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Contenuti più popolari
Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 10/03/17 in tutte le aree
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Buonasera a tutti per tirarmi su di morale da quel maledetto 8 tornesi e credendo di fare cosa gradita, vi propongo questo...un 10 paoli del 1796 per il Governo Popolare di Bologna entrato da poco in collezione....adoro questi scudi e la loro iconografia... Qualche dato: 40 mm 29 grammi Ag 833% C/ foglie in rilievo D/ POPVLVS . ET . SENTVUS BONON . in esergo P.10.1796. R/ *PRAESIDIVM*ET*DECVS* Vorrei sentire i vostri pareri anche sulla conservazione. Grazie in anticipo a chiunque partecipa. ecco le foto come al solito non sapevo quali scegliere...6 punti
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Salve a tutti, ecco l'altro mio ultimo acquisto, anche per questa le foto sono quelle del venditore perché non ho ancora la moneta in mano... Come la giudicate?4 punti
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In Inghilterra la domenica si fittano terreni dove le persone si divertono con il MD senza trovare una cippa? Chi trova un qualcosa ha interesse a denunciare visto che se ritenuto importante " il qualcosa" finisce nei musei e viene pagato altrimenti viene messo in vendita senza problemi La differenza con i tombaroli è che questi hanno fretta a scavare e distruggono pur di trovare qualcosa, i possessori di MD hanno interesse a trovare ma ancora di più a denunciare , poi lo scavo sarà fatto da chi deve farlo. Certo che criticare chi trova e denuncia, un modello che porta a una veloce classificazione e spesso pubblicazione , rispetto a un modello dove ci sono gli scatoloni e ci sono ripostigli in attesa da oltre mezzo secolo....4 punti
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Per completezza della discussione dovrebbe trattarsi della RIC 674 Datazione: 112-116 (COS VI risale infatti al 112 e la moneta non riporta il titolo PARTHICUS che gli fu conferito nel 116) D: IMP CAES NER TRAIANO OPTIMO AVG GER DAC PM TRP COS VI P P, Busto radiato a destra R: SENATVS POPVLVSQVE ROMANVS / S-C Felicitas stante a sinistra con caduceo e cornucopia @alb123 confermi? Complimenti per la bella moneta e, per rispondere alla tua domanda: "Sì, mi piacerebbe molto averla in collezione" Aggiungo che, a mio parere, in asta o da "un venditore ufficiale" a meno di 100 euro non te la fanno nemmeno vedere... Come tutti voi, spulcio continuamente le aste (considerate anche le commissioni) su portali tipo sixbid o i siti di venditori italiani ufficiali e francamente non mi ritrovo assolutamente con le basse valutazioni fatte sovente sul forum (a meno di parlare di ebay o similari ovviamente).3 punti
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Le parole ..... le voci ..... restano tali e quali. La seconda metà del 1900 e cioè dal 1970 , in Sicilia (stanti alle voci) fu un susseguirsi di ritrovamenti. In molti casi fortuiti, esempio il ripostiglio di Bubbonia. Anche questa una storia da film. 8 cacciatori in una battuta di caccia ( e non tombaroli), alcuni di loro avrebbero notato un vaso grezzo , metà al di fuori del terreno, dopo una notte di forti piogge. Scherzosamente qualcuno tirò un calcio e ........... miracolo un certo numero di tetradrammi e di drammi di diverse città Greche Siciliote. Da lì seguirono eventi drammatici, a quanto si mormorava. Questi eventi arrivarono (pare) alle autorità locali, pare che la notizia fu ripresa da una cronaca della provincia. Nessuna Soprintendenza si accerto se tale notizia fosse vera. Oggi se qualche casa d'asta , aggiungerebbe su qualche moneta la provenienza ..... Bubbonia qual è la prova , visto che non c'è stato un repertorio fotografico. Parole.......Voci.........3 punti
