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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 07/03/18 in tutte le aree
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Buonasera, segnalo un mio nuovo articolo sul tema dei monogrammi riportati sulle monete greche interpretabili come numeri. L'articolo è stato pubblicato rulla rivista numismatica OMNI 12 (giugno 2018) ed esamina i monogrammi riportati sulle monete coniate a Cibira, l'antica capitale della Cibiratide, nella regione Cabalis, al confine meridionale della Frigia con la Licia. VERSIONE INGLESE: https://www.academia.edu/36962445/F._De_Luca_Monograms_on_Kibyra_s_coins_names_or_numbers_Revue_Numismatique_OMNI_12_6-2018_pp._54-84 VERSIONE ITALIANA: https://www.academia.edu/36962335/F._De_Luca_I_monogrammi_sulle_monete_di_Cibira_nomi_o_numeri_Versione_italiana_dell_articolo_Monograms_on_Kibyra_s_coins_names_or_numbers_pubblicato_sulla_rivista_numismatica_OMNI_12_6-2018_pagg.54-84_5 punti
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Ora anche Milano ha da pochi giorni l’unica e prima esposizione permanente di Monete della zecca di Milano che tutti possono vedere pagando il solo biglietto d’ingresso con Catalogo annesso cartaceo delle Monete stesse in Ambrosiana5 punti
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Spero di non risultare troppo autoreferenziale.. Museo Bottacin, Padova: Musei Capitolini, Roma: Museo Archeologico Nazionale di Aquileia:4 punti
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Non capisco il problema di una collezione con corservazioni più modeste. Certo, non fa per gli speculatori che pensano di rivendere dopo un anno ciò che hanno acquistato guadagnandoci su, ma a me pare dia BEN più soddisfazione una collezione di scudi in BB piuttosto che di centesimi FdC. Io prenderei la prima, mantiene dei buoni rilievi. La seconda mi piace meno per via dell'apparente porosità.4 punti
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Buona Giornata, … È diverso tempo che non scrivo più post in tale Forum, ma Domenica 01/07/2018, visitando il Museo storico – archeologico di Nola, mi è balenata l’idea di fare un post in cui ognuno di Noi che visita o che ha visitato un museo in cui vi sono sezioni dedicate alle monete lo posta, affinchè durante le nostre passeggiate se siamo nelle vicinanze possiamo visitarlo. Il Museo storico – archeologico di Nola, ubicato all'interno dell'ex complesso conventuale medioevale delle Canonichesse Lateranensi, è a dir poco di grande interesse per le sezioni dedicate al Villaggio Preistorico di Nola, all'età ellenistico-romana e a quella tardo-medioevale, nonché per la sezione dedicata alla "riggiola" napoletana. Non manca una vetrina dedicata alle monete di Neapolisis (ed eccoci alla nostra Passione), caratterizzate al dritto dalla testa (di Atena o di una ninfa) e al retro dal toro androcefalo, donate dal dott. Luigi Vecchione. Interessante anche i calchi mostranti gli incroci di conio. Peccato per le immagini che, essendo scattate con un cellulare, non sono molto nitide. Cosa da non sottovalutare, date le cose esposte, tra cui il Cippo abellano, e la metodologia di esposizione, ricostruzione anche di una capanna preistorica in grandezza naturale e arredamento della stessa come doveva essere, è il fatto dell’ingresso gratuito sempre che di questi tempi è sempre più raro. Per approfondire il discorso sul Museo.pdf3 punti
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Buongiorno con molta emozione vi mostro l'ultima moneta arrivata in collezione, mi piace un sacco e la desideravo da tanto e finalmente eccola qui nelle mie mani Piastra Clemente X per la chiusura del giubileo del 1675 coniata tra il dicembre 1675 e gennaio 1676 da mons Costaguti. La moneta mostra al dritto la porta santa affiancata da S. Pietro e S. Paolo contornata dalla scritta "darà frutto nel tempo"; al retro invece lo stemma del pontefice Allora qualche opinione? Come vi sembra? Per me è una moneta magnifica ... Che conservazione gli dareste? E rarità? Mi sembra sia meno comune di quella con la scritta al dritto che afferma che la chiusura della porta porterà la pace3 punti
