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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 11/15/17 in tutte le aree
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In mano hanno (avevano) quella luce ovattata tonda tonda dai color cangianti... In foto, NIET! Alla fine dovrò decidermi ed organizzarmi per i video.2 punti
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Buonasera a tutti...sta sera vi posto questo 4 tornesi...moneta quasi sempre in conservazione bassina. I difetti di conio anche qui abbondano: bordo deturpato, mancanze di metallo, conio decentrato, schiacciature e questa presenta anche una certa porosità del metallo. Che conservazione attribuite a questo che vi sottopongo? Come sempre commenti, informazioni e immagini dei vostri tondelli sono sempre molto graditi. Grazie a chi partecipa. Ciau!2 punti
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Buonasera vi presento un acquisto recente per quanto riguarda la zecca della mia città natia l'ultima emissione del ducato di modena e reggio....un tallero 1796 del duca Ercole III. La reputo una bella moneta per la tipologia(che ancora si trova con facilità) di emissione,niente di eccezionale intendiamoci ,ma son soddisfatto...anche della patina. cosa ne pensate? come la classificate? grazie marco2 punti
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http://www.repubblica.it/scienze/2017/11/15/foto/scoperto_tesoro_medievale_nell_abbazia_di_cluny-181156988/1/?ref=RHRD-BS-I0-C6-P4-S5.6-F3#1 wow, emozionante questo ritrovamento2 punti
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DE GREGE EPICURI Al di sotto di una patina fasulla emerge del rame ( o ottone) vivo. Tutti i rilievi sembrano poco netti, comprese le scritte. A me sembra un falso da fusione.2 punti
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mi rincresce, su questo non ti posso aiutare.. stiamo scrivendo di monete inscatolate, è vero. Ma cosa vieta di rispondere ad un utente che parla anche di altri concetti? Nello specifico si accenna al fatto che il tale utente ami una moneta vissuta, con storia, con un legame diretto con l epoca in cui è stata coniata, e il vissuto che l ha legata indissolubilmente alla vita e alle vicende di qualcuno che l ha spesa etc etc (rispetto ad un bel MS64 in SLAB, che ovviamente non ha mai circolato). Io ho fatto notare che, a meno che non ci siano legami accertati con eventi specifici (e qui ho postato il link di una sovrana esitata in asta con tanto di certificato, proveniente con assoluta certezza da una nave di sua maestà affondata in data x e recuperata in data y, ma esistono sicuramente altri casi, basta cercare) in realtà il brivido che può regalare una moneta circolata è giusto un orgasmo mentale, perché non si potra MAI con certezza stabilire quella specifica moneta COSA abbia "fatto", a cosa sia servita, chi l abbia usata. Quindi uno puo tranquillamente rigirarsi tra le mani uno scudo di metà 800 pensando a chissà quale storia risorgimentale, carbonara (non la pasta), patriottica ed epica legata a tale moneta bella consunta e vissuta, quando magari quella moneta è circolata per 50 anni tra la sede di una banca e un ufficio postale, assolvendo a compiti si importanti ma noiosi alla morte. Un ritrovamento, come dici tu, non mi pare affatto legato ad alcun evento specifico (a meno che tu insieme alle monete non ci trovi una lettera, una ricevuta etc etc etc). Resterà sempre e "solo" un ritrovamento, sul quale potrai fare ipotesi e congetture, che tali rimarranno.2 punti
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This is a nymph and some believe it is Europa. It is appearing in an EL hekte from Mytilene but also in the billon(?) coin you posted.2 punti
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E probabilmente è per questo motivo che San Marino quest'anno ha fatto il restyling delle sue monete, proprio per ridare slancio ad un prodotto ormai defunto.2 punti
