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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 11/19/17 in tutte le aree
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Ma l'immagine che conta per noi, per il futuro della Numismatica, per i giovani, per la divulgazione e' quella di stamattina che purtroppo per un giusto diritto di privacy non ho potuto fotografare ma che qui cerco di riportare. Il ragazzino arriva col papà' , guarda le monete, un nostro amico gliene offre una, gliela spiega, gli offre anche il cartellino, poi visto l'interesse gli offre il Gazzettino, esce un grande sorriso, il sorriso, che dice più di ogni parola, per me, per noi in fondo e' anche questo il nostro Gruppo, donare divulgazione e speranze , auguri Cordusiani , amici miei, continuiamo così con passione e anche tanto cuore !7 punti
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poi vi darò le mie impressioni e risposte a quelle domande.... mi scuso per l'intervento un po' da rompiscatole, ma la discussione stava già diventando il classico: - "vi piace?" - "SI" - "NO" - "mah" - "io la prenderei" - "io no" - "ma dai fa schifo" - "no tu fai schifo" - "vai a quel paese non capisci un c... di sesterzi" ..... ... insomma...anche no...grazie7 punti
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mario dovreste fare vostro lo slogan che appare a dx nella seconda foto: ”entra anche tu in un Gruppo tra i piu’ solidi al mondo : 52 milioni di (sostituisci ‘Soci’ a clienti) in oltre 50 Paesi”. wiva quelli del Cordusio!5 punti
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Buona domenica a tutti i lamonetiani... tanto per non perdere il vizio vi posto questa moneta, sempre in rame, sempre per Ferdinando IV: un 3 tornesi 1793 (ultimo anno per questo nominale) la moneta è giudicata rara .Queste monete in rame pesano circa 9,5 grammi e hanno un diametro che oscilla tra i 28 e i 29 mm. Il contorno presenta una treccia in rilievo (vedi foto) Il motto PVBLICA//COMMODI//TAS sul rovescio , letteralmente "comodità pubblica", allude alla comodità d'uso di questi nominali per le spese quotidiane, al loro uso spiccio per le compravendite minori. Furono battute dal 1788 al 1793 e possono presentare sulla corona le sigle C.C. Cesare Coppola o A.P. cioè Antonio Panelli (maestri di zecca) o più raramente le sigle R.C. Regia Corte ad indicare che queste erano monete a beneficio della Corte e in particolare della Regina Maria Carolina, che utilizzò il ricavato da tali emissioni anche per scopi politici. Ancora più rara la pubblica senza sigle giudicata nei cataloghi r4. Ora mi chiedevo, l'assenza delle sigle che significato ha, se ce l'ha? E poi tornando alla moneta che vi sottopongo che conservazione gli attribuireste? Ha circolato molto? Vi piace? Grazie a chi contribuirà alla discussione. Come al solito sfilza di foto. Ciau!4 punti
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Approfitto del post e dell'esser stato chiamato in causa per condividere con voi la mia modesta collezione e se @nikita_ o altri volessero approfondire questa mia amata monetazione, vi segnalo il piccolo libricino da poco pubblicato.4 punti
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REGNO DI SARDEGNA Carlo Emanuele IV. un caso disperato!Circa un mese fa mi è stata affidata una moneta da 2,6 soldi 1799 per un tentativo di recupero da un'ossidazione particolarmente invasiva sul D/. Dopo un mese idi lavaggi, e 10 ore di lavoro al microscopio per rimozione meccanica dell'ossidazione, questo è il risultato finale.3 punti
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Bravo @roby14, effettivamente oggi con calma ho studiato al microscopio la monetina. Con molta probabilità ha subito un primo colpo decentrando il tontello e che con un secondo colpo più centrato , ha impresso sul dritto , il gallo con tracce in prossimità della coda del colpo precedente. Al rovescio (ancora non ben centrato) un QUADRATO non incuso , ma a rilievo , lascianto la traccia del limite del tondello che era rimasto attaccato al coino di martello. Nessun astragalo ..............interessante i rilievi del quadrato con il suo perimetro (sempre a rilievo). Sono contento lo stesso, certo se era un astragalo , sarebbe stato un inedito. Ma va bene così. Allego qualche foto , che col luce radente ho ottenuto i veri rilievi. Ringrazio tutti i partecipanti in questa discussione , che hanno espresso le loro opinioni.3 punti
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Rarissimo esemplare di centesimo del 1908 Valore riportante doppia L ribattuta in legenda! R4725! (E' ironico, lo scrivo perchè c'é sempre chi l'ironia non la sa leggere, ma la moneta era simpatica)3 punti
