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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 11/30/17 in tutte le aree

  1. Arrivo alla nona pagina con in più una discussione parallela che parla di certificati, documentazione e rimango diciamo un po' stupito, giusto specificare, giusto dare informazioni, però in fondo credo che certe discussioni portino più al disaffezionarsi, alla paura, all'incertezza, e' un bene ? Ho qualche dubbio quando vedo che non parliamo più di Monete, di cosa rappresentano, di cosa ci insegnino e l'interesse si sposta tutto a ciò che ruota intorno. Sara' perché forse in vita mia una perizia con sigillatura delle monete non ne ho mai fatte fare, sarà perché quando ne compro una così la apro immediatamente, sarà perché non mi piacciono gli slab, sta di fatto che vedo questa discussione un po' esagerata a meno che in futuro si voglia far periziare un po' tutto. Io sinceramente ho sempre acquistato da chi mi dava fiducia, da chi ha saputo instaurare un rapporto che va oltre il puro commerciale, di chi fideilizza il cliente. Mi diceva un commerciante ci metto anni per avere la fiducia di un cliente e me la brucio con una moneta ? E qualche volta oltre alla ditta o alla persona, mi fido di me stesso su certe monete, ecco perché in fondo sia commerciante, sia collezionista, chi ne vede di più e' certamente avvantaggiato. Collezionare in Italia si può, certo ci vuole qualche giusta avvertenza, andare da persone di fiducia e se si vuole periziare andare da chi si e' conquistato sul campo autorevolezza e competenza. Paradossalmente forse ci vorrebbero meno periti, ma invece grandi periti alla Bazzoni, Tevere..., creare rapporti fiduciari con commercianti attenti e qualificati, e forse pensare più all'oggetto moneta che state acquistando, magari dopo che avrete voi stessi più consapevolezza e conoscenza per certi acquisti.
    7 punti
  2. Perché, personalmente, ritengo sia più giusto un confronto diretto con l'interessato prima di passare all' "attacco" su un forum pubblico. La discussione, più che una ragionevole richiesta riguardante i commercianti che rilasciano le giuste e dovute certificazioni, sembrava un tentativo di tirare in mezzo una ditta specifica. Penso semplicemente che sarebbe stato più corretto un confronto privato, e poi, eventualmente, uno pubblico. Tutto qui
    7 punti
  3. Piccolina acquistata all' ultimo Veronafil. Augusto, Denario, 19 a.C., Roma, RIC 322 3,73g – 18mm D/ Q RVSTIVS FORTUNAE (legato); ANTIAT R/ CAESARI AVGVSTO; FOR RE; EX S C
    4 punti
  4. @ciollissimo ma non era meglio scrivere in pvt direttamente alla Casa d'aste?
    4 punti
  5. In generale tutte le monete sono più difficili da valutare se patinate..... Ma a guardarci bene.... Anche la patina non mente.... La moneta può cambiare colore ma l effetto granuloso tipo sabbiatura che da il lustro si percepisce comunque. Personalmente non ho un ossessione per il fdc puro..... Percui le monete mi vanno bene anche in spl fdc o in qfdc... L importante per me è che l insieme con la patina e il resto si presenti bene
    4 punti
  6. LUOGO PIO de MELZI di MILANO in PORTA TICINESE Questo Luogo Pio detto dé Melzi fu istituito dal benemerito Ambrogio Melzi con testamento 29 aprile 1636. Vi erano preposti 12 Deputati, dei quali 4 dovevano essere scelti fra individui dell'agnazione Melzi. Scopo di questa istituzione era di distribuire tante doti ed elemosine quante ne permettevano le entrate. D/. S. AMBROGIO con staffile e pastorale R/. ELEM(OSINA) / L. P. / MELZ
    4 punti
  7. Salve, mi farebbe piacere una conferma di identificazione, oppure una correzione alla mia identificazione. Grazie Denaro minuto con la Vergine e il bambino nimbato in braccio. Baldassarri A.II.6. Peso 0.70gr diametro 16mm
