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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 09/24/17 in tutte le aree

  1. L'idea. SCHWEIZ. WAADT / VAUD. Aimo di Monfalcone, 1491-1517. 2 Gros o. J., Lausanne. Blumenkreuz gebildet aus Lilien, dazu im 1. Und 4. Feld je ein Falke; im 2. Und 3. Feld je ein Hermelin. + AY * DE * MOTE * FALCONE * EPICOPVS. Rv. Maria mit Kind im rechten Arm über grossem Wappen, dieses eingefasst mit A - Y im Feld. REGINA * CELI [Hand] LETARE * ALEVA. (N der Vorder- und Rückseite verkehrt.) 2.99 g. Dolivo (SMK II) 80. HMZ 1-525a. Von grösster Seltenheit / Of the highest rarity. Kleine Randfehler / Minor edge nicks. Sehr schön / Very fine.
    8 punti
  2. Cercavo un grosso e ieri mi sono fermato qui, non l'ho trovato, d'altronde siamo nella fase evolutiva della moneta che si trasforma e si evolve, ma visto che ci sono ora lo presento, siamo con Enrico VII, è secondo me la moneta più rappresentativa e simbolica di Milano, qui ci sono i 3 Santi locali uniti nella stessa moneta, i Santi locali San Gervasio e San Protasio e quello che rimarrà il simbolo incontrastato insieme al biscione della monetazione milanese, Sant'Ambrogio. E' una monete dal punto di vista iconografico duplice con il passato dei 2 Santi e il futuro con Sant'Ambrogio che poi prevarrà nelle rappresentazioni monetali. A volte si parla di " milanesità della moneta ", beh qui c'è tutta e non credo che a caso il MEDIOLANVM se lo prenda al rovescio proprio Sant'Ambrogio. Vediamola intanto, è una splendida NAC 44, che il CNI e il GNECCHI catalogano come grosso da 2 soldi, Crippa pure ma con un ?, i recenti MIR Milano di Toffanin grosso tornese come il BDN 16 di Marco Bazzini come grosso tornese da 28 denari imperiali, mettendo però come emittente Galeazzo I Visconti a nome di Enrico VII di Lussemburgo. Vista e ora inserita questa incredibile moneta, però mi sono soffermato a rivedere al rallentatore questa discussione non potevo farne a meno... Iniziai cinque anni e mezzo fa, il 7 febbraio 2012, iniziai così non sapendo come sempre come sarebbe andata, e mi ritrovai a detta di tanti collezionisti, studiosi e commercianti con una discussione album, simbolo che raccoglie il mondo divulgativo del nostro collezionismo su questa specifica monetazione. 33 pagine 806 interventi 43.000 letture e in fondo siamo ancora qui a postare e tanto ci sarebbe ancora, ma questa discussione insegnò tante cose. Iniziò con un preciso intento, una collaborazione tra Lamoneta e Sni per preparare la conferenza dell'annuale Assemblea proprio su questo tema che fu tenuta dal Prof. Saccocci. Fu un successo incredibile a detta di tutti la discussione, l'assemblea stessa con una folla quasi da stadio per essere numismatica, ottima la relazione, splendido il pomeriggio in cui i collezionisti privati mostrarono a tutti i loro grossi, le loro monete, nel segno della più totale divulgazione, una kermesse numismatica Oggi rileggendola mi sembra passata un'era, eppure Lamoneta si mise coi suoi migliori rappresentanti a totale disposizione per tutti, per una grande collaborazione, tutto partì da qui e tutto finì qui, rimane una grande pagina, che viene consultata quotidianamente, una prova di quanto possa volendo un forum come Lamoneta e come possa il collezionismo privato, uno spettacolo che è giusto ricordare ogni tanto e devo dire oggi con un po' di malinconia, in fondo c'è molta Lamoneta, ma ci sono anche tanti miei ricordi e come è giusto guardare sempre al futuro ogni tanto qualche " do you remember ? " ci stanno perché doverosi e di esempio per tutti, per chi non la conoscesse perché non c'era, buoni grossi italiani a tutti ora, qui c'è quasi tutto...i grossi sono sempre loro tranne qualcuno che inopinatamente è stato tolto dalla discussione e questo è forse è l'unico aspetto negativo per me del tutto...
