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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 05/25/17 in tutte le aree

  1. cari amici, come avevo anticipato, in questi 5 giorni sono stato a Varsavia, Polonia, invitato dal prof. Aleksander Bursche a parlare delle silique del gruppo di Sirmium. che dire, ho avuto l'occasione di parlare ad un seminario Ph.D. in una prestigiosa università, ho parlato a esperti di grande cultura, e conosciuto persone meravigliose sotto ogni punto di vista.... ho brindato a casa di Bursche che proprio due giorni fa è diventato nonno di una bella bambina!!!! wow... incredibile nei prossimi giorni vi racconterò le cose che io ho imparato da loro... stanno lavorando e studiando: le imitazioni indiane di monete romane e il loro uso, e soprattutto hanno un enorme centro di ricerca sulla monetazione "barbarica" delle zone tra polonia e ucraina nel periodo alla fine del IV secolo... ho potuto vedere e sentire raccontare da loro cose eccezionali, giuro, mi hanno colpito e emozionato.... che grande esperienza, e che persone meravigliose.... scusate l'euforia, ma sono tornato ora dopo 2 ore di volo e 2 di auto... ho l'adrenalina del ritorno il video è già su youtube... il mio inglese non èOxford, ma i siamo capiti ciao
    16 punti
  2. Buonasera teofrasto.teofrasto Queste sono le foto dei miei colleghi. Dal museo di Augusta (Germania).
    6 punti
  3. Complimenti per la moneta. Meno per come svolge il ruolo di curatore. Mi sbaglio oppure ha chiesto un parere pubblicamente? Se interessano solo i pareri di determinati utenti perché aprire una discussione pubblica? Il "come vi sembra" era rivolto a tutti oppure solo a "colorochelefregano"? Un quarto di punto in meno di valutazione ed esplode lo sbeffeggio... che "piace" ad altro curatore. Complimenti per l'equilibrata ed educata reazione. La tua valutazione è certamente opinabile, come quella di chiunque, ma non mi sembra fuori dal mondo ed è in ogni caso rispettabile. Casi del genere sono rari ma possono capitare. Non ci badare, continua a leggere ed esprimere le tue opinioni senza timori. Buona serata.
    4 punti
  4. Signori, vi vorrei presentare uno dei miei nuovi acquisti... Il venditore lo "spacciava" come... D N VALENTINI-ANVS P F AVG VIRTVS RO-MANORVM // MDPS Ma io ci vedrei meglio un Theodosius... DN THEODO-SIVS PF AVG VIRTVS ROM-ANORVM zecca MDPS (Milano) Che ne dite? In giro non l'ho trovata... come è classificata? Ciao e grazie. TWF
    3 punti
  5. Ciao a tutti, nell'ambito dello studio della monetazione di Filippo IV°, vi posto uno dei due nuovi arrivi... un 3 cavalli... Diamo qualche notizia..Classificato sul Mir n. 274 Raro.. Al Diritto abbiamo la Legenda : PHILIPP IIII D G R Busto radiato volto a destra..dietro M /C al Rovescio: Acciarino con pietra focaia e fiamme con legenda ANTE FERIT 1626 ( Ferisce prima, prime parole del motto dell'ordine del Toson d'oro ANTE FERIT QUAM FLAMMA MICET ( ferisce prima che la fiamma sprizzi)). L'acciarino con pietra focaia sono simboli di virtù Perseguitata, la perseveranza ed il travaglio attraverso il quale l'animo si eleva. Riguardo il periodo di coniazione, Bovi ci riferisce che il giorno 6 marzo 1626 Michele Cavo e Giovanni Donato Turbolo furono reintegrati nelle loro rispettive cariche e si impegnarono ad introdurre nel Regno 800.00 ducati d'argento per zeccarli. Mastro di zecca : Michele Cavo che sigla con M/C Vi erano, poi, quale Maestro di Prova: Costantino di Costanzo; Mastro di conio: Giovanni Antonio Consolo; Comprobatore Nardo Di Palma Guardaprove Fabrizio Fazali Credenziero Maggiore : Giovanni Donato Turbolo Credenziero della Sayola: Tommaso Scarano pagato, per quest'ufficio, 500 ducati ; ed infine, Mastro di banca: Francesco Pacifico. Anche una monetina di rame ha una sua storia.. Saluti Eliodoro
