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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 06/07/17 in tutte le aree

  1. in realtà non si tratta di un wiener ma di un salzburger pfennig
    5 punti
  2. Ciao a tutti, nell'ambito delle zecche minori del Regno di Napoli, occupa un posto di rilievo la zecca di Sora... Il Duca Cantelmo, uomo spregiudicato, fu capace di avviare due distinte coniazioni a distanza di quasi quarant'anni.. Prima coniò bolognini negli anni 1459-1461...poi, con l'avvento, in Italia, del Re di Francia Carlo VIII° nel 1495, si schierò a favore degli Angioini, ottenendo il privilegio di coniare cavalli.. Ecco il mio.. E' la versione, delle tre, la più comune, o meglio, la meno rara, quella con lo scudo sannita.. Poi abbiamo il cavallo con scudo di Francia ed, infine, quello più raro, solo con i gigli.. Saluti Eliodoro
    3 punti
  3. ti sei proprio "buttato"...... forse era meglio prima cercare di "assimilare" qualche nozione in piu'........
    3 punti
  4. Buon pomeriggio a tutti. Mi son preso il tempo e la pazienza di verificare se le monete commemorative del Cinquantenario della proclamazione del Regno d'Italia siano state le ultime coniate nel vecchio edificio della Regia Zecca di Roma, in Via delle Fondamenta (Città del Vaticano), immediatamente prima dell'inaugurazione della nuova sede della Regia Zecca in Via Principe Umberto (inaugurazione avutasi il 27.12.1911), ed ora espongo, se mi è concesso, i risultati delle mie ricerche. Ho analizzato le relazioni della Regia Zecca relative agli esercizi finanziario 1910-1911 e 1911-1912, messe a disposizione da @rongomsu questo forum tempo addietro. Non finirò mai di ringraziare abbastanza rongom per l'importante e assidua azione divulgativa che ha condotto sul forum, a beneficio gratuito di tutti gli utenti volenterosi e curiosi di approfondire l'italica storia monetaria recente. Dalla lettura combinata delle due relazioni, ho appreso quanto segue. la coniazione della ben nota serie monetale commemorativa del Cinquantenario della proclamazione del Regno d'Italia è stata autorizzata con RD 830 del 20.11.1910, sulla base dei seguenti contingenti: 50 lire auree pezzi 10.000; scudo pezzi 60.000; 2 lire argentee pezzi 1.000.000; 10 centesimi bronzei pezzi 2.000.000; il contingente della moneta aurea da 50 lire è stato raddoppiato a 20.000 pezzi mediante RD 352 del 06.04.1911; i modelli delle monete da 2 lire e 10 centesimi, curati dal Prof. Domenico Trentacoste, nativo di Palermo, furono approvati con RD 53 del 19.01.1911, mentre quelli del 50 lire d'oro e dello scudo argenteo, sempre curati dal predetto Professore, furono approvato con RD 761 del 25.06.1911; sicuramente le monete commemorative da 50 lire, 5 lire e 10 centesimi sono state coniate nel corso dell'anno 1911, mentre una analoga espressa dichiarazione non è stato possibile rinvenire per la moneta da 2 lire; l'intero contingente delle monete da 50 lire e 10 centesimi è stato coniato ed emesso nel corso dell'e.f. 1910-1911, dunque nel periodo compreso tra il 25.06.1911 e il 30.06.1911 per il 50 lire, e tra il 19.01.1911 e il 30.06.1911 per il pezzo da 10 centesimi; che le 50 lire auree siano state coniate in soli 5 giorni è perfettamente coerente con la dotazione tecnica della vecchia Regia Zecca, posto che una sola pressa Ulhorn (e ve ne erano 10), del tipo allora in dotazione a Roma, poteva raggiungere la velocità di 75 monete coniate al minuto; ipotizzando il funzionamento di una sola pressa, 20.000 monete potevano essere coniate in 4 ore e mezza circa; lo scudo da 5 lire è stato coniato in 19.994 pezzi nell'e.f. 1910-1911, dunque tra la data del 25.06.1911 e il 30.06.1911 (valgono anche in questo caso le considerazioni svolte al punto 6 che precede) mentre i restanti 40.006 pezzi sono stati coniati nell'e.f. 1911-1912, dunque tra il primo luglio 1911 e il 31.12. 1911, alla luce di quanto chiarito al punto 4) che precede; le 2 lire argentee commemorative sono state coniate per pezzi 749.925 nell'e.f. 1910-1911, dunque tra il 19.01.1911 e il 30.06.1911, mentre i restanti pezzi 250.075 nell'e.f. 1911-1912; non si può essere certi che questi ultimi 250.075 pezzi da 2 lire siano stati coniati entro la data del 31.12.1911, posto che non sono riuscito a trovare una esplicita affermazione in tal senso, contrariamente, invece, per le 50 lire, gli scudi e i pezzi da 10 centesimi; nel novembre 1911 la Regia Zecca era pronta a funzionare nella nuova sede di Via Principe Umberto; fu visitata dal re Vittorio Emanuele III il 15.12.1911 e venne ufficialmente inaugurata il 27.12.1911. Conclusioni: sicuramente i pezzi da 50 lire d'oro e da 10 centesimi di bronzo sono stati coniati tutti nella vecchia sede della Regia Zecca in Via delle Fondamenta; una parte degli scudi del cinquantenario (almeno 19.994 pezzi) è stata coniata nella vecchia sede, posto che nei 4 giorni intercorrenti tra il 27 e il 31 dicembre 1911 i restanti 40.006 pezzi potevano essere benissimo coniati dalle 15 presse in dotazione della nuova zecca, 10 Ulhorn di vecchia costruzione, ciascuna capace di 75 colpi al minuto, e 5 nuove presse a ginocchiera, americane, con velocità massima di 90 colpi al minuto per monete dal grande modulo; una parte dei pezzi da 2 lire, almeno 749.925 monete, è stata coniata nella vecchia sede di Via delle Fondamenta. Una parte dei pezzi da 2 lire coniati nell'e.f. 1911-1912 potrebbe essere stata coniata nel corso del 1912 nella nuova sede della R. Zecca. Tra le ultime monete coniate nella vecchia sede si devono annoverare anche alcuni pezzi da 2 lire e 1 lira, tipo quadriga veloce del Calandra e almeno una parte delle monete argentee e bronzee per la Somalia Italiana coniate nell'e.f. 1911-1912. Scusandomi per la prolissità, spero che queste informazioni possano essere utili agli Amici del forum. Saluti a tutti.