    3 punti
  8. Io ho risolto il problema in maniera radicale. Ho trovato lavoro lontano e mi alzo alle 5.45.
    3 punti
  9. L'episodio del "cavallo di Troia" lo troviamo descritto da Virgilio, che ha attinto dai testi "omerici" e soprattutto da testi del ciclo troiano che non ci sono pervenuti. Nell' Iliade non si parla di questo episodio ed è solo incidentalmente citato nell'Odissea, quando Odisseo invita il cantore Demòdoco, alla corte di Alcinoo re dei Feaci a narrare lo stratagemma del cavallo di legno. E qui si parla di un cavallo di legno, che Etèo fabbricò con Atena ; perché mai la dea avrebbe dovuto intervenire nella costruzione di una semplice nave? Si cita ancora il gran cavallo di legno (dorateon megan ippon) ; perché mai specificare la nave è lignea? Omero descrive le navi come nere , o dalla prora azzurra , o ben proporzionate , o veloci, mai dice che sono di legno. E ancora lo si definisce il cavo legno ( coilon doru ). In un altro passo dell'Iliade alla corte lacedemone, si fa ancora sfuggevole cenno al cavallo, quando Menelao parla degli uomini nascosti nel cavallo levigato (ippò enixestò) e rimprovera Elena che aveva girato tre volte allegra intorno a quel cavo nascondiglio (coilon locon ). Tutto ciò mi fa pensare che non ci si poteva riferire ad una nave, ma a qualcosa di straordinario ( non necessariamente ovviamente in episodio reale ma anche soltanto come episodio leggendario) quale appunto il famoso Cavallo. Aggiungiamo ancora che abbiamo raffigurazione in vasi del VII e VI secolo dello stratagemma del cavallo e in quei tempi non credo si sarebbero sbagliati . Se avessero saputo che si trattava di una nave con la prua raffigurante la testa di un cavallo, avrebbero raffigurata quella e non il Cavallo di Troia. Un saluto a tutti quelli che si interessano a queste "antiche storie". Chievolan.
    3 punti
  10. E infatti ecco la confusione. Tu ti aspetti la perizia esatta riguardante una moneta rilasciata su un cartellino di 5 cm x 5 cm... ...io al termine perizia (che in teoria come spiegato da Bizerba62 in una vecchia discussione sarebbe quello che nel mondo dell'arte viene detto "expertise") associo invece un documento più o meno lungo e circostanziato in cui devono essere rese note: - le metodiche (standardizzate più possibile) utilizzate per l'osservazione e la misurazione (osservo la tal moneta con lente X ingrandimenti, luce X tipo, bilancia tot precisione, calibro tot precisione) - riconoscimento, catalogazione e riferimenti bibliografici Moneta X del Sovrano Y catalogata dal catalogo X al numero etc etc Esemplare in questione pesa X misura y (dati misurati e pesati realmente, non generici da catalogo) Materiale ipotetico - Descrizione generale dritto e rovescio. (figure, scritte,etc) - Valutazione in merito l' autenticità del tipo "considerando i dati ponderali, il colore del materiale, lo stile etc etc , segni particolari tipo l'orecchio...la forma della data ...il segno di zecca...etc etc posso affermare che la moneta è sicuramente autentica etc etc" - Valutazione in merito la conservazione del tipo "considerando la zona intorno all'elmo che notoriamente per questa tipologia corrisponde ai rilievi più alti si nota usura accentuata...bla bla.... parimenti la zona sul baffo risulta usurata ma in modo più lieve bla bla... il lustro appare assente bla bla si noti un colpo deturpante ad ore 7 bla bla e un graffio di circa 3 mm che da ore 7 del dritto in senso longitudinale si porta al centro...bla bla etc etc pertanto giudico la moneta in oggetto un MB/BB secondo la scala italiana bla bla .... (o americana)" Insomma un pò il giochino che si fa qui sul forum quando si esamina questa o quella moneta e alcuni utenti descrivono benissimo vari particolari o zone da esaminare allegando magari foto particolareggiate o confronti... Domanda: i collezionisti poi però sarebbero disposti a pagare il giusto prezzo per un documento del genere e accettare che probabilmente questo non potrà costare i 10/15 euro di un cartellino e due rivetti considerando la necessita di tempo da parte del periziatore? E ancora: un documento del genere ha senso per una spighetta di VEIII del 1920? Detto questo voi associazioni o commercianti o professionisti o esperti studiosi potete fare tutte le liste e tutte le discussioni che volete per stabilire chi sia preferibile tra "periti commercianti", "periti non commercianti", "commercianti e basta" o quello che vi pare ma se non spiegate alle persone il reale valore di quei cartellini darete sempre una informazione incompleta o peggio sbagliata e una visione un pò di giungla del mondo numismatico. Saluti Simone