    3 punti
  6. Ciao @tonycamp1978, per valutare questo tipo di gettone, ma le monete/medaglie/gettoni dorate o "sabbiate" in genere, tendenzialmente basta che si valuti la doratura/sabbiatura come se fosse "lustro" di una moneta "normale". A seconda della sua presenza/assenza e/o potenza ne deduci in linea di massima la conservazione; con tutto il resto a corollario chiaramente. Complimentandomi per le magnifiche foto che hai fatto del suddetto gettone, naturalissime, direi su due piedi che siamo sullo SPL, massimo SPL+. I punti di maggior rilievo presentano il colore del rame sottostante in maniera non proprio leggerissima, e manca doratura in una certa percentuale anche nei campi del dritto e in parte del contorno di entrambi i lati. Come nota sarebbe da tener presente che gli esemplari notati in tanti anni di questo gettone in conservazione FDC, ovvero con doratura coeva completa, si contano su meno della metà delle dita di una mano La stragrande maggioranza degli esemplari proposti come "top", presentano comunque leggera mancanza di doratura perlomeno sul polpaccio del cavaliere. Quindi l'esemplare da te proposto in questo thread a mio avviso é comunque da considerarsi un ottimo e bel "pezzo".
    3 punti
  7. buona sera a tutti, denaro H3b. Enrico V primo quarto del XII sec. mistura 500 millesimi d' argento da qui il nome di "lucensis micinus" cioè di metà valore ( @adolfos docet)
    3 punti
  8. Ciao ragazzi, osservate la patina di questa piccola Cingranella del 1838.....assolutamente genuina e non "artificiale". È fra tutte il millesimo piu' comune e facilmente reperibile in ottima conservazione. Come vi sembra?
    3 punti
  9. Lei giudica una persona dal numero di post fatti su questo forum? Penso che purtroppo dia per scontate troppe cose. Lei nel suo post chiedeva un parere ("come vi sembra?"). Ho detto che è una bella moneta e che mi sembrava un BB/SPL forse BB+ perché personalmente do molto peso ai colpetti sul bordo e mi pareva di averne visto uno ad ore 5 del /D... Le pare il caso di denigrarmi perché FORSE la potrei ritenere BB+ sulla base di una valutazione di tipo soggettivo? La ringrazio poi che mi ricorda che le monete non sono mortadelle: lo so anche io e Le assicuro che alle bustine delle perizie do ancor meno valore rispetto a quello che da Lei. Mi pare di aver tenuto sempre dei toni molto pacati e moderati e sono sinceramente contento per Lei sia per l'acquisto sia se ritiene che la moneta sia un qSPL. Si può benissimo discutere sulla base di differenti visioni ma mantenendo sempre toni civili e mi spiace che per Lei basti così poco per trattare il prossimo con così poco rispetto. Tanto premesso, qualche giorno fa ho visto su questo forum una discussione dal titolo "bullismo numismatico" dove si parlava delle vicissitudini accadute su un gruppo facebook e dove si tessevano le lodi della radicale differenza di stile di questo forum dove "si rispettano le regole di una civile convivenza". Anche se stiamo parlando di cose molto differenti non mi pare che la sua reazione sia annoverabile nei dettami della civile convivenza. Comunque Le faccio tutti i miei migliori auguri per la sua collezione e Le auguro di trovare presto gli 8 esemplari di 20 lire che Le mancano.
