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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 02/22/18 in tutte le aree
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Gli Hobo Nickels o "nichelini di Hobo" rappresentano una forma d'arte scultorea che modifica profondamente alcune monete monete di piccola taglia, trasformandoli essenzialmente in bassorilievi in miniatura spesso a contenuto satirico. Le monete di nichel negli Stati Uniti hanno sempre avuto un gran successo per le sue dimensioni, spessori e relativa morbidezza. Tuttavia, il termine hobo nickels è generico, poiché le incisioni sono state fatte da diverse persone e per diverso scopo. A causa del suo basso costo e portabilità, queste piccole monete in nichel erano particolarmente popolare tra gli hobos (vagabondi in genere), da cui il nome e l'uso di modificare queste monete risale al XVIII secolo o addirittura prima. (Hobos) A partire dagli anni cinquanta dell'Ottocento, la forma più comune di modifica su queste monete era denominata la "moneta da vaso", infatti incisa sul mezzo dollaro liberty o sui dei trade dollar degli Stati Uniti, la libertà veniva raffigurata seduta su di un vaso da notte. Questo periodo, metà ottocento - seconda metà , è stato anche il periodo di massimo splendore di questa sorta di monete, incisioni di iniziali, monogrammi , nomi, scene, e via dicendo. Parecchie migliaia di monete sono state modificate in questo modo ed erano spesso montate su spilli o incorporati in bracciali e collane. Da metà ottocento sino agli inizi del 900, questa mania di incidere monete si propago altresì anche al di fuori degli stati uniti, in Europa e principalmente Francia (gettoni satirici Napoleone III°), Gran Bretagna e Sud Africa. Il nichelino da 5 centesimi bufalo + indiano, fu introdotto nel 1913 e divenne popolarissimo tra gli incisori di monete e Il grande capo dei nativi americani non sarebbe stato visto su nessuna moneta successiva perchè Il profilo ampio e spesso offriva agli artisti improvvisati un modello più che adatto su cui lavorare e permetteva dettagli più fini. Sulle monete precedenti, la testa era molto più piccola in relazione alle dimensioni della moneta. Ad esempio, in un centesimo di Lincoln la testa copre circa un sesto dell'area. Sul nichelini da 5 centesimi Buffalo, la testa del nativo americano occupa circa i cinque sesti dell'area. Inoltre, il nichel è una moneta più grande. Le grandi teste adornano anche il dollaro Morgan e lecommemorative del mezzo dollaro colombiano del 1892-93, ma queste monete sono state raramente modificate a causa del loro alto valore. Un altro fattore che contribuì alla popolarità di questi nichelini fu il sesso del soggetto.Quasi tutte le monete in nickel precedenti avevano raffigurazioni donne.Una testa maschile ha caratteristiche più grosse e più grossolane (naso, mento, fronte) che possono essere modificate in molti modi. Ma non tutte le incisioni erano improvvisate cominciarono ad un certo punto a farsi avanti anche degli incisori con un certo talento e iniziarono a creare nichelini hobo nel 1913, quando il nichel di Buffalo entrò in circolazione. Questo spiega la qualità e la varietà degli stili di incisione che si trovano sui nichel intagliati tra il 1913 e il 1928. Gli anni '40, '50, '60 e '70 furono un periodo di transizione per gli incisori di monete hobo, durante i quali il nichelino da 5 cent bufalo fu gradualmente sostituito dai nichelini di Jefferson Durante questo periodo durato circa 40 anni, sono apparsi molti nuovi intagliatori, e lo stile e la materia sono diventati decisamente moderni. I soggetti divennero più etnicamente e socialmente diversi (ad esempio, una donna cinese con cappello triangolare, hippy con capelli lunghi e occhiali, uomini che indossano cappelli flosci, ecc.). Alcuni di questi nuovi artisti hanno utilizzato nuove tecniche con nuovi strumenti come vibropenne e pennarelli in feltro per aggiungere colore ai capelli. Alla fine degli anni '70, la maggior parte dei