    3 punti
  11. Io non confonderei il valore astratto della perizia/garanzia/cartellino con la possibilità di sostituire la moneta di cui alla perizia/.../... (ad esempio metto una moneta con grado di conservazione inferiore al posto di quella periziata) o di intervenire sulla perizia di cui alla moneta (falsifico la precedente perizia, aumentando il grado di conservazione in essa indicato) o di creare una perizia ex novo attribuendola a un noto esperto. E' ovvio che una perizia contenente senza soluzioni di continuità una fotografia della moneta è più tranquillizzante (a parità di autorevolezza del perito) di una perizia che accompagni in autonomia la moneta periziata. Ma questo aspetto è "logicamente secondario" (che non vuol dire meno importante). Tento di spiegarmi meglio. Prima si dovrebbe parlare del valore delle perizie numismatiche, poi del valore di quella perizia in concreto e con riferimento alla moneta periziata. Non è che chiamando "perizia" una "garanzia" le cose cambino sotto il profilo giuridico. Con la perizia, il perito offre una valutazione a chi l'ha chiesta, tale valutazione potrà essere più o meno autorevole ma in ogni caso il perito (autorevole o meno) dovrà rispondere per i danni provocati dalla valutazione colpevolmente errata (N.B.: il grado di colpa richiesto per le perizie particolarmente difficili deve essere grave; per farla breve, diciamo che "non era particolarmente difficile capire che era un falso ... con tutti quei segnacci come si poteva pensare al fior di conio ..."; per le perizie "facili" è standard) . Insomma, ai fini del risarcimento dovrà valutarsi il livello di colpa in cui è incorso il perito a seconda della difficoltà dell'impegno (se la moneta è unica e misconosciuta è una cosa, se si tratta di una moneta particolarmente preziosa ma conosciutissima è altra, se il falso è pericolosissimo è una cosa, se il falso è pacchiano è altra, se ho detto che era oro - unica o comune - e invece è stagno è un'altra ancora) Con la garanzia, il venditore garantisce le qualità della moneta, ma la garanzia spetta all'acquirente (nei confronti del venditore) anche nel caso di mancato rilascio del "cartellino a garanzia" (che poi si faccia - giustamente - anche ad altri fini quali l'attestazione della provenienza o altro è diversa questione). Attenzione: l'azione di risoluzione ("tu dammi i miei soldi che io ti ridò la tua moneta") per i vizi della cosa venduta non richiede la colpa del venditore ma il venditore risponderà anche del risarcimento dei danni (cosa diversa e ulteriore alla restituzione) a meno che non provi di aver ignorato senza colpa i vizi della cosa. Altra attenzione: se la moneta è falsa, la risoluzione del contratto è possibile anche se venditore e acquirente siano stati convintissimi della autenticità della moneta. La prova del nove della differenza della responsabilità tra venditore e perito è questa: per il prestatore d'opera (il perito) scatta la responsabilità solo in caso di colpa grave quando si tratta della soluzione di problemi di particolare difficoltà; per il venditore, per la risoluzione non è chiesta colpa e il risarcimento è dovuto anche per la colpa lieve. E' ovvio che quel cartellino/garanzia è indice di massima serietà del venditore: il commerciante, in caso di controversia, non potrà dirmi di non avermi venduto affatto monete ("io non ti conosco") o quella moneta di cui mi dolgo per quelle determinate caratteristiche indicate ("io ti ho venduto un altra moneta, non questa") o che abbiamo trattato, in tutti i suoi aspetti, proprio quella moneta che ho in mano ("l'accordo riguardava proprio quella moneta che hai in mano e ti ho fatto presente che era in bassa conservazione ... un falso ... etc ..."). Non vi sto a scomodare più di tanto sull'atteggiarsi dell'onere probatorio (è il venditore a dover fornire la prova per sè liberatoria). Polemarco
    3 punti
  12. Cari amici, sperando sia di vostro gradimento ricevere un nuovo lavoro storico-numismatico, abbiamo scritto "LE MONETE DI PLATONE". http://www.roth37.it/COINS/Plato/index.html Augurandovi una buona lettura, gli Autori Vi inviano cordiali saluti Sergio Rossi e Ottavio de Manzini
    2 punti
  13. Ciao Eliodoro, il RIC la dà come R2. La conservazione non sarà eccellente ma per le mie antiche non importa. Un salutone Roberto
    2 punti
