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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 05/12/17 in tutte le aree

  1. Hey everyone, I'd like to introduce a new journal, now accepting papers: https://koinonjournal.wordpress.com/ Papers in Italian are welcome! Caio, Nick
    4 punti
  2. L' eta' del Ferro inizia tra il 1300 - 1200 a.C. ; sembra che il primo popolo ad usare il Ferro in campo militare fosse stato quello Ittita e questo nuovo metallo permise loro di diventare un popolo dominante in area orientale ed anche in Egitto . I Filistei affinarono in seguito la tecnica di lavorazione del metallo producendo armi piu' sofisticate e resistenti . Dove e come , gli antichi impararono a ricavare e produrre il Ferro dai suoi minerali terrestri rimane un mistero , tanto che molti studiosi ritengono che i primi arnesi ed armi in Ferro vennero prodotti da meteoriti metalliche che gli antichi trovarono a terra o videro cadere dal cielo , attribuendo loro un carattere sacro e magico , un dono degli dei . Tra questi arnesi e armi , spicca un reperto trovato nel 1925 nella tomba di Tutankhamon , esattamente un' arma di difesa offesa , un pugnale con fodero , che dalle analisi metallografiche eseguite risulterebbe essere stato ricavato da una meteorite metallica , questo per il motivo della alta presenza in percentuale del Nichel e del Cobalto , minerali tipici che accompagnano sempre il Ferro meteoritico di provenienza celeste . Questo l' estratto dell' articolo e in fondo il pugnale di Tutankhamon " Gli studiosi hanno da tempo discusso l'introduzione e la diffusione della metallurgia del ferro nelle diverse civiltà. L'uso sporadico di ferro è stato riportato nella zona del Mediterraneo orientale dal periodo neolitico fino all'età del bronzo. Nonostante la rara esistenza di ferro fuso, è generalmente ipotizzato che gli oggetti di ferro precoce sono stati prodotti da ferro meteorico. Tuttavia, i metodi di lavorazione del metallo, il suo utilizzo e la diffusione sono questioni controverse compromesse dalla mancanza di analisi dettagliate. Dalla sua scoperta nel 1925, l'origine meteoritica della lama di pugnale di ferro dal sarcofago dell'antico Re egiziano Tutankhamon (XIV sec. AC) è stata oggetto di dibattito e le analisi precedenti hanno dato risultati controversi. Mostriamo che la composizione della lama e' costituita di Ferro poco meno del 90% , più il 10,8% in peso di Nichel e 0,58% in peso Cobalto , accuratamente determinata mediante spettrometria a fluorescenza a raggi X portatile, cio' sostiene fortemente la sua origine meteoritica. In accordo con i recenti risultati dell'analisi metallografica di antichi manufatti in ferro di Gerzeh, il nostro studio conferma che gli antichi egizi attribuirono un grande valore al ferro meteorico per la produzione di oggetti preziosi. Inoltre, l'elevata qualità produttiva della lama pugnale di Tutankhamun, rispetto agli altri manufatti meteoritici a semplice forma, suggerisce una significativa padronanza della lavorazione del ferro nel tempo di Tutankhamon"
    4 punti
  3. @TUTTI : bbboni....calma.... @Sirlad esistono fatti ed esistono opinioni. Che una giornata duri 24 ore è un fatto e c'è poco da discutere o dare le proprie impressioni e filosofeggiare. Che oggi la giornata ti sia volata o non sia passata mai invece è una opinione personale e può essere tranquillamente motivata in un senso o in un altro senza che l'interlocutore possa obbiettare più di tanto su quanto affermi. Anche nell'approccio con le monete ci sono fatti ed opinioni. Puoi dire che una moneta ti piace o non ti piace per fattori tuoi (a me ad esempio le monete romane, tra cui questa in discussione, mediamente non piacciono dal punto di vista estetico men che meno quelle medievali e nessuno dei presenti potrà obbiettare più di tanto sul mio gusto personale ) ma su aspetti molto tecnici come appunto quello di falsità che è un fatto (la moneta o è falsa o è vera, o è ritoccata o è genuina) bisogna andare avanti ragionamenti sostenuti dal "come" e "perchè" sennò si fa solo del chiacchiericcio che non porta a nulla e ha come solo risultato disturbare e infastidire gli interlocutori. Spero di essere stato chiaro. Saluti Simone - Staff "Lamoneta.it"
    4 punti
  4. Desidero proporvi alcuni manoscritti inediti sulle medaglie coniate durante il regno di Gioacchino Murat. Sono stati da me rintracciati nei Reali dispacci presso l'Archivio Storico Municipale di Napoli. Quando li lessi rimasi deluso dalle scarsissime informazioni che vi si possono trovare; in ogni caso ho ritenuto utile qui pubblicarli.
