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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 06/02/17 in tutte le aree

  1. Approfitto del post 13.000 per fare qualche riflessione... Onestamente mai avrei pensato di essere qui ancora dopo 8 anni a riflettere e con la voglia intatta di raggiungere nuovi sogni numismatici, nuovi progetti, nuove idee , il pensare sempre positivo e credere in quello che faccio indubbiamente mi ha aiutato e certamente aiuta. Ai tempi raccontai qui in un post del collezionista solitario, post realissimo anche se un po' triste, il collezionista solitario c'è sempre anche se gli anni passano per tutti, ma oggi siamo ancora così solitari o è cambiato qualcosa ? Giorni fa ero in uno studio di un noto commerciante milanese e riflettevamo su questi aspetti, è bello vedere monete, anche comprarle, ma anche parlare sempre... Mi diceva, almeno per Milano, tutto è cambiato in questi anni, una volta il collezionista veniva, guardava, comprava e poi tutto finiva lì, ora tutto è diverso. Ho messo una collezione on line di monete non di grande conservazione, da studio, con varianti, rarità e in tanti sono arrivati con una inclinazione più che per il possedere per lo studio. E poi cosa per me incredibile scopro che tutti si conoscono, siete tutti amici, vi parlate, fate iniziative importanti, idee, progetti, è cambiato insomma tutto. E tanti di quelli che sono venuti sono giovani, alcuni molto giovani, già molto competenti, che sanno, studiano, è tutto estremamente bello, incredibile, entusiasmante, fa piacere questa svolta milanese, ma non solo ovviamente...dice il commerciante. E' così gli dico, lo sappiamo, lo vediamo, Milano sta vivendo un momento bello, di rinascita culturale e numismatica, di grandi fermenti, di aggregazione, di iniziative, mi ricorda u po' Napoli di due o tre anni fa. La risposta ha però un nome gli dico, meglio dirlo subito, ed è Lamoneta e i gruppi che si sono formati in essa, Milano sicuramente. Lamoneta ha permesso di conoscersi realmente, scambiarsi opinioni, fare amicizie, gruppo e far nascere iniziative che voi conoscete tipo Parma coi giovani, l'Ambrosiana, il Gazzettino e altre che verranno.. Un miracolo ? Un po' forse si, ma senza l'apporto di questo mezzo tecnologico che ha unito e permesso le conoscenze oggi il collezionista sarebbe per me più o meno come il collezionista solitario. Si, stanno cambiando molte cose nella nostra numismatica, altri sogni si realizzeranno ne sono sicuro in futuro, altri si confermeranno, una nuova primavera ? Per me si, certo qualche nube rimane sempre all'orizzonte ma non si può unire tutti, tutti, certo si va verso una numismatica, come auspicato da molti, più aperta, per tutti, per i giovani, per una sana divulgazione culturale e chi rimane ancora fermo su posizioni chiuse ed arroccate dovrà capire che si deve innovare, seguire i tempi, dialogare rispettando le tradizioni, ma fermi no... E mi piacerebbe sentire quando si nominano in certi ambiti, Lamoneta, Parma, Gazzettino e altro ancora che non si dicesse Lamoneta che ? Lamoneta è anche tutto questo, una numismatica più grande, uomini più consapevoli delle loro storie e identità, è giovani, divulgazione, conoscenze, una crescita culturale di tanti, è comunicazione, iniziative, progetti, idee e anche grandi sogni che poi ogni tanto come vediamo in molti a volte si realizzano anche, basta crederci e provarci...!
