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  1. eracle62

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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 05/28/18 in tutte le aree

  1. Scusate il ritardo ma sono tornato solo oggi da Verona, anche se per altri motivi Si rinnova la bellissima esperienza del pranzo, davvero un paio d'ore sono davvero poche ma sempre molto intense. Faccio parte del "ghetto" veneziano, ma ad ogni nuova Verona mi rendo conto di quanto sia bella la nostra comunità Lamonetiana intera. Colgo l'occasione per mettermi in coda anche io nel ringraziare l'infaticabile @mfalier per la gestione del pranzo e tutti quanti voi siete stati presenti perché, nonostante ci possano essere disguidi di percorso, siamo una grande bella famiglia con tanto entusiasmo ed apertura verso nuove conoscenze numismatiche e anche (se non soprattutto) umane. Un po' per volta sto riempiendo i vostri nicknames con delle facce, belle facce e belle menti. Ad maiora.
    7 punti
  2. Amici, eccomi a parlarvi di questo Convegno di Verona... a volte davvero non riesco a trovare le (belle) parole per esprimermi; ogni volta è veramente una grande emozione :) Unica parentesi che vorrei aprire - e la chiudo subito - e non connessa ai motivi che hanno portato alcuni amici a non partecipare al pranzo: vorrei specificare che il pranzo di Lamoneta non è il pranzo dell'Associazione Culturale "Quelli del Cordusio" (di cui sono Socio), quindi, e lo dico per chi magari - conoscendoci poco - rischia di aver frainteso, questo pranzo non è vietato a chi non ne faccia parte o a chi non concordi con essa. Più che altro, il pranzo è occasione di presentazione ed aggiornamento sulle novità dell'Associazione, in quanto unica realtà associativa che può comprendere tutti gli amici di Lamoneta :) Tornando all'amato Convegno, con tutti voi e la mia ragazza presente, ho passato bellissimi momenti e grandi emozioni collegate alla nostra passione numismatica. Allo stand dell'UFN Vaticano, ho potuto incontrare l'artista Daniela Longo, che ha realizzato un recente francobollo vaticano, ma anche bellissime monete contemporanee :) trovo fantastico il poter incontrare dal vivo chi ha realizzato le monete che amo... è una fortuna di chi colleziona monete attuali! :D Poi, l'incontro con voi, amici del Forum! ed il consueto pranzo assieme, nel quale non eravamo in numero "da record", ma sempre appassionati e vivaci Un grazie come sempre a chi ha parlato con me e con la mia ragazza (conosco ogni volta sempre ottimi amici, ed è un piacere ritrovare gli altri!) e un grazie anche per le pubblicazioni dell'Associazione, che ho avuto finalmente modo di ritirare durante l'evento! :) Ora, come di consueto, le immagini di quei bellissimi momenti, che descriverò! :) L'artista Daniela Longo, mentre firma il francobollo da lei realizzato, allo stand dell'UFN Vaticano Assieme a tre persone davvero importanti per me: oltre alla mia ragazza, gli amici Mario ed Eros Al pranzo... Eros, dietro, sta guardando una moneta! :D Non è stato di certo l'unico! :D Gli amici seduti di fianco :) Si leggono anche documenti del passato. Sempre con riferimenti numismatici :) Chi ha scelto la pizza! E che pizza! :) Un momento divertente con l'amico Daniele :D La consegna delle pubblicazioni dell'Associazione :)
    3 punti
  3. Ciao a tutti, Vi posto una monetina in arrivo: un Cavallo di Filippo III presa da poco ed ancora in viaggio e classificata MIR 234/3 Se, in passato, il cavallo di Filippo IV veniva considerato R4, tale rarità andrebbe riconsiderata alla luce del buon numero di esemplari esitati negli ultimi tempi. Azzarderei, quindi, considerare la rarità di quest'ultima moneta pari ad R2 se non ad R. Discorso opposto per il cavallo di Filippo III che ho postato...considerato R3, se ne vedono pochissimi in giro.. Saluti Eliodoro
    2 punti
