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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 02/10/18 in tutte le aree
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Tra gli ultimi arrivi ma mettiamo un pò di ordine nello zodiaco. http://www.ilgiornaledellanumismatica.it/?p=5231 cito altresi un bellissimo topic in tema del 20134 punti
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Buona sera, nella speranza di suscitare ancora interesse per queste monete Vorrei mostrarvi un mio denaretto che non riesco bene a collocare nella giusta posizione sulla linea del tempo, forse perché distratto da un particolare che si vede normalmente su un'altra tipologia di poco (credo) successiva, spero che mi possiate correggere dovrebbe essere un "lucensis brunus", in foto non si vede ma il colore è abbastanza rameoso con uno spessore ridotto rispetto ai tipi precedenti, il buon Matzke non aiuta molto dato che riduce il 5° gruppo (h5) ad un tipo molto degradato quasi di rame (argento 150 millesimi) coniato fino a circa il 1200, Montagano accorpa nel suo 5° gruppo gli esemplari sopra citati con un nuovo tipo avente LVCA attorno a ( ○, -○-, + ) inserendo in oltre un tipo più arcaico (MIR111) con ●, come suggeritogli da C.Cicali (2005, pag92) che lo descrive "globetto pieno" . Montagano posticipa la fine di questa produzione ai primi decenni del XIII.sec. Il catalogo de "lamoneta" inserisce nello stesso lasso temporale solo il tipo degradato descritto da Matzke e con molta audacia si addentra in pieno XIII. sec.fino a toccarne la fine Con i nuovi tipi ( anelletto, stella, anelletto radiato) ma non descrive il primo tipo della nuova serie (globetto pieno). Premetto di non essere affatto sicuro che non sia un disturbo sul tondello che ha reso vuoto il conio in quel punto ma la "C" di ENRICVS del denaro che vado a postare sembra avere almeno una estremità con aggiunta di Cuneo come si nota di norma sulle lettere C,S,E negli esemplari con anelletto/stella, anche la C di LVCA è della stessa foggia a "mela morzicata" e il monogramma è tozzo con aste rigonfie in cerchio squadrato anche se non perlinato, domanda: può essere questo il precursore arcaico dei tipi con anello e stella descritto dalla Cicali? Se così fosse dovremmo essere intorno al '10 del secolo XIII.? Sarebbe questo quindi.........l'anello mancante? L' amico @adolfos in primis avendo lui (credo) compilato la scheda del catalogo e chiunque abbia voglia di dire la sua, aspetto con piacere il vostro parere. A seguire il denaro in questione (0,60g- 15mm. di media) ed il raffronto stilistico con un esemplare con stella a 4 punte, buona notte a tutti.4 punti
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Lascio ad @eracle62 i commenti poetici su questi rovesci di Piastre: 1816 1818 18334 punti
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Massimo Cesare Sesterzio (236/238 d.C.) diametro mm 30 - peso grammi 17.96 RIC 9 - C 14 D; maximus.caesar.germ. R; principi.iuventutis3 punti
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Beh, congratulazioni collega ! (quando me lo disse appena ottenuta l'iscrizione l'amico e maestro Emilio Tevere, camminavo 2 metri sopra la terra...)3 punti
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Concordo con @petronius arbiter l'euro ha fatto avvicinare molti giovani al mondo del collezionismo. Penso sia dovuto alla sua enorme varietà tematica proposta dalle varie nazioni. A differenza di altre monetazioni se si cercano monete di qualità l'euro ha un prezzo abbastanza accessibile a tutti (eccetto i ministati) quindi anche i più giovani possono permettersi qualche acquisto. Io che provengo ancora dalla collezione delle vecchie lire (che oggi purtroppo hanno subito un triste calo di interesse e anche abbandono), posso dire che l'euro ha portato una sorta di aria fresa alla continuazione della collezione dalla lira all'euro. L'unica cosa che mi auguro prossimamente e che le prime nazioni entrate in euro (come la nostra), seguano l'esempio di altri stati e vadano a modificare o quantomeno a modernizzare le raffigurazioni sulle monete. Concludo con una piccola riflessione: oggi come ieri sono i giovani a portare avanti il collezionismo, da parte mia che ho 32 anni e mi considero ancora giovane ?, quando ho cominciato all'epoca della lira (avevo 9 anni e sono il primo e unico collezionista della mia famiglia). All'epoca molti "veterani" tendevano ad allontanare i giovani al collezionismo e anziché cercare di aiutare, (come capitato a me) aumentavano il prezzo pur di scoraggiare l'acquisto o mi allontanavano senza darmi retta nei mercatini. Qualche anziano