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Contenuti più popolari
Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 01/02/18 in tutte le aree
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Esprimo un mio personalissimo parere. Prima di tutto parliamo di una moneta molto molto bella, e ricercata. Anche se data per "rara2", è pacifico che così rara non è, basta avere qualche migliaio di euro in tasca pronti, e la si trova facilmente. Discorso diverso se la si cerca "brillante e tagliente", veramente molto molto difficile da reperire. L'asticella della reperibillità si alza notevolmente qualora si cercasse un esemplare patinato, preferibilmente mai lavato, e (sempre preferibilimente), con una patina veramente attraente, omogenea, ma che lasci trasparire la grinta della brillantezza del metallo. Con questi presupposti, tale moneta diventa effettivamente molto molto rara, sicuramente da PAR. Io ne vidi solo una, con queste caratteristiche, e feci anche un'offerta privata "pazza" al collezionista che la aveva, che mi rispose picche. potrebbe essere un'esempio che dice qualcosa... (per alcuni), o niente (per altri, o per molti...) Aveva una patina favolosa (per me) e conservazione veramente "perfetta" (ex collezione renato rocca, asta negrini 1999) Però... Se parliamo di cifre come 20 mila euro, anche davanti ad un esemplare così (e con il mercato di oggi), tale cifra sarebbe comunque esagerata. Sicuramente avrebbe le carte in regola per spuntare un prezzo "maggiore" del normale (dipende anche CHI la cerca e CHI la vende, come giustamente sopra scritto). Sicuramente diventa un ottimo acquisto (potrebbe essere "anche investimento") se pagata "poco". A questo riguardo, evidenzio una discussione che suscitò un certo interesse all'epoca Questa che allego è la perizia di una delle due che ho. Certificazione equipollente, fa la "sua figura", e, se vogliamo, (forse) aiuta anche per il prezzo Presa di persona direttamente dalle mani Emilio Tevere, fortemente ricercata e scelta dopo tanto nel "mare" dei FdC che si vedono in giro. Per chi le sa "leggere", allego un confronto fotografico dei due esemplari che ho in collezione. Foto improvvisata, fatta senza accortezze, ma "il bianco", per chi lo sa vedere, dice molto...4 punti
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Buonasera a tutti,vediamo di fare un po' di chiarezza : abbiamo appurato che l'anello in questione e' autentico,bisogna ora stabilire se le lettere incise sono un monogramma oppure delle iniziali,se fossero iniziali risulterebbe R.A , nella mia modesta esperienza molto raramente ho visto incidere le iniziali di nomi propri su supporti antichi quali vasi ,piatti,monete , fibule o anelli,anzi devo dire che possibilmente I nomi venivano scritti per esteso o al massimo abbreviati,quasi mai,per quel che ricordo,ridotti alle semplici iniziali,in particolar modo su anelli sigillari tardo romani. Non dobbiamo fare l'errore di interpretare tali manufatti secondo la nostra mentalita' moderna,individualista ed egocentrica,gli antichi raramente ponevano l'accento sulla propria persona,meglio esaltare il proprio status rifacendosi a divinita', allegorie o simbolismi,e quale metodo migliore se non quello di evocare collegamenti con il simbolo per eccellenza di autorita' e potere quale era ROMA ? Di questa pratica e' restata vestigia in molti etnici come I romaioi greci, I rom e I romeni,I Romagnoli italiani e non ultimo in casate nobiliari come I Romanoff. Tale pratica acquista una valenza particolare nelle zone periferiche dell'impero ,dove piu' frequentemente vengono ritrovati tali oggetti. Tornando al " nostro" sigillo @Poemenius stesso afferma che il tratto breve posto sopra la "o" potrebbe essere un titulus, cioe' una congiunzione tesa ad unificare un monogramma mutilo o non reso per esteso,aggiungo che il tratto lungo sotto l'insieme servirebbe ,probabilmente, a dare un senso direzionale alto -basso, al tutto. Vorrei ora mostrarvi un paio di manufatti che ben si prestano alla pratica di ostentazione descritta poc'anzi ,noterete che si tratta di fibule e non di anelli ma la resa grafica e la contemporaneita' al nostro anello li rendono pertinenti al mio ragionamento e se due indizi fanno una prova...3 punti
