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Contenuti più popolari

Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 10/23/17 in tutte le aree

  1. L’invito ricevuto a partecipare ad un incontro tra i circoli non poteva essere ignorato dal Circolo Numismatico Patavino (di cui sono stato rappresentante delegato) perché la proposta di un incontro tra realtà associative di numismatica, provenienti da realtà territoriali diverse non e’ un fatto frequente. Molti lo hanno pensano, molti lo hanno auspicano ma pochi lo fanno. L’organizzazione e’ stata perfetta, il luogo di incontro prestigioso, il pranzo all’insegna della tradizione locale e la partecipazione dei partecipanti molto sentita. Se in tema numismatico si possono frequentemente trovare occasioni per partecipare ad incontri scientifici di buon livello, per visitare mostre specialistiche e musei dedicati o più semplicemente per partecipare a convegni numismatici, veramente poche le volte un momento dedicato a condividere la esperienza associativa con il preciso intento di far aumentare il livello di interesse della numismatica. Un interesse che molti dei numismatici più anziani ritengono stia scemando, ma che forse se ci si guarda ben intorno si manifesta in forme diverse e plurime rispetto a quelle a cui tradizionalmente siamo abituati a vedere. Proprio per questo se di monete si e’ parlato poco, l’incontro ha favorito l’aspetto più umanistico della numismatica. Difficile fare una sintesi sulla giornata, ma per certo ho percepito una linea comune : il desiderio di voler far incontrare i tanti appassionati di numismatica che per mancanza di tempo, che adagiati sul facile utilizzo della tecnologia web o che ritengano che la numismatica possa essere di prerogativa accademica, con l’auspicio di farlo attraverso un percorso associativo. Qualcuno ha ricordato alcuni tentativi passati nel costruire la iniziativa di una collaborazione tra Circoli. Credo che stia a noi a proseguire con percorso costruttivo dove il successo non si deve misurare in numeri di aderenti, ma nell’aumentare il valore delle singole associazioni che desiderano partecipare e costruire. Ho letto con curiosità il verbale della “federazione dei circoli” da Matteo95 dove pur conoscendone la iniziativa dalla storia della nostra associazione, ho trovato interessante constatare come molti dei temi ancora validi ai giorni nostri. Ma ancora più curioso constatare che molti dei circolo presenti lo scorso 21 ottobre 2017 erano altresì presenti il 16 novembre 1969 . Un ringraziamento al Circolo Numismatico di Bergamo per la organizzazione e l'auspicio e’ la iniziativa che possa continuare con l'entusiasmo e la eleganza che ho trovato al primo incontro. Gianpietro
    7 punti
  2. Forse riesco a venire...però fino all'ultimo non lo saprò con certezza, vi saprò dire a ridosso della data...
    3 punti
  3. No, non è corretto: Grimoaldo fu re della Langobardia Maior a tutti gli effetti dalla fine del 662 al 671; per conquista e perché acclamato dall’assemblea degli uomini liberi (Arimanni), come voleva la tradizione. Su questo punto non ci possono essere dubbi. Paolo Diacono dedica a Grimolado l’ultimo capitolo del Libro quarto e in pratica i primi trenta del Libro quinto. Ammesso che il monogramma sulla moneta sia il suo, il titolo di rex che compare nel blocco di destra del medesimo monogramma è quindi giustificatissimo. Saluti a tutti, Marco
    2 punti
  4. Rollbatzen in seguito semplicemente Batzen; 15° secolo direi trovata
    2 punti
  5. Ciao. Un rapidissimo aggiornamento sulla "Tavola rotonda" del sabato mattina. Hanno confermato la Loro presenza, oltre al Dott. Maurizio Eufemi, già Senatore della Repubblica e a suo tempo promotore dell'art. 2-decies, il Dott. Barello della Soprintendenza di Torino, un rappresentante del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale del Carabinieri del Piemonte ed il Dott. Carmagnola, Presidente dell'Associazione Culturale "Il Laboratorio". Hanno altresì aderito all'invito i Col. Dott. Domenico Luppino e Dott. Claudio Fardella Mungivera, rispettivamente Esponenti della Guardia di Finanza e dei Carabinieri, nonché il Dott. Fiorenzo Catalli, che non ha bisogno di presentazioni. Stiamo ancora lavorando per coinvolgere un Esponente politico che conosce molto bene la problematica che sarà trattata, ma non siamo ancora in grado di confermarne la presenza (e dunque mi riservo di comunicarne il nome) Ne approfitto per ricordare che il Pubblico presente potrà porgere agli Intervenuti delle brevi domande, possibilmente su argomenti e problematiche di carattere generale e non su casi personali. Nel contempo, conoscendo la "temperatura" che caratterizza alcune problematiche che vedono spesso coinvolti personalmente alcuni Partecipanti, pregherei tutti di mantenere un contegno quanto più possibile "anglosassone" nel porgere le domande, tenendo presente che gli ospiti invitati alla Tavola rotonda sono "sacri", nel senso che non è opportuno sottoporli ad un "tiro al piccione" o metterli comunque in imbarazzo con attacchi ad personam. Assicuro che coinvolgere alcune delle Autorità che interverranno all'incontro non è stato affatto facile e pertanto siamo tutti invitati ad mantenere un contegno improntato al massimo rispetto reciproco. Ciò non significa che non potranno essere esposte ai graditi Ospiti anche le questioni più "spinose" che ci preoccupano, con la necessaria concisione e determinazione, ma è abbastanza evidente che polemizzare con i singoli non sarebbe di alcuna utilità. Grazie per l'attenzione; mi auguro di vedere molti di Voi a Torino. Michele.