    3 punti
  5. Ciao ragazzi cosa ne pensate di questa 1786? attendo tanti commenti
    2 punti
  6. Interessante ritrovamento... https://ilfattostorico.com/2017/06/03/un-tesoro-di-41-monete-doro-del-tardo-impero-romano-scoperto-nei-paesi-bassi/
    2 punti
  7. Ciao a tutti, Solitamente colleziono monete euro in modo molto marginale e solo se rientrano in tematiche di mio interesse. Vi mostro però questo mio ultimo acquisto: 5 Euro 2011 Argento - 150° Anniversario dell'Unità d' Italia. L' ho preso perchè mi piaceva l'idea del trittico ideale in argento dedicato a questa tematica che parte dal 2 Lire 1911 - Vittorio Emanuele III per i 50 Anni dell'Unificazione, passando poi per il 500 Lire 1961 Repubblica per i 100 Anni e infine questo. Parlando della moneta in questione non avevo mai avuto modo di valutare bene il modulo da "5 Euro" perchè l'unica altra che possiedo è quella del Palazzo Zecca (ma è ben chiusa nell'oblo e nella confezione). Questa invece avendola presa sciolta (al prezzo secondo me piuttosto vantaggioso di 19€) l'ho potuta esaminare bene e mi ha sorpreso il modulo sia come diametro che come spessore: è imponente ma non troppo, dimensione giusta, con una bella rigatura del contorno particolarmente evidente. Approvatissimo. Dal punto di vista figurativo devo dire che il dritto mi piace. Molto elegante. Il rovescio invece mi lascia veramente piuttosto perplesso. La raffigurazione al centro dell'Italia è notevole e molto plastica ma i cavalli dietro??? Piatti???Solo la sagoma??? Sarebbe stato infinitamente più bella una realizzazione tridimensionale anche dei cavalli secondo me... Nel complesso quindi la trovo una moneta che non mi convince e che non trovo particolarmente riuscita visto che non è destinata alla circolazione come le due del trittico e che, visto anche il prezzo francamente esagerato a cui la Zecca la vende, necessitava di una cura infinitamente maggiore. Mi risulta infatti che la tiratura fu limitata a soli 9000 pezzi contro i 10000 preventivati. Che ne pensate? Saluti Simone
    2 punti
  8. Esatto! Sono napoletano ma da molti anni in Emilia... Tra un po' sono al giro di boa e il dialetto lo conosco bene
    2 punti
  9. Egregio @Rex Neap, buona sera a Lei e a tutti gli Amici del forum. Ha colto nel segno, in moltissima bibliografia, numismatica e storica, sono riportati dati discordanti. L'albero genealogico dei Borbone delle Due Sicilie, curato da Alfonso Grasso e pubblicato su ilportaledelsud, riporta la data del 6 giugno 1772. Alessandro Coletti, storico (si badi storico e non numismatico per quanto io ne sappia...), nel suo "La regina di Napoli", Istituto Geografico De Agostini, Novara, 1986, riporta il 6 giugno 1772. Giuseppe Campolieti (altro storico non specializzato in numismatica per quanto io ne sappia) nel suo "Il Re Lazzarone", Mondadori, MI, 1999, parla genericamente di giugno 1772. Passiamo ora all'analisi dei testi (solo quelli in mio possesso...) numismatici e medaglistici. Il mitico Ricciardi si limita a riportare la leggenda in latino esplicitata all'esergo del R della piastra in questione. Il celeberrimo Memmo Cagiati, nel volume V della sua importantissima e rinomata opera, nulla dice, o meglio, riporta la leggenda in latino come il Ricciardi, senza fare commenti o dare specificazioni. Giuseppe De Sopo nulla dice. Il Dott. G. Ruotolo ne "Le grandi monete dei Borboni di Napoli" parla genericamente di giugno 1772.(rettifico: come notato da demonetis parla chiaramente del 5 giugno...la fretta gioca SEMPRE brutti scherzi) Il catalogo Gigante 2010, unica nota stonata, è d'accordo nell'ascrivere la data di nascita della principessa Maria Teresa di Borbone al 9 giugno 1772. Infine Giacomo Majorca ne "Numismatica contemporanea sicula", Palermo 1870, è l'unico testo in mio possesso ove viene scritta per esteso la nostra leggenda: Maria Theresia nata nonis junii. Per quanto attiene alle none del mese di giugno, mi pare pacifico che i latini intendessero il 5 giugno. E allora Vi chiedo: che non sia questo l'ennesimo caso che dimostra come gli Storici molte, troppe volte non tengono nel dovuto conto il "documento moneta"? Quale prova più forte e più concreta della legenda in latino impressa in rilievo sul documento costituito dalla magnifica piastra napoletana che ben conosciamo? Sono curioso di sapere cosa è riportato nell'ottimo testo di Mario Traina "Il linguaggio delle monete", che purtroppo non ho. Saluti.
