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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 05/21/18 in tutte le aree
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Ciao a tutti, scusate la domanda (forse non è nemmeno la sede opportuna), ma non ho mai capito cosa si intende per "reputazione totale", posta sotto l'immagine di ogni utente. Riguarda forse gli scambi tra gli iscritti? Lo chiedo anche perché io non ne ho neanche una. Grazie in anticipo a chi risponderà.3 punti
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Buongiorno sono lieto di comunicarvi che in via del tutto eccezionale e per il secondo anno consecutivo, si ripete la tappa estiva della manifestazione di Castellammare di Stabia. Nel ringraziarvi anticipatamente per l’eventuale partecipazione, sono a disposizione per ogni eventualità, questi i dettagli dell’evento: XI Memorial Correale8/9 Giugno 2018 Castellammare di Stabia (Napoli) Scambi, acquisti,vendita e perizie di materiale da collezionismo. Associazione Circolo "Tempo Libero" Iscritta alla FSFI Email: [email protected] - Telefono: (+39) 3498125912 (Attilio Maglio) Pagina Facebook: Associazione Circolo Tempo Libero Per tutti gli appassionati collezionisti e curiosi, l'8 e il 9 giugno 2018 a Castellammare di Stabia, comune della città metropolitana di Napoli, all'interno della sala e all'esterno dell'Hotel Le Palme, un evento imperdibile. La 47° manifestazione di numismatica, filatelia, cartamoneta, cartofilia, bibliofilia, gettoni, telecarte e oggettistica varia, organizzata dall'Associazione Circolo "Tempo Libero" di Castellammare di Stabia. Un'occasione unica e rara per ispirare le menti, apprendere nozioni storiche, geografiche, economiche e scientifiche, grazie alla presenza di esperti studiosi provenienti da ogni Regione d’Italia. Un’esplorazione nel passato tra oggetti quasi sconosciuti, ormai in disuso, e assolute rarità: monete antiche e moderne, banconote, francobolli, cartoline, buste viaggiate, storia postale, decorazioni militari, gettoni, tokens, stampe, orologi, album da collezione, immagini sacre, carte telefoniche, quotidiani, locandine, libri, fumetti, figurine, calendari militari, penne da scrittura, pins, spille, oggettistica varia. Guardando al passato si possono trovare stimoli e riflessioni utili per cambiare gli stili di vita, dando significati nuovi a una realtà moderna destinata a non lasciare il segno. Saranno presenti: Orari Venerdì 8 Giugno 2018, dalle ore 9:00/13:00 – 15:00/19:00 Sabato 9 Giugno 2018, dalle ore 9:00/13:00 – 15:00/18:00 Ingresso Libero Durante la pausa pomeridiana, pranzo completo a prezzo fisso e irrisorio, per deliziare il palato con ottime specialità locali. In memoria del Presidente Salvatore Correale, fondatore nel 1994, dell’Associazione Circolo “Tempo Libero”, deceduto prematuramente il 28 Marzo 2013, lasciando un vuoto incolmabile. Dove Siamo Hotel Le Palme Via Pioppaino n°113 Castellammare di Stabia (Napoli) Mail per informazioni: [email protected] Telefono: (+39) 081 8712650 Ampio parcheggio custodito e sala ristorante << Cliccare sulla mappa per visionare come raggiungerci >> Prossi Prossimo appuntamento in Campania: Quinto Convegno Numismatico-Filatelico Campano 21/22 settembre 2018 - Capua (Caserta) 21 21 Prossimo appuntamentoin Camoppnai2 punti
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Vittorio Emanuele III - Buono da 2 lire - anno 1927 - Fascio Nichelio 990% diametro 29 mm Peso 10 gr. Moneta molto comune da trovare in conservazione media e medio bassa, nonostante sia data per molto rara dei cataloghi, le si trova sempre con molta facilità, diventa rara sul serio da reperire in conservazione FDC Da collezionista, negli ultimi 5 anni, questo e' il terzo esemplare che vedo, magari i commercianti possono dare riscontri diversi. Attendo con piacere commenti e osservazioni. Renato2 punti