    2 punti
  6. Questi piccoli gioielli sono nascosti nelle segrete delle nostre case...mostriamoli più spesso che sono delizie per i nostri occhi e per chi non avrà mai la possibilità di possederle o addirittura vederle dal vivo... Complimenti a tutti @tonycamp1978, @AntonioDA, @Giankyv, @Ciprios
    2 punti
  7. Prima di procedere con le 35, posto l'ultima arrivata: Una bella 34 molto interessante
    2 punti
  8. Per Uccellincheviendalmare: mi ci vorrà un po' di tempo per raccogliere le documentazioni del nostro Congresso, anche perché a causa dell'organizzazione ho accumulato diverse cose piuttosto urgenti da fare. Detto ciò, come già assicurato ai convenuti al Convegno invierò ai Circoli numismatici, alla stampa del settore e a lei il resoconto ufficiale della manifestazione. Grazie per l'interessamento. Gianpietro Basetti
    2 punti
  9. Se uno fa il bravo bimbo, non viene svegliato alle sei. Poche regole, le conosciamo, ricordiamo la principale "Stare alla larga da idioti italici ebaysti ", per idiota si intende un bipede italico che mette in vendita monete ancora sporche di terra o con la dicitura da pulire, che pare provochi picchi erotici in taluni collezionisti. Poi , se come è capitato, una casa d'aste mette in vendita un ripostiglio e qualcuno viene svegliato, dalle mie parti si chiama "ciorta"...... Ci sarebbe il caso di chi compra monete rubate ma si entra nel penale.....
    2 punti
  10. Mario e Giampiero comlimenti sinceri per questa importante iniziativa che ci auguriamo sua il preludio ad una fase di maggiore collaborazione ed aggregazione tra le importanti realtà' dei Circoli, ancora motore vitale dello scambio e divulgazione della passione numismatica. La via della collaborazione ed Unione al fine di sviluppare iniziative numismatiche congiuntamente e' ancora poco battuta. D'altra parte non per niente siamo la terra dei Campanili per eccellenza. Tuttavia non è' detto che non ci si possa provare- mettersi qualche obiettivo di minima / e vedere di realizzare qualche progetto pur piccolo ma che puo' essere significativo. Grazie quindi per questo buon inizio e.. avanti tutta!
