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Contenuti più popolari
Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 06/06/17 in tutte le aree
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Buona sera a tutti, Dopo un po' di assenza , torno a postare una moneta delle mie preferite come modulo, una mezza piastra di Ferdinando i del 1818, testa "piccola". Come vi sembra? Buona serata! Rovescio...3 punti
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Buonasera a tutti, posto solo ora il mio acquisto di Verona... Moneta che mi ha stregato appena vista e non ho saputo resistere, tra l'altro i moduli grandi in rame sono i miei preferiti... Come vi sembra? Luca Ecco il dritto3 punti
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Taglio: 50 cent Nazione: Vaticano Anno: 2017 Tiratura: 2.132.411 Conservazione: qFDC Città: Roma3 punti
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La moneta è il circolo per ANTONOMASIA.... Non ho mai visto tanta aggregazione, e io ho vissuto i fasti degli anni d'oro della numismatica Italiana.. quindi ben venga tutto ciò che si propone e dia la possibilità di unire.. Se poi parliamo di iscritti...per trovare un circolo come questo dobbiamo andare su un'altra galassia... Eros3 punti
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Nella recente Asta Pandolfini sono state esitate diverse monete, sopratutto Toscane ma anche Papali, in particolare ha attirato la mia attenzione la Muraiola da 2 Bolognini coniata a Bologna in occasione della Sede Vacante 1691, la moneta era proposta al lotto nr. 379. Classificata rara e correttamente inquadrata come Munt.13 e Chim. 605, gli e' stata attribuita la conservazione SPL, ecco l'esemplare in questione. Quello che mi ha colpito di questo esemplare e' la completezza dei dettagli, che personalmente non ero mai riuscito a trovare in questa tipologia di bassa lega d'argento (Mistura) : - la data e' nitidissima, cosi' come tutta la scritta SEDE VACANTE - lo stemma ovale Pamphjli e visibile in tutti i particolari, compreso il galero cardinalizio, cosi' come lo stemma della citta' - San Petronio e' decisamente uno spettacolo Attendo commenti dai papalisti ma anche da collezionisti della zecca di Bologna per sapere se sono io che ho visto sempre esemplari di bassa conservazione oppure se e' corretto definirlo un esemplare di "insolita conservazione".... Buon fine settimana a tutti Daniele2 punti
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Ciao a tutti, in generale, compro pochissimo... con questo coronato, aggiungo la seconda tipologia, quella con la croce potenziata, alla mia piccola collezione... la quarta, quella con il drago dal volto umano, invece, me la studio sui libri[emoji4][emoji4]2 punti
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... ti dico in Pvt...ma mi è costato troppo...e vabbè, ma andava calato il TRIS....le monete a volte sono come un gioco di carte...ah....ahah.....ah......2 punti
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Bella moneta! La domanda è ovvia: "FIDES" ma di chi? Anche la risposta lo è ed è chiaramente espressa dagli stendardi: la fedeltà dell'esercito il quale andava acquisendo sempre maggiore importanza nel sostegno del potere imperiale (situazione che degenererà nei decenni successivi alla morte di Commodo). A tal proposito ricordiamo il donativo da parte di Antonino Pio di 100 denari fatto ai legionari in occasione del matrimonio tra Marco Aurelio e Faustina nel 145 riportato nell'Historia Augusta.2 punti