    2 punti
  10. Intanto complimenti pe ril traguardo raggiunto. Leggendo quanto hai esposto, credo che tanti, me compreso, ci siamo trovati nelle tue stesse condizioni. Trovare vecchie monete, guardarle e non guardarle e intanto pianpianino il tarlo numismatico si faceva strada, fino a farlo diventare passione. Io non sono lontano, ne compio 42 di anni numismatici, ma come te, l'entusiasmo è ancora vivo.
    2 punti
  11. 5 lirette, da distinguere dai 5 lironi
    2 punti
  12. Buon giorno, riesumo (mi sia passato il termine..) questa discussione, relativa ad uno dei più artistici e storicamente significativi massimali argentei borbonici della Zecca di Napoli, per segnalare che la data della nascita della primogenita Maria Teresa non è quella indicata. Non me ne voglia @Rex Neap, ma la data corretta è 5 giugno 1772. I romani, infatti, distinguevano i giorni del mese con tre terminologie: "calende", "none", "idi". Le calende cadevano il primo giorno di ogni mese, le none il quinto e le idi il tredicesimo. Nei mesi di marzo, maggio, luglio e ottobre le none cadevano il settimo giorno e le idi il quindicesimo, ma non è questo il caso. Saluti.
    2 punti
  13. È semplicemente la legge della domanda e dell'offerta. Essendoci molti più collezionisti di sterline anziché dei suoi multipli la quotazione è più alta. Questo vale per qualsiasi moneta a prescindere dai pezzi coniati.
    2 punti
  14. Eccola qui...è sigillata e quindi le foto non sono super ma alcune differenze si notano...
    2 punti
  15. Mario buongiorno, All'invito di un coordinamento per sviluppare una iniziativa Numismatica anche a Padova e far conoscere la città stessa, ci trovi ampiamente disponibili . Come sai il Circolo Numismatico Patavino organizza periodicamente conferenze e momenti di aggregazione con un discreto seguito locale, ma che spesso non va oltre al territorio. Le collaborazioni con le istituzioni del territorio (Comune, Musei Università) mi sentirei di giudicarle al momento eccellenti grazie al rispetto che poniamo e riconosciamo ai professionisti del settore.L'esperienza ci ha insegnato che le iniziative sono di successo quando vi sono persone che oltre ad essere "spettatori o collaboratori", abbiamo il piacere di essere protagonisti mantenendo rispetto per le diverse competenze, per le persone e le diverse conoscenze. Ma con discreto stupore stiamo constatando che i migliori apprezzamenti stiano ultimamente giungendo da coloro che, sebbene "non"numismatici" in senso stretto, apprezzano gli aspetti culturali e sociali che tali incontri sono in grado di offrire. I "Numismatici" diminuiscono ma sono compensati da persone con il piacere di trovare attraverso la numismatica un piacevole momento di incontro. Una iniziativa dove si possa creare un abbinamento tra numismatici provenienti da varie parti d'italia e un piacevole momento di incontro (come fatto con Milano Numismatica a cui ho partecipato) potrebbe essere un progetto interessante a Padova. Un saluto.
    2 punti
  16. questa è l'unica moneta che ho di Pisa, mezza doppia 1643. la conservazione non è ottimale, come nella norma per questa monetazione.
    2 punti
  17. Grazie Non li ho in collezione, ma nel tempo ho visto anche altri tagli "satirici", come il 2 soldi (unico esempio in rame, passò qualche anno fa da Inasta), il 10 soldi (a volte con incisioni piuttosto rozze), il 20 baiocchi ed anche il 5 lire. Curiosamente su questo taglio "massimo", oltre al classico "stile carbonaro", il pontefice diventa giacobino e più spesso Bismarck: Ciao, RCAMIL.
    2 punti
  18. @matteo95 non concordo molto su quanto scrivi " .......al Circolo Astengo ho avuto la possibilità di conoscere numismatici con 50 anni di esperienza ma, soprattutto di toccare con mano monete rarissime , spesso uniche o quasi , pubblicate sui testi numismatici più importanti e che sul forum non avrei mai potuto ammirare. Molto spesso qui sul forum abbiamo la possibilità di ammirare gli splendidi esemplari postati da utenti come @piergi00 o @savoiardo per dirne due .. un conto però è poterle vedere dal vivo , toccarle ... si apprendono cose che da delle semplici immagini è impossibile capirle. Il forum contemporaneamente ed involontariamente avvicina ma, allontana anche .. ed i due post di @Tm_NPZ e @b8b8 ne sono un esempio piuttosto evidente." Mi sembra di tornare indietro nel tempo dove le monete e il sapere è racchiuso in un circolo, chiuso in quanto circolo, e racchiuso in una parte di Italia.............hai mai pensato che forse persone che vivono a Genova, come ovviamente può essere Milano, Napoli, Firenze, etc.., hanno interessi su altre zecche e monetazioni? e che quindi utilizzando il forum possono trovare le informazioni sulle monete della quale hanno interesse? Il forum serve per avvicinare le persone alla numismatica e raggiunge tutti i posti più remoti dell' Italia dove, forse, non esiste un circolo, gruppo di amici o altro. Concordo anche io che la vita dei Circoli deve continuare................ma mi pare, forse sbaglio, che più volte "demonizzi" il forum di cui ne fai parte.
