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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 12/11/17 in tutte le aree

  1. Tutta questa ricostruzione mi serviva da cappello per dire che finalmente, dopo Leliano, sono riuscito a mettere in collezione anche Bonoso Chiedo venia per le immagini, ma al momento il pezzo è ancora oltralpe in attesa di spedizione: Si tratta di un esemplare che condivide i medesimi conii (dritto e rovescio) dell'esemplare pubblicato da De Witte nel 1859 (e conservato nella B.N.F.) e dei due pezzi del tesoro di Malicorne n. 51-52 (vedi fig. 11-12-13 Estiot). E quindi con questo siamo a 12 pezzi noti con in condivisione gli stessi conii di dritto (e quattro di questa tipologia con entrambe le accoppiate di conio). Di per sé non è altro che un antoniniano imitativo come ve ne sono molti... ma ha una storia tutta sua arricchita da una corposa bibliografia che contribuiscono a conferirgli fascino e valore. Spero di avervi allietato con il mio regalino di Natale!
    6 punti
  2. Di questo usurpatore si è parlato in più occasioni in questo forum, talune direttamente altre abbinandolo al "compagno" Proculo. Per chi volesse fari un piccolo tour in queste precedenti discussioni, vi lascio alcuni link: Mentre la letteratura più aggiornata sull'argomento è disponibile online a firma della Estiot qui: https://www.academia.edu/5004316/S._Estiot_Probus_et_les_tyrans_minuscules_Proculus_et_Bonosus._Que_dit_la_monnaie_ Nella nostra lingua è possibile leggere un dittico di articoli a firma di @Caio Ottavio qui: 1) https://www.academia.edu/23557258/Raffaele_Iula_Ancora_sulle_discusse_monete_dellusurpatore_romano_Bonoso_note_compendiarie_per_una_rivisitazione_della_sua_produzione_monetale_in_Panorama_Numismatico_anno_XXXIII_n_314_febbraio_2016_pp._11-19 2) https://www.academia.edu/35154879/Raffaele_Iula_Antoniniano_unico_di_Bonoso_apparso_e_scomparso_in_Panorama_Numismatico_n_333_novembre_2017_a._XXXIV_pp._7-9 Brevemente vi riporto quanto c'è di certo, a livello di fonti, su questo personaggio (trascrizioni latine prese dal breve saggio della Estiot): Dal punto di vista numismatico invece esistono una manciata di pezzi attribuiti a Bonoso caratterizzati dall'avere uno stile alquanto "rozzo" e legende degradate in tipico stile imitativo gallico del III secolo. Questi pezzi condividono tutti il medesimo tipo di conio al dritto e una serie differente di rovesci riconducibili ai tipi: PAX AVG (marciante a sx), MONETA AVG, DIANA LVCIFERAE, FORTVNA AVG e ORIENS AVG di Postumo. L'attribuzione a Bonoso si deve a De Witte (1859) che, esaminando due antoniniani conservati nel cabinet della biblioteca nazionale di Francia, si fidò senza troppe analisi e approfondimenti del "lavoro di bulino" fatto da un contemporaneo che ritoccò la legenda di uno di questi due pezzi trasformandola da caratteri incoerenti (come per tutti gli altri tipi noti) in "[...]C BONOSVS[...] (v. fig. 4). Tale catalogazione viene ripresa anche nel RIC. J. B. Giard (1966) studiando il tesoretto di Malicorne (vedi pubblicazione: http://www.persee.fr/doc/numi_0484-8942_1966_num_6_8_1114) isolò 6 pezzi con il medesimo conio di dritto del pezzo lavorato a bulino dimostrando sostanzialmente che: 1) era appunto lavorato a bulino 2) non poteva comunque trattarsi di una emissione attribuibile a Bonoso in quanto il ripostiglio in questione era stato chiuso durante Vittorino (quindi circa 10 anni prima dell'usurpazioni di Bonoso) 3) tutti i rovesci dei tipi in questione sono riconducibili a rovesci di Postumo e dovevano essere opera di una officina locale situata nella regione di