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Eccolo, è da aggiornare con quelle emesse nel 2017 se hai la moneta della tabella, colori la cella di verde, così sai subito quali hai. SERIE EURO.xlsx3 punti
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Salve a tutti vi presento una delle prime entrate in collezione per Modena, un bianco da 10 soldi DUX MUTINAE di Ercole II d'Este (1534-1559) - MIR 645. per me una moneta di gran fascino con un bello stemma della città e un altrettanto bel busto del duca. mi piacerebbe conoscere i vostri pareri, un saluto a tutti e grazie marco3 punti
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Dalla vasta, interessante produzione di monete dell'Asia Minore, 2 attraenti, rari stateri di incerta origine dalla Caria, caratterizzati al diritto da una non identificata figura umana maschile alata . H. Troxell nel suo studio " Winged Carians " ( essays in honour of M. Thompson - 1979 ) attribuisce questi tipi ad una non meglio identificata " Mint B " . Unisco anche ( come ricordato dal compilatore di NAC 96 ) un bellissimo esemplare dei " Winged Carians " con al diritto figura femminile alata ( Iris ? ) ed al rovescio l'enigmatico baetyl piramidale , tipologia questa che negli ultimi decenni è attribuita alla polis di Kaunos , dopo gli studi di K. Konuk " The early coinage of Kaunos " ( essays in memoty of M. J. Price - 1998 ) .2 punti
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Eccola, non l'avevo mai postata prima d'ora... Tevere non la chiuse FdC per una minima debolezza sulla pancia del cavallo con annesso segnettino nel sottosella, qualche segnetto da contatto al dritto di cui uno che "disturba" la visione sulla fronte. In mano ha una luce incredibile, i cavalli sembrano satinati, patina intatta (cosa per me fondamentale) che vira leggermente sul bronzo al dritto, al rovescio invece è delicata ed iridescente, dal rossiccio arancio che è la tonalità dominante a zone nell'esergo che virano dal verde turchese al celestino bluette. Per me, questo rappresenta un traguardo numismatico, da cui non mi separerò mai (peccato solo non averla sempre sottomano ) pur dismettendo la collezione (con tuuuuuutta la calma di questo mondo...)2 punti
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Cari @Arka e @ak72 La confusione l'ho creata io, scusate. Quando a fine 2015 ho consegnato il catalogo sulla Monetazione di Verona al Museo Nazionale Romano, il MEC era stato dato alle stampe da ben 16 mesi. Quindi, avendo curato la sezione di Verona anche nel MEC, ho ben pensato di citarlo anche se non era stato materialmente stampato, senza preoccuparmi di quale delle due opere sarebbe stata disponibile per prima. In effetti mai pensavo che qualcuno, come è invece successo, sarebbe andato a sindacare su quale volume potesse attribuirsi il copyright di quell'idea, visto che l'autore è lo stesso, cioè io. Anche perché io l'attribuzione ad Ezzelino del grosso da 20 denari l'avevo già proposta ben 14 anni prima, in questo contributo: Moneta e circolazione monetaria nei domini di Ezzelino, in Ezzelini. Signori della Marca nel cuore dell’Impero di Federico II, a cura di Carlo Bertelli e Giovanni Marcadella, Milano, Skira, 2001, pp. 43-47, a p. 45. Non occorre cercarlo, non c'è niente di più di quanto poi ho scritto nel MEC (e anzi certe idee sono pure invecchiate, nel frattempo). Cari saluti ed auguri Andreas2 punti