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@Geronimo80...beh sono di Napoli e ho un amore profondo per questa città e la sua storia, quando cominciai ad interessarmi di monete mi venne naturale approfondire lo studio della sua monetazione che è ricchissima e straordinariamente diversificata, il cosiddetto Regno di Napoli, ma denominato nei documenti ufficiali dell'epoca "Regnum Siciliae citra Pharum" per distinguerlo dalla Sicilia vera e propria "ultra Pharum", in realtà è un momento già più recente nella storia delle coniazioni inerenti Napoli in cui fin dall'epoca greca e precisamente dal quinto secolo a.c. sono state battute monete, tra cui i caratteristici didrammi con l'effige della sirena Partenope al dritto e il toro a volto umano al rovescio, ci sono poi le monete coniate in epoca bizantina dal Ducato di Napoli, un capitolo ancora assai "misterioso" della numismatica napoletana, i mezzi folles coniati a partire dall'ottavo secolo presentano l'effige di San Gennaro al dritto, che insieme a San Pietro sui primi denari di Roma rappresentano le prime effigi di santi umani su moneta (non considerando l'arcangelo Michele sulle emissioni longobarde), a Napoli poi circolarono anche monete non coniate in città come i tarì di derivazione araba provenienti dalla Sicilia e successivamente imitati nelle vicine città di Amalfi e Salerno, con l'avvento degli Angioini comincia la produzione continua del Regno sopramenzionato, una serie ricca di pezzi dall'incredibile varietà e qualità estetica...un esempio sono i ducati e i carlini di Ferrante d'Aragona, tre le prime monete con ritratto del rinascimento insieme a quelle degli Sforza a Milano. Le coniazioni più famose e collezionate generalmente sono quelle Borboniche del settecento e ottocento, anche solo su queste monete lo studio è vastissimo e in continua espansione, proprio in questi giorni un amico studioso ha pubblicato un'importante opera densa di novità che ben illustra la ricchezza e la complessità della monetazione napoletana dei secoli summenzionati. All'interesse storico ed estetico si può aggiungere a mio parere anche il fattore economico, se non si ha l'ossessione del fdc si possono prendere belle monete a prezzi abbordabili.2 punti
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Ho spiegato qualcosina nel mio Manuale.....anche su questo argomento. ?2 punti
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Due settimane all'atteso incontro con la Prof.ssa Travaini, momento importante per Lei, per la numismatica, per tutti, sarà un raccontare numismatica e che numismatica di questi ultimi 20 anni. Credo che tutti potenzialmente siano interessati, chi la conosce, chi ha letto, ma io credo che il 5 giugno possa essere veramente importante in particolare per i giovani, per chi inizia ad appassionarsi . A oggi abbiamo 41 adesioni, tra l'altro molte estremamente qualificate, si può arrivare a un massimo di 50, quindi chi vorrà esserci dovrà comunicarcelo in questi giorni. Ma poiché vuole la Professoressa e vogliamo anche noi che ci sia alla fine un momento conviviale, di festa, ci sarà in hotel nel dopo conferenza un bel aperitivo rinforzato offerto dalla nostra Associazione, la nostra numismatica ha bisogno anche di questi momenti ...2 punti
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Non dirlo neanche per scherzo, i tuoi post sono sempre miniere di informazioni da cui ho imparato un sacco di cose! Il link che hai inserito lo conoscevo già, e in effetti in rete non si trova molto di più su questa moneta tanto importante quanto "sconosciuta" (almeno in Italia). Ora mi taccio, non voglio deviare il discorso dall'argomento principale del tuo topic, che continuerò a leggere con estremo interesse! Grazie ancora.2 punti
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La discussione mi sembra un po' astrusa. Se il motivo principale per cui si colleziona è la passione non capisco perché crucciarsi così tanto se la numismatica, a parte qualche eccezione, non è un investimento particolarmente redditizio. La maggior parte delle passioni non ha un ritorno economico. Con questo non voglio dire che si debbano buttare i soldi nella pattumiera, ma se si incomincia a ragionare in termini di recupero del capitale allora bisognerebbe smettere di viaggiare, andare allo stadio, andare al cinema, ecc2 punti