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Uscito il n. 332 ottobre 2017 di Panorama Numismatico. questo l'indice: Curiosità numismatiche – Pag. 3 Autunno, la stagione dei cataloghi – Pag. 3 Roberto Diegi, Titus Flavius Vespasianus – Pag. 9 Michele Chimienti e Fabio Pettazzoni, L’araldica numismatica e il giglio – Pag. 19 Adelaide Mura, con la collaborazione di Riccardo Rossi, Una moneta inedita: 10 reali di Filippo II battuti sotto Filippo III – Pag. 29 Guglielmo Cassanelli, Michele Chimienti, Giovanni B. Vigna, La monetazione di Pio VII per Bologna. Un ripristino tormentato – Prima parte – Pag. 33 Corrado Marino, Banconote dal fronte. Le firme di soldati americani e italiani su banconote emesse durante la Seconda guerra mondiale – Pag. 57 Notizie dal mondo numismatico – Pag. 60 Numismatica 2017 – Pag. 61 Mostre e Convegni – Pag. 62 Aste in agenda – Pag. 632 punti
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Ha ragione l'anonimo "cancellatore a penna". Il secondo stemma non è di Feltre (la bella cittadina veneta porta un castello), ma è dei Tomitani, la famiglia del Beato Bernardino. Uno stemma poco conosciuto, poche fonti ne parlano, fra cui il sito http://www.leonemarinato.it/2 punti
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Secondo me - ma ne so niente di organizzazione interna di soprintendenze ecc. - non abbiamo scuse. Non esiste il catalogo neppure per collezioni importantissime come quella greca di Siracusa! Non credete che fra tesisti e ricercatori, e perché no anche privati volontari, si potrebbe iniziare a catalogare tutto quanto è stato ritrovato nei siti italiani? Probabilmente non verrebbe fuori la migliore catalogazione possibile, ma almeno si comincerebbe a schedare il materiale per studi successivi... ES2 punti
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La moneta è molto piccola... leggere tracce di usura penso che debbano essere tollerate... visto la delicatezza dei rilievi... da considerare anche che la foto è anche molto dettagliata e ben illuminata e non nasconde nessun difetto. .. anzi forse li accentua anche... da notare come i rilievi al dritto spiccano dai fondi... in un bb questo stacco netto non si nota...ed anche rovescio notate i fondi come siano ancora lucenti.. per me lo spl ci sta tutto2 punti
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So dell'affidabilità di Mazzarino, ma la moneta è in mio possesso mo faccio una foto alla perizia.... scherzo ovviamente....comunque così scrivono quelli di Nomisma..in ogni caso la moneta è rimasta invenduta...il bb/spl è esagerato pure per me come ho scritto. Tenendo solo il primo allora, come metro di confronto, credo concorderai con me che quella di @italov. al dritto è si più usurata ma non può andare sotto oltre il qspl , mentre al rovescio ha forse qualche usura in più sui rami ma con la corona, il Collare dell'Annunziata e la legenda siamo lì come conservazione...io la giudicherei almeno qspl o qspl/spl forse pure spl ma non mi muoverei da questo range scomodando un bel bb...poi come sempre si dovrebbe vederla dal vivo, con luce naturale e considerare che la monetina è davvero ina ina sono appena 18mm...2 punti
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Ciao @cinna74 Premetto che non è nemmeno la mia monetazione ma.... questa è uno spl+ https://www.numisbids.com/n.php?p=lot&sid=1418&lot=171 asta Varesi questa sopra sempre Asta Varesi https://www.numisbids.com/n.php?p=lot&sid=1418&lot=172 è SPLendida e anche se non è del 33 come esempio di conservazione è utile poi quest'altra da asta nomisma è classificata bb/spl periziato Mazzarino (forse un po' largo dato che io ci vedo piu' un bb+) In ogni caso per me la moneta di @italov. si avvicina mooolto allo SPLendido più che al bb... Ciau.2 punti
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Ciao. Aggiungo alla discussione questa bella moneta da un dollaro, coniata nel 1972 per le Bermuda, Stato non autonomo ma avente status giuridico di Territorio d'oltremare britannico. La moneta, commemorativa del 25 anniversario del matrimonio tra la Regina Elisabetta ed il Principe Filippo di Mountbatten (Silver Wedding), non era destinata alla circolazione ed è stata battuta in 14.708 esemplari con finitura Proof Le caratteristiche sono le seguenti: Materiale: Argento .925. Diametro: mm. 38,61 Peso: grammi 28,28 Assi a medaglia. Vi sono anche esemplari, di cui però non ho trovato la tiratura, aventi le stesse caratteristiche pondometriche della moneta Proof ma con titolo dell'argento .500. Al rovescio è riprodotto l'arcipelago della Bermuda, con la caratteristica forma allungata, mentre al dritto compare il bel ritratto della Regina Elisabetta, opera dell'incisore Arnold Machin. Bermuda ha adottato come propria valuta il Dollaro delle Bermuda dal 1970, optando in tal modo anche per il sistema decimale. Saluti. M.2 punti