    3 punti
  10. 2 punti
  11. Arrivata oggi la mia aggiudicazione in una recente asta. Si tratta di un Mezzo Grosso di Ludovico di II tipo https://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-LUDO/19 Al diritto lo scudetto sabaudo sormontato dall'elmo cimiero ed al rovescio la croce Mauriziana in cornice quadrilobata. Come in un'altra discussione qualcuno dice che predilige le monete con le raffigurazioni dei busti dell'autorità emittente, io amo particolarmente queste monete con la rappresentazione dell'elmo cimiero, immagine molto rappresentativa del periodo alto - medievale che rappresenta i vari casati in modo molto "cavalleresco" e dona alle monete un fascino particolare. Queste tipologie di mezzi grossi sabaudi per un buon periodo sono stati coniati con questa rappresentazione dritto elmo - rovescio croce, praticamente da Amedeo VIII a Carlo II, saltando la produzione in alcuni duchi (sempre che non saltino fuori le monete sabaude hanno sempre sorprese da rivelarci) quindi per un centinaio di anni. Io sono molto soddisfatto di poterla inserire nel "buco" della mia collezione, spero di far piacere nel condividerla.
    2 punti
  12. Non tutti sono fanatici del fior di conio fortunatamente. C'è chi pensa all'investimento, chi invece coltiva una passione, anche con fondi limitati, studia, tocca con mano la storia. E una moneta circolata, soprattutto se ancora godibile come queste, mantiene tutta la sua dignità. Non vedo proprio cos'abbia di male questa piastra del 1805 per non meritare di finire in una collezione.
    2 punti
  13. Volterra romana , l’ antica Velathri etrusca , fu in origine una potente citta’ etrusca posta in cima ad una collina ad oltre 500 metri di altitudine , circondata da possenti mura che la rendevano praticamente inespugnabile da parte di un esercito nemico . Intorno al 290 a.C. Volterra fu costretta a riconoscere la supremazia di Roma e da allora mantenne buoni rapporti con Roma che la considerava un avamposto militare contro i Liguri e i Celti ; nel corso della seconda guerra punica Volterra forni aiuti a Cornelio Scipione , il futuro Africano , per la sua campagna in Spagna contro Asdrubale . In epoca imperiale la Citta’ inizio’ a declinare , anche perche’ lontana dalle principali Vie di comunicazione e con la caduta dell’ Impero divenne sede di Longobardi e Franchi . Nell’ anno 1737 scavi occasionali nei terreni del Presbitero Franceschini , portarono alla scoperta della Necropoli etrusca del Portone , ricca di circa 40 urne cinerarie , alcune lavorate in Tufo , altre in Alabastro , entrambe pietre locali della zona volterrana . Il Franceschini conservava nella sua abitazione diversi reperti funerari etruschi provenienti dai suoi terreni , ma la collezione di urne piu’ ricca apparteneva al Monsignor Mario Guarnacci ; il Guarnacci comunque non prosegui’ nella carriera ecclesiastica dalla quale si allontano’ definitivamente per dedicarsi completamente alla ricerca storica archeologica del territorio di Volterra . Nel decennio 1733 , 1743 , il Guarnacci incremento’ la sua raccolta archeologica di urne funerarie trovate nel corso di campagne di scavi , oltre a questi scavi si dedico’ anche alla stesura di un’ opera erudita sugli Etruschi in generale , dal titolo : “Le origini italiche” , che racchiudeva le conoscenze dell’ epoca sugli Etruschi ; in questa epoca l’ opinione comune circa l’ origine degli Etruschi si allineava con lo storico antico Dionigi di Alicarnasso che riteneva gli Etruschi un popolo autoctono italico . Tutta la collezione antiquaria personale del Guarnacci che conservava nella sua