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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 01/14/18 in tutte le aree
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Ciao a tutti Per chi volesse approfondire circa la datazione della riapertura della zecca di Roma durante il periodo senatoriale segnalo un nuovo contributo. Cari saluti https://www.academia.edu/35458764/La_datazione_dell_apertura_della_zecca_di_Ro6 punti
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Eccomi con un'altra monetina presa a Modena, è la prima della Serie Re Eletto che entra in collezione.....vi piace?5 punti
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ĹMi ricollego all' articolo di @Parpajola su Buffalo Bill a Milano. In occasione della tappa milanese, un cowboy nelle file della compagnia, conobbe una ragazza del luogo, di cui si innamorò, tanto da decidere di fermarsi a Milano per alcuni mesi, se non addirittura un anno. I due innamorati si impegnarono anche in un progetto, ovvero aprire una trattoria nel quartiere di Niguarda, in particolare al numero 122 di via Ornato, all’epoca una zona leggermente al di fuori rispetto al centro cittadino. Il ristorante – la trattoria "California" – esiste tutt’ora (l’indirizzo è facile da ricordare per unvaresino, perché l’edificio fa angolo con Via Guido da Velate) ed è facilmente raggiungibile col tram. La sua storia del cowboy e del ristorante è raccontata in un volume di Fernando Pizzamiglio, che rende omaggio al quartiere Niguarda. Addirittura, fino a poco tempo fa, si pensava che fosse stato proprio Buffalo Bill a fondare la trattoria, ma ricerche più approfondite hanno fatto chiarezza. Non resta che fare un tuffo nel passato recandosi, magari in compagnia di amici, in questa trattoria ricca di storia: non si tratta di una vecchia conquista di Buffalo Bill, ma stiamo comunque parlando di un cow boy del Far West. (cit).4 punti
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Come si fa a non ricordare gli albori del gruppo, sono passati tanti anni ma tutto è ancora come prima caro Marcantonio, siamo partiti in sordina con un piccolo progetto pensando ai giovani, e adesso guarda il tempo e la costanza a quale risultati ci ha portato. Tanti amici che ci seguono e tanti altri che arriveranno, un giornale tutto nostro dove donare insieme emozioni. Sembrava utopistico, invece la volontà e lo spirito aggregativo hanno voluto accompagnarci in questa straordinaria avventura divulgativa.. Certe cose sono innate ed esulano dalla razionalità metodica, escono in forma inconscia e ti portano a partecipare alla festa della vita... Eros3 punti
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Ciao, vero: i punzoni della S. sono ben strani .... forse il conio era "andato" o occluso parzialmente; anche la sigla del massaro (anche quella una "S") non è messa meglio. La "S" identifica Secondo Aventurado, massaro di prima importanza, che assunse l'incarico il 16/06/1350. La II°"E" sembra addirittura un'altra lettera ..... indice di problema con il punzone? Mah.2 punti
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@Reale Presidio, và a finire che a quel famoso pranzo bisognerà invitare anche @Asclepia si stà toscanizzando , comunque anche io sul tuo 4 quattrini starei su mb/bb.2 punti
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Senza dubbio la fame numismatica avrà smosso quella culinaria. Percui uno spuntino è d' obbligo. Roberto2 punti
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Buona Domenica Questa discussione mi era sfuggita! Credo anche che sia sfuggita agli Amici "levantini" presenti nel forum .... Si @Zenzero le tipologie di questa moneta sono varie; pur mantenendo in genere la medesima iconografia, possono esserci varianti nella legenda (rosette al posto di bisanti) e nell'impronta del leone; a volte più piccolo e a volte più grande; ma non costituiscono un valore aggiunto. Ben più difficile da trovare il Soldo, che si distingue dalla gazzetta per le dimensioni (più piccolo) e per il fatto che all'esergo riporta I invece di II saluti luciano2 punti