    3 punti
  5. Prima di intervenire in misura più evidente e decisa ritoccando risposte vorrei invitare a una maggior distensione e pacatezza. Questa discussione, a mio avviso, presenta dei buoni punti di interesse e di confronto. Come pure un'altra recente discussione aperta su un'altra coppia di follis. Si parla di monete, di possibili interventi, di patine autentiche o meno... e fin qui tutto ok e tutto nelle corde della sezione e del forum in genere. Un'opinione in quanto tale rimane pur sempre un'opinione. In questo tutti hanno il medesimo peso. Non esistono utenti di serie A e utenti di serie B. Ciò non significa però che si possa dir di tutto e di più scaldando (inutilmente!) gli animi e soprattutto le dita sulla tastiera Esprimete le vostre opinioni, motivatele (che è sempre cosa doverosa e gradita) ma sempre nel rispetto reciproco. Non ho ravvisato intenti polemici sulle risposte di @Tinia Numismatica e non lo dico per piaggeria o per riverenza per il fatto del suo status di commerciante (sinceramente dietro un nick può esserci anche il papa per quel che mi riguarda... non mi intimorirei di certo per il ruolo!)... semplicemente chiedeva, giustamente, di motivare (come ho chiesto anch'io) alcune opinioni espresse. Per quanto riguarda @Sirlad non voglio assolutamente censurare le tue opinioni... siamo in un forum e le opinioni sono linfa vitale per il suo mantenimento. Chiedo solo di usare un approccio differente. Al di là del fatto che tu sia un neofita o un esperto, se hai delle idee e delle impressioni è doveroso esprimerle, ma è sempre meglio motivare, spiegare e illustrare agli altri nell'ottica di un reciproco scambio e di una reciproca crescita di conoscenza... senza esprimere condanne secche o troncare analisi con giudizi affrettati o risoluti... questo potrebbe solo generare confusione, specialmente per chi è alle prime armi. Fine del predicozzo. Amen
    3 punti
  6. Ti ho chiesto : " perché" e "come"..non le tue opinioni personali... "secondo me" non è una spiegazione sufficiente per tranciare giudizi così definitivi soprattutto se poi non si sanno spiegare dettagliatamente il perché e il come... "probabilmente" non significa nulla "troppo clear" significa anche meno... vediamo di essere meno superficiali e assertivi e proponiamo delle evidenze per quello che si scrive, perché in caso contrario, o è incompetenza o malafede..o peggio...
    3 punti
  7. @Martin_Zilli Mica devi chiedere scusa a me...io lo dico per il forum....essendo pubblico dobbiamo tutti, me compreso, ponderare bene quanto scriviamo. Sempre cordialmente.
    2 punti
  8. Io non mi ci raccapezzo su questa moneta.... posso dire che essendo chiara la zecca (B di Bourg si legge) che Emanuele Diano si è spostato a Bourg nel 1577, anche se vengono segnalate sigle ED con data 1576, quindi se fosse ED il 1572 sarebbe proprio poco consono... ma a parte l'ultima cifra della data che risulta strana avete notato altre particolarità? osservate da dove comincia la leggenda del rovescio... la croce comincia ad una ventina di gradi dopo il vertice della croce Mauriziana... le lettere della sigla non vi sembrano più piccole come dimensione rispetto quelle della leggenda? Confrontate le lettere E ... Fosse un 1572 ci potrebbe stare che essendo l'anno della morte del Luan (sigle PD) abbiano riciclato dei coni che magari non erano stati utilizzati proprio perché errati e magari "aggiustati" alla benemeglio? la moneta è curiosa... ditemi che pensate di queste mie osservazioni.....