casa , venne donata magnanimamente , come un Mecenate , al Comune di Volterra e che divenne in seguito il nucleo archeologico principale dell’ attuale Museo Etrusco Guarnacci , di Volterra , uno dei piu’ antichi Musei d’ Europa . Vero scandalo e preoccupazione dell’ epoca del XVIII secolo , fu il fatto che con l’ inizio delle campagne di scavo a Volterra , iniziarono a fiorire anche i falsari di oggetti vari etruschi , anche numismatici e di urne funerarie etrusche , riproduzioni che veramente “angosciavano” gli acquirenti di queste antichita’ in quanto difficilmente riuscivano a distinguere con sicurezza il reperto antico dall’ attuale ; questo non tanto per il rischio dell’ acquirente volterrano di comprare una riproduzione , quanto piuttosto per il pericolo di acquisto da parte di qualche acquirente straniero che venisse in tal modo gabbato nell’ acquisto con una riproduzione , arrecando cosi’ un danno di immagine all’ estero di Volterra ; questo era l’ amore e il rispetto civico verso la propria Citta' o la terra di origine , di quella eta’ . Tutte le urne raffigurate furono realizzate in pietra , Tufo o Alabastro e risalgono a quel periodo che in gergo si chiama Ellenistico , risalente al III secolo a.C. In foto una piccolissima selezione delle urne funerarie conservate nel Museo Guarnacci , in alcune foto si notano dei particolari dei bassorilievi della cassa dell’ urna e alcune scritture incise in lingua etrusca con il nome del personaggio raffigurato nel coperchio .
    2 punti
  14. E' comunque un bel gettone, solo i punti più alti sono toccati, per un confronto ti posto la mia che giudico molto vicina al FDC. Saluti Marfir
    2 punti
  15. Aggiungiamo pure che nell'ambito dei denari di Lucca e di denari belli questo secondo me lo possiamo sicuramente inserire tra i degni di nota...
    2 punti
  16. Si, un vero affare. Mi deve arrivare anche questa... Presa a 15€, ma qui devo cercare di capire bene di chi possa essre perché ne manca proprio un pezzo! :-) Ma sono comunque veri pezzi di storia e per quello devono essere apprezzate! Anche qui, se qualcuno ha idee e mi da una mano... io al momento sono tabula rasa! :-) Ciao! TWF
    2 punti
  17. Nel caso in cui si scocciano di cercare... Itaca / Constantino KavafisQuando ti metterai in viaggio per Itaca devi augurarti che la strada sia lunga, fertile in avventure e in esperienze. I Lestrigoni e i Ciclopi o la furia di Nettuno non temere, non sarà questo il genere di incontri se il pensiero resta alto e un sentimento fermo guida il tuo spirito e il tuo corpo. In Ciclopi e Lestrigoni, no certo, né nell'irato Nettuno incapperai se non li porti dentro se l'anima non te li mette contro.Devi augurarti che la strada sia lunga. Che i mattini d'estate siano tanti quando nei porti - finalmente e con che gioia - toccherai terra tu per la prima volta: negli empori fenici indugia e acquista madreperle coralli ebano e ambre tutta merce fina, anche profumi penetranti d'ogni sorta;più profumi inebrianti che puoi, va in molte città egizie impara una quantità di cose dai dottiSempre devi avere in mente Itaca - raggiungerla sia il pensiero costante. Soprattutto, non affrettare il viaggio; fa che duri a lungo, per anni, e che da vecchio metta piede sull'isola, tu, ricco dei tesori accumulati per strada senza aspettarti ricchezze da Itaca. Itaca ti ha dato il bel viaggio, senza di lei mai ti saresti messo in viaggio: che cos'altro ti aspetti?E se la trovi povera, non per questo Itaca ti avrà deluso. Fatto ormai savio, con tutta la tua esperienza addosso già tu avrai capito ciò che Itaca vuole significare.