nichelini bufalo erano scomparsi dalla circolazione e la maggior parte delle incisioni veniva eseguita su monete usurate. Dai primi anni '80 ad oggi, questi nichelini hobo di qualità inferiore possono ancora essere acquistati per un minimo di euro 5 a euro 10 ciascuna. Ma i collezionisti trovano difficoltà a reperire vecchi nichelini hobo originali di buona qualità (perché sono scarsi e costosissimi), quindi hanno iniziato a collezionare ile incisioni più moderne facilmente reperibili ed economiche. Circa 100.000 (e forse fino a 200.000) nichelini hobo sono stati incisi dal 1913 al 1980. Gli artisti moderni incidono (e continuano a incidere) nichelini usurati in quantità così grandi che, nei prossimi anni, il numero di intagli moderni dovrebbe superare in numero quello dei classici "vecchi" nickel hobo. La maggior parte delle oltre 100.000 classici hobo nickel non sono ancora nelle mani dei collezionisti e sono molto ricercati m soprattutto sono molto costosi. https://www.youtube.com/watch?v=ziUVMIqQS78 https://www.google.it/search?client=opera&hs=p3b&biw=1604&bih=797&tbm=isch&sa=1&ei=hYaMWrGBBMmvggelmaQw&q=hobo+coin+pot&oq=hobo+coin+pot&gs_l=psy-ab.12...33264.33264.0.34720.1.1.0.0.0.0.174.174.0j1.1.0....0...1c.1.64.psy-ab..0.0.0....0.3cjauyu3gD8#imgrc=_7 punti
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Il passato si allontana velocemente, il collezionista è quello che cerca di trattenerlo.5 punti
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Buonasera a tutti. Qualche toscana in collezione ce l'ho, ma di Leopoldo II ho solo questa. Non ho la pretesa di metterle tutte in fila, però ho sempre avuto un attrazione soprattutto estetica per i 3 pezzi con lo scudo a tre punte (non saprei come altro definirlo, aiutatemi voi!)...per ora ho solo il più piccolino dei tre, ma arriveranno prima o poi anche il 5 paoli e il 50 quattrini...Vi chiedo un parere sulla rarità e sulla conservazione di ciò che vedete in foto. E magari anche qualche informazione o curiosità su queste monete. Grazie come sempre. Due dati per chi non li conoscesse. 16 mm (molto piccola) per 1,71 grammi di argento 917% Simbolo sotto lo scudo monti con banda: direttore della zecca Marchese Cosimo Ridolfi N : incisore Giuseppe Niderost Saluti.3 punti
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La monetazione papale X Bologna si è' sempre differenziata da quella romana e delle altre zecche dello stato pontificio. Questo quattrino e' stato coniato per 2 anni solamente ma ne esistono diverse varianti. Mi aiutate a capire se è' una variante rara? Nel volume di Chimienti sulla monetazione X Bologna, non è fotografata e riportata R3 ma nel catalogo del forum è classificata NC. Mi ero segnato un passaggio in asta Ranieri 10 dove un esemplare simile, ma forse mi sbaglio, ha fatto un buon realizzo. Il leone rampante è veramente bello e accattivante.3 punti
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Buongiorno a tutti, con questo topic mi piacerebbe dare un contributo diciamo un pò particolare e ..... penso inaspettato riguardo la Numismatica, sue classificazioni, stili, "forme e soprattutto età delle monete. Non se tutti sono al corrente, se ne parla pochissimo a riguardo, che le prime monete o forme monetarie che dir si voglia erano di forma circolare come quelle odierne , quindi non avevano forma strane o particolari, sono state coniate da Madre Natura ... e qui non si parla di d.C o a.C ....... si parla di Milioni di anni. Cercherò in questo breve articolo di non dare troppe nozioni o tediarvi con nozioni di paleontologia (il mio campo) .. interesserebbe a pochi, ma qualche breve spunto devo darlo per arrivare al punto, perdonatemi E' opinione comune che, a parte i sistemi di scambio non monetario (prima del portafoglio c'erano pecore e buoi ^__^), che le prime forme monetarie a tondello diciamo più o meno regolare risalissero alla fine del VII sec. a.C. (grazie per la precisazione @Gallienus ), è questo è vero se parliamo di metallo a "forma