    2 punti
  9. E chi l'ha mai detto questo? Silver70, ho sempre la netta impressione che tu mi stia fraintendendo. Non voglio giustificare gli USA o l'occidente o i "tiranni europei" per quello che hanno fatto in passato, sto semplicemente dicendo che gli USA, l'occidente e gli europei non sono gli unici tiranni esistenti al mondo. E se vogliamo farne anche una questione morale, il passato non giustifica (anche se avverrà lo stesso, e ce ne facciamo una ragione) la ripetizione a turno sempre degli stessi errori. Apparteniamo tutti alla razza umana e siamo tutti "buoni" o "cattivi" allo stesso modo: quello che fa davvero la differenza (nel potere, non nell'essenza) è la propria potenza rispetto agli altri: gli USA spredominano perchè ora come ora sono i più forti, in passato eravamo noi europei, anche se divisi in tanti paesi, poi per un certo periodo c'è stata anche la Russia sotto forma di URSS, domani sarà anche o soprattutto la Cina, dopodomani chissà... Non ha senso ragionare come se il mondo fosse una specie di solitamente pacifica comunità che si organizza e si arma suo malgrado per combattere il non meglio precisato "occidente" (in cui alcuni mettono anche la Russia) o il Gran Cattivo USA, il quale è responsabile diretto o indiretto di tutti o quasi tutti i casini del pianeta: non è così, è una visione delle cose che non ha il minimo senso logico. Non ha senso neppure sognare vendette, perchè il mondo semplicemente funziona così. Ognuno pensa per sè, ognuno persegue i suoi interessi, ognuno è stronzo a suo modo secondo le sue possibilità e le sue dimensioni: prima tocca a uno poi all'altro. Tutto qui quello che sto dicendo.
    2 punti
  10. Anch'io la cerco. Anzi monete che di per se non sarebbero tanto interessanti per la cattiva conservazione, possono diventare collezionabili in virtu' di questa particolarita
    2 punti
  11. Salve. Per me, piuttosto 1572 PD, ma, come dice vwgolf, aspettiamo altri pareri. Alain.
    2 punti
  12. Si, è vero..ma non tanto col paraloid o le microcristalline che sono stabili( pur avendo un effetto" trompe l'oeil" sul colore) quanto con i vecchi trattamenti a base di olii o cere che si deteriorano e ossidano loro stesse e cambiano colore.
    2 punti
  13. Ho visto adesso la replica, credo che ti abbiano già spiegato a sufficienza come avresti dovuto porti nei confronti di tutti, quindi evito di ripetere il concetto. Un solo appunto: "Io non ho "evidenze" da proporre, io esprimo pareri basati sulle mie impressioni e sul mio colpo d'occhio." questo è proprio l'approccio mentale su cui si basano i falsari per imbrogliare facilmente chi sia dotato solo di questo tipo di false sicurezze. Congratulazioni, sei un pesce in un barile.
    2 punti
  14. Per Tasos ci sono anche bellissimi oboli ....
    2 punti
  15. Immediatamente successivi ai pochi , rari stateri incusi , compaiono in Taranto i primi didrammi a doppio rilievo con al diritto Taras sul delfino ( a volte con polipo in mano ) ed al rovescio la raffigurazione dell'ippocampo alato . Questa tipologia , dei precedenti incusi , conserva le cornici su entrambe le facce , a nastro al diritto e dentellata al rovescio . Del tipo passato lo scorso anno in asta Busso , classificato Fischer-Bossert 59 , non ho trovato miglior esemplare per raffronto .
