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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 08/07/17 in tutte le aree

  1. Ragazzi pero' siete un po' pesantini per essere al 7 Agosto eh... Va bene la cautela e la precisione, pero' a ste nuove leve cerchiamo di non spaventarle troppo su... Non serve una laurea in giurisprudenza per collezionare monete romane in tranquillita'.
    4 punti
  2. Adesso andando avanti troviamo la pezza della rosa del 4° tipo. Essa si distingue per la corona chiusa in alto e la legenda interrotta. D. Stemma in cartella ornata, sormontato da corona chiusa. Leggenda ampiamente interrotta in alto per lasciare spazio alla parte superiore della corona. Data in basso. R. Due piante di rose intrecciate, con rami molto spinosi. Sotto LIBVRNI. Anni: 1706 R3 1707 R2 1713 R2 1716 R2 1718 R3 La corona risulta chiusa a indicare la nuova dignità concessa, cui peraltro il Pontefice diede il proprio benestare solo nel 1699. "Trattamento regio". Questa è la mia del 1718..
    4 punti
  3. Ciao @Xenon97, considerando che hai richiesto consigli mi permetto di dartene alcuni , primo , lascia perdere Porta Portese o altre manifestazioni simili , le monete antiche non si comprano alle bancarelle essenzialmente per tre motivi , nessuno ti rilasciera' mai un certificato di lecita provenienza , di garanzia circa l' autenticita' , ne' ricevuta o fattura da allegare alla moneta , queste tre cose sono , per legge , essenziali per chiunque colleziona monete romane antiche e ti garantiscono sonni sereni e tranquilli , anche per il fatto che se un giorno , per qualsiasi motivo , decidessi di rivendere le tue monete , con questi documenti allegati non avrai nessuna difficolta' , prezzo permettendo . Secondo consiglio , conseguenza del primo , acquista solo da rivenditori professionali autorizzati , preferibilmente italiani , in tal modo non avrai problemi del documento , se necessario , di libera circolazione internazionale della moneta ; forse e' vero che la moneta la paghi un po' piu' cara , pero' di contro avrai tutte le condizioni e i documenti favorevoli e necessari di legge sopra esposti . A Roma ci sono negozi professionali altamente qualificati che oltre tutto ti possono ben consigliare su come iniziare una collezione di monete romane , normalmente si diventa anche amici , un piccolo circolo culturale , rinsaldando la fiducia reciproca e aiutandoti sul prezzo di acquisto . Devi sapere che la moneta antica ha gli stessi doveri di un reperto archeologico , deve avere sempre disponibile la sua "carta di identita'" . Se non ti sentissi soddisfatto o dubbioso dei consigli esposti , allora te ne do un terzo : continua a collezionare solo EURO . Un saluto
    4 punti
  4. Ciao a tutti, Scusate l'insistenza ma ho trovato un pò di monete di cui non capisco molto?. Queste che vi presento sono 2 lire di Umberto I per la colonia eritrea, il colore scuro è la patina che non va tolta vero???? Che ne pensate, se fosse possibile potreste darmi una stima del valore economico? Grazie in anticipo, Alb123 P.s. Vi assicuro che apparte quella specie di patina iridescente i dettagli sono netti e vividi.
    3 punti
  5. Buongiorno, in attesa di fotografare i pesi monetali (magari questa sera se riesco) ripesco questa bella parpagliola con una patina e conservazione che apprezzo molto. E' da qualche anno che la possiedo. Piacerà a @Parpajola Ducato di Milano - (Filippo II D'Asburgo) 1554-1598 Parpagliola.
    3 punti
  6. Eravamo nel 1969, nel periodo a cavallo dello sbarco del primo uomo sulla Luna. Il settimanale Topolino regalava un gettone gadget ad ogni uscita per un totale di 6 uscite. Sono passati 48 anni, sul noto sito d'aste ho trovato quello che mancava (non sempre i miei erano assidui nell'acquistare fumetti; in vacanza al mare poi...) alla mia raccolta dimenticata in un cassetto: non potevo non prenderlo. Dopotutto, è anche per questi gettoni che piano piano mi sono interessato alla numismatica... Diametro: 32 mm. Peso: 3,25 g.
