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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 02/24/18 in tutte le aree

  1. Ciao! Complimenti per la moneta! Confesso che mi manca Circa la foto... non è certo un problema di macchina fotografica, nè di obiettivo Ma se scatti a ISO 1600 cosa pretendi? La velocità iso è direttamente proporzionale alla sgranatura che ottieni, questo valeva un tempo con le macchine analogiche e vale ancora di più oggi Per scendere con gli ISO aumenta l'illuminazione della moneta! Ti consiglio questa impostazione: priorità di apertura ('A' sulla rotellina), ISO 100 (max 200), f/11 (non aprire troppo o perdi in profondità di campo), macchina su cavalletto e cerca di stare con tempi non inferiori a 1/80 di secondo Questa è scattata +/- con queste impostazioni P.S. a ISO 1000-1800 (non oltre) scatto la via Lattea Questo è uno scatto fatto sulle crete Senesi con la 6D Canon a ISO 1600 e uno Zeiss 15 2.8 (e 20 secondi di posa)
    5 punti
  2. Ciao a tutti, ormai sto tirando fuori quello quello che da anni avevo al buio. Desidero condividere con voi anche questo 120 grana 1734. Che ne pensate, anche se dalle foto non si evince, essa è di color ghiaccio. Mi piacerebbe avere una vostra impressione sulla stato di conservazione. Grazie a chi vorrà partecipare.
    4 punti
  3. Ecco il monetiere del Re Luigi XIV°. sembrerebbe anche lui avesse "passione" Roba di classe vero? peccato manchino le monete, .............. ma confesso, al tempo mi propose il lotto e cosa fu fatta , ma non ci mettemmo d'accordo sul monetiere ...peccato ecco un link con un'elenco di mancati lamonetieri; https://en.wikipedia.org/wiki/List_of_coin_collectors
    4 punti
  4. Vedo che le impressioni arrivano, arrivano anche le considerazioni sotto il profilo umano, lo stare insieme terapeutico, il credere ed essere sostenitori, che poi forse è l'arcano di tutto. Pensavo anche nell'insieme concettuale, riflesso ai tondelli, che forse ci impersonano in qualche modo, riflettendo la nostra vera anima, quindi il trovarsi insieme all'interno di una raccolta dialogando nel tempo, nonostante le diversità stilistiche, millesimali, nominali, e materiali. Anche loro magari staranno dialogando come noi, anche loro staranno cercando qualcuno che li ascolti, anche loro staranno trasmettendo emozioni, anche loro in fondo non vorranno essere soli... Una sinergia che ci accompagna da quando decidemmo di raccogliere e far parte di loro... Altre storie saranno sicuramente presenti e parte di voi, raccontiamoci.. Eros
    4 punti
  5. Decisivo e' sicuramente lo spirito di appartenenza, il riconoscersi nel gruppo, sentire l'identità, partecipare attivamente e sentirsi integrati, solo col fare, proporre, agire fattivamente ti sentirai parte di essa. Se non succederà tutto questo sarai l'ennesimo collezionista di tessere, un numero ...ma sarà altro...il gruppo e' altro ancora... L'associazionismo anglosassone ci insegna che tutti collaborano senza esclusioni, e il raggiungimento dell'obiettivo, del service scelto e' un lavoro di gruppo, dove tutti sostengono tutti, il gruppo dove nessuno deve essere escluso ma invece coinvolto e il successo, se ci sarà, sara' del gruppo. Qui siamo però nel credere e sostenere la mission, l'appoggiarla, sostenerla e lavorarci sarà solo una conseguenza di una scelta di vita e di campo.
    3 punti
  6. Buonasera a tutti, nei giorni 11 e 12 febbraio si è svolto nella città di Gaeta il tradizionale Convegno Borbonico per la commemorazione dei Militari Napoletani caduti durante l' assedio del 1860 - 1861. Quest' anno il Convegno ha dedicato lo spazio storico - culturale al 170° anniversario della venuta a Gaeta di S.S. il Beato Papa Pio IX, in fuga da Roma per i moti rivoluzionari. Per tanto sono state esposte ed illustrate nella sala superiore dell' Hotel Serapo tutte le Medaglie originali dell' epoca emesse nel periodo 1848 -1850 della Collezione del Sig. Francesco Di Rauso. Io ed altri pochi fortunati partecipanti abbiamo avuto finanche l' onore di toccarle ........una sensazione indescrivibile, qualcosa di veramente eccezionale. Di seguito alcune foto del Sig. Francesco Di Rauso e delle sue Medaglie.
