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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 01/10/18 in tutte le aree
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Salve, allego immagini di un rarissimo cavallo napoletano di Carlo VIII, con la particolarità di avere al D lo scudo a testa di cavallo (o a ottagono) , e al R croce potenziata, pochissimi esemplari noti5 punti
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Buonasera a tutti, completo la serie del 1792 con i nominali in argento. Piastra 1792. Dritto- Busto di Ferdinando IV, intorno: FERDINAN. IV. D. G. SICILIAR. ET HIE. REX, sotto P. (le iniziali del Perger). Rovescio- Stemma borbonico sormontato dalla Corona Reale, ai lati M. /A.P. INFANS 1792 /HISPANIAR e sotto il valore: G.120 Contorno con treccia a rilievo. Peso 27,07 grammi3 punti
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Ciao amico! Posto queste scansioni perché non dispongo di foto al momento ?3 punti
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Altra medaglia in ferro ramata e argentata, più grossa delle precedenti mm. 60, databile appena dopo il ventennio?, sono sparite le date e il fascio littorio.3 punti
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Ciao @O'trebla e @Vigno...secondo me non è Napoleone quello ritratto ma un imperatore romano (magari appunto Costanzo II) ma certamente il pezzo non è di epoca romana. In epoche successive sono state fatte diverse placchette, medaglie, lamine e simili in cui erano ritratti personaggi del passato niente di strano. Ecco un esempio queste del XVI secolo con Nerone Vespasiano e Domiziano sono stupende.....la tua per me è più recente e di fattura meno pregevole...bella comunque. Sentiamo altri pareri.3 punti
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L'ennesimo acquisto a Montreal, per l'equivalente di una sessantina d'euro. Che ne dite? Ribattitura evidente, ma anche detto questo ci sono certi problemi nella leggenda all'altezza della parola 'Coronatus' Io penso Un bel BB quasi quasi qSPL. Qualcuno conosce l'identificazione esatta e il valore reale di questa moneta? ( Edit: mi sono forse sbagliato sezione, in quel caso scusate per il disturbo!) Grazie In anticipo Lorenzo2 punti
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Salve, volevo condividere con voi queste 2 belle monete, mi farebbe piacere sapere cosa ne pensate, nel bene e nel male, Grazie @Asclepia ((qualcosa è uscito dalla scatolina magica))2 punti
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Anche io mi sono offerto di catalogare delle monete in un museo, che non ne conosceva neanche il numero esatto di esemplari...... ovviamente a titolo gratuito, dopo anni aspetto ancora una risposta... poi lo stato stanzia i fondi per la sagra della salsiccia. .....2 punti
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E quel "forse" spiega molte cose. A pensar male si fa peccato, ma spesso ci si indovina.2 punti
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In Italia non esiste una figura professionale quale quella del conservatore numismatico dalle precise e chiare competenze concernenti la catalogazione, sistemazione e valorizzazione delle collezioni numismatiche e medaglistiche pubbliche, i musei di ogni tipo in Italia che conservano tra le loro raccolte anche collezioni di monete e medaglie non sono pochi e conservatori numismatici competenti e specializzati per periodo storico sarebbero assai utili al fine di organizzare e valorizzare adeguatamente simili oggetti evitando la loro tristissima confinazione nei depositi nella conseguente totale ignoranza della loro esistenza da parte del pubblico fruitore. Come esistono figure professionali precise nell'ambito dei beni culturali, storici dell'arte, archeologi, restauratori, bibliotecari, archivisti, etc... che cercano di far valere le loro competenze con percorsi formativi ad hoc, associazioni di categoria, corsi e seminari professionalizzanti, lo stesso sarebbe necessario anche riguardo alla professione del conservatore numismatico.2 punti