    2 punti
  11. Buonasera a voi, personalmente nel monogramma a scatola ci leggo il nome di GRIMOALDVS (Grimuald, Grimwald) RX (per Rex), anche se in effetti si potrebbe leggere anche CAROLVS. Faccio fatica però a leggere il nome del re Godeperto (Gundipert, Godebert, Godipert, Godpert, Gotebert, Gotbert, Gotpert, Gosbert, Gottbert). Sia Grimoaldvs che Carolvs lasciano comunque insoluta la presenza di quella che potrebbe essere un’ ‘acca’ (H) proprio al centro dell’insieme di lettere. Detto ciò, perché allora non leggere il nome RAGHIMPERTVS (Ragimpertus, Raghinpert, Reginbert)? Buona serata, Marco
    2 punti
  12. Ciao a tutti, Per quanto mi riguarda ho visto e sentito realtà diverse ma con i medesimi intenti, la voglia di migliorare il proprio circolo, non solo economicamente ma sopratutto umanamente, perché è proprio delle persone che i circoli sono composti. Penso che se Bergamo abbia potuto far incontrare da Aosta a Padova magari Parma potrà unire Genova e Massa poi Roma unirebbe i circoli Centrali fino Napoli e via così fino ad arrivare ai circoli Siciliani. Ricordo che quasi tutti i circoli Italiani conosciuti sono stati invitati ad intervenire con una relazione, capisco per vari motivi l' affluenza è stata ridotta, ma come si è già detto " il primo passo è quello difficile".... Un caloroso saluto a tutti i circoli numismatici. Roberto
    2 punti
  13. Fabio si pentirà di aver dimostrato apprezzamento per le medaglie pavesi!! Grossa Medaglia su cui certamente ho bisogno di confrontarmi perché non ho le idee chiare. Diametro 145 mm. (si avete capito bene quasi 15 cm) Peso 750 gr. (si avete capito bene, spaghetti per 7/8) DRITTO San Bernardino da Feltre in veste da frate con aureola raggiante. EFFIGES:B:BERNARDINI:TOMIT:DE:FELTRO.STRICT:OBSERV:S.FRAN:PROT:P.P. RETRO: Spettacolare veduta di Pavia a grande rilievo, putti che sorreggono stemma di Pavia e altro che non conosco (chiedo aiuto agli araldici), REGIA:CIVITATES:PAPIAE Sulla base: G. S. F. Sulla data è difficile esprimersi. La mura sono quelle spagnole che dal 1560 restano fino a metà dell' '800. Bernardino nasce nel 1439 e muore a Pavia nel 1494. viene beatificato nel 1654. Quindi se pensiamo possa essere commemorativa di morte le scelte sono: 1694 (per me troppo bella per tale ipotesi), 1794 (per me data probabile), 1894 (per me troppo grezza per tale ipotesi) , ma sulla data è proprio nebbia. La scritta secondo me vuole dire: EFFIGE DEL BEATO BERNARDINO TOMITANO (cognome da civile) DA FELTRE STRETTAMENTE OSSERVANTE DI SAN FRANCESCO PROTETTORE DI P.P.(Pavia??) Ci sono di quesiti veramente pesanti!!
    1 punto
  14. Buona domenica, ecco uno spicciolo di fine '700 per bologna che ho deciso di mettere in collezione. mantiene ancora un po di freschezza...ha qualche debolezza ma nei punti fondamentali è ancora ben impressa a mio avviso. come la giudicate? un saluto e grazie a tutti marco
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  15. Buongiorno, volevo condividere questa medaglietta che ho acquistato in memoria di mio padre.
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  16. L'avevo gia' postata in questa discussione.....ma ho approfittato per fate altre foto. Eccola
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  17. Ciao @Rocco68 ti ringrazio per l'intervento, quel giallo/verde diffuso non mi è sembrato normale, se noti addirittura è intervallato da "strane chiazze argentate", ma per venti euro l'ho presa ad occhi chiusi. Penso che non sia mai stata pulita, mi è piaciuta anche per questo.
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  18. anche io non conosco la monetazione ma ci leggo moneta bernensis dal lato dell'orso e direi sanctus vincenzius dal lato della croce che dovrebbe corrispondere alla monetazione di Berna intorno al 1500/1600
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  19. DE GREGE EPICURI Effettivamente, senza un censimento completo dei ritrovamenti, non si va molto lontano. Non ho nessuna notizia su eventuali studi dei conii, evidentemente indispensabili per azzardare delle ipotesi sul volume di queste emissioni. Quanto all'aspetto collezionistico, credo proprio che scontino la loro caratteristica di essere delle "monete di transizione", e quindi, a voler essere grossolani, nè carne nè pesce. Che invece è anche il loro grande motivo di interesse. Aspettando Acraf, vi mostro un altro bronzetto (litra): 2,9 g. e 15 mm. Al D: Marte imberbe ed elmato a destra. Al rovescio, cavallino al galoppo a dx, una clava sopra, ROMA sotto. E' la Sear 77, S.23 a, RRC 27/2.