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Attendo con impazienza questo numero perchè oltre ai consueti articoli è presente uno sulla monetazione Sarda, speriamo questo mese arrivi presto..............2 punti
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Come al solito, quelli di Galley 51 tengono stime "ridicole". ( o c'è altro). Un capolavoro dell'arte incisoria classica come questo didramma di Akragas e con un gran pedigree è degno di una copertina Soteby's.2 punti
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La ciotola per me è l'essenza stessa del collezionismo numismatico: devozione assoluta alla ciotola. Saluti Simone2 punti
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Magnifico forum. Ho letto centinaia di discussioni interessanti. Ma se fossi un mod questa la cestinerei.2 punti
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È strano. Perché le foto sono inclinate? Croce -questo è l'inizio della frase, la parte superiore. L'inizio di questa regola è posto in Bisanzio.2 punti
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Nuova frontiera del restauro o altro? sicuramente per chi vende è un successo. personalmente apprezzo altre caratteristiche in un bronzo antico. skuby2 punti
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Ciao a tutti, Vi mostro oggi con piacere questo dupondio di Traiano, che a mio parere è sicuramente tra i più belli che io abbia mai visto. Mi intriga soprattutto il colore rossiccio, voi che ne pensate, è un pezzo che mettereste in collezione ;););)? A presto, Alb1231 punto
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è la stessa https://www.acsearch.info/search.html?term=germanus+indutilli&category=1-2&en=1&de=1&fr=1&it=1&es=1&ot=1&images=1¤cy=usd&thesaurus=1&order=0&company1 punto
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fermi tutti!!!! L'aveva messa a testa in giù. Sono gli occhiali col nasone di Carnevale!!!1 punto
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Allora approfitto per condividere una delle monete a cui tengo di più. Ricordo l'emozione provata quando la presi in mano la prima volta durante l'esposizione dell'asta da cui proviene. Qualche volta ho l'irrazionale sensazione che alcune monete scelgano il proprio custode e ne fulminino cuore e portafogli. So che non interessa a molti in Italia questa monetazione ma mi fa piacere condividerla in una discussione come questa. George III Guinea,fifth head, "spade type" Buona serata1 punto
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Sono sempre io a darmi risposte, ma non riuscivo tenere per me la scoperta. Con una fortuna sfacciata, ed è un eufemismo, cercando nella mia biblioteca mi sono imbattuto in un opuscolo che parla della medaglia in questione. "Di alcuni omaggi resi alla memoria del B.Bernardino Tomitano da Feltre nella città di Pavia dal 1494 al 1894." Estratto del bollettino storico Pavese anno II fasc. I-II 1894 OMISSIS "......... nel 1597...loda assai l'insigne monaco Feltrese, e altrettanto fecero nell'anno 1630 i professori di medicina Aurelio Bussoli.........Non reca perciò sorpresa, se in quell'anno stesso addì 10 luglio, il consiglio generale di questa città, dietro impulso del marchese Lorenzo Isimbardi ............avesse decretato di far coniare una grande medaglia, di cui diamo il facsimile (purtroppo manca) tratto dall'esemplare rarissimo che si conserva nel museo civico Bonetta fra gli oggetti d'arte e d'antichità pervenuti al nostro municipio per il cospicuo lascito del compianto nob. comm. Camillo Brambilla morto nel 1892. Rappresenta da un lato l'effige del B.Bernardino da Feltre e intorno gira la seguente iscrizione: B.Bernardini:Tomit.de.Feltro.Strict.observ.S.Fran.prot.PP.effiges; dall'altro lato reca la veduta della città di Pavia sormontata dagli stemmi accoppiati di Pavia e di Feltre (nel mio esemplare," di Feltre" è