  4. Ciao a tutti. Volevo dare conto di un fatto abbastanza sconcertante accadutomi ieri mattina al Convegno di Verona. Oramai da molti anni mi trattengo al Convegno fino alla Domenica e ciò sia perché è capitato che proprio l'ultimo giorno, complice la stanchezza degli amici commercianti, sia riuscito a mettere a segno qualche "affaruccio", ma anche (e forse sopratutto) perché posso in questo modo dare una mano all'amico e corregionale Riccardo Rossi per lo smontaggio del banco e il caricamento della macchina e nel contempo buttare un occhio per evitare che, proprio in quella delicata fase, qualche malintenzionato possa approfittare di un momento di distrazione per rubare qualcosa (purtroppo, sappiamo bene che ciò è avvenuto e avviene ai Convegni più spesso di quanto si vorrebbe). D'altro canto, l'ingresso domenicale in Fiera da parte mia e di mia moglie avviene con molta calma, intorno alla 10, e in genere si rimane a "cazzeggiare" al tavolo di Riccardo o negli altri banchi degli amici presenti per fare due chiacchiere in assoluta tranquillità, visto lo scarso passaggio di visitatori. Ma ieri mattina, come detto, si è verificato un fatto assolutamente stupefacente. Per comprendere quello che sto per raccontarVi, devo premettere una vicenda incresciosa accaduta allo scorso Convegno di marzo di Torino, dove venne rubata una moneta d'oro dagli invenduti dell'asta Montenegro, ad opera di una coppia di giovani "fidanzati", che con grande savoir faire ed eludendo i controlli delle persone preposte, erano riusciti nel loro intento. I suddetti erano stati comunque notati da alcuni commercianti nonché dalle persone che erano presenti al furto e vennero descritti fisicamente con molta precisione; ma, nonostante ciò, non fu possibile raggiungerli tempestivamente prima che si dileguassero dalla sede del Convegno. Ma torniamo a ieri. Mentre percorrevamo una corsia che ci avrebbe condotto al banco di Riccardo, siamo stati fermati da un commerciante che a marzo era stato testimone del furto di Torino, il quale mi comunicava che aveva notato poco prima, in giro fra i banchi, proprio la coppia di "fidanzatini" già vista a Torino e mi raccomandava di informare Riccardo di stare molto attento se essi si fossero avvicinati al suo tavolo. Giusto il tempo di arrivare da Riccardo e di informarlo di quanto riferitoci dal suo collega che, neanche a farlo apposta, ecco passare alle spalle del suo banco proprio la famigerata coppia. Le caratteristiche fisiche del ragazzo e, sopratutto, quelle della ragazza, non lasciavano adito a dubbi di sorta. Erano proprio loro. A quel punto mi viene un'idea: ...potrei seguirli con discrezione per vedere cosa fanno e come si comportano. Sarà stata una reminiscenza "carabinieresca" della mia adolescenza (non mandate i Vostri figli a fare "gli sbirri"...mandateli piuttosto a frequentare i Masters alla John Opkins University di Baltimora...?) o la curiosità di vedere "la coppia" in azione....sta di fatto che mi sono messo dietro di loro, a debita distanza, per capire che cosa avrebbero fatto. Inutile dire che già dopo qualche minuto, complice la non numerosa folla presente, i due notavano la mia poco discreta presenza e con finto disinteresse smettevano di visionare il materiale sui banchi e guadagnavano lentamente la strada verso l'uscita. Nel fare ciò, transitavano davanti al banco di Riccardo e una persona immortalava frontalmente la coppia a circa 4 metri dall'obbiettivo, acquisendo in tal modo una fotografia molto nitida e dettagliata di entrambi. Tenendomi sempre ad una distanza di una decina di metri, seguivo la coppia fino ad un varco laterale del Convegno, dal quale li vedevo uscire; sicuramente la mia condotta li aveva allarmati e per evitare rogne se la svignavano. Ma non era così. Mentre facevo ritorno verso il banco di Riccardo, continuando a guardarmi intorno per notare un eventuale "rientro" della coppia, incrocio un commerciante albanese che conosco da tempo e che mi chiede perché avessi "quell'aria strana". Mentre gli raccontavo ciò che era accaduto e gli descrivevo fisicamente la coppia, invitandolo a stare molto attento se si fossero presentati al suo banco, ecco che accade il fatto...stupefacente!!!! Ero ancora intento a parlare con Nuredin, l'amico commerciante albanese, che noto dirigersi verso di noi - da solo - proprio il ragazzo, ricomparso quasi all'improvviso. Confesso che mi sono preparato...al peggio, ma mi trovavo pur sempre all'interno del Convegno, in mezzo ai banchi in parte ancora presidiati e comunque in compagnia di un'altra persona. Il ragazzo procedeva con passo lento ma sicuro verso di noi e, secondo le "regole di ingaggio" che mi hanno insegnato (non so se le ho apprese in una buona scuola...ma quelle conosco), ci guardiamo negli occhi. Giunto a circa un metro da me e Nuredin, il ragazzo si ferma