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"LaMoneta.it numismatica e storia" .. pensi al testo sopra virgolettato, e credi che questa discussione stia prendendo risvolti atrici per te .. Ma poi.. rifletti sul fatto che anche gli incubi peggiori finiscono, bene o male, ma finiscono.. e ti dici: grazie al cielo questa non è né numismatica né Storia, grazie al cielo era solo un altro incubo.. grazie al cielo. Noi saremo presto dimenticati, resteranno solo brevissimi e flebili echi di ciò che eravamo, ma le monete che tocchiamo potrebbero percorrere ancora lunghi e tormentati secoli, e millenni, con il loro bagaglio di informazioni, più o meno intatto.. vogliamo dargliela una mano a questi "metallici viaggiatori del tempo" o no?? .. vogliamo trattare la Storia alla stregua dei tombaroli: come una meretrice senza madre né padre?? ..mi sembra peccare di hybris il tentare di imbrigliarle, trasformarle, ferirle.. per il breve godimento di pochi egoistici decenni..3 punti
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Uno dei Biscioni più belli che ho visto e' entrando in Via Cino del Duca 8, qui abbiamo Palazzo Visconti di Modrone, superato il primo cancello prima di salire troviamo questo splendido simbolo sul pavimento, che ritroviamo anche sulle cancellate ma questo e' fantastico !2 punti
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Mi associo a quanto detto dal mio collega @Illyricum65 In più aggiungo che @O'trebla non ha mai dato adito a comportamenti scorretti ma si è sempre inserito con garbo nelle varie discussioni e ha proposto monete interessanti. Quanto agli altri, suvvia, se volete rispondere rispondete, altrimenti passate oltre se pensate che non sia il caso. Personalmente laddove sono in grado mi piace rispondere e condividere le mie conoscenze... Mi dà soddisfazione! Al più mi girano le OO se poi non ricevo un grazie è me la segno per la prossima volta! Dai, mettiamoci un sesterzio sopra va là!2 punti
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Come diceva Maurizio Costanzo boooni boooni bbboooni… Non scaldiamoci invano, fa già abbastanza caldo di suo. Siamo in un Forum di amici accomunati da un interesse comune e basato sullo scambio di informazioni. Non prendo le parti di nessuno ma a una domanda si può rispondere o farne a meno. Poi possiamo opinare sul fatto che le richieste di identificazioni andrebbero nella sezione apposita, che magari si può cercare un che mancano i dati fisici della moneta ma insomma… veniamoci incontro o quantomeno non scorniamoci! Questo non si può fare, non è prevista la cancellazione del profilo per evitare la cancellazione dei post precedenti nelle varie discussioni pregresse. @O'trebla sono certo che l’intento non era quello di bacchettarti ma di stimolarti a compiere un po’ si ricerca nella catalogazione, quindi un intento positivo anche se forse non proprio ortodosso nei modi. Come ramoscello d’ulivo posso segnalarti un sito interessante sui follis che stai collezionando ultimamente; al caso contattami. Per favore mettiamoci una pietra sopra sul pregresso o per evitare escalation dovrò quantomeno cancellare vari post e chiudere la discussione. Ciao Illyricum2 punti
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La trovo un'allegoria irresistibile, che "spacca", di un imperatore spesso ben inciso in monete spesso intonse, rappresentata con prospettive...insolite e paradossali… Oltre a quanto rilevato da gpittini, le ruote del carro sono sotto le zampe dei cavalli come in questo (mio) esemplare2 punti
