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  1. Theodor Mommsen

    Theodor Mommsen

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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 08/23/17 in tutte le aree

  1. Della serie "...se non son da hoard non le vogliamo" oggi vi voglio proporre un piccolo gruzzoletto recuperato di recente, si tratta di cinque monete (una ahimé non son riuscita a prenderla) provenienti tutte da un ripostiglio di cui già brevemente @Illyricum65 aveva accennato qui: LANGLEY WITH HARDLEY HOARD (Norfolk) Il ripostiglio è stato rinvenuto dal detectorista inglese Kevin Canham a circa 10 miglia a s-e di Norwich (Norfolk) a Langley With Hardley. La particolarità di questo ripostiglio (che conta un totale di 2043 antoniniani) è data dal ritrovamento degli esemplari nel corso di più anni (1997-2004). Il primo gruppo (agosto 1997) contava 414 esemplari e al seguito della sua scoperta è stata individuata un'area di investigazione di circa 13*11 metri dove, sempre nel corso del 1997, furono rinvenuti altri 662 pezzi. Nell'ottobre del 1998, allargando leggermente l'area di ricerca, sono emersi ulteriori 813 antoniniani a cui vanno aggiunti 47 esemplari trovati nel luglio del 1999, 52 nel maggio del 2000, 22 nel settembre del 2001 e infine 33 nel 2004. Gran parte delle monete sono assai compromesse in quanto il contenitore originario è andato rotto e disperso probabilmente per consunzione e/o per i lavori agricoli succedutisi nei secoli: il 21% degli esemplari non risulta identificabile. Il ripostiglio si chiude con tre esemplari di Probo e la sua composizione è analoga a quella degli altri hoard inglesi con il medesimo termine di chiusura, solamente l'1% risulta composto da imitazioni locali. Il British Museum ha acquisito un solo pezzo di Tacito: Questo è il report sommario dei pezzi: E questi sono gli esemplari che ho avuto modo di acquisire (ve li mostro con le foto delle inserzioni di vendita): Per ora è tutto, come sempre, sono graditi i vostri pareri!
    6 punti
  2. Se l'utente è stato sospeso dal forum, magari non sarebbe il caso di dubitare "leggermente" in merito al contesto di acquisto? Abbiamo solo un'oggettività: Queste foto. Magari sarebbe meglio soffermarsi su di queste, per cercare di capirci qualcosa di più, invece di far domande sulle opinioni espresse...
    4 punti
  3. Salve, oggi vi mostro questa piastra di Ferdinando ii , ha il Giglio particolare,gradirei i vostri pareri. Grazie.
    3 punti
  4. Concordo. E' sicuramente prematuro dirlo, ma si può anche pensare ad un tentativo di "tastare il terreno", per capire la reazione dei collezionisti di fronte a perizie contraffatte di Bazzoni. M.
    3 punti
  5. Per quanto riguarda la moneta non lo so, ma l'utente è sempre lo stesso, siccome il primo, @michell72 era stato sospeso dal forum, ha pensato bene di reiscriversi con il nome a rovescio Naturalmente anche @llehcim ha fatto la stessa fine, non aspettatevi quindi che intervenga di nuovo, ma poiché la discussione presenta molti spunti interessanti spero si continui a parlare della moneta. petronius
    3 punti
  6. Sono entrambe di Varesi 65, entrambe scudi d'oro del sole, entrambe rarità, entrambe ambite, sono coniazioni molte vicine a livello temporale eppure...eppure cambia tutto....