    1 punto
  16. Quell'anziano collezionista mi aveva avvisato di non pulire mai le monete e in particolare le 10 lire perchè l'italma è pericolosissimo e può dare delle reazioni anomale, ma io non gli ho creduto ed ecco il risultato! Saluti Simone
    1 punto
  17. Grazie ad un amico sono riuscito a migliorare questa tipologia : Lira II Tipo 1690 Vittorio Amedeo II Duca D/ VICTOR AM II D G DVX SAB Busto del Duca corazzato , a destra , con capigliatura raccolta alla francese R/ PRIN PEDE REX CYPRI Scudo completo coronato , in alto la data 1690 in basso il valore S 20 Argento , 29 mm. , gr. 5,90 / 5,80 Zecca di Torino Mir savoia 863a , Biaggi 735a
    1 punto
  18. Buongiorno a tutti. Cerco a sapere a quale gruppo appartiene questo dupondio di Nimes e anche una datazione approssimativa Su peso=g.12,53 e su diametro= mm.25. Penso al gruppo III ma non sono sicuro Grazie in anticipo. Alain.
    1 punto
  19. Ero tentato anch'io dal qBB ma guarda che è piacevolissima!
    1 punto
  20. Si pure a me pare buona. Ecco un link per identificarla se non riesci a postare foto migliori. http://www.theresia.name/en/svariants.html
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  21. Cambia lo sfondo, scontorna meglio le monete eliminando tutto quello che c'e' attorno e prova a metterci qualche millimitro di spessore sotto prima di fotografarle, in modo che si alzino un po' dal sottofondo. La moneta sembra buona, ma la classificazione dei talleri di convenzione e' assai difficile. Aspetta qualche esperto, comunque google is your friend. Ci sono almeno un paio di siti dove trovi tutte le informazioni necessarie. Anche qui sul forum ci sono decine di discussioni in merito.
    1 punto
  22. Ciao @clairdelunee grazie per l' apprezzamento al post . Credo che possa interessarti approfondire l' argomento del pugnale di Tutankhamon , come spero di altri amici : http://oltre-la-notte.blogspot.com/2016/06/egitto-il-ferro-celeste-del-pugnale-di.html
    1 punto
  23. Ma per fare una simile affermazione qualcosa in mano ce l'hai. Vero? Ci hai messo la pulce nell'orecchio! Ora devi sputare il rospo!
    1 punto
  24. Non mi pare di aver detto questo. Noi abbiamo sfruttato l'Africa (e non solo) per secoli, e abbiamo sbagliato, questo autorizza forse i cinesi (o i russi, gli arabi, i marziani) a sbagliare a loro volta? e il non farglielo fare sarebbe, ancora una volta, una prevaricazione dell'uomo bianco? petronius
    1 punto
  25. Mi sembra di capire che per te se è una banconota da 1000 popi del Kuntura del sud, un 500 coroco del Manduri, un 100 kena del Lonkestan od un 100 schinette dell'occupazione dell'Umuri settentrionale è la stessa cosa, basta che siano costose, non è collezionismo puro.
    1 punto
  26. Ci vuole un po' di pazienza. In genere ci si organizza per avere più resti possibile, pagando anche piccoli importi con le banconote di alto taglio, e ovviamente non vanno usate le carte di credito. Per chi può essere interessato, oltre questo ci sono molte statistiche sulle bancononote e la loro circolazione nei vari ambiti territoriali, con elenchi, grafici, tabelle e mappe.
    1 punto
  27. @Martin_Zilli E' una mezza piastra......
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  28. Beh… Alla classificazione ci ha già pensato Rocco. Raramente si trovano piastre da 60* grana modulo largo con un conio definito e profondo come il tuo; i capelli di Ferdinando sono stupendi. È sicuramente superiore al BB, forse potrebbe addirittura arrivare a qSPL.
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  29. La moneta è stata abilmente pulita, ripatinata e protetta con un consolidante....dalla foto non si vedono ritocchi e con un ingrandimento adeguato si potrebbero vedere al massimo dei segni di pulizia (forse nemmeno quelli). Le lettere meno usurate danno proprio una bella sensazione di "profondità", tutti i rilievi sono consoni con lo stile di questo tipo di moneta. Chi vede le lettere e i rilievi ritoccati non ha veramente idea di cosa sia una bulinatura o, addirittura, non ha mai visto una moneta antica. E' come confondere un cane con un gatto.