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Come ha già espresso petronius , perlomeno le monete bullion sono emesse da nazioni sovrane esistenti . Questa banconota di "fantasia" può essere , invece , equiparata alle monete di "fantasia" coniate da pseudo/sedicenti nazioni , come ad esempio Darfur , Cipro Nord ecc Queste monete di fantasia sono coniate da zecche private ( sembra spesso cinesi... ) che non hanno alcun diritto di coniare un bel niente e a nome di nessuno , anche perchè gli stati sopracitati non esistono ; cosa analoga per queste banconote di fantasia In merito al valore nominale espresso sia sulle monete bullion ,che su banconote e monete "fantasy" , lo trovo insensato visto che non vengono messe in circolazione e pertanto sembra indicato solo per dare una parvenza di vera moneta o banconota..questo è però assurdo e poco "onesto" Inoltre queste emissioni di fantasia potrebbero anche "ingannare" collezionisti sprovveduti che potrebbero comprarle credendo siano a corso legale ed emesse da nazioni realmente esistenti . In generale la cosa che contesto , sostanzialmente , è il fatto di chiamarle "banconote" quando in realtà non lo sono Detto questo , ognuno colleziona ciò che più lo aggrada , ma le chiamerei gadget , souvenir , o non so come Per quanto riguarda l'aspetto estetico alcune sono gradevoli , ma ci sono tantissime banconote moderne anche più belle e colorate , a cifre contenute2 punti
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Piano I bullion d'argento sono emessi, e garantiti, da nazioni sovrane, quali Stati Uniti, Canada, Cina, tanto per citare le prime che mi vengono in mente, e coniati in base a regolari decreti nelle zecche ufficiali di quelle nazioni. Questa "banconota", chi l'ha emessa? Quale governo ne ha stabilito le caratteristiche e le tirature? Non possono in alcun modo essere paragonate, né i bullion possono essere declassati a "monete di fantasia". Che poi ognuno sia libero di collezionare ciò che più gli piace è del tutto ovvio, ma bisogna distinguere tra ciò che è numismatica e ciò che non lo è, anche se lo sembra, come questa "banconota". Comunque, ecco la mia petronius2 punti
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Alla fine ho trovato una medaglia napoletana dela fine dell'800 con sant'Eligio, guardate qui amici.2 punti
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Il processo d'integrazione europea e l'unione monetaria hanno ispirato e fatto da modello a simili processi d'integrazione regionale nel mondo intero fra paesi con caratteristiche culturali, politiche ed economiche omogenee: in un mondo dove la vera sovranità nazionale è detenuta dai paesi più grossi, che con le loro dimensioni demografiche, economiche e militari riescono a far girare il mondo come piace a loro, qualcuno si è fatto furbo e tenta di raccogliere le forze per evitare la fine del vaso di coccio in mezzo a quelli di ferro: tanto fieri della propria individualità quanto indipendenti in modo sempre meno reale, trascinati sempre più nella spirale degli affari e dell'influenza dei paesi di dimensioni rilevanti, di cui in molti casi si finsce col diventare dipendenze de facto o "satelliti". Nel mondo ci sono diverse proposte e alcune hanno avuto degli sviluppi che salvo imprevisti potrebbero portare a breve o medio termine alla nascita di nuove unioni monetarie con valuta comune. Il caso più interessante è sicuramente quello della EAC, ovvero la East African Community. Associazione di stati fondata nel 2000 (anche se ha una storia un po' più vecchia, in quanto fu fondata la prima volta nel 1967 ma collassò 10 anni dopo) che ad oggi comprende Kenya, Tanzania, Uganda, Ruanda, Burundi e dal 2016 anche il Sud Sudan. Questi paesi hanno messo in piedi una comunità molto simile all'UE che comprende diverse istituzioni, un'unione doganale, un mercato unico e lo sviluppo in corso di libera circolazione e valuta comune, il tutto secondo tappe istituzionalmente stabilite. Ha anche la sua bandiera e un inno con testo in lingua swahili ( https://www.youtube.com/watch?v=7RUcwvStL7ohttps://www.eac.int/ ), la capitale è Arusha. La valuta unica dell'EAC sarà lo Scellino Est Africano, attualmente previsto per il 2024, il cui processo d'istituzione sembra procedere senza intoppi. Obiettivo previsto nallo statuto fondatore della comunità è anche la futura trasformazione della stessa in una vera e propria federazione, la East African Federation, progetto apertamente dichiarato e discusso da politici, esperti