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Buon pomeriggio a tutti. Mi son preso il tempo e la pazienza di verificare se le monete commemorative del Cinquantenario della proclamazione del Regno d'Italia siano state le ultime coniate nel vecchio edificio della Regia Zecca di Roma, in Via delle Fondamenta (Città del Vaticano), immediatamente prima dell'inaugurazione della nuova sede della Regia Zecca in Via Principe Umberto (inaugurazione avutasi il 27.12.1911), ed ora espongo, se mi è concesso, i risultati delle mie ricerche. Ho analizzato le relazioni della Regia Zecca relative agli esercizi finanziario 1910-1911 e 1911-1912, messe a disposizione da @rongomsu questo forum tempo addietro. Non finirò mai di ringraziare abbastanza rongom per l'importante e assidua azione divulgativa che ha condotto sul forum, a beneficio gratuito di tutti gli utenti volenterosi e curiosi di approfondire l'italica storia monetaria recente. Dalla lettura combinata delle due relazioni, ho appreso quanto segue. la coniazione della ben nota serie monetale commemorativa del Cinquantenario della proclamazione del Regno d'Italia è stata autorizzata con RD 830 del 20.11.1910, sulla base dei seguenti contingenti: 50 lire auree pezzi 10.000; scudo pezzi 60.000; 2 lire argentee pezzi 1.000.000; 10 centesimi bronzei pezzi 2.000.000; il contingente della moneta aurea da 50 lire è stato raddoppiato a 20.000 pezzi mediante RD 352 del 06.04.1911; i modelli delle monete da 2 lire e 10 centesimi, curati dal Prof. Domenico Trentacoste, nativo di Palermo, furono approvati con RD 53 del 19.01.1911, mentre quelli del 50 lire d'oro e dello scudo argenteo, sempre curati dal predetto Professore, furono approvato con RD 761 del 25.06.1911; sicuramente le monete commemorative da 50 lire, 5 lire e 10 centesimi sono state coniate nel corso dell'anno 1911, mentre una analoga espressa dichiarazione non è stato possibile rinvenire per la moneta da 2 lire; l'intero contingente delle monete da 50 lire e 10 centesimi è stato coniato ed emesso nel corso dell'e.f. 1910-1911, dunque nel periodo compreso tra il 25.06.1911 e il 30.06.1911 per il 50 lire, e tra il 19.01.1911 e il 30.06.1911 per il pezzo da 10 centesimi; che le 50 lire auree siano state coniate in soli 5 giorni è perfettamente coerente con la dotazione tecnica della vecchia Regia Zecca, posto che una sola pressa Ulhorn (e ve ne erano 10), del tipo allora in dotazione a Roma, poteva raggiungere la velocità di 75 monete coniate al minuto; ipotizzando il funzionamento di una sola pressa, 20.000 monete potevano essere coniate in 4 ore e mezza circa; lo scudo da 5 lire è stato coniato in 19.994 pezzi nell'e.f. 1910-1911, dunque tra la data del 25.06.1911 e il 30.06.1911 (valgono anche in questo caso le considerazioni svolte al punto 6 che precede) mentre i restanti 40.006 pezzi sono stati coniati nell'e.f. 1911-1912, dunque tra il primo luglio 1911 e il 31.12. 1911, alla luce di quanto chiarito al punto 4) che precede; le 2 lire argentee commemorative sono state coniate per pezzi 749.925 nell'e.f. 1910-1911, dunque tra il 19.01.1911 e il 30.06.1911, mentre i restanti pezzi 250.075 nell'e.f. 1911-1912; non si può essere certi che questi ultimi 250.075 pezzi da 2 lire siano stati coniati entro la data del 31.12.1911, posto che non sono riuscito a trovare una esplicita affermazione in tal senso, contrariamente, invece, per le 50 lire, gli scudi e i pezzi da 10 centesimi; nel novembre 1911 la Regia Zecca era pronta a funzionare nella nuova sede di Via Principe Umberto; fu visitata dal re Vittorio Emanuele III il 15.12.1911 e venne ufficialmente inaugurata il 27.12.1911. Conclusioni: sicuramente i pezzi da 50 lire d'oro e da 10 centesimi di bronzo sono stati coniati tutti nella vecchia sede della Regia Zecca in Via delle Fondamenta; una parte degli scudi del cinquantenario (almeno 19.994 pezzi) è stata coniata nella vecchia sede, posto che nei 4 giorni intercorrenti tra il 27 e il 31 dicembre 1911 i restanti 40.006 pezzi potevano essere benissimo coniati dalle 15 presse in dotazione della nuova zecca, 10 Ulhorn di vecchia costruzione, ciascuna capace di 75 colpi al minuto, e 5 nuove presse a ginocchiera, americane, con velocità massima di 90 colpi al minuto per monete dal grande modulo; una parte dei pezzi da 2 lire, almeno 749.925 monete, è stata coniata nella vecchia sede di Via delle Fondamenta. Una parte dei pezzi da 2 lire coniati nell'e.f. 1911-1912 potrebbe essere stata coniata nel corso del 1912 nella nuova sede della R. Zecca. Tra le ultime monete coniate nella vecchia sede si devono annoverare anche alcuni pezzi da 2 lire e 1 lira, tipo quadriga veloce del Calandra e almeno una parte delle monete argentee e bronzee per la Somalia Italiana coniate nell'e.f. 1911-1912. Scusandomi per la prolissità, spero che queste informazioni possano essere utili agli Amici del forum. Saluti a tutti.2 punti