del mio paese con cui cercavo di parlare perché sapevo avere la passione della numismatica, addirittura non mi facevano nemmeno vedere la loro collezione dicendo che non è cosa da bambini. Questa però è la mia esperienza, spero che ad altri più fortunati sia andata meglio, io non ho mollato, ma ho faticato davvero molto per racimolare quel poco che fieramente possiedo. Largo ai giovani e spero che questa mentalità cambi e ci sia più collaborazione, in quanto il collezionismo è una passione bellissima da poter anche condividere. Recentemente in questo forum un "meno giovane" utente ha proposto di regalare qualche moneta in suo possesso ad un utente più giovane, ciò mi ha fatto una grande tenerezza e ha reso onore al "termine" COLLEZIONISTA!!! Un saluto a tutti!3 punti
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Caro Mario qui tocchi un tasto assai emozionante, quel magico incrocio di vie, mi accompagna da quasi 10 lustri. Ci passo spesso e non solo la Domenica come tu ben sai, ma anche durante la settimana, l'attrazione mi spinge inevitabilmente a percorrere questi luoghi, ancora fermi al tempo che furon, ed ogni volta m'illudo d'esser li con loro.. Si perchè l'incanto ancor si ripete, molto è rimasto come allora, una città incredibilmente ermetica per alcuni versi, infatti la lettura non sempre è comprensiva, l'animo deve spingersi oltre i confini della banale percezione visiva. E' li che troverà la vera identità Milanese, e così per incanto echeggerà nuovamente quel sottile brusio, di sapore letterario e numismatico d'altritempi... p.s. L'arte nel contempo, interpretò raffigurando, l'essenza della passione... Eros Le cinque vie - Bonalumi Luigi - Ponte della Pusterla Beatrice e Qui il naviglio morto in un quadro di - Bernardino Bison -3 punti
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Tre furon loro diverse, tre furon le loro fattezze, tre furon inaspettate e liete, tre furon i loro stemmi, tre furon i toni suadenti, tre furon le maestà sepur dissimil, tre furon i plausi che volli dar loro... E' sempre un piacere caro Rocco il tuo donar, ma la cosa bella è l'identità pur senza il dritto (che quasi sempre è il verso ancor più apprezzato per l'effige del sovrano). di questi rovesci che parlan da soli... Infine le aggrazianti patine che adornano in maniera sublime, l'incantevole trionfo che donasti a tutti noi... Eros3 punti
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Carlino di Carlo V° - la zecca dovrebbe essere L'Aquila se non erro. Carlo V° 1519/1556 Carlino zecca dell'Aquila (attendo vostre di conferma) peso grammi 3 . diametro mm. 25 D; carolus (sigla) IIIII:ro:im° R;:arago.utrivs:sicil r ecco quello che mi interesserebbe sapere e il significato esatto di quella lettera A dietro la testa del sovrano2 punti
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Buonasera amanti , collezionisti e studiosi di queste magnifiche monete Napoletane..... Condivido un ultimo rovescio di Piastra molto.......particolare. Il noto catalogo/prezziario datato 2018 la valuta R2, Mi piacerebbe in merito, leggere i vostri pareri.....sulla variante e sulla sua rarita'. Cordialmente, Rocco.2 punti
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Certamente si, diciamo sempre forum ma in fondo il forum e'solo una parte di Lamoneta , decisamente preminente, ma non e' la sola indubbiamente. Parlerei più di NETWORK, di CONTENITORE, dentro il quale si trovano più scatole, dai cataloghi, calendario eventi, prossima area circoli e associazioni, editoria, bibliografia, mercatino ..., insomma un po' anche il vero GIORNALE NUMISMATICO dove trovare di tutto, da 14 anni di discussioni, le aste, gli eventi e per gli eventi credo oggi sia impossibile non esserci, anche la numismatica ha bisogno di comunicazione ....2 punti
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@dabbene ora sono tornato a casa. Questo mondo questo spazio (laMoneta) completa rendendolo perfetto quel mio mondo composto da valigette, vassoi capsule e suoi abitanti ^___^ abitanti perchè in fondo noi non ci occupiamo assolutamente di qualcosa di inerte e freddo è tutto il contrario. si fa gruppo , si vede che si è in tanti e questo ti invoglia a continuare e andare avanti anche se non cì è mai stato nessun ripensamento perchè con questa idea ... passione ci siamo nati. le idee le passioni per chi è veramente convinto delle sue scelte ..... sono immortali, sono esuli da ogni fattore fisico e temporale (a meno che non si stiano classificando monete, rinnovo i miei più ordiali saluti e ringraziamenti a tutti voi.2 punti
