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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 03/09/18 in tutte le aree
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Litra di Isernia . 263 - 240 a.C. Testa di Vulcano con pileo; dietro tenaglia. Giove che guida una biga; ; sopra Vittoria. In esergo AISΕRΝΙΝΟ3 punti
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Adriano nei primi anni del suo Impero escogito' un metodo apprezzabile per ingraziarsi la benevolenza dei sudditi a Roma , in Italia e nelle Provincie ; il fatto oltre che tramandato dalla Storia Augusta di cui sotto riporto il passaggio , fu anche impresso su monete , come nel raro Sesterzio che al rovescio recita : RELIQVA VETERA HS NOVIES MILL ABOLITA , che puo' essere tradotto come : RIMANENTE DEL VECCHIO DEBITO IN QUESTO LUOGO NOVE VOLTE MILLE VIENE ABOLITO , meravigliosa sintesi del Latino che con poche parole esprime una parte del programma di governo ! nel quale Sesterzio si vede Adriano che tramite una torcia brucia i rotoli contenenti i debiti contratti con la cassa imperiale . La straordinaria importanza storica delle monete che tramandano fatti civili o militari realmente accaduti che confermano la tradizione degli scritti . Mentre in forma di racconto il passo della Storia Augusta , recita : "...........abbuono' una infinita' di debiti che erano stati contratti con la cassa privata dell' Imperatore da vari cittadini in Roma , in Italia ed anche nelle Provincie dove condono' grosse somme relative a debiti che non erano stati completamente estinti e rassicuro' tutti gli interessati bruciando le loro cambiali nel Foro del Divo Traiano........"3 punti
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Riportiamo su questo bel volume sulla monetazione di Carlo V... Mi sembra doveroso... Di seguito l'iniziativa dell'Associazione Culturale di Quelli del Cordusio dove poterlo acquistare direttamente, e assistere ad una magnifica conferenza dove la penisola si unisce attraverso i colori che la compongono.. Eros https://www.lamoneta.it/topic/167185-colori-e-monete-della-penisola-numismatica-ac-quelli-del-cordusio/?page=5&tab=comments#comment-18913753 punti
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Non ho purtroppo trovato tra le schede delle medaglie bergamasche questa medaglia; dovrei sentire i principali collezionisti di queste medaglie, ma la cosa si farebbe lunga. Ho però trovato una medaglia del 1914, in metalli diversi, sempre con appiccagnolo e con il rovescio identico (lo stesso conio) e al diritto una dicitura - dedica a Radini Tedeschi alla memoria e lo stemma del vescovo. Radini tedeschi era un fautore della pastorale itinerante, e sono sempre più convinto, vista anche la scritta sulla medaglia, che il santo sia il patrono di una località visitata in visita pastorale. Quanto all'identificazione del santo, non è semplice, soprattutto perchè il mezzo busto ne limita gli attributi al viso e alla parte superiore dell'abbigliamento, peraltro qui non chiara. Se fosse un mantello potrebbe trattarsi di san Giacomo, o san Rocco. Se riuscirò a reperire notizie più approfondite le aggiungerò a questo post.2 punti
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Per @Baronettoche mi sembra chiedeva consigli di lettura . Importante è di Lucia Travaini " Le zecche italiane fino all'Unità ", due volumoni anche costosi, ma che permettono una visione di ogni singola zecca e soprattutto ti forniscono la bibliografia necessaria e indispensabile per approfondimenti Generalista è invece " Introduzione alla numismatica " di Ph. Grierson, uno dei grandi della numismatica Da leggere sicuramente anche " Le avventure della lira " di Carlo M. Cipolla che ti offre una visione dal medioevo in avanti Più specifici ma di facile lettura che uno dovrebbe avere per la monetazione classica " Numismatica greca e romana " di Fiorenzo Catalli Analogamente assolutamente da leggere " Monte e storia nell'Italia medievale " di Lucia Travaini " che è poi il libro di testo base per chi fa l'esame all'Università Statale di Milano per la numismatica medievale Ovviamente c'è tanto...e anche di più specifico dipende da dove vorrai muoverti e in che periodo...2 punti