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Grazie mille grigioviola, purtroppo è assolutamente vero, e ti dirò....più della voglia di gossip degli antichi (e dei moderni), e della voglia di spararla grossa o di cercare la morbosità o la stranezza per avere visualizzazioni, magari condendo il tutto con titoli atti ad attirare aspettative poi quasi sempre deluse, quello che mi ha sempre preoccupato è proprio la faziosità di cui l uomo non riesce a fare a meno..forse perché non in grado realmente di distinguere la sua visione da una più equilibrata.. Questo, unito a quanto detto in precedenza ci può in effetti fare temere che degli imperatori non sapremo mai quanto è fantasia, ciò che sappiamo, e quanto è realtà.. Giuliano era così giusto o ammiano marcellino...per faziosità...ruffianeria..interessi e altro ci nasconde il fatto che passava le giornate a bere e gozzovigliare? Di contro, se non possiamo dedurre l autenticità del carattere e della morigeratezza di un personaggio storico..su fatti più pratici qualche riscontro in più c è... Per esempio, restando su giuliano, la sequela di martiri inventati e mai esistiti, come per esempio santa bibiana, ci può far dedurre che Giuliano non martirizzava...e che i cristiani per danneggiare la sua immagine si siano dovuti inventare di sana pianta una diecina di santi martiri mai esistiti...se egli avesse perseguitato i cristiani a questi sarebbe bastato citare uno dei martiri realmente uccisi da lui.. Ma sul carattere di una persona più che confrontare i vari cronisti e farsi un idea non si può proprio fare...e i cronisti delle varie epoche erano un Po' come i giornalisti di oggi: delle p.....(ognuno interpreti la p come meglio crede)?2 punti
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@O'trebla che moneta fantastica! Mi son sempre piaciuti i ritratti di Licinio con tutti quei dettagli sulle vesti... davvero un esemplare superlativo! Credo che vederlo in mano debba rendere 10 volte tanto! Complimenti! Quanto all'approccio alle fonti la penso abbastanza come Alain... davvero a volte leggere i testi antichi considerati "fonti principali" sembra di leggere il più becero dei giornalacci da gossip... ma, tant'è, la storia passa (e passerà sempre) anche da lì.2 punti
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Buongiorno Artax, l'argento contenuto nelle Piastre 120 Grana (Ferdinando II) ha un titolo di 833,33 Millesimi, significa che 166,67 Millesimi sono di altra natura, presumibilmente Rame. Se la mistura non è ben omogenea, il Rame finito casualmente in superficie potrebbe ossidarsi, pertanto la colorazione verde o azzurra in altri casi, potrebbe derivare da queste piccole porzioni di rame ossidato. Devo dire che su centinaia di Piastre osservate, ne ho viste pochissime con questo caratteristico colore verde. Qui sotto vedi una delle mie Piastre con delle piccole macchie azzurre, colore tipico del solfato di rame. Cordiali Saluti Silver2 punti
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Tutto come da copione, consegna Gazzettino, nuovi iscritti, altri che hanno promesso di iscriversi al prossimo evento cosi ritirano tutto, Gazzettino, Speciale su Milano e Catalogo medagliere Ambrosiana di Milano.. Beh, con soli 20 euro annui per diventare socio, più di cosi... E poi l'appartenenza, l'identità, la novità, lo spirito di gruppo, i progetti, la passione, i giovani e la voglia di costruire insieme, l'entusiasmo che accomuna tutte le età, lo stare insieme, la crescita, il confronto, il Cordusio, i convegni, i pranzi, i caffè numismatici, le conferenze, e la grandissima passione.. Beato sia questo progetto altrimenti sai che noia... Eros2 punti