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Ciao Pino, purtroppo anche a Torino si fanno gli esami e sono tutt'altro che semplici se si vuole ricoprire un ambito temporale completo. Ieri sono stato un ora e mezza sotto i ferri e tra domande sulla monetazione greca, romana, bizantina, medievale e moderna...ci sono state anche diverse digressioni sull'ambito storico ed economico che la numismatica non può prescindere ...si è partiti da Joseph Hilarius Eckhel per terminare con Vittorio Emanuele III... Un esame non alla portata di tutti, che dovrebbe essere una prerogativa nazionale, ma si sa....paese che vai... Ciao un abbraccio2 punti
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Molto interessante occhio di lince, che il cuneo sia un segno identificativo di zecca non ci sono dubbi, molto usato a Milano, molto a Pavia, Lucca forse si distingue in questo, ciò non toglie che mi sembrano evidenti . Dovremmo essere nel variegato e complesso mondo del 5 gruppo che ha sicuramente però sottogruppi, direi differente dal tipo Cicali, magari una variante con differenze brevi cronologiche o semplicemente di zecche differenti. Come sempre una casistica più ampia aiuterebbe ...però la riflessione rimane comunque ...2 punti
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Ciao Giova eccellente la tua disamina per di più sostenuta da solide basi di ragionamento. Se non sbaglio il MIR accorpa le emissioni tarde, quindi brunus con bisante (111) e tipi con nuovi simboli, in un unico quinto gruppo probabilmente, presumo, per ragioni editoriali. Mi chiedevo, considerato che il mio archivio fotografico si è quasi del tutto eclissato, se hai rilevato quel "cuneo" anche in altri esemplari bruni. L'analogia con i tipi di XIII secolo, in cui l'utilizzo di cunei in epigrafia è nella norma, rafforza la tua ipotesi che, dunque, potrebbe essere adeguata. Sentiamo se ci sono altre considerazioni. Cari saluti2 punti
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Grazie @Astericz, per il contributo. In effetti, mi par più logico parlare di "alcuni" esemplari e sembra che Gigante se ne sia accorto. Se la macchina orlettatrice viaggia ad una certa velocità (come fa, giustamente, notare l'amico @miza), bisogna ritenere che l'operatore abbia impiegato qualche tempo prima di accorgersi che qualcosa non andava (a meno di non pensare che fissasse come un falco il meccanismo... ma anche in questo caso quanti tondelli saranno passati?). Probabilmente la macchina avrà sfornato qualche decina (?) di pezzi prima di fermarsi. Non conoscendo il protocollo di allora, non so se e quanti siano stati poi raccolti e ripassati (ed è successo nella Zecca Reale o nelle officine della Società Metallurgica Italiana di Brescia? La mancanza delle rosette ci priva di questo dato). Certo qualcuno è rimasto (il mio ne è la prova), ma se sono entrati in circolazione hanno iniziato ad usurarsi (non dimentichiamo che sono stati dichiarati fuori corso solo il 31 dicembre 1945). La possibilità che vi siano più di un errore in FDC è legato unicamente al fatto che un operatore abbia tenuto in tasca uno (o più pezzi, ma non certo tanti) o che qualche collezionista abbia incamerato subito la (o le) moneta in questione. Concludendo: la logica vuole che i pezzi siano più di uno, ma il FDC assoluto (il mio tondello è talmente ben squadrato che è rimasto perfettamente in piedi senza ausilio alcuno mentre fotografavo il contorno che il Gigante considera di II classe per "debolezze") pone un limite al numero stesso. Dati della moneta postata: Ø 23,1 mm., peso 5,02 g.2 punti
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Vorrei complimentarmi con Dave95, per la passione che lo ha sempre contraddistinto... Ho apprezzato da subito il suo approccio alla vita numismatica, questo è solo un'ulteriore conferma di come la dedizione e lo spirito di gruppo possa portare anche a questi risultati. Eros2 punti
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A volte è difficile ripristinare la direzione.2 punti
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Sembra che oggi finalmente il Principato di Andorra abbia emesso le due coincard con 2€ commemorativo 2017 e la divisionale 2017. Infatti anche un noto sito di vendita indica come data di disponibilità delle monete il 12.02.2018 ca. Ecco il link che riporta la notizia: http://collezionieuro.altervista.org/blog/andorra-serie-divisionale-euro-bu-lago-tristaina-2017/1 punto
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Complimenti è un carlino molto raro. se fosse l' Aquila. l"aquiletta dovrebbe seguire Carolvs..ma non la vedo bene, mi sembra più la sigla di Ram che la condurrebbe a Napoli Mir 148/1. riguardo la lettera A, la riferirei al "cugnatore"..la legenda è un po' diversa da come l'hai scritta tu.saluti Eliodoro1 punto