e, con un gesto molto misurato della mano destra, mi chiede se mi può parlare. Gli dico, sempre guardandolo negli occhi: "ci conosciamo"? "No", mi fa lui, "però ho notato che lei mi sta seguendo e vorrei capire perché". Gli rispondo che non lo stavo affatto seguendo ma che mi limitavo a visionare il materiale esposto sui banchi, esattamente come stava facendo lui. Al che aggiunge: "anche la mia ragazza ha notato che lei ci stava seguendo...c'è qualche problema?". Alla mia risposta che avremo potuto chiamare i Carabinieri per chiarire la situazione, il ragazzo abbozza un mezzo sorriso e aggiunge quanto proverò a riportare testualmente: "Non serve chiamare gli sbirri. Guardi, io le chiedo solo di lasciarci lavorare. Noi siamo dei ladri e veniamo ai Convegni numismatici per rubare. Lo vede quel lungo tavolo (e mi indica con la mano il tavolo di un commerciante specializzato in euro), quando noi passiamo davanti a quel tavolo, gli addetti si mettono tutti in piedi perché sanno che noi siamo dei ladri. Dobbiamo pur mangiare. Non abbiamo un lavoro. Quindi, chiunque lei sia, non ci segua e non ci ostacoli perché la sua presenza non ci permette di svolgere il nostro lavoro". Dopo un comprensibile attimo di sconcerto, ciò che sono riuscito a dire al ragazzo è stato solo che un "lavoro" come il suo doveva necessariamente prevedere il "rischio" che qualcuno potesse seguirlo e controllarlo. Lui mi ha risposto di "saperlo benissimo", ma mi invitava ancora una volta a non intralciare il suo "lavoro". E, detto questo, se ne andava senza salutare. Capirete che dopo aver sentito queste cose, ci siamo guardati in faccia con Nuredin e ci siamo chiesti se avessimo bevuto, sognato o fossimo stati vittime di "allucinazioni collettive". Niente di tutto questo. Quanto Vi ho riportato è realmente accaduto verso le ore 11 del 27 maggio 2018 all'interno del Veronafil! Faccio presente che il ragazzo non ha mai rivolto né minacce né usato frasi scurrili. Il suo tono di voce era tranquillo e il colloquio si è svolto come se il mio comportamento avesse realmente intralciato un qualunque regolare lavoro. A seguito di questo episodio, abbiamo informato l'Organizzazione del Convegno, nella persona del Dott. Ambrosini, al quale abbiamo anche inviato la foto della coppia. Con lo stesso Sig. Ambrosini e lo Staff della Fiera abbiamo altresì individuato un terzo complice, del quale abbiamo però solo una foto presa alle spalle. Per la cronaca, abbiamo sottoposto la foto dei "fidanzatini" alla guardie del corpo del Dott. Rauch, le quali hanno riconosciuti i ragazzi come gli Autori di furti ai Convegni di Berlino e Vienna. In questa ultima località sembra che una volta siano stati persino identificati dalla Polizia austriaca. Nuredin ed io ci siamo messi a disposizione della Fiera di Verona e, eventualmente, anche della Autorità competente, per confermare ufficialmente e nelle forme di legge ciò che è accaduto. Per quanto, nella circostanza, non sia stato commesso alcun reato. Saluti. Michele
    2 punti
  5. Per la mia consueta rubrica "monete da hoard", oggi vi propongo due pezzi di provenienza francese, piena area gallica, emessi in ambito locale (moneta d'imitazione) durante il regno di Postumo e tesaurizzati in quel di Mericourt-L'Abbé: Le monete sono accompagnate dal loro cartellino di vendita con i riferimenti al ripostiglio e corredate da copia del catalogo del medesimo: Su questo ripostiglio non sono ancora riuscito a reperire sufficienti informazioni, ma è un deposito estremamente importante e numeroso caratterizzato dall'essere composto da bronzi di Postumo in gran parte imitativi... e siccome mi piace studiare, assieme alle monete (che ancora mi devono arrivate) ho provveduto ad ordinare anche questo libretto dove appunto c'è lo studio e il report del ripostiglio: Non appena mi arriveranno libro e monete, provvederò ad approfondire il tutto facendovi un sunto ...nel mentre non ho resistito dal condividere con voi i miei due ultimi ingressi in collezione! Era da tempo che cercavo di inserire del materiale proveniente da questo ripostiglio, ma l'abbinata sesterzio Postumo + hoard fa sempre schizzare in alto i realizzi... questa volta, vista la qualità abbastanza bassa dei pezzi, c'è stato minor spargimento di sangue ? e così sono riuscito nell'impresa! Lascio a voi la parola per eventuali commenti!