circolare", ma una particolare forma monetale rotondeggiante andava in giro ed era usata qualche migliaio di anni prima degli egizi; di cosa parliamo? Delle Nummuliti (dal latino Nummulites da nummus "moneta") Qui si incrociano forme di scambio non monetario con quelle a scambio prettamente monetario, perchè dagli egizi erano considerate vere si e proprie monete, ma in realtà non erano altro che reperti fossili, qui perdonatemi devo spiegarvi cosa è un nummulite e lo farò in maniera breve e sintetica; Il nummulite è un genere di Foraminiferi di grandissima importanza geologica e paleontologica. La forma del guscio è circolare, ora appiattita e ondulata il massimo diametro raggiunto è di circa 120 mm. , da evidenziare il fatto cge trattandosi di un foramnifero e quindi di un resto fossile di un'animale monocellulare il cui diametro varia da un cm. Circa fino a 10 centimetri , rappresenta la massima testimonianza di gigantismo mai rilevata in natura, mi spiego meglio, una sola cellura che varia da 1 a 10 cm, e come se un'essere umano fosse alto un chilometro. Per concludere, queste Nummuliti sono importanti sotto il profilo geologico e paleontologico perchè sono fossili guida e di facie (non mi sparata sto concludendo ^__^) ossia determinano con una certa certezza l'ambiente dove sono vissuti (ambiente marino con profondità dai 50 a 100 metri) e soprattutto danno un'indicazione precisa sull'età delle rocce che le inglobano ......... dai 45 ai 55 milioni di anni ... ed ecco il punto carissimi amici. Perdonatemi per questa brevissima e incompleta parantesi paleontologca, torniamo in tema più o meno numismatico e storico. L'altpiano di Giza è interamente formato da calcari a nummuliti, cosi come le famose piramidi e cosa altro ci poteva essere a quel tempo diciamo di abbondante , oltre a capre, pellami , stoffe e altro......... per dare un "certo ordine" e cercare di regolarizzare un certo commercio con l'intenzione di dargli una sorta di primitivo sistema. (tutto formato da calcari a nummuliti) Le Nummuliti (frequenti anche in Italia, in particolare nell'appennino Abruzzese e prealpi Venete). Possiamo quindi "quasi" affermare che le monete più antiche conosciute risalgano mediamente a circa 50 milioni di anni fa cosi come è durata la loro coniazione che, non ha richiesto ne un martello bè un bilanciere, ha pensato a tutto madre natura. Non mi dilungo oltre , ma sarebbe bello avere in collezione (io ce lo ho) soprattutto se piacciono particolarità numismatica anche uno di questi tondelli ormai di pietra, qui non ci possono essere falsi , è impossibile riprodurli , considerato la loor particolare e molto complessa struttura interna. Naturalmente parlo di esemplari sciolti e non di quelli che si ritrovano più di frequente inglobati nei calcari. Quindi se qualcuno , sempre se interessato è incuriosito dalla questione, se vuole può aggiungere questa nela propria collezione sia alla voce particolarità o sia alla voce forme premonetali qualcuno di questi piccoli tontelli di pietra che sono gli unici "diversamente coniati) Madre Natura da madre natura in persone e che sono stati usati come moneta corrente migliaia e migliaia di anni fa.2 punti
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Dai, Adolfo, sempre di roba vecchia si parla Ricordiamo gli esemplari (più o meno presunti) con la P:2 punti
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Beh, la lettura "PISA", sebbene suggestiva, sembra poco attendibile... come la mettiamo con la lettera C? Una informazione fondamentale che, purtroppo, quasi sempre le immagini dalla Rete non ci danno è quella sul luogo di ritrovamento. Anche perché, almeno in questo caso, mi pare di vedere parecchi punti in comune col le altre monete dello stesso venditore.2 punti
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La numismatica chiede oggi a tutti noi di esserci, l'Associazione si prefigge di essere questo, quel supporto a tutto l'ambiente che vorrebbe dire la sua ma che a volte non riesce ad essere vicino a tutti... Questi sono momenti di risposta essenziali, dove i giovani diventano protagonisti e portano voce alla speranza della passione vera.2 punti
