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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 10/31/17 in tutte le aree
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DE GREGE EPICURI La serata di martedì 12 dicembre al CCNM (Milano, via Terraggio 1) sarà veramente eccezionale: il nostro centro infatti compie i 60 anni dalla sua rifondazione post-bellica (1.1.1957). Una vita così lunga, nonostante tutte le difficoltà, e così proficua va celebrata come si deve! Ce ne parlerà Gianpietro Sanavia, già lungamente nostro socio ed ora associato al Circolo Patavino. Si vedranno documenti, foto di eventi, medaglie da noi coniate, insomma ricordi di tutto quel che è stato fatto, con una prospettiva verso quel che si farà. Non vogliamo essere imbalsamati, ma adeguarci ai nuovi tempi. Il nostro archivio è abbastanza ricco, anche se non quanto si vorrebbe: abbiamo qualche dubbio anche sui nomi dei primi presidenti. Ma qualche socio storico (leggi: Giancarlone ed altri) ci darà una mano. Però non si è voluto limitarsi al festeggiamento senza parlare di un tema numismatico. Abbiamo arruolato perciò un socio giovane e brillante (Antonio Rimoldi, cioè @anto R) che ci parlerà di un tema medievale mediolanense-pavese-veneziano: i denari carolingi CHRISTIANA RELIGIO col tempietto. Sarà un discorso sintetico, vista la densità della serata: verranno descritte soprattutto le emissioni di Ludovico il Pio (814-840), e in special modo, appunto, le monete delle zecche di Milano, Pavia e Venezia. Il rovescio col tempietto tetrastilo e la scritta CHRISTIANA RELIGIO riporta sull'altro lato una croce ed il nome del sovrano, e sarà presente nelle emissioni del Regnum Italicum fino al X secolo. Ma come distinguere la zecca emittente? Qui sta il busillis, e qui attendiamo che Antonio ci sciorini la sua scienza.6 punti
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Attenzione. Io ho chiesto direttamente alla zecca e hanno confermato che è solo una moneta colorata. Non ho MAI visto una foto reale della moneta col 1967, solo bozzetti all'epoca del l'emissione e poi mai più. Anche i bozzetti attuali sul sito della zecca non presentano il 1967. Acquisto regolarmente da un venditore olandese e non ha mai venduto alcuna moneta col 1967. A quello che risulta a ne questo progetto è stato abortito, anche perché sulla corona non è consentito aggiungere dettagli da parte delle singole zecche4 punti
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Confermo Filippo Maria Visconti. Le due lettere che vedi a lato del castello sono infatti una F e una M Qui un esempio https://www.sixbid.com/browse.html?auction=4249&category=116165&lot=35141193 punti
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Questa sera voglio raccontarvi quando il forum ricco di animosità, riempiva quotidianamente l'animo di tantissimi appassionati del nostro meraviglioso giardino affacciato sul mare.. Erano tempi dove non si riusciva a rispondere alle discussioni, da quante se ne aprivano quotidianamente,tutte le sezione raccontavano di un momento speciale, una sorta di boom da piattaforma numismatica, si cresceva, ci si ritrovava, e le giornate non vedevi l'ora finissero per arrivare alla sera e potersi leggere. Insomma un momento magico quando ti collegavi vedevi un numero impressionate di amici online, e scattava il desiderio di esserci e confrontarsi.. Questo preludio per accompagnare il tondello che vado a presentarvi, si perchè arrivò proprio in quegli anni, dove ogni giorno conoscevi gente nuova di ogni realtà peninsulare, amici che sono rimasti virtuali ma pur sempre grandissime persona che ancora sento e con cui condivido la passione. Un emblema per il periodo Borbonico Napoletano.. E per me momenti indimenticabili di forte emozioni.. - REGNO DELLE DUE SICILIE - Ferdinando II - 120 Grana - 1841 Testa Grossa - P.S. La luce continua ad esser preponderantemente Caravaggesca... Eros3 punti
