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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 09/09/17 in tutte le aree
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Ciao a tutti, sono da poco rientrato dalle mie ferie estive trascorse in Sicilia Orientale. Durante il mio soggiorno a Siracusa, oltre alla visita alla bellissima area archeologica della città, ho fatto tappa anche al Museo Archeologico Regionale "Paolo Orsi". Al momento di fare i biglietti, con mia grande gioia ho scoperto che proprio in quel giorno della settimana era possibile accedere anche alla sezione del Medagliere. La mia visita al museo è pertanto iniziata proprio da qui e non posso negare che è stata la parte più entusiasmante e coinvolgente, pur essendo tutto il museo ricchissimo e assolutamente meritevole di una visita se ne si ha l'occasione. Il medagliere espone migliaia di monete di Siracusa e della Sicilia, partendo dalle classiche per arrivare fino alla dominazione Borbonica nell'800. Premetto subito che non colleziono monete classiche (che conosco poco) e nemmeno monete siciliane in genere, ma nonostante questo la mia emozione passando di teca in teca è stata grande! Le teche, provviste di discreta illuminazione e corredate da note storiche che illustrano i passaggi della storia della moneta, racchiudono veri e propri "masterpieces" della monetazione classica e siciliana. L'emozione più grande è stata la teca con le "Deca" di Euainetos... Monete incredibili, capolavori assoluti che non avevo mai avuto la fortuna di vedere dal vivo...Così tante, tutte insieme... Ho fatto alcune foto (impossibile fotografare tutto!), che hanno il limite di essere fatte con il cellulare e ovviamente senza flash... Le volevo condividere con voi... Sicuramente, non essendo questo il mio ambito collezionistico, non mi sarò soffermato su esemplari meritevoli di essere immortalati. Spero le possiate apprezzare comunque. Michele10 punti
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IO SONO IL CIRCOLO.... Esternai qui in aprile 2016, un invito, un monito, quasi un grido, una riflessione... L'invito ora è stato virtuosamente accolto dal Circolo Bergamasco che il 21 ottobre organizza nella sede cittadina un congresso, una riunione di tutti i rappresentanti degli stessi per condividere, dialogare, raccontare le proprie storie, esperienze, la situazione attuale, per fare proposte e per fare magari insieme almeno su alcuni punti un cammino insieme, condiviso. ( vedi discussione nella Sezione Segnalazione, mostre, eventi...) Io sono pronto, il mio Presidente lo vedo quasi ringiovanito, pieno di speranze, ha tante idee, è quasi eccitato, sta scrivendo una bella relazione da leggere a tutte le altre realtà. Certo ci vuole anche entusiasmo, speranza, passione, idee, tanto cuore, spirito di servizio, ma certamente qualcosa ci vuole.... Se ne parlò tanti, tanti anni fa di una riunione, un coordinamento, l'idea poi tramontò, forse ora dipende in fondo da tutti noi, se vogliamo è possibile, il destino poi in fondo è nelle mani di alcuni uomini, e qui parliamo anche del destino e del futuro della nostra numismatica. Io ci spero...ci spero tanto, spero di non essere accantonato e di concludere la mia gloriosa carriera, speriamo in questi nuovi impulsi, entusiasmi, passioni che vedo, forza sono con voi, il Presidente intanto è di là a scrivere, spero che l'ispirazione lo porti sulla strada giusta e da seguire, forza ragazzi e non ragazzi, non vorrei che un giorno mi trovassi a condividere gli ultimi anni della mia vita con nuovi inquilini, la mia vita è questa, le monete, i libri, la numismatica, una vita tra i numismatici, i collezionisti, gli studiosi, fatemi rivedere la luce che anni fa c'era in tutti noi...8 punti
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Salve a tutti. Vorrei sottoporre alla vostra attenzione un mio scritto, recentemente pubblicato ne "Il Giornale della Numismatica" online, in cui cerco di contestualizzare una rara moneta angioina dalle caratteristiche singolari: http://www.ilgiornaledellanumismatica.it/?p=14813 Pareri in merito alle conclusioni a cui sono giunto nell'articolo? Sono ansioso di leggere le vostre considerazioni, anche se avete idee o teorie diverse su questo denaro.5 punti
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periodo dei dogi a vita battista di campofregoso doge XXX 1478 - 1483 GROSSO D\ Castello con compasso R\ Croce Raro 3grammi bella patina4 punti