e comuni cittadini. https://www.eac.int/ Sempre in Africa c'è la ECOWAS, ovvero la Economic Community of West African States. Formata nel 1975 con sede ad Abuja, attuale capitale della Nigeria, comprende Benin, Burkina Faso, Capo Verde, Costa d'Avorio, Gambia, Ghana, Guinea, Guinea Bissau, Liberia, Mali, Niger, Nigeria, Senegal, Sierra Leone e Togo. Ha un livello d'integrazione fra i suoi membri più basso di quello dell'EAC e anche obiettivi meno ambiziosi, che almeno per ora non comprendono future unioni politiche. I paesi citati tranne Capo Verde, Gambia, Ghana, Nigeria, Liberia, Sierra Leone e Guinea fanno già parte di un'unione monetaria, quella del franco CFA dell'ovest, che è legato da cambio fisso all'euro. Il progetto iniziale prevedeva la formazione di un'unione economica con valuta unica per i paesi dell'ECOWAS che non adottano il franco CFA, la WAMZ (West Africa Monetary Zone) con la valuta Eco, per poi procedere in futuro all'unificazione monetaria dell'intero ECOWAS, ma il progetto Eco è stato abbandonato nel 2016 per impossibilità dei membri della WAMZ di soddisfare i criteri economici stabiliti per partire con la valuta unica. Così è stato deciso di procedere direttamente con quella che doveva essere la seconda fase del piano regionale di unificazione monetaria, cioè di avviare direttamente l'unione monetaria di tutti i paesi della ECOWAS. La data prevista per l'istituzione della nuova valuta che soppianta l'Eco, ancora senza nome, è ufficialmente il 2020 con possibilità d'introduzione graduale da parte di un nucleo iniziale di paesi già pronti a cui dopo si aggiungeranno gli altri. Da citare è anche la progettata valuta comune dei paesi del Consiglio di Cooperazione del Golfo (CCG). Nel 2001 i paesi del CCG (Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti, Qatar, Oman, Bahrein e Kuwait), già riuniti da molti anni in una zona di libero scambio, hanno approvato un accordo per la formazione di un mercato comune con unione doganale e una valuta comune, denominata Kaleeji (che significa "del Golfo" in lingua araba). I primi due obiettivi sono stati raggiunti, l'ultimo è attualmente congelato a causa di discordie politiche fra i membri: nel 2009 si è deciso che la sede della banca centrale che gestirà il Kaleeji sarà a Riyad, capitale dell'Arabia Saudita e sede centrale del CCG, ma per protesta contro questa decisione nello stesso anno gli Emirati Arabi Uniti sono usciti dal piano per l'unione monetaria. La situazione è ulteriormente peggiorata nel 2016 a causa della tensione politica fra Arabia Saudita, Emirati Aarabi Uniti e Barhein da una parte e il Qatar dall'altra.1 punto
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Bella mi associo, visto che comunque chiedi opinioni, ti do le mie: qualche problemino c'è, nei campi sopratutto al R/ vi vede un'operazione di bulinatura, e probabilmente un apiccagnolo rimosso, rimane comunque una bella moneta, dipende a questo punto quanto l'hai pagata. saluti TIBERIVS1 punto
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Grazie di tutto amici! Sinceramente non mi aspettavo un supporto così grande, siete veramente bravi! Pian pianino leggerò tutte le fonti che avete elencato. Alla fine penso di prendere la prima moneta perché mi piacciono quelle un po' consumate. Anzi quasi quasi inizierò una collezione sulle monete del Regno di Napoli e Sicilia. Sono stupende, specialmente quelle di Ferdinando III (o IV). ?1 punto
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Credo si tratti di una fusione di fine '800 con una lega di metallo particolarmente chiara. Nel corso degli anni ho trovato alcune importanti medaglie rinascimentali provenienti da questa raccolta, esitate in area tedesca.1 punto
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Cioè scusate...Qui avete veramente provocato @O'trebla, anzi mi sembra un attacco di gruppo! Ma era così necessario rispondere in questa maniera? Che male vi ha fatto? Mica vi ha puntato la pistola in testa! Ha chiesto semplicemente una classificazione e basta, così come altri utenti hanno chiesto e chiederanno in futuro. Io non ho parole...1 punto