    2 punti
  7. DE GREGE EPICURI Se la memoria non mi tradisce, non esistono "crocette" di Teodosio 1°, quindi si tratta di Teodosio 2°.
    2 punti
  8. A seguito di questa Tragedia la Famiglia Olivari ha saputo regalarci questa encomiabile occasione per i giovani numismatici. Complimenti per l'organizzazione e la signorilità di Bassetti, Lamperi (che ho notato essere anche grande appassionato di storia) e in generale di tutti i soci del circolo di Bergamo che insieme a Mario, gran trascinatore e divulgatore, sono il motore del Premio. @Sator Federico cosa puoi dirci da premiato? Quali sono le tue sensazioni? hai altro da aggiungere? marco
    2 punti
  9. Ora con Gianpietro Basetti riceve lo Speciale di Res nummariae mediolanenses
    2 punti
  10. Secondo me splendido convegno, molta gente stamattina e poi le premiazioni del Concorso dei giovani hanno indubbiamente reso la giornata più ricca, complimenti al Circolo Numismatico Bergamasco come sempre d'altronde. E poi il classico caffè lamonetiano....
    2 punti
  11. Illyria Re BALLAIOS.. Testa del re BAAAIOS Artemide con torcia e lancia. Così come da foto. Roberto
    2 punti
  12. 2 punti
  13. Buongiorno, voglio unirmi a questa discussione per raccontarvi il mio "ritrovamento" che non ha un valore economico, ma racconta un piccolo spaccato storico della mia famiglia. Nella soffita dei miei genitori, dentro un vecchio baule, salta fuori una veccia busta da lettere, fatta di carta rinforzata con della tela di cotone. Mia madre mi racconta che in quel periodo, parliamo del 1935 un suo vecchio parente era emigrato in america, come molte altre persone in quel periodo storico. Da lì, inviava piccole somme di denaro, chiaramente in dollari per aiutare i parenti rimasti in Italia. Una volta aperta la busta, ecco cosa è saltao fuori. I dollari, erano stati chiaramente utilizzati e con ogni probabilità la busta era stata utilizzata come "salvadanaio" e lì era rimasta. Un bel ricordo, che ha contribuito a stimolare il "numismatico" che è in me...(forse l'ho sparata grossa facciamo piccolo numismatico che è più adeguato) Ecco, questa non è una fake news, è solo uno spaccato di vecchi ricordi, vecchie emozioni, che di tanto in tanto riemergono in tutte le famiglie. ( mia madre, quanto l'abbiamo trovata e mi ha raccontato questa semplice e breve storia si è commossa) P.S. avevo già postato queste foto, dove avevo scritto erroneamente cha la busta proveniva dall'Australia dove effettivamente abbiamo altri parenti emigrati. PB
    2 punti
  14. @Il doblone complimenti, te ne posto uno che ho avuto ed era stato periziato spl-fdc, per un raffronto...
    2 punti
  15. Mi piacerebbe che questo evento fosse un momento anche riflessivo, dove si possa andare oltre le conferenze stesse, l'espediente giusto che servirebbe in ogni manifestazione culturale, dove l'incontro possa diventare un momento aggregativo, avendo l'opportunità di conoscersi e finalmente parlare proponendosi, interscambiando le realtà locali, un mezzo che diventa voce... Eros
    2 punti
  16. Ciao @Legio II Italica ,complimenti bel post,a proposito della Basilica di Papa Marco,scoperta solo nel 1991,vorrei pubblicare alcune immagini relative ad alcuni elementi aurei da un paio di corredi di epoca costantiniana presenti in una tomba monumentale rinvenuta nel 2012 all'interno della suddetta Basilica. Fonte : Costantino 313 d.C. (2013) Saluti. Adelchi.