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- 1 quindi, ci siamo... Il venticinquesimo posto per il pranzo è andato anche lui, ma nel caso ci fosse il 26 basta avvertire anche in mattinata...più siamo e meglio è... Cerchiamo di portare un po' di entusiasmo, anche allegria, spirito di gruppo, amicizia nella nostra numismatica che secondo me ne ha tanto bisogno, abbiamo fatto e faremo ancor di più, l'anno sarà ricco di importanti e virtuose tappe e obiettivi, se saremo in tanti sarà più bello raggiungerli, in fondo il Gazzettino è un vero lavoro di gruppo, senza un gruppo che lavora, che si organizza, che parla, si confronta, ha sinergie e complicità tutto questo sarebbe stato sicuramente impossibile e catalogato nelle utopie e nei sogni che sogni rimangono...e rimarranno, personalmente, se riusciamo, i sogni li voglio vedere diventare realtà... Occhio alle foto, molte foto, documentiamo come merita questo momento !4 punti
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Ciao @Legio II Italica,quando dici che la centrale di Montalto di Castro e' costata settemila miliardi di lire non ti viene un sospetto? Il sospetto che la centrale non dovesse necessariamente entrare in funzione ma soltanto essere costruita,a beneficio dei soliti noti. Quando dici che avremmo risparmiato...chi avrebbe risparmiato? Produciamo un sacco energia da fotovoltaico,ma la bolletta non e' che sia diminuita anzi. Quando dici che siamo circondati da centrali e radiazioni naturali...appunto non mi sembra il caso di rincarare la dose. non importa se Fukushima e Chernobyl siano accaduti per colpa dell'uomo o della natura,sono accaduti,e all' umanita' ,tutta,non resta che grattarsi le croste,a questo mi riferivo quando parlavo di imponderabile,(vedi legge di Murphy). Ciao , @simonesrt vedi il fatto non e' che noi si sia o no dei pirl...il fatto e' che siamo governati da cialtroni incompetenti in balia dei vari potentati e non certo dell'elettorato. Quanto ai comportamenti lungimiranti,il non ratificare il nucleare con il famoso referendum,lo e' stato sicuramente. Tanto per dire...bisognerebbe farsi una gitarella a Trino Vercellese,dove sono stoccati I rifiuti della nostra avventura nucleare,intelligentemente in una area golenale del Po,o intorno alle raffinerie,piccole o grandi che siano dove l'aria e le falde sono inquinate da idrocarburi,per non parlare del chimico italiano,per fortuna deceduto( ma il cadavere e' ancora li' e puzza!). In definitiva non facciamo sogni di " grandeur",non siamo atrezzati,ne politicamente ne dal punto di vista della mentalita'. Questo e' il mio pensiero...forse piu' uno sfogo,non necessariamente giusto o veritiero e tantomeno teso a convincere chicchessia. Saluti . Adelchi.3 punti
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ScriveresTi, non dico in un Editoriale di una Rivista di settore, ma anche solo in questo Forum, lo stesso preciso messaggio scritto dal Maestro nell'Editoriale? No? Come mai? Di che "distinguo" vai blaterando? Ciò che suggeriva il Maestro al Lettore M.N. (suggerimento a cui - dovremo augurarci - M.N. non abbia dato seguito...perchè altrimenti avrebbe violato la legge!), si poteva fare allora? E si può fare adesso? Ovviamente non si poteva fare ne allora e ne adesso. Come ben sai. Il Maestro rimane tale e l'ho scritto senza mezzi termini in un precedente intervento, quindi nessuno vuole crocifiggerlo. Ma quell'esortazione ad appropriarsi delle monete ritrovate con il m.d. è un errore evidente...e lo sai benissimo anche Tu, che infatti non scriveresTi mai la stessa cosa, anche se continui a polemizzare inutilmente, accusandomi di voler "crocifiggere" il Maestro.. Anni di discussioni sul Forum hanno permesso agli Utenti di formarsi una "consapevolezza" sull'argomento m.d., consapevolezza che nel 1992 molti Lettori di C.N. potevano non avere ancora maturato. Quindi un giovane Lettore di C.N. dell'epoca, non ancora maturo sull'argomento ed incapace di interpretare come discorso polemico, provocatorio o chissà che altro, una netta e sintetica risposta rivolta ad un Lettore, che lo incoraggiava ad usare il m.d. ed a trattenere le monete ritrovate per la propria raccolta (perché questo è il suggerimento...non giriamoci intorno), avrebbe ben potuto credere ad un autorevole avallo di Traina sull'appropriazione dei rinvenimenti ricercati con il m.d. Questa è la sostanza riassunta senza tante parole e senza andare per il "sottile" e soprattutto senza ergersi ad "Interpreti" del Pensiero del Maestro, il quale, grazie a Dio, nella Sua prosa è sempre stato estremamente diretto e chiaro....forse anche troppo. Se fosse ancora tra noi, sono certo che ammetterebbe di aver dato un suggerimento errato al Lettore. E non sarebbe la fine del mondo. Non credo invece che avrebbe apprezzato chi pretende oggi di interpretarne il Pensiero, per tentare di giustificare a tutti i costi quell'errata risposta. Saluti. M.3 punti
