e commercio dal IV al VI secolo d.C.” . Il libro tecnico storico è ricchissimo di documentazione storica sull’ epoca , compresa fra la decadenza dell’ Impero romano ed il primo inizio del medioevo , ma quello che interessa il Post e’ uno scritto in particolare , riportato nel citato libro , il cui autore e’ Flavio Magno Aurelio Cassiodoro , uomo politico , Senatore , Prefetto del Pretorio , letterato , storico e stretto collaboratore del Re Goto Teodorico , vissuto tra il 485 e il 580 ; questo testo scritto e’ tratto dalla epistola numero 25 delle Variae che Cassiodoro scrisse quando era Prefetto del Pretorio ed era indirizzata ad un suo collaboratore di nome Ambrosio : “Dal momento che il mondo non è governato dal caso , ma da un governo Divino che non cambia i suoi scopi a caso , gli uomini sono naturalmente allarmati dai segni straordinari che vedono nei cieli e chiedono con cuore ansioso di quali eventi essi possano aspettarsi . Il Sole , prima tra le stelle , sembra aver perso la propria luce abituale e appare di un colore bluastro . Ci meravigliamo di non vedere l’ ombra del nostro corpo a mezzogiorno e di sentire il possente vigore del calore solare sprecato in debolezza e di cogliere fenomeni che accompagnano un’ eclissi transitoria prolungarsi per un anno intero . Inoltre la Luna anche quando è piena è priva del proprio naturale splendore . Strano è fin qui stato il corso dell’anno . Abbiamo avuto un inverno senza tempeste , una primavera senza mitezza e un’ estate senza calore . Cosa possiamo sperare per il raccolto se i mesi che avrebbero dovuto maturare il grano sono stati raffreddati dalla bora ? Cosa produrrà l’ abbondanza se la terra in estate non si scalderà ? Cosa farà aprire le gemme se la pioggia madre non riprenderà ? Queste due influenze , il gelo prolungato e la siccità inopportuna , appaiono in conflitto con tutte le cose che crescono . Le stagioni sono cambiate divenendo immutabili e ciò che le piogge intermittenti potevano causare , la siccità da sola non può certo produrre . Ma poiché l’ anno passato fu prospero , con i frutti del passato , la tua prudenza potrà vincere la futura scarsità se tu farai in modo che le provviste possano essere sufficienti per i mesi a venire . Riponi dunque tutto ciò che sia utile per scopo alimentare . Il privato reperisce con facilità il necessario se il pubblico mette a disposizione strumenti adeguati . Inoltre non affliggerti nell’ incertezza per i grandi fenomeni del presente , ritorna sui tuoi passi nel considerare le cose delle natura e cerca la ragione certa in ciò che il volgo sbalordito coglie come incerto . Infatti così si pone quanto prestabilito dall’ ordine divino per cui gli astri dell’ anno presente nelle loro sedi concordarono le mutue amministrazioni così da rendere alla superficie del suolo una condizione invernale , secca e fredda . L’ aria fra cielo e terra è ispessita dal rigore della neve e rarefatta dai raggi del sole . Questo è il grande spazio diffuso fra il cielo e la terra . Quando tale spazio è puro e illuminato dai raggi del sole ci mostra il suo vero aspetto mentre quando elementi estranei si fondono con esso lo fanno tendere attraverso il cielo come una pelle , per cui né i veri colori dei corpi celesti potranno apparire né il loro calore potrà attraversarla . Con tempo nuvoloso ciò accade per un limitato periodo mentre la sua straordinaria estensione ad un periodo prolungato ha prodotto questi effetti disastrosi spingendo il mietitore a temere il gelo , rendendo i frutti induriti quando dovrebbero essere maturi e facendo l’ uva invecchiare acerba . Ma la divina provvidenza ci insegna a non preoccuparci ed a proibire di ritenere tali prodigi come segni della collera divina . Tuttavia senza dubbio sappiamo che ciò è avverso ai frutti della terra , in quanto non vediamo una specifica legge per la quale ci si possa nutrire con il cibo consueto . Lascia dunque che sia vostra cura di fare in modo che la pochezza di questo anno non porti rovina a tutti noi . Così dal primo amministratore è stato ordinato alla nostra presente dignità che ci si avvalga dell’ abbondanza precedente per attenuare l’attuale miseria” Come si nota da questo scritto , il Sole che non scalda piu’ la Terra , la Luna piena che non riflette piu’ la luce solare , il freddo , la siccita’ e la conseguente carestia , furono tutti effetti che durarono come minimo un anno intero in quanto Cassiodoro sembra scrivere la lettera nei mesi autunnali , quindi la causa di questi malanni non fu un fatto occasionale ed eccezionale di una stagione , ma qualcosa d’ altro molto piu’ grave e duraturo . A conferma di cio’ , Cassiodoro non è l’ unica fonte antica che ci parla di quelle anomalie atmosferiche di quegli anni avvenero in Italia , ma che dovettero interessare anche altre aree dell’ Europa e forse del mondo ; infatti sarebbe certamente utile sapere se testi scritti in altre aree mondiali tipo la Persia , l’ India o la Cina , popoli in quei secoli piu’ evoluti , narrarono questo fatto riconducibile a questa eta’ europea ; infatti anche lo storico bizantino Procopio di Cesarea , i due soli colossi storici di questo triste VI secolo , nella sua opera : Storia delle Guerre Vandaliche , nel libro secondo , Tomo XIV , cosi’ scrive : “ Nell’ inverno dunque Belisario fece dimora a Siracusa ed a Cartagine . Tutto quest’ anno fu segnalato da un grandissimo prodigio , apparendo il sole privo di raggi , a somiglianza della luna , e quasi la maggior parte dei giorni lo cercarono invano in cielo gli umani sguardi , spoglio pertanto dell’ ordinario suo splendore , appariva invece oscuro e fosco , presagio , al tutto verificatosi , d’ imminente guerra , di peste ,di fame e d’ ogni altro malore . Correva in quello stante l’anno decimo dell’ Imperatore Giustiniano” Lo stesso Procopio nella esposizione della Guerra Gotica in Italia , a proposito degli assedi di Roma e di altre Citta’ d’ Italia , da parte dei Bizantini o dei Goti a secondo delle alterne vicende di guerra , ci racconta della grande carestia che affliggeva Roma e l’ Italia tutta , al punto di raccontarci fatti raccapriccianti ai quali i Romani e gli Italiani furono costretti a ricorrere per sfamarsi e quindi sopravvivere , in quanto i campi non davano piu’ raccolti . Recentemente la scienza si e’ occupata di questi scritti antichi e per tentare di risolvere questo mistero che gli antichi chiamavano genericamente “prodigi” , hanno formulato delle ipotesi su cosa possa aver provocato questo anno senza Sole . Le principali ipotesi di questo raffreddamento globale avvenuto nel VI secolo sono due : 1 ) Una intensa e duratura attivita’ vulcanica avvenuta in una o in piu’ parti contemporaneamente della Terra , del tipo di quella violenta del Vulcano Krakatoa avvenuta nel 1883 , ma che da sola non poteva produrre un effetto cosi’ distante , grave e duraturo nel tempo , oltre tutto vulcani attivi in Europa sono ben pochi e se fosse avvenuta una grande eruzione del Vesuvio , dell’ Etna , dello Stromboli , ne avremmo avuta notizia dai due storici ; quindi se di eruzione vulcanica si tratto’ , questa dovette avvenire molto distante dall’ Europa . 2 ) Carotaggi eseguiti nel ghiaccio artico , vere capsule del tempo , come lo sono anche le anomalie di accrescimento degli anelli degli alberi , hanno rivelato che nel periodo relativo a quel secolo erano presenti tracce di metalli pesanti tipo ferro , stagno e nichel , forse di natura extraterrestre , riconducibili probabilmente ad una caduta sulla Terra di una grossa meteorite o di una cometa , che avrebbero provocato a causa della polvere immessa nell’ atmosfera , un lungo appannamento del Sole . Entrambe le due possibili cause dell’ anno “senza Sole” : eruzioni vulcaniche o impatto celeste , avrebbero sollevato nell’ alta atmosfera terrestre ingenti masse di polveri che avvolsero la Terra e resero il Sole in apparenza senza forza , tanto da oscurarne lo splendore ed il calore per un intero anno . Concludendo quell’ anno senza Sole fu certamente l’ effetto di una causa naturale molto importante e grave che ebbe gravissime ripercussione sulla vita quotidiana di quegli uomini antichi .1 punto
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Secondo me è anche migliore di SPL, ottimi rilievi anche sulla corona Temo sia stata 'tuffata' nel liquido per l'argento, prova ne sono le due macchie nerastre al dritto. Per esperienza le Rupie in alta conservazione e non lavate fanno con gli anni delle bellissime patine iridescenti1 punto