  14. Caro Dabbene, concordo con quanto scrivi. Rilevo che se si è arrivati a tanti interventi su una problematica che ritengo particolarmente tecnica, con quella attenzione e quel garbo da parte di tutti coloro che sono intervenuti, un motivo ci sarà. C'è voglia di chiarezza (e non sto dicendo che l'ambiente non sia chiaro, dico che vi vedo un poco di confusione). Riassumo: 1) innanzi tutto il certificato di garanzia lo può rilasciare soltanto il commerciante che ha venduto il pezzo; 2) la perizia la possono rilasciare tutti, ma stante la complessità dell'elaborato e il costo che ne consegue, penso che l'utilizzazione sarà costosa e quindi ridotta;. 3) ne consegue che la perizia propriamente detta riguarderà, il più delle volte, monete di valore elevato; 4) ulteriore conseguenza è il pericolo, non solo per il cliente, ma per il "perito poco perito" di rimetterci di tasca propria nel valutare un pezzo importante La ricognizione di una associazione in relazione ai periti presenti sul territorio è sicuramente importante perchè offre all'interessato la possibilità di una scelta. Se l'interessato deve richiedere una perizia su una moneta importante (e si è detto che le perizie si richiedono su monete importanti), non credo che utilizzerà il criterio alfabetico per individuare il perito nell'elenco di cui si è detto. Ovviamente, come sempre, è solo una opinione. Cordialità Polemarco
    2 punti
  15. Ciao. Vedo che la discussione si è allargata sul tema, più generale e per certi versi anche "filosofico", di cosa debba intendersi per "perizia" e come una "perizia numismatica" debba essere predisposta. Nulla di male, ci mancherebbe. Ho però citato sopra una parte dell'intervento di Simone, per precisare un passaggio che non vorrei generasse equivoci con il tema originario della discussione. Quindi, ci tengo a ribadire che l'Elenco dei Periti che la N.I.A. si appresta a pubblicare non ha la finalità (e tanto meno la velleità) di proporre dei Periti" "migliori" di quelli che si possono reperire in altri Elenchi di altre Associazioni, o delle CCIAA o dei Tribunali. La finalità è solo e soltanto quella divulgativa. Per quanto riguarda l'intento di spiegare alla gente il reale valore dei cartellini che si vedono transitare sul mercato numismatico, concordo che sia sentita l'esigenza di standardizzare queste metodiche, che ancora registrano la più grande variabilità, rimessa (spesso) ad uno spiccato individualismo, se non addirittura alla fantasia di coloro che le realizzano. In questo, lo sforzo condotto dalla N.I.P. per standardizzare le perizie predisposte dai propri Associati, è indubbiamente un fatto da apprezzare. Saluti. Michele
    2 punti
  16. Certo che mi ricordo l'episodio, era venuto da me in negozio e nell'album aveva un ducato d'oro falso dei suddetti, e gli ho spiegato che era falso. Dopo qualche mese mi ha chiesto se poteva citarmi in questo articolo che fece. Purtroppo non trovo la rivista (ieri l'ho cercata in negozio), può essere che l'abbia buttata in quanto estera... comunque non c'era scritto nulla di trascendentale mi pare, il succo era rendere pubblico che sono falsi. Non credo che sia mia la percentuale 95% ?? o è buona o è falsa una moneta, se non lo so sto zitto, se ho dei dubbi dico "non la comprerei" questi sono i miei 4 casi! resuscitare la cosa? Posso solo dire "repetita iuvant", io nel mio piccolo quando li vedo continuo a dirlo, non sono molto prolifico nei forum o nei gruppi Fb per scelta personale, ma potete farlo voi, con queste foto degli stessi coni coniati anche sull ' argento credo che pochi possano ignorare che si tratti certamente di falsi.
    2 punti
  17. I commercianti nominati in questa discussione rilasciano tutti ricevuta e certificato di autenticità e lecita provenienza su richiesta, A volte può capitare che nel caos di un convegno non si riesca a consegnare il certificato, ma viene sempre consegnata la ricevuta ed il certificato spedito a casa senza oneri aggiuntivi. Paura di essere svegliato alle sei? Perchè mai ? La numismatica è una passione bellissima con delle regole da seguire (condivisibili o no) , queste sono imposte per cercare di tutelare il patrimnio storico ed artistico del nostro paese, se ci affidiamo a venditori autorizzati seri ( e quelli nominati lo sono certamente) non abbiamo nulla da temere. Se qualcuno dovesse venire a svegliarmi alle sei, gli offrirò serenamente un buon caffè!
    2 punti
  18. "il mitico certificato di lecita provenienza mi sembra tanto una paranoia inutile" Da un lato hai ragione, non è certo quel pezzo di carta a dimostrare al di là di ogni ragionevole dubbio che la moneta è "pulita". Però è un obbligo di legge (in Italia) "Un commerciante di numismatica per quanti anni conviene conservi il registro del materiale posseduto/venduto ?" I registri di PS devono essere conservati, per legge, per 5 anni.