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Ciao a tutti, Oggi ho tradotto questa versione molto carina di un autore non troppo conosciuto Macrobio, che ho deciso di proporvi. Ecco a voi la storia: "Dopo la battaglia di Azio avendo Augusto condotto un magnifico trionfo a Roma, gli corse incontro un tale che teneva in mano un corvo, a cui aveva insegnato questo saluto, pieno di adulazione, che diceva :"Salute o Cesare, vincitore, imperatore!". Ottaviano, a cui interessava accattivarsi gli animi dei cittadini, apprezzando molto l'uccello servizievole ordinò di comprarlo a ventimila sesterzi. Essendo avanzato poco nel cammino, allo stesso modo fu salutato da un pappagallo che comprò allo stesso prezzo. Un esempio di tanta generosità sollecitò un povero calzolaio, che comincio ad ammaestrare il suo corvo allo stesso saluto. Ma poichè l'uccello non rispondeva, esausto per la fatica e per il sacrificio, il padrone era solito dire :"Il lavoro e il sacrificio sono perduti". Un giorno tuttavia, quando il corvo aveva iniziato a ripetere il saluto dettato, il calzolaio attese Augusto sulla strada, pieno di buona speranza. Ma, avendo ascoltato le parole del corvo, l'imperatore, incurante di tale saluto, rispose :"Ho abbastanza di tali saluti in patria". Allora il corvo, ricordandosi delle parole con cui il padrone era solito lamentarsi, aggiunse a chiara voce :"Il lavoro e il sacrificio sono perduti". Stupito a tal punto dall'arguzia, Cesare rise e ordinò di comprare l'uccello a tanto quanto aveva pagato nessun altro fino ad allora. Quindi la ricchezza non fu il premio degli sforzi del calzolaio, ma di facezie fortuite, che il padrone imprudente aveva insegnato al suo uccello". Spero che la traduzione, che ho preferito mantenere quasi letterale, vi possa far divertire e soprattutto che sia fatta bene;););). A presto, Alb1232 punti
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Buonasera, ecco una bella new entry in collezione dopo mesi di inattività per quanto riguarda la raccolta di monete della mia città natia. come al solito per modena c'è da accontentarsi ,questi moduli schizzano letteralmente quando si va su conservazioni di riguardo. questa mi è piaciuta subito,è tutta leggibile e con pure una patina bellina a mio avviso. le ho dato un bb+ come conservazione...son in linea con i vostri giudizi? un saluto a tutti e grazie a chi interverrà marco2 punti
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So che senza peso e misure non servono,ma sono le prime foto disponibili delle sei frazioni in argento da S.Albano Stura. Non credo ci sia ancora una bibliografia relativa,a parte la fonte da cui ho attinto. N.b. la III.38e. sono due sovrapposte e saldate indissolubilmente dall'ossido. Fonte:longobardi,un popolo che cambia la storia.catalogo della mostra.2 punti
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Posto le immagini di una corona di Giacomo II d'Inghilterra da poco acquistata. La moneta purtroppo si presenta pulita e priva di patina. Spero che si riformerà piano piano. Non so se si possa definire rara o nc. Come conservazione direi q.BB o al massimo BB per la tipologia che mi sembra molto spesso si presenta con un buon rovescio ma un dritto sofferente. Rimane credo una moneta piacevole, purtroppo pur avendo pochissima esperienza trovo che sul mercato questi nominali se sullo SPL arrivino a costare tranquillamente più di 1000€, dunque o ci si accontenta oppure sono dolori per il c/c.2 punti
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Si tratta di un bagarone di Parma classificato fra le anonime papali. https://www.numisbids.com/n.php?p=lot&sid=1256&lot=490 Ciao Mario2 punti
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Hai ragione Numizmo, negli ultimi anni non era molto attento, alla veneranda etá di 88 anni gli capitava di acquistare dei pezzi che lui reputava doppi, ricordo quanto si arrabbiò per aver acquistato in un data Gorny una didracma di Gela dello stesso tipo che giá possedeva. Pur essendo diverso nei dettagli il cavaliere assomigliava ad un altro esemplare della sua collezione di cui si era dimenticato, la delusione per lui fu tale che voleva svendermi la moneta a metá del prezzo d'acquisto. Non cedetti alla tentazione in quanto sarebbe stato un'aprofittarsi della situazione, ma accettai tempo dopo un vecchio volume della sua biblioteca numismatica che volle donarmi come ringraziamento del fatto che settimanalmente lo andavo a prendere a casa per accompagnarlo al suo amato circolo numismatico.2 punti
