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Contenuti più popolari
Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 07/10/18 in tutte le aree
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Buonasera,posto un acquisto della settimana scorsa che mi soddisfa molto...ultimamente son molto preso ed ammaliato dai piccoli tagli in mistura che arrivano da benedetto xiv a pio vi. cosa ne pensate di questo esemplare? ha un gran bel lustro di conio....ed una buona argentatura. le chiavi son qualcosa di davvero bello un saluto a tutti marco4 punti
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finalmente si torna a respirare l'aria della libertà! grazie a chi è voluto intervenire e grazie a cinna74 per aver postato in mia vece questa monetina. A me è piaciuta subito in modo totale, non mi capita spesso (e ormai di stemmate no ho viste "abbastanza") di sentire questo feeling quando acquisto una moneta (a volte mi piacciono "e basta", nel senso che mi rendo conto di alcuni difetti o mancanze ma ovviamente devo essere più realista del re, in questo caso della regina, e accettare il fatto che il quarto di punto o il mezzo o il punto sopra avrebbero conseguenze deleterie per le mie finanze, con l'aggravante poi di costringermi ad una corsa senza fine a migliorare i pezzi già presenti per renderli uniformi con i nuovi acquisti). In questo caso, come dicevo, ho sentito un prurito di goduria numismatica, e l ho messa riposare affibbiandole un MS61-62, che resta solo un freddo numero, dandole numerosi bacini e palpatine (cosa che non faccio spesso). #siamotuttibabbioni4 punti
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Un saluto agli amici papalisti. Il grosso problema con il rame ferrarese della seconda metà del '600 credo sia legato più che altro alla tecnica di coniazione impiegata, che (specie sui tondelli più spessi) non riusciva ad imprimere in maniera uniforme l'impronta. Quindi la moneta nasceva già "brutta", per nostra sfortuna. Chiudo con un modesto contributo alla discussione, dedicato a chi ama il rame color cuoio e di coniazione deficitaria: Antonio3 punti
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Ragazzi non ho capito cosa c'entri il disboscamento dell'Amazzonia, il depauperamento degli oceani e la vertiginosa estinzioni di specie sulla Terra degli ultimi decenni con il fatto di portare al collo una comune moneta antica da pochi Euro. Qui a volte le monete cominciano a somigliare alle cose più importanti che esistano nell'Universo, più ancora delle persone, o al pari di un ecosistema, ma cerchiamo di capire che c'è una certa differenza, anzi ce ne sono molte, se no scadiamo nel ridicolo -i m h o-3 punti
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Il Museo del Risorgimento di Avellino, allestimento nel 2011 nell’ex Carcere Borbonico, edificio sito tra Piazza De Marsico e Via Dalmazia e progettato dall’ingegnere Giuliano De Fazio nel 1826, che ospita anche l’Archivio di Stato e degli Uffici della Soprintendenza ABAP (Archeologia, Belle Arti e Paesaggio) di Salerno e Avellino, custodisce una collezione di medaglie inerenti al territorio e del Risorgimento, di cui si allegano delle foto, oltre a quella del pannello che fa da didascalia generale. Tra i reperti del risorgimento italiano (il percorso abbraccia gli eventi intercorsi tra il 1799, anno di proclamazione della Repubblica Napolitana, e il 1861, anno dell’Unità d’Italia), la maggioranza sono elementi di tipo documentario: giornali, bilanci dell’epoca, decreti, opuscoli, manoscritti, lettere, ma anche abiti, uniformi, bandiere, armi; i pannelli alle pareti mostrano mappe del territorio irpino e i personaggi e lo svolgimento degli eventi risorgimentali in loco. L’allestimento segue un taglio storico-divulgativo. È aperto dal martedì al sabato dalle ore 09:00 alle 13:15 e il mercoledì e il venerdì anche dalle 15:30 alle 17:15. Per saperne di più: Avellino, Museo del Risorgimento - museoguide.it museoguide.it/museo/avellino-museo-del-risorgimento/ Audio guide museo irpino - Scopri il museo narrante! | Mediateur www.mediateur.it/museoirpino/audio-tour-provincia-avellino/ Museo Irpino - Ex Carcere Borbonico - Avellino - Italiavirtualtour.it www.italiavirtualtour.it/dettaglio.php?id=967662 punti