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Figurati. Comunque come ti dicevo sopra per me il Nero Druso rivisto nelle ultime foto è una moneta di zecca spagnola ed autentica. Queste monete di coniazione spagnola (si parla qui di zecca e produzione spagnola, non di provenienza o rinvenimento spagnolo. Le cose sono ben differenti, attenzione..) non sono molto conosciute dagli appassionati e di conseguenza dal mercato. Il loro stile non canonico nelle lettere e nel modellato, per non parlare dei tondelli (piu' sottili e con bordi acuti rispetto a quelli di zecca romana, più spessi e con bordi piatti e regolari) fa sì che spesso chi non conosce questa tipologia possa storcere il naso ed avanzare dubbi sulla loro autenticità le prime volte che si imbatte in queste tipologie. Ho visto a volte anche alcuni commercianti, se non specializzati in monete romane e a conoscenza della particolarità, accogliere con diffidenza queste produzioni provinciali se non addirittura bollarle per false in qualche caso. Invece sono secondo me delle produzioni affascinanti anche come stile (imitativo ma di buona qualità) e per la storia particolare e misteriosa che si portano dietro: si sa ancora davvero poco di queste zecche spagnole attive nell'alto impero e che hanno prodotto sesterzi a corso ufficiale durante il primo secolo. Ho finora potuto vedere sesterzi ufficiali di zecca spagnola per Nero Druso, Caligola e Claudio per cui credo che questa zecca sia rimasta attiva solo per un periodo temporale estremamente limitato in Spagna. Peraltro non escluderei completamente la possibilità che queste zecche provinciali abbiano a volte lavorato anche con stampi e fusioni producendo anche per fusione per velocizzare le produzioni, ma qui si aprirebbe un'altra parentesi che non è il caso di aprire qui. Un'altra possibile ipotesi che mi viene da fare è che questa zecca sia stata in qualche modo legata o all'origine della zecca di Tarragona, che poi diventerà molto attiva con Vitellio e Galba. Per cui, concludendo, se hai acquistato questa moneta oltretutto da un venditore professionista ed autorevole sulle antiche (e non dal Murena di Porta Portese, per intenderci) ti direi di stare tranquillo e di goderti il tuo affascinante pezzo di storia.2 punti
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prova a comparare con questa Provence (comté de), Jeanne et Louis, demi-gros ou Uthène, Tarascon A/+: L: ET: I: IhR: ET: SICIL': REX:, Couronne entourée de lis et surmontée d'un lambel R/(lis) COMES: ET: COMITSA' PVICIE, Croix de Jérusalem cantonnée de quatre croisettes Argent, 21,0 mm, 1,44 g, 4 h2 punti
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Ribadisco quanto gia scritto parecchie volte: le slab, compresa quella in oggetto discussione, vanno bene quando vuoi/devi vendere una moneta SE E SOLO SE ti portano qualche soldino di piu' in tasca. Collezionare scatolette di plastica (con moneta imprigionata dentro) e' cosa buona e giusta come collezionare tappi di bottiglia. Peccato che non abbia niente a che fare con la numismatica......ma proprio niente, e' collezionismo vario.2 punti
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Ciao a tutti. Oltre al pranzo di sabato, sono presente anche il venerdi tutto il giorno ( abito a 500 metri dalla fiera ). Spero di trovare tanti lamonetiani, in particolare i venetici ( sono quelli che conosco di più, dato il tipo di collezione che faccio ). L'anno scorso al pranzo del sabato eravamo una sessantina circa..battendo ogni record precedente come presenze. Chi non ha mai partecipato al pranzo, posso dire che si perde un momento molto bello di condivisione di questa nostra bellissima passione.. oltre alla possibilita' di poterci conoscere anche personalmente. E' il secondo anno che partecipo al pranzo, anche se al convegno ci vado circa 20 anni...e vista la distanza da casa non l'ho mai preso in considerazione...sbagliando clamorosamente. Forza ragazzi che ci divertiamo..2 punti