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Quanti anni dall'apertura di questa discussione! il dott. Ernst viveva da solo a Bolzano, frequentava il circolo numismatico di Quella cittá e si faceva accompagnare alle riunioni settimanali da un giovanotto speranzoso di imparare qualcosa di numismatico che si chiamava Daniele Alberti.. abbitualmente si portava una scatoletta logora di cartone dove metteva alcune monete da far vedere al circolo. Da quella scatoletta uscivano splendidi incusi magnogreci, tetradrammi siciliani, ed ogni altra sorta di meraviglie. Acquistava monete dalle più prestigiose aste internazionali seguendo per lo più il suo senso estetico invece che seguire un solo filone numismatico,, e succedeva nei suoi discorsi che passasse dalla descrizione di una moneta medioevale all'adorazione di un cavaliere di Gela come niente fosse. La sua sterminata collezione comprendeva monete di tutti i generi ed una vasta biblioteca numismatica. vi assicuro che le monete passate da Lanz non erano tra i suoi pezzi prestigiosi.2 punti
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buona sera @Onda_anomala, denaro Enrico IV imperatore 1056-1106 tipo Matzke H2b. manca qualche elemento importante per la catalogazione a causa delle concrezioni ma dovremmo esserci.2 punti
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La vicinanza alle persone, a chi inizia, ai giovani, la stretta di mano, il voler dare personalmente il Gazzettino, un ritorno a pensare solo alla passione, alla divulgazione, riscoprire l'emozione che ti porta ad avere in mano una moneta...tutto questo e' anche il nostro progetto che non e' solo il Gazzettino, e' un modo di vedere la Numismatica in modo diverso, con occhi diversi...come vedete si può e i riscontri ci sono, basta unirsi a noi e domenica mattina stappare qualche buona bottiglia di prosecco per tutti mentre gli altri guarderanno la nostra fatica2 punti
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Invece strano lo è: perché non ci vuole molto a informarsi sul reale valore delle monete, internet è alla portata di tutti, oramai. Quindi il prezzo così basso è già un segnale che la moneta non sia autentica. Casomai si tenta di vendere a 200 ciò che vale 7. saluti2 punti
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Taglio: 2 euro Nazione: Andorra Anno: 2015 Tiratura: 200.000 Condizione: BB+ Città: Milano2 punti
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Taglio: 1 euro Nazione: Andorra Anno: 2016 Tiratura: 2.339.200 Condizione: BB+ Città: Milano2 punti
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Il denaro di Raimondo con la Vergine: una proposta cronologica Nella trecentesca Civitatensis chronica sono narrati secondo un criterio annualistico avvenimenti della storia locale dall’ingresso a Cividale di Gregorio di Montelongo (1252) fino ai primi decenni del secolo successivo. Autore della Civitatensis chronica è Giuliano da Cavalicco, ma è in parte anche opera di suo fratello Giovanni, a cui sembra sia dovuta la parte di testo posteriore al 1306 (La cronaca riporta regolarmente gli eventi fino al 29 agosto 1315, con una breve appendice che continua la narrazione in modo irregolare fino al 1331). Durante il patriarcato di Raimondo sono descritte in questo testo quattro Renovatio monetae (un'espressione latina che indica un'operazione fiscale consistente nel sostituire tutto il denaro circolante con nuove monete) nel 1274, nel 1277, nel 1281 e nel 1287. Durante la ristrutturazione monetale del 1277 viene sostituita la precedente tipologia con la torre con una moneta recante la Vergine Maria che regge in grembo il bambino Gesù. La traduzione errata fatta dai precedenti testi numismatici ha causato, in modo involontario, l'attribuzione a questo patriarca di un denaro con la Vergine senza crocette nella leggenda. (1). Nella traduzione da me proposta (vedi allegato) viene descritta una situazione differente: nel 1277, in zecca si dà inizio alla nuova coniazione, ma come per i precedenti denari al valore di 14 piccoli veronesi. Queste nuove monete entrano in circolazione. Nel marzo viene decretato che la nuova moneta deve avere il valore di 16 veronesi. Per rimediare all'accaduto, sempre per decreto nell'aprile dello stesso anno, essendo la moneta da 14 riconoscibile da due piccole croci poste nella leggenda (2), ne viene deciso comunque il corso legale e vista l'odierna rarità di questa tipologia, si attua un progressivo ritiro dalla circolazione. (1)“...Di questa variante ricordata nella Cronaca di Giuliano, mai ho visto un esemplare...”