    6 punti
  3. Ciao a tutti, reduce dal convegno partenopeo...nuovo arrivo, un carlino di Filippo IV° antitosatura, ma tosato lo stesso... Saluti Eliodoro
    4 punti
  4. mi dispiacerebbe essere seppellito da vivo, credo che potrebbe capitarmi di non scrivere un post per un anno per vari motivi che non hanno nulla a che fare con il venire meno dell'interesse numismatico
    4 punti
  5. Questa è una moneta ricca di storia, pienamente rappresentativa dell'epoca di emissione.Dato che la tosatura era un problema enorme dell'epoca, il Mastro di zecca, Bibla propose la coniazione di questo carlino, con due cerchi indicanti il valore ( in questo caso, grana 10 e grana V)..l'idea era semplice e geniale..se veniva tosato il primo cerchio, il valore della moneta passava da 10 grana a 5 grana..ossia mezzo carlino..i tosatori erano più furbi..tosavano la moneta parzialmente, nella parte alta, lasciando intatti i due cerchi...la tosatura fu superata soltanto grazie ai macchinari con l'apposizione di segni sul bordo, la cui assenza comportava che essa non venisse più accettata...saluti Eliodoro
    4 punti
  6. Salve @Poemenius, come giustamente faceva notare @gigetto13, la terminazione in -chis è tipicamente germanica. La radice moe- potrebbe rimandare al concetto di benevolenza (cfr. la radice verbale germanica mag - mög - möch). Chiaramente per un parlante latino l'assonanza con il termine moecha, ma anche con il maschile moechus, era immediata e inevitabile.
    3 punti
  7. @eliodoro, bell'acchiappo. La monetazione del vicereame, ha bisogno di una corretta catalogazione, di un effettiva rarità dei pezzi...e di un appropriato prezzo di riferimento. Ad oggi questo è manchevole....di conseguenza succede quello che hai scritto. Chi li fa alti e chi li fa bassi....ma se chiedi molti commerciati non riconoscono ne la rarità, ne il loro effettivo valore. Un saluto.
    3 punti
  8. Questa mattina sono stati consegnati altri Gazzettini, tra l'altro vedo sempre persone diverse, nuove il che e' estremamente positivo tra l'altro per ovvii motivi. Ma la Numismatica e il Gazzettino in particolare offrono emozioni, contatti umani, e' come la vita in fondo gioie, ma a volte anche dolori, delusioni anche umane, amicizie date e non ricambiate, capita, ma e' la vita... Oggi però al banco ho avuto lo ammetto una forte emozione, la consegna del Gazzettino al collezionista solitario, la vita e' cambiata per lui, passano gli anni, la ruota della vita gira, ma stranamente sembra che invece il Cordusio porti a socializzare anche chi aveva fatto scelte sociali diverse. Un Gazzettino porta a condividere, a parlare, umanamente l'incontro mi ha emozionato , lo ammetto francamente, un grande della Numismatica, del mondo collezionistico ci aveva fato una inaspettata visita, credo che stasera nel leggerlo lui ci penserà, ne sono sicuro ....
    3 punti
  9. @dabbene Grazie Mario per la splendida moneta che ci hai mostrato e per i commenti con cui la hai accompagnata. Hai fatto bene a riesumare la discussione che in effetti è parte fondamentale della storia del Forum. Sarà meglio metterla fra quelle importanti in modo che rimanga sempre in evidenza. Cari saluti
    3 punti
  10. Buonasera Rocco, ottima giornata insieme agli AMICI di sempre,buona affluenza di collezionisti , qualità delle monete esposte dai commercianti per tutti i gusti. Il ns. Presidente Antonio Cava come ben sai ha finanziato con le sue ditte Neacoins s.a.s. e ACM Aste il libro del Prof. Pietro Magliocca sulle monete di Ferdinando IV° Di Borbone nel periodo 1796/98 . pubblicazione molto interessante omaggiata a tutti i richiedenti. Saluti Michele
    3 punti
  11. Il conio è basso, quasi piatto..... ma i tondelli sono gli stessi dei 4 tornesi repubblicani .... anzi....qualcuno dovrebbe essere anche ribattuto; riallacciandomi all'altra discussione del 6 Tornesi Repubblicano idem per i tagli da 6 tornesi borbonici. Chissà dove presero il rame i repubblicani.........
    2 punti
  12. Nel dialetto delle mie parti "moecha"pronunciato "mucha" e' l'organo riproduttivo femminile,sicuramente un vestigiale linguistico.