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Mercoledì sera abbiamo riunione al Circolo per esaminare la bozza definitiva degli atti; presumibilmente per fine settimana li posteremo sul sito del Circolo dandone comunicazione via mail a tutti gli interessati. Uniremo anche un bando di concorso per i giovani riguardante un elaborato su un tema legato alla loro "visione" dei circoli; la distribuzione degli atti "cartacei", comprensivi dell'elaborato premiato, a tutti i partecipanti al Congresso e la premiazione del concorso giovani avverrà poi nell'ambito del convegno numismatico di Bergamo del prossimo febbraio.3 punti
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Cari Lamonetiani, per "festeggiare" l'approssimarsi del Veronafil voglio condividere con voi le nuove foto dei miei Littori...2 punti
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Il terzo esemplare è quello che mi intriga di più, al dritto la corona ha un 'aspetto diverso, come è diverso anche lo stile della I è della C,inoltre sulla corona è presente una croce e sotto vediamo un punto, invece dei cunei /triangolini troviamo dei quadratini,il tutto rinchiuso sempre in un cerchio lineare ma più grosso rispetto all'esemplare precedente... peso:1,91 grammi2 punti
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Grazie @margheludo, e grazie a @adolfos , sarà mia premura fare tesoro delle vostre conoscenze ed andare il prima possibile a leggere il catalogo da voi indicatomi, visto che è mia intenzione allargare il più possibile la collezione sulla monetazione di Pisa, (essendo anche un pisano ) , le altre 2 monetine vi tornano come catalogazione? Altrimenti mi potete dire per favore come le cataloga la Baldassarri? Grazie ancora marghelupo per avermi corretto in qualcosa che stavo sbagliando!!!2 punti
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Buona sera, visto che non sei permaloso mi associo a @adolfos (quando dice "non sono molto esperto non credeteci mai) si tratta di un grosso da un soldo A.III.6e. Secondo M.Baldassarri il cui catalogo per quanto riguarda Pisa è sicuramente il testo di riferimento, comunque il MIR lo considera da 2 soldi quindi non hai sbagliato di molto.2 punti
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Sarebbe un sogno...ma Mario ci ha abituato a grandi cose. Roberto2 punti
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Riordinando vecchie carte , un libriccino ( di seguito la copertina ) e 4 cartoline vecchie di 40 anni , ricordi di 4 mesi allora trascorsi , per lavoro , non lontano da quel sito : una area archeologica di valore sommo . Fotografie nessuna : la vicinanza di impianti all'area archeologica , proibiva l'uso di macchine fotografiche .2 punti
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La tua descrizione dei negozi è identica a quella che ricordo io nella mia città, appena entravo lo sguardo dei negozianti era tipo...è arrivato il rompi...senza soldi. Del fatto che fossi un ragazzino pieno di passione numismatica non gliene fregava nulla, avevo pochi soldi e basta quindi facevo perdere tempo. Spiegazioni zero anche se quei pochi soldi che avevo li lasciavo a loro...e in più sono pure riusciti a rifilarmi qualche falso, l ultimo dei quali mi aveva fatto smettere di collezionare. Un denario di calpurnia piso frugi che avevo risparmiato secoli per comprare e poi al circolo numismatico era stato subito riconosciuto come fusione. Viva Internet un milione di volte!! Che vendano pizze. Ps: per non parlare dei prezzi folli che teneveno, tanto c erano solo loro...adesso i prezzi li fa il mercato e solo grazie ad Internet.2 punti
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Pensa che io non compravo in negozio nemmeno quando internet non c'era: mi muovevo tra convegni e aste. Sarà che negli anni Novanta nella mia città i negozi non eran particolarmente affidabili: avevano prezzi osceni ed erano decisamente poco accoglienti nei confronti di un giovane numismatico (seppure spalleggiato dal portafogli del papà). Dunque questo "imprinting" mi è rimasto anche oggi; sarà che non sono particolarmente socievole di mio, ma da quando c'è internet il 95% dei miei acquisti avviene lì. Mi tengo un 5% per Veronafil e qualche mercatino2 punti