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Aspetto non secondario e da considerare e' che in forma strutturata ora l'Associazione Culturale Quelli del Cordusio può continuare in modo più attivo e funzionale nel coordinamento dei Circoli appena formatosi a Bergamo. Credo che il Cordusio possa dare molto in questo senso in prospettiva con l'entusiasmo e anche quel pizzico di innovazione che a volte e' indispensabile. C'e bisogno di tante cose nella numismatica in primis un maggior dialogo e confronto tra le varie realtà almeno sulle grandi tematiche e su questo cercheremo di fare la nostra parte sia nel reale che nel virtuale qui su Lamoneta dove la prossima riorganizzazione dell'area gruppi potrebbe fornire una potente e veloce forma comunicativa sia per ogni identità che per un dialogo tra tutte, penso che Lamoneta potrà aiutare molto in tutto questo.2 punti
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Ho concretizzato la mia già annunciata partecipazione inviando nel primo pomeriggio il mio articolo Buon anno agli amici del CNB Antonio2 punti
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Vorrei fare gli auguri di buon anno a tutti...a ormai poche settimane di distanza dall'evento del 27 di gennaio... Riguardo alla questione geografica, seppure le conferenze avranno come filo conduttore Milano, e dunque sarà la cultura per così dire della Lombardia al centro, sappiamo bene che le interconnessioni storiche e numismatiche non mancano.... E dunque può essere veramente un evento di ampio respiro. Da una parte l'intersezione storia-numismatica e dunque tutto quello che riguarda la fusione fra di questi due mondi; dall'altra l'allargamento della tematica, in quanto proprio argomento numismatico, a tutte le realtà italiane e non....2 punti
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guardando un po' di libri non ho trovato nulla di identico, ma qualcosa di simile come tipo di anello e genere di intaglio la datazione va dal V al IX secolo (riporto ciò che ho letto e nulla più) mi sento comunque di escludere la lettura ROMA perché sia gli anelli, che i sigilli, che le bolle in piombo, riportano principalmente i nomi del proprietario, del dignitario di riferimento, oppure riferimenti religiosi a santi e martiri.... monogrammi cittadini di Roma ne conosco, ma non ne ho mai visti su anelli anche perché non ne comprenderei l'utilità2 punti
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Naturalmente tutta la zona dei cosi' detti Castelli Romani e' sede di importanti zone archeologiche ; gli antichi Romani sapevano ben scegliere l' ubicazione delle loro Ville extraurbane e questo paradiso terrestre , specialmente 2000 anni fa' , era il luogo dove i ricchi Romani preferivano costruirle , famosa la Villa di Cicerone dove scrisse molte delle sue opere ; inoltre erano facilmente raggiungibili da Roma e considerando che l' ambiente in quel lontano periodo non presentava inquinamento atmosferico , dai Colli Albani si poteva "dominare" Roma con il solo sguardo . Ma rimanendo in localita' Tuscolo , ragguingibile sia da Frascati che da Monte Porzio Catone , sotto l' Osservatorio Astronomico , situato piu' in basso rispetto al Tusculum , originaria sede , durante le fasi della costruzione dell' Osservatorio negli anni '30 , furono scoperti i ruderi della Villa di Matidia Augusta , nipote di Traiano , figlia di Marciana e futura suocera di Adriano , un bel trattato su questa scoperta archeologica in Academia : https://www.google.it/url?sa=t&rct=j&q=&esrc=s&source=web&cd=1&cad=rja&uact=8&ved=0ahUKEwiU2pm7irnYAhUR16QKHcicAAUQFghDMAA&url=http%3A%2F%2Fwww.academia.edu%2F5228119%2FLa_villa_di_Matidia_nell_area_dell_Osservatorio_Astronomico_a_Monte_Porzio_Catone_nuovi_dati_dalle_recenti_indagini_archeologiche&usg=AOvVaw09hVW9_KgDK39jjrVGO-xP2 punti
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Ciao, collezione interessante...tuttavia ti segnalo che in questa sezione non si possono proporre scambi e/o acquisti di monete...c'è una sezione apposita del Forum..2 punti
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Ciao, la moneta va catalogata come RIC VI Roma 237, Zecca di Roma quarta officina come da esergo. Questa tipologia venne coniata anche dalla zecca di Ostia, identificabile dall'assenza dell'esergo e sono quelle erroneamente catalogate dal RIC come 281.2 punti