    3 punti
  7. Grazie Rocco, ci provo. La pro fausto sta facendo una bella patina uniforme. È gradito anche un tuo parere e di tutti gli altri che vorranno dire la loro. Grazie
    3 punti
  8. Ciao a tutti, vi posto un piccolo nuovo arrivo..la moneta meno amata dai napoletani del 600..il mezzo carlino o zanetta...seppur leggermente tosata, ha un buon peso, g. 1,36 x 15 mm.. di suo è una moneta comune.. Saluti Eliodoro
    2 punti
  9. E qui entriamo nella fiera del qualunquismo e dei luoghi comuni. 1) le industrie lattiero casearie, i salumifici e le cantine sociali devono la loro fortuna al fatto che i contadini per primi avevano imparato a mettere l'acqua nel latte, il nitrito nei salumi e lo zucchero e l'anidride solforosa nel vino....senza parlare della salmonella nelle uova etc. Etc. 2) l'industria produce in modo standardizzato e certificato (ispezioni a sorpresa da parte di clienti ed enti di certificazione, presenza costante deo veterinari Asl e ministeriali). Se vuoi spendere poco (i più) riceverai poco. Se vuoi prodotti di qualità li trovi e li paghi e li avrai buoni e garantiti anche se industriali. Sarebbe bene se scrivessi di ciò che sai senza cadere nel qualunquismo, complottismo, new agismo tanto di moda oggi. Un saluto Mario
    2 punti
  10. Segnalo un post ricevuto da il Fatto Storico, interessante per come storia e monetazione si intreccino e lascino dei dati scientifici così significativi: ritrovare le tracce di un cambiamento epocale ed economico all'indomani di una guerra tra superpotenze. Ecco il Link: https://ilfattostorico.com/2017/08/22/largento-iberico-rivela-lascesa-di-roma/#more-18946
    2 punti
  11. Ma scusate: se uno di noi avesse in mano un Littore anno V periziato Bazzoni.....starebbe lì a postare solo le foto della moneta, senza scrivere da chi è stata chiusa? E senza postare anche la foto del cartellino, con la descrizione e la firma del Perito? Se da quello che dice Simone, la sigillatura è di Bazzoni, a questo punto riterrei contraffatta anche la perizia del compianto Angelo Bazzoni. E questo spiegherebbe perchè l'utente non ce l'ha proposta. M.
    2 punti
  12. si caro petronius, sono ancora dei vostri
    2 punti
  13. Riassumendo: - abbiamo due utenti il cui nome è lo stesso, ma speculare all'altro; - il primo dice d'averla acquistata, il secondo (tempo dopo) che l'avrebbe acquistata se... - la moneta sembrerebbe originale (concordo con monetaio), ma contraffatta: la risoluzione dell'immagine non consente di vedere se ci sono segni di abrasione); Che se ne conclude?
    2 punti
  14. Grazie a tutti per le interessantissime informazioni storiche. Mi incuriosiscono le legende in latino della moneta ma i simboli delle Officine monetarie indicati con lettere dell'alfabeto greco. Per i Lettori più pigri, riporto la traduzione in italiano del passo citato da Theodor Mommsen al post 16: "Ai tempi di Costantino la smodata elargizione di denaro assegnò ai piccoli commerci l’oro al posto del rame, che prima era considerato di grande valore. È probabile che l’avidità abbia avuto origine da questo momento." Come detto si è trattato di un ingresso assolutamente imprevisto... E ritengo che quel solido rimarrà l'unica testimonianza della monetazione romano-bizantina della mia piccola raccolta. A questo punto anche per evitare le conseguenze negative ipotizzate dalla citazione latina..... M.
    2 punti
  15. Moneta Originale. Dura da dire via queste foto, ma parrebbe proprio un VI modificato a V (gambetta destra della V con inclinazione e spessore diversi). Mi domando se te le vai a cercare, oppure te le danno da postare...
    2 punti
  16. Esattamente, menziona il passo a pag. 124. Carlà è un bravo ragazzo e sta studiando bene. Sulla circolazione dell'oro rimando anche a E. Lo Cascio, Prezzo dell'oro e prezzo delle merci, in S. Sorda (a cura di), L'inflazione del V secolo, Atti del Convegno (Roma 25-28 giugno 1988), Roma 1993, pp. 155-188.
    2 punti
  17. Caro @bizerba62, quando si parla di circolazione dell'oro, mi torna sempre in mente il passo dell'anonimo autore del de Rebus Bellicis, spesso citato dal prof. Elio Lo Cascio durante le sue lezioni: Constantini temporibus profusa largitio aurum pro aere, quod antea magni pretii habebatur, vilibus commerciis assignavit; sed huius avaritiae origo hinc creditur emanasse. (Reb. Bell. II 1) Di fatto la definizione "Impero Bizantino" è moderna e loro stessi - i Bizantini - si definivano Romani d'Oriente. Per comodità, dovendo mettere il cartellino alle monete, preferisco iniziare a parlare di emissioni bizantine a partire dalla riforma di Anastasio I, quando il sistema tardo-imperiale venne rimodulato sulla base del solidus e del nummus.