    2 punti
  6. Cari appassionati, spero possa piacervi questa simpatica storia di operai e di monete d'oro risalente al 1424. Buona lettura! https://www.academia.edu/36720180/Un_tesoretto_di_solidi_aurei_rinvenuto_nel_XV_secolo
    2 punti
  7. Buongiorno a tutti gli amici del forum. volevo condividere con voi questo ultimo acquisto e sentire da voi pareri sulla conservazione grazie e a presto
    2 punti
  8. Buona domenica agli amici del forum. Ho aggiunto in collezione la moneta in oggetto. Volevo condividerla con la sezione, ringraziare @matteo95 per aver agevolato l'acquisto e chiedere un parere riguardo la conservazione da scrivere sul cartellino. Normalmente raccolgo altro; non sono ferrato sulla tipologia e ancor meno sul metallo, però mi piaceva in foto ed in mano è come la immaginavo. Mi piacerebbe sentire i pareri di coloro che hanno esperienza circa questa monetazione. Grazie fin d'ora.
    2 punti
  9. Grazie Illy Era un po' che non scrivevo sul forum, ma ho notato con piacere che oltre a voi pilastri della sezione, ci sono nuove leve di appassionati di "monetine" bassoimperiali. Meritano un incoraggiamento, e quale incoraggiamento migliore se non la condivisione di qualche chicca? A proposito, la n°4 della serie ha una piccola anomalia nella leggenda del rovescio, l'avete notata?
    2 punti
  10. Ottimo ritrovamento! :)
    2 punti
  11. Visto il fatto che si parla sempre poco di Autori, sabato mattina, al Convegno di Verona, allo stand dell'UFN, era presente l'Artista Daniela Longo. Firmava il recente francobollo da lei realizzato, ma non dimentichiamo che ha disegnato monete che tutti noi amiamo, basti pensare alla divisionale di Sede Vacante 2005 e all'attuale divisionale di Papa Francesco Oltre a parlare con il Dott. Olivieri, ho quindi parlato con lei, che ha firmato il suo francobollo per me e la mia ragazza. Davvero un grande onore poter fare i complimenti e stringere la mano ad una persona così importante in ambito numismatico! :) Oltretutto, sono stati gentilissimi e molto disponibili! :)
    2 punti
  12. @King John Di lor non ti curar ma guarda e passa, ovvero non c'e' peggior sordo di chi non vuole ascoltare. Lasciali perdere, come tutti quelli che vogliono aver ragione per forza.
    2 punti
  13. Tutti gli esemplari dei 2 quattrini del 1798, almeno i 30 che ho nel mio archivio, presentano i due punti dopo SICIL, quindi la tipologia non ha nessuna particolare rarità, eccezion fatta per un esemplare dove si potrebbero leggere in sequenza un punto + due punti verticali invece che i due canonici orizzontali.
    2 punti
  14. @gigetto13 Quella sulla qualità dei bianchi è una disputa ormai decennale... Ovviamente avrà ragione @Andreas , ma io non mollo. Con l'occasione vorrei salutare tutti i partecipanti al pranzo e ringraziare tutti quelli che sono passati a salutarmi allo stand. Arka
    2 punti
  15. A mio parere non si tratta di tallero romano; poiché Il tallero di Maria Teresa coniato dalla zecca di Roma ha i bordi enormemente sfuggenti, così tanto che le legende appaiono quasi tutte inconsuetamente incollate allo spigolo con il contorno e non ha orlettatura; il tuo invece, ha le legende distanti dal bordo e presenta segni di orletto al bordo. Inoltre il busto dell'Imperatrice tocca il bordo, nel tuo è distante.... QUi una foto del tallero romano
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  16. I ringraziamenti sono doverosi per @mfalier, e per tutti coloro che si sono prodigati. Ho avuto il piacere di conoscere nuovi amici, e dei giovani come @Martin Zilli che mi hanno davvero entusiasmato, e fatto ben sperare per la nuova frontiera numismatica. Si è vero molti nick, mi hanno sorpreso piacevolmente, e per questo che insisto sempre molto per poterci incontrare la dove ci fosse un pretesto per poterlo fare, eventi, convegni, conferenze, caffè numismatici.. Questo pranzo ha solo confermato la voglia dei partecipanti di stare insieme, e il desiderio di far si che certe emozioni si ripropongano.. Anche perchè poi alla fine la numismatica è anche questo... Ciao Gigetto.. Eros Stupende...