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Salve Mario buonasera, sicuramente con gran piacere, perchè ogni iniziativa o collaborazione è un opportunità per farsi conoscere e confrontarsi, magari, se non fosse possibile la presenza fisicamente per la distanza, inviare un documento che attesti la nostra partecipazione. Ricambio gli auguri, a presto da Attilio Maglio.2 punti
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Comunque la si voglia giudicare è una brutta notizia: auguri sinceri a Roberto Ganganelli affinché non gli manchino anche in futuro le soddisfazioni professionali. In effetti rivedere una rivista numismatica cartacea (stile C.N. o G.d.N.) sarebbe davvero gran cosa. Per quanto mi riguarda, un abbonato ci sarà di sicuro... Dopodiché, ricordo anch'io le polemiche alle quali faceva riferimento @bizerba62 e devo dire che erano parecchio stucchevoli: si vuole la rivista, si piange se chiude ma non si fa neppure il minimo sforzo dell'abbonamento per cercare di tenerla in piedi. Mah....1 punto
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Monetazione sempre affascinante quella del Governo Provvisorio di Bologna. Nel caso specifico si tratta del N. 27 sec. Cassanelli (conii H-14) considerata (per l'accoppiamento dei conii) Non Comune. L'incisore fu Petronio Tadolini, ma è probabile che abbia contribuito anche Luigi Manfredini, poi divenuto incisore-capo della Zecca di Milano. Furono coniate dalla Zecca fino al 1807. Bell'esemplare (ovviamente autentico), buona la conservazione (siamo intorno allo SPL), non ottimale lo scontornamento grafico al #1 che la fa sembrare carente di tondello. Si tratta di monete di difficile reperimento in ottime condizioni: trovare un vero FDC è un'impresa particolarmente ardua sia per il 1796 che per il 1797. Il prezzo di realizzo mi pare equo. Per chi è interessato, posto la prima parte dell'articolo dei Cassanelli apparso su PN 207 (nel 2006). Da questo e dal successivo lavoro fu poi elaborata la pubblicazione che fa tuttora da riferimento in questa tipologia, integrata dal lavoro di Michele Chimienti sui conii ancora conservati al Museo di Bologna (Incisori e conii della Zecca di Bologna, 2015). Scudo_e_mezzo_scudo_gov._Popolare_Cassanelli-Parte_1_PN207.pdf1 punto
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La moneta non è la stessa.. ma sono troppe le cose uguali.. Una il clone dell'altra False??? Non è possibile che due monete abbiano la stessa decentratura, gli stessi difetti ...1 punto
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Se riesci a dare anche a me le foto originali mi fai una cortesia Grazie, Massimo1 punto
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Probabilmente si può ancora riuscire a trovare in negozio questa sovrana in media conservazione sotto i 400 euro. Purtroppo però, come dicevo prima, il mercato europeo è altra cosa. A Londra poi i prezzi diventano proibitivi se c'è chi è disposto a spendere 284 euro più commissioni per un esemplare in "Fine" https://www.coinarchives.com/w/lotviewer.php?LotID=2827842&AucID=2789&Lot=2688&Val=32acbe426bc010b759a3beb4b484ce61 Nel mercato statunitense ciò che viene veramente apprezzato sono le alte conservazioni: Ecco l'unico FDC (MS65) censito: Nel 2008 da Ira e Larry Goldberg fece 4830 USD più diritti. Purtroppo le foto sono un po' piccole. Possiamo osservare meglio il conio attraverso le immagini di questa MS64+ (range di aggiudicazioni fra 2000 e 2800 usd compresi diritti) Si riesce a vedere bene quelle che sono le debolezze congenite di questa moneta. I prezzi per i gradi inferiori dello "Stato di zecca" restano alti ma più alla portata: MS63 (range 1450-1750 usd) Già in MS61 (650-950 usd) l'acquisto diventa più conveniente che in europa. Nella scorsa Numisor un NGC in MS61 ha fatto 1050 CHF più diritti: https://www.coinarchives.com/w/lotviewer.php?LotID=2849877&AucID=2812&Lot=334&Val=58aa75a9c86fe62342e36592407fc9e6 Sempre da Heritage ecco un esemplare in AU58 venduto per 423 usd compresi diritti; di contro da DNW per un esemplare "Extremely Fine or better" han dovuto sborsarne 728 più diritti: esemplare di DNW https://www.coinarchives.com/w/lotviewer.php?LotID=2845992&AucID=2807&Lot=1064&Val=ca14ff95ff91680be3d5fdc37dcb1bca Scendendo ancora con il grading ecco, sempre da heritage, un AU55 (376 usd diritti inclusi) Una moneta come l'ultima sulla baia, nelle aste dei venditori londinesi più affermati, viene aggiudicata tranquillamente a 600 euro. Quanto costerebbe un AU53 come quello del gioco in Europa? Un esempio che potrebbe calzare è il seguente Ultima Sincona, "Good Very Fine" 369 euro più diritti. https://www.coinarchives.com/w/lotviewer.php?LotID=2809868&AucID=2774&Lot=3396&Val=98a44b4fdbe164b59b51568dd91bb6e4 Insomma le altissime conservazioni, ricercate in tutto il mondo, segnano prezzi record negli Stati Uniti. Tutte le altre costano molto di più in Europa. Trovarle in Italia in ogni caso resta il caso più conveniente. Una buona serata a tutti e spero che queste immagini possano piacervi quanto piacciono a me. E.1 punto
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Pare proprio la stessa: https://www.deamoneta.com/auctions/view/539/35 300 euro (+ diritti) il realizzo. Ciao, RCAMIL.1 punto
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Buonasera...la moneta è autentica senza dubbio e da come è conservata ha circolato poco. E'certamente almeno un qspl ma forse anche uno spl non saprei dirti quale variante è, non ho testi per classificarla e per questo evoco @giulira che ha il Cassanelli.... Ottimo 10 paoli.1 punto
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Ciao Martin, complimenti per la tua Fecunditas! Ha un rovescio meraviglioso...con una patina intatta e cosa molto rara...la N di Fecunditas ....leggibile! Mi piace molto1 punto
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Moneta di Aminta, re di Galazia dal 36 al 25 A.C 15 Amyntas, King of Galatia. 36-25 BC. Head of Artemis right, bow and quiver over shoulder / BAΣIΛE-ΩΣ above, AMYNTOY below, stag standing right. SNG France II, 2365ff; SNG Cop. 100; BMC 15; SNG von Aulock 6110; Hoover HGC 784; RPC I 3503. Text Image1 punto
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Bronzo di Gambrion, mysia https://www.acsearch.info/search.html?id=36247501 punto
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692 pagine,sono catalogati per zecca in ordine alfabetico, ci sono migliaia di foto molto ben fatte, la copertina è rigida, (l'unico rammarico è in lingua inglese) il suo costo comprensivo di spedizione è di €.86 (69+17) tantissimi pesi inediti che io non avevo mai visto comprese le scatole utilissimo per chi segue questo tipo di collezione1 punto
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Non ce ne dimentichiamo, che potrebbe essere una cosa veramente bella, oltretutto in centro Italia e ben raggiungibile.1 punto
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Buongiorno, ieri sera tra i resti delle spese di fine anno di mia moglie, ho trovato (con mia grande sorpresa) questa moneta da 2 euro 2010 San Marino. Ho visto sul catalogo del forum che il 2010 non è un anno destinato alla circolazione...chissà come ha fatto a girare nel mercato ...qualcuno avrà aperto un "minikit"? che ne pensate ?1 punto
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Reafirmo, Che Quando Visto a prima occhiata quella inscripzione, mi E saltato subito quella tua teoria.... Quel abrevazione, anche senza essere tanto spezialista.. Ci da subito la Sua significazione.1 punto
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@Theodor Mommsen, a primavera organiziamo una bella gita di lamonetiani e così ci farai da guida1 punto