Clameey Sempre J.B Giard nel suo saggio evidenzia tutta una serie di analogie di questo gruppo di sei pezzi con altri pezzi provenienti dal medesimo ripostiglio e anche dal coevo deposito di Thiais in cui indubbiamente si riconosce la medesima mano dietro l'incisione dei conii (sia per il dritto che per il rovescio) pur non essendovi dei veri e propri die-links. Commercialmente, un pezzo attribuito a Bonoso (e tuttora dato per tale in molti siti online) è stato messo all'asta nel 1988 dalla Numismatic Fine Arts con stima 8.000-10.000 USD (ma rimase invenduto) (v. fig. 19). Un pezzo, a rovescio ORIENS AVG è stato messo all'asta LEU web auction 1, June-2017: Complessivamente, i pezzi noti dovrebbero aggirarsi sul numero di 11 esemplari. Questo è il "catalogo" tipologico presente nel lavoro della Estiot (cui va appunto integrato l'esemplare venduto via Leu quest'estate): Esistono poi una serie di falsi più o meno noti e più o meno lavorati di monete attribuite in passato a Bonoso. L'esemplare più famoso è quello appartenuto a Mazzini di cui parlò Gnecchi in un articolo e che venne fabbricato dal Cigoi (l'esemplare è trattato approfonditamente nel lavoro più recente di Iula, vedi link messo in precedenza, dove però viene dato per buono, mentre la Estiot ricostruisce brevemente la sua attribuzione al Cigoi sempre nel suo corpus di monete degli usurpatori Bonoso & c.).
    4 punti
  3. Buona giornata Talvolta, qualche utente del forum, ha chiesto se, alla morte di un doge, la monetazione emessa a suo nome veniva ritirata; ovviamente no è stata la risposta. La riprova ce la da Marin Sanudo, diarista veneziano che, pazientemente, per decenni, ha compilato i suoi diarii, riportando giornalmente i fatti più importanti o singolari che, a suo giudizio, dovevano costituire la memoria dello Stato. Nel maggio del 1514 Venezia è ancora impegnata alla riconquista dei territori persi a seguito della guerra di Cambrai; servono soldi per pagare le milizie mercenarie che operano su vari fronti: Friuli, Veneto occidentale, Lombardia, Polesine e, oltre alle varie imposte decise per rastrellare più danaro possibile, tanti donano soldi; i più munifici a "fondo perduto", altri con la facoltà di riaverli a guerra finita. Scrive il Sanudo: Noto. In questa matina vene in Collegio uno di la Patria di Friul, nominato Daniel Dalcis da Ceglia da Spilimbergo, qual è in questa terra con la sua fameja, e menò uno suo fiol, dicendo è vero servitor di questo Stado, e si suo fiol non fusse come lui lo amazaria; et però voleva imprestar ducati 1000 a la Signoria per ajutar a cazar todeschi di la Patria, non dimandando altra gratia, nè il tempo de la restitution, nì de asecuration alcuna. Il Principe con tutto il Collegio lo acarezoe assai, e cussì dete ducati 800 d'oro vinitiani di stampa di diversi doxi dal Foscari in suso, il resto monede; sichè merita esser premiati. Nel trafiletto di cui sopra c'è anche l'informazione che, in questo tempo, il ducato d'oro non ha ancora assunto il nome di zecchino. saluti luciano
    4 punti
  4. buona lettura a me. appena arrivati sono rispettivamente: Vol 1: 412/500 Vol 2: 410/500 Vol 3: 395/500
    4 punti
  5. Salve volevo condividere con voi il mio ultimo acquisto. Si tratta di un Grosso agontano da 20 denari battuto nella zecca di Volterra, dopo aver controllato per adesso solo la foto mi sento di classificarlo come lo classificava la casa d'asta che me lo ha venduto Mir 613
    3 punti
  6. Da notare la ribattitura del cavallo su quello di Napoli, sembra quasi che siano 2 cavalli appaiati che camminano insieme. Guardate le differenze. Grande Tramontano!