(G.Bernardi,1975) (2) un esemplare è presente nella collezione del Museo provinciale di Gorizia ed è stato riconosciuto dalla studiosa Ahumada Silva Letteratura: Ahumada Silva, Un denaro patriarcale aquileiese inedito al Museo Provinciale di Gorizia, Aquileia Chiama, 33 (1986), p. 8-9. Bernardi Giulio, Monetazione del Patriarcato di Aquileia. Trieste, Edizioni Lint, 1975 Tambara G., Iuliani Canonici Civitatensis Chronica , 19061 punto
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Medaglia devozionale domenicana, bronzo/ottone, del XVIII sec.- D/ Madonna del rosario con Gesù Bambino (raggiato), ambedue reggono la corona del rosario, anepigrafe. - R/ S. Vincenzo Ferrer o Ferreri, con il braccio dx alzato in atto di predicare, fu canonizzato nel 1458 da papa Callisto III. Ciao Borgho1 punto
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Ciao....leggo solo Ioannes nella seconda immagine...riferito a San Giovanni. Aspetta I pareri dei piu' esperti. Saluti, Rocco.1 punto
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è Falsa, ci sono diversi particolari che dovresti imparare per riconoscere un falso da una originale. Leggi le discussioni riguardanti questa moneta sul Forum, ti serviranno.1 punto
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La conservazione è buona, La legenda del rovescio quasi tutta leggibile.. Per una piccola moneta rara che si può volere di più??1 punto
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grazie per la risposta...allora il diametro è di 34 mm e il peso 11,36 g mi interessava anche capire quanto può incidere sulla valutazione della moneta il foro otturato, credo che la differenza di peso della moneta rispetto a quella riportata per esempio sul montenegro sia dovuta proprio a questo. in ogni caso anche se il valore dovesse essere 0 euro, questa moneta mi piace un sacco e nella mia collezione ci starà senza problemi!!1 punto
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Io sono il circolo....il circolo numismatico, sono nato nel 1960, nel 1970 credo di aver raggiunto il mio apice storico sia per frequentazioni che per importanza culturale. Erano altri tempi....sia economici, sia di fervori, sia di consensi numerici, ero il centro delle attenzioni numismatiche della cittadina dove risiedo, da me venivano tutti quelli che volevano parlare di monete, medaglie, vederle, scambiarle... Aspettavo con ansia durante la settimana che arrivasse il giovedì sera, in quella serata il segretario arrivava prima di tutti, apriva con la chiave la porta...che emozione in quel momento....finalmente vedevo qualcuno... Sono passati in tanti da me, ormai molti non ci sono più, altri sono molto anziani, i giovani dell'epoca sono persone oggi in età, alcuni sono diventati bravi, alcuni hanno scritto molto, altri hanno smesso nel tempo, ma tutti hanno imparato qualcosa... Vedevo persone ma vedevo soprattutto monete, tante, di ogni epoca, spesso belle, a volte intriganti, i miei ospiti facevano discussioni e lunghe dissertazioni su di loro a volte anche accanite, appassionate... Oh quanti ricordi, che grandi serate, che monete....ricordo il Gianni che sapeva tutto sulle monete romane ed amava spiegarle a tutti, ogni giovedì ne portava alcune da far vedere, sperava che si appassionassero e così fu veramente e poi Nando che entro' giovanissimo qui, imparò tanto da tutti e poi scrisse veramente molto, divenne conosciuto nel nostro mondo e come non ricordare il Franco detto il " Genova " perché di Genova era ma soprattutto perché sapeva tutto di quelle monete....bei tempi, bei tempi veramente.... Erano altri tempi...si faceva anche un convegno commerciale, un Bollettino cartaceo una o due volte l'anno, contribuivano i soci con degli scritti, degli articoli, negli anni 70/80 eravamo un riferimento importante per la nostra numismatica, i soci erano tanti.... Poi cambiarono tante cose, le iniziative diminuirono, anche le frequentazioni, dicevano che non ero più di moda, che bisognava contenere le spese, che c'era la crisi.... Oggi aspetto sempre con ansia il giovedì sera...