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No aquisto, ma Trovato. ? Trovato in corsica, con una moneta di valentiniano e un pezzo osso di braccio umano.... Se volete foto vi posto, ma come detto précédamente in riguardo la lègge, non voglio ne polimicare ne fare torto a Lo staff del forum... Adesso, con permesso, vi postero.1 punto
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Gli amici del forum mi perdoneranno se apro l'ennesima discussione sull'ennesimo monetiere fai da te... Ma oramai è fatto... Tanto vale condividerlo! É composto da 22 cassetti e può contenere (ad avercele!) da 528 a 1694 monete!!! É dotato di una mini-anta con serratura e sulla stessa é stata applicata una striscia led con interruttore (per la serie "scopiazzando qua e là"). Resto a disposizione per chiarimenti, consigli e... Critiche... Saluti1 punto
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sinceramente non saprei visto che non colleziono questa tipologia di monete,ma facendo un giro in rete ho visto esemplari in conservazione attorno allo SPL vendute tra i 700/800 euro,considerando che il tuo esemplare è in conservazione BB e presenta una decentratura e dei graffi di conio presumo che il suo valore possa essere tra i 400/450 euro,ma aspettiamo il parere di qualcuno più ferrato sulle quotazioni attuali di questa tipologia...1 punto
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Esatto, una moneta a mio avviso stupenda per fascino ed eleganza e poi come non apprezzare il ritratto colmo di inquietudine di Ludwig.. La Baviera si trovò costretta a partecipare alla guerra franco-prussiana poichè Ludovico II non era affatto favorevole alla nascita di un impero tedesco con a capo il Re di Prussia, il che avrebbe comportato gioco forza una sua posizione di sottomissione a Gugliemo I...però in sostanza non ebbe altra scelta e la effimera promessa di una alternanza sul trono imperiale tra i monarchi prussiani e quelli bavaresi, venne ben presto dimenticata.. Colgo l'occasione per augurare un Buon 2018 a tutti i partecipanti di questa bella sezione ove si respira sempre un'aria rilassata e distesa con quella forte volontà di condivisione che ci fa sentire come a casa...1 punto
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Un saluto e auguri intanto a Gianpietro, in effetti Milano dopo anni di sonnolenza e immobilismo e' ripartita con nuovi fermenti, iniziative, passioni, il tutto e' molto evidente. Nel contempo che il bacino milanese ,e aggiungo tranquillamente lombardo ,sia un buon riferimento e un buon punto di partenza puo' starci, e saremmo orgogliosi se lo fosse, certamente poi ci vuole il seguito di tutto questo, la più volte richiamata Unione o chiamiamolo coordinamento che non e' uno slogan o un mantra da invocare, e' semplicemente il modo per unire le forze attive e volenterose del nostro Paese per raggiungere alcuni obiettivi comuni. La numismatica ha aspetti a prima vista irrazionali, ha le sue logiche, le sue dinamiche e tende a conservarle credendo che l'immobilismo possa essere un segno di continuità e tradizione. Ma così facendo ci stiamo trascinando su certi aspetti e a volte bisogna creare effetti dinamici, di innovazione, del seguire l'oggi, di capire il momento che stiamo vivendo. E quindi molto opportuno e utile sarà quello di leggere le considerazioni dei giovani su come vedono, considerano e propongono in merito alle realtà associative in base al Concorso organizzato dal Circolo Bergamasco. L'ho scritto più volte e lo ribadisco ancora, siamo troppo fermi sui particolarismi, sulle individualità, su una visione numismatica che si ferma ai propri interessi di vario tipo e che non vede la numismatica a 360 gradi. Penso che si debba uscire da queste logiche e mettersi a disposizione della collettività e in questo caso della numismatica, entrare nell'ottica di service volontari. Ci siamo su tutto questo, almeno quelli che eravamo a Bergamo, ma certo mi rifiuto di pensare che ci si fermi al Po o giù di lì' come sembrerebbe in alcuni casi e quindi forse dai giovani proprio bisognerebbe ripartire di ogni bacino geografico e che si mettano anche loro a disposizione oltre alla loro specificità . Per allargare le riflessioni vediamo cosa ne pensano i giovani dal CGN con @magdi, ma anche per esempio @providentiaoptimiprincipis o @Caio Ottavio, @rockjawe chi vorrà , certo sui giovani ci ritorneremo ...e' nel DNA del Cordusio dai tempi, dagli ex libri numismatici a Parma e Lamoneta può essere l'anello di congiunzione e di collegamento, almeno ce lo auguriamo ....1 punto