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Spero che voi ragazzi sarà stare con noi e magari aggiungere prospettive di tua scelta. Prendo atto, per il divertimento (numismatica), al momento storico che ci ha dato la 1949j 50-pfennig che ha iniziato questa discussione...insieme con gli altri strumenti di pezzi di 50-pfennig 1949-datato, è stato il primo della denominazione prodotta dopo la guerra...Germania a quasi-zero...l'immagine della donna piantare la piantina di quercia era metafora nella vita reale, in tempo reale. Come molti di noi qui sanno già, questa moneta J-zecca è da Amburgo. Solo pochi anni prima, zecca di Amburgo era produrre monete che visualizzato svastiche. Cantieri navali della città stavano lanciando U-boot nel Elbe. Inglesi e americane le bombe cadevano sulla città, e sulle persone che vi vivevano... Nel 1949, tuttavia, questo 50-pfennig cadde nuovo di zecca della moneta-stampa in una città in pace... una città che lottano, per essere sicuri, ma una città in pace. Persone erano occupati piantatura dei semenzali del rovere. Monetina meraviglioso, questo 1949j 50-pfennig. Loquace, troppo! Ancora una volta, spero che voi ragazzi rimarrà con noi. v. ------------------------------------------------------------------ I hope you guys will stay with us, and maybe add perspectives of your own. I note, for (numismatic) fun, the historical moment that gave us the 1949j 50-pfennig that began this thread…together with the other 1949-dated 50-pfennig pieces, it was the first of the denomination produced after the war…Germany at near-zero…the image of the woman planting the oak seedling was metaphor in real-life, in real-time. As many of us here know already, this J-mint coin is from Hamburg. Only a few years earlier, Hamburg’s mint was producing coins that displayed swastikas. The city’s shipyards were launching U-boats into the Elbe. British and American bombs were falling on the city and on the people who lived there… In 1949, however, this 50-pfennig fell brand-new from the coin-press into a city at peace…a city struggling, to be sure, but a city at peace. People were busy planting oak seedlings. Wonderful little coin, this 1949j 50-pfennig. Talkative, too! Again, I hope you guys will stay with us. v.3 punti
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Ciao a tutti, Anche se non ne possiedo, per i falsi d'epoca ammetto di avere un debole... e se poi sono della serie Barbetti, e con il contrassegno di stato "decreto ministeriale...", non ho esitato... Lo stato di conservazione è modesto (fori da piegatura e macchie) , ma mi è piaciuta subito molto proprio per questo, segno tangibile che "ha viaggiato" parecchio (ingannandone tante di persone?) ed anche per la mancanza dell'annullo...domanda: ... segno che è rimasta "attiva" fino all'ultimo? Chissà se poi l'ultima persona che se l'è ritrovata in mano ha cercato di cambiarla con le nuove emissioni degli anni '50 (venendo così a conoscenza della sua falsità al momento del cambio e rimanendone "alleggerito"?), oppure l'avrà tenuta per ricordo. ignorandone assolutamente la falsità? Cosa ne pensate? Vi piace come falso? Li collezionate? L'avreste comprata? E perché? scusate il terzo grado, ma spero possa nascerne uno spunto di dialogo e perché no... anche un modo affascinante e curioso per viaggiare con l'immaginazione sulle traversie nascoste dietro il lungo viaggio di questa banconota falsa. fab2 punti
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Crete Sybrita Estimate: CHF 15'000.00 Stater (Silver, 10.98 g 11), c. 300. Youthful Dionysos, wearing long chiton and holding a thyrsos in his left hand, riding on panther leaping to left. Rev. Hermes, nude but for headband and cloak hanging over his shoulders, standing left, his right foot on a rock, leaning forward and tying the laces of the sandal on his right foot; to left, upright kerykeion. BMC 1. Franke/Marathki 117 var. Gulbenkian 569. Kraay/Hirmer 553. Le Rider p. 35, 266, pl. IX, 11 (this coin). Svoronos 6. Extremely rare. Of exceptional late classical style. Attractively toned. Some metal faults, otherwise, extremely fine. From the collection of C. Gillet, 1022, and from the Phaestus Region Hoard of 1953 (IGCH 152). The gods on this coin are perfect examples of the late classical artistic style of the later 4th century. Dionysos has perfect parallels from Greek painting, as on late Attic and Campanian Red Figure pots, and on the famous mosaic from the House of the Masks on Delos (LIMC III, sv. Dionysos 430-434). Hermes reflects a more sculptural tradition, and is probably the best representation we have of the famous Hermes tying his sandal by Lysippos, otherwise only known from later marble copies with extraneous supports (LIMC V, sv. Hermes, 958-960).2 punti