    10 punti
  2. Una volta sarebbe stato impensabile riuscire ad aggregare tanti appassionati di aree ed età diverse. Gli ambiti erano più circoscritti, ne conseguiva il fatto che difficilmente si poteva relazionare come oggi, se non in modo epistolare e comunque con tempistiche diverse. Non tutti riuscivano ad andare ai convegni, molti non ne erano a conoscenza, nonostante accumulassero da tempo. La penisola era divisa realmente in regioni, in città e piccole realtà di provincia, Ne conseguiva che per cause di forza maggiore, l'isolamento fosse d'uopo. Poi vennero i tempi moderni, e qualcosa iniziò a cambiare, la nascita di nuovi circoli, le testate numismatiche, i mercati storici come quelli del Cordusio, dove si scrissero pagine importanti.. Ma nonostante ciò, era pur sempre di nicchia, e gran parte continuarono ad esser solitari... Poi come d'incanto arrivò la rete, il nostro forum, anche realtà ultimamente come il Gazzettino di Quelli del Cordusio che contribuirono alla svolta epocale. Nulla impedì di voler esser soli, il trionfo di tanto vigor, in un semplice gesto.. Ogni età, ogni area, ogni monetazione, ogni sogno, mai come oggi è cosi rappresentata su questa piattaforma, quello che da sempre il collezionista solitario avrebbe più di ogni cosa desiderato... Eros
    6 punti
  3. Buona giornata Che dire di più? Avete già tutti espresso i motivi che da qualche anno stanno cambiando la numismatica e in meglio a mio parere. Tutti motivi che condivido. La passione, soprattutto dei giovani, se ben alimentata e c'è l'aiuto dei più anziani, porta generalmente la curiosità di sapere, di approfondire; è cultura come la numismatica dovrebbe essere; non è solo l'acquisto della moneta che riempie una taschina dell'album. Far conoscere, divulgare, aprire nuovi orizzoni, è sempre positivo; ciò consente di fare scelte responsabili ed oggi non è cosa da poco. I benefici sono sotto gli occhi di tutti, come avete ben scritto nei post precedenti. Grazie quindi a questo forum che ha fatto da volano, ai Gruppi di utenti che lo hanno usato bene e che gli hanno, in parte, consentito di crescere e a tutti coloro che ne fanno parte e che in questo contesto si dedicano con passione a trasmettere la cultura numismatica; sono tanti e tra questi non si può non citare Mario, con l'entusiasmo e la voglia di fare che lo contraddistinguono. saluti luciano
    5 punti
  4. Personalmente noto come ultimamente Milano sia tornata ad essere una delle capitali numismatiche italiane per eventi, iniziative ecc. Come è stata possibile questa rinascita? Grazie alla collaborazione fra differenti realtà; e lamoneta è a suo modo realtà anch'essa. Pensiamo a Milano Numismatica del gennaio scorso... grande risultato dalla sinergia di due realtà forti di Milano appoggiate dal forum. Pensiamo anche a Parma, ad oggi sinonimo di GIOVANI grazie alle fantastiche giornate di studio. Giornate di studio che nascono ancora una volta dalla... collaborazione tra varie realtà. Sarà un caso? Chiudo citando il pranzo di Verona, sembra un raduno banale ma tutte le volte qualcuno si prende la briga di contare i partecipanti, prenotare al ristorante... Da due volte si apre con un saluto da parte di un rappresentante del forum e con la spiegazione delle ultime novità in ambito lamonetiano, anche qui serve qualcuno che porti microfono, amplificatore... qualcuno che collabora con qualcun'altro. In fondo poi è così banale...
    4 punti
  5. Milano e zone limitrofe sono un'isola felice... In Piemonte non è così.. In vent'anni di numismatica ho visto svuotare circoli, diminuire il numero di persone ai convegni, calare l'interesse nei giovani. Penso sia legato tutto questo a questa fantomatica "crisi" in cui le energie, economiche e non, vengono deviate verso gli interessi primari e meno sulle passioni. I giovani sono apatici e delusi dalla realtà che li circonda e i più "vecchi" non riescono a trasmettere la scintilla che accende la passione. Questo non toglie che il forum ha permesso una comunicazione a "largo raggio" coinvolgendo persone distanti ma animate dallo stesso interesse. La rete ha dato la possibilità di far comunicare e trasmettere informazioni numismatiche annullando le distanze e le differenze linguistiche, ma il numismatico solitario (o quasi) esiste ancora! Anzi, qui, mi sembra peggiorata la situazione.. Probabilmente la colpa è dei "vecchi numismatici", ma se la situazione non migliora e se non migliorano le condizioni per i giovani non penso che possa cambiare a breve....
    4 punti
  6. Trovarsi per condividere e trasmettere. la rete, il forum, ci hanno permesso il contatto nonostante le distanze e lo scambio veloce di informazioni, nozioni, esperienze... ma solo lo sforzo di chi mette a disposizione le proprie energie ed il proprio tempo può dare il risultato del "contatto umano", perché è quello che siamo... persone! bisogna guardarsi negli occhi per capire le emozioni, bisogna sentire la voce per percepire il tono che sottolinea una frase, bisogna stringersi una mano per capire una amicizia!