cancellato a penna e a lato una nota dice "dei Tomitano") , al di sopra dei quali leggasi: Regia. Civitas. Papiae; inferiormente alla veduta della nostra città le iniziali dell'artista coniatore C.S.F. che non sappiamo ancora dire con certezza quale nome vogliano indicare .........Forse le iniziali vogliono indicare Carlo Soriani fece ....Anche presso il municipio di Feltre trovasi un esemplare di questa medaglia perfettamente identico al nostro......" Allora: o il mio è il terzo esemplare esistente (uno a PV dono del Brambilla, l'altro a Feltre) oppure ne è stata fatta in qualche epoca una copia, che però dovrebbe essere posteriore al 1894 altrimenti ce ne sarebbe menzione nel testo di cui sopra. Cosa ne dite?1 punto
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Infatti, è un'ipotesi che non sottovaluterei. Certo andrebbe poi confermata da altri elementi, da altre tessere del mosaico che vadano a comporre un quadro organico partendo da singoli indizi. Recentemente mi sono imbattuto in un altro farmaco storico che non conoscevo e che non credo abbia avuto minimamente il successo commerciale, economico, folcloristico perfino, della teriaca ma che fa passare quest'ultima in secondo piano sia come complessità sia come, forse, longevità; ed è l' Esdra. A Venezia per essere ammessi all'Arte degli Speziali e poter esercitare la professione, fino agli inizi dell'Ottocento, occorreva fare un periodo di praticantato di 8 anni presso un Maestro Speziale e quindi presentarsi di fronte a una commissione costituita da 8 elementi (il Priore, due Consiglieri e due Sindaci dell'Arte in carica più il Priore e due Consiglieri del precedente "Consiglio Direttivo", diciamo) che esaminava il candidato facendogli estrarre a sorte 24 "ballotte" (tre per ciascun esaminatore) scelte tra un totale di 160. Ciascuna "ballotta"conteneva una preparazione medicinale usuale di cui il candidato doveva disquisire, dimostrando di conoscerne le modalità di preparazione, i componenti, ecc. ecc. E' evidente che se i nuovi farmacisti vengono approvati dai loro stessi organismi dirigenziali, il rischio di conflitto interessi, con grave pregiudizio della sanità pubblica, è dietro l'angolo. Quindi, il xxx gennaio 1624, una "Parte presa" stabilisce che le 160 domande da cui estrarre a sorte le 24 dell'esame debbano essere codificate per iscritto e allegate alla Mariegola. Gli Speziali se la prendono un po' comoda perché la codifica effettiva avviene solo nel 1706, comunque da questa data è disponibile un elenco delle 160 preparazioni ritenute più significative nella pratica corrente. Tra queste, ovviamente, la Theriaca Magna ma anche, appunto, l'Esdra. L'Esdra, così chiamata perché se ne fa risalire l'ideazione al sacerdote Esdra durante la cattività del popolo ebraico a Babilonia, quindi prima del 459 a. C., è anch'essa un elettuario costituito da 150/160 componenti da riunire tra loro (tra cui, in formulazioni tarde, spesso anche la stessa teriaca) e anch'essa è una specie di panacea per tutti i mali. Pur risultandomi assai meno noto della teriaca e del mitridato, resta il fatto che anche questo farmaco sembrerebbe aver attraversato oltre duemila anni di storia e ancora nel Settecento risulta di tale reputazione da essere incluso in via ufficiale nella preparazione degli speziali del tempo. Probabilmente in questo caso l'enorme quantità di componenti, circa due volte e mezza quelli della teriaca, avrà reso quasi impossibile la sua preparazione effettiva e la sua commercializzazione in quantità tali da poterne ricavare ingenti ritorni economici. Il concetto alla base della sua preparazione mi pare però sempre lo stesso di quello dei suoi due più famosi "fratelli": se in un farmaco metto dentro di tutto, farà bene un po' a tutto. Concetto spesso utilizzato nella cosiddetta "polifarmacia araba" e assolutamente smentito poi dall'evolversi delle conoscenze che oggi, il più delle volte, mirano al singolo (o massimo due o tre) principi attivi che siano il più selettivi possibile per evitare che oltre a curare un problema ne provochino molti altri.1 punto
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Buonasera, Chiedo agli esperti notizie in merito a questa moneta. Misure: mm 21,73 x 21,46 Peso gr10,95 Materiale: argento1 punto