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Tra l'altro è proprio grazie alle informazioni fornite da Svetonio che siamo certi dell'identificazione della Casa di Augusto. In merito al rapporto fra Augusto, lo spazio pubblico e lo spazio privato, vorrei suggerire il bel saggio del compianto Augusto Fraschetti, Augusto, Roma-Bari 2013.2 punti
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Radiato imitativo dell'impero gallico. Una imitazione ibridata i cui probabili prototipi sono appunto Tetrico I (al dritto) e Vittorino (al rovescio: VIRTVS). La legende è assolutamente incoerente e degenerata, non di senso compiuto e con alcune lettere retrograde a testimoniare che la fabbricazione del conio è opera di maestranze illetterate e, visto lo stile, non particolarmente abili nell'arte incisoria. Pezzo interessante che rappresenta bene un periodo particolare della storia dell'impero romano. Date le dimensioni direi che il pezzo si colloca verso la fine dell'impero gallico, dopo il 270 d.C.2 punti
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Immagino stiamo parlando di monete medievali in argento. Se una moneta è molto circolata, consunta in entrambe le facce, possiamo accantonarla. Non ci può servire molto per questa l'indagine. Ovviamente sarebbe utile avere monete poco usurate. Ma i cambi erano piuttosto frequenti e di solito abbiamo monete che per quanto usurate presentano sempre parte dei rilievi nelle leggende e nelle figure che non sono consunti e qui possiamo considerare la profondità delle incisioni dei coni. In aiuto ci possono poi essere mancanze dovute a riempimenti di parti dei coni (non dimenticando però che venivano sicuramente spazzolati per ovviare a questi problemi) e soprattutto a fessurazioni e rotture che spesso vediamo in progressione.2 punti
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Buongiorno a tutti, nella prossima asta live Negrini, al lotto 63, viene proposto un bronzo abbastanza raro di Entella al tempo dei mercenari campani (rif. CNS I pag. 318 n.4, SNG 1326, Virzì 950, BMC Sicily pg 60 n. 4, Lafaille 139). Viene citata la provenienza da un'asta NAC n. 21 lotto 69, ma non avendo il catalogo dell'asta non ho potuto verificare. https://negrini.bidinside.com/it/lot/7611/sicilia-mercenari-campani-400-i-350-/ La moneta, a mio parere, non risulta particolarmente convincente: rilievi non particolarmente definiti, patina rifatta, fondi con vari puntini che potrebbero far pensare a una corrosione del metallo che però risulta incompatibile con lo stato generale della moneta. Ieri, manco a farlo apposta mi è arrivato il catalogo Triton V del 2002 (asta in cui è stata esitata la celebre collezione David Freedman) e sfogliandolo mi sono imbattuto in un esemplare che mi è sembrato simile (lotto 151). Confrontandolo con il pezzo Negrini la similitudine è stata purtroppo confermata, anche se il pezzo Triton mi fa una impressione differente (sicuramente autentico) https://www.acsearch.info/search.html?id=94285 Allora ho iniziato a ricercare su internet il passaggio NAC (che non ho trovato). Ma mi sono imbattuto in monete simili, troppo simili. 1) The New York Sale, Auction IX, Lot 25 (13/01/2005) https://www.acsearch.info/search.html?id=207842 2) CNG electronic auction 199, lot 19 (19/11/2008) https://www.acsearch.info/search.html?id=550680 3) Roma Numismatics, E-sale 5 lot 63 (08/02/2014). Qui ha fatto addirittura 2000 sterline. https://www.acsearch.info/search.html?id=1844420 4) CNG E-Auction 357, lot 16 (12/08/2015). Ha chiuso a 1400 dollari. Questa apparentemente sembrerebbe diversa perchè non presenta il difetto del tondello che accomuna le precedenti. Però confrontandole attentamente ci si accorge che è uguale alle altre: stessa centratura per dritto e rovescio, etnico nella stessa posizione e con gli stessi difetti. https://www.acsearch.info/search.html?id=3328289 Io non aggiungo altro.. Un caro saluto S.1 punto