    3 punti
  7. Ottime le osservazione di tutti e la correzione di @margheludo Però attenzione: in realtà le prime serie di piccioli hanno un sottile cerchio perlinato (serie per Enrico VII = A.V.1) e poi molto spesso un sottilissimo cerchio lineare/rigatura di appoggio delle lettere della legenda (gruppi A.V.2 e A.V.3) a racchiudere la la P o l'aquila. Il cerchio è invece sicuramente assente nelle serie successive di piccioli (A.XV) e presente invece nei quattrini (A.XIV), dove appare perlinato. Quindi per me il primo picciolo è giusto come classificato da @Zenzero, ovvero: Bald A.V.3b (segno balestra) - post 1318/1319-1330 ca. E sono ovviamente d'accordo anche sul secondo: picciolo Bald A.XV.1z (scudetto gotico) - 1330 circa - 1370 circa. Per il terzo concordo invece con @margheludo: si tratta di un picciolo del gruppo A.XV.1s. - 1330-1370 circa. Ciò è confermato non solo dall'assenza del cerchio e dalle misure stesse della moneta, ma anche dalle interpunzioni che sembrano vedersi ad inizio e a fine legenda (non presenti invece nei quattrini dei gruppi A.XIV.1.) Un caro saluto MB
    3 punti
  8. Sono completamente d'accordo sull'importanza della gentilezza e della buona educazione che, a prescindere dai vari proverbi, sono indubbiamente sinonimo di intelligenza. Non condivido invece per nulla, quando si afferma "il modo di dare vale molto di più di ciò che si dà", cioè la prevalenza della forma sulla sostanza. Purtroppo la prevalenza della forma sulla sostanza, tipico vezzo perbenista italico, è stato, ed è tutt'ora, foriero di grandi disgrazie in tanti settori della nostra società.
    3 punti
  9. Ciao a tutti, le aste autunnali mi hanno consentito di aggiungere qualche nuovo testone alla mia collezione. Oggi vi volevo presentare questo: Gregorio XIII (1572-1585), Testone per ANCONA (Munt. 205, CNI 191) D/: Stemma ovale in cornice con due putti, cimasa con fiore. GREGORI – XIII . P . MAX R/: Gesù e la Samaritana al pozzo. . NVNQVAM . SITIET . Es.: ANCONA T/: liscio Peso: 9.52 gr Provenienza: -ex Asta Santamaria 1956 (Collezione Conte Magnaguti). -ex Asta Montenapoleone 4, 1984 (Collezione Muntoni). -ex NAC 81, 2014 (Collezione De Falco). Personalmente ritengo questo testone rarissimo. Questa moneta, presente anche in un’altra variante (Muntoni 204), che si differenzia da questa per la foggia dello stemma al D/ e per la punteggiatura delle legende sia al D/ che al R/, è a mio avviso ricca di fascino iconografico e arricchita da una lunga storia numismatica. La legenda al R/ “Nunquam sitiet” (“Non avrai mai sete”) allude alla parola di Giovanni, VI, 35: Qui credit in me non sitiet unquam (“Chi crede in me non avrà mai sete”). Come sempre, vostri commenti e integrazioni sono graditi Michele
    2 punti
  10. Federico I, zecca di Nosedo Se ne era parlato qui: Antonio
    2 punti
  11. Grazie. Buona sera. Cheap falso cinese.
    2 punti
  12. chiediamo a @Brios, che da Mosca saprà senz'altro essere più preciso.
    2 punti
  13. c' è una copia del libro di arslan su amazon
    2 punti
  14. Salve a tutti,volevo chiedere cortesemente a voi esperti,un'aiuto per identificare di quale variante si tratti di questo Bolognino purtroppo incompleto..Grazie a tutti
    2 punti
  15. Definirla medaglia è fargli un complimento è solo un gadget, per nostalgici, o semplici curiosi, il termine tecnico è "patacca" petronius
    2 punti
  16. Buona notte a tutti, @Zenzero con il libro vai alla grande, confermo i primi due mentre il terzo credo che sia un denaro minuto A.XV.1s. E non un quattrino, la differenza più evidente è il cerchio interno perlinato che nei denari manca del tutto. Controlla e facci sapere
    2 punti
  17. Giornata da neve, ma al Cordusio si divulga sempre... Nuovi appassionati hanno avuto la loro copia del Gazzettino, dalla "Terra di Lavoro" dalla Apulia, e dalla Trinacria. Alcuni di passaggio altri per lo storico mercatino del Cordusio. Infine, nuovi amici si sono aggiunti alla nostra associazione, iscrivendosi e portando in dote la loro passione. Continua... Eros
    2 punti
  18. Salve la mia passione per le tre cinquine è ormai conosciuta. Vi presento i miei nuovo acquisti: -Leoncino rampante con sigle C (rovesciata)/FC tipo CNI vol XX 455 p.229 tav. IX n.4 non presenta però la C rovesciata -Cerchietto con sigle C (o G)/ FC CNI vol XX 458 p.230 a voi pareri e spunti.