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Ciao Jagd, un oggetto interessante. Tirando ad indovinare, sul castone potrebbero esservi incise semplicemente le iniziali del proprietario. Può darsi che gli altri segni abbiano un qualche significato...ma anche no. Nel sigillo in ceralacca dominano infatti le iniziali, la R e la A....Può darsi che la linea orizzontale sottostante le lettere, percettibile anche al tocco di un'unghia, possa servire ad indicare quale è il verso dell'anello come poi comparirà sul sigillo di ceralacca. Un saluto e auguri !1 punto
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Ho sempre letto piacevolmente il mensile pubblicato dal numero 0 a Verona, una rivista che allora prendendo il posto della vecchia CN, ridava speranza di poter leggere un mensile di numismatica con articoli interessanti e piacevoli, oltre chè riavedere una rivista cartacea da poter sfogliare ogni mese, poi ci fù il passaggio al digitale, con una forma telematica della rivista, che sì, risponde alle necessità moderne di dare notizie praticamente in tempi brevissimi, ma perde il suo fascino e quindi anche la sua reale natura che non è solo quella di informare i lettori numismatici, come un quotidiano, ma quello di rendere piacevole le serate con una lettura non solo informativa ma anche divagante. Credo che anche il Direttore Ganganelli che collaborava alla vecchia CN con Mario Traina, abbia sicuramente un pò di nostalgia di quelle belle riviste cartacee archiviate sullo scaffale di una libreria, forse sono un pò romantico, ma la nostalgia per il GdN dei primi tempi con l'inserto speciale sia una cosa comune. Un augurio a Roberto Ganganelli per il suo futuro, con la speranza di vederlo in una nuova avventura numismatica.1 punto
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@italov. scusa ma leggo ora gli aggiornamenti della discussione..... Come ti è stato giustamente detto, il RIC porta le informazioni ricavate dalla presenza nei musei mondiali delle monete romane, relative agli anni che vanno dal 1923 al 1994 , cioe' anni in cui il "catalogo" ha portato innovazioni rispetto a quello che fino ad allora era un riferimento per la numismatica, e cioè il Cohen. Da allora quotidianamente si trovano tesoretti di monete romane e il loro numero è veramente imponente. Le rarità di conseguenza si sono modificate notevolmente, o non sono piu' rarità..1 punto
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Per la sovrana del 1847, secondo il mio umile e modesto parere e quindi non da esperto, ma da neofita, direi BB quasi SPL (VF - EF), prezzo euro 369,00.1 punto
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buongiorno ho scritto anche io qualcosina e l'ho appena inviata al circolo bergamasco che ringrazio per la preziosa opportunità di riflessione che ci viene proposta1 punto
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Buonasera a tutti, voglio condividere con voi l'ultimo arrivo del 2017. Con questo 9 Cavalli ho quasi terminato la serie del 1792. Millesimo molto difficile da reperire con discreti rilievi al dritto. Per completare il 1792 manca solo il Grano Cavalli SICILAR .1 punto
