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  1. roman de la rose

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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 02/08/18 in tutte le aree

  1. In genere si dice che i soldi non crescono sugli alberi, ma questo detto sembra essere stato sfatato da misteriosi alberi infarciti di monete disseminati in determinate zone nei boschi del Regno Unito. Lo strano fenomeno di questi vecchi alberi nodosi con monete incastonate su tutta la loro corteccia è stato visto per la prima volta sui sentieri dal Peak District alle Highlands scozzesi. Le monete vengono solitamente conficcate su tronchi abbattuti usando pietre raccolte in loco da passanti, che sperano che porti loro fortuna. Spesso questi affascinanti e surreali spettacoli sono spesso "addobbati" anche da monete di secoli addietro, monete inserite nella corteccia in passato, quando l'albero era ancora vivo e in crescita e deformate dal passare del tempo. Si credeva (e qualcuno crede ancora) che gli spiriti vivessero sugli alberi, e per questo su di essi si deponevano dolci e doni, ma qualcuno un tempo a pensato che le leccornie non sarebbero più bastate.e a cominciato con la numismatica ^____^. Alcuni pub, in Cumbria (Galles) hanno vecchie travi con spaccature apposite dove inserire monete per poi ribatterle sul tronco a mò di chiusura come portafortuna. Si dice che ci siano alberi in Scozia da qualche parte nel quale siano stati inseriti fiorini, per guarire dalle malattie basta inserire tale moneta in un'albero e la malattia scompare, ma se qualcuno poi tira fuori la moneta, si prende la moneta (ovvio) e la malattia. Di seguito qualche link per approfondimenti. https://www.atlasobscura.com/articles/wishing-trees http://www.amusingplanet.com/2009/10/strange-money-trees-of-england.html Roman saluti ..... potrei dire il contrario ma sarei fraintesso ^____^
    5 punti
  2. Buonasera. La faccio completa e condivido anche questo 5 grani 1815...La testa di Ferdinando cinta dalla corona radiata dei re normanni che caratterizza tutti questi nominali in rame del 14-15-16 mi piace troppo. Al rovescio la Securitas a seno nudo seduta in trono. L'iconografia di queste monete porta indietro nel tempo, il loro fascino è dato soprattutto da questo. D: FERD.III.P.F.A.SICILIAR.ET HIER. REX 1815. R: SECVRITAS PVBLICA (senza punto*) V.B. sotto G.5. 13,94 grammi di Cu qualche debolezza lungo la legenda ma bella patina scura e spessa... * Questi nominali variano per la data (con o senza punto), disposizione delle sigle dell'incisore più o meno alte rispetto alla Securitas e per la dimensione della testa di Ferdinando. Riguardo le sigle V.B. possono essere alte come in questo caso, altrimenti posizionate giuste sotto la legenda e in quel caso il punto dopo la B cade giusto a chiudere la legenda PVBLICA. e ancora possono essere poste in basso, sotto il livello della seduta. La testa può essere grande, piccola e anche media. Ha infatti il taglio del collo della testa piccola ma le proporzioni della testa diverse. Attendo i vostri pareri...grazie.
    3 punti
  3. Nel nuovo numero di Panorama Numismatico (Febbraio 2018) c'è un mio nuovo contributo che fa un po' il punto della situazione su Salonino e le emissioni col titolo di Augusto. Per chi non fosse abbonato o non avesse modo di recuperare la rivista, nel mio profilo su academia.edu ho caricato l'articolo https://www.academia.edu/29069817/Tre_nuovi_antoniniani_a_nome_di_Salonino_Augusto
    3 punti
  4. Al post 91 avevo invitato a partecipare con tessere originali della propria collezione, no scansioni o prese dalla rete. Tessera con Ostensorio di ASSOCIAZIONE DEL S.S. SACRAMENTO della Basilica di SANTO STEFANO MAGGIORE , con contromarca corona. La Chiesa di S. Stefano ubicata vicino al Duomo di Milano è ricca di storia e la prima versione risale al 433, nell'atrio fu assassinato da congiurati il Duca Galeazzo Maria Sforza, giunto per le celebrazioni del Santo Patrono il giorno di S. Stefano il 26 dicembre del 1476, e nel 1571 venne battezzato Michelangelo Merisi detto CARAVAGGIO.
