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Contenuti più popolari

Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 07/26/17 in tutte le aree

  1. Auguro una buona estate e delle riposanti ferie a tutti gli amici del forum che frequentano la sezione Monete medievali di zecche italiane. Un caro saluto, Antonio
    7 punti
  2. 4 punti
  3. Buonasera a tutti Chi mi aiuta a classificare questo denaro?
    3 punti
  4. @Manu1978 Per rispondere a qualche tua curiosità sul GETTONE in oggetto ti rimando alla scheda del nostro catalogo che è abbastanza esaustiva. http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-GVE3/0 Riguardo all'evento ESPOSIZIONE 1906 c'è questa vecchia discussione di @bizerba62 che tirò fuori questa simpatica curiosità: Sempre tornando al GETTONE in questione e come estrema sintesi se sei del 1978 ti ricordi quando c'erano i gettoni per le cabine telefoniche? Erano prodotti da varie ditte private per conto di un'altra ditta privata, la SIP. Però erano talmente diffusi che venivano accettati come moneta anche dall'edicolante, dal fornaio o dove ti pareva per una somma di 200 Lire. Questo concettualmente è uguale. Veniva prodotto da una ditta privata (la Stefano Jhonson) per l' ente Expo in modo che potessero essere usate all'interno della manifestazione. Unica differenza è che hanno il valore indicato. Che poi venissero accettati anche moneta fuori dalla fiera è un altro conto, ma NON rientra nelle coniazioni di Vittorio Emanuele III cosiccome i gettoni telefonici NON fanno parte del coniato della Repubblica Italiana. A dire il vero poi io manco ci credo tanto che abbiano circolato veramente in modo così diffuso, forse giusto in zona Milano/Lombardia visto che mediamente si trovano in buone condizioni. (A parte quelli bucati perchè utilizzati come ciondolo-ricordo) Credo piuttosto che siccome il mercato del collezionismo del Regno D'Italia volente o nolente lo decide il mercato e i commercianti del Nord Italia ad un certo punto sia stato deciso a tavolino che erano importanti e DOVEVANO essere collezionati (anche complice l'inserimento nei cataloghi e negli appositi album sopra citati). Lo stesso (ma in modo molto minore) è accaduto qualche anno fa quando si è diffuso l'interesse per i gettoni bellici e prebellici anni '20 del tram di Milano, Torino, Genova, Como... Un periodo erano molto ricercati e di buon valore. Ora non li vuole quasi più nessuno per quanti se ne trovano. Spero di averti dato qualche spunto in più. Saluti Simone
    3 punti
  5. Forse ho capito dove vuole arrivare avgvstvs. Lo scudetto nella legenda del dritto. E' una variante estremamente rara (e probabilmente mai censita oppure non riconosciuta). Io ne ho visto un solo esemplare in moltissimi anni. Ciao
    3 punti
  6. ....e dopo le bisce, le colombine, il levriero di Francesco Sforza, i cavalli, i pivioni, l'uccello dell'Arabia la fenice, una bella aquila di ENRICO VII di Lussemburgo ci vuole
    3 punti
  7. taglio 2 euro cc paese italia anno 2017 A tiratura 1.500.000 condizioni spl città trieste note news!!!!!!!!!
    3 punti
  8. Buona sera a tutti. Seguendo l'indicazione di @Cinna74 datami in altra discussione relativa ad un Morgan Dollar, condivido con Voi il dollaro Morgan che ieri mi è pervenuto dagli Stati Uniti, dopo giorni esatti di viaggio... Zecca di Philadelfia, millesimo 1878 (luogo e millesimo di prima coniazione), dritto del 1878 (che si distingue da quello del 1879 soprattutto dalla parte terminale delle frecce che si notano sotto l'aquila americana al D: 1878 le parti terminali sono tutte parallele tra loro; 1879 la parte terminale della freccia più alta non è parallela alle altre) peso 26,73 g di ottimo Ag 900/.., modulo 38,1 mm, asse dei conii "alla francese", taglio godronato. Le prime due foto sono con luce naturale, le successive con luce artificiale. Per informazione: tra spese di spedizione e di importazione (tassa fissa, dazio doganale e IVA 10%) il costo puro e semplice del nummo è risultato aumentato di circa il 40%... Grazie fin d'ora a tutti coloro che vorranno fornire un commento o spunti di riflessione.