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Potrebbe essere indicativa questa tabella.. ma sopratutto per le prime righe Bisogna calcolare però che la differenza fra domanda ed offerta fa anche rarità Se di una moneta si conoscono anche 50 esemplari, tutti in collezioni o in musei, e ci sono 1000 collezionisti che sarebbero disposti a comprarli la moneta è rara sicuramente perché non sul mercato... Al contrario se una di moneta si conoscono sempre 50 esemplari e solo 5 collezionisti, anche se metà solamente saranno sul mercato (tolte quelle in collezioni o musei) e nessuno interessato all'acquisto, essendo sempre disponibili in vendita non sarà possibile considerarle rare... Ho cercato di spiegare il mio pensiero, spero di essere stato chiaro... Poi bisogna calcolare la rarità rispetto le conservazioni... ma questa è un'altra storia...2 punti
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Salve, giacché abbiamo riacceso questa discussione sulle tipologie dei 10 reali di Filippo II, vorrei postare un altro mio esemplare appartenente alla quinta tipologia, quindi ci inoltriamo nel campo dei cosiddetti maltagliati. Il tondello (diametro: 4,5 cm; peso: 25,1 g) presenta una superficie abbastanza porosa, tuttavia mi sembra ancora molto ben conservato, soprattutto nei dettagli. In prossimità della porzione inferiore della legenda del dritto appaiono parecchi elementi del precedente conio spagnolo (quindi, 8 reales), ossia parte della legenda HISP e diverse parti della data e dello stemma spagnolo, mentre nel rovescio ci sono pochi segni relativi alla croce di Gerusalemme stilizzata spagnola. D/ * PHILIPPVS * REX * ARAGOET * SARDINIAE; Busto coronato a destra, ai lati C/X-A. R/ * INIMICOS EIVS INVAM CONFVSION; Croce ornata con bracci scanalati e 4 globetti. Buona visione e saluti!2 punti
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giusto per dare un senso alla discussione che vada oltre al "mi piace - non mi piace" faccio qualche domanda giusto per stimolare qualcosa di meglio.... 1 - numero di RIC? 2 - la legenda al dritto è completa? 3 - errori di questo tipo nella legenda al retro, che se non erro dovrebbe essere SALVS sono noti? 4 - i fondi del retro sono normali? 5 - il tipo di tondello (ad esempio a ore 10/11 al dritto) è nella norma o riscontrato in altri esemplari? 6 la parte frontale del basso collo, ha un disegno nella norma? 7 - il "lettering" è nella norma (cioè, le lettere del dritto e del retro rientrano in una norma realizzativa per questa emissione)? grazie!!!2 punti
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Pisa - Repubblica a nome di Federico I (1155-1312) - Grosso da 12 Denari - MIR 394/3 AG g. 1,702 punti
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E' il 20% , comunque quando si comincerà a capire che il denaro elettronico è soggetto alle truffe elettroniche e alle azioni di guerra informatica forse ci si sveglierà da questo sogno di abolizione di tutti i problemi attraverso l'eliminazione del contante. Ma per far tornare questi eroi del "cashless" coi piedi per terra ci vorrà una botta bella grossa, tipo quella che colpì l'Estonia nel 2007.1 punto
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Posto la mia del 1790 ... non per sfida, ma solo per il piacere di farne venire fuori altre. ?1 punto
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Buona sera a tutti.... davvero molto interessante la discussione....1 punto
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Grazie @margheludo per la citazione e i complimenti esagerati e immeritati! La moneta è senz'altro collezionabile, considerata la difficoltà di reperire questi quattrini in alta conservazione. Però è più interessante per le anomalie che avete notato... Il quattrino del 1798 è forse il più comune di tutta la serie. Siamo di fronte a un esemplare del 1798 con la variante "cifre della data" più alte rispetto al valore (più rari i "fratelli" che hanno le cifre della data alla stessa altezza del valore). Variante analoga si riscontra negli esemplari da 4 sempre del 1798 e da 2 del 1791. I conii dei Reali Presidi continuano a riservare sorprese. Come ha scritto giustamente @margheludo, potrebbe trattarsi di un conio riadattato o di una reincisione (per una ribattitura vedo poche ulteriori tracce precedenti ma tutto può essere). L'esubero di metallo sulla sinistra mi intriga: sembra un tratto della legenda del diritto. Mi sembra di scorgere un'ombra anche lungo il bordo sopra la C di Regia Corte e inoltre vorrei chiedere gentilmente a @nikita_ cosa sia quel rigonfiamento prima della C (tra la corona e la C): c'è un tentativo di foro al diritto in corrispondenza? Tornando al conio, probabilmente ci troviamo nello stesso caso del quattrino del 1782 (se ne parla in un altro recente post) dove possiamo vedere 2 G sotto la A e la L di REALI, un gambo fra le due TT di QVATTRINI e al diritto un gambo sotto la C di SICILIAR (vi posto la foto). Queste caratteristiche appartengono a tutti gli esemplari del quattrino 1782. Riassumendo, tutte le monete da 1 quattrino 1798 variante cifre data alte, presentano la O reincisa su altra lettera (non necessariamente la I...) e la E di REALI è stranamente gonfia e storta e sembra sovrascritta.1 punto