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Ho trovato una moneta… … Quanto vale? Iniziamo col dire che le monete del Regno d'Italia sono fuori corso da oramai più di 70 anni e quindi se le hai trovate in casa sarà fondamentalmente per due motivi: Qualcuno le ha collezionate (e quindi probabilmente saranno ben catalogate e conservate in album, vassoi o simili e forse ci saranno in giro per casa anche libri di argomento numismatico, cataloghi d'asta, eventuali fatture di acquisto, etc etc.) Qualcuno le ha accumulate senza particolare criterio e le ha poi abbandonate in soffitta, in cantina, in cassetti, in armadi etc etc... Due consigli preliminari: 1. NON PROVARE MAI A PULIRE, IN NESSUNA MANIERA E PER NESSUN MOTIVO UNA MONETA! Invece di migliorarla l'unico sicuro risultato che otterrai sarà quello di rovinarla irrimediabilmente azzerando anche quel minimo valore eventualmente posseduto. 2. CONSULTA UNO DEI SEGUENTI CATALOGHI SULLA MONETAZIONE ITALIANA: - GIGANTE F. - Catalogo Nazionale delle Monete Italiane dal '700 all'Euro - Gigante Editore - MONTENEGRO E. - Manuale del Collezionista di Monete Italiane - Montenegro Editore Sono facilmente reperibili online o in qualsiasi libreria ad un prezzo di circa 20€ e consultandoli potrai almeno farti un'idea generale di quello che hai in mano. ATTENZIONE! Questi cataloghi oltre a varie informazioni, tra cui la RARITA' delle varie MONETE, riportano anche la loro quotazione in base allo "STATO DI CONSERVAZIONE". Sappi però che questo concetto in numismatica si basa su precisi criteri la cui padronanza si acquisisce solo con molta pratica ed esperienza pertanto quella che ad un occhio non allenato potrebbe sembrare una moneta in ottime condizioni e "che vale tanto perché così ho letto nel catalogo" nella realtà dei fatti si rivela (quasi sempre) una moneta in condizioni scarse e di valore pari a zero. A questo punto: Se ti trovi di fronte ad una collezione strutturata ti consigliamo di non improvvisarti esperto e di rivolgerti direttamente ad un professionista del settore che potrà darti un parere generale sul materiale in tuo possesso ed eventualmente, su tua richiesta e al costo delle tariffe di categoria, procedere a valutazioni e operazioni più approfondite. Se ti trovi di fronte ad un accumulo di monete varie dimenticate in scatole e sacchetti puoi anche divertirti nel fai da te e questo per il semplice motivo che le monete del Regno d'Italia ritrovate fortuitamente in casa nel 99% dei casi non valgono nulla in quanto: o di annate comunissime prodotte in milioni di esemplari, o in pessime condizioni (a causa di lunga circolazione, colpi, graffi, ruggine, tentativi di pulizia, incrostazioni, pesanti patine formatesi in luoghi umidi o inadatti,etc etc) o, ancora peggio, sia in pessime condizioni che di annate comunissime Tuttavia questi accumuli di monete conservano comunque un minimo valore e solitamente vengono trattati all'ingrosso per 10/20 euro al kg per poi essere rivenduti per pochi spiccioli nelle ciotole dei mercatini. Chiaramente discorso a parte per le monete d'argento per cui, anche se in pessime condizioni, il valore è almeno quello del metallo prezioso contenuto. (E comunque nettamente superiore al valore del monetame vario in metallo non prezioso.) Tieni comunque presente che nella monetazione del Regno di Italia esistono MOLTISSIME MONETE OGGETTO DI INTENSIVA FALSIFICAZIONE (e quasi sempre quelle di maggiore valore) quindi anche quelle collezioni che all'occhio di un profano potrebbero sembrare composte da grandi e belle monete di sicuro valore (sempre perché "così ho letto nel catalogo") potrebbero poi rivelarsi all'analisi di un esperto come una semplice raccolta di "falsi da bancarella" e non cambia nulla che "queste monete girano in casa da 30/40 anni" perchè i falsi non sono sicuramente un fenomeno solo di questi giorni. Ma come si riconosce una moneta falsa? Premesso che, come per "lo stato di conservazione", anche per distinguere la falsità o meno di una moneta occorre un occhio allenato e preparato, sappi che gli esemplari autentici delle monete riportate nell’elenco sottostante (che riporta i più comuni e diffusi "falsi da bancarella") sono tutti in metallo prezioso (ARGENTO o ORO), quindi almeno all’apparenza dovrebbero avere un colore assimilabile a questi metalli. La prima e semplice prova che puoi fare da solo è poi misurarne il diametro e il peso. Quest’ultimo in particolare deve essere il più accurato