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Oggi voglio condividere con voi un piccolo test che ho condotto dal 1 gennaio al 31 maggio 2017. In sostanza ho raccolto e messo da parte tutte le 50 centesimi vaticane trovate nel suddetto periodo, di seguito il risultato, a mio modo di vedere abbastanza rilevante. 50 cent - Vaticano - 2010 - 8 pezzi trovati - tiratura 2.190.704 50 cent - Vaticano - 2011 - 15 pezzi trovati - tiratura 2.174.197 50 cent - Vaticano - 2012 - 8 pezzi trovati - tiratura 1.614.690 50 cent - Vaticano - 2013 - 13 pezzi trovati - tiratura 1.941.484 50 cent - Vaticano - 2014 - 11 pezzi trovati - tiratura 1.488.376 50 cent - Vaticano - 2015 - 26 pezzi trovati - tiratura 2.021.682 50 cent - Vaticano - 2016 - 146 pezzi trovati - tiratura 2.207.676 Totale 227 pezzi2 punti
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Il forum Lamoneta è una bella realtà virtuale, che permette di confrontarti e scambiare pareri con persone distanti anche migliaia di chilometri, confronti che altrimenti risulterebbero impossibili, inoltre serve anche da volano per la promozione di eventi, convegni,ecc.ecc. Certo come dicevo il forum è una realtà virtuale, ed ecco da questo derivare l'importanza dei circoli numismatici, come realtà presenti fisicamente sul territorio, dove ciascuno di noi può vedere dal vivo le monete, leggere particolari testi numismatici altrimenti introvabili, confrontarsi magari con arzilli vecchietti che sanno tutto sulle monete e che non parteciperebbero mai al forum. Ecco perchè credo che il forum e i circoli vadano visti come dei mezzi che agiscono in sinergia tra loro e non in contrapposizione tra loro, quindi andiamo avanti così senza farci prendere da "pericoli" o paure inesistenti.2 punti
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@matteo95 non concordo molto su quanto scrivi " .......al Circolo Astengo ho avuto la possibilità di conoscere numismatici con 50 anni di esperienza ma, soprattutto di toccare con mano monete rarissime , spesso uniche o quasi , pubblicate sui testi numismatici più importanti e che sul forum non avrei mai potuto ammirare. Molto spesso qui sul forum abbiamo la possibilità di ammirare gli splendidi esemplari postati da utenti come @piergi00 o @savoiardo per dirne due .. un conto però è poterle vedere dal vivo , toccarle ... si apprendono cose che da delle semplici immagini è impossibile capirle. Il forum contemporaneamente ed involontariamente avvicina ma, allontana anche .. ed i due post di @Tm_NPZ e @b8b8 ne sono un esempio piuttosto evidente." Mi sembra di tornare indietro nel tempo dove le monete e il sapere è racchiuso in un circolo, chiuso in quanto circolo, e racchiuso in una parte di Italia.............hai mai pensato che forse persone che vivono a Genova, come ovviamente può essere Milano, Napoli, Firenze, etc.., hanno interessi su altre zecche e monetazioni? e che quindi utilizzando il forum possono trovare le informazioni sulle monete della quale hanno interesse? Il forum serve per avvicinare le persone alla numismatica e raggiunge tutti i posti più remoti dell' Italia dove, forse, non esiste un circolo, gruppo di amici o altro. Concordo anche io che la vita dei Circoli deve continuare................ma mi pare, forse sbaglio, che più volte "demonizzi" il forum di cui ne fai parte.2 punti
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Vedo collezione Magdi Nassar che mi sembra di conoscerlo [emoji12] magari lui stesso su queste monete può iniziare un excursus facile però ...mi raccomando [emoji14] @magdi2 punti
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Fai così, ti prendi una mezza mattinata, vai nella questura della polizia di stato della tua città, ufficio licenze, e poni le tue giuste domande. Vedrai che saranno chiarissimi, soprattutto su cosa rischi se non fai come ti dicono loro, a prescindere da come stanno le cose e da quello che riteniamo giusto e meno giusto noi.2 punti