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@claudioc47 Ottimo risultato, ripulire monete è una mia grandissima passione, a volte anche troppo, smetto solamente quando mi prende i crampi alle mani, e gli occhi mi bruciano, ma quando in fondo ottieni un risultato come il tuo, che soddisfazione, per ammirarla ti rigiri 100 volte la moneta in mano.1 punto
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Ciao nikita, nessun disturbo, solo un grande piacere di aver destato il tuo interesse Mi spiace che la piega molto forte deturpi il disegno1 punto
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Sono monete veramente straordinariamente affascinanti come l'ultima postata, certamente e' una monetazione di nicchia per tanti motivi, ma che credo provochi grandi emozioni una volta in mano. Rimane il bello di vedere come cambia la monetazione ma anche la raffigurazione di Filippo II nelle varie zecche, il confronto e quello che ha differenziato le varie coniazioni . Molto bello veramente l'ultimo 10 reali di Filippo II !1 punto
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Molto, ma molto importante quello che dice Gianpietro Basetti, il che dimostra che il Congresso dei Circoli sta producendo dei risultati che vanno oltre l'incontro direi quasi storico tra gli stessi. Gli Atti della Giornata da poter leggere per tutti sono il primo passo, il coordinamento il secondo, il terzo questo splendido concorso per i giovani e su quello che pensano oggi delle aggregazioni numismatiche va già nella direzione del fare, del riflettere e del futuro della Numismatica. Ne parleremo giustamente anche qui del Concorso per i giovani per pubblicizzarlo al massimo, certamente si prospetta per tanti motivi un gran week end numismatico pieno di valori e significati ....1 punto
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Inutile dire che è sempre difficile giudicare da foto poco chiare. Ad esempio, provate a guardare questa foto (da https://www.ma-shops.de/raffler/item.php5?id=9571 ). La seconda moneta in alto sembrerebbe un esemplare con la C larga iniziale e anelletto. Ma ci sono segni diffusi per tutto il tondello che possono far pensare ad un effetto ottico.1 punto
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mi é poi capitato di vedere questo esemplare, acquistato da un collezionista sardo, e in mano é sicuramente migliore che in foto. concordo con la tua attribuzione del grado di rarità. Sono entrambi di scarsa apparizione sul mercato ma la tipologia col bocciolo é ancora più rara. Ho visto solo pochi altri esemplari di cui la maggior parte raffigurati sui testi. Ho difficoltà a stimare la quantità di pezzi conosciuti. Purtroppo secondo me al momento tutta la monetazione sarda ha pochi collezionisti interessati e pochissima letteratura. Il testo più completo é il Sollai e risale al 1977 ma non copre minimamente tutte le varianti esistenti. Il testo più recente, al quale credo si rifaccia anche il Mir, é il Piras (1996) che ha delle bellissime immagini ma é altrettanto incompleto. Le altre monetazioni di area spagnola sono invece a mio parere ben più collezionate e studiate.1 punto
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È arrivata questa settimana è anche io pensavo ad un effetto ottico dalla foto. posso assicurare che il rovescio è tutto in positivo. spero domani di fotografarla. Non.evidenzio tracce di conio precedente e tantomeno rotture di conio.1 punto
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@adolfos Pisa - Repubblica a nome di Federico I (1155-1312) - Grosso da 2 Soldi - RR MIR 405/2 AG g. 1,95, va ad accompagnarsi a questa Pisa - Repubblica a nome di Federico I (1155-1312) - Grosso da 2 Soldi - MIR 403/1 AG g. 1,88 e infine a questa1 punto
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@marmo87, conosco molto bene l'esemplare passato all'asta Aureo e Calicò, infatti mi è sfuggito davvero per un soffio. L'ornamento più comune sulle estremità della croce ornata è indubbiamente la foglia, mentre quest'ultimo sembra un bocciolo in procinto di sbocciare. Secondo me quelli con la foglia potrebbero essere R2, mentre con il bocciolo R3. Saluti!1 punto