    2 punti
  5. Grande Bergamo quest'anno che si sta ormai avvicinando, io ci sarò, ci sarà anche l'Associazione Culturale Quelli del Cordusio con la presenza e la distribuzione degli Speciali ai soci aventi diritto . Ma Bergamo quest'anno sarà anche altro, oltre al classico e importante convegno commerciale, ci sarà la premiazione del giovane vincitore del recente Bando/Concorso al quale spero partecipino oltre a @Satorvincitore anche altri partecipanti o altri giovani per sostenerlo . Ci sarà come sempre un rituale caffè a metà mattina come momento conviviale lamonetiano e poi sentiamo @gpbasetti su le altre novità .
    2 punti
  6. fonte UFN la prima emissione Numismatica ci sarà in data 8 marzo 2018 saranno emesse le monete Divisionali
    2 punti
  7. L'idea che mi sono fatto per quanto possa valere è la seguente: Il rovescio è conforme con le altre, quindi a me sembra originale. Il dritto non è conforme, perchè forse trattasi di un conio di prova in stile carlino. In conclusione la moneta sembra vera ed estremamente rara.
    2 punti
  8. Buona sera a tutti, non per essere polemico con chicchessia ma ogni tanto alcune risposte mi sembrano palesemente cariche di preconcetti, di sentenze e giudizi... Il nostro amico @fontanella ha chiesto un punto di vista ad una platea che presume qualificata in merito ad una moneta, tutto il resto che viene scritto che esula dalla domanda stessa mi sembra veramente poca roba... ma lasciamo stare, come ho detto non voglio polemizzare. Torniamo alla moneta, dalla perizia si evince essere SPL+ e quindi un quarto di punto superiore all'SPL, per cui la conservazione è alta. La numismatica Subalpina è sicuramente un operatore serio ed affidabile e normalmente non di manica larga nelle valutazioni. Forse ultimamente, ma è solo una mia sensazione personale, vi è particolare abbondanza sul mercato di questa moneta che ha contribuito ad abbassarne leggermente il prezzo di vendita... comunque credo si possa ipotizzare di trovarla tra i 1500/1700€. Mi scuso sin d'ora per eventuali inesattezze dovessi aver espresso ed invito comunque a leggere le mie parole come “considerazioni personali” e quindi come tali devono pesate. Sinceramente, Massimo.
    2 punti
  9. Dal vivo la moneta fa un'ottima impressione, e non pare necessiti di pulizia (l'avrà già fatta lui? boh). A mio parere superiore a MB, il R/ è davvero gradevole, il D/ è più sofferto, ma è un classico sulle monete di Ferdinando.
    2 punti
  10. Gennaio 2018 1 € Somalia 1 Somalo 1950 Philippines 5 sentimos 1982
    2 punti
  11. Buonasera,in un momento di "debolezza"mi sono fatto un piccolo cadeau ,ho acquistato il catalogo della mostra " les temps de merovingiens" svoltasi al Musee de Cluny. Appena giuntomi l'ho sfogliato con gusto e tra le varie meraviglie ho notato la foto di una moneta aurea di Costantino il grande con la dicitura "FRANCIA". Ora,nella mia ignoranza,ho sempre pensato che il nome moderno della Gallia fosse un acquisizione relativamente moderna,che so...della fine dell'alto inizio basso medioevo,ma che appaia addirittura su una moneta di IV sec. e in "italiano",proprio non me l'aspettavo .
    1 punto
  12. Gent.mo @laguardiaimperial, pur non essendo io un esperto d'arte, credo che le dinamiche siamo estremamente diverse da quelle della numismatica. La mia risposta quindi è no! Non credo, nel bene e nel male, che le quotazioni di una moneta possano subire oscillazioni così violente e repentine come invece in taluni casi può capitare per le opere di un certo artista... Personalmente se dovessi scommettere su qualcosa o qualcuno sperando in un futuro di aver “puntato sul cavallo vincente” non sarebbe su di una moneta ma forse nemmeno un quadro o una scultura meglio sarebbe una start-up farmaceutica e perché no...una nuova tecnologia per produrre chip ultrapotenti ed ultraveloci e poi dei tanti milioni guadagnati magari spenderei qualche 100K€ per delle simpatiche monetine da rigirare tra le dita e per qualche bel quadro da appendere alle pareti del mio nuovo yacht ? ... Simpaticamente, Massimo!