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Premetto che non amo le citazioni... Amo l'individuo come essere speciale, ognuno porta dentro una ricchezza inconsapevole.. (Eros Guglielmo) Potrei andare avanti sino alla prossima era ma non è questo che mi preme, il collezionismo e il modo numismatico è sempre stato ignaro.. Il patrimonio inestimabile, non è presente nei musei, ma in quello che non può essere scorto. Tutto ciò che troveremo, tutto ciò che giace, tutto ciò che si ignora consapevolmente, tutto ciò che si possiede. Il più grande database, è nelle mani degli accumulatori, coloro che da sempre conservano e raccolgono l'impossibile. Qui non si attinge (solo in sporadici casi), e ogni tanto saltano fuori gli inediti, chissà come mai.. Chissà come mai, si pensa di aver certezze, chissà come mai si costruisce sul presunto, chissà come mai non si ricerca la consapevolezza del primo attore protagonista della numismatica mondiale, e vera fonte certa...il collezionista... Colui che ha permesso la nascita di questa scienza, colui che ha dato il passaporto alla storia, colui che fa muovere tutto... Ode a lui... Eros2 punti
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@Parpajola Sono contento nell apprendere che sto muovendo i primi passi in modo corretto grazie anche ai vostri consigli. Per quanto riguarda la tua corretta puntualizzazione sono stato frainteso...nessun problema ? perché questo ti ha dato la possibilità di trasmettermi utili suggerimenti! Ho appena acquistato “Guide to Biblical Coins by David Hendin" su suggerimento di @roth372 punti
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La parte che hai riportato sul preferire studiare le monete che collezionarle non è come sembra, mi spiego meglio per studiare delle monete perchè si vuole fare uno studio tipologico della moneta ti porta a visionare molti esemplari, questo non è sempre facile e quindi si deve ahimè acquistare le monete. Per un neofita che vuole partire con il piede giusto consiglio dopo aver identificato cosa si vuole collezionare, acquistare dei testi e dopo aver acquisito le nozioni di base iniziare ad acquistare le monete ed iniziare a conoscerle.2 punti
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buongiorno a tutti, posto qualcosa dopo un po di tempo causa impegni vari.... Taglio: 2€ Nazione: Monaco Anno: 2002 Tiratura: 456.000 Conservazione:B Località: Pieve di Soligo (TV) Taglio: 2€ CC Nazione: Slovacchia Anno: 2011 Tiratura: 980.000 Conservazione: BB+ Località: Venezia (VE) Taglio: 2€ BNDR Nazione: Irlanda Anno: 2015 Tiratura: 999.000 Conservazione: BB Località: Pieve di Soligo (TV) Taglio: 2€ CC Nazione: Germania - F Anno: 2017 Tiratura: 7.200.000 Conservazione: qSPL Località: Conegliano (TV) Taglio: 2€ CC Nazione: Italia Anno: 2017 A Tiratura: 1.468.000 Conservazione: SPL Taglio: 1€ Nazione: San Marino Anno: 2014 Tiratura: 1.500.000 Conservazione: BB Località: Conegliano (TV) Taglio: 20 cent Nazione: San Marino Anno: 2008 Tiratura: 1.168.360 Conservazione: BB Località: Conegliano (TV) Località: Torino2 punti
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Ricordiamo che il pranzo sarà vicino all'hotel e sempre in centro, spostandoci velocemente a piedi, così da poter avere più tempo per il confronto. Importante la conferam della presenza per la prenotazione.1 punto
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DE GREGE EPICURI Diana Lucifera probabilmente si chiamava così perchè in rapporto con la luna (era l'antica dea italica della luna); inoltre, è a volte rappresentata con una torcia. A parte i suoi rapporti con la caccia (le fiere, i cani, ecc) a me risulta che fosse la protettrice degli schiavi; e anche del patto fra le città latine, da cui il suo famoso tempio di Ariccia. Giunone Lucina è quella "che dà la luce, che porta alla luce", e cioè la protettrice della partoriente, oltre che del matrimonio. La moneta è la C 136, RIC 1649.1 punto
