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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 05/25/17 in tutte le aree

  1. cari amici, come avevo anticipato, in questi 5 giorni sono stato a Varsavia, Polonia, invitato dal prof. Aleksander Bursche a parlare delle silique del gruppo di Sirmium. che dire, ho avuto l'occasione di parlare ad un seminario Ph.D. in una prestigiosa università, ho parlato a esperti di grande cultura, e conosciuto persone meravigliose sotto ogni punto di vista.... ho brindato a casa di Bursche che proprio due giorni fa è diventato nonno di una bella bambina!!!! wow... incredibile nei prossimi giorni vi racconterò le cose che io ho imparato da loro... stanno lavorando e studiando: le imitazioni indiane di monete romane e il loro uso, e soprattutto hanno un enorme centro di ricerca sulla monetazione "barbarica" delle zone tra polonia e ucraina nel periodo alla fine del IV secolo... ho potuto vedere e sentire raccontare da loro cose eccezionali, giuro, mi hanno colpito e emozionato.... che grande esperienza, e che persone meravigliose.... scusate l'euforia, ma sono tornato ora dopo 2 ore di volo e 2 di auto... ho l'adrenalina del ritorno il video è già su youtube... il mio inglese non èOxford, ma i siamo capiti ciao
    16 punti
  2. Buonasera teofrasto.teofrasto Queste sono le foto dei miei colleghi. Dal museo di Augusta (Germania).
    6 punti
  3. Complimenti per la moneta. Meno per come svolge il ruolo di curatore. Mi sbaglio oppure ha chiesto un parere pubblicamente? Se interessano solo i pareri di determinati utenti perché aprire una discussione pubblica? Il "come vi sembra" era rivolto a tutti oppure solo a "colorochelefregano"? Un quarto di punto in meno di valutazione ed esplode lo sbeffeggio... che "piace" ad altro curatore. Complimenti per l'equilibrata ed educata reazione. La tua valutazione è certamente opinabile, come quella di chiunque, ma non mi sembra fuori dal mondo ed è in ogni caso rispettabile. Casi del genere sono rari ma possono capitare. Non ci badare, continua a leggere ed esprimere le tue opinioni senza timori. Buona serata.
    4 punti
  4. Signori, vi vorrei presentare uno dei miei nuovi acquisti... Il venditore lo "spacciava" come... D N VALENTINI-ANVS P F AVG VIRTVS RO-MANORVM // MDPS Ma io ci vedrei meglio un Theodosius... DN THEODO-SIVS PF AVG VIRTVS ROM-ANORVM zecca MDPS (Milano) Che ne dite? In giro non l'ho trovata... come è classificata? Ciao e grazie. TWF
    3 punti
  5. Ciao a tutti, nell'ambito dello studio della monetazione di Filippo IV°, vi posto uno dei due nuovi arrivi... un 3 cavalli... Diamo qualche notizia..Classificato sul Mir n. 274 Raro.. Al Diritto abbiamo la Legenda : PHILIPP IIII D G R Busto radiato volto a destra..dietro M /C al Rovescio: Acciarino con pietra focaia e fiamme con legenda ANTE FERIT 1626 ( Ferisce prima, prime parole del motto dell'ordine del Toson d'oro ANTE FERIT QUAM FLAMMA MICET ( ferisce prima che la fiamma sprizzi)). L'acciarino con pietra focaia sono simboli di virtù Perseguitata, la perseveranza ed il travaglio attraverso il quale l'animo si eleva. Riguardo il periodo di coniazione, Bovi ci riferisce che il giorno 6 marzo 1626 Michele Cavo e Giovanni Donato Turbolo furono reintegrati nelle loro rispettive cariche e si impegnarono ad introdurre nel Regno 800.00 ducati d'argento per zeccarli. Mastro di zecca : Michele Cavo che sigla con M/C Vi erano, poi, quale Maestro di Prova: Costantino di Costanzo; Mastro di conio: Giovanni Antonio Consolo; Comprobatore Nardo Di Palma Guardaprove Fabrizio Fazali Credenziero Maggiore : Giovanni Donato Turbolo Credenziero della Sayola: Tommaso Scarano pagato, per quest'ufficio, 500 ducati ; ed infine, Mastro di banca: Francesco Pacifico. Anche una monetina di rame ha una sua storia.. Saluti Eliodoro
    3 punti
  6. Ciao @tonycamp1978, per valutare questo tipo di gettone, ma le monete/medaglie/gettoni dorate o "sabbiate" in genere, tendenzialmente basta che si valuti la doratura/sabbiatura come se fosse "lustro" di una moneta "normale". A seconda della sua presenza/assenza e/o potenza ne deduci in linea di massima la conservazione; con tutto il resto a corollario chiaramente. Complimentandomi per le magnifiche foto che hai fatto del suddetto gettone, naturalissime, direi su due piedi che siamo sullo SPL, massimo SPL+. I punti di maggior rilievo presentano il colore del rame sottostante in maniera non proprio leggerissima, e manca doratura in una certa percentuale anche nei campi del dritto e in parte del contorno di entrambi i lati. Come nota sarebbe da tener presente che gli esemplari notati in tanti anni di questo gettone in conservazione FDC, ovvero con doratura coeva completa, si contano su meno della metà delle dita di una mano La stragrande maggioranza degli esemplari proposti come "top", presentano comunque leggera mancanza di doratura perlomeno sul polpaccio del cavaliere. Quindi l'esemplare da te proposto in questo thread a mio avviso é comunque da considerarsi un ottimo e bel "pezzo".