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Ogni anno si svolge l'ADUNATA NAZIONALE degli ALPINI in una città d'Italia dove sfileranno migliaia di alpini. A ricordo della giornata viene coniata una medaglia ufficiale che da un lato porta lo stemma della Città ospitante, l'altro lato il numero dell'adunata e a seguire Adunata Nazionale Alpini. Tutte di buona fattura e spesso fatte da incisori famosi. La storia si può leggere dal sito ufficiale dell'ANA (ASSOCIAZIONE NAZIONALE ALPINI) http://www.ana.it/page/la-storia-dell-ana- ...che inizia così: Al termine della prima guerra mondiale un gruppo di reduci l'8 luglio 1919 costituì l'Associazione Nazionale Alpini. Avvenne a Milano, presso la sede dell'Associazione geometri, e fu l'inizio di una lunghissima marcia che dura tuttora... La prima medaglia del 1920 ricorda il primo CONVEGNO-CONGRESSO sull'Ortigara, al diritto in primo piano una colonna mozza con la scritta 1916-1917 PER NON DIMENTICARE, sullo sfondo le montagne, al R/. ASIAGO M. LOZZE m. 1912 CHIESETTA DEGLI ALPINI SACELLO OSSARIO. Le prime medaglie sono abbastanza rare, ma si trovano in commercio i riconi Produzione e conio ENEA MILANO - Questa è un riconio simile ma non uguale. Riferimenti: http://www.ana.it/ A. DALLA SERRA C. MOCELLIN DALL'ORTIGARA A TRENTO - 1987 VITTORIO MORANDIN. MEDAGLIE ORIGINALI Riconi - Imitazioni DELLE ADUNATE NAZIONALI ALPINI - 20121 punto
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Buonasera... sulla scia della discussione precedente colgo l'occasione per proporvi di analizzare questo 5 Cent 1895... I miei dubbi riguardano essenzialmente il fatto se possa considerarsi un rame lavato o di patina originale... e poi riguardo la conservazione Osservandola sembra non esserci usura... però non so se possa considerarsi un fdc... guardando altri esemplari in rete in fdc sembra abbiano una maggior freschezza del metallo.. forse quelle che ho visto erano lavate.. e mi davano una migliore impressione...però ripeto.. sulla mia tracce di usura non ne vedo... sarà forse la patina che la spegne un po a livello di lustro? Voi che dite? Purtroppo io col rame non vado tanto d'accordo.. ho fatto due tipi di foto una con luce naturale una con luce artificiale che meglio evidenzia i rilievi1 punto
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Boh... forse sono veramente una "mosca bianca" ma... Il primo costa "solo" 265€, è molto più usurato del secondo e ha delle parti con la patina staccata. Il secondo, a parte il piccolo buco, si presenta molto meglio, migliori dettagli, e costo pari ad 1/5 dell'altro. E' vero che c'è un probabile inizio di cancro del bronzo... Ma io prenderei il secondo senza pensarci un attimo. Altre alternative al primo, sempre su ebay... Per "soli" 400€ oppure... Questo per 963€. Resto dell'idea... quello di 10 anni fa è meglio e costa 1/20 dell'ultimo!!! Ciao! TWF P.S. Ho letto solo ora quello che scrive @O'trebla (mi hai anticipato di poco), pare che le mosche bianche siano almeno un paio! :-)1 punto
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Il secondo sesterzio secondo me non è brutto, anzi è piuttosto affascinante, pagato poco, per quanto riguarda il buco, be' avrete visto anche voi centinaia di monete romane che hanno subito quel trattamento..ma l altro quasi liscio a quella cifra è improponibile.1 punto
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è Crispo , cesare, 317-326 D.C. follis. D/ IUL CRISPUS NOB C al rovescio vot x dentro corona1 punto
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1932 NAPOLI XIII ADUNATA NAZIONALE, oltre 40.000 alpini arrivati da tutta Italia sfileranno per le vie della citta. D/. Profilo dell'alpino, sopra tre aquile. R/. Visione moderna del Vesuvio Originale, bronzo - Aut. LANDI - Conio D.V.DIANO1 punto
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Beh mi sembra in linea con la legge in effetti. Il problema semmai è un altro. Io provai a seguire la strada per richiedere il certificato (moneta del 1700). Non è neanche complesso piú di tanto. Peccato che la mia domanda sia semplicemente sparita nel nulla... Per tornare al quesito iniziale, direi che copia della pagina del catalogo d'asta con foto della moneta dovrebbe essere piú che sufficiente. A questa aggiungerei i certificati di esportazione per Spagna, Francia o comunque stati che lo richiedono. Fattura o aggiudicazione mi sembrano secondarie alla lecita provenienza.1 punto
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Si..anche perché è prevista una menzione speciale per TUTTI i partecipanti. Si tratta di una piccola soddisfazione che non guasta mai. Giusto per premiare il lavoro di coloro che con passione scrivono di argomenti numismatici.1 punto