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Un po' fortuna e un po' fisiognomica . Ma l'idea del gruppo ha funzionato con le tipe ? Ti chiedo perche' , per esperienza a quell'eta' ,quella delle monete antiche non funzionava un granche'.1 punto
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Io penso che su una perizia del genere abbia poco da dire , perlomeno a suo favore1 punto
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Non conosco questo commerciante, però suggerirei più tatto. Capisco il punto di vista dell'acquirente ma il venditore non ha ancora detto la sua e dunque metterlo già sulla graticola mi pare ingiusto. Forse era più giusto non citare il nominativo.1 punto
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anche io sono impaziente di conoscere @4mori, l'infaticabile commentatore della sezione "Bibliografia e riviste"....1 punto
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Vi allego un'altra variante di questo interessante sesterzio e la nota di CNG. Secondo la loro interpretazione della legenda, l'ammontare dei debiti cancellati corrispondeva a 900 milioni di sesterzi. Questa interpretazione tiene conto dell'iscrizione presente sul monumento eretto nel foro di Traiano che ricordava questo evento. A seconda del contesto pare che la sigla HS possa significare un singolo sesterzio, mille sesterzi o centomila sesterzi: "To promote his popularity, Hadrian cancelled debts and burned promissory notes in a general amnesty for tax arrears, the event this sestertius commemorates. The reverse depicts either Hadrian himself or a lector applying a torch to a heap of documents (sungrafoi) symbolizing the debts being cancelled. The burning occurred in Trajan’s Forum, where Hadrian erected a monument inscribed “the first of all principes and the only one who, by remitting nine hundred million sesterces owed to the fiscus, provided security not merely for his present citizens but also for their descendants by this generosity." The legend RELIQVA VETERA HS NOVIES MILL ABOLITA literally translates to “old receipts in the amount of nine times a hundred thousand sestertii cancelled." The HS is a standard abbreviation for sestertii and, depending upon its context, it can mean a single sestertius, a unit of one thousand sestertii, or a unit of one hundred thousand sestertii. Novies means "nine times" and applies to the sestertius as a unit of one thousand sestertii. Considering the monumental inscription, the HS in the legend of this sestertius should be interpreted with the thousand, or mille, understood. Thus, the figure should be increased to 900 million sestertii, equaling the sum named on Hadrian’s monumental inscription. The the British Museum specimen, struck from the same reverse die, is poorly preserved; thus the existence of the third citizen in the scene was unknown.1 punto
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Al momento non è possibile aggiungere altre reazioni a questa tua ma lo farò appena sarà possibile, comunque permettimi di dire che questo è lo spirito giusto del collezionista e amante della numismatica, arricchimento culturale ed emotivo hai detto tutto in 2 semplici parole .... in quanti lo comprendono e capiscono ? in pochi, ma a noi interessa sino ad un certo punto e andiamo avanti e ci comportiamo come sempre , questo è il nostro modo di sentire ed essere e questo ci basta e avanza. Buon fine settimana a te @Sirlad a rileggersi e ti ringrazio per la chiacchierata1 punto
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Spero Sabato ci sia la possibilità di iscriversi, parteciperei molto volentieri all'Associazione, certo il mio contributo purtroppo a causa del lavoro sarà marginale, ma comunque mi sentirei fiero di partecipare. A Sabato, per entrare anche io nel Ducato di Milano................ oltre al Regno di Sardegna.1 punto
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ringrazio @savoiardo per la spiegazione e @piergi00 che fa parlare i suoi libri Salutoni odjob1 punto