    3 punti
  7. buona sera a tutti, denaro H3b. Enrico V primo quarto del XII sec. mistura 500 millesimi d' argento da qui il nome di "lucensis micinus" cioè di metà valore ( @adolfos docet)
    3 punti
  8. Ciao ragazzi, osservate la patina di questa piccola Cingranella del 1838.....assolutamente genuina e non "artificiale". È fra tutte il millesimo piu' comune e facilmente reperibile in ottima conservazione. Come vi sembra?
    3 punti
  9. Lei giudica una persona dal numero di post fatti su questo forum? Penso che purtroppo dia per scontate troppe cose. Lei nel suo post chiedeva un parere ("come vi sembra?"). Ho detto che è una bella moneta e che mi sembrava un BB/SPL forse BB+ perché personalmente do molto peso ai colpetti sul bordo e mi pareva di averne visto uno ad ore 5 del /D... Le pare il caso di denigrarmi perché FORSE la potrei ritenere BB+ sulla base di una valutazione di tipo soggettivo? La ringrazio poi che mi ricorda che le monete non sono mortadelle: lo so anche io e Le assicuro che alle bustine delle perizie do ancor meno valore rispetto a quello che da Lei. Mi pare di aver tenuto sempre dei toni molto pacati e moderati e sono sinceramente contento per Lei sia per l'acquisto sia se ritiene che la moneta sia un qSPL. Si può benissimo discutere sulla base di differenti visioni ma mantenendo sempre toni civili e mi spiace che per Lei basti così poco per trattare il prossimo con così poco rispetto. Tanto premesso, qualche giorno fa ho visto su questo forum una discussione dal titolo "bullismo numismatico" dove si parlava delle vicissitudini accadute su un gruppo facebook e dove si tessevano le lodi della radicale differenza di stile di questo forum dove "si rispettano le regole di una civile convivenza". Anche se stiamo parlando di cose molto differenti non mi pare che la sua reazione sia annoverabile nei dettami della civile convivenza. Comunque Le faccio tutti i miei migliori auguri per la sua collezione e Le auguro di trovare presto gli 8 esemplari di 20 lire che Le mancano.
    3 punti
  10. 2 punti
  11. Arrivata oggi la mia aggiudicazione in una recente asta. Si tratta di un Mezzo Grosso di Ludovico di II tipo https://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-LUDO/19 Al diritto lo scudetto sabaudo sormontato dall'elmo cimiero ed al rovescio la croce Mauriziana in cornice quadrilobata. Come in un'altra discussione qualcuno dice che predilige le monete con le raffigurazioni dei busti dell'autorità emittente, io amo particolarmente queste monete con la rappresentazione dell'elmo cimiero, immagine molto rappresentativa del periodo alto - medievale che rappresenta i vari casati in modo molto "cavalleresco" e dona alle monete un fascino particolare. Queste tipologie di mezzi grossi sabaudi per un buon periodo sono stati coniati con questa rappresentazione dritto elmo - rovescio croce, praticamente da Amedeo VIII a Carlo II, saltando la produzione in alcuni duchi (sempre che non saltino fuori le monete sabaude hanno sempre sorprese da rivelarci) quindi per un centinaio di anni. Io sono molto soddisfatto di poterla inserire nel "buco" della mia collezione, spero di far piacere nel condividerla.