    1 punto
  19. Sapete, sono un pò disgustato... Ero indeciso se scrivere questo intervento ma poi i il disgusto continuava anche se il tempo passava quindi meglio sfogarsi che rimuginare... Stasera ho letto una discussione su un gruppo facebook, anzi non un gruppo qualsiasi ma IL gruppo più numeroso di numismatica italiana. Quello che per numero riunisce su Facebook la maggior quantità di appassionati/collezionisti/commercianti/semplici interessati al quanto vale-checosaè insomma tutti i livelli di interesse che il monetame vario può suscitare nella persone, insomma tale e quale a come succede nel nostro forum. Mi capita a tiro una discussione come tante... Uguale a centinaia o forse migliaia di quelle che ho letto in questi anni qui sul forum. Si presenta un ragazzotto qualsiasi (però ad accompagnarlo il suo nome e cognome ben evidenza, la città dove vive e le sue foto...la sua vita insomma perché facebook lo prevede e il gruppo è anche pubblico) chiedendo informazioni su una moneta molto particolare con molto garbo e ed educazione. Iniziano gli interventi: guarda che è falsa... non saprei, le foto si vedono male mostrane di migliori...mah non saprei forse buona forse no... a me pare buona... Normale amministrazione. Il proprietario posta foto migliori in primo piano e anche foto con peso e misure... Ed ecco arrivare i post di due commercianti numismatici importanti con la loro sentenza: è falsa senza ombra di dubbio. Il branco, forte del parere dei due noti commercianti, inizia a circondare la preda... Iniziano le prese in giro. Ma ancora la situazione è tollerabile. Il ragazzotto risponde però che un esperto l'ha contattato e la vuole vedere dal vivo perché secondo lui è autentica. Il clima rimane di scherno. Passa una settimana e il ragazzo si ripresenta con una certa ironia e compiacimento dicendo che la moneta è stata venduta a Verona ad un numismatico ed era autentica e di un certo valore. La reazione dei partecipanti a questo punto si fa rabbiosa. Gli danno del bugiardo, che sta facendo una figura di merda... Lo prendono in giro per gli errori di ortografia... Vogliono i nomi dei numismatici e dei periti in questione... Interviene un altro notissimo commerciante dicendo che la storia è vera...Il ragazzo non sta mentendo. In tutta risposta viene insultato anche lui e gli viene dato del "coglione". L' ex proprietario però non demorde e non rivela il nome del perito e dell'acquirente. Evidentemente però i messaggi privati a quel punto avranno iniziato a correre tra i partecipanti e infatti magicamente si insinua in loro il "buon senso" e un approccio più soft... Fino a che uno dei commercianti inizialmente schierato per il falso fa (e bisogna dargliene merito) il suo pubblico mea culpa e dichiara che una volta esaminata dal vivo la moneta era buona e che il suo parere e di altri ha permesso così la vendita della stessa con soddisfazione anche economica del proprietario. A questo punto per il branco è il trionfo dell' IPSE DIXIT medievale... Ah se lo dicono loro sarà così eh...sì sì sicuramente... mi fido! Bene! Bravi! Bis! E il branco si scioglie. Ora alcune considerazioni. 1) L'IPSE DIXIT Aristotelico è un concetto superato già da CENTINAIA di anni che già alla mente dell'Uomo qualunque dovrebbe stonare ogni volta che viene tirato in ballo ma figuriamoci ad una mente scientifica come quella che dovrebbe essere propria di chi si avvicina oggi , 2017, ad una disciplina scientifica (o quasi) come la numismatica: dovrebbe proprio far scattare fastidio interiore e giramento di....neuroni. 