    3 punti
  7. Io purtroppo resto, nelle realtà, ancora estremamente solitario ma non ne faccio un dramma perchè la collezione è come la musica se ne può godere pienamente da soli. Per fortuna che almeno a livello virtuale esiste Lamoneta!
    3 punti
  8. E' vero, ci si vede, si parla e ci si confronta in più luoghi ed in diverse occasioni: all'assemblea annuale della Società Numismatica Italiana, a Verona, al mercatino domenicale del Cordusio. La Numismatica è soprattutto cultura e non è necessariamente una passione riservata ai più abbienti. Si può sognare e toccare la storia anche con un bronzetto romano da dieci euro. Anzi, certe volte è sufficiente anche solo vedere dal vivo le monete più belle e preziose, quelle che non avremo mai nella nostra collezione.
    3 punti
  9. Quando si sciolgono dei dubbi e qualcuno "impara" a leggere i manuali nella maniera corretta non è mai perdere tempo. Credici che tanti di noi, me compreso, abbiamo preso fischi per fiaschi. Basta non demordere e perseverare con lo studio. Vedrai che con il tempo toccherà a te dare agli altri le giuste spiegazioni. Buon studio.
    3 punti
  10. Buongiorno al forum. Apro la discussione per condividere le immagini della mia prima medaglia. Si tratta di un acquisto estemporaneo, raccolgo principalmente sovrane britanniche, e motivato esclusivamente da ragioni estetiche. Devo dire che vederla accanto agli altri ritratti della regina nel fiore degli anni mi lascia molto soddisfatto, nonostante la natura estremamente diverse delle emissioni. Nel 1867 il "British North America Act" unì Nuova Scozia e Nuovo Brunswick a Québec e Ontario, facendone un unico dominio sotto il nome del Canada (preferendo questo nome agli altri che furono proposti: Victorialand, Borealia, Cabotia, Tuponia – The United Provinces of North America, Superior, Norland e Hochelaga) Ho trovato in rete la locandina pubblicitaria di quando venne emessa che riporta anche i dati ponderali: ed anche le immagini della versione in argento Non penso che questa emissione fu commissionata dallo Stato ma ho trovato su ACsearch l'esemplare a cui fa il verso. Ha dati ponderali diversi e compare nella ricerca in un unico esemplare. https://www.acsearch.info/search.html?id=2405241 Si distingue per il conio ed immediatamente per la presenza nella riproduzione di una crocetta nel campo dietro il collo della sovrana. In un sito d'aste canadese ho trovato anche due passaggi relativi alla "mia" medaglietta. http://auctions.gbellauctions.com/Canadian-Medal_i26106364 http://auctions.gbellauctions.com/Canadian-Medals-Private-Issue-Gold-Medal-in-Case-of-Issue_i23266807 Nelle descrizioni è effettivamente dichiarata come emissione privata con tanto di produttore e coniatore. E' una cosa usuale, fra le medaglie, che le emissioni private copino le emissioni ufficiali? In effetti ho visto in passato, in questa stessa sezione, medaglie che riproducevano fedelmente "San Giorgio e il Drago" di Pistrucci. Non esiste nessun tipo di copyright sulle medaglie? Ancora Buona giornata e ringrazio anticipatamente se qualcuno ha ulteriori informazioni riguardo la medaglia che ho presentato. E.
    2 punti
  11. Ciao , certamente che lo sono ; il fatto da te citato dovrebbe confermare il rituale etrusco latino che precedeva la fondazione di una nuova citta' . Il bastone degli Aruspici chiamato Lituo era usato appunto dagli Auguri per marcare uno spazio rituale nel cielo , creando così un Templum , Il passaggio e la direzione nel cielo degli uccelli , attraverso questo Tempio , indicava se una determinata azione era gradita agli dei , risultando cosi' fasti o nefasti ; il Lituo era il simbolo ufficiale del collegio sacerdotale degli Auguri . Remo era sull' Aventino e Romolo sul Palatino . Il gesto di sfida , di scagliare una lancia nel territorio nemico , oltre che significare di voler conquistare quel territorio , voleva anche dimostrare al nemico di avere il favore degli dei lanciandola in cielo da una posizione che favorisse il gradimento degli dei . Gesto e famosa sfida mortale tramandata dagli storici che ci riconduce ad Annibale quando nel corso della seconda guerra punica , avvicinatosi alle mura di Roma con l' intento di sviare l' assedio romano a Capua , volle scagliare una lancia oltre le mura con l' intento rabbioso di volerla conquistare , ma il gesto non ebbe il consenso degli dei .