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  13. Non lo so se sarai risarcito o riceverai solo una parte del risarcimento. Fatto sta che è una spiacevolissima situazione. Mi dispiace davvero molto, tienici aggiornati su come il Vaticano e le poste interverranno in questa spiacevole situazione.
    1 punto
  14. verissimo quello che tu dici.... Si io al suo posto se avessi fatto un video simile avrei prima acceso gli incensi ^____^ purificato l'area spargendo per terra con un cerchio di sale, indossato la clamide e il cappello a punta e poi religiosamente mi sarei fiondato sulla busta ......................... ho detto avessi ma non ho detto che non faccio ^___^. a parte gli scherzi e l'ironia, si troppo veloce e disinvolto il tipo , io sto sempre attentissimo a non tagliare nulla ................ poi l'arrivo del postino, momento magico, apro la busta e la tiro fuori .... prove sempre un senso di sospensione ............... subito dopo via a preparare il cartellino, una giornata circa in cassetto per far assimilare l'aria di casa e poi dentro il monetiere. meno male che si chiama mezzanino.
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  15. Di la verità Rocco... in realtà non hai appena fatto la foto ma hai appena coniato sta moneta... Io posso solo commentare la conservazione che è super...bello il baffetto!
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  16. Buonasera, Condivido con voi queste foto appena fatte, del dritto di una Piastra 1831..... Mi piacerebbe leggere i vostri commenti. Un caro saluto, Rocco.
    1 punto
  17. Deve esserci qualche connessione tra il mondo anglosassone gli alberi le monete; cè da indagare Scellino del pino del Massachusetts, Nel 1650, la colonia della baia del Massachusetts ebbe un gran successo commerciale. C'era però una scarsa disponibilità di denaro per il suo sviluppo e quindi il futuro era in pericolo. Gli Inglesi non erano inclini a inviare monete d'oro e d'argento alle colonie, perché dovevano restare in patria John Hull e Robert Sanderson, John Hull e Robert Sanderson, fondarono una capitale nel 1652 in questa colonia e vista la reticenza del governo centrale pensarono di far coniare monete d'argento: scellini, pezzi da sei penny e tre penny. Quasi tutte queste nuove monete portavano la stessa data: 1652. Questa fu l'origine della moneta coloniale più famosa d'America, lo scellino del pino. Il nome deriva dall'albero trovato sul dritto. Può simboleggiare una delle esportazioni principali della colonia del Massachusetts, o potrebbe significare anche altro secondo una certa tradizione anglosassone ... e qui si potrebbe tornare anche in tema.
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  18. In Italia le monete negli alberi non sarebbero durate anni...al massimo qualche mese credo... Già qui sul forum manca poco che organizzano dei pullman per andare a tagliare gli alberi inglesi...
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  19. Vero, la metà dentro l'albero potrebbe anche essere conservata bene, chissà!
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  20. È un periodo particolare, non abito in quei luoghi (sanniti pentri) luoghi aspri e brulli nei quali ancor' oggi di avvertono particolari echi. Sono arrivati anche dalle mie parti conosciuti come Frentani, ma qui quelle sensazioni che si provano nei tempi, boschi e foreste del molise e del basso chietino qui da me non si provano. Grazie per l'intervento e buona serata a te. A rileggersi
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  21. Salve @roman de la rose, secondo gli storici moderni degli antichi popoli italici , i Sanniti , il cui nome primitivo era quello di Sabelli , giunsero in Italia con la seconda migrazione indoeuropea intorno al 1500 a.C. , insieme ad Umbri e Latini , queste tre popolazioni si fusero con le antichissime popolazioni che da tempo immemorabile vivevano nel centro dell' Italia e il cui nome generale era quello di Aborigeni e Rasenni/a questi ultimi meglio conosciuti come Etruschi . Il popolo dei Sabelli si sarebbe stanziato nella zona del Lazio che da loro prese il nome di Sabina , mentre una parte di loro scese lungo gli Appennini fino al basso Abruzzo e Molise dando vita alle varie stirpi sannitiche conosciute in epoca storica . La grande zona geografica dove abitavano le stirpi sannitiche prese nome da loro e si chiamo' Sannio , come l' Umbria prese il nome dagli Umbri , il Veneto dai Veneti , il Piceno dai Piceni , la Toscana dai Tusci , nome romano degli Etruschi , ecc.