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le monete coniate per la S.V. 1740 con le possibili varianti di conio e/o accoppiamenti D\R differenti, sono: Doppio zecchino (1 tipo) Zecchino ( 7 tipi ) Mezzo Zecchino (4 tipi) Scudo doro (1tipo) Piastra (1 tipo) Giulio (1 tipo) Grosso ("potenzialmente" 17 tipi, io ne ho 13 e censiti 14) Baiocco (7 tipi) Mezzo Baiocco ( 8 tipi) In passato ho aperto diverse discussioni in merito a questa particolare emissione di Sede Vacante, che per tipologie e varianti diventa una collezione a se, compreso il doppio zecchino e il rarissimo mezzo Zecchino con la scritta dello Zecchino..... Daniele1 punto
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Ciao Raffaele, le 5 lire le 20 e le 100 lire...io le incornicerei tanto sono belle! Le ho spese.....ci ho giocato e anche nascoste nei piccoli "forzieri" per poi disegnare delle mappe e sotterrarle come I tesori dei pirati. ....quante caramelle e coni di zucchero ci ho comprato! Salutoni1 punto
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Le foto sono pessime e le date si intravedono solamente. In linea di massima nessuna di valore, il 500 lire 3-4 €1 punto
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Il punto centrale nel cerchietto ricordo di averlo visto in un esemplare a Pisa nella Giornata della Sni e mi dissero che ce ne sono anche altri1 punto
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Ciao Antonio, prima di scrivere il mio parere, ti faccio una doverosa piccola premessa, anche perchè la ritengo parte integrante della mia personalissima risposta. La moneta che hai postato è stata coniata in acciaio (ad esclusione della primissima emissione del 1936 che era invece in nichelio). Solitamente la monetazione imperiale in acciaio si caratterizza per dei rilievi molto bassi, come se fossero consunti. Questa tua ha, invece, dei rilievi molto forti (ad esempio vedi nel R/ il piumaggio dell'aquila). Proprio per la sua durezza, e la non facilità di rappresentarlo in foto l'acciaio è un metallo un po ostico da valutare in fotografia. In questa tua foto, seppur gradevole, la luce usata falsa il reale colore del metallo, e mi lascerebbe qualche perplessità per una valutazione. Rimane cmq un gradevolissimo esemplare, rappresentativo di uno dei periodi più travagliati del nostro più vicino passato, e con un alto valore affettivo visto il tempo che ha passato insieme a te Spiacente ma personalmente non riesco ad essere più preciso1 punto
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Eseguendo delle ricerche su questo particolare evento storico avvenuto nel VI secolo , ho trovato queste notizie molto pertinenti : Eventi d'impatto dall'anno 1 all'anno 1000 dell'Era Cristiana con particolare riguardo al fatto trattato : 1 ) Cratere del Silente , Abruzzo , datato con molta approssimazione al V secolo https://it.wikipedia.org/wiki/Cratere_del_Sirente 2 ) Negli anni dal 533 al 534 (± 2 anni) si verificarono dei bruschi abbassamenti di temperatura durati 5-10 anni , che sono stati registrati nei cerchi di crescita del tronco degli alberi in tutto il mondo . Medi impatti cometari sono stati postulati dal dendrocronologista Mike Baillie come una possibile causa . Nel suo libro "Exodus to King Arthur : Catastrophic Encounters with Comets" , mette in risalto quattro di questi eventi d' improvviso abbassamento mondiale delle temperature e suggerisce che possano essere stati causati dai veli di polvere disseminati attorno alla Terra dall' impatto di scorie cometarie . Immagini del Cratere del Silente , presunto da impatto1 punto
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Ciao @clairdelunee ben tornata nel Forum ; che io sappia , solo Elio Sparziano scrive della brevissima durata del terzo consolato di Adriano , mentre gli storici moderni gli attribuiscono la durata di 19 anni , una enorme differenza tra l' uno e gli altri ; probabilmente gli storici hanno ricavato la durata del COS III in base al calcolo dei Consoli che affiancarono Adriano in questo terzo consolato ; l' elenco dei Consoli era esposto nelle tavole dei Fasti Consolari con i nomi dei Consoli in carica anno per anno , ti invio l' elenco del medio impero : https://it.wikipedia.org/wiki/Consoli_alto_imperiali_romani , nel quale compaiono i colleghi di Adriano nel terzo consolato che dovrebbe andare dal 119 al 138 . Rimane comunque questa notevole discrepanza tra quanto riguarda il citato passo della Storia Augusta , da quanto invece hanno calcolato gli storici moderni . In foto frammenti assemblati dei Fasti Consolari1 punto