    2 punti
  19. Amici, il prossimo anno festeggerò i 10 anni su questo Forum. In questo tempo, ne ho lette di ogni sorta riguardo l'Eurocollezionismo; siccome spesso si tende a dimenticare quanto si pronosticava in passato, mi piacerebbe vedere cosa è cambiato, cosa si è avverato oppure no Fortunatamente, il nostro Forum permette di leggere anche le vecchie discussioni; così ho fatto ed ho estrapolato alcuni discorsi e vecchie teorie. Qualcuno diceva: Collezionare Euro è una collezione di "Serie B" Tralasciando il fattore passione, che può rendere tutto di "Serie A", quando una moneta è circolante e riconosciuta da anche solo uno Stato, non è mai collezionisticamente di "Serie B", forse è vero che alla nostra amata monetazione manca ancora qualcosa: l'attenzione per le conservazioni (parlo di FDC); sarà un bene? Penso ciò sia ancora, in ogni caso, conseguenza della sua "gioventù". Le monete in Euro saranno sempre meno collezionate e l'interesse calerà sempre di più... finiranno come le vecchie Lire repubblicane Questo non è (fortunatamente) ancora successo e comunque la Lira repubblicana ha i suoi estimatori... e la vedo dura avvenga: a parte sempre il maggior numero di Stati membri, basti pensare che ai Convegni, gli stand dei commercianti di monete in Euro sono sempre i più frequentati; per avere anche solo un'informazione, spesso devo aspettare tempi dai 10 minuti in su. Forse le troppe emissioni (2 Euro commemorativi in primis) stancheranno, ed io sono il primo che ha ridotto drasticamente tali acquisti, ma secondo me il tutto si settorializzerà ed ognuno collezionerà solamente alcuni Stati. Certe quotazioni crolleranno drasticamente In parte ciò è avvenuto, ma si tratta di ridimensionamento dei prezzi. Alcune monete o serie divisionali sono tuttora molto ricercate. Le monete in Euro del Vaticano hanno perso il loro "fascino"; con la riapertura delle liste, non ci saranno ancora rarità e si tratta comunque di una monetazione monotona e che non subirà grossi cambiamenti Qui, e anche io mi battevo per smentire questa previsione, a parte la riduzione degli acquisti da parte dei commercianti, che fece riaprire le liste clienti dell'UFN Vaticano, abbiamo avuto alcuni avvenimenti speciali: la rinuncia di Benedetto XVI, con conseguente Sede Vacante solo della moneta da 2 Euro (niente più divisionali per tale situazione!) e l'elezione di Papa Francesco, molto amato dalla gente, che ha fatto emettere ben due dritti nazionali diversi! Molti sicuramente non sapranno o si saranno dimenticati di queste teorie molto diffuse in passato; mi piacerebbe leggere qui la vostra opinione al riguardo!
    1 punto
  20. Buonasera a tutti, vi mostro i mie primi acquisti "provinciali" arrivate fresche fresche oggi pomeriggio si tratta di due tetradracme una di elagabalo e una di erennio etrusco entrambe in mistura. Pesano rispettivamente 16g la prima e 8.6 la seconda. Ora dovrò imparare a leggere il greco. Cosa ne pensate? Grazie a chi commenterà. Ora posso iniziare a studiarle
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  21. Oggi si parla tanto di Unione Europea spesso nel bene , ma non mancano i mugugni ed anche i contrari , perche’ i problemi sono ancora tanti e non facili da risolvere ; ma non e’ questo il luogo ne’ il motivo conduttore del Post . Quello che e’ accaduto recentemente con l’ uscita della Gran Bretagna dall’ Unione non e’ una novita’ in campo europeo in quanto un episodio simile avvenne gia’ al tempo dell’ Impero romano quando , fatto unico nell’ antichita’ in cui tutti i cittadini della prima Europa unita e appartenenti ad un blocco unito ed unico , una parte importante di questo blocco , tento’ di staccarsi dall’ Impero e per quasi un decennio ci riusci . Certamente il contesto antico era ben diverso da quello di oggi , quindi il paragone potrebbe sembrare esagerato e inappropriato , pero’ il concetto era lo stesso : un distacco , cioe’ una diserzione ; la Gallia tento’ di staccarsi dall’ Impero perche’ per una serie di motivi , Roma non garantiva piu’ il benessere e la sicurezza del confine renano ; circa XVIII secoli fa uno scollamento di una Provincia , oltre tutto ricca come la Gallia , non era ammissibile , non era consentita la decisione individuale di una Provincia , non si poteva autonomamente e impunemente decidere di staccarsi dal potere imperiale centrale ; Roma manifestava verso i sudditi un potere permissivo in tanti aspetti della vita comunitaria , ma una defezione di una Provincia ricca come la Gallia , Roma non poteva tollerarla e alla fine poco dopo la morte di Postumo la Provincia gallica venne riunita all’ Impero . Postumo fu il promotore di questo tentativo di Gallexit , ma chi era Postumo e per quale motivo la Gallia tento’ di uscire dall’ unione imperiale ? di lui non si conosce molto , fu il fondatore e il primo Imperatore dell' Impero delle Gallie dal 260 alla morte ed e’ incluso nella lista dei Trenta Tiranni della Historia Augusta . Le origini di Postumo sono oscure ma si ritiene che fosse un