    2 punti
  17. Falsa è falsa. La certificazione è autentica. Infatti sul sito PCGS dal n° codice si accede all'immagine, che è quella sottostante. Certo che di cantonate ne prendono anche questi esperti "infallibili". Le specifiche, poi, sono una raffinata presa per il didietro ... LOVELY COIN.... Beautiful original toning over lustrous surfaces..... GENUINE! a big deal on this coin as nearly all that are offered are counterfeits... this coin was heavily counterfeited. (cioè: "DELIZIOSA MONETA ... bella patina originale sopra superfici lucenti ... GENUINA! Un bell'affare con questa moneta poiché quasi tutte quelle in vendita sono contraffatte ... questa moneta è stata decisamente contraffatta. [e se lo dice il venditore!]).
    2 punti
  18. Un ringraziamento alle due colonne portanti @dabbene e @eracle62............mi spiace non essere stato partecipe e di aiuto a questa maratona veronese. Grazie
    2 punti
  19. Ciao a tutti e grazie per i commenti. Un grazie in particolare a @FlaviusDomitianus per il suo chiarimento sul McAlee. Ho potuto aver la conferma dal venditore, che uno dei cartellini simile ai miei ed ancora in suo possesso è datato 1911, per cui l'idea di Legio II Italica era corretta. Adesso, come annunciato nel primo post, arriva l'aggiornamento con il prossimo cartellino - questa volta uno solo, che direi anche essere dei primi del '900, se non antecedente (Fate attenzione alla "K" die Kaiser: ) La legenda è chiara - 27 (?) - wo? (che tradotto significa "dove?" / la mia risposta: "Lione!") Kaiser Vespasian (Cesare Vespasiano) rev. fast ganz verwischt (aequitas?) - rovescio: quasi tutto slavato (aequitas?) Ed adesso la moneta (10,18g / 28 mm), che ho classificato come RIC 1214 (RIC 753a) Vespasian AE Dupondius. zecca di Lione , 77-78 AD. IMP CAES VESPASIAN AVG COS VIII P P / FIDES PVBLIC S-C E qui mi permetto umilmente di contraddire chi ha scritto il biglietto, in quanto a me sembra la fides di questa moneta e non una Æquitas (Prego poi tutti quelli che penseranno che anche questa è malmessa, di pensare come saranno loro tra 2000 anni circa!) Alla prossima! Servus, Njk
    2 punti
  20. In arrivo: (Brutta? ...Per quello che l'ho pagata ??) ...Dopo la morte di Federico, nel 1439, la tutela del figlio minore Sigismondo viene assunta d all’imperatore Federico III. In questo periodo la zecca di Merano emette il quattrino con croce accantonata da rosette e un denaro con croce tirolina e l'aquila araldica, pubblicato per la prima volta nel 2006. Dopo sette anni, terminata la tutela il duca Sigismondo può assumere il controllo del Tirolo e della zecca. Sigismondo fa cessare la coniazione del denaro, sempre con la stessa riforma monetaria (del 1450) introduce nuovi quattrini con croce accantonata da D-V-X e riprende le coniazioni del Tirolino, che (1453) vengono poi sostituiti da quelli con la “S”...
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  21. Inserisco questo grosso da un soldo che non sono sicuro di aver ben catalogato. Grosso da un soldo con la Vergine e il Bambino in trono, aquila senza corona su capitello. Post 1270. Peso 1.85gr. Molto probabilmente è Bald A. III.1a.
    1 punto
  22. Certo che anche tu Michele andare a disturbare degli onesti lavoratori! Non c'è più rispetto del lavoro altrui! Certo che ce ne è di gente con la faccia di bronzo!
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  23. L'avessi avuta prima tra le mani..... inserirai nel prossimo manuale!
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  24. buonasera a tutti, sembra uguale a questo che allego. il tuo sembra piu' adatto alle controspalline viste le linguette dietro. saluti riepo
    1 punto
  25. Ottima monetina con un'argentatura apprezzabile. La mistura è tremendamente delicata e queste monete non si trovano praticamente mai in alta conservazione, senza contare che nascevano già con il bordo danneggiato e con piccole schiacciature...Il tuo esemplare si difende benone. Squisita la foto con il dettaglio delle stellette in incuso. Saluti.
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  26. 1 punto
  27. Anche a me risulta così bassa: 2003-2004-2005-2006-2007 la tiratura dei 50 centesimi Grecia è sotto il milione.
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  28. Taglio: 0,50€ Nazione: Grecia Anno: 2004 Tiratura: 470.000 Condizioni: BB Città: Firenze la tiratura è davvero così bassa?
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  29. Ciao @Zenzero il difetto di conio è evidente, credo sia lo stesso esemplare passato in Bolaffi a Novembre dell'anno scorso, ha realizzato 2400 ma sinceramente lo preferivo con la sua patina, così lucido mi piace molto meno. qSPL/SPL meglio il rovescio anche se queste foto secondo me esaltano troppo quei graffietti al dritto, con difetto di conio, e purtroppo lavata, ma sono gusti personali. Resta tra i pezzi più rari di Leopoldo II. Si presentava così:
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  30. Sembra abbia un bel difetto di conio per la tipologia, sono quasi sempre perfetti. È stata lavata a fondo, ma sembra un spl.