2) L'effetto branco. Se già l'IPSE DIXIT non è ammissibile figuriamoci se è tollerabile quando viene strumentalizzato da più persone per fare comunella contro il povero "sfigato" che sta lì solo e "senza amici". 3) Il corto circuito virtuale/reale. Quelle stesse persone (parliamo di 40/50/60enni non ragazzini) come si comporterebbero nella vita reale intorno ad un banchetto di un commerciante o ad un circolo o ad un baretto di fronte allo stesso ragazzotto che chiede informazioni? Con la stessa arroganza? Con lo stesso linguaggio scurrile? Con lo stesso spalleggiarsi e sorriso beffardo? Non penso. Dal vivo non siamo protetti dallo schermo... Non ci sono chilometri a separare aggressori ed aggrediti. E una reazione dell'aggredito è sempre possibile, meglio non rischiare... il tizio è pure grosso, è giovane... 4) Solo alla fine della discussione un poveretto ha chiesto umilmente almeno di che moneta di trattasse...per curiosità intellettuale... Sì perché in tutto questo bordello la questione numismatica e divulgativa/informativa era passata completamente inosservata. Detto questo. Quanto è realistico il quadro della società attuale e in particolare dell'ambiente numismatico che emerge da questi gruppif Facebook ? L'ambiente numismatico è così dominato da combriccole infantili che parteggiano per questo o quello e pronte ad avventarsi e spolpare chi non è del giro? E' così pieno di gelosie e rivalità tra i vari commercianti e i vari collezionisti, tanto da sfociare spesso nella palese aggressività e in atteggiamenti di bullismo? Spero di no perché altrimenti meglio ritirarsi a fare il collezionista solitario raccontato da @dabbene Però il forum non è così. Quindi l'ambiente numismatico non è così. Qui si rispettano le regole di una civile convivenza, chi colleziona monete d'oro da 1000 euro al pezzo è pronto ad aiutare chi colleziona monetine da ciotola e viceversa il ciotolaro se può cerca di aiutare il ricco collezionista. Commercianti, studiosi, collezionisti, raccoglitori, tutti uniti nella comune passione. E anche quando gli animi si scaldano e si trascendono le due regole in croce del forum e della buona educazione ecco che ci sono moderatori, curatori etc a cercare di riportare la pace... E se proprio la pace non è gradita prego quella è la porta. Puoi anche essere la reincarnazione di tutti i numismatici esistiti ma quella è la porta. Puoi essere anche un grandissimo commerciante il moderatore ti cazzia e quella è la porta. Tutti devono rispettare tutti altrimenti quella è la porta. Senza differenze. Spero di non avervi annoiato ma ne sentivo il bisogno. Saluti Simone PS Onore al noto commerciante (e forumista ) che s'è preso del "coglione" in pubblico in quel modo dal primo tizio che capita: non so come abbia resistito dal rispondere a tono, spero che qui non succeda mai a me. Anche perché la barriera tra virtuale e reale potrebbe farsi mooooolto sottile per il malcapitato
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  20. Buongiorno, posto un bel medaglione coniato dal C.C.N.P. nel 2003 per il 17° centenario del martirio di S. ANTONINO Materiale, bronzo, diametro mm. 60, peso grammi 103,2, incisore FABIOLA ROMOLI, coniata dalla ditta O.M.E.A. di Milano, tiratura 100 esemplari in argento e 80 in bronzo.
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  21. Almeno non dovrò comprare una cassaforte...
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  22. Salve zenzero,la moneta non e' un ducato ma uno scudo d'oro del sole datato 1552, armetta diversi ,sul libro del bellesia "lucca storia monete" al n.61 , il mir lo riporta al n.185/5, come conservazione metterei qbb purtroppo a quella saldatura " a ore 2 "che ne svaluta di parecchio il valore. Saluti.