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  22. Se autentico, Jenkins data questa tipologia di bronzo di Gela al periodo 339-310 a.C. attribuendogli dubitativamente il valore di trias (4 onkiai). Dovrebbe essere corrispondente al numero di catalogo 550 (testa di Demetra/testa della divinità fluviale Gela).
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  23. E verosimile, e non poco ...... se non certo. Ho amici da quelle parti chiederò numi a riguardo.
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  24. Incredibile, grazie per averci regalato questa "chicca", mai vista una cosa simile... Che ne dite? Facciamo una capatina per boschi in Inghilterra? Con una bella motosega via il ceppo e poi con calma l'analisi del contenuto numismatico. Saluti e buona giornata! Silver
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  25. Certo, certo! ci mancherebbe! Sto aspettando due tre pezzi interessanti che volevo riprendere meglio una volta in mano!
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  26. 1 punto
  27. Si lo ho notato anch'io. prima era tutto perfetto , riuscivo a spillare anche monetine molto sottili e il risultato era più che buono..... stavano bene e la plastica era anche diversa. Da quando ho cominciato a vedere queste grinze e il risultato da loro prodotte ho decisamente abbandonato la questione oblò , risultato orrendo..... diciamo che si è allineato ad altre marche , ma non per questo ho abbandonato la Leuctthurm come mia personale "marca di riferimento" per quanto riguarda gli accessori.... . Comunque le altre marche credo per quanto riguarda gli oblò siano la stessa cosa, e la Leuccthhurm che con i "vecchi oblò" era una vera specialità.
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  28. Caro Asclepia, hai postato un nominale che continua a teneri in scacco molti appassionati di questa zecca. l'ho rincorso invano... Infatti la sua conservazione come ben ti sarai accorto, diventa sempre più difficoltosa nel reperirla anche solo in un bel bb pieno, Già di perse il nominale dei 5 grani latita in conservazione decente, poi ti ci metti pure tu a raccogliere...siamo a posto... Vedo con piacere che hai trovato nel sestante la tua direzione, una zecca quella Palermitana, del periodo Borbonico fra le più affascinati, irta di ostacoli, e per questo ancor di più intrigante.. Fra l'altro si scrive sempre poco su di essa, e poi anche i tondelli che scarseggiano, tutti che se li ammucciano... Il tuo esemplare sopra la media. Eros
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  29. Pazzesco...sembra un'altra moneta... Meglio cosi, ti sei accaparrato un'esemplare di tutto rispetto per la tipologia. E poi che prezzo...neanche nei film americheni...ops..New Zelandesi...
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  30. ci sarebbe materia per un romanzo spionistico!
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  31. Che dire, siamo colleghi di nicchia! io, bibliograficamente, sono riuscito ad acquistare anche il Duby in versione originale settecentesca (ti lascio immaginare il suo profumo!) ed il Mailliet dell'ottocento. Per le ossidionali europee in genere suggerisco poi la recente opera "Les monnaies obsidionales" di AA.VV. (editions monnaies D'Antan, 2015), molto esaustivo a mio avviso.
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  32. Apulia ,Arpi. Ae17mm https://www.deamoneta.com/tintinna/view/8064
    1 punto
  33. @Legio II Italica grazie per le foto. Confrontando i rilievi della Colonna Traiana con la rappresentazione sul sesterzio, notavo un particolare: le strutture in legno rappresentate sulla colonna (rettangoli con una X all'interno) sono su due livelli. Anche nella rappresentazione del sesterzio si individuano due livelli di sovrastrutture anche se di forma diversa. E' possibile che gli incisori di Roma non avessero mai visto il ponte e si basassero su descrizioni orali mentre l'autore dei rilievi della Colonna, costruita dopo l'emissione dei sesterzi, era probabilmente lo stesso autore del ponte (Apollodoro da Damasco).
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  34. Certo Fabrizio, questo era l'intento. Ora mettiamoci nei panni del funzionario genovese che, dopo aver guardato bene il nostro ducato, averne analizzato le immagini e soppesatolo, lo dichiara originale e vi appone la contromarca che ne attesta la bontà. C'è qualche cosa che non torna vero? Premesso che il povero funzionario genovese non poteva fare un saggio sul metallo, necessariamente doveva giudicare il ducato "de visu" e per questo motivo, ritengo, non fosse un povero analfabeta messo li per caso ma, al pari di altri soggetti (vedi cambiavalute), doveva conoscere bene le monete, le loro peculiarità, le loro iconografie e le legende; soprattutto quelle di una moneta che, all'epoca, era considerata internazionale come se fosse un dollaro dei nostri giorni. I casi a mio vedere sono due: 1) Il funzionario genovese non era così bravo come ci si aspetterebbe ed ha certificato per buona una contraffazione; 2) La contromarca è una contraffazione come lo è il ducato. Sempre più malizioso vero ?....