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Da notare la diversità del conio con il mio esemplare 1601 con il busto leggermente più piccolo e la posizione più eretta. Inoltre nell'esemplare di Rodolfo manca il punto DUX III Il rovescio è dello stesso tipo.2 punti
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Scusate l'intromissione, ma mi pare singolare che la conservazione di una moneta possa aumentare lavandola..al massimo aumenta l'appeal utile alla vendita..se i rilievi ci sono ci sono, se non ci sono non ci sono.. Idem colpi e/o graffi.2 punti
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Ecco un tallero di Ferdinando del 1601 moneta meno rara, ma di bella centratura e conservazione.2 punti
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Buonasera a tutti,ecco un laconico resoconto di una visita ad Aosta. Nell'ordine: area megalitica di Saint Martin de Corleans, arco di Augusto,chiostro Collegiata di Sant'Orso,teatro romano,collezione Pautasso,museo archeologico,chiesa altomedioevale di S.Lorenzo,ponte romano.1 punto
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Ciao @gallo83 e complimenti per le monete in ottima conservazione. Anche io ho praticamente finito le tipologie di pio IX escludendo quelle in oro. Ora mi sto dedicando alle varianti come le lire con teste di dimensioni differenti.1 punto
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Ci fosse una sezione "foto sfocate" sarebbe stata perfetta...1 punto
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rex neap non ho pecunia per acquistare ma almeno faccie l'uocchie chine ad osservare non si paga. beato internet.1 punto
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Si potrebbe aggiungere all'elenco delle curiosità lo strano caso del marengo 1866 anno XX coniato prima della firma del decreto d'emissione firmato nell'anno XXI e non ritirato dalla circolazione oppure le monete emesse durante l'esilio a Gaeta1 punto
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Io vado come sempre controcorrente ed ho iniziato a collezionare monete ottocentesche proprio con Pio IX, un po' come Vittorio Emanuele III Ovviamente colleziono solo per zecche (facile con due sole zecche attive) e varianti Ecco qualcuno dei miei pezzi1 punto
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sembra un grosso di piemonte 1 tipo per asti eman. filiberto non riesco a leggere . puoi farlo tu ?1 punto
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Ciao Mario, questo è il primo tallaro per Pisa, la prima data, stile grossolano e data in basso.(vedo che non disdegni le medicee!) La variante rara è quella con le punte della corona senza i gigli e con la legenda con lettere più piccole.1 punto
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A me da l'idea che l'abbiano pulita con agenti chimici troppo aggressivi. Ne ho anch'io qualcuna che le somiglia molto. Ciao. TWF1 punto
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Mah sarò un po' ottuso ma io non vedo questa grande " pericolosità " dal punto di vista numismatico di un Network come Lamoneta nei confronti di altre entità reali, Circoli, Associazioni anzi... Spesso anche recentemente sento parole come contrapposizioni, conflittualità in varie sedi, il che onestamente mi preoccupa molto perché se è questa la linea difficilmente ci sarà speranza soprattutto per tutte le entità reali. Io parlo sempre di " collaborazioni ", ma così' dovrebbe essere, magari anche " unione ", " condividere " obiettivi, idee, progetti, se facciamo i tifosi non ne usciamo più, ogni realtà, ogni mezzo può essere utile e proficuo, ma non dovrebbe mai andare da solo... Tra l'altro certamente sono grato e affezionato a questo mezzo che mi ha permesso di imparare molto, ma soprattutto sempre di confrontarmi in modo civile e franco, non è sempre così lo ripeto di nuovo, ma le sinergie e molte sono nate proprio qui, ricordiamole pure qualcuna Circolo di Bergamo / Evento su Lamoneta, Circolo di Parma/ Giornata sui Giovani, Circolo di Napoli / iniziative e Convegni, Circolo