    2 punti
  18. Ciao Massimo, Io direi che ti stanno abituando male! Nel senso... in un'unica discussione, hai avuto (BELLE!!!!!!) foto di tre monete che difficilmente si vedono. Chiedi una cosa molto complessa, che generalmente (e nel migliore dei casi) si spiega con moneta alla mano tramite visione diretta. In foto è praticamente impossibile trasmettere certi concetti (almeno per me... che con i testi sono sempre stato "moltissimo negatissimo" ) Posso dirti che la seconda moneta postata da @Monetaio (quella non patinata) è esattamente quella cui alludevo come FdC. Potrei indicarti i punti da guardare per capire le differenze (molto molto molto "sottili", limitate esclusivamente alla parte più superficiale del metallo modellato): zigomo ciglio e guancia del ritratto. Già dice tutto. Ci sarebbe anche la veste al R/, afflitta da debolezza congenita, ma al momento, come giustamente osservi, non è la debolezza che ci interessa ai fini della determinazione del grading. La moneta patinata è custodita da me, quindi posso sicuramente affermare come l'appel finale sia inusualmente molto alto per questa tipologia, che praticamente già a trovarla non lavata è cosa rara. Sicuramente un qFdC/FdC come si deve (da leggersi "da qFdC a FdC") nulla a che vedere con la massa di Spl/FdC che girano, martoriati da segni, colpetti, e lavaggi vari. Sono circa dieci anni che monitoro questa serie, e posso dirti che grazie a queste foto, hai avuto un aiuto ENORME per la comprensione valutativa di questa tipologia. Se ti trovi a passare per Roma, ci prendiamo un caffè e sarà un piacere spiegarti anche il più piccolo dettaglio. Per lo scudo, lascia tassativamente ogni speranza di trovarlo FdC Già il 50 lire, quando l'ho visto (in foto ) ho pensato fosse il prodotto di una zecca clandestina Il miracolo è già poterlo vedere in quello stato... pretenderne due di miracoli, me pare 'npò troppo @monetaio Pino, se te ne riscappa una COSI' (come la seconda), io compro...
    2 punti
  19. In attesa che @El Chupacabraci racconti la terza parte della vicenda, continuo con qualche schizzo di vita militare. Febbraio 1943, l'artigliere da montagna C.L. è in licenza per la nascita della figlia. Furbescamente, a ridosso della scadenza della licenza, ha un colpo di genio: prolungare la permanenza a casa, procurandosi un accidente. Così, dopo essersi schiacciato l'alluce, lo cosparge con la sostanza lattiginosa delle foglie di fico. Morale della favola, l'infezione gli causa un febbrone da cavallo e gli vengono riconosciuti sessanta giorni di convalescenza. L'alluce, invece, non sarebbe più tornato lo stesso di prima, lasciandogli - a perenne memoria - un'unghia più brutta delle altre. A fine aprile rientra in caserma. Qui viene accolto con stupore da un graduato che gli chiede come mai fosse lì e soprattutto per quale ragione fosse ancora vivo. La batteria di C.L., infatti, non esisteva più: destinata al presidio italiano in Corsica, era stata imbarcata sul Piroscafo Francesco Crispi, affondato da tre siluri britannici nel pomeriggio del 19 aprile, 18 miglia a largo di Punta Nera. Al nostro artigliere (salvo per un'unghia, è il caso di dire) rimase per anni il peso - misto di gioia e rimorso - di non essere stato una delle 943 vittime dell'affondamento.
    2 punti
  20. Buongiorno @Ledzeppelin81, gran moneta ricca di storia e di grande valore, che effettivamente arricchisce una collezione. Io non mi stancherei mai di guardarla e toccarla, è affascinante. Caro @Rocco68 ,anche a me manca......e sai perchè? Ogni tanto, quando ne esce qualcuna, raggiunge sempre cifre di realizzo altissime, e quindi non riesco mai a trovare un buon compromesso tra qualità e prezzo. Aspetto e spero. Ciao.
    2 punti
  21. Lo so che siete in vacanza.......e non avete tempo di postare le vostre belle monete napoletane.... Lo faccio io per voi, approfittando di prove fotografiche. Ecco il mio Tornese del 1827 Francesco I.