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Eccole qui. Come vedi, non sono le solite che si vedono e ri-vedono negli ultimi anni passare e ripassare.2 punti
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Mezzo Scudo 1766 Carlo Emanuele III Lavato e lucidato tuttavia presenta ancora dei buoni rilievi Bisognera' metterlo a patinare2 punti
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Buonasera Amici del forum, stasera vi faccio vedere la mezza piastra per Ferdinando II del 1858 molto ostica da trovare. Riferimento: MAGLIOCCA 594 R22 punti
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Buona Giornata, … È diverso tempo che non scrivo più post in tale Forum, ma Domenica 01/07/2018, visitando il Museo storico – archeologico di Nola, mi è balenata l’idea di fare un post in cui ognuno di Noi che visita o che ha visitato un museo in cui vi sono sezioni dedicate alle monete lo posta, affinchè durante le nostre passeggiate se siamo nelle vicinanze possiamo visitarlo. Il Museo storico – archeologico di Nola, ubicato all'interno dell'ex complesso conventuale medioevale delle Canonichesse Lateranensi, è a dir poco di grande interesse per le sezioni dedicate al Villaggio Preistorico di Nola, all'età ellenistico-romana e a quella tardo-medioevale, nonché per la sezione dedicata alla "riggiola" napoletana. Non manca una vetrina dedicata alle monete di Neapolisis (ed eccoci alla nostra Passione), caratterizzate al dritto dalla testa (di Atena o di una ninfa) e al retro dal toro androcefalo, donate dal dott. Luigi Vecchione. Interessante anche i calchi mostranti gli incroci di conio. Peccato per le immagini che, essendo scattate con un cellulare, non sono molto nitide. Cosa da non sottovalutare, date le cose esposte, tra cui il Cippo abellano, e la metodologia di esposizione, ricostruzione anche di una capanna preistorica in grandezza naturale e arredamento della stessa come doveva essere, è il fatto dell’ingresso gratuito sempre che di questi tempi è sempre più raro. Per approfondire il discorso sul Museo.pdf1 punto
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Era il gennaio del 2010, quando @dabbene dava vita a questa discussione... Ne avete fatta di strada, complimenti. P.S. Scoperta casualmente in uno dei tanti momenti che dedico alla lettura di vecchie, ma sempre interessanti discussioni. PB1 punto
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Passato 8 anni addietro in asta Nomos 2 al lotto 117, un piuttosto raro ed attraente statere arcaico di antico pedigree, attribuito a zecca non identificata della Caria . Piacevole il rovescio realizzato con 2 punzoni quadrati incusi, il più grande con bella decorazione floreale .1 punto
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Ciao a tutti, su un gruppo Facebook un collezionista (che è iscritto anche in questo forum e che ringrazio per lo spunto) ha mostrato un singolare e interessante documento. Si tratta del R.D. n.1 - 4 Gennaio 1897: "Legge per l'assegno annuo di un milione di lire a favore di S. A. R il Principe Ereditario". Per completezza allego il testo completo originale del decreto tratto dalla G.U. dell'epoca ma già dall'incipit è facilmente intuibile che si tratta di una cifra veramente mastodontica per l'epoca considerando che parecchi anni dopo qualcuno in una celebre canzone cantava "Se potessi avere mille lire al mese, senza esagerare, sarei certo di trovare tutta la felicità." Visto che sicuramente parte della cifra poteva essere destinata ad accrescere la Collezione che tutti conosciamo la prima cosa che ho pensato è stata: ma beato lui! Saluti Simone1 punto