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Mah probabilmente la discussione e' viziata da due comportamenti diversi di collezionismo e soprattutto studio. Parlo da medievalista, per noi e' indispensabile avere la moneta in mano, non ci sono alternative, non ci interessano le conservazioni, la moneta la devi ripesare, usare il calibro, vedere il bordo, il metallo, col microscopio i piccoli segni, devi fare analisi ai raggi per il titolo, vedere l'anima se può essere un falso, e che sia bella, non bella non interessa, sono i dati che la moneta può dare che importano e questo può accadere solo se l'hai in mano. Se invece la finalità e' da investimento può cambiare certamente la visione, ma in questi casi non ci sono alternative e questo e' quello che tentano di dire in molti invano in questa discussione , il collezionismo e' anche studio e non investimento o meglio investimento sulla ricerca ....2 punti
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Del II° volume, dedicato alla cartamoneta pre-unitaria, esiste una sola edizione, pubblicata nel 2010. Il prezzo di copertina è di 34 euro, ma oggi lo si dovrebbe trovare assai a meno (io, già allora, lo presi a 27). E' un libro che consiglio vivamente, non tanto per le quotazioni, che dopo sette anni saranno, almeno in parte, superate, quanto per la mole di informazioni storiche che fornisce, è un vero e proprio libro da leggere, non solo un catalogo da consultare quando serve. petronius2 punti
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Sono sicuramente fantastiche ma a mio avviso questo modo di fotografare toglie emozioni nel guardarle.... Queste foto sono ottime per stimare i rilievi.... Ma la luce con cui sono prese penalizza il lustro e la moneta non esce con la potenza che dovrebbe... Questo modo di fotografare è adottato anche da tantissime case d aste.... Ma io preferisco le foto a luce naturale..... Capisco che non sarebbe fattibile e professionale ma secondo me aiutano di più a capire la moneta. Comunque grazie per mantenere viva la sezione e per mostrarci quasi quotidianamente questi gioielli ?2 punti
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Salve. Abbiamo pesato una moneta e vogliamo mettere per iscritto il risultato. Come fare secondo le regole? Se vogliamo esprimere la misura in lettere, scriveremo per es. ‘La moneta pesa dieci grammi.’, quindi in lettere il numero e in lettere l’unità di misura. Se invece scriviamo il valore numerico della misura, questo dev’essere seguito dal simbolo dell’unità di misura stessa. In particolare ‘La moneta pesa 10 g.’, dove la g minuscola è il simbolo del grammo. Notare che il punto successivo è quello di chiusura della frase e non fa parte del simbolo che, non essendo un’abbreviazione, è rappresentato da una g nuda e cruda. Come dire che all’interno di una frase, il simbolo del grammo non sarà mai seguito dal punto (potrebbe esserlo invece da una virgola, un punto e virgola o due punti, come nella normale punteggiatura). Notazioni tipo 10 gr 10 g. g 10 gr 10 , come pure con un punto dopo la lettera, sono tutte errate trascrizioni della misura. Il fatto che in passato il simbolo del grammo fosse anche ‘gr’ (senza punto) non ne autorizza l’uso da parte di chi lo fa abitualmente per il semplice (e ovvio) motivo che gr è il simbolo di un’altra unità di misura di massa, il grano (dall’inglese grain), molto usata nei paesi anglosassoni in ambito agricolo, chimico, gioiellieristico e munizionistico. 1 gr equivale esattamente a 0,06479891 g, praticamente 64,8 mg. Se un commerciante indica in fattura il peso della merce in gr (o gr.) pensando di esprimerlo in grammi, incorre in pene pecuniarie amministrative come è successo a Vicenza http://www.ilgiornaledivicenza.it/home/scrive-gr-invece-di-grammi-multato-1.352390 Pur non mettendo in dubbio la buona fede del commerciante nel caso specifico, bisogna anche mettersi dalla parte del consumatore, che in teoria potrebbe effettuare un pagamento per 10 gr d’oro (dieci grammi secondo lui) e vedersene poi recapitare ‘regolarmente’ 0,648 g.2 punti
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Buona sera, condivido con voi questo bellissimo modulo di Ferdinando ii. Perdonatemi le foto non eccelse ma ho dovuto abbassarne di molto la qualità. Sono ben accetti pareri. Buona serata a tutti! Filippo1 punto