è il mio momento, finalmente arrivano....con monete, cataloghi, libri, non sono molti ma finalmente mi sento vivo almeno quella sera, ancora importante... Il nuovo Presidente ha ambiziosi progetti, è sempre su quell'aggeggio infernale e misterioso per me che è il computer, dice che la comunicazione deve passare da lì ormai, ha tante idee, vuole fare di nuovo il Bollettino ma on line per ridurre le spese e coinvolgere i soci e anche i simpatizzanti esterni, vuole portare alla sera studiosi che raccontino e divulghino la numismatica....vuole fare un open day per far conoscere il circolo numismatico nelle scuole, fare proselitismo dove i giovani ci sono.... In questi giorni ha preparato tante locandine per quella giornata da distribuire in tutte le scuole della nostra cittadina, speriamo che ce la faccia, deve farcela....per la numismatica e per me...se così sarà quel giorno sarà festa grande e io mi sentirò come ai bei tempi ...importante....d'altronde io sono il circolo....il Circolo Numismatico con la C e la N maiuscola....1 punto
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A me sembra autentica ed in ottima conservazione. Il lustro è diffuso ed evidente, ma mi sembra di notare dell'usura su guancia e collo del re (da smartphone le foto si vedono più piccole). I fondi mi paiono molto puliti, senza graffi e segnetti vari. Come conservazione non sono in grado di essere preciso, viste le foto e il modo in cui le sto visualizzando, per cui ipotizzo che la moneta si trovi tra lo Spl+ e lo Spl/FdC. Gli altri amici del forum sapranno essere più precisi o correggermi, se necessario.1 punto
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La prima cosa che ti insegnano, quando vai a seguire la prima lezione di filologia classica, è che se l'autore X avesse voluto esprimere il concetto Y lo avrebbe fatto in maniera più o meno chiara, ma sicuramente comprensibile. Quindi trovo perfettamente inutile dilungarci in riflessioni su quello che avrebbe voluto dire, ma non ha detto. Voleva puntualizzare sulla legislazione? Lo avrebbe scritto. Sono d'accordo con @bizerba62: se Traina fosse ancora vivo, ammetterebbe l'errore senza troppe polemiche. In merito alla legislazione, pur essendo io il primo a dire che potrebbe e dovrebbe essere migliorata, mi permetto di fare il guastafeste (come sempre): l'Inghilterra non è l'Italia. Un conto è incoraggiare l'utilizzo del m.d. in una nazione mediamente povera di evidenze archeologiche, un altro è farlo in Italia, dove a ogni palata esce fuori un coccio. Sarebbe molto pericoloso da noi e la domenica, invece di vedere sciami di ciclisti, vedremmo sciami di detectoristi.1 punto
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Ciao : potresti mostrare anche il rovescio del bottone ? Puoi misurarne anche il diametro ? Grazie.1 punto
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Guarda, quella che ti ho riportato è la spiegazione ufficiale che è stata data a tutti noi a mezzo stampa, ma in effetti pure io ho l'impressione che persino le massime autorità monetarie non abbiano le idee molto chiare, dal punto di vista dei costi che si sostengono a seconda delle scelte di conio che si fanno nei diversi Stati. Persino sul costo di produzione delle varie monetine nei vari Paesi europei ho letto valutazioni diversissime tra loro, tutte teoricamente frutto di studi serissimi ed approfonditissimi, ma praticamente tutte discordanti le une dalle altre. Quindi è evidente che, anche ai massimi livelli, la confusione c'è eccome. Posso solo dire che i Paesi che hanno scelto di accantonare le monetine sono tutti Paesi che già in partenza erano ricchi e che negli ultimi anni sono diventati ancor più ricchi. Probabilmente si tratta di una semplice coincidenza, ma chissà... L'economia è una scienza che cela molti misteri e riserva molte sorprese...1 punto
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Non so se hai fatto il militare,io si ,ce li vedi gli italiani con l'atomica?come dare una molotov accesa ad un bambino. Non saremmo stati in grado di gestire il nucleare civile (non lo sono stati neppure I giapponesi del resto) figuratevi quello militare.1 punto
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Proposta interessante culturale ma mi domandavo perché non viene uno o più di uno del Circolo Torinese il 21 ottobre Bergamo al congresso dei Circoli, credo che la vostra esperienza e la vostra storia possa essere interessante se raccontata, per evitare sovrapposizioni Bergamo ha anticipato la giornata di una settimana, fateci sapere anche in privato e certamente può venire anche un delegato, buona serata, Mario1 punto
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Il giorno si avvicina Sono convinto che la semplicità e la spontaneità che caratterizzano tutto il progetto e il gruppo renderanno l'evento unico e speciale1 punto