    2 punti
  18. Questo è il dritto per dover di cronaca, visto che in questa discussione, non era ancora apparso... Eros
    2 punti
  19. Per Rocco, questo è il dritto della mia piastra del 25, di Francesco I Eros
    2 punti
  20. Questo genere di screpolature dovrebbe essere ascrivibile a problemi nella calibrazione delle macchine impiegate per la coniazione con rulli rotanti (anziché piani e a percussione): un imperfetto scorrimento della lastra sotto i conii (rotanti) poteva sottoporre il metallo a stiramento eccessivo. Screpolature del genere si possono riscontrare abbondantemente anche nelle monete coniate con la stessa tecnica in altre zecche, come la Roma pontificia, sempre con andamento verticale e ortogonale al senso di scorrimento della lastra metallica tra i conii.
    2 punti
  21. Ho preso questo su ebay. Mi piaceva la patina.
    2 punti
  22. Altro acquisto veronese. Mezza corona inglese del re Carlo I, decapitato nel 1649. Peso 15,20 g. Penso sia un BB o quasi, il tondello non è regolare come purtroppo capita spesso in queste emissioni fatte a martello in condizioni di emergenza o difficoltà dovute alla guerra civile che si combatteva nel paese. Molto suggestiva l'immagine del D/ con il re inglese a cavallo con spada sguainata. Saluti.
    1 punto
  23. Ecco un acquisto veronese : corona britannica di Guglielmo III d'Orange ( o meglio Stuart ). Anno 1696, peso 29,87 g. Intensa patina scura, conservazione per me BB. È una corona molto comune ma piacevole. Cosa ne pensate ? Ciao.
    1 punto
  24. Dovrebbe trattarsi di un denaro Gherardino. Regno di napoli 1300 circa. Difficile identificare il sovrano.
    1 punto
  25. Quel sacco di cacao mi ha aiutato parecchio Ghana 100 cedis
    1 punto
  26. Diciamo che dalla foto il colore non é quello giusto e l'usura dei rilievi SOTTO la presenza della doratura sono indizi pesantucci. Ma siamo sempre in "virtual mode" on
    1 punto
  27. @Martin_Zilli purtroppo il tuo esemplare sembrerebbe ridorato
    1 punto
  28. Grazie King John sei molto gentile, spero un giorno di riuscire a sdebitarmi. Un saluto con amicizia. Elio
    1 punto
  29. Non me ne voglia nessuno, ma le monete napoletane stanno una spanna avanti a tutte le altre!!!
    1 punto
  30. Credo che sia un effetto delle nuove tecnologie di comunicazione: con l'avvento di internet e l'accesso ad essa, della maggior parte delle persone, si può reperire, quasi istantaneamente, un numero pressoché infinito di informazioni, senza alcuna fatica, per cui nei casi in cui è richiesto un minimo sforzo (leggasi, in questo caso, identificazione di moneta, magari con legende difficilmente leggibili, per chi si occupa di altri settori numismatici, o con raffigurazioni di non semplice interpretazione) si preferisce prendere la scorciatoia, a maggior ragione se si colleziona badando più all'aspetto economico che a quello culturale. A queste persone, che antepongono la meta al percorso effettuato per raggiungerla, il futuro al presente, consiglio di leggersi la poesia "Itaca" di Constantino Kavafis (andandosela a cercare ).
    1 punto
  31. Grazie @Brios, ma anche i due conii sono ad Augusta?
    1 punto
  32. 1 punto
  33. Chi vuol provarci ? Molto stilistico, buona fattura, inizio legenda dritto da ore 10 circa, piccola H in cerchio, P che tocca i cerchi ...
    1 punto
  34. Sono passati molti anni da quando mi posi per la prima volta la domanda:chi era costui? E allora non c'era internet ,cosi non approfondii la questione. Oggi grazie al tuo post ci sono tornato su e...oplà si tratta di Echetlo un eroe greco comparso durante la battaglia di Maratona,armato di un aratro fece strage di persiani per poi scomparire a scontro terminato. Resta da scoprire cosa c'entrano gli etruschi con un semidio dell'Attica. Ah...l'urna da te postata mi ricorda o S.Giorgio o una GLORIA ROMANORUM.