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Si. Speravo di averla già esaudita questa curiositá. È la M onciale-gotica ad occhiello chiuso.1 punto
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Anni fa ci fu uno scandalo perche' gli angoli dei sacchi scuciti (chissa' se "aiutati" o meno) donavano, pare, ottimi sesterzi, di cui la Giudea Capta di Vespasiano era il piu' comune. Ci fu anche un furbetto, un funzionario, arrestato. Emerse, a quel che sentii, che non esistevano elenchi, tantomeno foto e che il furbetto o i furbetti lo sapevano benissimo e avevano probabilmente agito per anni. Ti basta? Sono batura Sono informazioni che giravano ai convegni. Ti basta come risposta? Si, i sigilli borbonici possono avere un pregio e un valore storico, ma preferirei sapere le monete censite, fotografate e valorizzate, magari insieme ai sacchi e relativi sigilli.1 punto
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Buona serata .... meno di quanto possa pensare; spostandoci nella monetazione veneziana, sia nelle monete "spicciole e nere", sia nei ducati d'oro, poi zecchini, è pieno di contraffazioni dove il falsario riusciva a copiare le immagini (talvolta anche bene, soprattutto se il falsario era un buon incisore sul libro paga di qualche signorotto o nobile che voleva rimpinguare le sue casse a scapito di altri), ma cadeva miseramente nel comporre le legende .... ma perché? Si trattava solo di copiare dei segni; eppure le scritte sono per lo più incongrue; nomi storpiati o inesistenti ..... c'è a mio vedere la volontà di inserire errori. Altre volte modificavano leggermente l'iconografia, per cui il leone non teneva tra le zampe il libro, ma una mazzetta (immagine parlante della famiglia Mazzetti, signori di Frinco), che si diedero alla contraffazione in grande stile di sesini veneziani ed altre monete. Certo poi ci sono le contraffazioni smaccate, ma quella è un'altra storia. La teriaca era un grosso affare, portava soldi e non mi stupirei se qualche signorotto "todesco" si fosse industriato per produrne una imitativa; la zona del ritrovamento era zona di passaggio notevole. saluti luciano1 punto
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Ora ci siamo, la tipologia dovrebbe essere questa: https://www.zeno.ru/showphoto.php?photo=129759 la data islamica è la stessa che si trova sulla tua - aH 988 >> nostro 1580 ____ ٩٨٨1 punto
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condivido rorey36 oltre alla competenza un lavoro certosino e oltremodo paziente1 punto
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Dimenticavo il cartellino del listino Giuseppe de Falco1 punto
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Complimenti per la moneta. La patina la rende ancora piacevolissima. Premesso che non è la mia monetazione, resto perplesso nel leggere valutazioni attorno all'Spl. Nelle immagini io vedo presente, forse a torto, usura almeno nelle foglie al rovescio e soprattutto nella capigliatura del sovrano. Ho ipotizzato potesse trattarsi di debolezze di conio, dato che la maggioranza degli utenti la ritiene una moneta "splendida"o quasi, ma il modo in cui si riflette la luce in queste zone mi insospettiva. Sono una persona curiosa e mi è sembrato naturale andare a cercare immagini di altre monete con ugual millesimo in alta conservazione. E' stato facilissimo trovare questa nel sito di Mazzarino. In effetti questa è stata venduta come "conservazione eccezionale", ho cercato altri esemplari su acsearch, comunque ben conservati, e non ho trovato monete con queste aree penalizzate dal conio. Insomma io penso che la moneta presenti usura non compatibile con la definizione di Spl almeno nelle zone evidenziate in rosso. La moneta a mio parere è definibile come "bel BB", magari poco meglio al rovescio. Potrei aver ecceduto in congetture, in tal caso chiedo ai più esperti dove potrei essere caduto in fallo nei miei ragionamenti. Buona serata1 punto