    2 punti
  12. Salve, molto bella l'idea di @Gaetano95 Io non so praticamente niente in merito, ma proprio nel libro citato in precedenza ho trovato diverse informazioni al riguardo, provo a riassumerle brevemente... Dopo aver scelto ciascuno la propria "postazione", per ricevere i responsi richiesti Romolo e Remo costruirono un piccolo recinto-osservatorio chiamato templum: "questo era rettangolare, largo una decina di metri per lati, definito da pali di legno uniti da tavole o da strisce di lino o cuoio. All'interno di questo spazio così recintato erano infissi nove cippi iscritti, ciascuno relativo ad una sede celeste da cui gli uccelli potevano provenire". Fatto ciò l'augure, servendosi del tipico bastone ricurvo chiamato lituo, proiettava idealmente sul paesaggio lo schema segnato dai cippi nel recinto: "trasferiva cioè il templum dalla terra all'aria" [...] Ottenuta la benedizione da parte di Giove, Romolo raggiunse il ciglio settentrionale del monte Aventino e scagliò una lancia sul versante sud del Palatino, dove sarebbe sorta la sua città: questo era un gesto altamente significativo per i Romani, infatti in ambito militare scagliare un'arma in territorio nemico o conficcarla in terra significava volersi appropriare di quel territorio. Spero che queste brevi note possano essere utili, un saluto e buona giornata!
    2 punti
  13. E qui credo che stia uno dei punti decisivi, se siamo per una Numismatica aperta, per tanti, e sottolineo se, la tecnologia può aiutare decisamente ma quello che poi servirà sarà l'uomo o gli uomini e il dialogo, le idee, i progetti che questi saranno in grado di mettere in campo e a volte non e' detto che anche tutto questo possa servire. Se manca il dialogo, il confronto, se non riesci a coinvolgere tutti e farli partecipi di una squadra, di un gruppo, del progetto crolla tutto, rimarranno entità o ambiti staccati dalla realtà e dal consenso . Credo che la Numismatica debba andare in una direzione che e' quella del Servizio, di fare progetti, service volontari e condivisi in cui partecipino tanti, Parma e' un service per i giovani, l'Ambrosiana per vedere le nostre monete, il Gazzettino per la divulgazione, e questi sono solo esempi, ma le idee possono essere veramente tante... Ma tutto questo può essere utile e funzionale a tante componenti della Numismatica e potrà funzionare e aver successo solo se non ci sarà un dirigismo imposto dall'alto ma se sapremo e saprete coinvolgere più persone e farli partecipi e protagonisti , in sintesi se avrete formato la squadra, il gruppo che lavora nella stessa direzione e per gli stessi obiettivi...
    2 punti
  14. Ciao, esatto, i graffi avevano proprio lo scopo di riportare il tondello (ancora non battuto) entro il specifico. Venivano prima pesati, e se necessario, "alleggeriti" di conseguenza. Infatti, se fate caso, il verso corrispondente al lato dei graffi di conio, è afflitto da debolezza nei rilievi. Il lato che veniva "raspato", corrispondeva al dritto, quindi si aveva l'accortezza di poggiare il tondello in modo tale da far imprimere l'immagine del sovrano sul lato esente da questi. un saluto, fab
    2 punti
  15. Come detto dal Prota, Giovanni e suo figlio Antonio lavorarono insieme nel corso del 1459. Antonio fu confermato definitivamente nell'incarico nel 1459, ma sembra che fosse già Maestro di Zecca a titolo provvisorio dal 1458 (cfr. P. Magliocca, "Maestri di Zecca, di Prova ed Incisori della Zecca Napoletana dal 1278 al 1734", Cassino 2013, p. 49). Mentre Antonio siglò le sue monete con le suddette lettere, suo padre Giovanni non appose nessun tipo di sigla, il che potrebbe giustificare, in questo caso specifico, l'assenza delle stesse dal coronato.