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Si va alla grande e si focalizza alla meglio un mondo, un mondo i cui colori sono evidenti, caratteristici e peculiari di un'idea, di una passione e di una missione. Lunga vita al Circolo e un grande abbraccio a voi tutti. A rileggersi Niki2 punti
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Mi unisco a titolo personale come Presidente dell'Associazione Culturale Quelli del Cordusio nella testimonianza di un piccolo segno tangibile a favore dei giovani, tema molto caro a noi a livello associativo, e che andrà oltre tutto quello che verrà offerto dal lungimirante Circolo Numismatico Bergamasco, con la consegna di una tessera Junior gratuita per un anno dell'Associazione Culturale Quelli del Cordusio a favore del vincitore del Concorso per i giovani @Sator un piccolo premio che accomuna in Federico Di Gennaro poi tutti i ragazzi che hanno partecipato e che verrà consegnata sabato mattina a Federico, spero che questo piccolo segno possa esserti gradito, Mario Limido2 punti
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Buonasera a tutti, mostro la mia ultima provinciale giunta in collezione. Un "mattoncino" da 14,71 g. d'argento battuto per Vespasiano tra il 69-70, peccato che la foto non renda giustizia alla patina!! E' la prima tetra e non sarà sicuramente l'ultima, mi si è aperto un mondo!2 punti
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Mi unisco a titolo personale come Presidente dell'Associazione Culturale Quelli del Cordusio nella testimonianza di un piccolo segno a favore dei giovani, oltre a tutto quello che verrà dato sabato dal Circolo Numismatico Bergamasco, con la consegna di una tessera junior gratuita per un anno dell'associazione Culturale Quelli del Cordusio a favore del vincitore del Concorso @Sator, un piccolo premio che accomuna in Federico Di Gennaro poi tutti e che verrà consegnato a Federico sabato mattina, spero essere di tuo gradimento, Mario Limido2 punti
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Buonasera! Avrei il piacere di condividere con voi uno dei miei ultimi acquisti. Si tratta del secondo esemplare noto, dopo quello della collezione Donnadieu, di questa variante della tipologia delle madonnine a conio rozzo ribattute su sampietrini con conio emulante quello di Pio VI, censiti recentemente dal Bruni all'interno del n°330 di Panorama Numismatico del luglio/agosto 2017. La moneta si presenta con una ribattitura effettuata su un sampietrino da 2 baiocchi e mezzo 1796 della zecca di Civitavecchia, ha un peso di 11,66gr ed un diametro di 30,50mm.1 punto
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Medaglia Pio XI -anno XVI. La medaglia in foto è'sicuramente la medaglia originale. La Z sormontata da corona indica la Regia Zecca Italiana, che materialmente è la continuazione della Zecca Pontificia dopo la annessione di Roma. Intendo precisare che lo Stato Pontificio dopo il 1870 continuò ad avvalersi per la coniazione delle medaglie del suo tradizionale stabilimento, che era divenuto Regia Zecca Italiana. Eccezionalmente (e non so dire, nè ho mai ricercato le ragioni) in questa medaglia annuale appare l'indicazione della zecca di coniazione, che all'epoca è, come detto, la Regia Zecca Italiana. Ciò è avvenuto anche per qualche altra medaglia (straordinaria di grande modulo del Concordato Italia/Santa Sede con i ritratti del Pontefice, del Re, del card. Gasparri e di Mussolini); ma in questo caso l'emittente era lo Stato Italiano. Altra cosa sono le incisioni nelle medaglie pontificie Z986, Z 900 o analoghe, che appaiono in epoca moderna per l'obbligo di marcatura e garanzia dei metalli preziosi.1 punto
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Wow grazie?tutto sommato è bella dal vivo . ho preso il tuo suggerimento alla lettera comprata la seconda su cata...spero mi sono migliorato.1 punto