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Un presunto raro denario di Agrippina e Caligola.. Ci sono numerose incongruenze: falso bruciato con acidi per provare a camuffarlo un po'.1 punto
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Anche perche' si sarebbero potute usare riproduzioni e nessuno se ne sarebbe accorto...... bellini gli orecchini, fanno un po' male al cuore pero'. E' un po' come l'ecologia: per alcuni il nostro pianeta e' una risorsa da sfruttare e basta: la terra, l'acqua, l'aria sono miei e ci faccio quel che voglio; per altri e' un grande dono che ci e' stato fatto e tutte le nostre attivita' per modificare e alterare questo dono sono sacrilegio, soprattutto se non rimarra' niente per le generazioni future.1 punto
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Dopo molte ricerche, finalmente oggi sono riuscito a recuperare la tesi del 2014 di Jerome Mairat sulla monetazione dell'Impero Gallico. Questo testo è indubbiamente, al momento attuale, quanto di più completo e aggiornato esista al momento in grado di combinare gli studi precedenti (Elmer, Bastien, Schulte, Bland, Besly etc) producendo un riarrangiamento storico-catalogico della materia, un'opera mastodontica frutto di un lavoro pluriennale: un tomo di più di 800 pagine corredato da ben 5 tomi di tavole fotografiche... tanto di cappello all'autore! Al momento ho dato una scorsa veloce al testo, guardando qualche sezione e ho visto un paio di assenze illustri (devo capire se volute o meno) in zona Aureolo... quindi sicuramente il lavoro necessiterà di qualche piccola integrazione, ma... signori miei, quanta (tantissima!) roba! Vi lascio l'abstract: This thesis presents a new systematic arrangement of the coinage of the Gallic Empire as the basis for a revised edition of Roman Imperial Coinage. The coinage of all denominations, gold, silver and bronze, are unified into a single structure of issues. E ovviamente il link per lo scarico gratuito: https://ora.ox.ac.uk/objects/uuid:58eb4e43-a6d5-4e93-adeb-f374b9749a7f1 punto
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ANCIENT COINS. GREEK. Lucania, Thurium (c.443-400 B.C.), Silver Nomos, 7.92g, 1h. Head of Athena facing right, wearing a crested Attic helmet, decorated with an olive-wreath, neck guard formed by four rows of overlapping chain armour, Ξ in field behind neck. Rev. Θ OYPIΩN , bull walking left, a Macedonian helmet below, a fish swimming left in exergue (SNG ANS 936 (these dies); SNG Oxford 1044 (these dies)). A magnificent coin of high-classical style, light and insignificant die-break on obverse, cabinet tone, well-struck and excellent metal quality, extremely fine. From exceptionally rare dies. Ex M&M, Basel, private treaty, c.1983 $7,5001 punto
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Non ci sono dubbi che una delle grandi attrazioni e’ la copia perfetta dell’atto di fondazione dell’Ospedale firmata dallo stesso Duca Francesco Sforza. L’originale, di inestimabile valore, e’ Conservato in posto protetto e blindato.1 punto
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A me pare moneta non circolata con qualche segno di contatto, molto simile a quella di Elchupacabra.1 punto
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Grazie mille, molto esaustiva, mi hanno incuriosito le monete commemorative di argento e bimetalliche, però non ho la minima idea di come conservarle...1 punto