    2 punti
  13. La data che si trova sui dollari U.S.A. non è sempre indicativa dell'effettivo anno di stampa e rilascio in circolazione della banconota. Per esempio della series 1934 se ne sono avute altre quattro recanti lo stesso anno di emissione seguito da una lettera (A, B, C, D) il che vuole significare probabilmente che la stampa di quel biglietto è stata autorizzata dallo stesso decreto della series 1934 ma che si è reiterata nel tempo non oltre il 1949 dato che le banconote datate 1934D portavano la firma di Georgia Neese Clark come tesoriere della Federal Reserve e questa lasciò l'incarico nel 1953, dopo che nel 1950 fu stampata una nuova serie di dollari con quest'ultima data e ovviamente a sua firma.
    2 punti
  14. nella necropoli di Lovaria dove avevamo scavato con la società friulana di archeologia a metà anni '90 se non ricordo male c'era solo (come moneta) quell'antoniniano, se non ricordo male era pure suberato. la necropoli conteneva un centinaio di inumazioni, molte con i classici pettini in osso, stili e "poco" altro. Verso la fine degli scavi, però, sono state rinvenute le due tombe più importanti, che abbiamo chiamato tra noi del cavaliere (sepolto a poca distanza dal suo cavallo) e della principessa. Questa aveva alcuni oggetti in argento (uno spillone mi pare), mentre quella maschile una bellissima croce aurea (senza rilievi ma impressionante vederla affiorare) ed una spada la cui fodera recava in ageminato il nome MOECHIS. Gli scavi erano sotto la supervisione di Massimo Lavarone. Mi pare che come datazione delle sepolture si parlasse di età di transizione tra romani e longobardi. Certo però che il nome Moechis ha tutta l'aria di essere già longobardo. Tutti i rinvenimenti dovrebbero essere in deposito al museo archeologico di Udine. Riguardo alla presenza di monete romane in tombe longobarde anche posteriori, l'idea che queste potessero comunque circolare ancora dopo secoli accanto ai tremissi mi sembra verosimile, ma non ho ovviamente le capacità per poterne discutere.
    2 punti
  15. Oltre a seguire i preziosi consigli di profausto, mi raccomando: prima di procedere a qualsiasi pulizia informati bene!!!! Spesso pulendo una moneta (che magari è splendidamente patinata e si pensa invece che sia da pulire...) la si rovina irrimediabilmente!!! ciao galaad
    2 punti
  16. Si tratta di una fibula a disco con brattea recante l'impressione di una moneta di Lucilla (189 d.C.). Dalla necropoli di S. Giovanni,Cividale. Fine del VI-primi VII sec. d.C. Ciau.
    2 punti
  17. Grazie. Hai dato il thread di ricerca REGINA- filetto Arianna Ha iniziato con l'Ungheria. Allora Inghilterra. Non quello. Non quello. Ha aiutato Cubo di Rubik. Ripristinare 4 frammenti identici in tutto il quadro.
    2 punti
  18. O.T. oggi ho rivisto dopo anni la collezione del Museo Archeologico Nazionale di Cividale... purtroppo le foto che ho fatto dei pezzi longobardi (davvero entusiasmanti) non sono venute penso perché il nero delle bacheche le "sparava". ahimè. ma esiste comunque il libretto. Bellissima giornata, comunque. Non so se quella di Cividale sia la più grande collezione pubblica esistente, o la seconda o la terza, ma di certo non credo sia facile trovarne una così ben nutrita. posto comunque a latere esempi delle "collane" (le prime monete longobarde, parrebbe, ultimo trentennio del VI secolo), l'aureo di Tiberio incastonato in anello rinvenuto nell'ottocento nella c.d. sepoltura di Gisulfo in piazza Paolo Diacono, un altro simile manufatto ma con moneta bizantina, e la curiosissima ultima immagine che vi lascio interpretare al numero 2... mi spiace per le foto, so che non sono molto buone ma magari sono utili per discutere anche in modo più "ampio" sul mistero delle monete longobarde (senza pensare a tutte quelle romane tardoimperiali rinvenute nelle tombe anche da me )
    2 punti
  19. ne avanzerà uno per me a Verona? Oppure dobbiamo aspettare le ristampe ?