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Moneta non comune (classificata R2 dal MIR) ma in bassa conservazione. Si notano le tracce di due evidenti piegature che ne compromettono l'aspetto; una deturpa il viso del duca e provoca la mancanza di materiale dal bordo; l'altra piega attraversa trasversalmente il corpo del santo, le due insieme provocano l'obliterazione di parte della legenda del verso (FVGI). In definitiva moneta che sarebbe sicuramente stata più apprezzata in passato (per la relativa rarità) di quanto possa esserlo oggi a causa della conservazione...buona per veri amanti... ciao Mario1 punto
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uguale uguale non è...ma è curiosa la coincidenza della provenienza UK di entrambi...magari anche il tuo ha un pedigree secolare come l'altro?1 punto
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Posseggo la moneta ma non la banconota. Francia 2 Franchi 1916 - Banconota del 1922 con raffigurato un 2 franchi del 1919 BANCONOTA PRESA DAL WEB1 punto
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Gli inglesi stanno arrivando...di nuovo! Quando questi grandi momete britannici entrarono in circolazione, le colonie americane avevano mandato Giorgio III e il suo giubbe packing. Ma George era ancora sul trono—e queste monete di rame erano ancora in circolazione—quando gli inglesi tornarono per un altro andare. Mi chiedo se forse uno di questi pesanti vecchi monete di rame è stato lungo per la marcia a Washington City che il tempo in cui i ragazzi di George è stato così distratto con i loro fiammiferi. Heck, uno di questi monete di rame potrebbe essere stato utilizzato l'acquisto di marshmallows.... v. ----------------------------------------------------------- The British are coming…again! When these big British coppers entered circulation, the American colonies had sent George III and his redcoats packing. But George was still on the throne—and these copper coins were still in circulation—when the British came back for another go. I wonder if maybe one of these heavy old coppers was along for the march to Washington city that time when George’s boys got so careless with their matches. Heck, one of these coppers might have been used buying the marshmallows…. v.1 punto
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Da uno juventino questo non lo accetto http://www.larinumlarino.com/info.asp?id=15 http://www.comprovendolibri.it/CVLR/ordina.asp?id=45670524&db Salutoni odjob1 punto
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Quarto di soldo di Carlo Emanuele I si.. Ma di IV tipo https://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-CE1/9 Zecca Aosta, si vede la parte superiore della A ad ore tre della immagine del rovescio1 punto
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L'unica cosa che mi sembra verosimile (se non certa) è che i nomi terminanti in -ricus portano l'accento sulla penultima sillaba perché quest'ultima deriva dal suffisso Rex. In altre questioni di filologia germanica non oso addentrarmi.1 punto
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Oddio... non avevo mai riflettuto sulla corretta posizione degli accenti... Pur non essendo propriamente appartenente a un regno barbarico, per Tetrico io l'accento lo metto sulla "e" e quindi Tétrico / Tétrici... sbaglio?1 punto
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Non so quanto aggressivo, ma il tuo esemplare è stato sicuramente pulito e le superfici un po' toccate, quindi ci sta che dopo un intervento di pulizia ci possa essere qualche piccolo cambiamento morfologico a qualche piccolo dettaglio che magari è stato piu' o meno coinvolto nella pulizia e che magari presentava qualche criticità che è stata appianata (concrezione, incrostazione o disomogeneità). L'altra alternativa è che ci sia stato un intervento di bulino e rimodellazione sull'esemplare Nac in quella zona con conseguente ripatinatura, ma da queste immagini lo direi improbabile (non impossibile comunque)1 punto
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sono perfettamente d'accordo con te.. in effetti e' proprio la reazione della moneta alla luce che viene a mancare, mi rifesco alle foto dei cataloghi d'asta. Le definirei foto belle, ma senza anima1 punto
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no, e che non vorrei fare pubblicità, non li conosco neanche di nome, certo è che chiunque potrebbe mettere numismatica XXXX e vendere monete sul noto sito, rimane una PATACCA, come ho scritto nel post 31 punto