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@Reale Presidio, buongiorno Riccardo, se mi possono interessare? Sono a dir poco stupende. Ti dico pure complimenti per il libro che ho appena finito leggere e conserverò con cura in modo che anche i miei figli potranno a loro volta assorbire la nostra passione. Spero un giorno di riuscire a riunire insieme anche solo per un pranzo tutti quelli come noi che amano e studiano la nostra terra. Preparati che oggi forse ci sarà un'altra sorpresa di un nostro conterraneo. Non posso aggiungere altro. Intanto ti posto un altro mio quattrino, e piano piano cercherò di avvicinarmi alla tua bellissima raccolta. Ancora grazie per quel che fai per la nostra Toscana, ma anche più in generale per il nostro Paese. Indubbiamente siete esempi da seguire e imitare!2 punti
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Mancherebbe altro, sai quante volte mi hanno fregato le foto senza il peso? La monetazione veneziana sembra standardizzata, ma se non si è attenti ti frega. E questo vale a volte anche per i commercianti che magari ti vendono un 2 soldi per un soldino oppure sbagliano i 4 soldi con i 6 od addirittura con i 5 soldi. Daltra parte con più di 800 anni di monetazione e oltre 1600 tipi chi può dire di conoscerle tutte?2 punti
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Inserito nel settore lavorativo è una parola grossa: diciamo che dopo anni di collezionismo, anni di studio, anni di catalogazioni e diverse esperienze di restauro, ho preso la qualifica da Perito Numismatico e Consulente Tecnico d'Ufficio del Tribunale, ma non è un vero lavoro. Da parte mia, continuo il mio dottorato di ricerca all'Università. Purtroppo, come mette in evidenza @Gallienus c'è una certa - immotivata e nociva - diffidenza tra il mondo degli studi e quello delle professioni numismatiche.2 punti
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Tra le altre cose sono anche un collezionista di cartoline raffiguranti la Banca d'Italia, non mi faccio mancare nulla Il mio sito grezzo/casalingo/amatoriale dopo quasi 19 anni ancora in costruzione.... http://bankitaly.altervista.org/index.html Il gruppo marmoreo monumentale posto al rovescio della banconota fu rimosso dalla facciata della Banca d'Italia di Roma più di ottant'anni fa, era in coppia con un altro gruppo scultorio. La rimozione fu necessaria per preservare la stabilità dell'edificio. Una mia cartolina dei primi del '900 con una degli anni '40 a confronto.2 punti
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Presento in anteprima la copia di prova degli Atti di Res Nummariae Mediolanenses che verrà consegnata ai soli soci quel giorno o in alternativa con consegna da definire in tiratura limita numerata di 111 copie, al 27 per le vostre copie. Segue anche indice.2 punti
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L'Associazione Culturale Quelli del Cordusio invita Soci, amici e curiosi all'Aperitivo Numismatico che si terrà a Milano mercoledì 17 gennaio presso il Caffè Spadari Google Maps link dalle ore 19 alle ore 20:30 circa. Un incontro per condividere la propria passione con i presenti e per conoscere meglio Soci e Associazione in tutto relax, scaricando la tensione della giornata. Vi aspettiamo numerosi! Antonio Rimoldi Segretario dell'Associazione Culturale Quelli del Cordusio1 punto
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Prendendo spunto dalla recente attribuzione della Huntington Medal al dr Roger Bland, e ricollegandomi all’attualita’ dei contesti archeologici discussa in un recente Seminario organizzato da Monbalda, credo sia interessante portare in evidenza l’esperienza inglese in questo delicato contesto e riflettere su qualche numero. Quando ho letto della premiazione a Bland -ex curatore tra l’altro del British Museum e funzionario pubblico di alto rango nei Beni Culturali britannici - di una delle massime onorificenze in campo numismatico non immaginavo fosse ‘anche’ per il suo impegno ( oltre che per l’attivitA’ di prolificissimo numismatico) nell’aver praticamente concepito il Portable Antiquities Scheme - ovvero l’attuale legislazione Che regola il rinvenimento di ripostigli monetali e beni archeologici in UK. in pratica in UK invece di bandire il metal detector, ne hanno fatto una pratica - strettamente regolamentata - a supporto dell’indagine archeologica. Trasformando in pratica coloro che cercavano monete per hobby in potenziali collaboratori dei musei e delle istituzioni pubbliche che ricercano e tutelano monete e beni archeologici. Chi trova una moneta e’ incentivato a riportarne immediatamente il rinvenimento alle autorità mediante un compenso. Tale pratica