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  31. Allora buona caccia...mi raccomando poi mostraci la preda?
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  32. 1878 LE DONNE MILANESI OFFRONO UN FIORE ALLA REGINA Motivo della medaglia, da: COMANDINI L'ITALIA NEI CENTO ANNI DEL SECOLO XIX GIORNO PER GIORNO ILLUSTRATA, V° volume pag.772
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  33. Tranquillo amico! Sicuramente ci saranno altre occasioni in futuro. ?? Io invece sono dal lato opposto. Da parecchie settimane non sto comprando una moneta romana ma oggi spero di prenderne qualcuna, tipo un Costantino con elmo.
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  34. Car.mo @Arka, beh, potrei mollare io ?, se capissi bene su cosa: tu dici che i bianchi sono fatti "troppo" bene, io che i bianchi rappresentano i vecchi denari veneziani precedenti alla riforma di Sebastiano Ziani (1172-8), il doge che ha raddoppiato il valore del denaro corrente adottando il piede veronese (e quindi i "bianchi" dopo di lui valgono mezzo denaro). In effetti non è facilissimo individuare il punto di contrasto fra noi?. Forse dopo dieci anni (ma è così tanto?) potremmo anche rivelarcelo,non trovi?? Ciao, A.
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  35. @Afranio_Burro e @skubydu vi ringrazio perchè mi date l'occasione di precisare meglio il concetto. Non sono le critiche che mi smontano ma il tono tagliente di alcune di esse. Devo constatare con amarezza che in anni di polemiche non sono riuscito a spostare alcuni di voi di un centimetro. Molti non hanno ancora digerito il fatto che una lettera possa essere anche un numero. Molti ancora non riescono a distinguere il concetto di interpretazione numerica di un monogramma dalla numerologia che è tutt'altra cosa e precisamente una grande stro..zata . Qualcuno poi si allarga a dire che pure sulla Bibbia ho scritto cazzate: concetto che mi è stato ribadito in altre discussioni di anni fa. Inutile dire che sono certo che questo censore manco lo ha letto il mio libro. Ho postato in questa discussione materiale che per rintracciarlo ci ho perso gli occhi ed è stato giudicato (non so se dopo averlo letto) con un sorrisetto di sufficienza. Le critiche vanno benissimo. Ho dimostrato in questa discussione di aver fatto tesoro di alcune critiche a cui sono riuscito a dare risposta (dal mio punto di vista) a distanza di tempo (si veda il post con il monogramma usato ad Aspendo). Ma dover ricominciare ogni volta da capo, fare il picccione ogni volta in un estenuante tiro al piccione sinceramente non mi va. Ogni tanto si formano delle baby-gang che mi prendono di mira: basta. Mi impegno molto nelle cose: ieri sera sono stato dalle 9:30 fino a mezzanotte e mezza per scrivere le risposte precedenti e vederle lette come se fossero i ghirigori di un malato di mente, sinceramente mi infastidisce. Posso dedicare fruttuosamente il mio tempo (e il vostro che mi dovete o dovreste leggere) in altro. Anche perchè più di quello che ho scritto in questa discussione ed in alcuni casi ripetuto più volte, non saprei cos'altro scrivere. Ad esempio, sul discorso degli ordini decimale sottintesi ho postato precisi riferimenti che andrebbero 1) letti; 2) confutati; 3) sostituiti da un'interpretazione alternativa e non liquidati con "secondo me non è così", "non ho ancora capito come mai...". Ma allora che parliamo a fare??? Che progressi facciamo?? E' un dialogo tra sordi. Stoppiamolo qui allora. Ripeto con molta chiarezza che non voglio ragione, perchè si dice dalla mie parti che la ragione è dei fessi, ma vedo che il gioco non vale la candela. Mi impegno molto nelle cose e vederle disprezzate mi fa male. Ho cercato riscontri esterni, sempre nel mondo antico, della fondatezza di quello che che dico circa l'uso dei numeri e credo di averli trovati nei papiri in greco. Li ho postati in parte qui, tutto orgoglioso, e mi è stato risposto che faccio volo pindarici, etc etc, come se questi papiri fossero stati scritti da marziani e non da persone che si esprimevano in greco. Mi chiedo chi cavolo me lo fa fare di proseguire. Comincio ad avere una certa età e mi voglio guardare la salute evitando continue incazzature. Sono arrivato infatti al punto che il solo collegarmi su questo forum mi provoca malessere. Uno ingenuamente pensa di avere un hobby e