possibile e se non hai un bilancino al decimo o, meglio, al centesimo di grammo, puoi rivolgerti a qualcuno per fartela pesare (un orafo ad esempio) e, poiché quasi sempre vengono utilizzati metalli poveri, QUASI SEMPRE il PESO DEI FALSI è MINORE rispetto agli originali. Esistono poi tutta una serie di altri indicatori di falsità che possono essere valutati di volta in volta quali ad esempio il bordo, il contorno, i rilievi ma preferiamo non dilungarci perché ad un occhio non esperto anche una moneta palesemente falsa potrebbe sembrare identica all'originale. Infine puoi anche chiedere un parere qui sul forum accompagnando la tua richiesta di aiuto con: - Fotografie chiare e a fuoco, preferibilmente in alta risoluzione, sia delle due facce della moneta che del contorno. - Indicazione della misura del diametro e del peso. Ribadiamo che, come scritto poco sopra, quest’ultimo deve essere il più accurato possibile, almeno al decimo di grammo. Elenco delle principali monete falsificate (ATTENZIONE! L'elenco non è esaustivo) Clicca sul link per visionare la relativa pagina del catalogo online 5 L. (Lire) 1859 - Vittorio Emanuele II Re Eletto 5 Lire Italiane FIRENZE Marzo 1861 - Vittorio Emanuele II 5 L. (Lire) - Vittorio Emanuele II, principalmente con le seguenti date: - 1861 con Marchio di zecca Torino [T] - 1862 con Marchio di zecca Torino [T] e Napoli [N] - 1864 con Marchio di zecca Napoli [N] - 1865 con Marchio di zecca Napoli [N] e Torino [T] - 1866 con Marchio di zecca Napoli [N] - 1872 e 1873 con Marchio di zecca Roma [R] 100 L. (Lire) 1874 e 1878 - Vittorio Emanuele II 5 L. (Lire) 1878 - Umberto I 20 L. (Lire) 1882 - Umberto 5 L. (Lire) Tallero 1891 e 1896 - Colonia Eritrea - Umberto I 5 L. (Lire) 1901 - Vittorio Emanuele III 5 L. (Lire) 1861 1911 - Vittorio Emanuele III 5 L. (Lire) 1914 - Vittorio Emanuele III 20 L. (Lire) 1927 e 1928 - Vittorio Emanuele III 20 L. (Lire) 1928 "Meglio vivere un giorno da leone che cento anni da pecora" - Vittorio Emanuele III Di questa moneta esistono diverse varianti "di fantasia"; per maggiori informazioni vedi questa discussione 20 L. (Lire) 1936 - Vittorio Emanuele III REGNUM ITALICUM 1918 N.B. Di ogni moneta è presente un collegamento al nostro CATALOGO ONLINE DI NUMISMATICA ITALIANA e cliccandoci sopra verrai portato automaticamente alla scheda analitica della moneta in questione dove potrai trovare varie informazioni che la riguardano. Leggi anche la discussione relativa alle monete di fantasia del 20 Lire 1928 Articolo ideato e realizzato in collaborazione con @ilnumismatico2 punti
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Manca poco è vero, ma solo oggi ho saputo della partecipazione al pranzo di due cari amici della sezione, un pranzo che organizziamo tutti gli anni in occasione del convegno di Verona. Mi farebbe molto ma molto piacere, se gli amici che hanno condiviso con me e con tutti gli appassionati di questa area monetale, le vicende numismatiche di questa stupenda sezione, potessero unirsi a noi e agli altri amici del forum che vengono da tutta Italia per questo momento magico e unico visto il convegno più importante in assoluto. Quale occasione migliore per incontrarci, conoscerci, e passare qualche momento di serenità e confronto, con la gioia magari come compagna, e qualche tondello che non manca mai.. Forza è questo il momento.. Eros1 punto
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Ecco una moneta di quell infamone di licinio...al quale piaceva farsi ritrarre quasi sempre con queste vesti sontuose..argentatura devo dire notevole, anche se la foto non rende..1 punto
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Ho letto di sfuggita il resto della discussione, ma questo è effettivamente un segno interessante...1 punto
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Ho seguito il consiglio. Mi sono procurato l'articolo di Marco Vidale e sono in contatto con 2 musei (di Orvieto e il Correr di Venezia) per acquisire le immagini dei loro denari orvietani (uno per museo) . Il resto me lo sono procurato dalle aste on line. L'archivio fotografico inizia a muovere i primi passi. Ringrazio ed auguro buon lavoro a tutti gli appassionati. Laborienti1 punto