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Sarà per deformazione professionale, ma questa associazione mi ricorda molto il movimento Impressionista di metà ottocento, un movimento artistico che diede una nuova visione al concetto pittorico e non solo. Sono gli anni dove un certo fervore porta un gruppo di amici a perseguire un'idea diversa ai canoni sino allora legati alle ultime correnti Romantiche, e alle accademie che limitavano le nuove tendenze espressive, perchè legate ancore agli schemi classicisti, dove la cultura del tempo vi era rilegata di fatto. Costretti perchè rifiutati dai canali ufficiali a dover esporre per la prima volta autofinanziandosi, nello studio del grande Nadar, fotografo anch'egli innovativo e propositivo alle nuove correnti culturali. La cornice è quella Parigina, però anche loro si ritrovavano come noi nei caffè, anche loro erano uniti da uno spirito aggregativo, anche loro in qualche modo volevano dar voce, anche loro erano rappresentati da diversi ambiti culturali, e anche loro volevano...volevano.. Un movimento che preferisce abbandonare l'atelier e riversarsi per le vie cittadine, incontrare la gente con le loro passioni, abbandonare il concetto del chiuso, avvicinarsi per ascoltare e confrontarsi, la pittura come la numismatica forse oggi più desiderosa d'essere vicina al popolo... Una Milano che sta crescendo sempre più, grandi mostre, grandi eventi, grande musica, grande voglia di mettersi in gioco, stanno nascendo molte associazioni, la cultura sta vivendo una nuova fioritura, il paese sta rispondendo, vedo altri capoluoghi propositivi, insomma un nuovo evo che mostra al mondo la vera natura del popolo di questa meravigliosa terra, unica sotto ogni punto di vista,,. E perchè no, anch'essa ammaliata da quella ninfa chiamata numismataica.. Eros2 punti
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Raccolgo l'invito di Gallienus volentieri postando la mia mezza piastra. Onestamente non so se sia corretto considerarla R2 o solo R, certamente rispetto ad altri tipi di mezze piastre di Clemente XI non è troppo frequente. La mia cercata per diverso tempo ho dovuto accettarla in non ottime condizioni e ad essere sincero già così non mi costo' poco.... È una moneta dove l'usura dei rilievi del rovescio è sempre molto diffusa e penalizzante.2 punti
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Prime news sul programma numismatico 2018 http://collezionieuro.altervista.org/blog/vaticano-2-euro-commemorativo-50-anniversario-della-morte-padre-pio-2018/ Sono proprio curioso di vedere la 2° commemorativa che sarà sul patrimonio culturale come si legge nell'articolo1 punto
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Ciao a tutti, volevo segnalare l'eccellente articolo di Giuseppe Girola apparso sul nuovo numero di "Comunicazione 2017 n.70" a cura della Società Numismatica Italiana. L'Autore, ripartendo da un suo vecchio articolo, ripercorre in modo rigoroso, con riferimenti alle leggi e ai trattati diplomatici dell'epoca, tutte le tappe della circolazione monetaria in Somalia dalle origini precoloniali passando poi per il periodo della colonizzazione italiana fino all'indipendenza del 1967 con anche delle interessanti curiosità. Allego qui in basso l'articolo in formato PDF ma la rivista nella sua interezza la potete trovare e scaricare qui: Buona lettura Simone Girola G. - Somalia la moneta degli italiani.pdf1 punto
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Salve amanti della Cartamoneta, volevo farvi partecipi del mio ultimo acquisto : alcuni pezzi da 25 lire delle Regie Finanze di Torino in conservazione incredibile (qFds) e alcune con numeri consecutivi. Cosa ne pensate ?1 punto
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Temo di no, gentile amico. Elmo, svolazzi e piume di struzzo sono senz'altro simili a quelli incisi nel sigillo. Ma si tratta di elementi ornamentali di natura generica in uso da secoli, e ormai talmente inflazionati negli stemmi di tutto il mondo da diventare inutili a scopo distintivo.1 punto
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Penso anche io ad un 2 finale.. Questi soldi sarebbero anche delle belle monetine... buon argento e si trovano in conservazioni discrete... ma quasi sempre il segno della zecca è fuori del tondello.... avessero fatto i conii più piccoli o i tondelli più larghi era meglio !!1 punto
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Ciao, anch'io sono più orientato verso il II tipo 678 f che riporta la I sotto la corona e la G al rovescio. Ai lati di C E sembrano esserci due protuberanze.1 punto