    1 punto
  35. Very interesting and unique coin indeed! I must say you are lucky to own this beauty. The designs and strike are excellent. Looks like a rare coin and has the potential to fetch you some good bucks! In terms of condition as well, it looks very fine.
    1 punto
  36. Grazie Vincenzo, vi posto altre foto migliori.
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  37. Si è l'account ufficiale.
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  38. Non abbiate paura dell'inglese o del francese nei testi numismatici. Sono tranquillamente comprensibili anche da chi non lo parla fluidamente.
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  39. Ma veniamo alle nostre monete...già, perchè in tali Internment Camps si decise, per ragioni di sicurezza, di non far circolare le monete australiane e neo zelandesi dell'epoca, come il penny con cui ho aperto tale discussione. Nel 1943, pertanto, venne emessa appositamente una serie di gettoni da 1 penny, 3 pence, 1, scellino, 2 scellini e 5 scellini destinati ad essere adoperati esclusivamente all'interno dei campi di prigionia. Due ditte di Melbourne furono incaricate dal governo australiano di coniare i gettoni, in particolare la Arendsen & Sons produsse i tagli da 1 penny, 2 e 5 scellini, mentre la KG Luke & Co produsse i tagli da 3 pence e da 1 scellino. Tutti i tagli erano in rame ad eccezione del penny coniato in ottone. Le emissioni della KG Luke & Co si distinguono per una maggiore raffinatezza nei dettagli. I gettoni, hanno un design molto semplice ed essenziale, con un foro al centro, circondato da una perlinatura e due rami intrecciati con noci di gomma e bacche. Al diritto è presente la denominazione "Internment Camps" mentre al rovescio il valore. Allego le immagini del gettone da un penny.
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  40. Ciao! Finalmente sono riuscito a leggere tutto ma mi manca qualcosa...Posteresti anche il dritto? Gazie Antonio
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  41. Medaglia devozionale carmelitana, bronzo/ottone, della prima metà del XVIII sec. (dopo il 1726), produzione romana.- D/ Madonna del Carmine o del Carmelo, con Gesù Bambino tra le braccia.- R/ S. Giovanni della Croce, aureolato, rivolto a sx verso la croce su nubi, fu canonizzato da papa Benedetto XIII nel 1726, co-fondatore dell'Ordine dei Carmelitani Scalzi. Non comune. Ciao Borgho
    1 punto
  42. Eccolo, foto migliori anche se la conservazione non è il massimo. Peso: 2,20 gr; diametro: 21x22 mm.
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  43. Del principato raccolgo solo monete comuni, non circolate e circolate altro no. Beato chi può permettersi prezzi alti, volare basso però e una gran bella passione.
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  44. Metodo semplice: collezionare solo monete emesse anche per la circolazione. Per Monaco: tutte le 8 monete di Ranieri (da 1c a 2€) + 1 e 2 euro di Alberto + i 2 euro commemorativi Matrimonio, Lucien e Ammissione all'ONU. saluti stefano
    1 punto
  45. Cari signori, non sorprendetevi, in questo mondo tutto è peggiorato in termini di qualità rispetto al passato. Produzioni di massa, aziende che chiudono, tasse sempre più soffocanti, e solo un Dio , il PIL, che vi aspettate? Non si salva nulla , dagli elettrodomestici, la qualità dei tessuti, del cibo, dei giocattoli ecc...ecc... E' risaputo che gli oggetti di una volta erano fatti per durare, mentre oggi è quasi tutto importato dall'Asia. Perchè fare le cose che durano una vita e di prima qualità? Ed il PIL ? Come fa a crescere il Pil se non compri almeno dieci oblò in più rispetto all'anno scorso? Si devono rompere, non possono durare degli anni, altrimenti l'economia non riparte! Chi se ne frega se fiumi, mari ed oceani sono discariche a cielo aperto, chi se ne frega se l'aria è irrespirabile e se ci sono le alluvioni nelle Filippine, problemi loro, a noi interessa il Pil. Quindi non lamentiamoci, basta comprarne il doppio, quelle difettate si buttano, insieme al 40% del Cibo prodotto per alimentare persone sempre più obese. Cordiali Saluti Silver
    1 punto
  46. LUOGO PIO DELLA DIVINITA' NE LA CONTRADA DI S. ANTONIO D/. Rappresentazione della Divinità, con la destra benedicente e nella sinistra il globo crucifero, il paludamento della figura è da monaco e l'aspetto arieggia a S. Antonio Abate. R/. Cornucopia con fiori, in giro REPLETVR AB. VBERTATE DOMVS TVAE.