    2 punti
  9. Bravi Esattamente, @adolfos, per quanto riguarda il D. L'armetta in legenda ("scudetto con astro", come dice il Corpus) viene in genere segnalata al R., al D. ci può essere una stelletta ma fino ad ora non avevo visto un esemplare come questo. E come dice @margheludo, sembra esserci comunque un'armetta anche al rovescio, purtroppo non chiara...
    2 punti
  10. Posso proporre, da signor nessuno, che la presente discussione, da collocare fra il surreale e la commedia degli equivoci possa essere spostata fra le discussioni generali? Qui fra gli approfondimenti non fa onore al nostro amato forum. Meglio ancora: qualche curatore potrebbe raccontarci, con la competenza necessaria, la storia di questo tondello in modo da onorare la sezione che rappresenta. Senza polemica ma qui inizia ad essere pesante la situazione. Qui non si dovrebbe discutere di valore venale e gli interventi dovrebbero essere meditati. Non vorrei che subdolamente l'abitudine a facebook potesse sminuire quanto il forum ha dimostrato nel tempo. Qualora il messaggio risultasse sgradito venga pure cancellato. Buona serata
    2 punti
  11. C'è l'armetta in legenda. Bello. @avgvstvs dai che lo sapevi benissimo e se la croce non fosse fiorata?
    2 punti
  12. https://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-MNFT1/1 La prima coniazione a Montefiascone! Antonio
    2 punti
  13. questa litra è il punto d'incontro numismatico tra neapolis e roma https://www.deamoneta.com/auctions/view/9/59
    2 punti
  14. Stasera Rai5 ci ha ricordato i 100 anni dalla nascita di Ella Fitzgerald, la più grande cantante jazz di sempre (e io tolgo la parola jazz vista la sua versatilità). Mi piace qui ricordare una straordinaria interprete che ha raggiunto vette di virtuosismo mai eguagliate e una celebrità senza precedenti in un periodo in cui il colore della pelle negli States faceva ancora più differenza di oggi. Sapeva parlare alla gente questa piccola grande donna nata nei sobborghi di New York nei ruggenti anni venti e capace di incantare il mondo per tanti anni con una voce inimitabile. Tutti le volevano bene, come ne volevano in Francia ad Edith Piaf, e fu acclamata universalmente. Rivolgo un affettuoso pensiero a colei che era il Jazz e che grazie a lei è diventato un genere così amato.
    2 punti
  15. 2 punti
  16. Sbaglio o manca: 1818 Testa grande, non reimpressa, con gigli al contorno?
    2 punti
  17. ciao a tutti, vorrei un vostro gradito parere sul stato di conservazione di questa 20 lire 1811 M e il suo attuale valore. Grazie a tutti.
    1 punto
  18. Potrei sbagliarmi ma sembra abbastanza chiara.
    1 punto
  19. Prova a guardare con attenzione accanto alla "E", sembra esserci qualcosa in rilievo della stessa forma dello scudetto al dritto. Mi pare che si intraveda parte del disegno ma è difficile per me capire cosa possa rappresentare.
    1 punto
  20. Secondo me è meglio censire solo gli studi pubblicati su supporto cartaceo perché, come più volte qui scritto, la pubblicazione on line non è per sempre, a differenza di quella cartacea. Faccio un esempio. Poniamo il caso che Il giornale della numismatica on-line debba chiudere (che dio ci scampi!) e di conseguenza il sito non esista più: tutti gli articoli pubblicati andranno irrimediabilmete persi e la segnalazione di essi in una pubblicazione sarebbe inutile. Cosa che non è accaduta con la chiusura del Giornale della numismatica, stampato fino a qualche anno fa perché presente nelle noste biblioteche e, cosa più importante, in quelle pubbliche.
    1 punto
  21. @avgvstvs furbone, io vedo 2 armette una ben visibile nel dritto (inedita ?) e una come da catalogo nel rovescio.