    2 punti
  16. Fa piacere che ci sia interesse su questa riflessione, d'altronde poi parliamo di noi ed e' importante anche quello che dice @savoiardo. Certamente si può essere solitari collezionisti anche oggi, ce ne sono indubbiamente, e' interessante però capire se per libera scelta, e ci sta per tanti motivi, o se come detto sopra perché mancano le occasioni, le strutture, la logistica, i giovani, anche la voglia di condividere. E' chiaro che sono due situazioni ben differenti, una voluta e l'altra di necessita' per ragioni che possono essere indubbiamente molto varie. Mi soffermo sulla seconda situazione, più che altro per creare altre riflessioni e per quello che ho visto nel mio piccolo. Condividere può essere una necessità personale ma può essere anche un bene una necessità primaria per la nostra Numismatica, per la sua sopravvivenza, per un suo futuro, per un allargamento culturale della comunità, una funzione direi sociale, civica. E in una situazione in cui si diceva, finiti questi anziani appassionati, poi tutto morirà, arriva un certo giorno la tecnologia che apre nuove porte, nuove possibilità, gli appassionati finalmente trovano il modo di comunicare e si aprono nuovi scenari, si riaprono i giochi, contenti o meno contenti, ma così e' e Lamoneta indubbiamente in tutto questo c' entra eccome, e' il primo protagonista e attore tecnologico numismatico, inizia una possibile nuova storia per molti ... Qui mi fermo, in attesa di eventuali altri, ma le riflessioni iniziano soltanto qui, chiamiamolo prologo ...la storia continua...
    2 punti
  17. C'era da fare un articolo complesso su questo importante coronato dell'incoronazione senza sigle .... ad esempio ci sarebbe da chiedersi perchè senza sigle.... eppure un nostro comune amico ha scritto libri interi sul fatto che la zecca di Lanciano abbia esclusivamente coniato coronati dell'incoronazione con sigla B del maestro di zecca Bossi, ora con una scoperta del genere il famoso castello di sabbia inizia a sgretolarsi. Ma il coronato è importante anche per altri fattori. Magari seguirà qualche altra pubblicazione in merito...
    2 punti
  18. Vedi l'orticello che bei frutti dà?!
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  19. Buongiorno @diez, questa che ti posto è la "colorazione" naturale del rame...... Saluti, Rocco.
    2 punti
  20. Caro il mio Luciano, a volte abbiamo notizie sotto il naso e non le vediamo, subissati dall'enorme mole di scritti. A riguardo del tuo bel bagattino il Lazari: Le iniziali riportate sono A.F, Z.F.M,C.K,Z:R,M.B,M.L ed alcuni vanno senza.Di quelli del Loredan A.M altri senza. Il Lazari da le sigle non al massaro, ma bensì al podestà indicando gli ultimi 2 come Marco Bollani e Leonardo Mocenigo e come sigla A.M. Alvise Molin. Inoltre lo stesso scrive che la terminazione parla de puro rame da esser spesi in Padoa ma subito informa che ci sono anche in ottone ( pag.110)
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  21. Complimenti Mario per la costanza d'impegno che sta alla base di questa cifra di tutto rispetto. Condivido quello che dici, il buon commerciante ha fatto lo stesso discorso a me e ad altri amici. Che bello essere in un ambiente così! Grazie a Lamoneta che ci ha permesso di conoscerci e ci ha dato lo spazio per comunicare ed organizzare le nostre iniziative e quelle di tutte le altre piccole realtà che altrimenti avrebbero difficilmente avuto una "casa" virtuale. Ad maiora Antonio
    2 punti
  22. ...forse perché vi si faceva rappresentare col parrucchino
    1 punto
  23. Nel 2011 nacque il gruppo Quelli del Cordusio, viene narrato bene quel momento sul Gazzettino, ora anche on line, si decise di unire il virtuale, il tecnologico, al reale, fu il primo cardine, ma secondo me furono importanti altri passaggi, non avere cariche, essere tutti uguali , ognuno poteva formulare idee, proposte, non avere quote, la sede c'era ed era realissima, fu un attimo decidere tutto questo, per farlo altri forse ci metterebbero anni, evidentemente eravamo ben convinti, come lo siamo anche ora a distanza di anni, a volte bisogna osare ed essere innovativi, seguire nuove strade. Il Cordusio e' solo un esempio di come poter avvicinare e rendere partecipi, certo poi ci vogliono persone che se ne prendano carico, che siano presenti un po', che trascinino, che condividano l'idea, i fatti mi sembra che ci abbiano dato ragione, ma su questo aspetto molti potrebbero dire la loro, chi c'era quel giorno come @417soniao @eracle62o chi e' arrivato dopo. Il Cordusio lo definirei quasi un movimento che può fare in autonomia o affiancarsi, a seconda dei casi, a altre realtà o ambiti, può collaborare con tutti quelli che vogliono starci in iniziative, progetti, comunicazione. E il Circolo tradizionale o le Associazioni oggi come si pongono verso gli appassionati, i collezionisti, gli studiosi, chi inizia, i giovani ? La tecnologia, un forum li può aiutare ? Qualche esempio che potrei citare c'è anche qui sul forum e lo vedo anche recentemente ma vediamo le problematiche non sono banali però ...però ...