ha cambiato radicalmente la ricerca archeologica in UK e si resta sbalorditi a leggere che oggi il 95% dei ripostigli rinvenuti in Inghilterra sono trovato da metal detectorists la cui attività e’ regolata appunto dal Portable Antiquities Act. Bland afferma che la massa di materiale rinvenuta negli anni in cui la legge e’ stata finora applicata è stata fenomenale e ha permesso di comprendere molto piu’ a fondo o addirittura rivoluzionare le precedenti conoscenze sulla monetazione della Britannia romana. Sono rimasto colpito da questi numeri e dall’apparente efficacia di una legge ( che probabilmente in altri Paesi sarebbe impensabile proporre o applicare) ma soprattutto dal coraggio di un’Amministrazione nel promuovere un’alleanza con il cittadino, permettendogli di divertirsi e addirittura premiandolo chiedendogli in cambio di essere onesto e riportare alle autorità il frutto delle sue ricerche. Frutto che poi viene utilizzato ( maxime il dato perche viene acquisito solo il materiale mancante nelle collez pubbliche - altrimenti nessun vincolo a venderlo sul mercato) dagli studiosi per far progredire le conoscenze nei vari settori di pertinenza delle monete rinvenute. penso che valesse la pena portare in rvidenza - almeno per sapere che esiste - questo modo alternativo di trattare questa delicata materia ( che da noi suscita da sempre discussioni infinite ed è tuttora ogetto di disposizioni rigidissime) . Allargare un po’ gli orizzonti e vedere come affrontano i vicini di casa un problema assai delicato puo’ comunque essere fonte per qualche ispirazione vista finora l’inefficacia - qui da noi - delle leggi che hanno tentato di regolamentare questa materia.1 punto
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Hai fatto un ottimo affare. Sii felice del tuo acquisto. ? Sì, al momento, risulta un R3.1 punto
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Per il due baiocchi si può consultare anche la scheda https://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-RM1AN/8 Esiste al riguardo anche una vecchissima discussione:1 punto
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Anche i caratteri al diritto sembrano un po' strani. Io leggo Ferdinan IV sCIL ET HIER REX.1 punto
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Grazie Silver, Continuo la serie del 1792 con la mezza piastra detta "orecchio scoperto", riportata con rarita' R2 Invito il mio Amico @Filippo Pellizzaro a postare la sua. Altra caratteristica nelle mezze del 1792 sta nello stemma al rovescio: 8 gigli anzichè 101 punto
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Quel colore arancione che si vede è patina, note particolari su questa moneta non ce ne sono, non è considerata rara. Fortunatamente ho spuntato un buon prezzo finale.1 punto
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Anche mio figlio e un suo amico entrambi laureati in scienze dei beni culturali con tesi in numismatica, lavorano in Inghilterra per varie case d'aste.1 punto
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Non ho ancora letto l'articolo in questione, ma a quanto ricordo l'impero* achemenide era a cavallo tra due aree dalle diversissime usanze. Ad occidente la moneta coniata con un valore garantito dallo "Stato", ad oriente invece si era ancora rimasti all'uso del metallo non monetato a peso. Forse i sigloi ed i darici come altre monete erano considerate come lingotti nella parte orientale dell'"impero". * Nota dai miei appunti sulla conferenza che tenni al Circolo Astengo un bel po' di tempo fa: Il termine "impero" che noi utilizziamo correntemente non ha corrispondenza in alcuna lingua antica. Le iscrizioni dei Gran Re si riferiscono alla terra (būmi) ed ai popoli (dahyu / dahyāva), mentre gli autori greci scrivono di "territori regali" (khōra basileôs), de l'arkhē (potere) del Gran Re e dei suoi satrapi. Il termine impero implica un potere territoriale. Caratterizzato da una straordinaria diversità etnico-culturale e da una eccezionale vitalità delle forme d'organizzazione locale, esso può far pensare ad una federazione di Paesi autonomi sotto la lontana egida del Gran Re, che si manifesta solo attraverso prelevamenti tributari e leve militari.1 punto