    1 punto
  22. Buone ferie e arrivederci al 10 settembre Roberto
    1 punto
  23. Complimenti. Non presenta debolezze particolari e la vedo molto fresca. Non amo molto le patine ma questa colorazione in effetti ne aumenta l'appeal. Grazie mille per le indicazioni circa le imposte doganali (caspita che esagerazione!). Buona serata
    1 punto
  24. Quella specie di triangolo prima della crocetta al diritto è l'armetta. In pratica + IOS PAPA XXII [armetta]
    1 punto
  25. La monetazione di Pio VI mi affascina tantissimo...penso sia una delle più vaste come numero di tipologie e zecche. Questa moneta è in collezione da qualche mese...appena vista mi ha stregato. ci ho pensato un pò ma poi son passato sopra al difetto e l'ho portata a casa...lo scudo di Pio Vi lo trovo molto bello. un saluto a tutti e grazie a chi esprimerà un parere o qualche osservazione marco
    1 punto
  26. Bellissimo esemplare, nonostante la mancanza del tondello, che non inficia la conservazione. La data risulta meno nitida del resto delle incisioni del rovescio, mentre le altre lettere sono state "ripristinate" sul conio logoro (alcune lettere appaiono sdoppiate), per il millesimo non lo si è fatto, probabilmente perchè le coniazioni continuarono ben oltre il 1795... La stessa cosa l'ho notata, in modo ancor più marcato, su un baiocco che ho in collezione; se non fosse in alta conservazione (era inscatolato MS 63), del millesimo non si avrebbe più traccia: Ciao, RCAMIL.
    1 punto
  27. Potrebbe essere un peso monetale di una Doppia
    1 punto
  28. Già. PotresTi però verificare alcune informazioni "basilari", anche senza possedere un Catalogo/Manuale, ad esempio accedendo al Catalogo Online del nostro Forum. Di seguito Ti segnalo il link alla scheda della moneta da 50 centesimi 1936 "Impero", che trovi descritta con tutti i particolari rilevanti: https://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-VE3/17 Il fatto di essere Utenti iscritti da molto tempo o di avere molti "mi piace" non è di per se garanzia di affidabilità. Bisogna poi intendersi sul significato da attribuire al termine "approfondimento" Ancora una volta, essere iscritti da molto tempo o avere al proprio attivo molti "mi piace", non significa per ciò solo che si sia approfondita la materia. Nei limiti del possibile è sempre bene verificare quello che viene scritto in generale su Internet e, in particolare, sul Forum, dal momento che anche l'anonimato degli Utenti non offre alcuna garanzia circa il fatto che quello che si scrive sia corretto. Diciamo che un "Gigante", anche se di passate edizioni, è il "minimo sindacale" se sei interessato a questa monetazione e lo trovi con una spesa compresa fra i 5 e i 10 euro. In ogni caso, come già Ti suggerivo, anche senza disporre del "Gigante", per una visione d'insieme delle monete del Regno (e non solo del Regno) puoi con due click utilizzare gratuitamente il Catalogo Online di questo Forum, che è ben fatto e che Ti permette di capire se quello che gli utenti scrivono (mi riferisco almeno alle nozioni elementari) sia o non sia corretto. Saluti e buona permanenza. Michele
    1 punto
  29. Wow, variante inedita con cocktail invece di globo crucigero! Buone ferie a voi che le fate! Paolo
    1 punto
  30. Ciao! Una tecnica "senza tempo" e comune a tutte le latitudini luciano
    1 punto
  31. Qui lo troviamo su quattrino di Filippo IV per Milano
    1 punto