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  30. Concordo con chi mi ha preceduto, un gran bell'acquisto ! A parte la elevata rarità che impedisce di fare tanti confronti, penso sia di qualità più che buona, poco circolato e viziato solo da leggeri salti di conio che hanno un pò impastato le incisioni rendendole meno "affascinanti". Io l'ho un pò snobbato questo lotto di Num. Picena, che senz'altro meritava un pò più di attenzione, ma avevo puntato su altro (l'occasione di acquistare un esemplare "ex collezione Muntoni"). Ciao, RCAMIL.
    1 punto
  31. Mi gratifica fare parte di questo incredibile gruppo. Grazie a voi.
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  32. Bisogna seguire le aste. Informarsi. Se chiedi:" Scusi quanto vale un 10 lire Biga di Vittorio Emanuele III del 1930?" Ti sentirai rispondere: " in che conservazione?" Il parametro che determina il prezzo di una moneta, sia rara che comune, è sempre lo stesso "domanda/offerta". Posso avere una moneta coniata in 10.000 pezzi e ci sono 100.000 persone che la cercano. Posso avere la stessa moneta ed è, invece, ricercata da 100 persone. Capisci che la quotazione sicuramente sarà diversa. Il grado di rarità "R" di una moneta è dato anche dalla sua conservazione. Se hai sfogliato qualche catalogo, avrai notato che, pur essendo davanti ad una moneta rara, i prezzi in base alla conservazione cambiano tantissimo da BB a SPL a FDC. Questo perchè nella sua rarità, è difficile trovarla nelle condizioni migliori. Il prezzo poi lo fa chi ha la moneta. Sta a noi decidere se il prezzo richiesto è congruo oppure troppo esoso. Nel corso degli anni ho rinunciato a tante monete perchè, a mio parere, la richiesta era troppo alta. Credo che non bisogna lasciarsi ammaliare dalla rarità di una moneta, ma piuttosto dalla moneta stessa. Questo è il mio pensiero.
    1 punto
  33. Mah...anch'io a dire il vero non ci vedo tutti questi ritocchi. Qualche lettera forse, ma non eccessivamente. La foto in controluce non aiuta sulla patina ma almeno riesce a far apprezzare l'assenza di segni di pulitura sui campi. Quindi o son stati dei maghi del restauro oppure non è una moneta cosi' rifatta come si starebbe affermando. Tra l'altro, commercialmente, un lavoro di restauro di questo tipo e con questa qualità su una moneta con un valore venale così limitato non avrebbe nessun senso da un punto di vista economico.
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  34. Quindi Verona, dopo Parma e altri appuntamenti dove e' stato consegnato il cartaceo, abbiamo l'importante tappa di Verona dove chi e' interessato potrà riceverlo o il venerdì pomeriggio o sabato mattina anche al meeting point delle ore 12 o al pranzo di Lamoneta. Ritengo che qualche copia sarà data anche per l'esposizione di monete di Borgomanero frequentata da diverse scolaresche dal 6 al 10 giugno e poi il 13 giugno, se possibile, potrebbe esserci per i lamonetiani e chi interessato una consegna alla presentazione del libro della Travaini a Milano. E poi digitale in giugno per tutti qui e su Academia edu, il tutto mentre il secondo numero e' quasi finito e penso che a settembre vedrà la luce ...più ricco ancora e completo con ben 12 autori lamonetiani e alcune chicche numismatiche ... Ringrazio già da ora i nuovi protagonisti del secondo numero, chi ha collaborato e reso possibile tutto ciò , chi ha creduto e chi ci sta credendo e in particolare @anto R col suo preziosissimo e importante lavoro ! Un ringraziamento particolare e dovuto anche a @eracle62e @Parpajola
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  35. Mi devo correggere : quando parlo di moneta brutta intendo lo stile del ritratto del povero Gregorio che forse bello non era ma qui certamente viene rappresentato al peggio. Per moneta in bassa conservazione non intendo usurata da circolazione ma nata così. Non è MB ma un buon BB pienamente godibile a cui se poi aggiungiamo rarità e provenienza arriviamo ad un testone che rappresenta un ottimo acquisto per il nuovo proprietario.