di rilassarsi coltivandolo ma qua è diventato un gioco al massacro e non da oggi. Uno già fa dei sacrifici (dal punto di vista del tempo) per addentrarsi in una materia e anzichè trarre beneficio da ciò, dal punto di vista della soddisfazione personale, ne trae solo stress... E' naturale che un altro possibile esito è che io sia in torto e che sto sbagliando tutto: in tal caso, a maggior ragione, è opportuno che io mi fermi nel portare avanti queste estenuanti discussioni. Sabato scorso, ad esempio, se n'è andato tutto il giorno a rispondere alle critiche e non servito a un c.... perchè non ho smosso di un millimetro il mio interlocutore che mi muoveva critiche vecchie di anni a cui ho risposto nel tempo con articoli su articoli. Non vi dico poi le conseguenze di questa giornata "bruciata": la moglie nelle orecchie, impegni rimandati. Naturalmente uno lo fa per passione e su sua libera scelta ma realizzare che è stata una grande perdita di tempo è avvilente. Mi prendo una pausa non per sfuggire alle critiche ma per sfinimento. Ed è chiaro che astenendomi da questo forum non mi sottraggo alle critiche che comunque mi saranno rivolte in altre sedi. Ed infatti una delle ipotesi che è sul tavolo è quella di abbandonare in tutte le sedi il mondo della Numismatica così dominato da pregiudizi, così imbalsamato, così dominato da grandi e piccoli Ras che a volte mi fa venire la nausea. Scusate lo sfogo ma era per chiarire. So che qui ci sono delle persone che mi stimano e loro va tutto il mio affetto e questa non è una manfrina per essere pregato di restare. Facciamo così: mi prendo una pausa, poi vediamo. Ciao. PS.: fate i bravi.
    1 punto
  36. Ciao @grigioviola, complimenti per l' acquisto , monete affascinanti che stuzzicano lo studio e la ricerca , storica e numismatica ; e' il lato positivo di queste monete , non belle esteticamente ma che attivano l' ingegno .
    1 punto
  37. La storia del ripostiglio di Serra Ricco’ e’ importante e piena di aspetti ancora credo da esplorare, ecco perché l’esposizione di un grande Numismatico e archeologo come Arslan potrebbe fare un po’ di luce, sarebbe bello per chi ci sarà un piccolo sunto su questo tema con le ipotesi in campo da raccontate.
    1 punto
  38. La foto non aiuta molto noto un metallo giallo paglierino ? Il pezzo in teoris si dovrebbe inquadrare nelle „gocce“ di elettro che precedono la monetazione vers e propria. Le prime hanno un aspetto tondo, compatto, liscio, piatte o leggermente convesse da entrambi i lati. Esempi si possono notare nel testo della Liselotte Weidauer o nel piu accessibile ( criticato da alcuni ma certamente un testo accessibile a tutti) Linzalone). iö passo successivo sono le ‚gocce‘ blank/liscio al diritto e con rovescio incuso o con punchmark. Ilsuccessivo passo dei tondelli con il diritto striato e incuso/punchmark sl rovescio. in questo esemplare ammesso che il peso sia quello indicato avrei un po‘ di difficoltà con il rovescio che non mostra un punchmark chiaramente identificato ( negli esemplari originali l‘incuso al rovescio e‘ sempre molto forte sia che sia un semplice incuso che un simbolo geometrico o addirittura una raffigurazione. E‘ comunque molto difficile - se non per comparazione con esemplari certi - dare un parere su questi pezzi che restano esemplari purtroppo facilmente falsificabili. Un altro aspetto che andrebbe indagato e’ la sua provenienza , questi pezzi non venivano prodotti da troppe zecche, anzi siamo all‘inizio della monetazione quindi pochissimi erano gli ateliers in funzione sulle coste dell‘asia minore. . Quindi in analogia con quelli conosciuti risulta piu‘ facile la loro identificazione.
    1 punto
  39. Ragazzi, i miei interventi in questa discussione si fermano qui. Ho detto tutto quello che dovevo dire e non voglio tediarvi oltre. Prendo realisticamente atto del generale scetticismo che accetto volentieri perché non pretendo di convincere nessuno. Quello che mi ferisce però è l'ironia tagliente da parte di più di un utente che si permette di irridere anni di studio da me impegnati anche in altri campi. Credo che la misura sia colma e comincio a non escludere che effettivamente il problema sia io. Comunque sia ho deciso di prendermi una pausa da questo forum e valuterò nei prossimi giorni se chiedere agli amministratori di cancellare il mio account. Buone cose.