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Con la N in campo è stata emessa ad Aquileia e a Roma , per la disposizione della legenda propendo per la zecca di Roma - tipo questa Rome RIC VIII 156 Constantius II, Rome, AE2, D N CONSTAN-TIVS P F AVG, Pearl-diademed, draped, cuirassed bust left, globe in right hand. N behind bust. / FEL TEMP REPARAT-I-O, Helmeted soldier, spear in left hand, advancing right, head left; leading a small bare-headed figure from a hut beneath a tree with normal branches and leaves. The spear points downwards, between the soldier's legs., N in right field. Mintmark RP. Text1 punto
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Costanzo II, 337-361 D.C. , maiorina, al rovescio : fel temp reparatio, legionario che allontana un bambino dalla capanna1 punto
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E' una bella moneta, con una particolare rappresentazione anepigrafe che riporta il quadro di Pietro da Cortona in tondello ! Il mio esemplare l'avevo postato in questa discussione un paio di anni fa: https://www.lamoneta.it/topic/144749-il-mio-pontificio-regalo-di-natale-v2015/?page=2&tab=comments#comment-1657451 Ciao, RCAMIL.1 punto
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Una banconota che scopro solamente alla fine degli anni '70, la prima volta che l'ho vista non mi sembrava nemmeno vera . Ero abituato a vedere spesso le 5.000 lire e 10.000 lire marinare, non sapevo che esisteva pure il biglietto da 1.000 lire con la stessa immagine al recto, il mio primo catalogo (Mancini) arriva solamente nel 1981. Complice anche il fatto che la canzone "mille lire al mese", già citata da @ilnumismatico , nelle riviste od in tv, figurativamente era sempre associata al biglietto di Barbetti. Complimenti! Un biglietto maestoso, conservazione eccellente, una banconota tosta a trovare genuina, i minuscoli difetti, per me irrilevanti per questa tipologia, nelle condizioni in cui si trova la tua banconota possono passare tranquillamente inosservati. Dovrei avere qualcosina riguardo questo biglietto, se ne parlerà nei prossimi giorni. Anche questa banconota racchiude in se il segreto dell'immortalità, come per i grandi del passato, a quasi cento anni dalla sua scomparsa, di parla ancora di Giovanni Capranesi e del suo capolavoro.1 punto
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con questa bella foto vedo che sono proprio incisioni originali, complimenti.1 punto
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Sì. Sulle due facce è raffigurato lo stemma comunale della città.1 punto
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DE GREGE EPICURI Un amico francese mi ha mostrato questo antoniniano legionario di Gallieno, perchè lo aiutassi a classificarlo. Ha avuto la fortuna di comperarlo in un mercatino, fra le monete "normali" di Gallieno. Come potete vedere, le scritte non sono ben leggibili, ma le immagini sono più che discrete, e il rovescio non è di quelli che si trovano con relativa frequenza (leone, toro...) Pesa 3,4 g. Sono andato a cercarlo anzitutto nel volume della RIN su "La zecca di Milano" (1984), che contiene gli interventi svolti nell'omonimo convegno del 1983. Fra questi, il bell'articolo di Cathy E. King, "The legionary antoniniani from Milan". L'articolo comprende una classificazione completa (all'epoca) dei tipi, con foto e notizie riprese da molti musei e da qualche collezione privata. L'antoniniano suddetto compare ai nn. 55 e 56, relativi rispettivamente al Gibraltar Hoard ed alla Bibliothèque Nationale di Parigi; la King descrive la figura del rovescio come "hippocamp", mentre la scritta è: LEG I ITAL VIIP VIIF Ho poi consultato "Mediolanum" di A.Toffanin, ove la moneta compare al n. 79 (con 5 sottotipi); questa dovrebbe essere la 79/1, e il rovescio è descritto come "taurocampo", animale fantastico con testa taurina e corpo di pesce (una "toro-sirena"!) Ma osservando meglio la moneta del mio amico, a me pare che la testa sia umano-taurina, con tanto di barba! Sulle foto della RIN, abbastanza piccole, questo aspetto barbuto-androide non si nota. Voi avete qualche altra foto o immagine per confronto? L'altro aspetto interessante è che diverse monete di questo genere sono state trovate a Gibilterra ("Gibraltar Hoard") e studiate da un certo Gallway: LT. Col.H.D.Gallway, A hoard of third century antoniniani from Southern Spain, NC, 1962, 335-406. @Grigioviola, magari riesci a beccarne una....1 punto