    2 punti
  19. Notevole la performance nella stessa asta di questo Grosso di Milano con contromarca sul rovescio, aggiudicato a 1500 € con partenza da 225 €. ITALIEN-MAILAND. Gian Galeazzo Visconti als Herzog 1395-1402. Grosso o Pegione o.J. Wie vorher, jedoch auf dem Revers mit unbestimmtem Gegenstempel "Rundstempel mit steigendem Löwen nach links" von ÜBERLINGEN. Biaggi 1475 vgl., Crippa 4/A vgl., Krusy U 1,5. 2,20 gsehr selten, kleiner Randriss, sehr schön
    2 punti
  20. VENEZIA XXV ANNIVERSARIO SOCIETA' MUTUO SOCCORSO PADRONI E LAVORANTI PARRUCCHIERI
    2 punti
  21. Riprendo la discussione di @gennydbmoney .... Ho riscontrato anche nel mio 6 Tornesi del 1800, anche se riporta le sigle A P, segni molto evidenti di ribattitura. Alla zecca in quell'anno non badavano tanto alla "perfezione" delle monete. Qualcuno degli utenti ha pezzi da 6 con simili ribattiture? Saluti, Rocco.
    2 punti
  22. Segnalo che domenica 3 dicembre 2017 dalle ore 10:00 alle 18:00 si terrà presso l'Hotel Michelangelo (piazza Luigi di Savoia 6, Milano, di fronte alla Stazione Centrale) il Crippa Numismatica Workshop, un evento organizzato dalla Crippa Numismatica in collaborazione con Società Numismatica Italiana, Numismatici Italiani Professionisti, Centro Culturale Numismatico Milanese, Quelli del Cordusio. Una giornata organizzata esclusivamente a fini culturali, dedicata alla Numismatica, agli studiosi, ai collezionisti e appassionati. Conferenze numismatiche Nuove pubblicazioni Presentazione nuove iniziative Premi letterari http://www.crippanumismatica.com/workshop Buona serata, Antonio
    1 punto
  23. Tutti gli amanti della monetazione classica conoscono le rappresentazioni di Falanto - Taras sulle splendide sulle splendide monete tarantine Altre zecche nelle località limitrofe adottarono la stessa iconografia, ad esempio secondo un antico culto Brindisium, l’odierna Brindisi, ospitò l’esule Falanto dopo essere stato scacciato dai tarantini e nella città l’eroe fu sepolto dopo la sua morte. Il tipo di Falanto divenne il tipo principale delle monete di Brindisium. Rappresentazioni analoghe in altre città come Baletium fanno presupporre che tutto il popolo dei Messapi divinizzasse il culto dell’eroe proveniente da Taranto. Statere di Baletium di 7,61 g, nel medagliere della Bibluithéque Nationale di Parisi, inv. 1467 riportata da Acraf in questa discussione: Mi sono imbattuto nella stessa iconografia nelle monete di Cyzicus, poleis della Mysia, famosa per il vastissimo repertorio iconografico nella sua monetazione, collegabile probabilmente con i rapporti commerciali della città in tutto il bacimo mediterraneo Greek Coins Mysia, Cyzicus Hecte circa 500-450, EL 2.65 g. Male naked and bearded figure riding dolphin r., holding tunny in his outstretched r. hand; below, tunny l. Rev. Quadripartite incuse square. von Fritze 111. Rosen 487. SNG France 252. Rare. Of lovely style and extremely fine From a private Danish collection. Mi piacerebbe insieme a Voi ricostruire rotte commerciali, collegamenti e culti comuni che portarono alla rappresentazioni di Taras nell'iconografia di molte poleis
    1 punto
  24. Bisognerebbe consultare appunto la monografia di Hans Krusy, Gegenstempel auf Münzen des Spätmittelalters, Frankfurt/M. 1974, citata dalla casa d'aste nella nota di commento al lotto 515. Quel che è sicuro è che alla fine del '300 e nel corso del '400 i pegioni milanesi circolavano ampiamente in area tedesca, come dimostra il ripostiglio elvetico di Neunkirch, che contiene fra l'altro grossi tosati per ridurli al peso di qualche nominale locale: ne parlano Gianazza e Toffanin nel volume sulla Zecca di Milano (1354-1402) uscito nella serie "Materiali" del "Bollettino di numismatica online" del MiBACT, a p. 10 (è scaricabile dal sito).