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Visto che ho tempo e voi postate belle monete... Ne posto una anche qui, a mio avviso straordinaria per conservazione! Come al solito, NON E' (+) MIA e NON E' IN VENDITA1 punto
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Mai sia! ma non c'e' alcun problema, anzi, i suoi messaggi si chiameranno pure "messaggia" Vediamo comunque che ne pensa @Mi_manca79 __________________ ________________________________________________________________ Vabbè, accontentiamola... ma giusto perchè c'e' poca presenza femminile nel forum.1 punto
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Isole Comore: Celacanto, il fossile vivente! ------------------------------------------------------ Comoros Islands: Coelacanth, the living fossil! v.1 punto
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Monete maestose le Jenkins 104, che dovrebbero appartenere alle emissioni del periodo della tirannide di Gerone (e non del fratello Gelone) a Gela, dato che la datazione è successiva alla presa "pacifica" di Siracusa da parte di Gelone nel 485 a.C. , quando la tirannide di Gela passo appunto a Gerone. Per quanto riguarda l'ipotesi sull'origine siracusana dell'incisore mi sono sempre chiesto quali siano le probabilità che invece egli fosse di origine geloa. Infatti per quanto mi possa risultare evidente che il tipo della quadriga sia di origine siracusana, non ho mai potuto fare a meno di ricordare che, se non sbaglio, stando alle fonti storiche Gelone trasferì un buon numero di abitanti di Gela a Siracusa dopo la presa del potere, e che questa parte di popolazione fosse in percentuale significativa composta di artigiani e maestranze con lo scopo di rendere "eterna" la grandezza e la bellezza del nuovo centro del potere dei Dinomenidi. E se tra questi ci fossero stati anche gli incisori di conii mi chiedo? Non potrebbero essi avere rielaborato il soggetto siracusano della quadriga, che successivamente sarebbe stato "imposto" a tutti i governanti e le autorità emittenti che gravitavano nella sfera di potere Dinomenide? Dopotutto già nelle primissime serie di didracmi di Gela si notano esemplari prodotti con conii dotati di un potentissimo impatto artistico (con una espressività che nulla ha da invidiare a quella del Jenkins 104), e certamente databili a prima della presa di Siracusa. Da sottolineare poi che le prime emissioni di tali didracmi vengono generalmente datate solo ad una decina di anni prima dei tetradrammi Jenkins 104, quindi potrebbe anche essere stato un incisore di Gela trasferitosi a Siracusa al seguito di Gelone a creare questi bellissimi conii, o anche un incisore di Gela che eseguiva i dettami della Siracusa Dinomenide e che lavorò allo stesso tempo per la zecca Siracusana . Che ne pensate?1 punto
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Buonasera, Ho osservato qua e là diversi esemplari, nei database online, di litra con incuso geometrico di Himera e per quanto alcuni esemplari con "difetti" (conio lento, usura ecc.) finiscano per avere aspetti davvero molto simili per il rovescio all'esemplare in discussione, tutti indistintamente presentano i chiari segni di un conio incuso. Per la curiosa litra postata in apertura invece mi sembra di vedere solo rilievi in effetti, nessuna traccia in incuso, il che di per sé dovrebbe escludere l'ipotesi dell'incuso geometrico a vela. Un mistero il soggetto, che da subito ha fatto pensare anche a me ad un astragalo. Tuttavia senza un altro esemplare prodotto con gli stessi conii non si può dire come già fatto notare, ed ogni ipotesi resta sul campo, almeno finché la moneta non sarà giunta nelle mani di @gionnysicily e forse un esame dal vivo avrà potuto offrire qualche spunto in più.1 punto
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Si, se sono graffi lasciate dalle spazzole metalliche per pulire il conio, queste provocano dei minimi graffi in incuso, che poi imprimeranno un sottilissimo rilievo sul metallo monetato.1 punto