di Milano e Quelli del Cordusio/ Ambrosiana, Festa del Cordusio, Gazzettino..., potrei continuare all'infinito.... Molti eventi nascono come idea qui e si concretizzano come comunicazione sempre qui, basta volerlo e approfittarne, basta chiedere....e la comunicazione non mancherà. E dovremmo un po' crederci chi ha conosciuto e frequenta questo forum, in particolare chi ha cariche, che dovrebbe condividere la mission dello stesso... Ne sanno qualcosa anche i commercianti, visto che parliamo anche di loro, che hanno chiesto giustamente secondo me di fare qui un Questionario sul Convegno Ideale, riportato in alto in Piazzetta tra le discussioni importanti dove abbiamo risposte tante e qualificate, hanno ringraziato e seguito questa tendenza democratica dei loro clienti in fondo, è stato un " Service " anche questo per la numismatica come altri potrebbero uscire da qui, anche sui Circoli che potrebbero avere il modo di avere maggior consenso, far sentire la propria voce e dire quanto stanno facendo.... Tutto si può fare, nulla è impossibile, basta volerlo e passare a lavorare, ai fatti concreti, io sono sempre stato oltre a questi steccati, lavoriamo con chi vuole e non ha preconcetti, con chiunque, i Service sono per la Numismatica tutta, comunque voi la vediate....1 punto
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CARTHAGE. Circa 350-320 BC. AV Hemistater (11.5mm, 4.48 g, 11h). Carthage mint. Head of Tanit left, wearing wreath of grain ears, triple-pendant earring, and necklace with eight pendants / Horse standing right; palm tree in background, three pellets before leading foreleg. Jenkins & Lewis Group IIIf, 55 (same rev. die); MAA 5; CNP 169b; SNG Copenhagen –; de Luynes 3741 (same rev. die). Good VF, toned. Very rare.From the collection of Dr. Lawrence A. Adams. Ex Numismatic Fine Arts XXV (20 November 1990), lot 41.By the third century BC, the Punic goddess Tanit and the horse had become the standard types of Carthaginian coinage and remained so for the balance of the city’s existence. Tanit was the primary deity of Carthage. A celestial divinity with some fertility aspects, she was the North African equivalent of Astarte. She is always depicted on the coinage wearing a wreath of grain which may have been borrowed from Demeter and Persephone as the Carthaginians assimilated the Sicilian culture into their own during the various Punic excursions to the island. The use of the horse on the reverse is usually considered part of the foundation myth of Carthage. According to Virgil's Aeneid , the Phoenician colonists who founded Carthage were told by Juno (or Tanit) to establish the new colony at the place where they discovered a horse's head in the ground. An alternate theory is that the obverse head is actually Demeter or Persephone, whose worship was introduced to Carthage in 396 BC to make amends for the destruction of the goddesses' temples outside Syracuse by the Carthaginian army.Carthage began issuing a gold coinage in the 4th century BC, apparently to finance the expansion of their trading empire into Sicily. The quality of the gold dropped over time, and by the late 4th century, the series was entirely of electrum. As most of the Carthaginian silver was struck at local mints in their occupied cities in Sicily, very little silver was issued at Carthage. However, a robust bronze coinage of multiple denominations was issued alongside the gold and electrum coinage, reflecting the flourishing local economy. The conflicts with the Greeks in Sicily continued into the 3rd century BC, at which time Carthage also became embroiled in conflict with the new power in the region, Rome. This conflict led to three major wars which continued to put great pressure on the Carthaginian economy, and the degradation in the metal quality during the earlier wars continued into this period, with the golden-yellow of the electrum eventually turing into a near white-yellow. Silver denominations were also issued more often during this latter period, but also were degraded into a billon coinage. Ultimately, these issues came to an end with the destruction of Carthage at the hands of the Romans at the conclusion of the Third Punic War in 146 BC.1 punto