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  25. ...perchè la stessa ammonta alla fantasmagorica cifra di 0 Euro. http://laprovinciapavese.gelocal.it/pavia/cronaca/2017/11/30/news/bolletta-da-0-paga-o-tagliamo-la-luce-1.16181888 Ma in realtà un modo c'è: basta pagare con questa
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  26. Fuori dal comune, complimenti! Ma liberala dalla plastica!
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  27. @occhiolungoxxl è guarito speriamo che con le sue domande non ci ricasca! ___________ _____________________________ Salve, volendo investire in monete ho cominciato a comprarne qualcuna, _____________________________ queste che vi presento è il mio primo acquisto, mi hanno assicurato che si _____________________________ rivaluteranno nel tempo in modo considerevole, che ne pensate? Grazie _______________________________________________________________________________________________ _______________ ________________________ Ti hanno assicurato? nel senso che appena Mi_manca79 vede quello che hai ________________________ comprato ti succede qualcosa e poi avrai un indennizzo dall'assicurazione? _______________________________________________________________________________________________ ______ No no, nel senso che è un buon investimento. _______________________________________________________________________________________________ ______________ _____________________________ Un buon investimento? nel senso che appena Mi_manca79 sa che hai _____________________________ comprato quelle 3 patacche ti vede in mezzo la strada e ti investe? _______________________________________________________________________________________________ __________ Dai ragazzi non scherzate! _______________________________________________________________________________________________ _____________ __________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ Non scherzano mica!_________ occhiolungoxxl Mi_manca79 _______________________________________________________________________________________________
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  28. Ciao Giuseppe non avevo letto che eri te.... niente cerco notizie il pezzo è buono ma non ne avevo visti di simili
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  29. infatti questo è un'altro "problemone", io ho monete acquistate in negozio ( e penso molti di noi) accompagnate solamente da scontrino o al massimo un certificato standard abbastanza insignificante, senza riferimento specifico. inoltre, senza la foto della moneta, sarebbe pure nuovamente inutile anche uno con descrizione, visto che le monete stesse sono dei multipli. le monete antiche hanno un enorme vantaggio rispetto a quelle moderne: ogni pezzo è unico e facilmente riconoscibile, pertanto una foto permette l'impossibilità di scambiare la moneta o produrre un multiplo di certificato. diciamocelo, questo è effettivamente attuabile in modo sistematico solamente ai nostri giorni, e mi auguro che con il tempo avvenga, forse anche senza volerlo, lo stiamo già facendo, digitalizzando con il tempo tutte le monete, è già possibile ritrovare più volte in rete la stessa moneta e ricostruire una storia, anche se "nuova" ma è già qualcosa.
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  30. Moneta ricevuta. Bellissima e ottimo conio. Tuttavia è leggermente decentrata o forse il tondello interno è proprio deforme e mi sembra "meno proof" del solito, ovvero i rilievi sono poco satinati, quasi BU. Mi aspettavo di più dalla zecca di Parigi
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  31. Concordo...e allora non dovrebbero chiamarle emissioni celebrative o commemorativa ma semplicemente...specchietti per allodole, dove per allodole si intendono i collezionisti.
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  32. Penso anche io piu’ o meno un 2/3 mila. Credo anche, e ne son felice, che i budelli d’oro quest’anno non ce li faranno. Di monete in giro a prezzi non troppo lievitati se ne trovan. Se il commerciante riesce a sistemarla a 300 euro non mi scandalizzo. Mi scandalizza il fatto che in passato son riusciti a vederle a prezzi 3/4/5 volte superiori al prezzo d’emissione. Se quest’anno non ci riescono vuol dire che Monaco ne ha , PER FORTUNA , dedicate di piu’ ai VERI collezionisti. E sarebbe un bel passo in avanti visto anche il prezzo d’emissione che gia’ di suo non e’ particolarmente “ popolare”..
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  33. @altrove2000 Complimenti anche a te.Bellissimo insieme......
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  34. sembra rigato, i rilievi più alti sono sicuramente superiori al BB ma le corrosioni abbassano la valutazione, comunque, collezionabile. un vero peccato.
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  35. Bè dai, dopo aver superato il mio primo piccolo esame andrò a fare un piccolo acquisto... Per le banconote importanti non mi sento ancora pronto Grazie Stefano dell'incoraggiamento.