Gallo di umili origini che salì la gerarchia dell' esercito romano sino a diventare il Governatore della provincia della Germania Superior o Inferior . Per altre notizie della sua vita dobbiamo affidarci a quanto ci ha tramandato uno degli scrittori della Storia Augusta : Trebellio Pollione , leggiamolo : “Era un uomo prode in guerra , equanime in tempo di pace , serio in ogni circostanza della vita . Fidando in queste sue qualita’ , Gallieno , quando mando’ in Gallia suo figlio Salonino , lo affido’ proprio a Postumo perche’ vegliasse sulla sua vita e controllasse i suoi costumi e le sue azioni . Ma secondo quanto asseriscono i piu’ , egli (Postumo) sarebbe venuto meno alla parola data e avrebbe assassinato Salonino per assumere il potere . Un simile comportamento non si accorda pero’ con il carattere di Postumo ed e’ percio’ piu’ verosimile l’ altra versione secondo cui i Galli , che odiavano Gallieno , non potevano tollerare di essere governati da un bambino (Salonino) , fecero uccidere Salonino dai soldati per acclamare poi Imperatore colui che gia’ esercitava funzioni da reggente . E’ certo comunque che Postumo una volta eletto con il favore dell’ esercito e della popolazione gallica , si prodigo’ per sette (circa dieci) anni dedicandosi a migliorare la condizione della Gallia , mentre Gallieno passava il suo tempo nelle osterie , immerso nei bagordi , precocemente invecchiato dall’ amore per una donna barbara . Alla fine Gallieno si decise a scendere in campo contro il rivale ma fu ferito da una freccia . Postumo comunque nonostante l’ amore e la stima di cui godeva presso i Galli per essere riuscito a riportare l’ Impero romano all’ antica sicurezza stornando la minaccia dei Germani , a causa delle mene di Lolliano , fu ucciso . Lo assassinarono per la sua eccessiva severita’ e anche perche come e’ noto , i Galli sono sempre avidi di rivolgimenti politici . Chi desidera leggere i meriti di Postumo , legga il giudizio che Valeriano Imperatore da di lui in una lettera indirizzata ai Galli : < Ho nominato Generale del confine trans renano e preside della Gallia , Postumo , un uomo che dovrebbe essere all’ altezza della situazione che , come sai , richiede grande impegno e serieta’ . Sotto il suo governo non mancheranno i soldati negli accampamenti ne’ verranno meno le leggi del Foro , la giustizia nei tribunali o la dignita’ della Curia . Egli dara’ a ciscuno il suo . Io stesso lo ammiro piu’ di ogni altro e sono convinto che meriti l’ incarico di primissimo piano che gli ho conferito , spero me ne sarete grati . Se poi l’ opinione che mi sono fatta di lui si mostrera’ errata , ricordate che sulla faccia della Terra non si potra’ mai trovare un uomo perfetto in tutto . A suo figlio , un giovane che si chiama anch’ egli Postumo e che si dimostrera’ degno dei costumi paterni , ho dato il Tribunato dei Vaconzii >” Facendo delle considerazioni fuori tema del Post e analizzando quanto letto nella vita di Postumo a proposito di Gallieno , si rimane un po’ sconcertati leggendo alcuni passi su Gallieno ; qui Gallieno si mostra come un padre attento e premuroso nei confronti del figlio Salonino quando lo affida a Postumo perche’ lui si doveva recare nel fronte renano contro i Germani , infatti prega Postumo di vegliare sui costumi e sulle azioni del figlio affinche’cresca sotto una guida sana e retta come Postumo , al contrario la Storia Augusta nella vita dedicata a Gallieno parla di lui quasi come un “mostro” di perversita’ ; quale sara’ stata la vera identita’ di Gallieno , difficile dirlo ; d’ altra parte , ricordando la frase del passo citato di Valeriano nella vita di Postumo , che dice : “Se poi l’ opinione che mi sono fatta di lui si mostrera’ errata , ricordate che sulla faccia della Terra non si potra’ mai trovare un uomo perfetto in tutto” , non ci si puo’ aspettare l’ impossibile dal carattere di un uomo . In foto due Antoniniani emessi da Postumo della serie Restitutor e Salus delle Gallie
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  22. puoi lasciarle in bagno, anche di olio di vaselina, anche per 15 / 20 giorni.... tranquillo probabilemnte c'era sopra qualcosa di "colloso" ... con calma si scioglierà senza rovinare nulla
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  23. 1 punto
  24. Anch'io ho un FERT da condividere
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  25. Invece che rame fu riportato un baiocco che era coniato in argento. Argento vero. Non argentatura o mistura. Argento. Ogni tanto l'ho visto apparire pure in qualche asta se non sbaglio. Saluti Simone
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  26. io, fossero mie, le metterei prima a bagno nell'olio d'oliva per alcuni giorni