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Grazie @nikita_per queste ulteriori chicche che ci regali, attendevo qualche tuo ulteriore apporto prima di continuare, e devo dire che questo tuo ultimo è un giusto supporto alla prossima banconota, appunto, la mille lire "Repubbliche Marinare", per me un altro autentico quadro da ammirare in estasi contemplativa... Son belle banconote, e come giustamente osservato, cerco di centellinare dovutamente la loro pubblicazione allungando le tempistiche il più possibile, sperando di trovare nuovi compagni di ventura che possano condividere i loro pezzi, indipendentemente dalla conservazione. Non è una carrellata relativa alla conservazione, ma un viaggio che possa permetterci di ammirare autentici capolavori d'arte monetaria, ormai tramontati, ed assaporare quel fascino che ogni collezionista tesoreggia per ogni suo pezzo: condividerlo credo sia la parte che più ci piace, dopo ovviamente l'ammirazione personale. Veniamo alla banconota in questione. Il Rovescio è appunto, quasi il medesimo del taglio da 500 Lire, mentre il fronte immortala, con uno stile grafico molto fine e ricercato, le due repubbliche marinare (Venezia a sinistra e Genova a destra) sotto forma di figure femminili riccamente vestite, che impugnano con una mano lo scettro del comando, e con l'altra si poggiano su scudo raffiguranti i rispettivi stemmi). Notare la precisione della stampa delle vesti, anche nei più piccoli dettagli decorativi... veramente sbalorditivi! Alle loro spalle, prua di nave, simbolo della loro potenza economica affermata via mare. Decori floreali incorniciano i due ovali bianchi che riportano in filigrana, rispettivamente, la testa dell'Italia turrita a sinistra e di Cristoforo Colombo a destra. Sono proprio queste, appunto della serie "Repubbliche Marinare" (o "Regine del Mare"?) le mille lire prodotte proprio nel periodo della celebre canzone "Se potessi avere mille lire al mese", uscita nel 1938. Il decreto che qui presento è del 1935. Mi sarebbe piaciuto prenderlo del '38, ma questo è capitato, peraltro in conservazione piacevole che mi ha fatto decisamente innamorare (mi disturba più la pieghetta in basso a sinistra che i due forellini proprio nell'ovale sinistro)... Vi allego la scheda originale tratta dalla mia collezione, con tutti i dati senza nessuna "censura"... (con eccezione del prezzo pagato... per evitarmi il classico scompenso razional-venale)1 punto
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Ciao doc, BB mi sembra una valutazione condivisibilissima, il quarto di punto potrebbe oscillare in più o in meno, a seconda della propria soggettività (proprio a voler fare i pignoli si potrebbe dare peso ai segni di contatto al dritto...), ma a 215€ mi sembra davvero degna di essere presa1 punto
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Rientro in Italia la settimana prossima... Controllerò se non arriva prima qualcun altro1 punto
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C'è un -credo- interessante volume di Herbert Trautsamwieser intitolato "Die große flut" dove possiamo trovare il seguente passo (chiederei cortesemente la traduzione ad un germanofono): Am Freitag, dem 16. Juli 1954, findet im Kongresssaal des Bundeskanzleramtes die Gründung des Österreichischen Nationalkomitees statt, an der neben Regierungsmitgliedern auch der Bundespräsident teilnimmt. Aufgabe dieses Komitees ist es, die Hilfsmaßnahmen für die vom Hochwasser Betroffenen und die von verschiedenen Organisationen in die Wege geleiteten Hilfsaktionen zu lenken und zu koordinieren.1 punto
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Se sei a conoscenza di alcune parti che ti interessano te le scansiono con piacere Se passi per Parma sono a tua disposizione.. Tua e di tutti gli amici di lamoneta1 punto
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Ah! Questa famiglia la conosco anch'io, taluni di loro si insediarono anche a Venezia ed in Croazia (se non sbaglio col nome di Frankopan).1 punto
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Ho ricevuto a oggi 7 elaborati, molto interessanti, direi pregevoli; provenienza Cremona, Genova, Roma, Mantova, Pisa, Milano (2). Grazie a coloro che hanno partecipato e a chi vorrà mandare qualcosa. Martedì invierò alla commissione giudicatrice gli elaborati pervenuti entro lunedì, chiedendo a ciascun membro un "voto" e un commento su ogni elaborato, e inviando ovviamente i miei (dati che dovranno rimanere nell'ambito della commissione).1 punto