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io monaco neanche lo prendo più in considerazione, ho solo quella dell' ONU e sinceramente sto prendendo la stessa decisione per San Marino! Uno "stato" che ogni volta commemora cose che non gli appartengono solamente per guadagnare! Una volta ci sta che si commemora qualcosa di importante (vedi l'anniversario del muro di berlino un paio di anni fa) ma per il resto non ha senso per me.1 punto
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@lucadesign85 complimenti anche da parte mia1 punto
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@El Chupacabra Grazie, questo difetto di conio non lo conoscevo! Farò una ricerca fra le doppie... saluti1 punto
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Ciao, a me dal ritratto non sembra un Gallieno usuale ma non saprei dirti molto .... Leggi qualche lettera della legenda?1 punto
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Probabilmente già visto, almeno come tipo di raffigurazione, può valere tuttavia uno sguardo il guerriero sul rovescio di una dracma molto rara di Siracusa che passerà in asta LeuNumismatik 3 al lotto 101 il prossimo 25 Febbraio .1 punto
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Vero ma ero preso da altri pensieri è più di una classica comunità virtuale, va oltre la comunità virtuale ..... non trovo al momento parole adatte in merito ma di certo e un luogo di incontro magico dove tu (io in questo caso) scambio pareri, osservazioni o altro anche con chi quasi certamente ho avuto a che fare personalmente e non ne sono al corrente, anche con e da chi ho ad esempio ho acquistato una moneta, magari una di quelle che ho aspettato con trepidazione e una volta arrivata mi ha lasciato un sorriso in bocca diversi giorni.... ora sto scrivendo dallo smartphone, ma una volta comodo da casa posso risponderti alla meglio.... comunque gia il nome la moneta dice molto .... ma ne riparleremo presto di questo mondo non precisamente virtuale ma piu precisamente magico. Saluti e buona giornata1 punto
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Buongiorno, piastra che non deve mancare in collezione , complimenti per il nuovo acquisto! Buon We Silver1 punto
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Ti spiego meglio ,anche con le monete della lira repubblica italiana,a parte le commemorative in argento o in oro che sono state emesse solo per collezionisti,ci sono poi la lira le 2 lire le 500 lire caravelle,che sono state coniate fino a una certa data per la circolazione,e poi continuate,con una interruzione tra1971 e il 1979,fino al 2001 per i soli collezionisti.1 punto
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Senza ombra di dubbio la seconda, che il tempo sta ornando con incantevole maestria.1 punto
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Certamente il fascino della moneta "vissuta" non ha eguali. La mia scelta era dettata dal timore di commettere errori grossolani nella valutazione di pezzi storici ma, a quanto pare, il rischio è ancora maggiore nelle produzioni recenti. Vorrà dire che prima di fare un acquisto romperò le scatole a tutta la comunità1 punto
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Moneta di grande fascino ! Per utilità riporto il seguente link al ''Pensiere dell'avvocato D. Michele D'Urso per lo ritorno felicissimo de' nostri Sovrani''. buona serata https://books.google.it/books?id=NDvO1mfvIV0C&pg=PP1&dq=michele+d'urso&hl=it&sa=X&redir_esc=y#v=onepage&q&f=false1 punto
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Il forum e chi lavora assiduamente e da molto tempo per mantenerlo attivo meritano un grazie. Il lavoro svolto ha dato modo a tanti di trovare un punto di riferimento ed una fonte di risorse infinita. Non cito nessuno direttamente perché dimenticherei sicuramente qualcuno; ma un Grazie va a tutti voi. Dietro al forum ci sono persone c'è fatica e tensione ci sono incomprensioni e difficoltà ...a volte vale la pena di fermarsi un attimo e ricordarlo. Grazie1 punto
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Bellissima moneta anche questa altra caro @Asclepia, complimenti per me è superiore al bb, direi qspl.1 punto