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  27. Buonasera a tutti, desidero mostrarvi la seguente moneta che a me piace moltissimo. Lo so, la conservazione lascia a desiderare ma a me appare assolutamente autentico e non ritoccato. Storicamente è rilevantissimo dato che rappresenta un momento fondamentale della "scalata" di Marco al potere imperiale: il matrimonio con Faustina II del 145 ed a mio parere è la più bella moneta di Marco da Cesare. SESTERZIO, RIC 1253a (Rarità: R) ( 31mm - 25,56g) D: AVRELIVS CAESAR AVG PII F COS II, Busto drappeggiato a destra R: VOTA PVBLICA / S C in esergo, Marco Aurelio (a des.) e Faustina II (a sin.) si stringono la mano con la Concordia in mezzo ad officiare la cerimonia. Per analogia vi metto il link dello stesso sesterzio con lo stesso conio sia di diritto sia di rovescio ma in conservazione molto più alta. https://www.acsearch.info/search.html?id=362674 Cosa ne pensate allora di questo sesterzio? attendo con ansia tutti i vostri pareri Grazie mille
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  28. Ciao Piuttosto che lasciarle così,le pulirei con lo spazzolino... però se proprio ci tieni,se si tratta di stagnola che si è incollata allora fai così: Lasciale 2 o 3 giorni a bagno nell'acqua, poi,se la stagnola si è ammorbidita,provi con uno stuzzicadenti oppure, con un paio di pinzette di velluto (in modo di non graffiare la moneta), per rimuovere tutti i residui. Comunque la prima moneta dalla parte del volto non la pulirei ma la lascerei così com'è.
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  29. non c è molto altro da aggiungere. tutto corretto. Come valutazione personale, (personale) non è il momento adatto per comprare la 1937, sia essa la full sovereign, sia essa il 2 o il 5. I prezzi sono alle stelle, e finchè ci sono matti che spendono queste cifre, i venditori continueranno a chiedere di più e poi ancora di più. Appena torneranno gli invenduti, e questa follia degli SLAB sarà rientrata, allora anche i prezzi di questo millesimo, LENTAMENTE, torneranno su quote ragionevoli.
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  30. Credo che i prezzi citati siano ampiamente superati. L' half sovereign si paga a seconda della conservazione, le differenze di prezzo fra pr62 e pr66 sono abissali, fra 750 e 1500 euro. La full sovereign fra 2700 e 3800 euro. Il 2 pounds fra i 1700 ed i 2400. Il 5 pounds ha grandissime oscillazioni di prezzo. L' ho osservato aggiudicato fra i 6700 (non certificato) ed i 13.000 euro (in slab pr64+ deepcam). Il cofanetto con i 4 valori ha visto triplicare le aggiudicazioni negli ultimi anni. La verità è che dal settembre 2016 intorno a queste monete c'è un gran fermento. Hanno iniziato ad apprezzarsi e molti possessori hanno deciso di cederle. Pensavo che, in ragione delle tante apparizioni, i prezzi si calmierassero ma ancora oggi ogni moneta è combattuta dai collezionisti ed i prezzi non riescono a stabilizzarsi. Mai come in questo caso la certificazione indipendente è avvantaggiata nei realizzi ed anche la reputazione del venditore ha gran peso. Per quanto riguarda la tua domanda hai avuto soddisfacente risposta nel post precedente. Coloro che raccolgono esclusivamente "full" sono in maggior numero rispetto a chi si interessa anche dei multipli. Buona giornata
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  31. secondo me è, ed è anche decisamente chiaro...
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  32. Buona sera a tutti, Dopo un po' di assenza , torno a postare una moneta delle mie preferite come modulo, una mezza piastra di Ferdinando i del 1818, testa "piccola". Come vi sembra? Buona serata! Rovescio...
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  33. Effettivamente caso emblematico quello di Gianfranco ma di curatori o di uomini forum che hanno responsabilità o frequentano circoli ne abbiamo, ne abbiamo... E quindi in un attimo siamo a 4 adesioni, vediamo potrebbe uscire un G7 o meglio un G8, parlatene nei vostri circoli se l'idea può interessare, credo sia sufficiente anche un portavoce, un consigliere, se il Presidente meglio ovviamente ... Lascio a voi la parola, Lamoneta può diventare il teatro dove si crea un evento condiviso, di relazione e coordinamento, dove, quando, come, se abbianato ad altro culturale o commerciale dovete dirlo voi, l'evento per funzionare deve essere condiviso e partecipato ... Abbiamo una estate davanti, pensate solo a parlarne, organizzarlo, pensate a una discussione ad hoc sul valore e sulla funzione di circoli reali, sponsorizzato da un Network virtuale come Lamoneta sulla carta, la risonanza sui periodici, come fu sui giovani e all' indotto che ne può generare...a volte chi osa vince si dice, provarci comunque sempre... Richiamo qualcuno ancora, e scusate se disturbo un pochino, @DARECTASAPERE, @piergi00, @savoiardo, @blaise, @francesco77@matteo95@[email protected]@nerolupo @adamaney@eliodoro@Layer1986
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  34. Ho sentito gpittini, che al momento è in vacanza senza pc, e ha approvato l'iniziativa; sarà quindi in caso presente anche almeno un rappresentante del Centro Culturale Numismatico Milanese. Rimanendo in tema di rapporto forum/realtà...Gianfranco è presidente del CCNM e curatore di due Sezioni!