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Tieni le monete proof e magari acquista un fior di conio così le hai entrambe..1 punto
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Nel secondo post che hai scritto e che ho citato ti sei dato la risposta esatta: perchè utilizzare una C gotica se le monete napoletane erano da anni con i caratteri latini? Lo stile del carattere differente non indicherebbe alcunchè e nessun maestro di zecca in particolare se non quello già noto, ecco perchè è CI in nesso.1 punto
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Nel 2010, a parte prof monbalda, eravamo tutti all'asilo...... Quella corona a grossi punti separati mi spinge in altra direzione ma conoscendo le tue capacità di lettura preferisco attendere altri commenti a conferma. Grazie per aver riesumato la discussione e cari saluti1 punto
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Buon giorno. Intanto complimenti per le monete e....per i 1000 messaggi sul forum...pure io non sono fissato col FDC a tutti i costi: le monete sono prima di tutto documenti storico-finanziari e, da questo punto di vista, l'importanza delle tue monete è piena ed elevata. Una domanda, ma la Rupia ad ore 12 presenta un foro otturato?1 punto
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Infatti è messo male Martin, .....mi manca in collezione il 1832, ne era passato uno eccezionale ultimamente....ma troppo per me.1 punto
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Anche io concordo pienamente! Tieni le proof nel folder fdc ?1 punto
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Solo per curiosità.....chi di voi al mio posto chiederebbe la sostituzione della divisionale, chiedendone in cambio una con normali monete fdc al posto di queste? Io il mio pensiero già l'ho espresso e non credo che cambierò idea, ma sono solo curioso di sapere chi e quanti di voi la pensano in maniera differente dalla mia1 punto
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Ciao @anto R, confermo Dopo aver trovato il forum quasi per caso, non mi è sembrato vero che ci fossero così tanti gruppi e iniziative, apertissimi anche a chi, come me, ha ancora molto da imparare. In primis il bel Gruppo del Cordusio e quindi il CCNM, che mi stanno dando, tra le tante cose, la possibilità di cementificare una passione che altrimenti non avrei saputo con chi condividere. Ho potuto ammirare poi, dai più ai meno giovani, grande vivacità intellettuale, dinamismo e capacità di coinvolgimento. Per questo, i miei più sinceri complimenti!1 punto
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Interessanti gli ultimi interventi, ritornando al solitario o meno, giusto quello che dice sopra Eros, certamente un mezzo come questo, anche se virtualmente rende tutti più partecipi e vicini in particolare, e sono tanti, tutti quelli che poi un circolo non ce l'hanno o è molto distante, in questi casi il mezzo tecnologico, qualunque sia, ti permette di interagire con tutti. Non è neppure questa la discussione per ricordare che cosa è nato qui, lo sapete, ricordo però il CGN, Circolo Giovani Numismatici, Quelli del Cordusio, iniziative e contributi per tutti. La domanda mi sembra di capire è se i fora, i social, i blog, la tecnologia abbia compromesso un utilizzo dei Circoli reali ? Le risposte possono essere molte, io penso che ogni caso è a sé, dipende dal bacino, dalla strategia operata, dai costi di associazione, dalle iniziative fatte per incuriosire, dal fatto che magari ci siano in un ambito geografico più realtà che non vogliono unirsi e ognuna vuole mantenere la sua piccola identità, non ultimo la tecnologia è arrivata da diversi anni per tutti e quindi c'è in qualunque ambito e che bisogna utilizzarla per quello che può essere funzionale e vantaggioso. Io credo che qui sul forum chi voleva passare allo step successivo lo abbia fatto, gli altri bisogna un po' anche incentivarli usando proprio la comunicazione che qui sul forum è letta da tutti. Ogni caso