    2 punti
  22. 2 punti
  23. MEDAGLIE PAPALI - ASTE LUGLIO 2017 Ormai la consuetudine della vacanza numismatica è cessata. C'era un tempo in cui, all'inizio del giugno, le transazioni sostanzialmente cessavano e si ripartiva tra fine agosto e inizio di settembre con il grande raduno di Riccione (ai giardini, negli hotels, al convegno, nella tradizionale asta di San Marino, nuovi cataloghi) con rinnovato entusiasmo. Nel mese di luglio le aste sono state un po' più limitate, ma il numero è cospicuo (la medaglistica papale invero ha avuto presenza minore). C'è un rallentamento (non una cessazione) in agosto; in compenso sono già pubblicati nei siti tanti cataloghi per i mesi di settembre e ottobre. Per le medaglie papali del luglio l'asta più corposa è stata ancora una volta INASTA con circa 600 lotti ( così da dicembre ad ora sono 2500/3000 lotti): forse riappare qualche invenduto, ma trattandosi di materiale abbastanza ricorrente non sono andato alla ricerca. L'offerta ha riguardato materiale ricorrente, che spaziava dalle origini a Papa Francesco, con prevalenza di riconi per le antiche . I prezzi base erano contenuti, ma non stracciati. Le aggiudicazioni risultano modeste (25-30%) e gli acquirenti a mio giudizio hanno comperato abbastanza bene. Ho notato una richiesta superiore alla media per le antiche fino al 1700, Pio IX, Leone XIII e molto carente a cominciare dal Pontificato di Pio XII. Nella sostanza gli incanti di INASTA rilevano che c'è una esuberanza di materiale in vendita, abbastanza comune, che stenta a trovare colocazione in collezioni. ASTA NOMISMA on line. Proposti 60 lotti circa, senza pezzi di particolare interesse. Dagli invenduti rilevo che questi rIsultano del 70% circa, Purtroppo ho difficoltà a reperire i prezzi di aggiudicazione e stabilisco il venduto dalla riproposta dei lotti invenduti. Probabilmente sono io poco capace a navigare.....o Nomisma non dà pubblicità adeguata, quando gli esiti non sono particolarmente soddisfacenti...... WAG - Come di consueto, questa casa di aste ha esperito l'asta mensile on line con circa 30 lotti. Niente di eccezionale, ma quale medaglia interessante era presente . Le aggiudicazioni raggiungono l'80% con prezzi abbastanza resistenti per le medaglie antiche, un po' cedenti per la medaglistica 1800-1900.Meritano citazione: Sisto V - bronzo - Tesoro Castel S. Angelo - Bronzo - originale - BB - e 165+diritti; Pio VII - Medaglia Colosseo - AE - € 400+diritti KUNKER ha posto in vendita circa 10 medaglie (a prevalenza bronzo Mazio), tutte vendute a prezzo ordinari. Il mercato arriva alla sua tradizionale conclusione di annata un po' affaticato. Speriamo che alla ripresa ci sia voglia di collezionare come sempre, più di sempre
    2 punti
  24. Questi sono i 2 esemplari più belli che ho mai posseduto. In foto perdono molto, ma a parità di fotografia, si possono facilmente vedere le differenze con i vari qFDC in giro, se si vuole.
    2 punti
  25. Ultima moneta entrata in collezione Obolo di Viennese II Tipo Amedeo IX Mir Savoia 197 Al D/ si vede bene + AME , mentre al R/ BAV
    1 punto
  26. Buonasera a tutti,credo che l'amore non sia una prerogativa prettamente umana, si può amare anche un animale, in questo non c'è niente di sbagliato...
    1 punto
  27. @Theodor Mommsen : la tua citazione e' piaciuta cosi tanto al "pictor" che ha voluto posizionarla sul retro del dipinto.
    1 punto
  28. Grazie @numa numa L'Uzbekistan deve essere un paese affascinante, ma ammetto di non conoscere granché aldilà di Samarcanda. Si tratta di una monetazione troppo sottovalutata dal punto di vista storico/numismatico: chi le ha coniate? Gli achemenidi? Perché ci sono monete con simboli tipicamente greci (animali), altre geometriche (simili alle emissioni di Gandhara) e altre, come quella da me condivisa, che riporta una figura tipicamente persiana (la descrizione del British Museum riporta "double-headed persian column capital, ma qui purtroppo si scorge appena). Insomma mi sono messo in testa di voler raccogliere tutti gli esemplari noti di questa monetazione e farne un piccolo corpus di livello puramente amatoriale. Prima però vorrei raccogliere la bibliografia già esistente e qualcosa ho già trovato. Il testo di Mitchiner però sarebbe fondamentale perché pare ne abbia catalogate diverse.
    1 punto
  29. Ok ,grazie ! Resta comunque la piastra di Ferdinando ii in conservazione piu' alta (Nella mia raccolta)
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  30. a vederla cosi sembra buona, VI modificato a V
    1 punto
  31. La moneta non è stata fotografata affatto al volo: nella seconda foto si vede perfettamente la tovaglietta in plastica, finto merlettata, che poggia su un tavolo in graniglia. Non si tratta del tipico ambiente da mercatino. ... Scusate il delirio investigativo...