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Quarto di siliqua ostrogota di Teodorico a nome Giustino. Peso e diametro s.v.p.1 punto
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Ecco, oltre ai soldi sono anche gli anni che mi mancano...magari potessi contare su altri 50 (su 30, però, ci spero ). petronius1 punto
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Come... @gennydbmoney, non ci sei per il pranzo.....non dire cavolate. Tu stai con me !!1 punto
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Carissimo King John, continua pure a fare ricerca, a scrivere articoli, a proporre tesi, la numismatica ha bisogno anche di uomini con la tua intraprendenza, ma soprattutto con il tuo amore verso questa scienza, dove nulla è scontato e nulla è improponibile se avvalorato da meccaniche di vita... Eros1 punto
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@Geronimo80 ... riguardo il recupero dei soldi spesi collezionando monete posso raccontarti la mia esperienza recente, ho collezionato monete della zecca di Napoli per una decina di anni, monete comuni e in conservazione media bb/spl quindi nulla di eccezionale, poi i miei interessi sono cambiati e mi sono dedicato anima e corpo all'acquisto di libri di numismatica, qualche mese fa mi è venuta l'idea di convertire quella piccola e modesta collezione di monete in libri e sono andato a trovare un amico commerciante numismatico, ovviamente la stima fattami non corrispondeva al totale speso anni fa, ma ho potuto comunque scambiare una piccola collezione giovanile a cui non ero più interessato con alcuni libri alquanto costosi e non facili a trovarsi per i quali in mancanza di quelle monete avrei dovuto spendere parecchio...da questa mia esperienza ho dedotto una cosa, sicuramente l'ottica della collezione come investimento non mi appartiene ma una raccolta di monete può essere comunque un piccolo capitale che in alcuni casi può essere convertito o scambiato in altro permettendo di risparmiare soldi, gli interessi possono cambiare nel tempo e si ha pur sempre una base convertibile1 punto
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Sul Gigante ed anche sul Montenegro(cataloghi-prezziari)trovi la percentuale d'argento contenuta nei 120 Grana Salutoni odjob1 punto
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Il sesterzio (lotto 176) è stato aggiudicato a 2.300.000 lire + 14,5% diritti asta1 punto
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Complimenti vivissimi, quando c'è passione e gran senso di amicizia tutto ha una luce diversa. In particolare a te caro Mario, competenza, spirito d'iniziativa e professionalità, un caro saluto a tutti da Attilio1 punto
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Buongiorno, tempo fa si discuteva con l'amico @Rex Neap dei "brutti anatroccoli" nelle Collezioni di monete Napoletane. Oggi voglio farvi vedere uno dei miei a cui tengo particolarmente: Ferdinando IV, 4 Cavalli 1790 SICI Riferimento MAGLIOCCA 339. Esprimetevi e dite la vostra?1 punto
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Salve, volevo mostrarvi questa prova inglese che reca al diritto una personificazione della Britannia che batte moneta: trovo che sia un'immagine molto bella. Che ne pensate? Großbritannien: Aluminium-Probe der Royal Mint in Shillinggröße(?) 1927. Britannia sitzend r., Münzen schlagend // sechseckiger Stern mit Datum im Zentrum, im Feld Graffito B-UN. unc.1 punto
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Suggestiva e degna di essere citata, anche se siamo in un evo vicino a noi, la sua immagine mi riporta alla classicità, e quindi degna di nota. E poi un tondello che trovarlo.. Eros1 punto