    2 punti
  17. Alcuni Amici comuni con i quali ho condiviso una meravigliosa giornata all' insegna della cultura e della tradizione Borbonica. Da sinistra verso destra: - Arch. Stefano Bertuzzi, - Avv. Giudice Beniamino Russo, - Sig. Francesco Di Rauso @francesco77 , - Ing. Vincenzo Contreras @vox79 , - e lo scrivente Sig. Sergio Iazzetta @motoreavapore .
    2 punti
  18. La fondazione del circolo è avvenuta nel 1936, quando un ristretto gruppo di collezionisti di monete e medaglie diede vita a Genova al Circolo Numismatico Ligure, allo scopo, tra l’altro, di riprendere a distanza di anni la tradizione genovese rivolta alla ricerca numismatica cui si erano dedicati Serra, Gandolfi, Ruggero, Desimoni e altri appassionati studiosi. Corrado Astengo, già a quell’epoca noto collezionista ed appassionato studioso di monete genovesi e della Liguria, fu tra i soci fondatori e fu eletto alla carica di Presidente del Circolo. Egli ottenne dalla Società Ligure di Storia Patria la facoltà di accogliere nella sua sede i soci del Circolo Numismatico Ligure, rendendo loro il beneficio di poter consultare la sua biblioteca ricca di testi di numismatica. L’apice del prestigio numismatico di Corrado Astengo fu la nomina, avvenuta nel 1959, alla presidenza della Società Numismatica Italiana. Il riconoscimento, da molto blasone al Circolo Numismatico Ligure, oltre ad imprezziosire l’efficace attività di Corrado Astengo e le sue grandi doti di studioso della numismatica. Dal 1964, anno della morte di Corrago Astego, ad oggi il circolo numismatico ligure è a lui intitolato. Come il suo predecessore il dott. Giovanni Pesce fu un illustre numismatico. Nel 1964, i soci dell’Astengo lo nominarono all’unanimità come nuovo Presidente. Sono molte le sue pubblicazioni in vari settori delle ricerche storiche, dalla paleontologia alla monetazione genovese. Nel 1975 escono i due testi fondamentali per l’approfondimento della numismatica ligure: il Nostro Presidente Giovanni Pesce e il socio Prof. Giuseppe Felloni pubblicano: “Le Monete Genovesi. Storia, arte ed economia delle monete di Genova dal 1139 al 1814”. Il libro è disponibile anche in lingua inglese. Giuseppe Lunardi altro illustre numismatico e socio del circolo pubblica il libro “Le monete della repubblica di Genova”. Ancora oggi questi due testi risultano fondamentale per l’approfondimento della numismatica ligure. Le case d’aste e i Periti fanno riferimento all’opera di Lunardi per catalogare/periziare le monete di genova. Nel 1980 viene pubblicato il libro di Lunardi sulle monete delle colonie genovesi; uno studio complessivo che raccoglie organicamente il materiale attribuendogli un inquadramento storico e cronologico. Uno studio unico anche perché il Corpus Nummorum Italicorum manca non solo dei volumi relativi alla Sicilia ma anche di quelli riguardanti le emissione degli italiani all’estero. La Presidenza del dott. Renzo Gardella, tuttora membro della Società Numismatica Italiana e Presidente onorario del circolo Astengo, fu un periodo molto costruttivo. Si segnala l’importante pubblicazione del socio comandante Maurice Cammarano, bravissimo numismatico, e dedicata ai luigini. Si tratta del Corpus luiginorum, edito nel 1998 e di cui è attesa una riedizione aggiornata. Nel 2000 il circolo ha curato la pubblicazione del libro di Enrico Janin: scritti di argomenti numismatici dal 1972 al 1999. In onore, come segno di gratitudine e di affetto per il predecessore, Renzo Gardella e i soci hanno raccolto tutti gli scritti, di argomenti numismatici del dott. Giovanni Pesce dal 1941 al 1991, in un volume, di oltre 200 pagine, pubblicato nel 2005. A questa presidenza ha fatto seguito, a partire dal 2007, quella del dott. Fabio Negrino, docente dell’Università di Genova e attuale consigliere della Società Numismatica Italiana e della Società Ligure di Storia Patria; quest’ultimo ha organizzato numerose conferenze e ha promosso iniziative e collaborazioni, nonché la traduzione in italiano e la prossima pubblicazione del volume del numismatico greco Mazarakis, dedicata alle imitazioni del ducato veneto nel Mediterraneo orientale. Ha inoltre promosso una pubblicazione dei soci Figari e Mosconi relativa alla monetazione alessandrina, contenente oltre 2000 immagini di monete romane alessandrine provenienti dalla collezione Datari; anche questa di prossima uscita. Oggi il circolo ha sede presso la Società Ligure di Storia Patria, nella prestigiosa cornice di Palazzo Ducale a Genova.