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Ringrazio @rockjaw per l'ottima integrazione bibliografica apportata: sapevo di poter contare sul tuo valente contributo. Un grazie, ovviamente, anche per i suggerimenti dei cataloghi di D'Andrea: li conosco bene, li ho tutti (almeno quelli citati), ma ho preferito non inserirli proprio perché mi sembrava ripetitivo visto che una prima rassegna bibliografica in cui erano inseriti l'aveva già offerta Dareios. Diversamente, altri testi già citati ho ritenuto opportuno ripeterli perché li considero come dei veri e propri "classici" per la letteratura di settore. Ho già pronto il file word con tutta la bibliografia ordinata che è stata raccolta qui finora. Afferrato! Avevo già pensato di procedere su questa linea: annotare tutto, in questa prima fase iniziale, senza tralasciare nulla. Se ci sarà da chiarire meglio qualche aspetto ci penseremo in un secondo momento.1 punto
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"occhio che se non si scrive presto una legge efficace ed efficiente finiremo col saccheggio non solo da parte dei tombaroli, ma anche della gente comune, del semplice appassionato ">>. parole profetiche.... in UK la legge c'è, scritta bene, regolamenta l'attività, viene rispettata e non si assiste a nessun saccheggio.. che Traina avesse in mente un modello tipo UK ?!1 punto
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@numa numaNon c'è da crocifiggere nessuno ovviamente, è solo che il finale della risposta alla lettera di un lettore ,pubblicata nella rubrica Dritto e Rivescio del 1992, decontestualizzata dalla lunghissima serie di articoli e risposte ai lettori che compone il lungamente trattato tema del metal detector su CN suona "malamente improvviso", un po' un fulmine a ciel sereno, almeno per me (mi stavano uscendo i bulbi oculari ). Personalmente non saprei ancora se vederci/leggerci l'unica spiegazione plausibile e giustificabile ai miei occhi: una Provocazione molto forte diretta a certi ambiti che non saprei facilmente identificare, quindi un altro piccolo passo nella discussione pubblica sul metal detector .. ..Oppure, per davvero, quella stonatura che ancora mi fa un po' "paura".. È vero, il primo numero di CN che comprai era del maggio 1993, un bel po' dopo questo articolo, ma l'argomento fu sviscerato ancora molto ma molto a lungo sulle pagine di CN. A questo punto, dato che Mario Traina coi suoi scritti mi ha sempre convinto profondamente di essere un Signor Numismatico ed una persona animata da forte coerenza, ho voluto scavare tra i vari numeri di CN che ancora occupano lo scaffale (quelli che trattavano argomenti per me particolarmente interessanti). Questo per darmi una risposta. Cito pagine e mese di uscita di un numero perché non so se si possa postare liberamente materiale proveniente dal numero della rivista (si può?): tra pagina 6 e 7 del numero 59, novembre 1994, si può leggere la risposta "dal passato" di Traina a molti dei dubbi che ha suscitato questa discussione, dubbi spesso uguali a quelli espressi tramite una lettera di 23 anni fa da un lettore, come noi in cerca di un chiarimento, sulle posizioni della rivista, quindi indirettamente del suo curatore. Traina, uso una metafora, non vuole vedere, in tema metal detector, nè il bicchiere mezzo pieno nè mezzo vuoto, si auspica piuttosto una regolamentazione costruttiva e stimolante tanto per la cultura e la scienza quanto per il collezionismo privato. Forse, mettendo insieme tutte le pagine scritte sull'argomento nei numeri di CN, quella chiusura nella pagina del '92 nel post di apertura potrebbe infine risultare una mal (o ben?) celata provocazione finalizzata a smuovere le coscienze, come a dire << occhio che se non si scrive presto una legge efficace ed efficiente finiremo col saccheggio non solo da parte dei tombaroli, ma anche della gente comune, del semplice appassionato >>. Se si potesse pubblicherei l'immagine della risposta del '94, mi inorridisce infatti l'idea della "crocifissione" non meno di quella del villeggiante che la domenica, per appagare il suo ego, rovina anche solo un frammento di quella che è la Storia di TUTTI.1 punto
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Magnifico Rockjaw sono proprio questo i contributi di qualità' che cerchiamo per arricchire la bibliografia consolidiamo tutta la bibliografia in una lista Word che poi terremo a corredo della sezione e progressivamente integreremo con le nuove voci il lavoro è' un continuum temporale1 punto