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Su Postepay classica allineato oggi il contabile al disponibile con inserimento in lista movimenti dell’acquisto della moneta1 punto
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quelle di Merlino non sono mai rimaste sulle calli... a costo di passeggiare per decine di minuti con il sacchettino in mano le ho sempre buttate. (vero però che è una citta in cui è difficile trovare cestini!)1 punto
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Per la verità non mi sono mai occupato a fondo delle cosiddette emissioni romano-campane, che sicuramente meritano di essere studiate a fondo. Dopo il Crawford, di significativo ci sono gli Atti del X Convegno del Centro Internazionale di Studi Numismatici (Napoli, 18-19 giugno 1993), pubblicati nel 1998 in due volumetti, intitolati "La monetazione romano-campana", che credo siano ancora reperibili presso la sede dell'Istituto Italiano di Numismatica (per 50 euro). Raccomando a chi è interessato ad acquistarli, anche per studiare a fondo e non accontentarsi di semplici sunti, che nemmeno farò per la complessità della materia (e purtroppo non ho molto tempo a disposizione). Forse più di me è indicato Theodore Mommsen a intervenire. Nel primo volume c'è ad esempio un vasto articolo di Marina Taliercio Mensitieri, "Le emissioni romano-campane di bronzo", p. 49-140. Sono quasi 100 pagine e debbo ancora leggerle per un commento. Il secondo volume è quello di Rosa Vitale, con il catalogo dei ripostigli noti, molto importante. Circa la scarsa fortuna di queste serie romano-campane, una causa risiede anche nella forte discordanza sulle ipotesi sia sul piano cronologico sia su quello tipologico. C'è anche la tendenza a separare l'interpretazione delle emissioni in argento da quelle in bronzo, accrescendo la complessità dell'argomento. Un segnale è offerto dall'interessante osservazione di Mommsen (post #6) sulla rara emissione con Romaion in greco, da lui attribuita ai coloni dell'Ager Campanus, contro la vecchia teoria del foedus tra Roma e Neapolis. E' una materia affascinante e spero che altri possano alimentare questa discussione, dando validi contributi (io potrei intervenire più a fondo solo fra un pò di tempo).1 punto
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Ciao! Lo scudo d'oro, emesso per la prima volta sotto il dogato di Andrea Gritti, aveva un precipuo scopo. Come narra il Papadopoli, Venezia in quel tempo era impegnata a fare provvista di scudi d'oro del sole, per mandarli agli eserciti (quasi tutti mercenari) che si trovavano lontano da Venezia; oltre alla difficoltà di incettarli, su quelli che riusciva a recuperare doveva pagarci un aggio dell'1%. Il Consiglio dei X, a questo punto, decise che per il decoro dello Stato (e per risparmiare, guadagnandoci) era utile coniarli in proprio, con un fino di 22 carati e dello stesso peso di quelli esteri. La moneta nasce con il decreto del 15 maggio 1528 e nel successivo 7 novembre 1530 nasce anche il mezzo scudo d'oro. Quindi lo scudo, rispetto al ducato d'oro, non solo aveva un titolo inferiore, ma pesava anche meno. Il ducato gr. 3,51 al titolo 1,000; lo scudo gr. 3,40 al titolo 0,917 Credo che, venuta meno l'esigenza precipua, la produzione sia scemata .... In ogni caso, sebbene quello a nome di Andrea Gritti sia estremamente comune, tant'è che è quasi sempre presente nelle aste di monete veneziane, costa ben di più del ducato d'oro dello stesso doge ..... sensibilmente di più. saluti luciano1 punto
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anche io non giudico chi ne prende 2 per pagarsi la prima, mi infastidiscono quei privati che dal niente hanno tirato fuori 10 prevendite a testa la sera stessa dell'emissione. Detto questo spero anche io che arrivi a tutti i collezionisti che l'hanno ordinata.1 punto
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Può sempre accontentarsi di usare la gondola per farsi traghettare da una parte all'altra del Canal Grande ..... credo che con un euro o poco più se la cava!1 punto