    1 punto
  35. Grazie per questo interessante contributo.
    1 punto
  36. venduta di recente... Roma Numismatics Ltd > E-Sale 32 Auction date: 7 January 2017 Lot number: 463 Price realized: 400 GBP (Approx. 493 USD / 466 EUR) Note: Prices do not include buyer's fees. Lot description: Cilicia, Tarsos AR Stater. Circa 425-400 BC. Melkart riding hippocamp right; waves below / Marine deity standing left, holding trident and grain ear. SNG Levante 56 = SNG von Aulock 5908; SNG France 199. 10.84g, 16mm, 2h. Near Very Fine. This coin belongs to one of the earliest issues of Tarsos under Persian influence. Its military design suggests that it was intended to pay Persian troops, perhaps those of the Phoenician fleet mobilized by Tissaphernes in 411-410 BC. The corn ear, very prominent on this type as well as contemporary issues (and later satrapal issues showing a Greek hoplite), may represent the military payroll in form of food-rations. Kraay referred to the 'man' as a Persian soldier but in SNG France it is suggested that the man is most likely the Persian King, even though his crown is not visible on any known examples. That the Persian king is depicted armed, instead of one of his soldiers, would not change Kraay's interpretation of this very rare issue. Estimate: 250 GBP
    1 punto
  37. ps nei primi minuti CITO la moneta di cui sono fiero curatore.... e l'ho detto in presentazione!!!!!
    1 punto
  38. Non so chi siano i commercianti che hanno dato vita al progetto Apollo ma, giusto per stare in tema, direi "Houston abbiamo un problema" se sosteniamo che i meriti di questo convegno siano di qualcun altro che non sia la Nip. Onore al merito invece a persone del calibro di Luca Alagna (ex segretario ed ora vice presidente) e Umberto Moruzzi (consigliere) che hanno dato l'anima per questo Convegno, ma anche a Franco Sardi ed all'avvocato Pasquinelli, "punte di diamante" della nostra Associazione ed a tuti i soci che ci hanno appoggiato, anche con la loro presenza al Senato. Il risultato è arrivato grazie anche all'appoggio del Colap (ricordo che si tratta di un "sindacato" di associazioni che "pesano" per il 7% del Pil) diamo a Cesare quel che è di Cesare. poi i risultati, se mai vi saranno, li vedremo nel tempo, ma noi ce la stiamo mettendo tutta. Come ricordava numa non si ricorda un progetto simile negli ultimi 10 anni (forse neanche 20, direi io) poter parlare delle nostre problematiche in una sala del Senato non credo sia un risultato da poco. Avere tra i relatori un Senatore ed un Deputato ancor di più. Certo, la formica dà il calcio che può, ama dire un amico.....vediamo se l'elefante sente il nostro calcio o se fa finta di niente. Quanto all'emendamento Marcucci posso dire che ha ricevuto il nostro appoggio, perchè piuttosto che niente è meglio piuttosto, dice un antico adagio, ma la Nip non si accontenta di questo traguardo e continua la propria corsa parallelamente all'emendamento di cui sopra, perchè anche gli appassionati ed i commercianti di monete antiche non vengano abbandonati a sè stessi in questo delicato momento
    1 punto
  39. DE GREGE EPICURI No, scusate: falso d'epoca è una falsificazione (privata e fraudolenta) della STESSA epoca della moneta. Imitazione (opp. "monete imitative") è una coniazione che invece non vuole ingannare nessuno; è prodotta da un'autorità ufficiale, o comunque accettata/tollerata dall'autorità ufficiale. Prende come modello una tipologia monetaria dello stesso stato o di uno stato diverso; ci sono differenze a volte leggere, a volte molto marcate. Le imitative sono prodotte spesso per scarsità di moneta circolante. Esempi di imitative: quelle dei Tetrici emesse nel Regno delle Gallie; quelle di Claudio 2°, emesse in Gallia, forse in Britannia, probabilmente in Italia Settentrionale. Imitative celto-galliche di denari romani. Imitative celto-danubiane delle tetradramme macedoni. Imitazioni dei bronzetti di Costantino, prodotte in Europa Centrale. Sui "denari del Limes" c'è una lunghissima discussione ("Denario di bronzo") che puoi trovare cliccando questo titolo. Il termine "barbarico" è sconsigliabile.