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  23. Salve..ho questo denaro che dovrebbe essere di Enrico ii di Sassonia ma non riesco a trovarlo uguale in rete..ci sono più varianti?..mi piacerebbe sapere cosa è il mio grazie
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  24. Quando mi sono posto il problema, tutti mi hanno sempre consigliato l'acquisto dell'intero quartetto e con conservazione il più possibile uniforme. Il vero dilemma, però, è: I o II conio per il 10 Lire? Il primo è R3 ed è il conio del 1946, il secondo è R4 ed è il conio utilizzato per gli anni successivi... Beh, se vuoi evitare il dilemma puoi prenderli tutti e due, ma preparati ad una ricerca sul tipo del Santo Graal...
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  25. Qui il ritratto parla chiaro, non somiglia a Ferdinando IV ma suo cugino, poi le lettere della legenda sono piatte e larghe guarda anche le lettere L D e il valore G.120 al rovescio, i rilievi in generale sono piatti...confrontala con una originale e vedrai che è un'altra cosa.
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  26. Ecco la Bullion 2018 (scusate per le foto che non sono un granchè) @Cinna74 però non c'è la bandierina sull'elmo di San Giorgio....
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  27. Dovrebbe essere un ducato di Lucca. La conservazione non è ottimale, credo sia un bb e di solito si vedono passare su aste vicine allo spl o spl. Per il valore di mercato siamo sopra le 1000 credo che in spl si sia sulle 2,5. Saluti Fofo
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  28. Ciao, non necessariamente doveva essere un'Introna Bella banconota, la vedo molto fresca, ed aggiungo che quelle pieghe gli danno carattere. A dire il vero agli inizi non ci tenevo tanto, per me esisteva il Regno e la Repubblica. Ogni volta andavo a cercare nelle date quel confine sottile tra gli unici due periodi storici che prendevo in considerazione, ancora Regno con Einaudi Governatore e non ancora Presidente, e poi le stesse banconote per la Repubblica. Quando cominciai a dividere le banconote per periodi storici i biglietti della luogotenenza me li sono già ritrovati ad avere, e quindi la ricerca non fu necessaria. Complice il fatto che collezionando date e firme prendevo quel che c'era di diverso, ragion per cui mi ritrovai con 100 e 500 lire a firma Introna-Urbini e 1.000 lire con Einaudi-Urbini. Hai cominciato bene e secondo me è stata un'ottima acquisizione. Metterai a posto anche i due tasselli mancanti in seguito. Al momento possiedi una Luogotenenza/Einaudi, naturalmente, nel "costruire" questo periodo storico, gli altri due nominali mancanti non debbono essere per forza dello stesso Governatore.
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  29. Anzi, anche la quinta moneta del post 6 presenta un inizio di frattura nella medesima posizione!!!!!
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  30. Ho riletto la discussione e devo rifare i complimenti a chi ha dato un serio contributo per lettura di queste monete, che a me sfuggiva nella sua interezza. Mi spiace non poterti ascoltare @anto R ma ti ringrazio per quel che porti alla numismatica. Roberto
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  31. Deformazione professionale evidentemente... ma io andrei su Postumo a occhi chiusi!
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  32. ciao Alain ho cercato quello che riguarda gli zecchieri di Chambery ed ho trovato che Michele Grobert ha ottenuto la concessione di battere in zecca dalla fine di luglio 1580 al 31 dicembre 1583, e coniò quadruple, scudi d'oro e dei soldi per 1911 marchi. non mi risultano quadruple e scudi d'oro con data 1580 e sigle MG conosciute, ma solo uno scudo d'oro con tale data e sigle IM, resta comunque il fatto che il Grobert può aver coniato dei soldi negli ultimi mesi di quell'anno e visto i mancati ritrovamenti possono essere stati anche pochi.