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Ciao, e complimenti per la botta di fortuna! Non vorrei scoraggiarti e fare il guastafeste, ma sei sicuro di poter acquistare le sopracitate banconote nelle conservazioni preposte, a quel prezzo? Te lo dico perché io ho faticato davvero moltissimo a trovarle in quelle conservazioni (e sottolineo faticato moltissimo), e... lasciamo stare il prezzo che è meglio... ad esempio, un 100 lire barbetti matrice, “almeno sup”, è qualcosa che trovarlo è davvero molto molto molto molto difficile, e te lo dico perché io con quella serie (e di quel taglio) sono veramente fissato! Il massimo che sono riuscito a trovare è un bellissimo spl, del ‘30, con carta perfetta ma con piega a croce. 25 lire aquila presumo... già spl (effettivo) è tosto trovarlo (e costa quasi il doppio...) 1000 capranesi fds... scelta sicuramente anche da me... ma fds... boh... esisterà? Io ho un sup... effettivo... se vai nella discussione che aprii sulle capranesi lo vedi (ed il prezzo che ho pagato è stato quello del tuo budget...) Insomma, spero di sbagliarmi, però secondo me (e sottolineo questo), credo che hai sottovalutato la reale bellezza delle conservazioni inferiori (ma reali) e sottovalutato il valore di quelle elencate da te, che secondo me sono difficilissime già solo da trovarsi (chiedo a santo @nikita_ e @petronius arbiter correzione in merito) im ogni caso, per un parere, se vuoi, o per qualsiasi altra cosa, puoi contattarmi anche privatamente, se posso aiutarti mi fa piacere Fabrizio1 punto
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Sempre un piacere leggerti per imparare!1 punto
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È veramente affascinante la storia di questa zecca, anzi sinceramente non mi aspettavo che fosse illegale...Davvero una bella sorpresa! Quindi la seconda, secondo le informazioni che hai fornito, dovrebbe appartenere alla zecca di Messina? Mi pare di buon conio rispetto alla prima. Complimenti veramente per la discussione che hai pubblicato odjob! È veramente piena di informazioni, ricca di storia e curiosità. Si vede che sei tanto appassionato della monetazione aragonese. ?1 punto
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Io ho visto fare di monete da 2000€ dei fermacarte, annegandole in blocchi di plexiglass.... Non sarà certo un ciondolo con una monetina da 100€ a farmi rabbrividire. Fai bene. Magari la moneta falla inserire in una ghiera, così non devi modificarla Anche se i delfini forati un brividino lungo la spina dorsale me lo fanno venire..... ?1 punto
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@gpittini Probo è un imperatore che conosco assai poco... Tuttavia spero di esserti utile ugualmente (e di fare cosa gradita a te e a quanti seguono questo sovrano) condividendo questo link: https://www.probuscoins.fr È l'archivio online più completo che io conosca su Probo e soprattutto ha un ottimo sistema di ricerca e identificazione!1 punto
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Buonasera, io prenderei la 1805 anche se rigata , mi piace di più il "metallo" e la conservazione1 punto
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ciao,se hai pazienza puoi leggere questa discussione dove si parla anche della zecca di sciacca...1 punto
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https://www.snb.ch/it/iabout/cash https://www.snb.ch/it/iabout/cash/id/cash_coins Questi sono i link principali ma se poi navighi fra le varie sezioni c'è tutto e di più (addirittura da qualche parte c'è pure un catalogo con tutte le tipologie, tirature e quant'altro...) Saluti Simone1 punto
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capranesi 2, resto del mondo 0, ok perfetto, prendo nota, sperando di trovarla un giorno in fds davvero a questo prezzo ? . Vi tengo informati! Grazie mille ragazzi, soprattutto a Santo Nikita (hai ragione, ti devo 250 euri, più un sacco di gratitudine per gli altri tanti! consigli che mi hai dato negli anni ??). Chissà se un giorno potrò ringraziarti di persona!1 punto