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Ritratto di Franco è quello di un uomo più anziano, un po' rimpicciolito, non come il ritratto di piena faccia sulla serie moneta lanciato dal tardo-'40s attraverso il tardo-'50s. Ma l'inverso cappotto-di-arms è una storia diversa, tutti gli anni sessanta-moderno e fashionly incompleto. La 1966 100-peseta della Spagna è una moneta molto comune, naturalmente, ma ancora si distingue dalla folla. È stata una parte dell'ultimo respiro dell'argento circolante del mondo, ed era una moneta di alto valore nel suo giorno, con il potere di spesa reale. Un mezzo secolo fa. Yikes! v. ---------------------------------------------------------------- Franco’s portrait is that of an older man, somewhat shrunken, not like the fuller-faced portrait on the coin series launched from the late-‘40s through the late-‘50s. But the reverse coat-of-arms is a different story, all Sixties-modern and fashionably incomplete. Spain’s 1966 100-peseta is a very common coin, of course, but still it stands apart from the crowd. It was a part of the last gasp of the world’s circulating silver, and it was a high-value coin in its day, with real spending power. A half century ago. Yikes! v.1 punto
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Buon pomeriggio a tutti, oggi è arrivata anche questa, il millesimo meno raro tra le pubbliche di Ferdinando IV: FERDINAN.IV.SICIL.ET HIER.REX busto a destra e P. in basso A.P. // PUBLICA // COMODI // TAS // 1791 Usuali debolezze, moneta che ha circolato ma che mi incanta...io trovo semplice ma stupendo il rovescio di questi tondelli... Ringrazio Rocco per avermi lasciato campo libero e la condivido con voi. Ciao.1 punto
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@baffo77framagna credo che trovare una moneta anche solo leggermente meglio conservata sia impresa ardua e costosa, tutto sommato il lotto l'ho preso bene. @Zenzero grazie, so che trovare grossi di Arezzo è già dura e questa tipologia in particolare, per cui sono contento e messo la moneta in collezione1 punto
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OK. Il valore commerciale però si aggira sui 30 euro...io vedo in giro questi prezzi per queste MONETINE...con perizia... Sicuramente no 3 euro.... Inoltre esemplari FDC non mi sembrano tanto comuni...sbaglio?1 punto
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Lo voglio anch'io! Peccato che dovrei vendere la collezione per costruirmi il mini fort knox, e poi mi rimarrebbero da metterci dentro solo le 500 lire bimetalliche.1 punto
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E' proprio quello che ho scritto, avevo scritto retro non recto . Sicuramente è meglio andare sul classico, anche quelle due banconote piuttosto pacchiane menzionate in precedenza (Scozia ed Irlanda del nord) hanno il dritto (o recto) quasi identico alla serie ordinaria, così come per il due dollari degli USA. Nella nostra mente la visione primaria di una banconota è fortemente legata al dritto, capisco che al verso delle banconte euro è in evidenza la mappa dell'Europa, un elemento che accomuna, ma se si vuole evitare quella "confusione" di cui si parlava in precedenza, con banconote che sembrano completamente diverse da quelle in corso, è il dritto che deve fare da padrona. Sulle commemorazioni sono d'accordo, evitiamo magari il campanilismo, l'importante è commemorare anche dei personaggi illustri europei universalmente conosciuti e non solo gli eventi riguardanti la storia dell'integrazione europea.1 punto
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Monetieri zecchi in casseforti da 1 tonnellata in locale blindato antiproiettile a 3 metri dall'ingresso della questura. Libere, tranne quelle che non voglio far patinare.1 punto
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Per gli utenti appassionati di storia romana , informo che da pochi giorni e' disponibile in libreria il nono ed ultimo libro di Cassio Dione : Storia Romana , edito dalla BUR Rizzoli , si tratta in particolare dei libri LXXIII - LXXX , libri che completano parte dell' opera sopravvissuta ai secoli , di questo grande storico di Roma antica che fu anche testimone oculare e in eta' adulta su quanto accadde dal tempo di Commodo all' ascesa all' impero di Alessandro Severo . P.S. Questi ultimi libri di Cassio Dione si sovrappongono a quelli dell' altro storico del periodo e quasi coetaneo di Dione , che fu Erodiano , forse entrambi appartenenti allo stesso circolo culturale , il quale scrisse dell' Impero Romano dalla morte di Marco Aurelio a Gordiano III . Cassio Dione e' ritenuto dagli storici moderni piu' affidabile e imparziale nei suoi racconti storici .1 punto
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la collezione venduta del 1996 era la collezione di Giorgio Santagata, navigava, era direttore di macchina, mi hanno detto.1 punto
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