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Questa branca del vedere astronavi nei quadri rinascimentali è particolarmente assurda, visto che come noto (certamente non nel mondo UFO-pataccaro) i committenti dei quadri a tema religioso concordavano il soggetto prima della realizzazione. Un soggetto che doveva rispondere a ben precisi e rigidi canoni, dove non c'era spazio alla fantasia degli autori... i quali secondo questa teoria si sarebbero presi addirittura la libertà d'inserire "dischi volanti" sullo sfondo di madonne e santi, col rischio poi di finire sotto inquisizione.1 punto
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A mio parere se ti piacciono pulite fai bene a pulirle. Non è un crimine contro l'umanità come qualche utente vuol far intendere in altre discussioni. Certo il mercato tende a premiare le patine, poco importa se originali o artefatte la sera prima a colpi di uovo sodo. Personalmente apprezzo la patina purché non troppo invasiva.1 punto
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Pezzo duro Dolce gelato tipico siciliano Ingredienti per 4 pezzi duri gelato: 300 g di gelato al cioccolato 300 g di gelato al caffè 1 disco di pan di spagna spesso 1 cm 1 bicchiere di vermouth bianco 200 g di gelato stracciatella 50 g di canditi 30 g di mandorle tostate Preparazione: La preparazione non è complicata e per favorire la riuscita bisogna foderare la ciotola a cupola con della carta pellicola in modo da aiutare la fuoriuscita del gelato quando sarà finito e solidificato, dopo aver foderato con la pellicola la ciotola mettete attorno il primo strato a parete di gelato al cioccolato lasciando il centro vuoto, continuate mettendo una parete con il pan di spagna, spruzzatelo con il vermoutn abbondantemente, continuate con uno strato di gelato al caffè sempre lasciando il centro vuoto, a questo punto tagliate a pezzetti i canditi e le mandorle tostate e incorpoarteli al gelato stracciatella e riempite il centro del pezzo duro, livellate la superfice del pezzo duro e mettetelo ad indurire nel congelatore. Quando sarà completamente solidificato dopo un paio d’ore tiratelo fuori dal congelatore, bagnate la ciotola con dell’acqua e cercate prima di capovolgerlo di tirare tutti i lati della carta pellicola, rovesciatelo e tagliatelo in quattro parti se pensate che siano un po troppo spessi potete tagliarli in 8 parti.1 punto
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Giusto per annoiarvi... metto anche il mio..... Pontos Amisos. Zeus, aquila su fulmine, monogramma a sx1 punto
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Gli inglesi stanno arrivando...di nuovo! Quando questi grandi momete britannici entrarono in circolazione, le colonie americane avevano mandato Giorgio III e il suo giubbe packing. Ma George era ancora sul trono—e queste monete di rame erano ancora in circolazione—quando gli inglesi tornarono per un altro andare. Mi chiedo se forse uno di questi pesanti vecchi monete di rame è stato lungo per la marcia a Washington City che il tempo in cui i ragazzi di George è stato così distratto con i loro fiammiferi. Heck, uno di questi monete di rame potrebbe essere stato utilizzato l'acquisto di marshmallows.... v. ----------------------------------------------------------- The British are coming…again! When these big British coppers entered circulation, the American colonies had sent George III and his redcoats packing. But George was still on the throne—and these copper coins were still in circulation—when the British came back for another go. I wonder if maybe one of these heavy old coppers was along for the march to Washington city that time when George’s boys got so careless with their matches. Heck, one of these coppers might have been used buying the marshmallows…. v.1 punto
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Gettone Casa Sassonia . Torino Olimpiade Invernale 2006 CASA SASSONIA si trova alla societa' canottieri Esperia, sulle rive del fiume Po. La casa aperta al pubblico tutti i giorni dalle ore 12 alle 24 e nel fine settimana fino alle 4 del mattino. Durante il giorno, si alternano degustazioni gastronomiche, tavole rotonde e la proiezione delle gare su maxi schermo. Dalle 18, si aggiunge la musica dal vivo di De Erbschleicher e Daddy Hemingway & his Blackriders Orchestra. E ancora, incontro con i vip e il punto sulla giornata olimpica; e dalla mezzanotte club night A tribute to Studio 541 punto
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