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  19. Salve...mi è stata data di resto questa moneta...so che non dovrebbe trovarsi in circolazione..può valere qualcosa di più del taglio nominale?grazie
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  20. Iniziate a mettere da parte i soldi. Blaise
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  21. Complimenti agli amici bergamaschi per la solita impeccabile organizzazione, è stata una piacevolissima mattinata Antonio
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  22. Non è così semplice. Confrontiamo le icone con le monete. Non stiamo parlando di valutazione in denaro. Io suggerisco di pensare. Perché più vecchie monete dei portafogli più interessante (più vicino all'anima) i collezionisti di monete. Monete coetanei storia. Monete Sono come un pezzo di "cimitero". Monete Si ricordano gli eventi della storia.Monete visto con i propri "occhi". E le icone. I più vecchi "più vicino" a dio.
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  23. Contatta Pier Ha più informazioni a riguardo..
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  24. Anche su Ludovico ci sono parecchie novità che scoprirete nel libro di G. Rovera .
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  25. @Satorriceve la tessera numero 104 dell'Associazione Culturale Quelli del Cordusio
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  26. Un bel gruppo non c'è che dire....
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  27. Ne parlo col presidente, secondo me più che volentieri!
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  28. https://en.m.wikipedia.org/wiki/Ballaios Qui la scheda.
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  29. Complimenti ancora agli amici del circolo Bergamasco. Un bravo a Federico @Sator e a tutti i giovani partecipanti. Roberto
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  30. Moneta emessa dalla zecca di Siracusa nel V secolo a.C. . Bronzo con Ninfa Aretusa e quadrato o svastica incusa
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  31. Questa stesso conio? https://www.cngcoins.com/Coin.aspx?CoinID=159078#
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  32. @margheludo .... nessuna figuraccia!! ........ qui ci puo' dare una mano @borghobaffo !.....
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  33. Con il termine Basilica , nella Roma pagana , si intendeva un edificio pubblico utilizzato come luogo di riunioni pubbliche e di amministrazione della giustizia . Il nome di Basilica indicava in origine un’ ampia costruzione con navata centrale ; questo termine si è poi esteso dal IV secolo in poi ai luoghi di culto cristiano e assumendo una precisa architettura costituita da uno spazio chiuso e suddiviso internamente in tre o cinque navate , terminando generalmente con un' abside , cioe’ con una zona finale di forma semicircolare come appare in foto . Infine questo edificio inizialmente destinato per utilizzo civile sì è evoluto in un vero e proprio titolo canonico che arreca particolari privilegi a determinate Chiese , titolo che ottengono dal Vaticano . Questo discorso sulla planimetria interna delle Basiliche e’ generico , perche’ nei primi secoli del cristianesimo sono state costruite e trovate altre sei Basiliche , oltre alle quattro canoniche conosciute di Roma , che architettonicamente presentano una forma simile a quella di un Circo , cioe’ con tre lati , di cui due lunghi paralleli e uno corto alla base , mentre la parte terminale opposta al lato corto , presenta un semi cerchio , la differenza con le altre Basiliche di epoca pagana e’ che lo spazio interno , almeno in origine , aveva una sola navata ; queste Basiliche sono dette anche : cimiteriali , perche’ vi furono sepolti anche Santi e Papi dei primi tempi , oltre a persone comuni . Le Basiliche romane cristiane a forma di Circo dette anche “circensi” che si trovano nel suburbio di Roma , fuori delle Mura Aureliane e attualmente conosciute lungo le antiche strade consolari , sono sei : Basilica di Sant’ Agnese sulla Via Nomentana , Basilica degli Apostoli o di San Sebastiano sulla Via Appia , Basilica di San Lorenzo sulla Via Tiburtina , Basilica dei Santi Pietro e Marcellino sulla Via Labicana , Basilica di cui non si conosce il nome dell’ intestatario sulla Via Prenestina e Basilica di Papa Marco sulla Via Ardeatina . Basilica di Sant’ Agnese sulla Via Nomentana : questa Basilica venne costruita dalla nipote di Costantino , Costanza , circa nel 342 , nel luogo dove venne