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GRIECHEN PELOPONNES ORCHOMENOS AE (5,37g). ca. 370 - 340 v. Chr. Vs.: Artemis mit Bogen in der Linken n. r. kniend. Dahinter Hund. Rs.: EΡXOMEN-IΩN, Nymphe Kallisto mit Pfeil in der Brust auf einem Felsen n. l. sitzend. Darunter sitzt ihr kleiner Sohn Arkas. BCD Peloponnesos 1575. RR! Dunkelgrüne Patina, gutes ss ILLUSTRAZIONE: ARTEMIDE TRAFIGGE CALLISTO. Il nome Callisto significa "la più bella". Era una ninfa al seguito di Artemide e aveva fatto voto di restare vergine, ma Zeus un giorno la vide e s'innamorò di lei. Sotto le spoglie di Apollo o di Artemide (poiché Callisto fuggiva tutti gli uomini) si unì a lei e generò Arcade. Quando Callisto era incinta, Artemide e le sue compagne decisero di bagnarsi a una fonte. La ninfa dovette svestirsi e la sua colpa fu svelata. Incollerita, Artemide la cacciò e la trasformò in orsa. Altri dicono che Zeus, per farla sfuggire all'ira della moglie, oppure Era, per aver scoperto l'ennesimo tradimento del marito, trasformarono Callisto in orsa. Era vendicò poi l'offesa subita convincendo Artemide a colpire l'orsa con una freccia. Zeus mandò Ermete a salvare il bambino Arcade dal seno di Callisto morente, affidandolo a sua madre Maia sul monte Cillene; secondo un'altra versione Arcade sarebbe stato allevato dal padre di Callisto, Licaone. Un'altra leggenda ancora narra come Callisto, trasformata in orsa, venne catturata da alcuni pastori e data in dono a Licaone. Un giorno l'orsa entrò nel sacro recinto di Zeus e venne uccisa per il sacrilegio da suo figlio Arcade. Secondo Ovidio, Zeus trasformò madre e figlio in stelle e li pose nella costellazione dell'Orsa Maggiore e dell'Orsa Minore.1 punto
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visto che "avanzano" potevano assegnarle a più persone ?. Io l'avrei presa se mi fosse stata assegnata, ma questa volta non ho avuto voglia di di fare l'ennesima richiesta supplementare per materiale non assegnato e di pagare ancora doppia spedizione.1 punto
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Caio se a qualcuno fosse sfuggito nella sezione dedicata ad Aosta abbiamo appena inaugurato una mostra piccola ma molto carina Silvio1 punto
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Non vorrei demoralizzare l'amico @Geronimo80 ma la numismatica, come tutti gli hobby, è una passione e, io parlo per me, non tiene conto di cosa spendo oggi e se un domani si rivaluterà e di quanto. La passione è passione. Faccio un esempio: se costruisco un veliero, non lo faccio con l'idea se quando andrò a venderlo ci guadagnerò, lo faccio e basta. E' pur vero che la numismatica ha un costo e tutti vorremmo alla fine (se non noi direttamente ma chi verrà dopo) recuperare il costo sostenuto. La numismatica è si raccogliere monete ma in primis è studio, conoscenza, informarsi..... la numismatica ti crea un bagaglio culturale che non ha prezzo a differenza delle monete. Sicuramente le monete acquistate da commerciante e rivendute a commerciante non porteranno mai nel tuo portafoglio la somma spesa. per questo bisogna fare acquisti occulati. Chi crede che collezionare monete possa dare la classica rendita per la pensione, si sbaglia. Ci saranno sicuramente monete, all'interno di qualsiasi collezione, che avranno tra un tot di anni un surplus, ma la maggioranza forse non recupererà la spesa fatta. Questo non vuol dire "A cosa serve collezionare", collezionare qualcosa ce l'hai dentro, emozionarsi davanti ad un sesterzio romano o ad un fiorino o ad una lira di V.E.III, è insito in tanti di noi. E' quella la molla che ti spinge a portare aventi una collezione e a spendere, a volte, cifre importanti. La mia collezione un domani varrà quanto ho speso? I miei figli avranno, se nessuno la prosegue, un gruzzolo da spartirsi? Me lo auguro, ma è una cosa che adesso, onestamente, non mi interessa. La collezione è nata con me, è cresciuta con me, morirà con me? Boh. Ai posteri l'ardua sentenza.1 punto
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diciamo che al Sud la situazione sembra più semplice..al Nord è più ingarbugliata1 punto
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Buongiorno a tutti, si vede chiaramente un alone sotto al collo di Ferdinando quindi è probabilmente stata abrasa la data...1 punto