    1 punto
  33. segnalo che sulla gazzetta ufficiale ci sono dei decreti delle nuove monete 2018 i link hanno le immagini di ogni moneta 1) europa barocco 10 euro ag proof http://www.gazzettaufficiale.it/do/atto/serie_generale/caricaPdf?cdimg=17A0836900000050110001&dgu=2017-12-09&art.dataPubblicazioneGazzetta=2017-12-09&art.codiceRedazionale=17A08369&art.num=5&art.tiposerie=SG 2) imperatori romani traiano 10 euro au proof http://www.gazzettaufficiale.it/do/atto/serie_generale/caricaPdf?cdimg=17A0837200000050110001&dgu=2017-12-09&art.dataPubblicazioneGazzetta=2017-12-09&art.codiceRedazionale=17A08372&art.num=5&art.tiposerie=SG 3) italia delle arti veneto ville venete 5 euro ag proof http://www.gazzettaufficiale.it/do/atto/serie_generale/caricaPdf?cdimg=17A0836700000050110001&dgu=2017-12-09&art.dataPubblicazioneGazzetta=2017-12-09&art.codiceRedazionale=17A08367&art.num=5&art.tiposerie=SG 4) 900 anni dalla consacrazione del duomo di pisa 5 euro ag proof http://www.gazzettaufficiale.it/do/atto/serie_generale/caricaPdf?cdimg=17A0836800000050110001&dgu=2017-12-09&art.dataPubblicazioneGazzetta=2017-12-09&art.codiceRedazionale=17A08368&art.num=5&art.tiposerie=SG 5) tesori artistici di amatrice 5 euro bimetallica fdc http://www.gazzettaufficiale.it/do/atto/serie_generale/caricaPdf?cdimg=17A0837000000050110001&dgu=2017-12-09&art.dataPubblicazioneGazzetta=2017-12-09&art.codiceRedazionale=17A08370&art.num=5&art.tiposerie=SG 6) donne dell'arte artemisia gentileschi 20 euro au proof http://www.gazzettaufficiale.it/do/atto/serie_generale/caricaPdf?cdimg=17A0837100000050110001&dgu=2017-12-09&art.dataPubblicazioneGazzetta=2017-12-09&art.codiceRedazionale=17A08371&art.num=5&art.tiposerie=SG 7) italia delle arti cattedrale di trani 10 euro ag proof http://www.gazzettaufficiale.it/do/atto/serie_generale/caricaPdf?cdimg=17A0837300000050110001&dgu=2017-12-09&art.dataPubblicazioneGazzetta=2017-12-09&art.codiceRedazionale=17A08373&art.num=5&art.tiposerie=SG nessun decreto per un ulteriore secondo 2 euro cc amatrice è giusto ricordarla come hanno fatto per l'aquila l'altra volta, dopo un evento così tragico. spero che diano qualcosina del ricavato in beneficenza.
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  34. no, non era questo, era bucato e riparato....
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  35. @Jerónimo Martinez è una Crazia coniata a Firenze per Siena, ti allego il link https://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-CMF/20 Saluti Marfir
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  36. Buona domenica. In una discussione alquanto animata di questa sezione si è parlato di associazioni di periti numismatici, ma io penso che al collezionista e all’appassionato di numismatica stia più a cuore, competenza, esperienza e reputazione del perito a parte, il modo in cui il professionista si rapporta con le persone (clienti o meno che siano) dell’associazione alla quale è iscritto. Gli interventi nelle discussioni che si aprono sul forum possono essere un’utile cartina di tornasole per evidenziare queste caratteristiche non solo dei periti, ma anche degli esperti non ufficiali, dei commercianti e degli altri operatori del settore. Un proverbio toscano dice: “Onestà e gentilezza sopravanza ogni bellezza.” Dando per scontata l’onestà intellettuale del professionista, la cortesia e la beneducazione sono doti essenziali in quanto offrire un servizio con buon garbo è lo stesso che farlo doppio. Come dire che Il modo di dare vale assai più di ciò che si dà. Anche i proverbi italiani confermano che la cortesia è la compagna inseparabile della virtù, come pure che la cortesia non costa nulla a chi la usa e procura piacere a chi la riceve. La beneducazione, o buona educazione, è la qualità di chi si raffronta con gli altri in modi garbati e non arroganti. Una persona arrogante manifesta una sfacciata insolenza, con modi prepotenti e ambiziosi, dovuta a un'eccessiva presunzione di sé. L'arroganza è molto simile alla superbia, con cui condivide il bisogno ingiustificato di avere diritti e privilegi che il soggetto in realtà non merita. Alcune massime che ribadiscono il concetto. «L'uomo nella sua arroganza si crede un'opera grande, meritevole di una creazione divina. Più umile, io credo sia più giusto considerarlo discendente dagli animali.» (Charles Robert Darwin). «L'arroganza è il peggior cappello che si possa portare in testa. Fa parte del corredo dell'ignoranza. La buona educazione è l'abito migliore delle persone intelligenti. Con essa non si fa mai brutta figura.» (Juli Moranduzzo). “Certe persone cercano di essere più alte tagliando la testa degli altri.” (Paramhansa Yogananda, filosofo e mistico indiano).