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Esiste anche un' altra versione del Sesterzio con la stessa legenda , nel quale si vede Adriano che brucia i rotoli innanzi ad alcuni cittadini togati forse interessati perche' indebitati , ringraziando la magnanimita' dell' Imperatore .1 punto
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Hai perfettamente ragione, quello che in questi tempi propongo (le monete) fanno parte si di una tavolozza ma di una sola. Le altre delle altre sin'ora ho postato pochissimo se non nulla risalenti molto tempo addietro il 700, garantisco che sono colorate più che mai (con le loro patine) . Il 5,6,700 fanno parte di una sorta di "periferia" della mia collezione ma con questo non voglio dire che sia data a loro meno importanza, il monocromatismo credo sia dovuto in primis ovvio a ciò sin'ora mostrato alle luci artificiali e al non professionale impianto fotografico della quale dispongo, in effetti nessuna foto rispecchia il colore originale della moneta, vedrò di migliorare. Il passato cerca di sfuggirmi perchè avendo una collezione che spazia per circa 2300 anni (ci sono anche quelle dove tu sei sul delfino ^__^) è inevitabile ma io non demordo e cerco di trattenere il tutto anche se non è facile . Ti ringrazio per le parole Eros, in effetti quando mi venne proposta la moneta caddi dalle nuvole ma subito mi informai, faceva parte di un lotto dove c'erano anche un 6 e un 12 carlini della Repubblica Napoletana che rifiutai di prendere ..... ancor'oggi mi sto mordendo le mani ma, al tempo mi fermavo ostinatamente al X XI° secolo e queste strane monete d'argento non sapevo proprio cosa fossero. saluti grazie e a rileggersi. ps ma eri tu1 punto
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Il cavallotto era una moneta in uso già precedentemente... Si definiva così una moneta che normalmente aveva su di una faccia un santo a cavallo o magari il principe a cavallo.. Il valore variata nelle varie emissioni, in questo caso il valore è quello di tre grossi. Probabilmente il cavallo era utilizzato proprio per identificare la tipologia, che a causa della svalutazione col tempo ha perso valore.. ma la figura del cavallo ricordava comunque il nome della moneta identificandola e quindi facendola accettare come conosciuta. Gli stessi Cavallotti di Carlo Emanuele I, nel corso degli anni, anche se mantenevano le impronte di uno scudo da un lato e un cavallo nell'altro in più di quarant'anni di coniazione vennero svalutati molto, ed in quattro tipologie il valore dell'intrinseco molto ridotto.1 punto
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@Astericz@Sirlad@eracle62 vi ringrazio , è capitata e che dire ho cercato di non farmela scappare. per quanto riguarda la foto, si il solito problema di luci perchè una patina vera e propria non cè e dalla foto non si evince, la foto è venuta un pò scura e sembra esserci una patina scura ... appunto. buona giornata e grazie di nuovo a tutti voi , a rileggersi e all'opera ^____^ me compreso , continuiamo e torniamo ad occuparci dei tondelli che tanto amiamo, che ci danno tante soddisfazioni, andiamoli a scovare .... credo carissimi amici che la ricerca (dei "tondelli") è una delle cose che ci piacciono di più, noi non demordiamo .............. mai , e andiamo sempre alla ricerca questo è il sale della nostra passione ... la ricerca si , ma, è anche vero che si trovano più cose e spesso impensabili quando non stiamo cercando nulla o almeno non ci stiamo pensando ...... il segreto è saper ben dosare le due cose ^____^, ed è inutile ch'io dico che voi carissimi sapete come fare.1 punto
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Ah, ma l'hai già comprata.... Mi dispiace per questo. Diciamo che hai fatto esperienza. Se può consolarti, ognuno di noi ha preso una o più cantonate nella propria vita collezionistica...(me compreso) un saluto1 punto
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Beh questo sarà un convegno senza dubbio molto interessante, con degli ottimi relatori, tratterà una bella parte della monetazione della nostra cara nazione, sono sicuro che ci sarà anche un grande riscontro di pubblico.1 punto