    1 punto
  47. Ecco a voi parte della monetazione della storia che ha cambiato la storia, la vicenda terrena di Gesù. Una bellissima storia racchiusa in una mano Erode I il grande regnante al tempo della nascita di Gesù e colui che ordina la strage degli innocenti Alessandro Janneo questa moneta è raccontata da Gesù nella parabola della povera vedova al tempio Ponzio Pilato colui che interviene nel processo di Gesù, lo fa flagellare e infine lo condanna a morte; questa moneta è presente anche sulla Sindone di Torino Erode III Antipa (la volpe) colui che su desiderio della figlia/moglie fa uccidere Giovanni battista, fa costruire Tiberiade, interviene nel processo di Gesù Antonio Felice prende parte al processo di San Paolo Emozione allo stato puro La raccolta prosegue
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  48. LUOGO PIO de MELZI di MILANO in PORTA TICINESE Questo Luogo Pio detto dé Melzi fu istituito dal benemerito Ambrogio Melzi con testamento 29 aprile 1636. Vi erano preposti 12 Deputati, dei quali 4 dovevano essere scelti fra individui dell'agnazione Melzi. Scopo di questa istituzione era di distribuire tante doti ed elemosine quante ne permettevano le entrate. D/. S. AMBROGIO con staffile e pastorale R/. ELEM(OSINA) / L. P. / MELZ
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  49. Bel topic! Mi unisco volentieri con una storia che riguarda monete più comuni, scusandomi per essere prolisso Estate 2015: io e un amico decidiamo di fare l'Interrail, visitare una città tedesca al giorno (+ 4 giorni a Berlino) e poi un ultimo giro a Praga. Ovviamente, tra i miei obiettivi secondari c'è quello di trovare in circolazione almeno i 2 euro tedeschi di quell'anno, quello per il 25° della riunificazione e quello dedicato al lander di Hessen: monete diffuse e facili da trovare, ma che avrebbero rappresentato per me un ulteriore ricordo di quella splendida vacanza. Trovo il primo senza problemi, di resto mentre compravo un biglietto per la metro. Il secondo, nonostante la mia patetica strategia di pagare con 20 euro pure per due caramelle o un caffè, sembra introvabile. I giorni passano, mi trovo tra le mani delle monete che mi mancavano, ma nessuno dei 30 milioni di esemplari di Hessen 2015 sembra voler finire tra le mie mani. Ne vedo uno solo, in fondo a una teca per offerte in una chiesa di Magdeburgo: ovviamente irraggiungibile. L'ultimo giorno mi rassegno a partire per Praga (niente euro da quelle parti) dalla stazione di Berlino. Il mio compagno di viaggio indica un ufficio di vendita souvenir con delle medaglie-patacche e mi sfotte: "prova a chiedere, fai come al bar sotto casa tua". Ma, come si dice: mai provocare un collezionista! In un inglese stentato, chiedo alla signorina della cassa se venda anche 2 euro commemorativi. Lei dice che no, non li vende, ma sa che cosa sono perchè il suo ex-fidanzato li collezionava. Apre la cassa e senza batter ciglio mi fa vedere tutte le monete una per una, e tra le ultime spunta fuori la tanto ricercata Hessen. Trovatami da una sconosciuta cassiera berlinese, che in una enorme e trafficata stazione ha dato fiducia a un delirante collezionista straniero aiutandolo a prendersi un bel ricordo della vacanza. Cose impossibili in Italia, forse... Non si tratta di un ministato o di una moneta con particolare valore, ma confesso che non scambierei quel 2 euro circolato per nessuna moneta FDC La foto è stata fatta sul treno per Praga pochi minuti dopo
    1 punto
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