    2 punti
  7. Ti capisco, io ho avuto la stessa passione per i paperdollari che si trovavano in omaggio con i biscotti Accornero. Erano banconote veramente prefette, tanto da avere perfino la filigrana e un numero di serie univoco (per il concorso ad estrazione ... una specie di "lotteria di capodanno" per bambini :-)
    2 punti
  8. Grazie Mario, Tali Cosimo del Sera, Sinibaldo Corboli, Vittorio Franceschini ed altri negozianti, fecero richiesta per una nuova monetazione d oro che soddisfacesse le esigenze del mercato sia in piazza a Firenze che a Livorno. Nel 1717 il granduca li accontentò con l uscita della pezza in oro. Nel 1723 Gian Gastone succeduto a Cosimo III fece cessare completamente le emissioni di moneta aurea per il Levante, anche per il ristabilito monopolio dello zecchino veneto in quelle regioni. Dalle officine monetarie fiorentine uscirono in quegli anni solo alcune partite di tolleri in argento, contrassegnati col nuovo tipo della Fortezza Vecchia e di pezze della rosa, anch esse in argento. (Non ebbe successo fuori, credo qualche consenso lo ebbe nella nostra terra tra i negozianti).
    2 punti
  9. Le mezze pezze d oro coniate solo il 1718 e il 1720
    2 punti
  10. Per la definizione del fino si volle ricalcare fedelmente le proporzioni già in precedenza adottate per le doppie di Pisa, carati 21 e 3/4 per libbra di metallo da monetare. Il peso venne fissato per ciascun pezzo in denari 5 e grani 21, il valore in 23 lire di piccoli. Pezza della rosa d oro Diametro di 24/25 mm oro 21 carati, di grammi 6,5-6,7 Vanno dall R3 all R4 come rarità. Le mezze pezze d oro invece di diametro 19/20 mm di carati 21 di grammi 3,3. Ben più rare, il Manzoni riporta R5 per tutte l emissioni.
    2 punti
  11. Non è un putiferio, è un piacere trasmettere ciò che si sa. Ed è un piacere anche avere uno scambio di opinioni. l importante è poi andare tutti nella direzione giusta. skuby
    2 punti
  12. @Liutprand grazie della segnalazione, ricordo di averlo letto quando fu pubblicato sul cartaceo. E' molto interessante, invito chi avesse le monete oggetto dell'articolo di postarle, io purtroppo ho solo Barili e ne posto qui di seguito un esemplare. Saluti Marfir
    2 punti
  13. Alla fine, il mio Gallieno da Reyssouze era solo soletto e voleva compagnia... mi guardava sempre con quegli occhioni lucidi... così non ho saputo resistere e gli ho preso un "se stesso" da Milano D\ GALLIENVS AVG R\ LAETITIA AVG// S 19 mm - 1,95 gr RIC 489 v. Mi piaceva il busto di Gallieno con il drappo sulla spalla sinistra, tipico di una serie di emissioni Milanesi (qui, seconda officina). Da foto la moneta appare spatinata, ma se tanto mi dà tanto, dovrebbe arrivarmi di nuovo brunita (o comunque dovrebbe brunirsi da sé in fretta com'è toccato alle altre provenienti dal medesimo ripostiglio e ripulite un po' troppo).
    2 punti
  14. Una pezza del 1706, indicata come R3 del 3°tipo. Corona aperta.
    2 punti
  15. Io dalla legenda direi Valeriano (AVK ΠΟ ΛΙΚ ΟVΑΛΕΡΙΑΝOC). Forse Cilicia? Adesso provo a cercare una corrispondenza più precisa
    2 punti
  16. Cerchiamo di fare informazione in modo corretto. le monete antiche non si comprano a porta portese.... dai per favore, spero sia stata una battuta... skuby
    2 punti
  17. Buonasera, in merito all'argomento di discussione posso parlare della mia esperienza personale. Nel novembre del 2014 ho presentato domanda per l'iscrizione all'albo dei periti numismatici presso la camera di commercio di Udine senza presentare alcuna documentazione. Il mese successivo sono stato contattato da un rappresentante della camera che mi ha convocato per sostenere un esame. Bene, il giorno dell'esame ho avuto il piacere di conoscere e incontrare il Sig. Giovanni Paoletti che in effetti mi ha esaminato. Per l'occasione ho avuto il piacere di parlare per almeno un'ora di numismatica e di vedere qualche bella moneta. L' "esame" è iniziato con un test molto simpatico che si è sviluppato con il riconoscimento delle monete rappresentate sul calendario della NAC. Per ogni mese era raffigurata una moneta appartenente ad ogni possibile periodo e mi è stato chiesto di procedere con una classificazione generica (tipologia, autorità emittente e periodo) senza entrare nel dettaglio. Poi siamo passati alla legislazione che regola il possesso e la circolazione sulle monete antiche e direi che in quel settore non ho avuto particolari problemi. Per poi procedere con il riconoscimento di monete reali che aveva portato al seguito. Alla fine il Sig. Paoletti ha decretato la mia idoneità alla qualifica di Perito presso la Camera di Commercio dopo aver comunque sentito il parere della commissione composta da un paio di rappresentanti che avevano assistito al colloquio. L'anno successivo ho presentato la domanda per diventare perito presso il Tribunale che è stata accolta d'ufficio in quanto già perito presso la Camera di Commercio. In ogni caso la numismatica è una materia vastissima e va affrontata con la massima umiltà perché è impossibile conoscere tutto. Credo che lo stesso discorso possa essere riportato agli storici che magari sono specializzati per un periodo o per un altro. Antonio
    2 punti
  18. Ottimo e quindi siamo a Leonardo da Vinci, Milano, Ferrara legate da vincoli di ogni tipo, Sforza ed Este, Leonardo, Ludovico, Ercole d'Este, storie e fatti collegati e poi questa moneta, un quarto, di Ercole I d'este ( 1471 - 1505 ), una moneta direi quasi medaglia, una rappresentazione dinamica e scultorea del cavallo e poi c'è Grierson che ipotizza...e quindi forse un po' di Milano anche qui c'è....