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  35. che bomba Luca!!!! In mano fa ancora più effetto. moneta top.
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  36. Non ho mai detto che sono belle, bensì ho detto che sono ugualmente affascinanti ed interessanti a quelle un po' più antiche per il complicato periodo storico da cui provengono.
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  37. Buondi' eccoti accontentato Lukas.....la mia Piastra 1786.
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  38. Vero ma magari era proprio questo l'effetto desiderato proprio per infondere nel popolino una certa idea di serenità e tranquillitá dopo i gravi fatti del 1849 e con gli ''italiani'' praticamente alle porte... Saluti Simone
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  39. Ciao @taglialuca! Piacere di rileggerti ...la moneta che posti non ha praticamente circolato ed è conservata in modo eccezionale, ci sono dei piccoli difetti di conio al bordo (che per il tipo di moneta ci stanno) ma quello che attira gli occhi sono i riflessi rossi del rame. Magnifica!
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  40. Ci penso io.... Grosso nuovo di Carlo II Del tipo con KROL e lo scudo incartocciato.. https://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-CA2/70 Non si vedono le sigle...
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  41. Se lo Stato Pontificio sarebbe dovuto cadere a causa delle nefandezze commesse lo avrebbe fatto già secoli prima, in confronto a molti suoi predecessori, altro che Beato!! Pio IX era.......un santo a 5 stelle
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  42. ..."Nata così", lo dici tu stesso. Si spera in un' "uniformità di giudizio". Riguardo allo stato di conservazione?...Mah...Per certi versi, credo che questo obiettivo sia ancora lontano da raggiungere...Anche se, a livello professionale (parliamo dell' "universo-periti"), una certa uniformità già si incontra; è naturale che sia così. Prendendo il caso in questione, e considerando il modo di pensare attuale, io credo sia più realistico sperare in un'uniformità di giudizio riguardo a quanto incidano i difetti di conio sulla conservazione. Mi pare di vedere, infatti, consultando cataloghi e listini, come, giustamente, i difetti non compromettano la conservazione; quante volte si incontra la dicitura "Fdc - difetto al bordo", o altre cose simili... Giustamente, lo stato di conservazione dipende principalmente da quello che è successo dopo la coniazione, cioè dal momento dell'immissione in circolazione, e non durante... Parliamo, quindi, di qualità, più che di conservazione. Poi, penso sia necessario valutare due cose: 1) quanto è frequente questo difetto, 2) quanto è deturpante, cioè quanto impedisce una corretta valutazione generale del pezzo. Guarda quello nello slab: a livello di conservazione, non c'è dubbio che sia migliore del tuo: guarda solo il lustro e la definizione dei dettagli; ma, a livello di qualità...con quella schiacciatura così marcata al rovescio...se dovessi scegliere tra i due, sceglierei il tuo! Oppure l'altro, con lo scudo sulla tempia...Nel tuo, mi pare che non si veda.
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  43. Mah sarò un po' ottuso ma io non vedo questa grande " pericolosità " dal punto di vista numismatico di un Network come Lamoneta nei confronti di altre entità reali, Circoli, Associazioni anzi... Spesso anche recentemente sento parole come contrapposizioni, conflittualità in varie sedi, il che onestamente mi preoccupa molto perché se è questa la linea difficilmente ci sarà speranza soprattutto per tutte le entità reali. Io parlo sempre di " collaborazioni ", ma così' dovrebbe essere, magari anche " unione ", " condividere " obiettivi, idee, progetti, se facciamo i tifosi non ne usciamo più, ogni realtà, ogni mezzo può essere utile e proficuo, ma non dovrebbe mai andare da solo... Tra l'altro certamente sono grato e affezionato a questo mezzo che mi ha permesso di imparare molto, ma soprattutto sempre di confrontarmi in modo civile e franco, non è sempre così lo ripeto di nuovo, ma le sinergie e molte sono nate proprio qui, ricordiamole pure qualcuna Circolo di Bergamo / Evento su Lamoneta, Circolo di Parma/ Giornata sui Giovani, Circolo di Napoli / iniziative e Convegni, Circolo di Milano e Quelli del Cordusio/ Ambrosiana, Festa del Cordusio, Gazzettino..., potrei continuare all'infinito.... Molti eventi nascono come idea qui e si concretizzano come comunicazione sempre qui, basta volerlo e approfittarne, basta chiedere....e la comunicazione non mancherà. E dovremmo un po' crederci chi ha conosciuto e frequenta questo forum, in particolare chi ha cariche, che dovrebbe condividere la mission dello stesso... Ne sanno qualcosa anche i commercianti, visto che parliamo anche di loro, che hanno chiesto giustamente secondo me di fare qui un Questionario sul Convegno Ideale, riportato in alto in Piazzetta tra le discussioni importanti dove abbiamo risposte tante e qualificate, hanno ringraziato e seguito questa tendenza democratica dei loro clienti in fondo, è stato un " Service " anche questo per la numismatica come altri potrebbero uscire da qui, anche sui Circoli che potrebbero avere il modo di avere maggior consenso, far sentire la propria voce e dire quanto stanno facendo.... Tutto si può fare, nulla è impossibile, basta volerlo e passare a lavorare, ai fatti concreti, io sono sempre stato oltre a questi steccati, lavoriamo con chi vuole e non ha preconcetti, con chiunque, i Service sono per la Numismatica tutta, comunque voi la vediate....