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Mi permetto di intervenire nella discussione per esprimere liberamente ciò che penso, senza alcuna nota polemica o altro. Semplicemente il mio pensiero di collezionista. Forsè è perchè sono ancora relativamente "nuovo" e non sono avvezzo alle dinamiche del forum, ma faccio davvero fatica a ritrovarmi in molti dei post che leggo qui sopra. Ho collezionato monete del Regno fino "all'altro ieri", per circa vent'anni, ed io una quadriga del '14 non l'ho mai vista nemmeno nei sogni e mai avrei pensato di mettermela in collezione: non solo per un mero fattore economico (si cresce e magari nella vita i soldi anche li fai se sei fortunato) ma proprio perchè ho sempre considerato questa moneta il sacro graal di Vittorio Emanuele III, la moneta più innarrivabile di tutte tralasciando il 5 lire del 1901 che non considero nemmeno come una vera moneta da circolazione. Signori, qui stiamo parlando della più bella moneta del Regno d'Italia a detta di moltissimi collezionisti, non di una moneta qualsiasi... E francamente leggere che con quel colpetto non ne vale la pena, non ha mercato, non vale tutti quei soldi ecc. mi sembra che (scusate se mi permetto di usare il plurale) stiamo passando un messaggio molto distorto al proprietario di questo pezzo, che, poveretto, giustamente si chiede se deve abbassare drasticamente la sua richiesta per avere la "fortuna" (!) di riuscire a vendere il suo 5 lire 1914 periziato SPL da Moruzzi... E allora cosa dovremmo dire a tutti quelli che richiedono una valutazione di monete ben più comuni e "volgari" che quotidianamente postano i loro piccoli averi sul forum?? fondile perchè non hanno mercato o perchè non troverai mai nessuno che te le compra, tanto sono roba comune? Grazie a dio anche la più umile delle monete oltre al valore intrinseco del metallo ha un valore storico, artistico, affettivo ecc che va ben oltre la quotazione economica legata agli schemi di domanda offerta. E questa moneta di tali "plus" ne ha da vendere direi. Il mio intervento non vuole aprire nessuna polemica, semplicemente vorrei farvi notare come molti collezionisti (non ci sono solo gli ipertecnologici che usano il nostro bel forum!) un 5 lire del 1914 non l'hanno neanche mai visto in vita loro, e di sicuro apprezzerebbero tale moneta per il suo giusto valore, semplicemente perchè non stiamo parlando di un dischetto da 25 grammi di argento 900 bensì dell'ultimo scudo coniato dal Regno d'Italia. E ciò non è poco. Una volta, prima di internet, ci si accontentava di ciò che si riusciva a reperire, non c'era questa maledetta fissa del "fdc ad ogni costo altrimenti non ne vale la pena e non rientrerò tra tot anni nell'investimento", le monete sapevano farsi amare per ciò che erano, e forse anche noi eravamo persone più semplici capaci magari di ritenerci fortunati a possedere un vero pezzo di storia, anche se magari non in conservazione perfetta semplicemente perchè se volevi quella moneta a tutti i costi dovevi accontentarti di ciò che trovavi e ti andava bene così. Quando apro il computer entro in una dimensione parallela, dove tutto è sempre disponibile a qualsiasi prezzo, basta solo chiedere e si è immediatamente accontentati. Si potesse ricevere le monete direttamente tramite Email ne saremmo contenti. Poi però spengo il pc e ritorno nella mia piccola realtà di provincia, fatta di due negozietti di numismatica nel raggio di 70 km, dove una quadriga del '14 di sicuro non c'è mai stata e mai ci sarà... Se posso dare il mio piccolo consiglio al proprietario... Ti dico: aspetta, non svalutarla subito! Sfrutta internet non per vendere la tua moneta (senz'altro non è il canale giusto per realizzare ciò che vuoi) bensì per fare sapere che tu la moneta ce l'hai... incontrati con i diretti interessati, fissa degli appuntamenti e fai vedere il pezzo dal vivo, queste foto giganti che vediamo sul monitor rendono le più piccole imperfezioni come autentiche disgrazie, sono sicuro che vista dal vivo la moneta saprà trovare il giusto acquirente che la valuterà onestamente per ciò che è. E comunque, da parte mia, ti faccio i miei più sinceri complimenti per la stupenda moneta che hai ricevuto da tuo padre. Buona fortuna! Marco1 punto
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