    1 punto
  32. Il confine storico temporale della caduta dell'impero Romano di Occidente è molto rarefatto, anche se a scuola insegnano la data del 476, così come chiamare l'impero romano d'oriente bizantino è una definizione di storici moderni (gli imperatori bizantini si sentivano e si definivano Romani -Romaioi- ed avevano forte il legame con la storia e la tradizione di Roma, anche se decaduta come centro politico)...comunque il mio testo (Sear) inizia il volume sulla monetazione bizantina da Anastasio ed include Leone nel volume sulla monetazione imperiale romana del V secolo, essendo collega degli Augusti di Occidente.
    1 punto
  33. ciao alex la moneta di simoncelli verrà venduta in capsula al facciale più giustamente le spese per l'invio in italia Sul loro facebook alla mia domanda perchè non è stato fatto il folder o blisterino come per il giubileo L'ufn mi ha risposto in quel modo. Il mio dubbio è sullo spendibile a san marino, chi la spenderà realmente? Il loro facebook è questo https://www.facebook.com/ufnRSM/?fref=ts
    1 punto
  34. aiuto!!!!!! @Theodor Mommsen so bene a cosa ti riferisci ..... ti giuro, sto ridendo da solo come un cretino
    1 punto
  35. Ciao Angelo, Piastra che porta pregio in una collezione......che dire...manca nella mia di raccolta. Ha ancora tutti i particolari leggibili, usura nelle parti piu' alte....qualche colpo ai bordi e graffi al rovescio. Moneta molto difficile a trovarsi in migliore conservazione.
    1 punto
  36. Ciao, ecco il mio gettone trovato rovistando nella mia ciotola magica, il rovescio è identico, di che anno potrebbe essere?
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  37. Per ringraziare anche te ,per la risposta,ti faccio dormire,da oggi in poi,spensieratamente dicendoti che il busto è quello del Pontefice,altrimenti,se fosse di S.Pietro avrebbe dovuto avere l'aureola e non sarebbe tanto cambiato nelle successive raffigurazioni monetali. Cosa significano le lettere I-B che affiancano il busto di Adriano I? Salutoni odjob
    1 punto
  38. Come sempre Legio II Italica si distingue per la sua preparazione e per lo spessore dei suoi sempre esaustivi e appassionanti interventi. Nella prima metà degli anni 70 venne sollevato un certo polverone mediatico (sempre in relazione ai tempi s'intende) nel mondo della numismatica romana imperiale sulla presunta origine extraterrestre dell'oggetto raffigurato nel rovescio PROVIDENTIA DEORUM della moneta di Publio Elvio Pertinace. In particolare le discutibili cronache dell'epoca attribuirono ad un "coraggioso articolo" del compianto Remo Cappelli l'interpretazione clipeologica (come si diceva ai tempi utilizzando un termine oggi assai desueto) di questa iconografia, ossia ipotizzando la raffigurazione di un oggetto volante non identificato. Il buon Peter Kolosimo non si fece peraltro sfuggire l'occasione per montare il caso e farsi pubblicità. La scarsa conoscenza del tema alimentò per alcuni anni questa discussione, approfittando della generale ignoranza e identificando altresì erroneamente la presenza della moneta anche presso la sezione numismatica del Museo Archeologico Federico Eusebio di Alba la città piemontese di cui l'imperatore Pertinace era originario. Io ci sono stato nel 1975 e non l'ho vista. Successivamente, se ben ricordo, questa suggestiva quanto fantasiosa lettura venne definitivamente abbandonata. Si trattava del sole o di una stella. Ricordo perfettamente di averne parlato, insieme al mio babbo, alla fine degli anni 70, con Cesare Bobba e, in seguito, con Gino Cermentini, che etichettarono entrambi ormai la cosa il primo come una delle solite speculazioni giornalistiche e, il secondo, con la sua solita bonarietà toscana un po' burbera, come una "bischerata".