  32. E allora vediamoli questi due testoni di Galeazzo Maria Sforza che sembrano uguali ma uguali non sono ... Il primo con biscia non coronata, il secondo con biscia coronata, la corona diventa segno identificativo di una emissione o c'è dell'altro ? Varesi 70 non coronata Varesi 63 coronata
    1 punto
  33. Ciao Marco, nulla di personale chiaramente Come ti è stato detto è una politica del forum quella di chiudere questo genere di discussioni perchè: 1) In Italia, ai sensi della normativa vigente, è vietata ai privati la ricerca di cose di interesse archeologico, incluse le monete antiche, con qualunque mezzo incluso il metal detector, in qualunque luogo indipendentemente dal fatto che si tratti di zona archeologica. 2) Qualunque ritrovamento fortuito di cose di interesse archeologico deve essere segnalato entro 24 ore alle autorità competenti (Carabinieri, Soprintendenza per i Beni Culturali, Comuni ecc.) 3) Ad eccezione di quanto specificato al punto 1) sopra, l'uso del metal detector è totalmente legittimo, purchè si abbia il consenso del proprietario del fondo dove si effettua la ricerca e con l'esclusione di casi particolari quali ad esempio, ovviamente, le zone archeologiche. il MD non è vietato in Italia ed è quindi di libera vendita, ma il suo impiego in zone archeologiche o per la ricerca mirata, anche in zone non archeologiche, di monete in particolare e di materiale archeologico in generale, è severamente vietato dalla legge. La ricerca in terreni di proprietà privata (non ricadenti in zone archeologiche) è ammessa previa autorizzazione del proprietario del fondo. La ricerca lungo i litorali e le spiagge, da alcuni anni molto in voga a quanto pare, viene svolta senza particolari permessi (sarebbe comunque consigliata la richiesta alla competente Capitaneria di Portodell'autorizzazione alla ricerca, indicando gli ambiti geografici della ricerca). Cosa accade se, fortuitamente, il MD porta alla luce una moneta che ha più 50 anni? La legge dice che deve essere data tempestivamente comunicazione all'Autorità, la quale dovrà valutare se il ritrovamento possa rivestire lo status di "bene culturale". Il ritrovamento potrà essere anche rimosso dalla sua sede di rinvenimento, se è necessario metterlo in sicurezza; altrimenti va lasciato dov'è. Se lo si rimuove, occorrerà annotarsi il punto, la profondità e tutto ciò che potrà essere utile a ricondurre al luogo di ritrovamento l'oggetto rinvenuto. La ricerca con il MD ha già ottenuto da alcuni enti territoriali una regolamentazione; si consiglia di informarsi presso le apposite sedi della vostra regione. Il nostro forum lamoneta è un forum di numismatica. Quando qualcuno di noi, attraverso un intervento, viola anche involontariamente la legge, non crea problemi solo a se stesso ma anche a chi ha la responsabilità del forum, cioè al suo (ai suoi) amministratore/ri. Accostare su questo forum il MD all'identificazione di monete, o arrivare magari anche a postare messaggi nei quali si dichiara esplicitamente di aver ritrovato una moneta sottoterra grazie al MD, costituisce un potenziale serio pregiudizio non solo per chi posta questi messaggi ma anche per chi ha la responsabilità del forum. Invitiamo pertanto tutti gli utenti ad uno scrupoloso rispetto di tale normativa. Saluti Simone - Staff "Lamoneta.it"
    1 punto
  34. DE GREGE EPICURI Cari amici, non m'intendo assolutamente di questa monetazione, ed ho comperato la moneta per pura curiosità, a Verona, da un commerciante ucraino. Pesa 0,9 g. Dal lato "castello" leggo: DU... Sull'altro lato, le lettere risultano molto mal leggibili. Suppongo sia di Caffa, ma vorrei la vostra conferma, e magari qualche ulteriore notizia. Grazie!