    2 punti
  20. Credo di sì. LAUSANNE, EVECHE Deux-Gros s.d. REGINA CELI LETARE ALELVIA. La vierge avec l'enfant à sa droite, au-dessus de l'écusson aux armes de Montfaucon entre les lettres A et Y // AY DE MOTE FALCONE EPISCOPVS. Croix fleurdelisée, accostée de deux faucons et de deux hermines. Dolivo 80; HMZ 2­525a. 2,97 g. Très rare. Flan irrégulier. TB
    2 punti
  21. ...e infine, il povero @chievolan che qua si stava domandando sconsolato: "ma quando potrò averne anche io?" PS purtroppo le immagini dei tremissi (su fondo nero) non sono venute. Ma per quelle c'è il libretto del museo.
    2 punti
  22. Visto che si tratta Ferdinando III zecca di Palermo, vi posto il piccoletto di famiglia. Il 3 piccoli del 1776.
    2 punti
  23. Buonpomeriggio a tutti! "Ghe pensi mi" @Rocco68 Restando sul rame posto questo 10 grani 1815 per Ferdinando III di Borbone Regno di Sicilia Moneta imponente che come ho già scritto a me ricorda un sesterzio con il suo ritratto coronato è le cornucopie al rovescio. Personalmente adoro tutta la serie dei grani di 2° tipo, i rovesci sono uno più bello dell'altro per me. Ora i numeri: 37,5 mm per 31,5 grammi di Cu Contorno: rigato D: FERD.III.P.F.A.SICILIAR.ET HIER.REX 1815 testa coronata a destra R: FELICI TAS PV BLICA G.10. in alto V B al centro spiga di grano tra due cornucopie Ecco il mio sesterzio di Ferdinando III... ehm scusate volevo scrivere il mio 10 grani del 1815...
    2 punti
  24. I’m posting this in the English-only section for the sake of simplicity, but I note this is a subject that began with posts in both the Kingdom and Republic sections (on the fast ocean liner Rex and its relation to the “Blue Riband” (“Nastro Azzurro”), the international prize for trans-Atlantic speed, but also—and this really floored me when I learned about it—the beer). So… Second of the final three ocean liner sketches is Berengaria, built by the Germans as Imperator and new in service in 1913, 919 feet long and rated at 23 knots. Imperator/Berengaria had a varied career during her quarter-century of work, and it got me to thinking about the succession of coins that might have been visitors in and around her at various times over the years. If anyone knows of any particular coin associated with her (perhaps under her mast), I sure would like to know. Anyway, with apologies for the extreme length of this thing, and more or less at random, some guesswork…. And please, as always, doubts, questions and corrections are most welcome. -----------------------------------------------
    1 punto
  25. Porto alla Vostra attenzione questa moneta che ho recentemente acquisito. Oltre l'alta conservazione, mi ha attirato il "fantasma" che il conio "incudine" (D/) ha inciso sul conio "martello" (R/) quando un tondello non si è presentato all'appuntamento col colpo di maglio. Spero Vi piaccia...
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  26. Grazie Presidente, anche da parte mia, per averci aiutato ad imparare qualcosa di nuovo. Vincenzo
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  27. Grazie alex.anchio sono veramemte molto contento a imparare tante cose da voi.
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  28. Ciao! Servirebbe una foto più dettagliata in quanto sembrerebbe un doppio bordo. Però potrebbe (anzi molto probabilmente lo è) il segno o per meglio dire un forte solco provocato dalla macchina che chiude i rotolini alla zecca. In questo caso non si tratterebbe di errore ma un difetto estetico senza valore. Dico ciò perché tale segno è visibile solo in uno dei due lati della moneta, mentre il doppio bordo viene solitamente impresso. In entrambe i lati.
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  29. Ciao @Renzo007, in merito alle banconote da 50 euro con seriale particolare ti consogliai di conservare quelle con i sei 1 consecutivi, riguardo al loro valore siamo sulla 60ina di euro cadauna. Mentre per la 5 euro italiana S002 vale 8€ se in qualità di FDS. Tieni conto che che queste sono valutazioni da catalogo, in realtà il valore di mercato è sicuramente più basso. Vorrei aprire una piccola parentesi che mi riguarda: con questo messaggio ho raggiunto quota 1000 messaggi in questo fantastico gruppo, con cui ho condiviso e allo stesso tempo imparato a davvero moltissime cose nel corso degli anni. Un grazie a tutti quanti per rendere questo non un semplice forum, ma un prezioso "angolo" di ottimi contenuti da tramandare nel tempo. Un grazie a tutti!!!