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Salve, segnalo : https://etruriaoggi.it/a-vulci-ritrovato-intatto-un-tesoretto-monetale-del-iii-secolo-a-c/1 punto
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______ _____________________________ Salve, ho comprato questa moneta in MB (Molto Bella), _____________________________ il venditore mi ha assicurato che è piuttosto rara anche in questa __________________________ __ modesta conservazione. Secondo voi corrisponde a verità? __________________________________________________________________________________________________________ Corretto, piuttosto rara anche se in conservazione MB (Molto Brutta) __________________________________________________________________________________________________________ Concordo, moneta molto rara anche in condizioni MB (Molto Brutta) __________________________________________________________________________________________________________ Forse volete dire.. MB "molto bella" __________________________________________________________________________________________________________ L'hai vista bene? in quelle condizioni ti sembra una moneta Molto Bella? __________________________________________________________________________________________________________ _________ La moneta da 4 tornesi postata è di mia proprietà.1 punto
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Fra le mie iconografie preferite la Nike Tondello intrigante... Ti seguo.1 punto
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Infine, le cose che mi hanno letteralmente sconvolto: due braccialetti in oro composti uno dalle lettere del nome di una fanciulla (Filotera) e l'altro dalle lettere del suo patronimico (figlia di Amimone). Secondo me si tratta di oggetti dall'eleganza e dalla modernità eccezionali! (Museo Archeologico Nazionale)1 punto
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Buonasera Rocco, oltre alla mancanza di una aquiletta si nota l'assenza della punteggiatura e il solito leone senza la coda. Buonissima la conservazione, quasi nessun graffio e leggere schiacciature al bordo. Di che anno è? Facci vedere anche il dritto cosi ci rilassiamo un po.1 punto
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Luglio 2€ East Africa 1 shilling 1925 in Argento 250/10001 punto
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Next result > Gemini, LLC > Auction 14 Auction date: 18 April 2018 Lot number: 313 Price realized: 200 USD (Approx. 162 EUR) Note: Prices do not include buyer's fees. Lot description: Agrippa II for Domitian. AE 19. 49/50-94/95 AD. AE 19, 6.10g (1h). Caesarea Paneas, Year 26 = 85/6 CE. Obv: ΔΟΜIΤ[IANO]C - [ΚΑΙ]CΑP Laureate head of Domitian right. Rx: ΕΤΟ [ΚS ΒΑ - ΑΓΡΙ] ΠΠΑ Nike-Victory standing right, left foot on helmet, writing on shield which rests on her left knee; above shield, star (off flan). Hendin 1285a corr. RPC 2279 (12 spec.). Sofaer 233, p. 266, pl. 216 (same obv. die). aEF. Estimate: 300 USD ILLUSTRAZIONE: LA NIKE DI BRESCIA, MUSEO DI SANTA GIULIA, BRESCIA1 punto
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Il prezzario di una casa chiusa tratto dalla rete può spiegare il motivo dei vari valori di questi gettoni.1 punto
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e soprattutto non esiste buon motivo per strapazzare una persona, e la sua inconsapevole fidanzata, che ha soltanto chiesto un parere, e visti i nobilissimi e antichi esempi di monete incastonate non mi sembra che si sia inventato nulla di scandaloso.1 punto
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La discussione però di riferimento storica fu poi questa, poco dopo, parti’ da una mia domanda al post 4, quello fu il post con la P maiuscola, la ricerca aggregativa, la voglia di condivisione, di comunicare, di innovazione, e’ passato di tutto nel frattempo, certo rimane la voglia di fare, scrivere, rapportarsi, costruire sempre qualcosa, in fondo il fare e’ stato quello che ci ha contraddistinto ma un fare che cambia, che si innova nel tempo, ma per fare questo ci vuole passione, determinazione e non stare fermi a meno che non si voglia questo, ma e’ bello ,anche se difficile , mettersi sempre in gioco ...buona lettura1 punto