    1 punto
  35. Altra meteora interessante (le mie preferite). Mi permetto un copia incolla con @oldgold di una discussione aperta da Luciano per presentare la Galeazza: Dunque ci troviamo nell’anno 1736, durante il dogato di Alvise Pisani (1735-1741). Dalla lettura di quanto scritto in “le monete dei possedimenti veneziani di oltremare e di terraferma descritte ed illustrate da Vincenzo Lazari”, risulta che al tempo a Venezia vi erano ben 5 monete principali, tuttavia nessuna di esse era esattamente multipla della lira di conto della Dalmazia e come se non bastasse gli abitanti dei possedimenti oltremarini continuavano noncuranti di ciò a valersi di questa moneta “ideale”. Per sopperire a questo problema venne quindi decretata la coniazione di una frazione dello zecchino, pensata per agevolare le transazioni commerciali tra Venezia e le colonie. Si viene quindi a “creare” questa moneta, la Galeazza, che corrispondeva in Dalmazia a un terzo dello zecchino (12 lire), ma che a Venezia (ragguagliata alla lira veneta) valeva 7 lire (lo zecchino ne valeva 22). La moneta è in argento 875 e misura 37mm di diametro, per un peso di 19,15g. Al dritto troviamo S * M * VENETVS = ALOY: * PISANI * D * con S. Marco benedicente il Doge inginocchiato ed in esergo l’anno 1736. Al rovescio invece presenta una galea (da qui galeazza) con le vele ammainate e la bandiera veneziana, all’orizzonte un’altra nave e a sinistra due fortificazioni che, sempre secondo il libro sopracitato, dovrebbero rappresentare la cittadella e il castello da mar di Corfù. Il campo è chiuso da un giro di perline e l’epigrafe PROVINCIJS MARITIMIS DATVM, con in esergo “XII”. Di questa moneta furono battuti anche due sottomultipli, rispettivamente da 6 e 3 lire. Interessante è ciò che viene riportato verso la fine del capitolo dove si legge: “Abbiamo dalle memorie di zecca piu volte citate che di queste galeazze se ne stamparono 223,387 cio`e per un valore approssimativo di 74,462 zecchini. Ma gli speculatori si valsero ben presto dell'introduzione di questa nuova moneta per far isparire l'oro e rialzare il prezzo dell'altro argento; quindi sorse il malcontento de' popoli oltremarini che reclamarono il ritorno alla vecchia monetazione. La Repubblica ritir`o tosto in brevissimo tempo quante pi`u pot´e galeazze e loro spezzati e le rimand`o alla zecca come metallo da fondere. Tutte per`o non le fuse, ma ne rimase in giro in buon dato, a saziare i desiderii de' numismatici, a' quali non `e difficile aggiungere questi tre pezzi a' lor medaglieri.”
    1 punto
  36. Ciao. Se posso rispettosamente dissentire, non si tratta di una moneta ma di un gettone di iniziativa privata valevole solo all'interno dell'Esposizione Universale di Milano. Per questo motivo, non ha nulla a che vedere con le coniazioni di V.E. III. Lo stesso manuale "Gigante" inserisce opportunamente questo tondello fra i "Gettoni privati circolanti in ambito limitato" ( vedi Gigante 2017 pag. 175). Saluti. M.
    1 punto
  37. sembra più una tessera
    1 punto
  38. Buona giornata Arrivato ieri; come non citare, in primis, l'articolo di Roberto Reynaudo? Questo zecchino, a nome del doge Paolo Renier, è una vecchia conoscenza che, nonostante il tempo passato, non ci ha svelato nulla di se. https://www.lamoneta.it/topic/139699-se-non-è-r10-questa/#comment-1597885 Rimane intatto il mistero che rappresenta .... e rimangono tali anche le ipotesi fatte nella discussione di allora. Nessun nuovo esemplare con la medesima "anomalia" è saltato fuori ... chissà se, grazie all'articolo, ci verrà riservata qualche sorpresa o qualche nuovo commento al riguardo. saluti luciano
    1 punto
  39. E attraverso l'oceano, troppo. Il punto di centro lasciato alle spalle dalla bussola di una moneta-fatto è una funzionalità frequentemente osservata di rame americani più anziani... v. ------------------------------------------------ And across the ocean, too. The center dot left behind by a coin-maker’s compass is a frequently remarked feature of older American coppers…. v.
    1 punto
  40. Al momento la più interessante è secondo me quella austriaca! Non male la sammarinese, nonostante si tratti della solita effige.....