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Esprimere le proprie sensazioni scrivendo, anche se l'argomento è complesso, è già un atto meritevole e quindi vi ringrazio tutti per la partecipazione. Antonio è oramai "scafato" e mi piace credere che ciò sia dovuto anche un poco per merito mio. La moneta è R4 e solamente Serafini la registra con due esemplari presenti nel Medagliere Vaticano. Nella Lista Pegolotti (1290) è censita come "provigiani fatti in Roma nel 1280 a once 2 denari 8" (nel riferimento al 1285 compaiono due bisanti nei quarti della croce) serie che Finetti riconosce nel tipo con ancora il pettine racchiuso nel cerchio interno (nei gruppi Caprignano successivi il pettine interseca la leggenda) e croce senza segni. L'epigrafia del dritto con riferimento POPULUS è la discriminante principale (bravo Elio). Detto questo (in sintesi), la vera sorpresa è che la moneta è un falso d'epoca. Inizialmente sono rimasto deluso ma poi riflettendo posso dire che anche così la moneta è valida e mi permetterà di elaborare informazioni importanti . Un caro saluto a tutti1 punto
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1931 GENOVA XII ADUNATA Incontro degli Alpini con i marinai a bordo delle navi Giulio Cesare e Biancamano, sfilata di 20.000 Alpini sotto una pioggia di fiori, con in testa Grandi, Balbo e Cavallero. Bronzo originale, aut. E. BARONI - Conio S. JOHNSON Milano1 punto
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Me lo ricordo. Era più bello, come qualità di conio (non aveva la classica imperfezione nella parte bassa della veste dell'aratrice e nei capelli del Re ad esempio) e non una minima tacchetta da contatto a cercarla. Campi perfettissimi, intatti... insomma... UTOPICA. Questa è bella, indubbiamente, ma quella... "perfetta" e non esagero. Col tuo permesso, certo che sarà numismaticamente costruttivo, posto un confronto che credo esplicativo, nonostante le foto non in alta risoluzione, e "il delitto" di fotografarla in bustina... e pure fuori fuoco, ma siamo comprensivi e ti assolviamo visto che hai intrapreso la retta via...1 punto
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la cifra richiesta è sinonimo di pezzo anomalo. Non so come le autorità del Belgio si siano comportati sulla vicenda. Certo è che se ufficialmente è stato distrutto il quantitativo, quelle in circolazione sarebbero da sequestrare. ma non so la posizione del Belgio in materia. Storicamente, forse si può fare a meno di questa moneta. L'Europa dovrebbe essere unita. Se ognuno si mette a commemorare battaglie ..poveri noi...forse dovremmo superare questo campanilismo e guardare avanti. Le guerre vinte o no da chi era nel "giusto", comportano sempre morte e sofferenza per soldati e civili, per tutti i contendenti. E poi quella battaglia, anche se fosse stata vinta da Napoleone, non avrebbe mutato la storia presumo...ci sarebbe stata ben presto una nuova coalizione e tutto sarebbe finito comunque. Ormai l'epopea napoleonica aveva finito il suo ciclo.1 punto
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In effetti il sorriso è tutto un programma Questa è la variante più rara, catalogata R.I.N.C.751 punto
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8 scudi d'oro di Spagna. Produzione Piemonte, Epoca: primo quarto del XIX secolo Saluti Gzav1 punto
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Grazie @clairdelunedel bellissimo e interessante post , al quale vorrei solo aggiungere la testimonianza di Svetonio circa gli arredi della Casa come erano al tempo dello storico : "Le suppellettili e l' arredamento erano semplicissimi , come si può vedere dai letti e dai tavoli rimasti ancora oggi , la maggior parte dei quali a stento appartengono ad una eleganza privata . Dicono che dormisse su un letto con modeste coperte" E ancora Svetonio a seguito di un incendio che distrusse in gran parte la Casa di Augusto , a dimostrazione di quanto il popolo romano lo amasse così tanto , che : "Quando si dovette ricostruire la casa di Augusto del Palatino , che era stata distrutta da un incendio, i veterani , le decurie , le tribu' ed anche gli uomini di tutte le classi sociali , gli donarono somme di denaro in proporzione a quanto ciascuno poteva ; Augusto però passò sopra ai vari gruzzoli di monete e prese da ciascuno al massimo un denario"1 punto
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Ebbene sì, le monete si comprano anche al kg anche se potrà risultare non gradito. Saranno problemi suoi cosa ci vuole fare no? Saluti Simone1 punto
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Massimo, riporta com'era la moneta, se l'hai vista in mano, non il cartellino o la conservazione dichiarata. Che con 3240€ ci puoi comprare un bel poster di un fascione FDC.1 punto