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  24. Ora mi sono ricordato che avevo parlato con @417sonia a Verona e lui mi aveva chiesto di intervenire (l'età che avanza)... Quello che gli avevo detto era che dei bagattini di Leonardo Loredan che avevo visto nessuno era di rame. Ritengo che anche quelli di Barbarigo siano per buona parte in lega. Arka
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  25. Controllo le mie Piastre del 1818 e ti faccio sapere....
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  26. ...era solo per far capire a chi legge che l'invenzione s.s.=Lanciano, è una sequenza che chissà quando si interrompe.....bhoòò !! A parte questo, hai ragione, rimaniamo al Coronato: mi ero sempre chiesto......e sperato che accadesse (come è successo), che venisse fuori una moneta come questa senza le sigle. Ci sono sempre monete senza sigle....e questa tipologia mancava all'appello.... !! Tutto a posto. ||
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  27. Continuando la collezione, Da Varesi Asta 68 lotto 513 Cosimo II tallero per Pisa 1619 R SPL Bhè che dire amici, vi mostro anche questa... Sono difficili anche se non è un anno raro, da trovare in conservazione splendida, ben centrata al diritto e fondi brillanti, al rovescio sono visibili i gigli sulla palla più alta dello stemma anche se il conio era più stanco. Spero vi piaccia, perchè a me riempiono il cuore.. Saluti Fofo
    1 punto
  28. Il Prota riporta Giovanni Miraballe o MIroballo che, come mastro di zecca nel 1459, non siglava http://www.socnumit.org/doc/BCNN/BCNN1914_MaestriIncZeccaNapo.pdf
    1 punto
  29. dovrebbe essere questa RIC 177 Gallienus AE Antoninianus. Sole reign. GALLIENVS AVG, radiate head right / DIANAE CONS AVG, doe walking right or left, looking backwards; Epsilon in ex. RSC 154; Sear 10199. Text
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  30. Difficile che non piaccia, tra l'altro qui siamo nelle monete simbolo dell'età moderna della nostra monetazione, il busto e' a dir poco eccezionale, e' importante divulgarle perché chi le conosce poco o inizia ora puo' capire che monetazione abbiamo avuto e poi di conseguenza anche la loro storia....
    1 punto
  31. Caro @galaad... sarà fatto!!!
    1 punto
  32. Ciao Silvio. Mi spiace anche io sopratutto ! Ma spero che il venditore delle monete sabaudie avrà fatto di nuovo il suo stock . Fa mi sapere se sia il caso. In bocca al lupo! Spero a prestissimo. Alain.
    1 punto
  33. Ciao @odjob, grazie , provo a rispondere alla tua richiesta ; all' epoca di Romolo non esisteva una monetazione come la intendiamo normalmente , bensi' , oltre al baratto , nelle transazioni si usavano dei pezzi grezzi di rame o bronzo chiamati Aes Rude ; infatti cio' viene confermato in base ad un passo di Plinio nella Storia Naturale che dice : " Il Re Servio (Tullio) per primo impresse un segno sul rame . Timeo (storico siceliota del IV-III secolo a.C.) scrive che prima a Roma era usato il rame grezzo" . In foto due lingotti di Aes Rude . Saluti
    1 punto
  34. Si tratta di una moneta la cui descrizione ci viene da Eusebio di Cesarea :"Furono anche coniate monete in cui il recto recava l'effige del santo Imperatore con il capo velato, mentre il verso lo ritraeva su un cocchio a quattro cavalli in guisa di auriga, nell'atto di essere accolto in cielo da una mano che gli si protendeva dall'alto"
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  35. No, non é normale. Nel conio c'era. O il tondello era all'origine troppo piccolo per ricevere l'impronta completa dei conii, oppure (come sembrerebbe, da quel poco che si vede) la moneta ha perso tutta l'area marginale.