sepolta la martire Agnese situata in una ampia zona cimiteriale ; caduta in rovina , la Basilica venne ricostruita da Papa Onorio I tra il 625 e il 638 in stile simile al bizantino . All’ interno della Basilica , un accesso conduce alle Catacombe disposte su tre livelli , risalenti tra il II e IV secolo . Basilica degli Apostoli o di San Sebastiano sulla Via Appia : questa Basilica venne costruita nel IV secolo con il nome originario : degli Apostoli , sopra un' altra zona cimiteriale a Catacombe dove , secondo la tradizione , furono trasferiti momentaneamente dalle necropoli vaticana ed ostiense , i corpi di Pietro e Paolo , a seguito delle persecuzioni di Valeriano , poi riportati nelle sedi originarie a loro dedicate circa 60 anni dopo . Il nome con il quale e’ oggi conosciuta la Basilica , San Sebastiano , deriva dalle spoglie del Santo , martire al tempo di Diocleziano , qui depositate nel 350 . Basilica di San Lorenzo sulla Via Tiburtina : questa Basilica risale a Papa Pelagio , circa nel 580 , che la costrui’ sopra la cripta dell’ epoca di Costantino che custodiva le spoglie del Santo spagnolo , martire a Roma nel 258 . Dal chiostro della Basilica si accede alle Catacombe dette di Ciriaca , nobile matrona romana , nelle quali venne sepolto Lorenzo . Basilica dei Santi Pietro e Marcellino sulla Via Labicana : di questa Basilica chiamata in epoca antica : “ad duas laurus” , non rimane altro che i muri di fondazione , la Basilica attuale risale al 1922 ampliando una precedente Chiesa del XVIII secolo sorta sull’ antica . La Basilica antica era attigua al Mausoleo di Elena , oggi chiamato Tor Pignattara , all’ interno del quale fu trovato lo splendido sarcofago di Elena in porfido rosso oggi al Vaticano . Anche in questa Basilica si accede a Catacombe risalenti al III secolo , precedenti alla costruzione della Basilica del IV secolo . Basilica anonima sulla Via Prenestina : questa Basilica e’ quella esistente in ruderi nel complesso archeologico della Villa dei Gordiani e si appoggia al Mausoleo dei Gordiani , e’ di eta’ costantiniana , costruita su un piccolo complesso catacombale , si ignora a chi fosse dedicata . Basilica di Papa Marco sulla Via Ardeatina : San Marco Papa nel 336 , costruì la Chiesa del titolo in Pallacinis e una Basilica nel cimitero e catacombe di Balbina sulla via Ardeatina, dove egli stesso fu inumato . Questa Basilica era fuori della città , inizialmente fu una Chiesa cimiteriale che il Papa fece costruire sulle Catacombe di Balbina , tra la Via Appia e la Via Ardeatina . Papa Marco ottenne poi in dono dall' Imperatore Costantino terre ed arredi liturgici per ambedue le Chiese che in seguito quella costruita sul cimitero a catacombe , divenne Basilica ; di questa antica costruzione oggi rimane solo la pianta e ruderi . In ordine di descrizione seguono le foto delle attuali Basiliche , in ultima foto la struttura delle antiche Basiliche "circensi"
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  34. Per chi desiderasse avere maggiori informazioni sulla vita e sulle opere del Papa Marco sopra citato , le troverete in seconda pagina del sottostante vecchio Post , al quale rimando la lettura :
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  35. Buongiorno, ti racconto questa: Vado in una fiera, trovo un venditore con uno scudo papale interessante, dico di essere interessato e chiedo garbatamente di ritoccare un po' il prezzo. Mi osserva... non mi ha mai visto alle fiere (ovviamente non sa che compro solo online), e cosa fa? Tira fuori il catalogo Montenegro e mi mostra il prezzo, quando è risaputo che le quotazioni del Montenegro sono fuori di testa "pompate" alla grande. Gli faccio notare che per esempio sul mercato reale una medaglia papale in FDC si paga quanto la quotazione BB riportata sul Montenegro e me ne vado, inutile trattare con i furbetti. Viviamo in un paese di disonesti e la cosa triste è che abbiamo sdoganato questo tipo di comportamenti...è normale... è il mercato... Sono tentativi di truffa, come i medici che optano per il taglio cesareo anche se presenta più rischi per il paziente, tutto per prendere più soldi dalla stato. Mors tua vita mea, dicevano nel medioevo... Saluti e buon we Silver
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  36. Devo dire che non mi interessa avere la moneta, in compenso sarebbe molto interessante averne a disposizione foto chiare e, perché no, anche il peso. Anche perché mi pare che almeno parte della legenda sia leggibile, e questo potrebbe essere molto utile ai fini della ricerca.