    1 punto
  40. Buonasera a tutti molto bel esemplare per questa monetazione le lettere sotto lo scudo imitano lei quella dei zecce della Savoia? G: Gex B : Bourg Stella : Chambéry due esemplari della mia collezione
    1 punto
  41. Oggigiorno o diciamo da un bel po',quando si apre una finestra tutti vogliono affacciarsi,ma la maggior parte di quelli che si mettono in mostra sono i soliti che non sono ne di carne e ne di pesce,pero riescono a coinvolgere tutti gli altri che non hanno carattere ed avere seguaci a loro immagine.Le persone oneste e pulite dovrebbero con l'indifferenza far morire sul nascere le provocazioni.Su questo forum ho trovato persone cordiali ed esperti che si sono messe a disposizioni a spiegarti le cose e a volte anche pronti ad incontrarti di persona per darti le dritte per l'acquisto di monete. Non sono scritto a facebook o altri social,la tecnologia è utile ma non diventare schiavo di essa o cadere nei tranelli di tanti volponi,ma al contrario essa deve essere utile alle nostre esigenze.
    1 punto
  42. Mi fa piacere che lo trovi interessante, ogni tanto in questa sezione qualcosa del genere diverso dalla classica domanda "quanto vale ed in conservazione è" ci vuole. Si, ne ho un altro del 1904 con delle belle raffigurazioni, ma è piuttosto grande e debbo suddividere i 2 fogli in otto scansioni se debbo renderlo leggibile, lo presenterò tra qualche giorno
    1 punto
  43. 1 punto
  44. Quello di Traiano non si può vedere....e non perchè è stato ritoccato
    1 punto
  45. Allora allora... le numerazioni di Normanby, Cunetio (e di tutti gli hoard in genere) non indicando di per sé il quantitativo di monete di quella tipologia presenti nel ripostiglio. Ad esempio al numero xxxx di un dato hoard, segue generalmente anche un secondo numero yyy che indica quante monete di quel tipo sono presenti. E... no! Non è nemmeno la VIRTVS graziosa per il dritto ribattuto come aveva sottolineato @gpittini (motivo dell'acquisto, visto che ce l'ho doppia, tripla e forse quadrupla... è l'inconveniente di quando si acquistano dei piccoli lotti perché interessati a una moneta e non a tutto il lotto). A questo punto svelo l'arcano! La moneta in questione è la rimanente delle tre ovvero la SALVS che ripropongo nella foto dell'inserzione di vendita: Di questo tipo, nel Cunetio hoard, ce n'era un solo esemplare (nonostante la SALVS della Mint II, forse identificabile con Colonia e non con Treveri come si pensava quando sono state riorganizzate le emissioni di Vittorino a seguito dello studio del Beachy Head Hoard). Come pure un solo esemplare perfettamente identificato presente nel South Petherton Hoard. La particolarità sta nel dritto reso con il busto D1 tipico della Mint I e, teoricamente, non presente nelle emissioni ordinarie della Mint II. In effetti la differenza si nota, sebbene l'esemplare in questione non sia in condizioni ottimali. Guardate queste SALVS (nelle loro varianti di legenda) condividono sempre e comunque un altro tipo di busto (corazzato!): E' evidente il panneggio del mantello del busto della moneta di Reyssouze che è reso più plasticamente e maschera un po' la corazza. Son piccole varianti... a volte così piccole che... ci si deve convincere che ci siano!
    1 punto
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