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  44. Ti sbagli. Questo non è un cavallo. E 'leoni. esso Gheldria
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  45. sempre senza un saluto , un per favore, un grazie....
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  46. Sarà brutta, però averla trovata a 50 centesimi in una ciotola di banalissime lire della repubblica mi ha dato una soddisfazione indescrivibile!
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  47. Lei giudica una persona dal numero di post fatti su questo forum? Penso che purtroppo dia per scontate troppe cose. Lei nel suo post chiedeva un parere ("come vi sembra?"). Ho detto che è una bella moneta e che mi sembrava un BB/SPL forse BB+ perché personalmente do molto peso ai colpetti sul bordo e mi pareva di averne visto uno ad ore 5 del /D... Le pare il caso di denigrarmi perché FORSE la potrei ritenere BB+ sulla base di una valutazione di tipo soggettivo? La ringrazio poi che mi ricorda che le monete non sono mortadelle: lo so anche io e Le assicuro che alle bustine delle perizie do ancor meno valore rispetto a quello che da Lei. Mi pare di aver tenuto sempre dei toni molto pacati e moderati e sono sinceramente contento per Lei sia per l'acquisto sia se ritiene che la moneta sia un qSPL. Si può benissimo discutere sulla base di differenti visioni ma mantenendo sempre toni civili e mi spiace che per Lei basti così poco per trattare il prossimo con così poco rispetto. Tanto premesso, qualche giorno fa ho visto su questo forum una discussione dal titolo "bullismo numismatico" dove si parlava delle vicissitudini accadute su un gruppo facebook e dove si tessevano le lodi della radicale differenza di stile di questo forum dove "si rispettano le regole di una civile convivenza". Anche se stiamo parlando di cose molto differenti non mi pare che la sua reazione sia annoverabile nei dettami della civile convivenza. Comunque Le faccio tutti i miei migliori auguri per la sua collezione e Le auguro di trovare presto gli 8 esemplari di 20 lire che Le mancano.
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  48. Moneta autentica per me senza troppi dubbi, e con un valore venale non indifferente, probabilmente intorno ai 2000 euro. Complimenti.
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  49. Ringrazio per l'interessamento e rispondo volentieri alle Vostre domande. A @MezzaPiastraPupillare: Separarmi dalle monete della mia collezione è impresa ardua, praticamente quasi impossibile persino con quelle doppie che sono state nel tempo sostituite da pezzi in conservazione migliore. Al di là del grado di conservazione e/o di rarità, ogni "monetina" ha rappresentato un momento della mia vita. Io vengo dalla passione per la storia che mi ha fatto avvicinare alla numismatica (che ne è - a mio avviso - parte integrante) ed ogni esemplare bello o brutto, raro o comune, ha per me identica dignità. Quale è stata la prima moneta? Bella domanda... Il ricordo si perde nella notte dei tempi e dell'infanzia. Probabilmente è stata una manciata di 5 (spiga) e 10 (ape) centesimi di Vittorio Emanuele III trovati in fondo ad un cassetto di casa. Un resto arenatosi lì proveniente da una tasca svuotata e mai più speso. Ricordo, però, che fra questi c'era il mio primo esemplare R o NC (a seconda dei cataloghi): il 5 Centesimi del 1919 in condizione BB. Nonostante lo abbia ormai sostituito con un FDC, la mia "prima monetina rara" ha un posto particolare nell'album di Vittorio Emanuele III con tanto di cartellino ricordo. Una specie di "decino di Paperon di Paperoni" a portar fortuna alla mia collezione... A @tonycamp1978: La mia passione per la numismatica è, inevitabilmente, cambiata nel corso degli anni. Da bambino era come far la raccolta di figurine: cercavi la monetina che ti mancava nei piccoli depositi semidimenticati dei parenti. Non c'era cultura storico-numismatica, era solo la forma, l'idea di "cosa antica" ad affascinare. Poi da ragazzo ha preso il sopravvento - man mano - una coscienza ed una struttura della raccolta monetaria con gli esemplari che trovavo in circolazione. La Repubblica con le sue Lire facilmente reperibili hanno portato all'avvìo di una collezione vera e propria. L'avere a disposizione qualche soldo in più, mi ha permesso di aggiungere le serie di zecca e qualche moneta delle ciotole nei mercatini. Entrato nel mondo del lavoro, ho avuto a disposizione la possibilità di partecipare a qualche asta e, finalmente, avere qualche pezzo "prezioso". Ho avuto anche un periodo in cui la collezione è caduta in stasi: la famiglia, i figli, il venir meno di riferimenti (aste, negozi) e altre priorità hanno offuscato il mio interesse per la numismatica. Da qualche hanno ho potuto, con rinnovato spirito di ricerca, tornare a questa vecchia passione, sopita, ma mai dimenticata. Quello che era un interesse puramente personale, s'è evoluto anche in un investimento a lungo termine in funzione dei figli: ecco perché anche la conservazione è divenuta altrettanto importante quanto il lato storico. L'alta "conservazione materiale" è anche "conservazione temporale", ovvero l'esemplare mantiene valore e può, nei casi più fortunati, anche aumentare. Ma questo non è un mio problema, ma dei miei "posteri"...
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