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  37. Emozionante! Stupore Commozione "mamma che bello". Un po' di sana invidia che mi fa dire " Doblone così non si fa...me fai suffrì" E poi prende il sopravvento l'ammirazione per cotanta bellezza... Complimenti.
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  38. Ciao @cippal, @Tinia Numismatica, adesso ho avuto modo di controllare il Jenkins e ho notato che l'esemplare in discussione è da attribuirsi a Jenkins 8 (O5/R4) e non invece a Jenkins 7 (O4/R4). Si tratta di uno degli accoppiamenti di conii più riusciti... Allego qui di seguito le foto del J.8 ingrandito nella tavola 42 del corpus, proveniente dalla collezione Abbot, esitata da Glendining nel '51. Il conio O5 può essere confuso con O4 in quanto molto simili, ma effettivamente la posizione del piede del cavaliere é più vicina alle zampe posteriori del cavallo. Il conio O5 piuttosto è contraddistinto dallo sbuffo verticale a partire dalle redini. Questo elemento potrebbe essere studiato per provare a capire se si sia evoluto gradualmente lungo la sequenza di coniazione (e quindi sia una rottura di conio) o no (e allora sarebbe piuttosto un colpo non intenzionale dello strumento dell'incisore)... Ciao ES
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  39. Bravo @avgvstvs Ho avuto la conferma da te che potrebbe essere quel che sembra, e a quel prezzo volevo tentare la sorte ma non sono capace a smanettare col PCe non sono assolutamente avvezzo alle aste quindi se vuoi......con una foto così il trattino interno alla C" poteva essere un abbaglio ma che mi ha incuriosito di più è la parte superiore appiattita (trattino di legatura-abbreviazione) che sembra essere il "fil rouge " per questa tipologia di denari.
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  40. Complimenti agli organizzatori e Onore ai caduti nell'assedio di Gaeta.