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Io colleziono anche le versioni Proof ma solo di monete che mi piacciono particolarmente, essendo comunque consapevole di cosa stia acquistando e attribuendo il massimo senso alle monete per la circolazione che restano sempre le vere protagoniste. Le monete Proof le colleziono vedendole come una sorte di "omaggio" estetico a quei tipi di monete che mi piacciono particolarmente e quindi per me sono un'abbellimento che mi da molte soddisfazioni. Che poi siano uno stratagemma delle zecche per fare soldi non mi interessa sinceramente, so cosa sto acquistando1 punto
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@El Chupacabra complimenti sinceri per la tua collezione. Bella anche la foto globale. Saluti Marfir1 punto
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Purtroppo i soldi si possono fare, ma non con monetine da 4 spicci, bisogna "investire" parecchi capitali con almeno 4 zeri di partenza. In sostanza se vuoi arricchirti devi necessariamente già esserlo, perché le rarità e gli alti gradi di conservazione si pagano bene.1 punto
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Caro roman, per la tipologia e per il nominale, direi che è un tondello di tutto rispetto. Questo Scudo di Parma da 120 soldi di Ferdinando di Borbone, fa coppia con l'altro 60 soldi da 1/7 di Ducato, stessa tipologia ma con nominali diversi, più precisamente da sei Lire e da tre Lire.. Il tuo Scudo da 120 soldi (mi pisce molto chiamarlo cosi ), per la tipologia direi che è un tondello che non si trova tutti i giorni, e che è in conservazione più che degna. Le foto non riescono a far comprendere bene il tipo di patina, ma chiariscono il resto. Insomma mi ha sempre affascinato questa tipologia..e poi una famiglia... Grazie per averla condivisa. Eros1 punto
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In effetti la legenda esterna è poco leggibile togliendo un po' di completezza alla moneta; da un certo punto di vista bene così altrimenti mi sarebbe costata di più e per me è più che sufficiente questo grado di conservazione per questi antoniniani. In particolare ha un certo peso che per queste monete regala anche una sensazione di "presenza". Non so se sono riuscito a rendere l'iea.1 punto
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Ciao, l importante è che abbia accettato la restituzione. di monete false e dubbie ne circolano sempre e ne sono sempre circolate. l importante è comunque fare tesoro dell esperienza anche negativa, aiuta ad imparare... skuby1 punto
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...beh, in araldica i gatti sono molto più rari che in natura, e la memoria visiva mi aiuta ancora... Grazie a te per aver riportato a galla questo bel quesito. Il resto dello stemma è un troncato: nel 1° di rosso, al leone di (? - forse argento?); nel 2° d'azzurro, a cinque spighe di grano recise, impugnate e legate di (?). Le parentesi indicano i colori non determinabili dall'incisione. Questa descrizione è mezza spiegazione; l'altra metà ci verrebbe se riuscissimo a dare un titolare a questo troncato... ...ma per riuscirci dovremmo indagare a livello genealogico, magari identificando (per esempio) le consorti dei Bonanni entrate nella casa in epoche compatibili con la fattura di quest'anello. Lo stemma sembra compatibile con le usanze araldiche conseguenti ad alleanze matrimoniali: un partito con lo stemma del marito a destra, e quello della moglie a sinistra.1 punto
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FRANCAMENTE mi sembra assai strano che un tale esemplare - se autentico - resti invenduto e venga riproposto a prezzi decrescenti a cosi breve distanza Che Roma abbia dei prezzi molto tirati , per non dire a volte eccessivi, per il materiale che offre (ci sono tante cose belle ma anche a volte meno belle...), ci sta.. ma non è molto frequente riproporre a distanza cosi ravvicinata il medesimo lotto tagliando selvaggiamente il prezzo.. Di piu' non posso dire non avendo neanche esaminato la moneta...1 punto