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credo che uno non sia obbligato a stare dietro al loro gioco. è come il lotto sono passati a tre estrazioni settimanali oltre quelle istantanee. non devi necessariamente farle tutte se non puoi.1 punto
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1928. CONVEGNO CONGRESSO A TORINO Il IX° Congresso si svolge a Torino, ma si estende fino al Colle del Sestrières, alla presenza di Umberto di Savoia (futuro Re di maggio) che passa in rassegna le FIAMME VERDI.1 punto
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Ciao a tutti, ho avuto modo di prendere questa bella moneta per una piccola cifra, complice del prezzo basso l'usura accentuata ed un dubbio sull'autenticità del venditore, l'ho presa perchè tipologicamente mi mancava. Secondo me è autentica, anche se il colorito mi lascia un pò perplesso, ma anche se fosse un falso d'epoca sarei contento lo stesso. Il contorno è anonimo, ho fatto la scansione dell'unica parte in cui si intravede qualcosa. Il diametro è di 31 mm. esatti ed ha un peso di 13,25 gr. secondo voi?1 punto
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Ciao e grazie per i pareri, è autentica ed è stata veramente molto utilizzata a suo tempo, ne porta notevolmente i segni…. ma mi fa piacere che, anche se in modeste condizioni, la trovate piacevole. Alla prossima monetuzza.1 punto
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Ciao @nikita_...per me autentica, ossidata, con il dritto molto liso e un rovescio invece ancora piacevole...per 20 euro e per te che ami le monete circolate e vissute, un ottimo acquisto1 punto
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Ciao, il peso leggermente calante ci può stare considerando l'usura ma 2 millimetri di diametro in meno sono un po' tanti, potresti provare con la "prova della mattonella "per verificare se il suono sia quello dell'argento oppure no, ad ogni modo anche se risultasse un falso d'epoca sarebbe comunque interessante...1 punto
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Buonasera @nikita_, a me sembra autentica. Molto vissuta....tanto da far scomparire parte del decoro nel contorno. Dovrebbe essere la variante orecchio scoperto..... Aspettiamo gli altri pareri. Saluti e complimenti per l'acquisto.1 punto
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1926 CONVEGNO CONGRESSO RIFUGIO CONTRIN Il rifugio CONTRIN ai piedi della Marmolada, a oltre 2000 metri di quota, e il luogo di svolgimento del Convegno Congresso come citato nella medaglia si ebbe al CONTRIN PASSO DELLA SENTINELLA S. CANDIDO. Simile all'originale, ma copia, difficilissimo trovare le medaglie originali delle prime adunate, sono molto rare.1 punto
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1924 5° CONVEGNO CONGRESSO ADAMELLO-TONALE Siamo quasi a 2000 metri, inaugurazione del Monumento al passo del Tonale sotto la cima dell'Adamello, il Sacrario verrà ampliato e trasformato in Ossario nel 1936 dove riposano le salme di 847 caduti Italiani. Cliccate su questo link https://www.difesa.it/Il_Ministro/ONORCADUTI/Sepolcreti/Pagine/Tonale.aspx anche http://sulletraccedellagrandeguerra.it/monumento-ossario.html D/. Visione del Monumento con copia in bronzo della famosa VITTORIA ALATA di Brescia, rivolta verso al Trentino. R/. Alpino sciatore1 punto
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1923 AOSTA 4° CONVEGNO CONGRESSO 2-9 settembre Ancora una volta alla presenza del Re Vittorio Emanuele III, che consegna la medaglia d'oro al battaglione Aosta, (dal volume DALL'ORTIGARA A TRENTO) ridotto nell'ultima battaglia dei Solaroli a soli 25 uomini "mantenne la posizione", fedele al motto" La cousta l'on ca cousta: viva l'Aousta". Per documentarsi http://www.anaaosta.it/storia.html D/. Alpino con sotto nodo Sabaudo, sullo sfondo castello di Fenis, al R/. l'arco romano di Augusto del 25 a.C. Copia di terzo tipo - Conio LORIOLI & CASTELLI1 punto
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1921 CORTINA D'AMPEZZO II° CONVEGNO DELL'ASSOCIAZIONE NAZIONALE ALPINI La medaglia rappresenta il monumento al Generale Antonio Cantore a Cortina d'Ampezzo. Riconio1 punto
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