ripeto ha sua storia, ma vedo Circoli che hanno cavalcato la tecnologia, Napoli in primis, quello di Milano che aumenta gli iscritti di 1/3 in un solo anno, quello di Bergamo che ha successo con le sue iniziative, momento giovani comunicandole qui e potrei continuare... Certo se un Circolo come il CCNM aumenta in un anno i suoi iscritti di 1/3 dei motivi ci saranno, non è casuale io credo ? Poi a volte non è detto che le iniziative debbano avere per forza l'etichetta, a me personalmente piace andare oltre le sigle, fare service per la Numismatica tutta, per la città, per la collettività, a volte le cariche, le appartenenze possono contare ma si può anche fare molto anche come semplici appassionati, il fare con chi vuole fare, con chi ci sta..1 punto
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Appena uscito il Notiziario del Portale Numismatico dello stato n. 10 - giugno 2017 http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/notiziario1 punto
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Si in effetti quella della vendita a parte della medaglia d'argento potrebbe essere un'ipotesi plausibile. Per quanto mi riguarda, rimane la soddisfazione e il piacere di avere una delle divisionali più "ostiche" del Vaticano con monete veramente belle. E ora con calma parte la ricerca alla divisionale del 2002, che è l'ultima che mi manca per completare le divisionali del Vaticano dal 1979 fino al 2017....percorso lungo e tirtuoso ma piacevole. Comunque ragazzi è sempre utile confrontarsi e fare due chiacchiere con voi....e scusate se spesso mi "approfitto" della vostra esperienza e competenza, per risolvere i miei dubbi che nascono a volte anche dalla mia non ampissima conoscenza!1 punto
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@dabbene eccomi ... scusate ma in questi giorni ho veramente pochissimo tempo e non mi sono accorto di questa discussione ... rispondo ora , a tarda notte , distratto ahime dalle drammatiche notizie che la BBC sta fornendo in diretta da Londra. L'argomento circoli è siuramente molto importante ma, pure complesso e diverso per ogni realtà. Personalmente lo sento molto vicino per via della carica di segretario del CGN ma, anche e soprattutto per quella di neo segretario e tesoriere del Circolo Numismatico Astengo di Genova che purtroppo sta vivendo un periodo di profonda crisi per via dell'assenza di nuova linfa. ( @Matteo91 quand'è che vieni a farti socio ? ) come sottolineato giustamente da @savoiardo I problemi sono diversi, quello del mantenimento di un certo status quo ad esser sinceri non lo vedo come uno dei principali .. è vero che a volte si nota una certa diffidenza nei confronti dei giovani da parte dei "vecchi" numismatci ma, questa posso assicurare che dopo poco tempo viene meno . Il problema piuttosto a mio avviso sta nei giovani stessi che non riescono a capire quanto un circolo sia fondamentale per accrescere le proprie conoscenze ... Un forum come Lamoneta in questo è un arma a doppio taglio molto pericolosa.1 punto
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ti riporto le parole di Ph. Grierson...chedi certo sono meglio delle mie qua parla delle visigote... pg 48 MEC I1 punto
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Proseguendo nella ricerca segnalo The Barbaric Tremissis in Spain and Southern France - Anastasius to Leovigild - TOMASINI 1964 notate la moneta 126 se al retro abbiamo alcune differenze, la lettera a destra per esempio , oppure la N al posto della M in COMOB, con il "nostro " coMob fatto quasi da due lambda, vi prego di notare il dritto incredibilmente simile sia per la foto, benché povera di qualità, sia per la legenda riportata che finisce con PP (forse frainteso da un reale PA come si vede nella moneta di @simo88 la Tomasini 1964 al dritto è a mio avviso molto, molto vicina prosegue la ricerca1 punto
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ho davvero una montagna di articoli e volumi da sfogliare...partiamo dalla M a sinistra e dal Belfort, poi andremo oltre belfort1 punto
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