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La seconda che hai detto La più "preziosa" tra queste monete è quella in argento .900 con finitura proof, coniata a San Francisco e destinata esclusivamente ai collezionisti, che esiste, naturalmente, per tutti gli Stati, non solo il Montana. https://usa-coins.collectorsonline.org/moneta/US-14D/13 petronius1 punto
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‘L TESTAMENT DËL MARCHEIS ‘D SALUSSESor Capitani di Salusse l’à tanta mal ch’a murirà. Manda a ciamè sor Capitani, manda a ciamè li sò soldà. Quand ch’a l’avran montà la guardiaO ch’a l’andèiso ‘n pò a vedè.Ii so sòldà j’an fait rispòsta Ch’à l’an l’arvista da passè. Ouand ch’a l’avran passa l’arvista, sor Capitani andrìo vedè.«Còsa comandlo, Capitani,còsa comandlo ai sò soldà?» «V’aricomand la vita mia, che di quat part na debje fà. L’è d’una part mandèla ‘n Franza e d’una part sël Monferà. »Mandè La testa a la mia mama ch’a s’aricòrda ‘d so prim fieul. Mandè ‘l corin a Margarita ch’a s’aricòrda dël sò amor». La Margarita in su la pòrtal’è cascà ‘n tèra di dolor. La Margarita in su la pòrtal’è cascà ‘n tèra di dolor. Se volete leggere sull'argomento qualcosa di veramente toccante www.aversalenostreradici.com/31-Civis/31-12%20Testamento.htm E intuirete anche che se MICHELE ANTONIO DI SALUZZO, non fosse morto così giovane, probabilmente la storia dei Savoia sarebbe stata differente.1 punto
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____________________________ Dopo questa simpatica parentesi continuiamo con la mappa tridimensionale di un isolotto/scoglio di Guernsey, il profilo è riportato su questa moneta da 25 cent del 1977. Castle Rock è legata al resto dell'isola dalla bassa marea e sino alla fine del XIX sec. fu un'importante fortificazione a difesa del più grande porto di Guernsey, si nota sulla mappa la cinta muraria ancora esistente. Attualmente è utilizzata come museo.1 punto
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Si, in effetti partirono molte iniziative proprio da qui per i giovani, l'elenco sarebbe veramente lungo, ci fu un concorso in cui dovevano descrivere i giovani delle monete che mostravamo sul forum e poi venivano regalate da parte nostra a loro, iniziative che credo ormai molti non ricordino più o non sanno perché utenti troppo recenti sul forum, eppure lo spirito nostro rimane ed e' sempre quello, però e' anche giusto ricordare cosa fu il forum, cosa fu l'azione di molti e poi ci sono sempre le magiche ciotole del Cordusio o semplicemente quando vedi un giovane gliene regali una, azioni che vedo praticamente ogni domenica , quindi bravi, molto bravi, bisogna provarci in fondo il futuro della Numismatica passa anche da queste cose, semplici ma che possono valere e significare molto ....1 punto
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Mi spiace, ma non posso. Non e' corretto secondo me fare nomi di terze persone. Proprio per questo, nella vecchia discussione ho preferito scrivere in quel modo. Posso invece sollecitare la persona stessa a farsi viva, se lo ritiene opportuno, leggendo innanzitutto la presente discussione. Mi comprenda.1 punto
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ENRICO II Conte di Gorizia 1319-1323 Denaro piccolo Mistura gr. 0,27 mm. 12 D/ +COMES GOR. Croce patente in cerchio perlinato R/ +TARVISIVM Croce patente in cerchio perlinato CNI 10/15 - Perini 22 - Schweitzer 58/60 Ho evidenziato in rosso quello che penso si legge sul tuo tondello1 punto
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Mi fa piacere Mario che dalle 'lamentele' che si leggevano sovente sul Forum fino s poco tempo fa sulla numismatica che stava ( secondo alcuni) morendo , i circoli che si riducevano, l'attività che languiva ( qualcuno si lamentava persino del mercato che invece ha sempre tirato alla grande) ... si è' invece passato ora ad un fiorire di iniziative che ha ben pochi precedenti. Conferenze ( tutte peraltro interessantissime - dalle monete arabe, alle monete etruschi , ai grossi medioevali alla storia delle collezioni sole tematiche dell'associazionismo - c'è n'è per tutti i gusti..) ; pubblicazioni ( così tante di nuove che l'unico a soffrire e' il portafoglio) ; nuove riviste e bollettini ( aiuto un'invasione ...); incontri / serate a tema interessantissime ( come quella ad esempio