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Molto bella, anche se la patina è troppo pesante per i miei gusti. A mio parere come conservazione siamo su uno SPL pieno.1 punto
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Bellissima moneta, l'avevo adocchiata anche io, però è molto più bella ora mostrata da te ( ha una patina bellissima). Io la considero una moneta rara, riguardo la conservazione non so, opterei per un bb+/qSpl, ma quel taglio fa perdere molto secondo me.1 punto
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Moneta bellissima... grazie per averla postata: mi hai risolto una identificazione, ne ho una simile, molto più brutta ovviamente ma grazie a te ora posso fare il cartellino.1 punto
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Per me anche uno spl+ ci starebbe tutto. Certo un caffè/prosecco (dipende dall'orario) e due chiacchiere le faccio volentieri. Lavoro e impegni permettendo ma l'occasione sono certo ci sarà.1 punto
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A questa " l'han fatta cantare" a suo tempo e non poco, è abbastanza vissuta ma mi piace così, chissà cosa mi potrebbe raccontare ..... ma non è detto che non lo faccia.1 punto
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Federico ciao. L'indirizzo è via Betty Ambiveri, è una via corta e vedi subito l'hotel.1 punto
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Siamo partiti, bene direi, in tanti, tutti rappresentativi, ognuno con le sue caratteristiche e con la propria identità, un viaggio che può essere condiviso però sia qui che in altri spazi. E quindi viene direi il momento di far partire qualche altra piccola o grande nave numismatica che possa muoversi in parallelo con noi o meglio affiancandosi a noi per comuni obiettivi, idee, proposte, valori. Mi verrebbe da dire colori diversi uniti per scopi condivisi, i giovani per fare un esempio ma di valori ce ne sono tanti, tanti. E ora tocca in primis a chi fu in quel di Bergamo a utilizzare questa opportunità che viene qui proposta e raccoglierla. Chiamo allora ma sicuramente dimenticherò qualcuno @incuso@MatteoBarbierio @Fratelupo, @mazzarello silvio, @expo77, @PadovaNumismatica, @gianvia @numa numa, @tempolibero@DARECTASAPERE, @foti.l, @FRANZOSI Giuliano, @gpittini, @gpbasetti che vedrò però sabato, @savoiardo@blaise, @rorey36@ambidestro@vwgolf,ma anche @matteo95 @principesax, @adamaney@roth37ma magari anche @eliodoro o @Liutprandma lo stesso @Satorcol suo circolo che vedo essersi mosso, piano aggiungerò qualcuno, ricordo che per interagire bisogna comunque essere iscritti in questo spazio.1 punto
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Ciao @tonycamp1978 Ora il colore mi sembra più naturale... Il D/ è molto bello, capelli ben definiti e campi molto puliti. Il R/ invece, ha qualche piccola imperfezione. Noto anche una frattura di conio a ore 7,30 del R/. Rimane comunque una moneta molto bella e vicina alla massima conservazione.1 punto
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Indipendentemente da quello che è il tuo interesse principale, ci tenevo veramente a farti notare l'inusuale gradevolezza complessiva del tuo esemplare, nonostante la conservazione sia comunque contenuta. Questa precisazione mi è venuta spontanea, vista la problematica che oggi si riscontra sempre più riguardo l'alta conservazione, ma ciò esclude, a mio parere, il fatto che vengano totalmente non considerati aspetti tecnico/qualitativi che di per se, possono rendere un tondello GRADEVOLISSIMO, nonostante la conservazione contenuta, ed il tuo esemplare, sempre a mio modo di pensare, credo possa essere un perfetto esempio di questo mio pensiero (senza contare, che più andiamo indietro nel tempo, ad esempio alle coniazioni a martello, più questo principio di enfatizza). Tanto per essere pratici, io considero il tuo tondello veramente molto gradevole, nonostante io abbia in collezione quello che (presumo) sia il più bell'esemplare passato sul mercato (ex NAC 30 e Ranieri 3), di cui ti posto la foto. Conservazione sublime, ma se guardi ha i suoi bravi difettini tecnici... A buon intenditor...1 punto