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  20. Ci siamo un po arenati... Proviamo a sbloccarci... Riguardo questo interessante spunto di Antonio... Cito appunto l'intervento di Antonio perchè ha messo un interessante confronto fotografico con la stessa moneta ma con illuminazione differente (ottimo spunto!) Giustamente osservi che la luce è un fattore imprescindibile per la valutazione della conservazione. Pensiamo, ad esempio, alle luci che vengono appositamente installate nei convegni appunto per questo motivo. Se questa problematica è particolarmente sentita già per una visione diretta, in mano, di una moneta, figuriamoci in foto!! E' quindi ragionevole includere nelle considerazioni che faremo (perchè basate totalmente su fotografie) le ovvie limitazioni che una foto si porta dietro. Tenendo quindi in considerazione questo punto, vorrei cercare comunque di sbloccare la discussione dallo stallo proponendo una domanda non facile: Secondo voi, c'è, un dettaglio che dalle foto di Antonio potrebbe essere un probabile "indicatore" di conservazione "interessante" ANCHE nelle foto con illuminazione più morbida? @Giankyv Se hai voglia e possibilità, ti inviterei ad imitare lo STESSO TIPO di confronto fotografico fatto da Antonio con il tuo esemplare. Luce più forte prima, e più moderata poi, così per cercare di capire cosa (eventualmente) guardare, dove (eventualmente) guardarlo e perchè (eventualmente) guardarlo. Lo so, il tentativo è improbo, perchè si parla di foto... Siamo tra amici e sani collezionisti (anche se non colleziono più, ma tale sono rimasto nel cuore)... vediamo di divertirci imparando tutti insieme magari divertendoci anche Ciao a tutti, Fabrizio
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  21. Eh sì, far seguire alle parole i fatti, anche solo qualche fatto, non è poi così facile, ma cerchiamo di non finire tra coloro che naufragano nelle parole. Una richiesta operativa: invito i Circoli che non mi hanno ancora lasciato la loro relazione a inviare appena possibile il file relativo all'indirizzo mail del Circolo numismatico bergamasco o al mio, che avevo comunicato ai partecipanti, e ciò per metterci in condizione di avviare appena riusciamo la raccolta dei documenti. Ancora un grazie di cuore a chi, con partecipazione diretta o tramite invio di relazioni, ha aderito all'iniziativa.
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  22. I bronzi di questa tipologia sono stati coniati anche da altre città come Amastris in Paflagonia e Comana Pontica, nel Ponto Galatico, sulle rive del fiume Iris, tra Amasia (ad ovest) e Nicopoli (ad est). Bronzo di Amastris. Amastris, Paphlagonia 120 - 63 BC. Gorgoneion in Aegis AMASTREWN / Nike walking r. 7.73 g, 23.9 mm. BMC 85, 10.
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  23. ciao @sandrocoin Non è la mia monetazione ma (essendo in loco...) ci provo città di Regensburg, Kreuzer 1754 vedi il link: http://www.muenzen-ritter.de/49906-regensburg-stadt-kreuzer-1754-vz.html Servus, Njk
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  24. @rorey Giusto. Città dal nome di un fiore, e anche di un sapone profumato: non la conoscevo. Il bronzo dei Pimolisani (ΠΙΜΟΛΙΣΩΝ) è dedicato a Zeus e qui c’è anche quello coniato ad Amiso, sul quale la patina di azzurrite e verde malachite si è ampliata. Ci dev’essere anche quello coniato a Sinope.
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  25. Complimenti a te @Rocco68 per l'occhio!... Pensa che io, la T sotto la A l'ho vista dopo tre giorni...
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  26. con Grimoaldo torniamo all'ultima versione di Arslan, con Grimolado che esercita in effetti i poteri di un Rex l'H potrebbe starci comunque, forse, perché nel "perdersi" del latino la lettera H acquistò un aura di "arcaizzante nobiltà" che già faceva sorridere i "puristi" al tempo di Cesare - magari @Theodor Mommsen può aiutarci essendo ben più ferrato di me.... insomma, l'H non mi pare una vera discriminante... perché potrebbero averla intesa aspirata prima della A di "aldus" come una "latinizzazione ulteriore"
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  27. Piastra 1834 molto interessante....rarita' su rarita': Al dritto abbiamo la ribattitura nella legenda sulla parola GRATIA....in cui si scorge una T sotto la prima A, GRTTIA al rovescio.....troviamo nello stemma del portogallo 11 torrette al posto delle 12. Il tutto in conservazione piu' che SPL!! COMPLIMENTI
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  28. come scrivevo nel post 102, c'è una M che non può essere ignorata c'è anche una H che prosegue la lettera A le lettere quindi presenti possono essere: C/G - R - A - M - e volendo N - H - L - S (quella superiore) - O - P (volendo inclusa in R) - E (volendo inclusa a sx) - V (inclusa in varie) - I inclusa - D retroversa - - RX nell'altro lato, quello più evanescente, le rivedo tutte tranne la lettera H, e la S è più chiara
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  29. Da Capua in su..non abbiamo avuto i Greci ma Etruschi Sanniti e poi comunità latine
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  30. Ciao @Garbo92, la differenza tra il 690a e b , risiede solo nel busto di Settimio Severio , nel 690a e' solo laureato , nel 690b e' laureato e corazzato . Stando a quanto si puo' capire dalla foto il tuo Sesterzio sembra essere il 690a , tu che l' hai in mano puoi verificare meglio se e' solo laureato o se ha anche la corazza .