    2 punti
  19. Buonasera, che ve ne pare di questo Grosso? Preso per 60 euro, secondo voi è stato un buon affare? https://ibb.co/foKVwa https://ibb.co/hG7dhF Ps: le righe che vedete si trovano sulla capsula e non sulla moneta.
    1 punto
  20. Complimenti ad Antonio ma anche alla Camera di Commercio di Udine che ha dato, una volta tanto, un bell'esempio di velocità ed efficienza nell'evasione della richiesta ricevuta.
    1 punto
  21. Nel 1920, due anni dopo la fine della PRIMA GUERRA MONDIALE, otto imprenditori di Milano sentono la inderogabile necessità di crescere, lavorare, esportare, importare materie prime, trovare nuovi sbocchi e nuovi affari. Così il 12 aprile del 1920 sui Bastioni di PORTA VENEZIA viene aperta la prima FIERA CAMPIONARIA INTERNAZIONALE con 1200 espositori di cui 256 esteri. Per l'occasione dell'ESPOSIZIONE il servizio tramviario viene incrementato e il Sindaco Caldara, per comodità propone di coniare due gettoni per corse tramviarie a tariffa normale e ridotta. I milanesi in omaggio al Sindaco chiamavano questi gettoni CALDARINI.
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  22. ed è per questo che le misure ponderali sono importanti!..... Non mi pare di leggere SC nel campo..... forse con la moneta in mano si puo' controllare...... sotto le concrezioni..... ... a meno che sia l'anima di un denario suberato...... ?? In ogni caso il peso puo' derimere alcuni dubbi.. .
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  23. Tutto straordinario @fofo, la pezza della rosa che circolazione ebbe poi ? Levante o anche interna e in che percentuali ritieni circa ? A parte la straordinaria iconografia si può ritenere una moneta di successo cioè era accreditata ?
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  24. non dici i pesi e non si capisce che metallo è....! non pensi che siano un poco scarse le informazioni ?....ovviamente anche le risposte non possono essere date con la sicurezza che invece dovrebbe essere una identificazione. ... comunque a mio parere poiché non si vede SC, potrebbe essere un denario molto rovinato (o appena uscito da uno scavo ? ...) https://www.acsearch.info/search.html?id=2710740 in ogni caso la raffigurazione dovrebbe essere questa: Marcus Aurelio, come Cesare, . Roma, AD 148-149. AVRELIVS CAESAR AVG PII F, testa a testa nuda / TR POT III COS II, Minerva in piedi a destra, con helmet, tenendo la lancia e lo scudo tieni presente che comunque dovrebbe essere d'argento..