sulla collezione Trivulzio ricercata dal bravissimo Rambach); infine il Mercato che non sto nemmeno a commentare. in tutte queste iniziative Milano si pone come un faro e come motore di questa dinamica innovativa e propositiva. Guardando la situazione come era fino a pochi anni fa e com'e' oggi si può' fare un (ardito) parallelo con lo skyline di Milano: dopo essere rimasto identico per Quasi 60 anni ( il Pirellone risale al 1962), se lo guardiamo oggi nella bella foto sopra ci accorgiamo che è straordinariamente cambiato contribuendo a fare di Milano una città affascinante ricca di nuovi stimoli e iniziative culturali.1 punto
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A piantare il "pich" è una giovane coppia di promessi sposi........... Però perché 1275 non lo sa nessuno?? Grazie a Fabio Italo1 punto
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Nella scheda c'è un errore nella legenda del rovescio... È PIANTA'.. La traduzione dal piemontese sarebbe: " hai piantato il picco come si faceva una volta" E potrebbe avere significati diversi..1 punto
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@Davide Villa segui il consiglio che ti ha dato @dux-sab, inoltre non venderla a peso se non prima di averla fatta vedere a persona competente. è una moneta, che se genuina potrebbe valere quattro volte quello che ti hanno proposto. Le opinioni che hai avuto, restano opinioni scaturite da una foto non ottimale e con molti riflessi che non permettono una buona lettura dell'immagine,.......... e comunque sono sempre personali , pertanto vanno prese per tali.1 punto
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Che Milano fosse in un momento magico non devo dirlo io, sembra cambiato tutto rispetto a qualche anno fa, questa iniziativa decisamente virtuosa avvalora ulteriormente quanto detto e si propone di offrire una giornata di divulgazione numismatica e culturale a tutte le componenti che riterranno di voler partecipare. L'importante è permettere a tutti di poter esserci, approfondire, appassionarsi, allargare la base, l'occasione è interesante sia per chi parteciperà come visitatore che come attore a qualunque titolo. Per quanto mi riguarda posso dire a titolo personale di essere parte di tre su quattro delle sigle che collaboreranno ( NIP a parte ) ,detto questo, posso già dire che il Gruppo Quelli del Cordusio sarà presente con uno suo spazio specifico per la presentazione, ma anche la distribuzione, del Gazzettino numero 2 uscito da poco. Mi piacerebbe lo dico già subito che al tavolo non andassero uno o due rappresentanti ma tutti quelli che saranno presenti e che hanno partecipato alla stesura del Gazzettino 1 e 2, d'altronde siamo un Gruppo e solo da un Gruppo unito che condivide potevano uscire progetti come questo, quindi tutti insieme come mi sembra giusto perché in tanti abbiamo lavorato e collaborato con un occhio rivolto in particolare ai giovani autori o chi ha scritto per la prima volta. Il tempo non manca per comunicare più avanti meglio i dettagli, buona serata, Mario1 punto
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Ciao Mirco, quando meno di una anno fa (18 dicembre 2016, data ormai storica ) abbiamo brindato al nascente progetto "Gazzettino" avevamo un'idea editoriale ben chiara: formato cartaceo E digitale. Perchè? Perchè il cartaceo è bello, classico, comodo (checché se ne dica), piace a tutti. Serve però anche un modo per raggiungere chi è lontano, chi magari non ha la possibilità di venire a trovarci al Cordusio - o a Verona, o agli altri convegni dove siamo presenti - e anche per divulgare al meglio la nostra/vostra pubblicazione. Ad oggi il primo numero del Gazzettino è stato sì letto in formato cartaceo da tanti amici vecchi e nuovi del nostro Gruppo ma è arivato anche in Thailandia, Belgio, Spagna, Croazia, Francia... grazie al formato digitale. Gazzettino di tutti, per tutti...dappertutto Un caro saluto e a presto, Antonio1 punto
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E questo non è niente, se esageravano con la tosatura il mezzo carlino diventana "lenticchia pantelleria" ....... :rofl:1 punto
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