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Carthage, Punic Spain, SNG BM Spain 67 Mobile military mint, Punic Spain, C. 237-209 B.C. AE, 13mm 1.46g, MHC 114; CNH 42; SNG BM Spain 67 O: Wreathed head of Tanit l. R: Helmet l. After putting down the mercenary revolt, Hamilcar Barca and other Carthaginians went to Spain to “start over” in the only remaining significant Carthaginian possession outside of North Africa. They extended Carthaginian influence beyond the Punic cities of southeastern Spain and utilized the local mineral resources to help re-establish the Carthaginian empire. Hamilcar drowned in 231 BC and was succeeded by his son-in-law, Hasdrubal, who founded Carthago Nova in 229 BC. Hasbrudal was assassinated in 221 BC. Hannibal Barca succeeded his brother-in-law. In 219 BC, Hannibal took Saguntum. Rome responded by declaring war and Hannibal made preparations to invade Italy. After Hannibal was in southern Italy during the Second Punic War, Spain continued to support his efforts until P. Cornelius Scipio (later Africanus) captured Carthago Nova in 209 BC. Carthaginian forces were driven out of Spain by 206 BC and Rome maintained control after the Second Punic War. ILLUSTRAZIONE: LA BATTAGLIA DI CANNE DEL 216 A.C.1 punto
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@giorgio28 già postato in discussione, ripropongo il mio "prima emissione" ad S speculare; per peso e commenti vari il post di riferimento è il n. 444. Sopra al pettine, ai lati della S, crescente e rosetta a sei petali. Buona giornata, Antonio1 punto
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siamo lontani dal mio periodo, ma non dovrei sbagliare... Michele II e Teofilo - inizio IX secolo Siracusa Follis1 punto
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ciao @odjob scusa il ritardo...non guardo sempre la sezione attribuzioni questo è un follis di Costante II. al dritto vedi Costante II a sinistra e Costantino IV, al retro ai fianchi della M, Tiberio e Eraclio Siracusa...intorno al 660/668 ciao1 punto
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Considerando a quanto viene venduta 'sta moneta (praticamente quella che costa di più dopo il Finlandia 2004, escluse ovviamente quelle dei piccoli stati), diei che hai avuto un notevole "fortuno"1 punto
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E' un quattrino papale coniato a Roma per Paolo V Borghese 1605-1621 San Paolo al rovescio https://www.deamoneta.com/auctions/view/373/4045 https://www.ebay.it/itm/AN-Papal-States-Paolo-V-1605-1621-Roma-Quattrino-S-Paolo-cod-V20/222919945600?_trkparms=aid%3D222007%26algo%3DSIM.MBE%26ao%3D2%26asc%3D20170831090034%26meid%3Daab82a4730d9464b84ae8cff84361bda%26pid%3D100005%26rk%3D3%26rkt%3D12%26sd%3D113086139234%26itm%3D222919945600&_trksid=p2047675.c100005.m18511 punto
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Ferrara è un pò come Modena, mosche bianche e conservazioni impossibili..per le Papali e non solo..1 punto
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Ciao @Martin_Zilli Purtroppo ho solo queste di foto. Comunque il mio non è un quattrino ma un mezzo bolognino che è molto più raro del quattrino (è un R4 invece di un R3). La conservazione è pessima ma non mi lamento visto che l'ho trovato in un lotto di 400/500 monete di rame pagato soli 30 euro...1 punto
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Accidenti! Mica male come primo testone! Questo Giulio lo pagai 15€ nell’ultimo Veronafil.1 punto
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I pallini presenti sulla corona dicono tutto, almeno per me, sulla conservazione. ho detto prima e confermo SPL. Le lettere "rovinate" non sono altro che il risultato del sovraribattitura del nichelino di Umberto. Non dobbiamo prendere ad esempio l'esagono del '20, perché quello non è stato sovraribattuto. Avercene di esagoni così. Poi, come sempre, ognuno la veda a suo modo.1 punto