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Per me tutti gli argenti non neri sono stati al 99% lavati. Ma non reputo la cosa "un male" a prescindere, se fatto come si deve.1 punto
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Buonasera a tutti,tra I vari testi che ho ultimamente acquistato c'e' un piccolo libretto intitolato "Cividale longobarda e il suo ducato:ricerche in corso",si tratta,praticamente,di un notiziario della sovrintendenza del Friuli Venezia Giulia,esso riporta le notizie di scavi avvenuti in quello che era il territorio del ducato di Cividale del Friuli,fra tutti I siti che compaiono nel testo uno in particolare mi ha colpito,quello di Adrazza , localita' in cui si sono scavate diciannove tombe risalenti all'alto medioevo ,tra queste la piu' appariscente e' quella di una donna di circa 18-20 anni con un ricco corredo comprendente: orecchini a cestello,un anello,due armille,un coltello,un pettine e piu' interessante di tutto una coppia di fibule a "braccia uguali" unite tra loro da una catenella.Niente di strano direte voi ,e' tipico di molte culture che le donne indossino un paio di fibule sul petto,solo che in questo caso le spille sono maschili. E qui si aprono una serie di possibilita' , premetto che in questo caso non abbiamo neppure la certezza dell'appartenenza etnica della defunta,diciamo cinquanta per cento longobarda e cinquanta per cento autoctona dell'arco alpino orientale,arbitrariamente io propenderei per la prima ipotesi, se non altro per I materiali presenti nel corredo:coltellino simil scramasax,orecchini a cestello,fibule a braccia uguali ecc.ma veniamo dunque alle suddette fibule,se le osserviamo con attenzione notiamo che sono di due tipi diversi, una con piede trapezioidale ,l'altra con piede triangolare. La prima,piu' antica,viene datata al VI sec.d.C.,la seconda al VII sec.d.C. come il resto del corredo. In base a questi dati si possono formulare diverse ipotesi:una e' che le donne indossassero indifferentemente gioielli sia maschili che femminili,ma francamente non ricordo un altro caso analogo,un'altra potrebbe essere che le spille fossero appartenute a qualche maschio della famiglia venuto a mancare e,come nel caso delle guarnizioni di cintura di Collegno,passate in "eredita'"ad un discendente,in questo caso forse si trattava dell'unica superstite,una donna,che orgogliosamente esibiva I cimeli di famiglia. Mi piace altresi' pensare che questa donna,sicuramente,di ceto elevato, ostentasse queste fibule,appartenute a due uomini del suo clan (separati cronologicamente da una generazione,30-40 anni),come fossero status symbols ,espressioni di un "mundio"che appariva chiaro a tutti coloro che la incontravano,ponendola in modo inequivocabile nel tassello sociale a lei riservato. Ripeto ,sono tutte ipotesi,ma converrete con me nel notare che queste due fibule,diverse tra loro,unite da una catenella "raffezzonata",chiaramente non pertinente alle fibule come le fibule non sono pertinenti tra di loro,di tipo maschile,indossate da una giovane donna,gridano la volonta' di trasmettere un messaggio potente,che per noi,purtroppo,resta oscuro. Saluti. Adelchi.1 punto
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Secondo me, per colpa del discorso sul metal detector, stiamo uscendo dall'argomento principale Si parla infatti dell'evoluzione della passione per la Numismatica; ribadisco: ciò che ci ha proposto è sicuramente vero e nobile, ma non è l'unica via da percorrere1 punto
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Taglio: 50 cent Nazione: Malta Anno: 2017 Tiratura: ??? Condizione:q SPL Città: Milano Note: NEWS!!!1 punto
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Salve , niente di meglio che visitare direttamente il Museo delle Navi Romani a Nemi , a ridosso del Lago vulcanico , un luogo indimenticabile per bellezza e natura , dove sono conservate , quel che ne rimane , le Navi di Caligola piu' altri reperti , infatti il Museo sorge , in parte , sul famoso ed antichissimo Tempio di Diana Nemorense . https://it.wikipedia.org/wiki/Museo_delle_navi_romane_di_Nemi http://www.museonaviromane.it/ https://it.wikipedia.org/wiki/Tempio_di_Diana_(Nemi) https://nemora.jimdo.com/home/articoli/diana-nemorense-e-il-templum-dianae-un-culto-mai-sopito/1 punto
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Alcuni dei stupendi arredi bronzei delle navi di nemi,conservati a palazzo massimo a roma..1 punto
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