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Ho speso 100 euro per ogni moneta. Considera che si trattava di un lotto quindi ho pagato questi pezzi relativamente poco per cio che sono. Comprandola singolarmente la avrei dovuta pagare 150 euro che e' in ogni caso un buon prezzo. In condizioni leggermente superiori alla mia i prezzi "schizzano" a cifre esorbitanti sopra i 300 euro. Martin.1 punto
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Ciao Antonio, da quello che posso vedere dalle foto, secondo me siamo anche sullo Spl. Aspetti come la perlinatura evanescente, l'assottigliamento del rilievo al centro in basso dei rami di lauro e quercia e l'evanescenza del MdZ, giusto per citarne alcuni, contrapposti al notevole rilievo del nominale e della data, con dei bordi ancora molto definiti, mi farebbero pensare ad un conio molto usurato nella parte più periferica del tondello. I campi sembrerebbero ben conservati, e se il colore del rame nella foto, rispecchia anche quello della realtà, potrebbe anche essere compatibile con la conservazione poco sopra da me supposta. Esatto. Gia nella lastra metallica il metallo aveva questa tonalità, probabilmente dovuta ad una reazione del rame, per cui il tondello è uscito così dal principio1 punto
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è un denaro di Azzone Visconti per Como 1335-1339 D( AZO VICE COM su tre righe al R/ Croce fogliata CNI 7/131 punto
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Salve @Legio II Italica ! Ultimamente non ho utilizzato molto il pc ed ho letto questo post solo ora; è davvero una questione molto interessante, sia per quanto riguarda l'effettiva durata del terzo consolato di Adriano sia per la bella iconografia del sesterzio che però non coincide con quanto afferma Elio Sparziano. Io purtroppo non ho conoscenze sufficienti per proporre una qualche teoria in merito, ma mi piacerebbe saperne di più! Ci sono altre fonti che parlino del terzo consolato di Adriano? Oltre alla grande emissione di monete con legenda COS III, in base a cosa gli storici moderni propendono per un lungo consolato? Grazie per lo spunto di riflessione; spero anch'io in ulteriori approfondimenti e contributi Buona giornata!1 punto
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Se nell'uovo di Pasqua ti arrivano queste, chissà sotto l'albero di Natale!1 punto
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Ciao, Vi riporto questo brano tratto da "Gli ultimi soldati imperiali" di S.Mac Dowall: Quindi un copricapo di origine pannonica diffuso nell'esercito e che veniva utilizzato in vece dell'elmo durante fasi di "non belligeranza". Tra l'altro non è escluso che l'elmo non fosse previsto nella dotazione di ogni militare. Ciao Illyricum [emoji6]1 punto
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Ti sei rimesso a cacciare i pezzi... Ben vengano carissimo, bella sorpresa..1 punto
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In quell'anno in Cina la temperatura fu più molto bassa del solito, tanto che nevicò in agosto. Le fonti registrano anche una fortissima esplosione udita in tutto il paese e proveniente da sud. Ciò potrebbe far pensare ad una violentissima eruzione del vulcano Krakatoa, in Indonesia.1 punto
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Purtroppo, mi ero avvalso di uno stativo per la foto postata che non è in mio possesso... Vi sottopongo l'altra foto che avevo fatto (anche se io preferisco la prima): vediamo se può piacervi. Altrimenti mi riprometto di farne altre non appena avrò di nuovo digitale e stativo a disposizione. Grazie a tutti, comunque, per l'interesse dimostrato. P.S.: Forse può aiutarvi il confronto con questa altra mia (data diversa) in conservazione equivalente, ma che in foto mi sembra si noti un po' di più il lustro...1 punto
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le scansioni purtroppo non sono ottimali e alcuni degli elementi caratteristici non riesco a capirli ... potrei tranquillamente sbagliarmi1 punto