    1 punto
  41. O in una fontana ?
    1 punto
  42. @Franco123 post 32 / 33 Il puntino non lo immagino una anomalia : è probabilmente voluto , se per motivi tecnici ( punto di centro per incidere il conio ? ) o per dettaglio di ornamento della figura , dovrebbe essere oggetto di studi che ad oggi pare non siano stati fatti . I primi incusi con tondelli larghi e sottili hanno sempre cornici complesse ed elaborate , sempre presenti sulle monete al punto che studi fatti hanno portato ad ipotizzare monete eseguite con l'impiego di 2 punzoni separati : in fase di preparazione del tondello il punzone per la cornice , in fase di coniatura finale il punzone per la figura centrale . Alcuni dei primi stateri incusi , ad esempio di Posidonia , nei quali il piede del dio si sovrappone chiaramente alla cornice , dimostrerebbero quanto sopra . Diversamente , gli incusi più recenti hanno figure sempre più semplificate e cornici più elementari , ottenute con impiego di un unico conio e trascurando non di rado l'allineamento delle 2 impronte che rende invece ancor più interessanti i primi incusi . La tecnica di produzione degli ultimi incusi è ormai pressoché la stessa delle monete a doppio rilievo che cominciano ad essere coeve a questi . La lettura di " La monetazione incusa della Magna Grecia " di G. Gorini 1975 , tuttora dice molto di valido su queste tematiche .
    1 punto
  43. Un nuovo esemplare di questa tipologia per me veramente affascinante vista la storia e i piccoli misteri che si porta dietro. Questa qui era in Canada e dovevo assolutamente riportarla a casa nelle Marche... Peso 12,81 grammi e direi in conservazione piuttosto elevata considerando la tipologia. Saluti Simone PS Per la cronaca: Canada (Quebec) - Italia (Marche) in 5 giorni con spedizione economica, per quella che è la mia (piccola) esperienza internazionale è record.
    1 punto
  44. ciao, sono entrambe due monete da 1 Bath anche se la prima è più grande, questo perchè, data l'inflazione, a metà degli anni '80 ne avevano più che dimezzato il peso. La prima va capovolta ed è del 2515 (1972), la più piccola è del 2530 (1987).
    1 punto
  45. PERTARITO, zecca di Milano o Pavia? D/. Monogrammi incusi solo al diritto, osservando bene il primo è in nesso PE, il secondo R.
    1 punto
  46. DE GREGE EPICURI Per motivi pratico-organizzativi inevitabili non posso fermarmi, ma verrò a farvi un saluto all'inizio del pranzo...quando si saprà dov'è!
    1 punto
  47. Condivido quanto espresso da @giulira ...quelli che ad un occhio inesperto possono sembrare segni d'usura, a volte, come in questo caso, sono esclusivamente debolezze di conio dovute alle tecniche di coniazione dell'epoca. Questa moneta ha circolato molto poco e per di più, negli ultimi quarant'anni ha riposato nel monetiere, ecco spiegata la bellissima patina iridescente presente su entrambi i versi, che in foto non si percepisce del tutto. ...ma, da venditore della moneta, sono un pò di parte ... quindi non date troppo peso alle mie parole Aggiungo che chi avrà la fortuna di portarsi a casa la moneta, con essa riceverà (come sempre nelle mie vendite quando è possibile ed è presente al momento dell'acquisto) il cartellino appartenuto al vecchio proprietario, datato "Maggio 1978". Un cordiale saluto e buona continuazione, Luca
    1 punto
  48. Ultimi ritrovamenti.... Taglio: 2 euro cc Nazione: Francia Anno: 2017 Tiratura: 10.000.000 Conservazione: BB+ Località: Conegliano (TV) Taglio: 2 euro cc Nazione: Slovenia Anno: 2015 Tiratura: 980.000 Conservazione: BB+ Località: Conegliano (TV) Taglio: 2 euro cc Nazione: Portogallo Anno: 2015B Tiratura: 500.000 Conservazione: BB+ Località: Conegliano (TV) Note: news Taglio: 50 cent Nazione: Vaticano Anno: 2012 Tiratura: 1.604.690 Conservazione: BB Località: Conegliano (TV) Taglio: 50 cent Nazione: Vaticano Anno: 2016 Tiratura: 2.207.676 Conservazione: qSPL Località: Conegliano (TV) Taglio: 20 cent Nazione: San Marino Anno: 2008 Tiratura: 1.168.360 Conservazione: BB+ Località: Conegliano (TV)
    1 punto
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