    2 punti
  12. Non tutti sono fanatici del fior di conio fortunatamente. C'è chi pensa all'investimento, chi invece coltiva una passione, anche con fondi limitati, studia, tocca con mano la storia. E una moneta circolata, soprattutto se ancora godibile come queste, mantiene tutta la sua dignità. Non vedo proprio cos'abbia di male questa piastra del 1805 per non meritare di finire in una collezione.
    2 punti
  13. Volterra romana , l’ antica Velathri etrusca , fu in origine una potente citta’ etrusca posta in cima ad una collina ad oltre 500 metri di altitudine , circondata da possenti mura che la rendevano praticamente inespugnabile da parte di un esercito nemico . Intorno al 290 a.C. Volterra fu costretta a riconoscere la supremazia di Roma e da allora mantenne buoni rapporti con Roma che la considerava un avamposto militare contro i Liguri e i Celti ; nel corso della seconda guerra punica Volterra forni aiuti a Cornelio Scipione , il futuro Africano , per la sua campagna in Spagna contro Asdrubale . In epoca imperiale la Citta’ inizio’ a declinare , anche perche’ lontana dalle principali Vie di comunicazione e con la caduta dell’ Impero divenne sede di Longobardi e Franchi . Nell’ anno 1737 scavi occasionali nei terreni del Presbitero Franceschini , portarono alla scoperta della Necropoli etrusca del Portone , ricca di circa 40 urne cinerarie , alcune lavorate in Tufo , altre in Alabastro , entrambe pietre locali della zona volterrana . Il Franceschini conservava nella sua abitazione diversi reperti funerari etruschi provenienti dai suoi terreni , ma la collezione di urne piu’ ricca apparteneva al Monsignor Mario Guarnacci ; il Guarnacci comunque non prosegui’ nella carriera ecclesiastica dalla quale si allontano’ definitivamente per dedicarsi completamente alla ricerca storica archeologica del territorio di Volterra . Nel decennio 1733 , 1743 , il Guarnacci incremento’ la sua raccolta archeologica di urne funerarie trovate nel corso di campagne di scavi , oltre a questi scavi si dedico’ anche alla stesura di un’ opera erudita sugli Etruschi in generale , dal titolo : “Le origini italiche” , che racchiudeva le conoscenze dell’ epoca sugli Etruschi ; in questa epoca l’ opinione comune circa l’ origine degli Etruschi si allineava con lo storico antico Dionigi di Alicarnasso che riteneva gli Etruschi un popolo autoctono italico . Tutta la collezione antiquaria personale del Guarnacci che conservava nella sua casa , venne donata magnanimamente , come un Mecenate , al Comune di Volterra e che divenne in seguito il nucleo archeologico principale dell’ attuale Museo Etrusco Guarnacci , di Volterra , uno dei piu’ antichi Musei d’ Europa . Vero scandalo e preoccupazione dell’ epoca del XVIII secolo , fu il fatto che con l’ inizio delle campagne di scavo a Volterra , iniziarono a fiorire anche i falsari di oggetti vari etruschi , anche numismatici e di urne funerarie etrusche , riproduzioni che veramente “angosciavano” gli acquirenti di queste antichita’ in quanto difficilmente riuscivano a distinguere con sicurezza il reperto antico dall’ attuale ; questo non tanto per il rischio dell’ acquirente volterrano di comprare una riproduzione , quanto piuttosto per il pericolo di acquisto da parte di qualche acquirente straniero che venisse in tal modo gabbato nell’ acquisto con una riproduzione , arrecando cosi’ un danno di immagine all’ estero di Volterra ; questo era l’ amore e il rispetto civico verso la propria Citta' o la terra di origine , di quella eta’ . Tutte le urne raffigurate furono realizzate in pietra , Tufo o Alabastro e risalgono a quel periodo che in gergo si chiama Ellenistico , risalente al III secolo a.C. In foto una piccolissima selezione delle urne funerarie conservate nel Museo Guarnacci , in alcune foto si notano dei particolari dei bassorilievi della cassa dell’ urna e alcune scritture incise in lingua etrusca con il nome del personaggio raffigurato nel coperchio .