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Spero che tu ce la possa fare, anche solo per poco1 punto
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Mi sono posto lo stesso problema poco tempo fa. La mia conclusione, del tutto personale, è che anche queste emissioni sono frutto del loro tempo, delle richieste del mercato, del modo di concepire la moneta, dell'interesse per certi avvenimenti ecc. Hanno quindi una loro ragione storica pur conducendo una vita diversa dalle monete circolanti (che pure io preferisco). Dal mio punto di vista la collezione (di qualsiasi genere) deve dare emozioni al collezionista e in questo si conclude la sua ragione di esistere. Valore futuro, interesse per i discendenti, sono auspicabili ma secondari e imponderabili.1 punto
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Aggiornamento Ma mettendo un francobollo da 1 lira sulla banconota da 1 amlire, uno da 2 lire sul 2 amlire, ed uno da 5 lire su di un 5 amlire, diventano biglietti da 2, 4 e 10 lire? Questa invece sarà dell'Occupazione tedesca dell'Albania italiana, o della Germania albanese occupata dall'Italia, o magari dell'Italia tedesca occupata dagli albanesi... __________________________________________________________________1 punto
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E' questo l'elemento fondamentale, il rapporto fra le culture, perchè alla fine siamo tutti su questo strabiliante vascello, in balia delle onde, e che solo noi possiamo riuscire a salvare... Certe eventi creano i presupposti per arrivare a navigare tutti sulla stessa magnifica rotta, quella della vera passione... Eros1 punto
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Ciao, la situazione delle zecche nel Primo Impero (e nel Principato) non è ben chiara, essendoci varie ipotesi. Se ti riferisci al Principato, Ottaviano si affidava anche a zecche itineranti che seguivano il moto dell'esercito. Se fai riferimento al Primo Impero, sicuramente con Augusto erano attive varie zecche oltre a quelle di Roma e Lugdunum. Vi erano sia di occidentali che di orientali. Un succinto trattato lo trovi qui ad esempio: http://www.domusromanalucca.it/site/monete-al-tempo-di-augusto/ Per approfondimenti ti consiglio Caesar Augustus di R. Martini. Ciao Illyricum1 punto
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Buonasera, Io ho acquistato delle sterline nella Banca Etruria prima che fosse assorbita da Ubi. Il prezzo era in linea con il contenuto in Oro del momento 223 Euro, ora stanno a 250-260, ma in certi frangenti sono anche arrivate a 270-280. L'oro non è più un bene rifugio per eccellenza, ci sono svariati fondi speculativi che vendono e comprano ingenti quantità di oro virtuale facendo alzare ed abbassare il prezzo in maniera anomala. In sostanza è in balia della finanza creativa, quindi un investimento ad alto rischio nel breve, medio rischio nel medio termine e basso rischio nel lungo termine. L'investimento in Oro non dovrebbe superare il 10% del proprio capitale e va a mio avviso affrontato a lungo se non lunghissimo termine. Nel mio caso quello che ho preso io, lo considero un investimento per le mie bimbe che lo potranno "spendere" se vogliono al 18° anno di età. Cordiali Saluti Silver1 punto
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E' per noi un motivo di grande soddisfazione avere iscritti Circoli come l'Astengo di Genova o quello Ticinese, anche un circolo o una associazione possono ovviamente farlo. Anzi vale anche di più direi come gesto perché rappresentano una comunità, io credo che il coordinamento circoli che sta creandosi anche nell'apposita area a loro dedicata qui in Lamoneta rappresenti un po' tutto questo. Sarebbe per noi un piacere un giorno venire a Genova a qualche evento o manifestazione coordinata, penso si possa fare molto insieme come la nuova sezione è li a dimostrare.1 punto
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Caro Mario, è un piacere far parte di un gruppo.. Sarà un piacere essere parte integrante di questo nuovo progetto. Grazie per l'opportunità. Eros1 punto
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