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  36. Ciao. Approfitto della discussione aperta da apollonia per postare l'astuccio ufficiale contenente la serie aurea delle Bahamas del 1971 (100, 50, 20 e 10 dollari Acquistato ormai 12 anni fa su eBay.it (allora si che erano bei tempi per l'oro...) non mi è più capitato di rivederla, almeno sul sito italiano. Purtroppo l'astuccio era privo del certificato di garanzia.....Pazienza. M.
    1 punto
  37. Genova , Carlo VII re di Francia e signore di Genova , Denaro minuto , sigla di zecchiere A
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  38. Scusa ma l'ultima osservazione che fai è una colossale fesseria. La numismatica non è una cosa superficiale, in nessuno dei suoi rami. E tutti i tuoi post sono la conferma di quanto sia insensensata la frase che hai scritto. Anzi, la fanno proprio cadere. Riguardo al sesterzio, pure a me da foto sembra buono, ritoccato nella leggenda e con i fondi spianati....la patina falsa potrebbe nascondere, oltre ai ritocchi, delle stuccature. Bisognerebbe osservarlo dal vivo con un ingrandimento adeguato, ma a parer mio, non merita di essere condannato con un analisi così sommaria
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  39. bisogna sempre essere esperti del settore specifico perché una patina artificiale può nascondere ritocchi a una moneta originale.... lasciando da parte la patina, che probabilmente è falsa, è per me assai difficile dire se la moneta sia un falso moderno oppure il frutto di un restauro/ritocco pesante, perché dal paragone con altre monete originali e dello stesso tipo, il dubbio mi rimane.... ora, così da ignorante del periodo, mi pare più plausibile il pesante ritocco che non la falsificazione moderna... ma è un parere che non ho sufficienti competenze per elevare al livello di certezza o semi-tale
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  40. È la storia raccontata da Walt Disney in "Zio Paperone e la pesca dello skirillione"... Paperone acquista tutte le monete esistenti del 10 cent 1916 e poi le distrugge tutte tranne una, che diventa così la moneta più rara del mondo
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  41. @dabbene grazie, Mario Mi rendo conto che l'argomento, che si sta ampliando (come sempre accade generalmente nelle discussioni) da quello che era inizialmente il filo, è complesso anche se sono sicuro che ci sono utenti nel forum che potrebbero fare "chiarezza". Secondo me, i punti fermi sui quali ragionare sono l'innovativo monogramma TT, la cui "paternità" si deve certamente alla genialità dello staff tecnico di Corrado II , e una datazione di conio successiva al 1027 e prima del 1039 considerando appunto la conferma del monogramma imperiale sul denaro ducale. Proporre una collocazione cronologica precisa, senza prove sostanziali, è difficile e forse azzardato. Una produzione monetaria "magari" insieme al denaro imperiale per un breve periodo potrebbe non essere così fantasiosa. Sarebbe interessante controllare se nel campo del rovescio della moneta si riscontrano punti, caratteristica degli esemplari ducali . Per le motivazioni dell'utilizzo del monogramma imperiale invece di quello ducale, a mio modesto avviso, dovremmo guardare alla ribellione del duca Ranieri contro il nuovo re Corrado II avvenuta poco prima del 1027. Una sorta di clausola da parte dell'Imperatore verso Bonifacio che imponeva, a percezione della popolazione, una limitazione di forza che apparteneva di diritto al potere imperiale. Se così fosse, sarebbe una ulteriore dimostrazione di come gli eventi storici abbiano "telecomandato" il corso delle monete e di come queste diventino documento storico e fonte "scritta". Per qualche giorno sarò fuori e non vi potrò seguire. Ringrazio comunque chi è intervenuto e chi ci ha seguito e spero di leggere nuove riflessioni e considerazioni al mio ritorno. P.S. In attesa di un riesame critico e di uno studio risolutivo, la classificazione attuale delle monete lucchesi fino al XIII secolo non può avere che carattere temporaneo. Sempre secondo me . Cari saluti a tutti