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Grazie, in verità è sin troppo rudimentale, dovrei cambiare ed ingrandire tutte le immagini, a suo tempo avevo solo uno scanner canon del ’97. Dovrei aggiungere altre cartoline che ho messo da parte nel corso di quest’ultimi anni e riorganizzare la vecchia grafica fatta a mani in puro html, ci vorrà troppo tempo per gestire quasi 900 immagini, sarà il lavoretto del dopo pensione Qui il gruppo scultorio interessato (l'economia la legge e la finanza) si vede un po’ meglio (una mia cartolina degli anni '10 ’20), è quello di destra posto in primo piano rispetto al secondo gruppo di statue. Il gruppo monumentale di sinistra (l'agricoltura, l'industria ed il commercio), posto in primo piano in quest’altra mia cartolina della fine degli anni '20, lo troveremo invece sul retro del biglietto da 1.000 lire Capranesi, banconota che spero che @ilnumismatico inserisca in questa discussione quanto prima1 punto
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Un ulteriore esempio di come il Duomo di Milano sia abbinato nella medaglistica a personaggi e simboli milanese è questa medaglia tratta dall'asta Ranieri 2. In bronzo dorato, opus Cantani, col Duomo al rovescio, il dritto è tutto per un simbolo milanese come è stato San Carlo Borromeo, d'altronde abbinare il nostro Arcivescovo e Santo col Duomo non poteva diventare ed essere la scelta migliore.1 punto
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No Matteo, non ho avuto modo, ritengo la questione assai complessa ed intrigante, In linea di massima non parrebbe una coniazione imperiale, ma, visti gli interessi economici ed i sucessivi sviluppi militari si potrebbe ipotizzare un emissione imperiale a livello locale, ad esempio la satrapia di Lidia coniò con l'approvazione imperiale Achemeide ( e forse sotto il suo controllo) questa monetazione per imporre la propria presenza monetale e politica in ques'area molto delicata. daniele1 punto
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Io ho tenuto la busta, ma per un unico motivo: sono i miei primi moduli ricevuti dal vaticano e mi servono per recuperare il pin Credo che si renderanno conto di aver fatto un buco nell'acqua con queste ultime emissioni...1 punto
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Da quello che ho visto hai doppio bagattino, sesino, bezzo da 6 bagattini,soldo da 12 bagattini, soldino, mezzanino, 4 soldi, 6 soldi,marcello, 15 soldi ed altre che mi sfuggono. E' evidente una collezione della serie una per tipologia.1 punto
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Io il giro l'ho fatto, ma non ho trovato esemplari/conii che mi paiono direttamente riconducibili. Mi sono però dichiarato e mi dichiaro nuovamente incompetente in materia.1 punto
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@Rocco68 Ciao Rocco, Per quanto riguarda quella migliore di Spl, puoi vederla nel MIR napoli, anche se la foto non ne rende appieno la bellezza. Il D/ è uno Spl/FdC pieno, conservando una brillantezza dei fondi molto bella, ed un rilievo quasi intatto da ogni segno di usura. Rovescio ancora meglio conservato, un quarto di punto in più, sul qFdC. Patina leggera ma gradevolissima. Una chicca. Non posso postare la foto non avendone il permesso del proprietario, altrimenti l'avrei già fatto. Per quanto riguarda la seconda, allego le foto del venditore. Notevole anche questa per la tipologia1 punto
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Ho fatto una carellata del tuo sito, che non conoscevo. Anche se come dici tu, "ancora in costruzione", lo trovo decisamente interessante, soprattutto sotto l'aspetto storico/architettonico. Complimenti, gran bella collezione.1 punto
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Grazie @nikita_, collezionare in questo modo è un arricchimento culturale che amplia e arricchisce la propria collezione... senza contare l'apporto prezioso a diverse discussioni di un certo forum... Complimenti per il sito e la tenace passione che ti muove! 19 anni sono una vita, una vita di autentica passione per la storia racchiusa nella cartamoneta del nostro paese. Grazie!1 punto
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A tal proposito caro Sirlad, rimando agli amici del forum un mio articolo apparso sul primo numero del Gazzettino di Quelli Del Cordusio, che racconta proprio la storia del famoso mercatino del Cordusio. Di seguito la versione originale prima dell'impaginazione, e della pubblicazione dello stesso. Eros http://www.lamoneta.it/applications/core/interface/file/attachment.php?id=4330801 punto