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Credo che tu abbia ragione, confermo la tua identificazione, il periodo potrebbe essere anche del primo quarto del XIX sec.- Ciao Borgho.1 punto
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Se ricordo bene mi pare che nelle vecchie discussioni tra i tanti tipi di sacchetto con scritte differenti ne individuammo uno che non era attribuibile alla Zecca Italiana (qualcuno scherzando lo definì "Zucchero italiano" ) Ecco invece il modello "Zorro": Saluti Simone1 punto
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E allora è catalogata male, perchè l'art. 179 si occupa di contraffazioni e di copie ed imitazioni di oggetti d'antichità. Non si occupa, invece, di monete di cui fino ad oggi nulla si sapeva. In questo caso, se la moneta è un inedito o era stata bollata dall'esperto di turno come falso d'epoca o "falso vecchiotto", non rientra nell'ambito delle "repliche" di cui al 179. Poco sopra provavamo a fare una distinzione tra "repliche" e i falsi d'epoca o "vecchiotti" e abbiamo visto che sono categorie ben distinte. Non è il Professionista che "riverginifica" la moneta senza documentazione di provenienza, ma è il passaggio sul Registro 'di carico che la candida alla regolarizzazione. Altrimenti dovremmo concludere che tutte le monete che non hanno corredo documentale non si possano proporre ad un professionista numismatico perchè "impresentabili" e invece, come ben sai con è così, perchè basta dichiarare che la moneta faceva parte della raccolta del prozio e la si può legalmente conferire ad un commerciante numismatico o ad una casa d'aste. Il fatto che poi quella dichiarazione sia falsa o che la moneta non fosse nella collezione del prozio ma provenisse da altri "lidi" è una questione che attiene alla veriidicità di quanto dichiara il cedente e dai controlli che opererà (se li opererà) l'Autorità preposta alla verifiche. Passati i controlli formali, la moneta comincerà i circolare regolarmente nel mondo numismatico, passando da un Registro ad una vendita (con fattura) e poi ad un altro Registro (sul quale si potrà annotare la provenienza e la fattura) e poi ad un altro Registro e così via. E ciò vale sia per la moneta "diseredata" senza carta d'identità, che per la "replica", che replica si scopre non essere più ,perchè salta fuori che è invece una moneta autentica. Questa è la realtà sotto gli occhi di tutti. Se poi non la si vuole vedere è un altro discorso. E chi dice il contrario? Si tratta semmai di capire se chi deve controllare è in grado di accorgersi che quella moneta è da scavo e se è stata rubata. Ma se la moneta non è da scavo e non è stata rubata o se, pur essendo da scavo ed essendo stata rubata, chi di dovere non è in grado di accorgersene, la moneta potrebbe rientrare "nel giro". In qualche caso sarà magari intercettata in seguito (è già successo); in altri casi continuerà a circolare come se nulla fosse. Dipende, al solito, se qualcuno è in grado di accorgersene e di dimostrarlo. Anche in questo caso: e chi ha mai detto in contrario? La registrazione non può che avvenire sulla base di quanto dichiara il cedente, che si assumerà tutte le responsabilità del caso. Ma questo non significa che se una dichiarazione è mendace automaticamente venga smascherata. Perchè chi la dovrebbe smascherare si presume che controlli ma non è detto che lo faccia effettivamente o che abbia quella competenza per farlo o anche solo i mezzi per capire quello che deve cercare. Mai detto il contrario. Anzi! Se non Ti piace il termine "regolarizzata" e preferisci "protocollata", non mi scandalizzo. Ricordo però che è grazie a quel "protocollo" che la moneta, che fino al giorno prima non aveva alcuna "referenza", si potrà avviare verso quel percorso virtuoso fatto di tracciabilità e trasparenza. E questo è un bene. Si tratta di capire esattamente quale fosse la sua situazione reale prima di ricevere il "protocollo". E questo accertamento è molto spesso la risultante di un meccanismo legale puramente formale (non certo per colpa dei professionisti numismatici, sia chiaro). Ma....non si parlava di "REPLICHE"? M.1 punto
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Io vi posto questo baiocco della Prima Repubblica Romana 1798-1799..."un alberello"...1 punto
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