    2 punti
  14. E' comunque un bel gettone, solo i punti più alti sono toccati, per un confronto ti posto la mia che giudico molto vicina al FDC. Saluti Marfir
    2 punti
  15. Aggiungiamo pure che nell'ambito dei denari di Lucca e di denari belli questo secondo me lo possiamo sicuramente inserire tra i degni di nota...
    2 punti
  16. Si, un vero affare. Mi deve arrivare anche questa... Presa a 15€, ma qui devo cercare di capire bene di chi possa essre perché ne manca proprio un pezzo! :-) Ma sono comunque veri pezzi di storia e per quello devono essere apprezzate! Anche qui, se qualcuno ha idee e mi da una mano... io al momento sono tabula rasa! :-) Ciao! TWF
    2 punti
  17. Nel caso in cui si scocciano di cercare... Itaca / Constantino KavafisQuando ti metterai in viaggio per Itaca devi augurarti che la strada sia lunga, fertile in avventure e in esperienze. I Lestrigoni e i Ciclopi o la furia di Nettuno non temere, non sarà questo il genere di incontri se il pensiero resta alto e un sentimento fermo guida il tuo spirito e il tuo corpo. In Ciclopi e Lestrigoni, no certo, né nell'irato Nettuno incapperai se non li porti dentro se l'anima non te li mette contro.Devi augurarti che la strada sia lunga. Che i mattini d'estate siano tanti quando nei porti - finalmente e con che gioia - toccherai terra tu per la prima volta: negli empori fenici indugia e acquista madreperle coralli ebano e ambre tutta merce fina, anche profumi penetranti d'ogni sorta;più profumi inebrianti che puoi, va in molte città egizie impara una quantità di cose dai dottiSempre devi avere in mente Itaca - raggiungerla sia il pensiero costante. Soprattutto, non affrettare il viaggio; fa che duri a lungo, per anni, e che da vecchio metta piede sull'isola, tu, ricco dei tesori accumulati per strada senza aspettarti ricchezze da Itaca. Itaca ti ha dato il bel viaggio, senza di lei mai ti saresti messo in viaggio: che cos'altro ti aspetti?E se la trovi povera, non per questo Itaca ti avrà deluso. Fatto ormai savio, con tutta la tua esperienza addosso già tu avrai capito ciò che Itaca vuole significare.
    2 punti
  18. Questo è il dritto per dover di cronaca, visto che in questa discussione, non era ancora apparso... Eros
    2 punti
  19. Per Rocco, questo è il dritto della mia piastra del 25, di Francesco I Eros
    2 punti
  20. Questo genere di screpolature dovrebbe essere ascrivibile a problemi nella calibrazione delle macchine impiegate per la coniazione con rulli rotanti (anziché piani e a percussione): un imperfetto scorrimento della lastra sotto i conii (rotanti) poteva sottoporre il metallo a stiramento eccessivo. Screpolature del genere si possono riscontrare abbondantemente anche nelle monete coniate con la stessa tecnica in altre zecche, come la Roma pontificia, sempre con andamento verticale e ortogonale al senso di scorrimento della lastra metallica tra i conii.
    2 punti
  21. Ho preso questo su ebay. Mi piaceva la patina.
    2 punti
  22. Credo proprio che tu debba rinnovarlo. L'anno scorso ho venduto la macchina e ho dovuto pagare il bollo. Credo proprio che all'atto di passaggio di proprietà l'auto debba avere il bollo in corso.
    1 punto
  23. Cellini ha chiamato questo metodo- "coniare".
    1 punto
  24. Buona sera a tutti! Dopo tanto cercare, finalmente ho trovato la "mia" piastra 1805 capelli lisci. Fino a ieri trovavasi in Puglia ed ora è con me! E' stato amore a prima vista e....vorrei condividerla con Voi. Pubblico alcune foto (con luce naturale e con luce artificiale) in questa discussione per associare la moneta ora in mio possesso con gli interessanti spunti di riflessione dei precedenti interventi (spero che non se ne abbia a male @Ledzeppelin81). L'ultima foto illustra il taglio in corrispondenza della rottura del conio ad ore 12 del R. Grazie fin d'ora a chi vorrà intervenire per commentare la moneta.
    1 punto
  25. Potrà far storcere il naso per la sua conservazione, ma io la trovo estremamente affascinante. Avercene di monete così! Grazie per averla condivisa, @King John.