    1 punto
  30. Benvenuto sul forum, la prima moneta è un carlino di Carlo III, ( poi VI) d'Asburgo, zecca di NAPOLI , la conservazione è bassa, comunque moneta R2 (molto rara) ,PR 1/2, MIR 316
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  31. Figurati è un piacere collaborare ed avere i pareri di tutti noi,bisogna sentire sempre piu di una campana.
    1 punto
  32. Questo è il problema di tutti i paesi. Numismatici nel 1900-1980 Per gli eletti. Per le persone istruite. Il numismatica moderna Simile a McDonald's . La gente è venuta con un basso livello di istruzione. Leggete gli argomenti Sulla politica, Siria, Cina, Stati Uniti, Russia, Corea del Nord.? https://www.lamoneta.it/forum/14-agorà/ Delirium naif e analfabeta di persone meno istruite. La gente non conosce la storia di questi paesi. Non viveva in questi paesi. Ma scrivono e ragionano. E non tollerano un parere diverso.
    1 punto
  33. Ciao Pit : questo sita aiuta gli appassionati del settore ad identificare le medaglie che mostrano e offre dati sulle stesse ma non è un sito commerciale che fornisce soltanto il loro controvalore sul mercato : i prezzi variano anche notevolmente a seconda non solo della rarità ma anche delle condizioni in cui la medaglia si trova, se è corredata del nastro regolamentare, magari anche del brevetto di concessione.. Per conoscere semplicemente il loro prezzo sul mercato puoi dare una occhiata sul web ai tanti listini commerciali e di case d'asta. Le tue medaglie sono comuni, i nastri piuttosto malconci e le foto poco chiare, il loro valore si aggira su pochi euro ciascuna : alcune puoi trovarle in vendita anche presso negozi di forniture militari. Ti fornisco qualche cenno su ciascuna, almeno sai cosa possiedi. Due sono uguali, commemorative della seconda guerra mondiale. Ne sono state fatte due versioni, differenti solo per la data al verso : in una c'è scritto Guerra 1940 - 43, nella seconda Guerra 1943 - 45. Non riesco a leggere bene la data che recano le tue, inoltre il loro nastro è tricolore per entrambe, che io sappia.
    1 punto
  34. Molte di queste monete repubblicane furono ribattute con nuove impronte...da Ferdinando IV...prima ,da Gioacchino Murat e da Ferdinando I.
    1 punto
  35. Eliminare gli account inattivi semplicemente non serve a far alcun censimento al limite basterebbe contare i membri attivi. Va comunque detto che l'iscrizione non serve del tutto a chi è interessato alle discussioni non precluse ai non iscritti. Insomma, non avrebbe rilevanza statistica. Se volete la mia stima... i membri attivi del forum sono 42
    1 punto
  36. Siete bravissimi e avete una pazienza straordinarda!!
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  37. Con un Dybala che segna 10 gol in 6 partite, possiamo permetterci anche di dare più tempo ad Higuain, quando arriveranno anche i suoi gol saranno dolori per tutti...
    1 punto
  38. Bel lavoro @Brios.
    1 punto
  39. Carissimo borbonik, non sai che piacere mi fa vedere i "piccioli", se poi rappresentati da un nominale umile come questo e in ottima conservazione, capirai che l'ilarità è d'uopo... Cartella Barocca magnifica al rovescio, e il dritto con un'aquila estremamente epressiva, sarò ripetitivo ma Palermo merita di più in fatto di rarità... Eros
    1 punto
  40. E' solo una mia ipotesi, potrebbe essere una crazia di Piombino, la scritta che parzialmente riesco a leggere mi pare PRIN[C]......, all'interno ci vedo le sembianze di un drago? Diametro e mistura sono compatibili con il tipo di moneta, il bordo che parzialmente si vede non mi convince molto, se la moneta è quella da me ipotizzata è stata battuta sotto Giacomo VII Appiani signore di Piombino (1594-1603), M.I.R. 358 var. - Ciao Borgho.
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  41. Questi 4 Tornesi....."nascono" gia' con un conio basso nel dritto, stesso discorso per le Pubbliche da 3 Tornesi. È gia' raro trovarle in questa conservazione. Questo dritto lo considero gia' eccezionale.