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Beh sui prezzi non esageriamo, nulla a che vedere con i sesterzi, almeno per quelle di Antiochia. Tito puoi trovarlo in abbinata a Vespasiano ad Antiochia oppure da solo, ma coniato a Caesarea Maritima e più raro. Sono belle anche le tetra di Cipro (solo Vespasiano o Tito) con il tempio di Afrodite o Zeus Salaminos. Io ne ho diverse, quelle di Domiziano, in particolare, tutte.1 punto
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Vi posto per notare le differenze una diversa variante sempre del quattrino 17961 punto
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Tutto giustissimo...una moneta protetta, isolata si altera di meno, l'unica cosa che mi chiedevo è se appunto la carta di riso reagisca in qualche modo con il metallo o se invece com'è più probabile sia quasi inerte. Probabilmente, l'impressione che ho avuto io sulla mia moneta, è appunto solo un impressione, avrei dovuto fotografare il prima e il dopo l'inserimento in carta di riso per avere delle "prove". Io non l'ho mai fatto, ma proverò ha metterla in qualche posto all'aperto, magari un davanzale un po' riparato o simili...Nel nord-est l'inquinamento non manca, nemmeno in campagna, dove sto io.1 punto
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@Asclepia La patina non è nient’altro che metallo ossidato. L’ossidazione è la reazione tra un metallo e un’agente esterno (che sottrae elettroni ad esso). Non sono al corrente di proprietà particolari della carta di riso. Coprendo la moneta, la quantità di aria (contenente agenti ossidanti -compreso l’ossigeno-) che verrà a contatto con la superficie diminuirà, quindi, teoricamente, la patina si dovrebbe formare più lentamente. PS: Nelle grosse città, date le frequenti emissione solforose, è sicuramente piu facile che una moneta “prenda” la patina se tenuta esposta all’aria.1 punto
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si e l'altro viene dall'asta ACR 8 (feb 2014) n°85 . Ho altre monete nel mio database che vado a cercare... Mi scuso di dover continuare in inglese questa discussione interessante. Manganaro and Bérend thought that silver onkiai had not been stroke and that the smallest denomination was the hexas. hexas and pentonkion (5 onkiai) are the links between the monetary system based on the obol and the one based on the litra : 1 pentonkion = 1 hemiobol ; 1 obol + 1 hexas = 1 litra ; 1 Hemilitron + 1 Hexas = 1 obol Besides these strictly mathematical relations, there are other intertesting close relations even if they are not mathematicaly equal : 1 tetartemorion + 1 tetras (or 2 hexas) are almost 1 hemilitron etc... As we can see, the onkia is not really useful in this correspondence system. Problems arise when it comes to integrating this system with the bronze coinage system, but this is another story @numa numa : Spero di potere dirti presto se la prima è autentica ;o)1 punto
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Per quanto mi riguarda confermo le mie iniziali impressioni. Non mi sembra una moneta "fuori mercato", ho visto molto di peggio decantato come "chicche numismatiche"...1 punto
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Ciao Concordo con te nell'identificazione... Subito mi aveva sviato la posizione della S di SABAVDIE al retro, troppo spostata verso le ore tre.. ma guardando bene c'è un notevole salto di conio o ribattitura che ha provocato lo slittamento della legenda. Non in perfette condizioni come moneta, ma ben classificabile!1 punto
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Buona sera, chiedo agli esperti.. pareri su questa banconota: non colleziono cartamoneta, ma queste mi affascinano, grazie a tutti.1 punto