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  31. Ciao Giuda non centra con questo avvenimento la sua moneta è un'altra, erano shekel di Tiro. Silvio
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  32. ad esempio la mia ha punteggiatura diversa, da notare il punto dopo la G risulta sopra e non segue la linea delle punteggiature. non cè nulla da spaventarsi, ma quando hai il dubbio invia foto e ti daremo aiuto...anch io nel mio piccolo.
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  33. Ma quella non è la LVC ..ma le zampe dei cavalli e la R di ROMA .?
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  34. Prego! Se vuoi analizzare gli stili dei ducati/zecchini, abbiamo aperto una discussione alquanto intrigante ...... Riguarda un dettaglio che in genere non viene mai riportato nei testi ..... salvo pochi casi conclamati (vedasi le monete emesse sotto il doge Tron), il viso del doge non poteva figurare nelle monete e ciò per per ordine dello Stato e ancor prima per etica, eppure ... Nella stessa discussione ho riportato il mio lavoro su ducati e zecchini, che riguarda proprio la differenza di stile nei vari periodi. saluti luciano
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  35. Lettura della domenica Già in passato avevo proposto alcuni servizi di Paolo Rumiz pubblicati da Repubblica, che avevano ottenuto un buon riscontro. Prima eravamo andati con lui Alla ricerca dell'Appia perduta e poi lo avevamo seguito tra le calli del Ghetto di Venezia Stavolta ci spostiamo un po' più a nord, sui luoghi in cui si svolse quella che per noi fu, ed è ancora oggi, la "disfatta" di Caporetto, ma per gli austro-tedeschi fu invece una grande vittoria. Ed è dal loro punto di vista, dal punto di vista del "nemico", che Rumiz ci racconta L'altra Caporetto Buona lettura! petronius
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  36. ultima....:13 torrette e 0 ribattuto
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  37. Un'ulteriore curiosità: questa al posto dei pallini ha delle altre torrette più piccole
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  38. Vorrei sottoporvi anche quest'altra che ha la torretta centrale in basso verticale invece che orizzontale. Altro particolare da notare sono le righe tra la corona e lo stemma
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  39. Filippo VI Andrisco de Adramítio. Andrisco, conosciuto anche come lo Pseudofilippo, ufficialmente Filippo VI il Macedone (in greco antico: Ἀνδρίσκος, Andrìskos, in latino: Andriscus; Misia, 185 a.C. – Roma, 146 a.C.), è stato un militare greco antico. Andrisco, nella sua figura e nel suo avventuroso tentativo di ribellione, rappresenta la reazione macedone all'occupazione da parte di Roma dopo la battaglia di Pidna (168 a.C.), avvenuta durante l'ultimo regno (dal 179 a.C. al 168 a.C.) di Perseo di Macedonia. La sua ribellione è parte degli eventi che costituiscono la Quarta guerra macedonica.
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  40. Per completezza dei dati menzionati Ti allego foto della mia Gazzetta Ufficiale di Gaeta del 1860-1861, naturalmente in copia anastatica numerata, edita a Roma nel 1972 e Curata dal Dott. Alessandro Piccioni. ...
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  41. Un sincero ringraziamento va a @rongom per aver reso fruibili intere opere (non solo questa, ma molte altre) pressoché introvabili ed ora pubblicate sul sito della SNI.
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  42. Hai colto nel segno.. Questo grande evento, vuole parlare con il popolo numismatico, la dove le barriere nel tempo trascorso, hanno impedito l'evolversi della comunicazione cosi estesa, Un momento aggregativo auspicato da sempre, dove ora il coraggio, la passione, la concomitanza di iniziative, di uomini, e circostanze, hanno contribuito insieme quasi magicamente a farlo nascere. Basta leggere fra le righe per capire che sarà una giornata storica, l'inizio di una nuova era numismatica, il processo evolutivo forma, unisce, e dona a tutti quegli appassionati che da sempre sognano un'unica corporazione, e un grande abbraccio collettivo di tutta la penisola... Eros
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  43. Buongiorno a tutti, ieri ho fatto un giretto a Schio; posto alcune foto fatte con il cellulare.