    1 punto
  39. Ciao Come promesso ecco il peso di fattura milanese; Luigi di Francia.... nel verso il punzone di Giacomo Sala di Milano (16.7.1755) data di nomina ? Saluti luciano
    1 punto
  40. E' questa, infatti, la questione centrale da risolvere. In mancanza di un sicuro ed univoco orientamento, prima di sottoscrivere ed inviare un'autodichiarazione che potrebbe esporre a conseguenze penali, è probabile che molti, tra vedere e non vedere, nei casi "dubbi" continueranno a richiedere l'alc. Altro discorso è per quella fascia di monetazione normalmente non definibile "archeologica" e che rientra sotto il tetto dei 13.500 euro, per la quale si aprono finalmente delle autostrade senza barriere formali verso l'estero. Ciò vorrà dire meno burocrazia e più velocità per gli operatori che vendono monete non archeologiche all'estero. Qualcuno dovrà ringraziare i promotori del "Progetto Apollo" che, nato con l'intento di favorire i grandi mercanti d'arte, ha però portato a casa una "franchigia" di soli 13.500 euro (in Francia è di 150.000 euro ed in Germania è di 300.000 euro), smorzando notevolmente - ritengo - gli entusiasmi degli speranzosi Promotori. D'altro canto, nella "nicchia" di mercato rappresentata dalla numismatica, quel tetto può essere considerato adeguato alla maggior parte delle vendite concluse dagli Operatori italiani verso l'estero e dunque il limite di 13.500 euro si rivela, inaspettatamente, congruo nella gran parte delle transazioni. E' proprio vero che a volte è meglio attendere che i cambiamenti arrivino "da fuori". L'attuale soluzione, che non ha nulla di particolarmente innovativo, quando venne ventilata dal nostro interno suscitò un mare di critiche e, per così dire, spaccò l'ambiente in due, dal momento che i "classici" ritenevano che un trattamento differenziato fra monetazioni di diverse epoche avrebbe penalizzato le monete soggette ad autorizzazioni e controlli, cioè le classiche. Ora, mi pare che la novità venga invece accolta dal Pubblico dei numismatici senza particolari patemi, anche da chi commercia esclusivamente monete antiche (ops...devo aggiornarmi....intendevo dire monete "archeologiche"...);. Vuoi vedere che Apollo, Dio del sole e della poesia, a cui è intestato il Progetto che ha generato la riforma, è riuscito ad illuminare e ad ispirare anche il mondo numismatico? M.
    1 punto
  41. Scusa ma la bilancia del salumiere mica è tanto precisa? pensa se la tiene un po avanti perdera' un cliente
    1 punto
  42. ..con luce solare più forte
    1 punto
  43. Moneta da queste foto nel migliore dei casi completamente rifatta e con patina totalmente artificiale. Nel peggiore invece stiam parlando di fusioni ben patinate e con foto furbe... Se andiamo a vedere però cosa ha venduto il venditore recentemente troveremo un altro sesterzio di Traiano con lo stesso identico dritto (con le stesse identiche irregolarità sul bordo in alto), ma con un altro rovescio. Ergo sono delle fusioni, ben patinate e con finiture abbastanza credibili sui bordi: Da una precedente vendita del sesterzio con il tempio (è la terza volta che prova a venderlo...) ho salvato una interessante immagine del bordo della moneta: In passato poi ha venduto anche questo inquietante Caligola con le tre sorelle al rovescio:
    1 punto
  44. Ecco l'ultima arrivata, devo dire che sono piacevolmente sorpreso, non pensavo potesse piacermi così.
    1 punto
  45. @eracle62, Buongiorno a tutti....Eros, complimenti per il tuo 4 Tornesi 1799, Difficilmente ho potuto osservarne in miglior conservazione, nel tuo esemplare si vede l'orecchio e parte del ricciolo. Concordo con te sul fascino di queste monete in rame borboniche....quella data poi.....1799, se potesse parlare! Grazie per averla postata. Saluti, Rocco.
    1 punto
  46. Ogni tondello ha una propria identità, ogni tondello ha la sua storia, ogni tondello vuole raccontare, ogni tondello ci dona.. Per me ognuno di questi sublimi manufatti, ha un'episodio che mi riporta nel tempo.. E come se mi avessero ogni volta scelto fra tanti, e fra mille coincidenze... nulla avviene per caso.. Sono sempre stato attratto da questo nominale ricco di fascino e mistero, come tutti gli altri tondelli in rame che riportano il valore nominale in numero. Quattro, come i quattro elementi, fuoco, terra, aria, acqua, qui c'è tutta la vita... Come una vita dedicata all'espressione artistica in ogni forma.. Napoli Ferdinando IV Quattro Tornesi 1799
    1 punto
  47. 1 punto
  48. Ogni medaglia premio è unica... che sia in MB o FDC ....
    1 punto
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