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Ciao interessante la questione dei Gobbini .... vedi e questo anche questo è il bello, talora da degli spunti, da delle questioni passate perlopiù in sordina escono tante cose nuove e interessanti. Non so se la legge attualmente proibisce ancora "determinate pratiche" ma ora con l'euro moneta che gira per tutta europa non saprei. Poi non so con che materiale in realtà le fanno queste monete oggi si prova a sotterrare ad esempio un'euro ... dopo un mese non cè più nulla .......... osa che non accade con la stragrande maggioranza delle monete antiche .......... ma questo è un'altro discorso. Interessante indagare sulle monete , sul mondo della numismatica visto sotto un'altro riflettore ... di eso e le sue relazioni con le tradizioni popolari. questo è un'altro hobo coin guarda fino a che punto sono arrivati al momento auguro una buona serata e a rileggersi.1 punto
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E' un ramo collezionistico non molto seguito ma che ha comunque i suoi estimatori. C'e' di buono che interessano anche ai collezionisti di marche da bollo, quindi una cambiale piuttosto "comune" come questa di seguito nonostante abbia quasi 90 anni: inserzione cambiale ebay Potrebbe avere applicati delle marche ricercate, essere intestate a ditte storiche importanti, pubblicitarie, ecc. come questa: inserzione cambiale delcampe Potresti fare una ricerca sia su ebay che su delcampe, e comparare i tuoi pezzi.1 punto
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Solo perché siamo in argomento altrimenti avrei aperto un altro post, che ne pensate del mio?1 punto
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Che la P sia un ricorrente mi sembra acclarato dai diversi esemplari, ai tempi formulammo una ipotesi, e sottolineo ipotesi, che poteva avere un suo perché , potrebbe essere interessante vedere se questi pezzi potrebbero avere una vicinanza cronologica al periodo in questione, magari @adolfos potrebbe azzardare qualcosa, fermo restando di sapere da @monbaldase ci sono news su nuovi studi che meriterebbero nel caso un momento di divulgazione collettiva , e nel caso, come Associazione ora siamo già da ora disponibili a momenti non solo divulgativi ma anche ovviamente di novità su ricerche scientifiche.1 punto
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Buona sera a tutti, dalla rete un chiaro esemplare con la P a inizio legenda talmente chiaro che stimola la ripresa del ragionamento sul suo significato, credo che tutto ciò che si potesse dire sia gia stato detto e propongo una lettura partorita dall'amico @avgvstvs al post #2113 pag.85 e raccolta da @dabbene nel post successivo. Sempre se ho capito bene condivido in pieno l'interpretazione, lascio però a voi la datazione ( @adolfos) prescindendo dalla presenza della "P" perché resta fondamentale circoscrivere l'uso delle lettere accessorie ad un determinato periodo, bisognerebbe altrimenti resettare tutto e ripartire. Domanda: mi sono perso forse l'uscita dell' aggiornamento sul primo volume "Zecca e monete del comune di Pisa"? Ultimamente mi sono un po distratto. chiunque abbia voglia di inserirsi e proporre qualcosa di diverso è obbligato a farlo.1 punto
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Il mio punto di vista è fortemente influenzato dal pensiero di Nassim Taleb , Khanemann, Tversky , Von Hayek e compagni. Potenzialmente il Bitcoin può andare anche a 100.000€...... il cosiddetto Cigno Nero, il punto è che semplicemente non esiste logica, legge o modelli per cui uno possa dire se il valore crescerà o calerà, e purtroppo il cervello umano non è fatto per digerire tale realtà, se si ha qualche migliaio di euro da perdere senza rovinarsi (sapendo di rischiare), è libero di farlo e può guadagnare partendo da piccole somme, di sicuro meglio dei Titoli di Stato all'1%. Da laureando in economia ciò che ho imparato sulle previsioni in campo economico è collegato a un detto ormai famoso"" le previsioni in campo economico servono solo a rendere l'astrologia una professione più