    1 punto
  26. 1 punto
  27. Leggevo con molto interesse il lavoro di A. Giaccardi inserito nel Quaderno di Studi XI - 2016 dell'ACIM, dal titolo - Le legende sulle monete borboniche napoletane. Mi chiedevo..... e chiedevo all'autore, e ad altri Utenti del forum, come mai troviamo la parola SICILIARVM ... su un'unica moneta di Ferdinando IV di Borbone ancor prima dell'unificazione dei Regni di Napoli e Sicilia. @demonetis
    1 punto
  28. GRAZIANO - RIC IX Trier 58a
    1 punto
  29. Gettone Isotta Fraschini - Milano
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  30. Fondi a specchio.... appena arrivato.... eheheh
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  31. Non me ne voglia nessuno, ma le monete napoletane stanno una spanna avanti a tutte le altre!!!
    1 punto
  32. I caratteri schizzano fuori dalla moneta, ottimo stato conservativo complimenti!
    1 punto
  33. Hai un buon eloquio .... complimenti al "nonno tuttologo".
    1 punto
  34. Buonasera @Brios, mi potrebbe cortesemente indicare il link dove ha preso la foto dei rulli oscillanti e dei due conii? Mi interesserebbe molto. Grazie, Marco PS riguardo al problema delle striature, @Filippo1948 ha perfettamente ragione. Aggiungo che forse il metallo non era stato ricotto in maniera adeguata o corretta e questo può aver inciso sulla capacità delle lastre di sopportare lo scorrimento e la pressione causata dai rulli oscillanti.
    1 punto
  35. Salve Brios, Ferdinando I dei Medici fece istaurare a Pisa una zecca per battere monete diverse da quelle di Firenze, per il levante, nel 1595 infatti nasce il tallero di Pisa sotto il suo potere. Ferdinando I si imparentò con i Lorena, sposò Cristina per prestigio e anche per il suo ingente patrimonio. Così abbandono la porpora cardinalizia presente nelle monete, piastre da te postate per sposarsi con lei, così nel 1589 l iconografia cambiò al diritto e anche al rovescio.. Adesso per quanto riguarda la coniazione delle monete in argento Francesco aveva fatto portare l ivenzione di un Tedesco a Firenze nella Zecca vecchia per la coniazione a forza d acqua, risultavano più pulite e lucide. (Ma non prive di difetti) Io ad esempio ho una piastta di Francesco con una stiratura di metallo, ma ve ne sono anche altre con altri difetti. Ad esempio da quando Ferdinado si sposò le forniture di argento sembrano provenire dai Lorena. Parlando con amici sembra che fosse abitudine mescolaril marmo di Carrara con la lega d argento, tagliandola quindi. Su altre diciture numismatiche viene descritto anche come "aria nel metallo" "soffiature" sembrano screpolature dovute alla non purezza dell argento. Saluti fofo
    1 punto
  36. venduta di recente... Roma Numismatics Ltd > E-Sale 32 Auction date: 7 January 2017 Lot number: 463 Price realized: 400 GBP (Approx. 493 USD / 466 EUR) Note: Prices do not include buyer's fees. Lot description: Cilicia, Tarsos AR Stater. Circa 425-400 BC. Melkart riding hippocamp right; waves below / Marine deity standing left, holding trident and grain ear. SNG Levante 56 = SNG von Aulock 5908; SNG France 199. 10.84g, 16mm, 2h. Near Very Fine. This coin belongs to one of the earliest issues of Tarsos under Persian influence. Its military design suggests that it was intended to pay Persian troops, perhaps those of the Phoenician fleet mobilized by Tissaphernes in 411-410 BC. The corn ear, very prominent on this type as well as contemporary issues (and later satrapal issues showing a Greek hoplite), may represent the military payroll in form of food-rations. Kraay referred to the 'man' as a Persian soldier but in SNG France it is suggested that the man is most likely the Persian King, even though his crown is not visible on any known examples. That the Persian king is depicted armed, instead of one of his soldiers, would not change Kraay's interpretation of this very rare issue. Estimate: 250 GBP
    1 punto
  37. @anto R il bello della numismatica è che ogni giorno si può scoprire qualcosa nuova! Prendi come esempio le due monete del mio ultimo articolo, sono anni che vengono riportate in ogni catalogo monetario o libro e nessuno le ha mai viste, le abbiamo date tutti per buone perchè disegnate in un libro del 1857 di un austriaco che di monetazione del sud Italia sapeva poco o niente. Quindi credo che abbiamo ancora molto da scoprire anche sulle monete sulle quali siamo certi di sapere ormai tutto!