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  36. Recentemente studi approfonditi eseguiti sulla Tomba di Gesu' , o meglio il luogo dove venne deposto il corpo di Gesu' , e' stata oggetto di ricerche arheologiche e tecnico scientifiche ; da cio' risulterebbe che il luogo della deposizione non risalga all' anno 1009 come da sempre ritenuto , anno della ricostruzione dopo la distruzione islamica , bensi' risalirebbe all' epoca di Costantino , circa all' anno 325 . Il link che spiega molto bene : https://www.msn.com/it-it/notizie/other/e-se-fosse-lei-la-tomba-di-gesù-cristo-a-gerusalemme-è-almeno-mille-anni-più-antica-di-quanto-si-pensasse/ar-BBFUcj7?li=BBqg6Qc
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  37. @tonycamp1978 Complimenti bellissima moneta.
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  38. Buongiorno @ilnumismatico, l'ho scritto esplicitamente nel post che precede il tuo che la moneta è stata lucidata....ovviamente non da me ma la cosa poco importa ai fini pratici...
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  39. Apprezzando il volto barbuto ed austero del Boncompagni e considerando la buona conservazione e bella patina riposata mi sono convinto a prendere anche questa. Peso 9,45 g. Commenti e valutazioni sono ben accetti, saluti.
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  40. Azz.... Pensavo appena sotto i 9 ma non 8,5. Io dalle foto dico ovviamente buono e non direi mai tosato. Questo è uscito così dalla zecca, resta comunque di ottima qualità.
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  41. DE GREGE EPICURI E' molto mal ridotta, ma sembra una moneta punica: Tanit da un lato, e dall'altro probabilmente cavallo/palma, anche se la palma quasi non si vede. Coniata probabilmente nella Sicilia Occidentale.
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  42. Questo è un pezzo particolare: 4 bese con patina di zecca (Montenegro 1995, n. 773). Particolarmente raro.
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  43. Ciao a te, e grazie della condivisione. La prima parte dello stemma, quella più visibile, è costituita dall'arma della Congregazione Benedettina Cassinese. Della quale, nel XVIII secolo, fece parte il cardinale Fortunato Tamburini. Modenese, nato nel 1683 e deceduto nel 1761, egli fu consultore della Sacra Congregazione dei Riti sotto papa Clemente XII, quando ancora non aveva ricevuto la porpora. Cosa che avvenne nel 1743 sotto papa Benedetto XIV, che lo creò prefetto della medesima Congregazione. A conferma di quanto sopra, nel giro dell'iscrizione, le poche lettere rimaste visibili recitano ...(B)VRINVS·SAC·RIT·C·(G)... Nella parte alta del timbro a secco si intravede lo stemma (d'oro, a tre pali di rosso) di papa Lambertini. Quindi possiamo dedurre che il timbro risalga al periodo 1743-1761. Nel tuo ben realizzato schizzo si notano (al di là delle inevitabili imprecisioni) i tre diversi componenti dello stemma: A - Benedetto XIV (vedi supra) B - Congregazione Benedettina Cassinese (una croce doppia, fondata su un monte di tre cime all'italiana, l'asta attraversata dalla legenda PAX) C - Tamburini (un tamburo [arma parlante], al capo d'Angiò)
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  44. Il vecchio 614 corrisponde al nuovo 433 (R), moneta che tra l'altro ho, ma è sicuramente un riferimento sbagliato perchè si tratta di una emissione diversa: solo IMP mentre qui è IMP IIII. Purtroppo le legende non sono compiutamente decifabili. Per me la più probabile combinazione è: T CAESAR VESPASIAN IMP IIII PON TR POT II COS II / VICTORIA AVGVSTI - S C (nel campo), dunque RIC 501 (R2). La moneta è stata coniata nel 72, tradizionalmente questo rovescio viene associato alla vittoria nella guerra giudaica.
    1 punto
  45. Proprio grazie ai controlli che vengono fatti sui materiali messi in vendita è difficile che merce "sporca", almeno in Italia, appaia nelle aste, dove lo sporco, lo spiego ai bolscevichi che musealizzerebbero tutto, e' il materiale di dubbia provenienza e non le monete che sono in casa da due- tre generazioni. All'estero magari.....sempre....e' diverso, vedi il caso Bengasi, per fortuna c'erano le immagini delle monete.