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  37. Ciao Daniele... Complimenti per la tua nuova acquisizione... Quando ho visto, seguendo il live, la battaglia per questo grosso ho pensato subito a te e sono contento che sia stato tu ad aggiudicartelo. In merito alla rarità, in relazione alla tua puntuale ricerca, direi almeno R4... In tutta sincerità un "semplice" R3 mi pare stretto... E come se non bastasse il fatto che fosse l'unico grosso che ti mancava la dice lunga sulla rarità di questa monetina... In conclusione, condivido in pieno la tua riflessione sulla raritàMichele
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  38. Si aemilianus253.... potrebbe essere benissimo Marco Aurelio..... ma con queste immagini ..... lasciamo a chi puo' vedere dal vivo la moneta chiarire la cosa.... Sestertius Obv: MANTONINVSAVGTRPXXV - Laureate head right. Rev: COSIII - Virtus seated left on cuirass, holding Victory and scepter. 171 (Rome).
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  39. TRIESTE XXVIII ADUNATA NAZIONALE D/. STATUA DI S. GIUTO R/. PENNA DELL'ALPINO SUL GOLFO DI TRIESTE L'anno dopo il ritorno di TRIESTE all'ITALIA 50.000 alpini sfilano in Piazza dell'Unità. Originale
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  40. Anch'io colleziono la Repubblica e visto il costo è la scarsa quantità della serie del 47 , credo che sia meglio prenderla in blocco .
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  41. Magari sono testi che già conosci, ma li trovo ottimi per un inquadramento generale di tutti gli aspetti della numismatica greca (e anche romana): Ermanno Arslan, La numismatica antica, Il Mulino 2005 Renata Cantilena, La moneta in Grecia e a Roma, Appunti di numismatica antica, Monduzzi Editore 2008.
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  42. Ciao. Per me è una delle più affascinanti monete auree del '900. Complimenti e saluti. M.
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  43. Ho trovato l'EDTA in farmacia e sto provando a migliorare l'aspetto della moneta per l'identificazione e la valutazione (non so se la concentrazione della soluzione sia corretta, ho cercato di saturare l'acqua). Questa è la situazione del diritto prima inguardabile dopo un pomeriggio d'immersione e successiva pulizia (ho però intenzione di continuare). Che ne dite?
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  44. eccomi di nuovo fra voi.avevo nostalgia dei miei amici.ciao mario sei sempre in movimento.augurissimi per questa iniziativa.prenota l'iscrizione ci vediamo al cordusio. marcantonio.
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  45. concordo, se devi acquistarla prendila completa .
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  46. Ciao @Archestrato, che questione complessa ci poni! Provo a girarci un po' intorno. Fosse Akragas, troverei convincente che la coppia di aquile sia al rovescio, e che il dritto sia circondato da perline. Come per le monete bronzee di Akragas note, ben più pesanti... L'aquila di Crotone non mi pare si trovi in coppia peraltro. Il tipo al rovescio, se fosse un leone con testa reclinata, avrebbe qualche reminiscenza di Velia, ma niente di più. E se qualcuno si sia divertito a prenderci in giro? O se un pulitore alle prime armi abbia alterato le figure? In ogni caso rimane un rompicapo... Cosa c'è nella Sicilia greca di metrogicamente assimilabile? Forse questa è un'altra strada percorribile... ES
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  47. allego uno dei miei attribuito a Ferrandino ...... , simbolo : colonna , legenda spezzata e ritratto di stile diverso
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  48. Per me era da chiudere da un pezzo questa discussione. Poco tempo fa c'è stato Verona dove se si voleva ci si poteva confrontare abbondantemente. Penso che sia sempre meglio parlare direttamente piuttosto che scrivere dove spesso ci possono essere fraintendimenti più o meno voluto e/o cercati.
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  49. Punto più a est della provincia di Venezia, a confine con il Friuli
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