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  44. Sono sempre io a darmi risposte, ma non riuscivo tenere per me la scoperta. Con una fortuna sfacciata, ed è un eufemismo, cercando nella mia biblioteca mi sono imbattuto in un opuscolo che parla della medaglia in questione. "Di alcuni omaggi resi alla memoria del B.Bernardino Tomitano da Feltre nella città di Pavia dal 1494 al 1894." Estratto del bollettino storico Pavese anno II fasc. I-II 1894 OMISSIS "......... nel 1597...loda assai l'insigne monaco Feltrese, e altrettanto fecero nell'anno 1630 i professori di medicina Aurelio Bussoli.........Non reca perciò sorpresa, se in quell'anno stesso addì 10 luglio, il consiglio generale di questa città, dietro impulso del marchese Lorenzo Isimbardi ............avesse decretato di far coniare una grande medaglia, di cui diamo il facsimile (purtroppo manca) tratto dall'esemplare rarissimo che si conserva nel museo civico Bonetta fra gli oggetti d'arte e d'antichità pervenuti al nostro municipio per il cospicuo lascito del compianto nob. comm. Camillo Brambilla morto nel 1892. Rappresenta da un lato l'effige del B.Bernardino da Feltre e intorno gira la seguente iscrizione: B.Bernardini:Tomit.de.Feltro.Strict.observ.S.Fran.prot.PP.effiges; dall'altro lato reca la veduta della città di Pavia sormontata dagli stemmi accoppiati di Pavia e di Feltre (nel mio esemplare," di Feltre" è cancellato a penna e a lato una nota dice "dei Tomitano") , al di sopra dei quali leggasi: Regia. Civitas. Papiae; inferiormente alla veduta della nostra città le iniziali dell'artista coniatore C.S.F. che non sappiamo ancora dire con certezza quale nome vogliano indicare .........Forse le iniziali vogliono indicare Carlo Soriani fece ....Anche presso il municipio di Feltre trovasi un esemplare di questa medaglia perfettamente identico al nostro......" Allora: o il mio è il terzo esemplare esistente (uno a PV dono del Brambilla, l'altro a Feltre) oppure ne è stata fatta in qualche epoca una copia, che però dovrebbe essere posteriore al 1894 altrimenti ce ne sarebbe menzione nel testo di cui sopra. Cosa ne dite?
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  45. Scusate se inserisco questo post anomalo , poco pertinente alla Sezione anche se , essendo riferito a 73 anni fa puo’ starci , inoltre mi e’ sembrato essere di una particolarita’ quasi unica che si puo’ ben adattare ad alcuni post che hanno gia’ trattato recentemente , ed anche oggi , del Vesuvio in generale o delle sue vittime . Proprio ieri un parente tornato da una visita sul Vesuvio mi ha portato tre pezzetti di lava , come riteneva essere , ma che in realta’ sono fatti di cenere consolidata , sapendo che colleziono rocce ; campioni che gli e’ stato riferito essere appartenuti all’ ultima eruzione vesuviana del 1944 ; osservateli questa mattina al microscopio come sempre faccio quando entrano nuovi campioni , in uno e’ comparsa una formica incastrata nella cenere , morta probabilmente per essersi trovata per sua disgrazia troppo vicina alla caduta della cenere vulcanica e subito cristallizzata dal calore della stessa , alla prova di durezza con uno spillo e’ risultata cristallizzata ; forse trattasi di una larva di formica , perche’ osservata ad occhio nudo non si nota quasi nulla essendo lunga circa di 1 mm. , misura presa con scala millimetrica . Ve la propongo ingrandita a 28 x ; prendetela cosi’ , come una semplice curiosita’ di un particolare essere vivente del secolo scorso , vittima anche lui della furia del vulcano . Una foto del Vesuvio da altissima quota .
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  46. Ieri al circolo numismatico torinese ho avuto l'occasione di sottoporre questa moneta agli altri savoiardi . Conservazione B nella media a parte quelle dei musei, la frattura e' piu' o meno visibile nella gran parte degli esemplari. Di questa tipologia sono noti 7/8 esemplari tra collezioni private e pubbliche Lo scorso anno un collezionista torinese, del nostro sodalizio , ha acquistato un esemplare di conservazione leggermente inferiore al mio da un noto commerciante locale al costo di 1.450 euro . Dopo tali informazioni sono sempre piu' convinto di averla acquistata e inserita in collezione
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