    1 punto
  46. il prossimo intervento chirurgico fattelo fare da Giggino....con la terza media
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  47. Ultimamente, spulciando un forum americano incentrato principalmente sulla monetazione americana ho scoperto l'esistenza dei mezzi dollari commemorativi. nella mia beata ignoranza pensavo esistessero solo Morgan , Peace ,standing liberty e i vari decimali . Lasciando perdere i moderni commemorativi post anni 80 mi sono interessato al filone degli early commemorative sopratutto quelli appartenenti alla coniazione per speculazione che si ebbe nella metà degli anni 30 del secolo scorso e il 1936 in particolare che presenta una buona messe di coniazioni. Oggi volevo mostrare questo mezzo dollaro del 1936-s coniato per l'inaugurazione del Bay Bridge a San Francisco. Coniati in 100055 esemplari di cui 55 come prove, venduti 71369 e il resto fuso rappresenta al dritto un orso grizzly simbolo dello stato della California e al rovescio una veduta stilizzata del ponte con dei ferry boat che solcano le onde. Opera di Jacques Schnier le cui iniziali stilizzate si notano sul fianco dell'orso.
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  48. Mi piacerebbe tornare a questo 1936 San Francisco-Oakland Bay Bridge 50-cent pezzo per aggiungere un piccolo fatto ho imparato non molto tempo fa.... Nel 1940, il pedaggio addebitato per l'attraversamento Ponticello della baia di San Francisco-Oakland in una (1-5 capienza del passeggero) l'automobile era 25-cents. Questo San Francisco-zecca quarter-dollar dal 1940 avrebbe fatto il lavoro esattamente. v. ------------------------------------------------------------ I’d like to return to this 1936 San Francisco-Oakland Bay Bridge 50-cent piece to add a small fact I learned not too long ago.... In 1940, the toll charged for crossing the San Francisco-Oakland Bay Bridge in a (1-5 passenger capacity) automobile was 25-cents. This San Francisco-mint quarter-dollar from 1940 would have done the job exactly. v.
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  49. "Strana" richiesta di @occhiolungoxxl _______ ____________________________ Salve, vorrei conoscere quanto valgono questi 26 centesimi, ____________________________ non sono proprio ben conservate, ma credo che un valore, ____________________________ anche se piccolo, c’è l’avranno sicuramente. Grazie _______________________________________________________________________________________________ _____ 26 centesimi?? @occhiolungoxxl .... _______________________________________________________________________________________________ _____ __________________________________ Con questa fanno 20 centesimi. _______________________________________________________________________________________________ _______ ___________________________________ Con quest'altra fanno 25 centesimi. _______________________________________________________________________________________________ _________ _____________________________________ E con quest'ultima fanno 26 centesimi _______________________________________________________________________________________________ __________ Ma perché le hai postate così? _______________________________________________________________________________________________ ________ _____________________________ Così evito di aprire 4 diverse discussioni di identificazioni _____________________________ questa passa come un'unica moneta da 26 centesimi. _______________________________________________________________________________________________ @Mi_manca79 vorrà la somma totale dei pesi e dei diametri. _______________________________________________________________________________________________ @Mi_manca79 vorrà semmai la sua testa! _______________________________________________________________________________________________ ___ Eccole: diametro totale 86,50 mm - peso totale gr. 26 _______________________________________________________________________________________________ ______ ____________________________ In base alle misure che hai fornito sarà un coprifiamme per cucine a gas, ____________________________ che fatica pulirle! Ogni volta mi si rovina lo smalto delle unghie... _______________________________________________________________________________________________ _________ Ma non è un coprifiamme! _______________________________________________________________________________________________ No, però tra poco ne avrai bisogno di uno bello grande! _______________________________________________________________________________________________ _ @occhiolungoxxl @Mi_manca79 _____________________________________________ _______________________________________________________________________________________________
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  50. cari amici, come avevo anticipato, in questi 5 giorni sono stato a Varsavia, Polonia, invitato dal prof. Aleksander Bursche a parlare delle silique del gruppo di Sirmium. che dire, ho avuto l'occasione di parlare ad un seminario Ph.D. in una prestigiosa università, ho parlato a esperti di grande cultura, e conosciuto persone meravigliose sotto ogni punto di vista.... ho brindato a casa di Bursche che proprio due giorni fa è diventato nonno di una bella bambina!!!! wow... incredibile nei prossimi giorni vi racconterò le cose che io ho imparato da loro... stanno lavorando e studiando: le imitazioni indiane di monete romane e il loro uso, e soprattutto hanno un enorme centro di ricerca sulla monetazione "barbarica" delle zone tra polonia e ucraina nel periodo alla fine del IV secolo... ho potuto vedere e sentire raccontare da loro cose eccezionali, giuro, mi hanno colpito e emozionato.... che grande esperienza, e che persone meravigliose.... scusate l'euforia, ma sono tornato ora dopo 2 ore di volo e 2 di auto... ho l'adrenalina del ritorno il video è già su youtube... il mio inglese non èOxford, ma i siamo capiti ciao
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