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  25. Lanz rilascia regolare fattura con descrizione e foto (scarsa) della moneta. Non credo rilasci, neppure a pagamento, un certificato di lecita provenienza... in Germania non credo sia richiesto. Ma con la fattura riesci a dimostrare che arriva dalla Germania non da scavi illegali italiani. @alb123, mi associo a quanto scritto da @grigioviola, io stesso non avrei potuto esprimere meglio il mio pensiero nei tuoi confronti. :-)
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  26. Cambiarla va fatto in altre sedi , purtroppo
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  27. Lei è libero di pensare ciò che vuole e di comprare dove vuole, ma le monete antiche almeno qua in Italia per essere acquistate, onde evitare potenziali problemi futuri, quali dimostrare la provenienza del pezzo, devono essere acquistate con documentazione idonea che ne comprovi la provenienza. se a porta portese le rilasciano una ricevuta o altro, consigli di acquistarle li, viceversa a chi si avvicina alla materia eviterei... poi ognuno è libero di fare le proprie scelte ..( salvo non lamentarsi poi dopo..). skuby
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  28. Salve a tutti, sono un appassionato sul tema e vorrei dire la mia sull'argomento. A mia conoscenza sullo schild in questione, volevo precisare alcune cose. Intanto è vero che gli originali non sono mai stati consegnati perché la fabbrica che li produceva fu rasa al suolo dai bombardamenti, ma all'interno della stessa struttura erano presenti questi scudetti commissionati dal Terzo Reich e già realizzati. Quindi quegli esemplari originali che si trovano in circolazione, sono quelli rinvenuti fra le macerie e poi rimessi in commercio ad un costo notevole rispetto agli altri schild, dovuto proprio a quel fatto. Di questo vi sono dei riferimenti precisi che si possono riscontrare sul testo scritto in lingua italiana dal dr. Scapini, di cui alle pag. 302 - 303 - 304 (Decorazioni distintivi e attestati di conferimento del Terzo Reich. Heer, Waffen-SS e riconoscimenti generali). Inoltre ho avuto modo di appurare su alcuni cataloghi tedeschi, che ne esistono due versioni originali prodotti dalla stessa fabbrica. Un tipo con i fori lungo il perimetro dello scudetto (che andava cucito direttamente sull'uniforme) più dozzinale ed in dotazione ai reparti del Heer ed un altro, prodotto in minor numero, con dei prongs verticali molto lunghi posti sul retro, per essere poi applicati anche su tessuti in pelle e più resistenti tipo giubbetti di pelle, etc. (infatti, se ne fregiarono anche piloti della Luftwaffe e reparti speciali dei Waffen SS). Inoltre, premesso che non è possibile esprimere un parere (e non "giudicare"....) correttamente lo schild postato in foto, poiché mancano le immagini del retro che secondo il mio modo di vedere sono "fondamentali" per farsi un'idea sull'autenticità o meno dello stesso, sono d'accordo con "Duca" nel dire che almeno dalla patina, sembrerebbe a "prima vista" possa trattarsi di un esemplare originale. Mi riservo ovviamente di esprimere un parere più netto. Comunque, decisamente un gran bel pezzo di storia.
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  29. @uzifox Mi sono scordato di fare la foto alla 10 lire...tra poco la metto
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  30. Ti sbagli; come precedentemente detto da @tonycamp1978 questa moneta è in altissima conservazione. Foto permettendo, non sembra avere alcun segno di usura. I minimi graffietti e le "tacchette" da te evidenziate molto probabilmente sono state causate dallo sfregamento con altre monete conservate insieme ad essa. Il conio sembra molto fresco ed i fondi lucenti. Questa particolarità non è ben visibile per via dell'eccezionale patina iridescente. Martin
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  31. Complimenti Antonio!!!!
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  32. Non è la mia monetazione... Ma penso si tratti di un soldino dei dogi biennali II fase con sigle IV e data non visibile.. Poi se mi sbaglio gli esperti mi correggeranno...
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  33. Buono e bello. I 60 ci stanno tutti. Lievi tracce di consunzione. Direi da BB+ a QSPL. Ma sono sottigliezze. Bravo e permettimi tirala fuori dallo scatolotto.
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  34. tanti auguri e grazie di avermi ricordato, @eliodoro D'altra parte io stesso riporto un "12 ottobre 2006"... vabbè poi ho seguito per un paio di anni senza postare per apprendere le basi... ma il tempo vola!!! Ciao Illyricum
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  35. Un particolare del riassunto però è errato, in quanto ad occupare Genova non fu l'Amm. William Bentnick, morto nel 1813, bensì il suo omonimo Gen. William Bentnick. Vedo nelle immagini postate qui che alcune di queste monete hanno un livello di ossidazione avanzato, come anche la 2 Soldi nella mia collezione, piuttosto malridotta. Non penso che la circolazione per un periodo così breve abbia potuto ridurle così, quindi suppongo che abbiano continuato a circolare anche dopo l'annessione al Regno di Sardegna, o sbaglio?
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  36. Buona sera, volevo condividere questo centesimino... per avere i vostri pareri, la cartina era la sua confezione.