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non riesco a leggere molto delle legende..... prova a compararlo con questo http://inumis.com/vso/V00002/louis-xii-douzain-de-provence-2e-type-tarascon-a2094.htm1 punto
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Taglio : 2 Euro Nazione : San Marino Anno : 2003 Tiratura: 70000 Conservazione: BB Città: : Roma1 punto
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Taglio: 5 cent Nazione: Andorra Anno: 2014 Tiratura: 1.000.000 Conservazione: BB Località: Milano1 punto
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IL REALE VALORE DELLE LIRE REPUBBLICA Sebbene su certa stampa e siti internet non di settore si favoleggi la possibilità di ritrovare in casa autentici tesori fra gli spiccioli dimenticati in borsellini e salvadanai vari la realtà dei fatti è completamente diversa. Ecco quindi una lista INDICATIVA (ad uso neofiti e non addetti ai lavori) delle monete in Lire più rare e/o di valore emesse per la COMUNE CIRCOLAZIONE. Monete RARE che quindi hanno un buon VALORE IN QUALSIASI CONSERVAZIONE: 1, 2, 5 e 10 Lire del 1946 (ATTENZIONE: esistono moltissime falsificazioni e imitazioni) 1, 2, 5 e 10 Lire del 1947 (ATTENZIONE: esistono moltissime falsificazioni e imitazioni) 2 lire del 1958 (ATTENZIONE: esistono moltissime falsificazioni e imitazioni) 5 lire del 1956 (ATTENZIONE: esistono moltissime falsificazioni e imitazioni) 50 lire 1958 (E' quella di minore valore, circa 10/15 euro per un esemplare circolato) Monete COMUNI che quindi hanno buon VALORE SOLO IN ALTISSIMA CONSERVAZIONE: Indicativamente QUASI TUTTE le monete da 1 lira, 2 lira, 5 lire, 10 lire, 20 lire, 50 lire e 100 lire emesse negli ANNI 1948, 1949 e negli ANNI '50/60 (esclusi gli anni 1968 e 1969) ATTENZIONE! Per ALTISSIMA CONSERVAZIONE si intende il cosiddetto FDC (Fior di Conio) che corrisponde alla condizione di una moneta praticamente perfetta, come fosse appena uscita dalla Zecca, e subito presa e conservata da parte con particolare cura. Di conseguenza il suo reperimento in un borsellino o in un salvadanaio nel 99% dei casi esclude la possibilità che si trovi in questa condizione (praticamente annullando anche il valore di queste annate) Infine TUTTE LE ALTRE ANNATE E TIPOLOGIE, praticamente il 99% del totale delle monete che è possibile trovare fortuitamente in casa, NON HANNO PRATICAMENTE VALORE NEMMENO IN ALTISSIMA CONSERVAZIONE. Infatti queste monete, prodotte in milioni e milioni di esemplari, solitamente vengono trattate (in grosse quantità) ad un tot di Euro al Kg (al momento si oscilla dai 5€ a massimo 10€ al kg) per poi essere rivendute al dettaglio per pochi spiccioli nelle ciotole dei mercatini. Da questo discorso ESULANO: Monete IN ARGENTO da 500 Lire "CARAVELLE", "DANTE ALIGHIERI", "UNITA'D'ITALIA" e 1000 Lire "CONCORDIA" che mediamente valgono più o meno almeno il peso dell'argento contenuto secondo le quotazioni del momento. Monete IN ARGENTO prodotte appositamente per COLLEZIONISTI Particolari VARIANTI che hanno un mercato tutto loro e che presuppongono precise e pregresse conoscenze collezionistiche e numismatiche. Importante ricordare che la famosa (e quotatissima) 500 Lire "CARAVELLE" CON BANDIERE CONTROVENTO era una versione di PROVA (datata 1957) donata a suo tempo a Parlamentari della Repubblica Italiana e (come anche tutte le altre monete PROVA esistenti) non era assolutamente pensata per la normale circolazione di tutti i giorni. Di conseguenza se trovate in casa qualche 500 Lire "Caravelle" nel 99,999999% dei casi troverete la versione "normale" e comunissima con date che vanno dal 1958 al 1967.1 punto
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Ciao, darti una risposta completa è difficile. Intanto dovresti specificare in che condizioni si trovano le monete, magari con una foto, e poi per le lire e le monete straniere non saprei aiutarti. Ti consiglio di fare la domanda nelle sezioni specifiche del forum. L'unica cosa che posso dirti è che il 2 euro cc 2005 costituzione, se in FDC (fior di conio) si trova facilmente a 3 - 4 euro1 punto
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