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Probabilmente pensa che le valutazioni di una moneta antica funzionino come quelle delle monete recenti, sul prezzario c’è scritto quanto vale in media e la tiratura, ma qui non stiamo parlando di euro o repubblica.1 punto
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Ciao @Asclepia......ne troverai uno di miglior conservazione!.....ne sono sicuro, hai dimostrato di essere un buon "cacciatore" di belle Napoletane1 punto
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luciano Molte grazie. Della popolazione totale dell'impero, solo il 10% aveva rubli d'oro e li usava. Lo stato e le banche hanno emesso Cambiale per le borse di Londra, Berlino e Parigi. 6,45 Era per la semplicità dei calcoli e il peso è stato sostituito.1 punto
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Ciao Michele . Hai ragione. È necessario capire che la cultura russa - mentalità del denaro questo è Bisanzio in slavo. C'è sempre una dualità di comprensione. Persino un atteggiamento leale nei confronti della corruzione è un'eredità bizantina. zolotnik Il termine è menzionato per la prima volta nel 911in un accordo con Bisanzio. E nel contratto del 1229 con Riga zolotnik è già un'unità metrologica di misurazione di oro e argento in una moneta. Dal 1899, l'ordine di 1 sterlina = 0.4095124 kg, quindi, 1 zolotnik= 1/96 libbra ≈ 4,26575417 g.1 punto
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@Principe di Linguaglossa, infatti, avevo scritto, perchè l'asta è chiusa....e non in corso. Basta contattrli, se i pezzi piacciono, e si richiede la disponibilità. E' semplice.1 punto
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Caffè Spadari, ormai un ritrovo abituale cordusiano, tra mercatino e Ambrosiana, ideale per un incontro tra soci, simpatizzanti o chi semplicemente vuole conoscerci e capire i progetti e gli scopi dell'Associazione, il tutto prendendo tranquillamente un aperitivo e magari parlando o vedendo o sognando tondelli. Cerchiamo di ampliare sempre più l'offerta per i nostri soci presenti e mi auguro futuri, tra incontri di conoscenza parlando di Monete e Associazione e quelli che saranno più culturali e divulgativi numismatici, un mix per ogni esigenza non scordando anche le varie esigenze di giornate, partiamo con un feriale ma il prossimo sarà un sabato pomeriggio con una breve relazione numismatica. Il tutto passando tra incontri informali come questi per arrivare al grande evento tipo quello del 27 gennaio con conferenze e Speciale e per continuare poi con i consueti Gazzettini e altre opportunità di visite esclusive per i soci che man mano comunicheremo. Stiamo cercando di dare il massimo per condividere, divulgare, incuriosire, siamo tanti a ora 81, più saremo e più forza avremo per offrire sempre di più ai soci vicini e lontani che comunque avranno streaming e prodotti editoriali per loro. Per quelli che già sono soci le notizie arrivano già per newsletter e tra poco sul nostro sito.1 punto
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Ciao, che dire... mi fa molto piacere che hai inserito nella tua collezione anche questo valore, hai continuato la carrellata con questa magnificenza, la conservazione è eccellente ma vado oltre... di fronte queste banconote si rimanere solo a guardare come in una pinacoteca, complimenti. Spero di farti cosa gradita postando questo scritto tratto da un mio libro. Il primo seno nudo raffigurato su di una banconota italiana, quasi impensabile per l'epoca, nonostante ciò il suo utilizzo è stato spiegato senza alcuna complessità. Non manca un excursus sulle varie emissioni di quel tempo e sulle tue Capranesi che hai postato in precedenza. "La banconota si anima di figure vive"1 punto
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Buonasera....me lo date un parere su questa mezza piastra del 1792 conservazione e commenti sono graditi? Il Gigante la classifica rara il Montenegro comune, voi che dite? Grazie a chi partecipa. vi do qualche dato noto ma sempre utile 1/2 piastra o 60 grana del 1792 ag 833% ø33 mm per 13,5 grammi di peso C/ treccia in rilievo D/ FERDINAN.IV.D.G.SICILIAR.ETHIE.REX sotto il busto P R/ INFANS 1792 HISPANIAR M.A.P. sotto G.60 ecco le foto.1 punto
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