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  40. Ce ne sono di belle anche delle altre zecche regionali Rinascimentali ma indubbiamente queste di Livorno hanno un gran fascino e impatto.
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  41. La Voce Scaligera N. 130 Verona 2018 Giancarlo Alteri Le monete della zecca di Milano conservate nel medagliere della veneranda Biblioteca Ambrosiana Milano 2018 A. D'Andrea – A. Torno Ginnasi Byzantine Coinage in Africa and Spain Edizioni D'Andrea 2018 Andreatta Mauro Fierini e altre coniazioni private italiane in metallo nobile terza edizione di prova 2018 Il Gazzettino di quelli del Cordusio n.2/2018 Il Gazzettino di quelli del Cordusio numero speciale Res Nummariae Mediolanenses 2018
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  42. Al pranzo c'ero anch'io... credo di aver "molestato con un fiume di parole" tutti coloro che mi sedevano accanto. Hanno avuto la cortesia di ascoltarmi senza andarsene e di ciò non finirò mai di ringraziarli... Così come ringrazio l'egregio Magliocca che m'ha onorato di una dedica articolata sull'esemplare 330 del suo "Manuale delle monete di Napoli 1674-1860" in mio possesso e di una lunga chiacchierata - con altri amici - nella piscina dell'albergo. Verona (ed il pranzo lamonetiano) è sempre più l'occasione d'incontro principe per gli appassionati di numismatica: un grazie agli organizzatori.
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  44. Alexander Hamilton, nato nel 1755 nelle Indie Occidentali, aveva mostrato fin da giovanissimo una spiccata attitudine per gli affari e il commercio, qualità che spinsero i suoi a mandarlo nelle colonie inglesi del nord per perfezionarsi negli studi. Era là quando venne dichiarata l'indipendenza, e si arruolò volontario nell'esercito rivoluzionario, scalando ben presto i gradi, da comandante di un'unità di artiglieria, ad aiutante di George Washington. Nel 1782 si laureò in giurisprudenza, e l'anno successivo entrò a far parte del Congresso Continentale, come delegato dello stato di New York. Nel raccomandare la scala dei valori delle monete, Robert Morris aveva dato al Congresso due scelte. La prima, da lui stesso proposta, era una scala decimale basata sulle migliaia, che consentisse di continuare a usare tutte le monete allora circolanti negli Stati Uniti. Al tempo stesso, però, non aveva escluso quella, più semplice, del suo aiutante Gouverneur. Dopo tre difficili anni come sovrintendente, Robert Morris si dimise nel 1784, e le sue idee continuarono a essere discusse da un nuovo comitato parlamentare, appositamente costituito. Di esso faceva parte Thomas Jefferson, che propose di adottare il semplice sistema decimale proposto anni prima da Gouverneur Morris, ponendo in particolare l'accento sulla necessità di aggiungere ai dollari e ai centesimi altre monete, sempre calcolate su base decimale. Questo suo attivismo gli valse il titolo ufficioso di Father of the Dollar, Padre del Dollaro Le sue raccomandazioni furono approvate dal Congresso nell'agosto del 1786, ma a quel punto la scrittura della nuova Costituzione e il dibattito sulla stessa assorbirono interamente l'attenzione del Congresso, e nulla fu fatto per le monete per il resto del decennio. Finalmente, nel 1789, la Costituzione entrò in vigore, George Washington fu eletto Presidente, e formò il primo, effettivo governo degli Stati Uniti, di cui facevano parte Thomas Jefferson, come Segretario di Stato, e Alexander Hamilton, in qualità di Segretario al Tesoro. E' il momento di mostrarli, insieme ma divisi, come furono quasi sempre nella realtà, sulle banconote che li raffigurano. Toccò così a Hamilton raccomandare ufficialmente il nuovo sistema monetario, che era stato idea originale di Jefferson (in realtà, più che altro, di Gouverneur Morris ). I due uomini, raramente erano d'accordo, ma in quel caso Hamilton accettò totalmente le idee del suo avversario politico. E così, il 21 gennaio 1791, presentò un rapporto in cui faceva presente l'urgenza di adottare il sistema monetario decimale, di istituire una Zecca Federale, e di utilizzare sia l'oro che l'argento nella produzione delle nuove monete petronius
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  45. ________________________________________________________________________________ E siccome è da un bel po' che non votiamo.... Io voto la n. 16 !______ Un bel Notgeld da 10 pfennig del 1921 della città di Braunschweig (bassa Sassonia)
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  46. Complimenti per l'acquisto, è una vera bellezza
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