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  37. Complimenti, mi piace molto il catalogo francese mi dice che questa moneta ha delle "varianti" in base all'accento sulla prima E di "REPUBLIQUE": ben visibile per intero: comune "che non ha la forma d'accento"/"che ha una sorta di puntino": poco comune assente: non comune
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  38. Ecco l'ippodromo di San Siro inaugurato a Milano negli anni 20 nella sua monumentale bellezza. https://goo.gl/images/YyTVmH
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  39. Milano è anche il suo famoso ippodromo di galoppo di San Siro, che ha visto trionfare i più grandi campioni nostrani: da Nearco, Donatello II, Cavaliere d'Arpino, Botticelli, fino al monumentale Ribot. Era l'ottobre del 1955 e Ribot stravinceva a San Siro il Gran Premio del Jockey Club. YouTube All'ippodromo San Siro di Milano si corre il Gran premio di Milano CinecittaLuce 966 visualizzazioni 20
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  40. Mario, telepatia... avevo già preparato i gettoni, nel 1861 si firma presso un Notaio l'atto costitutivo della SOCIETA' ANONIMA DEGLI OMNIBUS per la città di Milano, (S.A.O.) inizia così il servizio pubblico col tram a cavalli... ...ecco il primo raro gettone
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  41. Lunedì rientro dalla "trasferta" e provo a fare le misurazioni, anche se non dispongo di un calibro professionale al decimo di millimetro. Comunque, se vuoi, Te la porto a Verona, così la vedi in mano. Ho idea che ci vediamo o da quel "ragazzaccio" di Monetaio oppure mi trovi dal mio Padre Spirituale Numismatico ( R-R...).. M.
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  42. Stacco un pochino la spina, per ritornare al mio primo "amore" ... le monete del vicereame. All'Asta passata ACM1 era proposto questo Tarì.....che a mio giudizio è alquanto Rara...e non potevo lasciarlo lì....senza portarlo a casa. Che volete è più forte di me, ci sono monete di Napoli che quando appaiono sul mercato vanno ricondotte nelle collezioni.....e non lasciarle girovagare senza meta. Nel avevo, alcuni mesi fa, uno del 1715 ... ma con le sigle IM nel taglio del braccio, molto, molto raro....adesso è a casa di un collezionista. Spero che vi piaccia....ma a me personalmente, a volte, la conservazione nemmeno la guardo....e non mi è costato nemmeno "poco". Non ricordo se con l'amico @Layer1986..discutemmo della rarità di questa moneta....adesso l'ho citato vediamo se arriva.
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  43. Ciao, anche per me è stata spazzolata, maneggiata male ma i resudui non sono stati asportati del tutto. Quella è una patina che si leva solo a bulino....è molto dura da levare solo con delle abrasioni o delle spazzolature. Mentre il metallo corroso è molto fragile, anche se può sembrare il contrario. I punti meno duri hanno ceduto. I residui al di sopra dell'orecchio, nei capelli, sono ancora più resistenti. Il sul fatto che il canale di vendita non sia affidabile non si discute, ma io non la condannerei. Secondo me se ben pulita si noterebbero i segni di una genuinità...
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  44. ... vi posto il taglio (Reimpressa, testa piccola) ...è particolare @rocco68....occhio !! .... la moneta non è mia, ma il proprietario è uno di "quelli" che non creano problemi, quando c'è da studiare.
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  45. Un tema tira l'altro, parliamo di San Carlo che dici @giancarlonedi questa carrellata di medaglie del Santo, Evento NIP Milano, grande esposizione....così tutto collegato, monete, medaglie, storia....
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  46. Già ci siamo arresi ? Alla Bertolami chiusa ieri è passata questa Piastra...i gigli sono 1/2 e scommetto che ha le stelle nel taglio..... !!
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  47. Io sono molto "sensibile" ai grandi moduli in argento e le esamino tutte in maniera minuziosa, ma ho un debole per 1817 e 1818. Per il censimento bastiamo noi come Forum, tutti dovrebbero postare oltre al dritto e rovescio anche il taglio......il così detto lato "c" . Questo aiuterebbe tutti a capire meglio le diverse varianti coniate con lo stesso millesimo o con millesimo diverso. Concordo con te che non è cosa facile ma se mai si incomincia mai si finisce. Caro Pietro sono anni che leggo questo Forum, sono anni che leggo te e tanti altri studiosi (anche se non lo ammettono) molto validi e vedrai che prima o poi si raccoglieranno i frutti di ciò che si ha seminato.
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  48. Questa è la discussione: Le piu' belle delle nostre collezioni. e la mia Piastra è dal post # 1024
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  49. non è colpa del venditore, lui ha fatto il prezzo che voleva, all'acquirente andava bene, bon…. poi sul prezzo c'è chi può essere d'accordo o meno. se io vendo moneta x a 200 e trovo chi me la prende ok, se poi altri non sono d'accordo è un problema loro no? non so se mi son spiegata
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