    1 punto
  38. Signore e signori, a grande richiesta.... ecco il link della versione digitale: https://www.academia.edu/33024611/Il_Gazzettino_di_Quelli_del_Cordusio_n._1_2017 Buona lettura! Antonio
    1 punto
  39. @gigetto13 Rapito sì, ma dalla Numismatica... Complimenti a Quelli Del Cordusio. Arka
    1 punto
  40. La spiegazione che ha dato @gpittini è da manuale e bisogna attenersi a quella. I sesterzi ci Cavino rientrano più nella "medaglistica" che nella monetazione e chiamarli falsi d'epoca o anche solamente falsi è improprio. Sono degli oggetti/medaglie che riprendevano la monetazione classica imperiale ed erano indirizzate ai collezionisti antiquari dell'epoca non necessariamente come falsa moneta o moneta spacciata per antica. Che poi abbiano avuto successivamente anche questo intento ci sta. Sono comunque considerati alla stregua di medaglie antiche (1500/1600), Cavino ha vissuto e operato a Padova dove ancora c'è la sua tomba all'interno della chiesa di S. Giovanni da Verdara.
    1 punto
  41. Ho anche il 4 Lire nuove della Repubblica Genovese della stessa raccolta, adesso che ho capito la patacca. Magari ne incollo due e la porta me la ferma.
    1 punto
  42. Non mi dilungherò troppo perchè rischio facilmente di andare OT, ma consiglierei a tutti di stare alla larga da facebook e simili, che siate mumismatici o meno. Non solo i social network tendono a diventare un ricettacolo di pazzi, di sfoghi incivili e di bullismo ma stanno anche diventando rapidamente un ottimo mezzo per la ricerca delle tendenze e le debolezze della "massa", di conseguenza anche un efficiente mezzo per manipolarla. La cosa non è da sottovalutare, perchè sempre di più sono i dati che vari soggetti (soprattutto le società di marketing, non solo quello commerciale ma anche quello "politico") possono sfruttare dopo che glieli abbiamo gentilmente forniti autoschedandoci su obbrobri come facebook e usandoli assiduamente. Il campo è così promettente che ormai cominciano a buttarcisi addirittura le industrie militari, ad esempio ideando programmi come il Raytheon RIOT. D'accordo che i problemi non nascono su Internet ma nella società, però i social network stanno dando un grande aiuto a peggiorare le cose.
    1 punto
  43. DE GREGE EPICURI No, scusate: falso d'epoca è una falsificazione (privata e fraudolenta) della STESSA epoca della moneta. Imitazione (opp. "monete imitative") è una coniazione che invece non vuole ingannare nessuno; è prodotta da un'autorità ufficiale, o comunque accettata/tollerata dall'autorità ufficiale. Prende come modello una tipologia monetaria dello stesso stato o di uno stato diverso; ci sono differenze a volte leggere, a volte molto marcate. Le imitative sono prodotte spesso per scarsità di moneta circolante. Esempi di imitative: quelle dei Tetrici emesse nel Regno delle Gallie; quelle di Claudio 2°, emesse in Gallia, forse in Britannia, probabilmente in Italia Settentrionale. Imitative celto-galliche di denari romani. Imitative celto-danubiane delle tetradramme macedoni. Imitazioni dei bronzetti di Costantino, prodotte in Europa Centrale. Sui "denari del Limes" c'è una lunghissima discussione ("Denario di bronzo") che puoi trovare cliccando questo titolo. Il termine "barbarico" è sconsigliabile.
    1 punto
  44. eccolo l'ultimo arrivo tra le papali....una bella madonnina eugubina. cosa ne pensate? marco
    1 punto
  45. @uzifox ciao e grazie del commento. la mia collezione segue vari filoni in effetti....nessuno si può dire il principale però si va da prima e seconda repubblica romana alle borboniche ottocentesche(ormai solo in rame)....si va dalle papali da pio IX andando indietro alle medaglie italiane per le esposizioni. ....e si conclude con la zecca di modena. il mio problema è che inizio tutto quello che mi piace;è impegnativo però ai convegni riesco sempre a trovare un qualcosa da aggiungere...negli ultimi anni mi sto divertendo tantissimo e penso sia la cosa migliore. marco
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  46. Quello di Traiano non si può vedere....e non perchè è stato ritoccato
    1 punto
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