    1 punto
  42. E' singolare che i compilatori, per talune rarità, inserirono un testo che spiegava i motivi della coniazione, con tanto di contesto storico e talvolta anche la collezione dalla quale proveniva. Di alcune bolle congiunte al documento pergamenaceo, era stato anche descritto il motivo per il quale erano state prodotte. Le oselle erano poi suddivise per doge e di ciascuno era riprodotto il proprio stemma araldico. Se ai quei tempi ci fosse stata la stessa cura che si pone oggi nella compilazione dei cataloghi d'asta, con foto colorate, in alta definizione e con ingrandimenti dove occorre, dico che avremmo oggi non un semplice catalogo, ma una monografia che non sfigurerebbe in una biblioteca, tra i libri d'arte. luciano
    1 punto
  43. Toh ... ti va bene questa medievale? Guarda che bella. C'è l'indicazione della zecca , c'è l'indicazione del periodo in cui è stata coniata, ... Serve altro?
    1 punto
  44. Si viodin doman. Di sigur a Triest. Par Sividat no sai.
    1 punto
  45. Ecco la soluzione dell'enigma. e possibile tuttavia che Rizzo avesse già' almeno in parte composto questa "seconda " parte ovvero il terzo volume della sua magna opus. Occorrerebbe ricercare tra le sue carte - forse giunte - al pari della sua biblioteca personale all'università di Catania. ..tratto dal l'enciclopedia Treccani... ....Dei tre volumi in programma, elaborati negli anni turbinosi della guerra, videro la luce soltanto i primi due (con la descrizione dei tipi monetali e nitidissime riproduzioni fotografiche), mancando all’appello la parte teorica.
    1 punto
  46. Quest'altre due, molto più consumate, erano comprese nel prezzo della moneta di cui al primo post.
    1 punto
  47. @Sirlad ma insisti pure ad assegnare il BB a questa moneta!? È chiaramente in alta conservazione. Ci possono essere dubbi, come già detto, di quanto si avvicina al FDC. da BB a FDC ci sono tre punti. Non è più soggettività, significa semplicemente non aver studiato la moneta.
    1 punto
  48. @numa numa, @arka Car.mi, immagino che il post di numa numa sulla collezione Crup (Cassa di Risparmio di Udine e Pordenone) al Museo di Cividale, sia una risposta al mio accenno 'promozionale' a quel Museo, cioè alla mia frase forse la più grande collezione pubblica di monete longobarde al Mondo. Ci saranno dei dubbi (c'era un 'forse', in ogni caso), ma quel pubblica non è lì per caso, volevo solo dire che lì su trova la più grande collezione visibile al pubblico di monete longobarde, che non è cosa da poco mi pare. Che poi sia in deposito da parte di una banca, e non sia di proprietà dello stato non è cosa che interessi particolarmente né me né i possibili visitatori, immagino. Quindi non ho proprio messo in discussione il fatto che ci possano essere collezioni private più ricche. Per il resto, ha ragione Arka, la raccolta CRUP non comprende tutte le monete presenti in quel museo, ce ne sono molte altre, principalmente da scavo (quindi esenti da falsi moderni) assai interessanti. Mi stupisce solo che in seguito queste monete, raccolte a partire dalla prima metà dell'800, assai famose, in gran parte catalogate (tra l'altro dal circolo numismatico triestino, uno dei primi esempi di proficua collaborazione pubblico-privato), oggetto di approfondite e lunghe discussioni tutt'ora in corso, siano state indicate da altri come semplici additions della collezione CRUP. Ma tant'è, ognuno ha i suoi punti di vista. Cari saluti e, per chi sarà così benevolo da partecipare alla visita, un cordiale 'a presto'. Andrea
    1 punto
  49. E' quello: un fantasma parziale che si può vedere meglio così...
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  50. Monetiere terminato! I cassetti li ho fatti come questi qui, con listelli di noce 6x2, ecco il risultato (le monete che vedete sono sistemate più o meno a caso...) Ho usato tre misure dividendo il cassetto (19.8x19.8mm) in 4x4, 5x5 o 6x6 spazi. Il velluto è appoggiato, non incollato, così come le griglie. Mi sembra un vantaggio in caso si voglia sostituire il velluto o la griglia, ma effettivamente è un po' meno stabile di una soluzione dove tutto è incollato. Che ne pensate? A posteriori, ci sono diversi miglioramenti che avrei fatto. Se qualcuno è intenzionato a costruirne uno posso dare qualche consiglio dopo la mia esperienza. Ciao a tutti, Luca
    1 punto
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