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Anche sulle banconote in €uro manca la dicitura Si parla chiaramente della Banca d'Italia, i biglietti di stato sono esclusi dal discorso. Per quest'ultime banconote, emesse a cura del Tesoro, nel corso del tempo ed a più riprese la presenza di questa dicitura è stata incostante, anche riguardo i biglietti emessi per i possedimenti all'estero, mentre la Banca d'Italia continuava a stampigliarla ovunque (vedi Albania per esempio). Un uso che via via nei tempi moderni stava scomparendo anche all'estero, al momento mi viene in mente solo Francia e Germania, la dicitura è stata abbandonata verso gli anni 80, di entrambe le nazioni nell'ultima emissione che è stata sostituita dall'euro già non era più presente, mentre noi sulla £ira l'abbiamo mantenuta sino all'ultimo. Chiudiamo con questa dicitura (La legge punisce con la morte il contraffattore) Da concretizzarsi magari con il taglio della testa tramite ghigliottina! Dicitura presente sul bordo sinistro di questo mio biglietto monofacciale del 1792. Colgo l'occasione per ringraziare @ilnumismatico per l'ampio apprezzamento espresso per questa discussione.1 punto
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Tutto sta a capire la conservazione, francamente indecifrabile con queste foto. Si vede che la moneta è bella, se fosse un FDC pieno il prezzo ci starebbe tutto, ma basta che sia qFDC e già diventa un pò caro, se poi fosse SPL o poco più allora sarebbe un acquisto decisamente sbagliato. A me la moneta sembra di elevata conservazione, quindi dire che hanno spennato il nostro amico mi sembra un pò eccessivo; chiaro che su monete così comuni la notevole differenza la fa anche solo il piccolo graffietto o la mancanza di lustro, e, ripeto, da queste foto questi piccoli dettagli sono decisamente difficili da interpretare.1 punto
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La Repubblica è in flessione costante, le 100 lire essendo reperibili facilmente erano state oggetto di una bolla speculativa solo per le alte conservazioni e per i primi anni di coniatura. In questo caso andrebbe valutata la moneta a prescindere dalla perizia, e cioè se realmente qFDC, dalle foto non si desume, o almeno io non ne sono capace. Se realmente fosse così direi che l'acquirente ha comunque fatto un buon acquisto. Saluti Marfir1 punto
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Alle 19 circa ho acquistato alcuni pezzi con il seguente n. 34xxx Tuttavia, tenendo come riferimento l'esperienza e ivi gli insegnamenti di Luca1984, io non mi illudo minimamente...., aspetterò alla finestra.....1 punto
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Leggendo l'articolo di Maria Giannantonj"Le monete di Sciacca"su Cronaca Numismatica di luglio-agosto 1994 veniamo a conoscenza che: Guglielmo Peralta ,signore di Sciacca,viene diffidato da Federico IV nel coniare moneta abusiva.Causa dell'anarchia che regnava in quel periodo in Sicilia,molti signorotti locali,per procurarsi forti introiti locali e per dimostrare il loro potere avevano coniato monete nelle Zecche privatamente L'occupazione napoletana di Messina aveva provocato la chiusura della Zecca messinese. A sopperire tale mancanza,si aprirono le Zecche di Catania e di Palermo ma,a detta dell'autrice dell'articolo,dal momento che la qualità delle monete non era buona,queste si confondevano con altre coniate dai privati. Il Peralta continuò imperterrito a far battere moneta,senza curarsi della diffida del Re. Da un documento del 1380 si apprende che,per ordine regio,i Denari coniati a Sciacca ,e che giungevano a Palermo,dovevano essere distrutti poiché considerati illegali. Lo Spahr catalogò le monete con il busto del Re Federico IV frontale come coniazioni sia di Palermo che di Sciacca Dall'articolo della Giannantonj apprendiamo,quindi,che la Zecca di Sciacca era l'unica ad essere abusiva ed anche per questo il Re aveva diffidato il Peralta a non proseguire nell'attività di conio poiché anche altri signori siciliani avrebbero potuto aprire altre Zecche abusive. --Salutoni -odjob1 punto
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è la volta del Denaro:FEDERICO IV(1355-1377) Zecca di Sciacca D/+FRIDERICUS:DEI ;busto del Re di prospetto entro circolo di perline R/+GRA/REX/SICI/LIE Croce che taglia la legenda in quattro punti;negli angoli si possono trovare lettere o punti oppure(come nel nostro caso lettere e punti);al centro cerchietto ed il tutto entro circolo perlinato Riferimenti:MAUGERI 22;BIAGGI(Messina)1329;MIR 659;SPAHR 248-263 --Salutoni -odjob1 punto
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