    1 punto
  36. Ciao @nikita_...infatti si nota proprio che è più sottile..pero' a guardarla pare originale...Sempre guardando la foto dove confronti gli spessori pero' sembra anche avere un diametro maggiore...sono proprio 37mm?
    1 punto
  37. Ciao, Gianni. Certo, sono più facili a trovare sulle bancarelle che gli ducati ! Ma, potere acquistare uno in buono stato è sempre un'piacere. A presto. Alain.
    1 punto
  38. Ciao Alain, carina questa monetina... sopratutto il volto del duca. poi a me queste "piccoline piacciono" .
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  39. Sarebbe interessante allargare la discussione ai riti della fondazione di Roma, che ne dite?
    1 punto
  40. "Chiedete e vi sarà dato" Magari fosse sempre così... Saluti Simone RIN2010_La_Circolazione_del_Tallero_e_della_Lira_in_Etiopia_Durante_l'Occupazione_Italiana.pdf
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  41. Segnalo che medaglie del Regno di Napoli e delle due Siciliesono in vendita nell'asta Bolaffi del 7-8 giugno 2017 Salutoni odjob
    1 punto
  42. Grazie molte per avercela fatta vedere[emoji57]
    1 punto
  43. Perdonami @bizerba62, quello stralcio di frase non è mio, ma di numa numa! Solo per chiarezza. Quanto a quel che dici in quest'ultimo post, sono sostanzialmente d'accordo: senza ricorsi, nulla sarebbe successo, tanto più se questi ultimi non avessero avuto un fondamento giudicato corretto dal TAR. E quindi ipotizzare necessariamente un retroscena qualunque non è un obbligo. C'è però anche da rilevare, e credo tu lo sappia meglio di me visto che operi nel campo, che non sempre l'azione giudiziaria, anche amministrativa, e ancorchè in certi casi obbligatoria in virtù di disposizioni di legge, è così solerte e attenta alle ragioni di parti meno "significative".
    1 punto
  44. MILANO - Francesco II Sforza (1521-1535) - Grosso da 5 soldi - Corona /R Stemma CNI 23/27; Crippa 8 (AG g. 3,1) Contromarca nodo sabaudo
    1 punto
  45. Taglio : 2 CC Nazione : Portogallo Anno : 2007 Tiratura : 1.250.000 Conservazione : BB+ Citta : Capaccio-Paestum (SA)
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  46. Secondo me bisognerebbe differenziare i molti significati che si sono dati alla parola "contromarca" anche in questo thread. Una cosa é una contromarca "legale", diciamo, dei dominanti in essere che per molteplici motivi hanno avuto necessità/volontà di effettuarla, altra é una "contromarca" o "punzonatura" di pincopallino. E poi ancora a ramificare verso il basso le varie possibilità.
    1 punto
  47. Grazie! Si, la mia è una collezione prettamente dinastica, salvo alcuni esemplari contestualizzati non lontano dall'epoca di riferimento. Il discorso del poco ma buono lo condivido in parte: sono anche io amante delle alte conservazioni, ma in alcuni casi tocca fare una quadra con il peso storico che alcuni tondelli hanno più di altri. Ogni moneta che acquisto ha una logica collocazione spazio-temporale nella mia collezione, relativamente all'emissione, al significato del rovescio, alle commemorazioni ed ai tributi. Oltre al piacevole ritratto io punto sul messaggio più o meno importante che la moneta intendeva tramandare con la sua naturale circolazione nel flusso economico dell'impero. E quindi, in alcuni casi, qualora ritengo la rilevanza storica più importante di una splendida conservazione, mi accontento di una moneta visivamente meno affascinante ma ricca di significato. Ho un sesterzio di Vespasiano IUDAEA CAPTA che sarà in conservazione MB, non l'ho postato perché mi riesce difficile metterne a fuoco i rilievi che però meglio si apprezzano in mano. Superficialmente una moneta in quelle condizioni potrà non riscuotere interesse, ma racchiude in sé forse la gloria più grande della dinastia da me trattata, e quindi la capitolazione di Gerusalemme. Alle volte bisogna andare oltre l'occhio che, per carità, vuole sempre la sua parte. Non ho trattato l'aspetto economico del puntare sulle alte conservazioni purtroppo non ho ancora disponibilità in esubero da potermi permettere aurei o chissà quali chicche, quello che sono riuscito ad accaparrarmi è frutto (come penso sia per molti di noi miseri plebei) di mirati risparmi!! ?
    1 punto
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