    1 punto
  42. @magdi credo che avere una buona immagine dell'esemplare "unico" sia più difficoltoso che dare risposta al mio quesito . C'è da dire che se Matzke, Bellesia, Montagano, oltre ai compilatori del CNI, hanno dato la stessa lettura della moneta dovremmo fidarci senza remore. Certo che avere una visione diretta oppure una foto ad alta definizione dell'esemplare sarebbe il massimo. @margheludo il bello dei cataloghi online è che si possono fare correzioni anche dopo anni . Fantastico. Comincio a pensare che "la sensazione che possa trattarsi di un tentativo di sganciamento dall'autorità imperiale vista la mancanza di riferimenti a questa in legenda" potrà essere presto sostituito con altro concetto verosimilmente con significato opposto. Questo è il motivo principale per cui ho aperto la discussione e ascoltare le vostre sensazioni se arriveranno. @chievolan grazie per il sostegno saluti a tutti
    1 punto
  43. Il grassetto è difficile da fare ad occhio, questo strumento al link sotto è potente anche se il campione non è grandissimo e preso come dovrebbe ma meglio di una statistica fatta ad occhio da noi. Il problema è che è tanto che non lo andavo a vedere e mi pare che abbia avuto un successo limitato e non siano neppure presenti le banconote del tipo nuovo. Però è bello, potete selezionare il taglio ed il paese di ritrovamento di quel taglio, ad esempio le 50 euro... sotto vedete le % di banconote ritrovate in base al codice di inizio del seriale. Se andate giù ci sono le percentuali dei vari piatti di stampa (codice corto) e l'andamento negli anni. Carino, spero utile o almeno curioso per qualcuno! Iscrivendosi si può partecipare personalmente e vedere se qualcuno ritrova la stessa banconota e dove, una tracciatura insomma. Solo che provando ad inserire una banconota sembra che si siano fermati alle vecchio tipo e le nuove non si possano inserire. https://it.eurobilltracker.com/diffusion/ Ciao!
    1 punto
  44. Non so come funzioni esattamente in questo specifico caso ma non penso che il titolo di Monsignore valga legalmente come attestato di lecita provenienza. In ogni caso rivolgiti direttamente a commercianti specializzati che ti spiegheranno come fare. Evita come la peste ebay e simili.
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  45. Ciao @Archestrato,Genuinae sicuramente interessante. Frazionale arcaico inedito , il curatore del catalogo lo descrive cosi....." Bruttium, Caulonia, Obolo, c. 525-500 a.C.; AR (g 0,49; mm 10; h 12); KAV (retrograda), daimon retrospiciente che corre verso s., tiene ramoscello," Obolo di soli 0,49 gr. l'emissione collocata alla fine del VI° secolo , tiene DUE ramoscelli e corre verso destra (anche se retrospicente), sulla legenda penso che dopo KAV ci sia la lettera (L). Frazionale che spero di riportarlo in Italia e aggiungerlo alla mia raccolta di frazionali arcaiche.
    1 punto
  46. Grazie ragazzi! Dunque per lo meno non sto diventando paranoico come temevo... Già che da un cabinet numismatique quotato di Parigi non mi aspetterei questo tipo di problemi...quasi mi sentivo in colpa a dubitare di loro... Peccato non poter andare a vederla dal vivo... Notate anche la perlinatura al rovescio a ore 4 come si confonde, diventa continua e si unisce al bordo... Non è un buon segno. Già che anche se fosse falsa è un falso affascinante e inquietante con quei cristalli di malachite. Sicuramente un lavoro antico. Chissà se i cristalli in caso si sono prodotti con il tempo e magari interramento più o meno fortuito oppure sono completamente dolosi e creati con procedure chimiche
    1 punto
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