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Ciao, vado controcorrente... proprio Claudio a me non piace tantissimo a livello di sensazione... non so, l'alternanza tra zone consunte e altre fin troppo ben conservate che contrastano con un certo grado di usura superficiale al diritto (capelli) con i dettagli fin troppo conservati al rovescio. Con umiltà però sono conscio che potrei sbagliare, le mie conoscenze tecniche sono limitate, non prendetelo per un verdetto assoluto. Forse qualcuno più esperto può esprimersi in merito? @cliff, @skubydu, @babelone o chi per loro e che involontariamente non cito? Ciao Illyricum1 punto
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Il materiale numismatico, come già detto da Tiberius, non è figlio di una produzione continua, quindi quello che c'è.....è lì, punto. Quello che cambia è il sistema di vendita e se oggi assistiamo a decine di aste l'anno è grazie ad internet che ce le mostra. Sono aumentate le vendite all'incanto, vero, non il materiale in vendita. Un tempo, per vedere tutta questa massa di monete, bisognava girare una decina di convegni ed altrettanti negozi mentre ora accendiamo il PC e...il gioco è fatto.1 punto
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E' un ritrovamento del 1974, e lo spostamento della data dell'eruzione già ce l'avevo sui libri di scuola a metà anni Novanta... la stampa se n'è accorta solo ora in occasione della mostra. La prossima clamorosa ultim'ora sarà "archeologo tedesco dilettante ritrova la Troia di Omero"...1 punto
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Riprendo la discussione per segnalare un nuovo, clamoroso, realizzo. Nell'asta Heritage tenutasi a Dallas dall' 1 al 3 novembre, un esemplare della moneta, proveniente dalla straordinaria collezione di Eric P. Newman (106 anni!! il decano della numismatica statunitense ) è stato venduto per la bella somma di 960.000 dollari, nuovo record per il mezzo dollaro Confederato. La moneta, sigillata da NGC in conservazione PR40, è la seconda riportata all'attenzione del mondo numismatico, nell'aprile 1910, quando Mark Jacobs, un sarto di Rondout, New York, dopo aver visto un altro esemplare (l'unico conosciuto fino a quel momento) in un catalogo d'asta, si presentò all'organizzatore della stessa, Thomas Elder, con la sua moneta, che disse di aver trovato una trentina d'anni prima in un rotolino ritirato in banca, in mezzo alle altre normali monete da mezzo dollaro. La moneta, in origine, era probabilmente appartenuta a Christopher Memminger, Segretario al Tesoro della Confederazione, per poi passare al generale Confederato Francis T. Nicholls nel 1866, e al di lui figlio, Thomas, nel 1879: come poi sia finita in un normale rotolino, all'incirca un anno dopo, nel 1880, quando fu trovata da Jacobs, rimane un mistero. Elder comprò la moneta da Jacobs, e dopo vari passaggi essa finì nella collezione del Colonnello E.H.R Green, singolare personaggio e grande collezionista, di cui abbiamo parlato a lungo in un'altra discussione. Dopo la sua morte, nel 1936, la sua collezione venne dispersa, e il mezzo dollaro fu acquistato da Newman per la somma di 4.000 dollari. Da allora è sempre rimasto nella sua collezione, comparendo per la prima volta in asta pubblica una settimana fa (i precedenti passaggi di mano erano avvenuti tutti per trattativa privata) e realizzando, come detto, la cifra di 960.000 dollari, diritti inclusi. Noi dobbiamo accontentarci di ammirarlo (però gratis ) nella foto allegata (dal sito Heritage) petronius1 punto
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Lascia perdere secondo me...non è un buon venditore se non si preoccupa di farti vedere chiaramente cosa compri... poi che ti dichiari il peso oblò compreso è un po' una cavolata...mica è sigillata e periziata è dentro ad un oblò di cartone, li vendono e costano niente secondo me è volutamente impreciso e anche se fosse in buona fede dovresti fidarti di uno sconosciuto...io starei alla larga.1 punto
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Prego figurati Ecco la discussione a cui accennavo prima, anche in quel caso si tratta di 2€ cc tedeschi, probabilmente è lo stesso individuo che l'ha fatta...1 punto
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