rispettabile"" , una dura verità . Essere "informati" sulle criptovalute non serve a molto , ti crea una fiducia che ti da il coraggio di operare con delle convinzioni, che però possono essere disattese in qualunque momento, è dura fare i conti con il caso. Francamente mi lascia inquieto l'aumento di velocità del mondo dato dalla digitalizzazione, una moneta che potenzialmente può passare da 10.000€ a 0 in un secondo mi mette i brividi, e pone serie domande sulla propria salute! Ovviamente prima o poi succederà, probabilmente (spero che iniziate a capire il mio punto di vista). io ho investito 2000€ , cerco di guardare le quotazioni una volta al mese max, per adesso sono quasi raddoppiati, tra 5-6 mesi vada come vada chiudo la posizione. Il consiglio che posso dare e di non cercare di speculare , come fanno i professionisti e verso cui spingono gli operatori che prendono commissioni, vendere quando il prezzo cala e comprare quando sale. Ovviamente questa è la strada per guadagnare sul serio , anche se Khanemann e Tversky hanno dimostrato da tempo che anche per i professionisti è puramente questione di fortuna, ma purtroppo se il nostro cervello è costruito per convincerci del contrario cercando giustificazioni del senno di poi quando perdiamo e logiche motivazioni per quando vinciamo. Oltre a quello ovvio di perdere denaro , il rischio che più mi rende inquieto è quello di finire a controllare le quotazioni tutto il santo giorno in continuazione e a soffrire a piccole dosi ma spesso, in un logorio continuo di stress psico-fisico e sinceramente preferisco tenermi la salute. E' un po come giocare alla Roulette Russa, non c'è modo di sapere in quali slots del tamburo ci sono le pallottole e dove no, se uno serenamente lo riconosce è tutto più facile. Puoi fare piccoli investimenti prendendo quello che viene o tentare di diventarci ricco , sapendo che quella di rovinarti o perdere molto è uno scenario possibilissimo, per le criptovalute vale all'ennesima potenza , non ci sono vie di mezzo e non sappiamo quando la giostra si fermerà.1 punto
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Sempre che ci sia richiesta, altrimenti non li converti, e se adesso alcuni stati andranno a bloccarli... Meglio i soldi guadagnarli con il sudore, un economia solo finanziaria abbiamo già visto che non può stare in piedi1 punto
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Forse qualcuno si ricorda: la famosa "catena di S. Antonio... ( uguale ) i primi guadagnano, gli ultimi lo pigliano in quel posto... ma ogni uno è libero di "investire" dove gli pare.1 punto
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Nella speranza che susciti più entusiasmo del post precedente :rolleyes:, presento una recente acquisizione e relativa "scoperta", un sampietrino 1797 ridotto per Roma che al momento mi risulta inedito, in quanto mancante sia al Muntoni che al CNI che al Serafini: Come è facile notare, la particolarità è nella legenda del diritto, dove manca la "P" dell'iniziale di Petrus, tra S ed APOSTOLORUM. Per confronto allego le immagini dell'area interessata alla variante, di questa moneta e di due esemplari "normali" con la P, con (Muntoni 101) e senza (Ser. 475/477) i punti di interpunzione in legenda: Ciao, RCAMIL.1 punto
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Ho scritto ''distingue l'emissione o un responsabile di zecca''. I trifogli, i punti, gli anelli, le rosette a quattro, cinque o sei petali, le stelle, gli anellini puntati non sono semplici interpunzioni. Distinguono senz'altro le emissioni, su questo non ci sono dubbi. Potrebbero anche distinguere dei responsabili di zecca. Potrebbero. Così come i punti segreti sui grossi veneziani. Ma abbinare dei nomi o delle date senza una documentazione è impossibile. Per la datazione un modo c'è ed è lo studio dei conii, ma nel caso di emissioni così abbondanti come i denari di Padova diventa un lavoro quasi impossibile.1 punto
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