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Mi permetto solo di "spezzare una lancia" a favore del libro di Chimienti e G. Cassanelli "Incisori e conii della Zecca di Bologna", 2015. E' un libro unico nel suo genere, richiesto dai principali musei sedi di collezioni numismatiche del mondo (British Museum, Berlino ecc.). Affronta con semplicità ma approfonditamente gli argomenti relativi alla Zecca di Bologna, alle tecniche monetarie e presenta un catalogo di conii unico nel suo genere. Arriva al 1805 cioè alla rifondazione Napoleonica della Zecca (è previsto un secondo volume per l'Ottocento) e dedica ben 23 pagine ai conii degli Scudi e mezzi Scudi della Madonna. Costa 70 euro (sono 660 pagine illustrate in formato A4) ma va richiesto direttamente all'autore che provvede alla spedizione. Non sostituisce ma integra il lavoro dei Cassanelli (cui Chimienti, non citato, ha comunque collaborato attivamente).1 punto
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All' inizio ero anche io un lupo solitario, troppo lontano da associazioni o circoli, per mentalità o solo per poca conoscenza. Poi un di, entrando sul forum, ho scoperto molto, molti di voi che vivevano con e per la numismatica e mi sono trovato a CASA. Anni dopo in una giornata al Museo Verri di Biassono mi sono legato ad alcuni di quelli che reputo fondamentali divulgatori per questa numismatica, entrai poi nel gruppo quelli del Cordusio ed ora faccio il possibile per presenziare e allargare il bacino numismatico informando e relazionandomi con giovani o meno. Roberto1 punto
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Concordo con quanto detto da Mario, abbiamo a disposizione molte risorse, e quasi tutte qui sul forum, per preparare articoli divulgativi sulla numismatica ed oltre. La volontà di fare c'è, magari con la collaborazione e l' aiuto di qualcuno in più potremmo pubblicare in autonomia.L' apporto de A. C. quelli del Cordusio è chiara, l' apertura agli sponsor non deve essere preclusa, sempre che non ci si faccia influenzare. Roberto1 punto
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Presento in anteprima la copia prova di Res Nummariae Mediolanenses che verrà consegnata ai soli soci il 27 gennaio o con modalità da stabilire in tiratura limitata e numerata di 111 copie, segue anche indice.1 punto
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Purtroppo non è una delle iniziali identificate e conciliate ad un massaro specifico Peccato!1 punto
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Vedo che i soci continuano a crescere, ne ho visti di illustri scrivere di proprio pugno le generalità sui moduli. Sarà un anno scoppiettante, pieno di giornate intense e impegnative, la divulgazione non deve mai mancare e soprattutto rivolta ai più giovani. Rispetto al 2010 il gruppo si è ampliato molto ed ora come associazione spero che la amalgama si sviluppi al meglio. Spero di rivedere presto alcuni di voi ai quali devo fare gli auguri di nuovo anno, personalmente. Roberto1 punto
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Ciao Luigi, c'è c'è. Giovanni Soranzo. Adesso non ricordo se anche il Pietro Gradenigo ha un massaro con questa sigla devo controllare. Ciao e buona giornata a tutti.1 punto
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Scusa, ma sono entrato a "gamba tesa"esattamente come hai fatto Tu, compiacendoTi del fatto di essere uscito dalla N.I.A. in tempi non sospetti. In questo modo non mi pare che Tu abbia dato pubblicamente una bella immagine della N.I.A., indicandola come non degna di averti come associato. Quindi, la gamba tesa, ce l'hai messa prima Tu.... Quanto alle confidenze che posso aver ricevuto da qualcuno, non le rivelerei neppure sotto tortura....ma Ti assicuro che le ho avute. D'altronde, non dovrebbe sorprendere che qualcuno possa non trovarsi a suo agio in qualunque Associazione o Gruppo di persone.....o avere contrasti con il suo direttivo o con qualche membro del Gruppo. La trovo una cosa abbastanza fisiologica. M.1 punto
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chi si trova nelle vicinanza ci vada...la collezione Magnaguti merita!1 punto
Questa classifica è impostata su Roma/GMT+02:00
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