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  41. Inizio col dire che se non ci fosse Eros @eracle62bisognerebbe inventarlo, sia per quello che fa sul forum, sia per quello che fa nella vita per la divulgazione della numismatica, sia per quello che sta facendo anche per l'Associazione... Ma veniamo alla domanda, che non è una domandina qualsiasi e che potrebbe iniziare qui su questo forum la serie delle grandi tematiche, dei valori... Sono un individualista lo ammetto, per natura, per caratteristiche, perché credo che poi in fondo è meglio il chi fa da sé fa per tre...ma questo non sempre è possibile, attuabile, nasciamo soli, ma la vita ci porta inevitabilmente a condividere, confrontarsi, a camminare con altri...nel lavoro, nelle occupazioni, nella socialità e anche ovviamente nel mondo associazionistico. E qui siamo ora nell'area Circoli, associazioni, numismatiche, storiche, culturali ma sempre gruppi sono ... Penso che le Associazioni non siano e non debbano essere considerate proprietà, a volte capita questo, sono per il rinnovamento, per la rigenerazione, alternanza, l'Associazione è un bene comune, è dei soci, ma in fondo di tutti, si muove per degli scopi, degli obiettivi e agisce per il raggiungimento di questi. A volte capita che la sinergia, l'empatia, l'organizzazione degli associati si muova per raggiungere gli scopi prefissati e li ottiene, a volte questo non succede, non sempre tutti agiscono nella stessa direzione. Se stiamo parlando di associazionismo di volontariato culturale, senza interessi personali se non quello primario associazionistico, l'unica forza che ti muove è il crederci nella mission sociale, il volerlo fortemente, l'unica ricompensa sarà una gratifica personale e sociale e collettiva, l'obiettivo raggiunto supererà ogni sforzo e ogni fatica. L'associazione è un microcosmo, uno spaccato sociale che decide di unirsi e lavorare insieme, i nostri circoli sono poi questo, e oltre a problematiche interne devono confrontarsi col mondo esterno, insomma non è facile, dipende spesso dalle motivazioni, dalla carica umana, dalle persone e qui torniamo al solito ritornello, importanti sono le idee, gli obiettivi, gli scopi ma poi sono gli uomini che decideranno e lavoreranno per raggiungerli gli scopi, uomini giusti io li chiamo, se ci sono, se li avrai al tuo fianco, probabilmente riuscirai a realizzarli, in caso contrario si ritornerà all'uomo solo, virtuoso probabilmente ma solo...e poi rilancio può un gruppo, sempre se sia coeso nel suo interno, agire con altri per raggiungere scopi condivisi ? Questo è ovviamente uno step successivo, per ora rimaniamo sul primo e di riflessioni ce ne sarebbero ...
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  42. Pure vicini siamo!!!! Ci dobbiamo trovare per forza!
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  43. 1 centesimo – Castel del Monte È un castello voluto da Federico II di Svevia. Costruito tra il 1240 e il 1246 vicino Andria, in Puglia, ha pianta ottagonale e presenta otto torri, anch’esse ottagonali, poste nei vertici del blocco centrale. La funzione non è ancora chiara; forse residenza di rappresentanza, mostra molti elementi dell’arte gotica quali le volte a crociera costolonate all’interno dei vani trapezoidali nei quali sono suddivisi gli interni. Dal 1996 è stato dichiarato dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità. Ho dato una scorsa veloce, uff che faticaccia , mi pare che questa non sia ancora presente. P.S. Complimeti a tutti, un'affascinante giro del mondo numismatico.
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  44. a me sembra un pezzo di cancellum spezzatum
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  45. Scusate ma per decidere di presenziare o meno a una manifestazione sarebbe opportuno (soprattutto per chi fa tanti chilometri) conoscere l'elenco dei partecipanti e che materiale trattano. Sapere che ci saranno tutti quelli degli anni precedenti non aiuta chi non ci è mai stato. Non vedo perché non sia corretto postare l'elenco partecipanti su un forum che tratta dell'argomento. In Italia è rarissimo vedere elenchi di questo tipo, mentre se si da una occhiata al convegno di Monaco (per dirne una) c'è sul sito elenco e piantina per orientarsi, sintomo che in Italia siamo ancora molto indietro dal punto di vista organizzativo; oltretutto per convegni piccoli è anche più facile e immediato stilare un elenco. Sarebbe, dal punto di vista divulgativo, un incentivo ad andare a dare una occhiata... o sbaglio?
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  46. Quindi se ho capito bene, per il denario del 68, coniato " in pochissimi esemplari" non sussistono dubbi di autenticità, suppongo per evidenze legate ai vari ritrovamenti e provenienze accertate...e difatti non è mai stato in discussione.. Mentre per il nostro supposto "Idi di Marzo", censito, se non vado errato, in oltre cento esemplari con una varietà di conii da fare invidia ai denari di Piso Frugi, a tutt'oggi questa certezza non c'è a nessun livello... questo si che è stupefacente! non trovi che , anche a naso, ci sia qualcosa che non quadra nella tua conclusione?...non fosse che per mera statistica... Una altra domanda: gli scritti di Cassio Dione, suppongo che ci siano pervenuti non in originale ma grazie all'opera di copisti ecclesiastici e non, attraverso i secoli, giusto?...
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