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Asta Numismatica Picena - lotto 415 Paolo V Anno II in Argento Modesti 1041 Spl+ aggiudicata a € 16001 punto
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un conto è la ribattitura ed un altro sono i segni che si notano sulla moneta. A mio parere siamo lontani dallo SPL, anche ripulendola e togliendoci l' ossidazione non è detto che ci troveremo con delle piccole sorprese presenti. Andrebbe fatto il trattamento e successivamente valutata con obiettività. Questa è una delle mie (già postata) con la ribattitura completa.1 punto
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"Qualcuno" dovrei essere io. Certo che é presente dell'ossidazione. Penso lo veda anche un cieco. Ma é superficiale e facilmente asportabile assieme allo sporco. Un po' più grave invece il mesciare concetti molto distanti tra loro come una sovrabattitura (o più volgarmente chiamata ribattitura), ed i graffi di conio che sono tutt'altro. Confondere i chiari segni segni di una sovrabattitura con i segni da circolazione su un esagono, significa semplicemente non conoscerne la storia, e forse non aver presente il nichelino di Umberto. Niente di grave, intendiamoci, ma l'approccio in questi casi dovrebbe essere quello tenuto da @Cinna74. Non tutti e non sempre hanno la pazienza mostrata da @Gallienus e @miza, ed é un peccato perchè così facendo spesso si perde l'occasione di crescere un po'.1 punto
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Una nuova scheggia di Storia . Nella Storia Augusta , nella parte riguardante la Vita di Probo scritta da Flavio Vopisco , si legge al punto XX la seguente frase sibillina pronunciata dall' Imperatore Probo e dalla quale deriva la conseguente perplessita' , con domande , espressa da Flavio Vopisco stesso ; frase che rimase quindi non ben comprensibile anche all' epoca dei fatti . Tomo XX della Vita di Probo : “Presto non ci sara' piu' bisogno di soldati” , ma che cosa avra' voluto dire Probo con quelle parole ? Forse che ormai aveva sottomesso tutte le popolazioni barbare e aveva romanizzato tutto quanto il mondo ? “Presto non ci sara' piu' bisogno di soldati” , diceva , ma che cosa voleva dire ? Che non ci sarebbero piu' stati soldati romani e che lo Stato divenuto ormai padrone di ogni cosa avrebbe regnato universalmente in assoluta quiete , che non ci sarebbe stato piu' bisogno di armi e di rifornimenti militari , che i buoi sarebbero stati allevati solo per arare , che i cavalli sarebbero nati per le opere di pace , che non ci sarebbero state piu' guerre e prigionie , ma dappertutto la pace , la garanzia delle leggi romane , i magistrati romani ? “ Queste domande e perplessita' espresse da Flavio Vopisco derivano dalla reale conoscenza dei fatti dell' epoca , che lasciavano poche speranze ad una utopica pace universale sperata da Probo ; praticamente sarebbero le stesse domande che potremmo porci anche noi oggi . Per tentare di capire il significato di quella sibillina frase espressa da Probo verso la fine del suo regno : “Presto non ci sara' piu' bisogno di soldati” , occorre fare un passo indietro nella Vita di Probo e capirne un po' il carattere . Probo fu un Imperatore militare della serie degli “Illirici” , uscito dalla dura scuola di Aureliano che esigeva dai suoi soldati il massimo impegno in tutte le attivita' militari e non , che ad essi competevano , infatti quando non erano impegnati in operazioni belliche li impegnava di continuo in lavori civili di pubblica utilita' , quali prosciugamento di paludi , creazione di canali per convogliare le acque , come nel caso del fiume Sava , un affluente del Danubio , per rendere coltivabile dei terreni , in pratica non lasciava riposare i soldati tra una attivita' e l' altra ; tutto questo pretendeva dai suoi soldati , pero' non a costo della piu' severa disciplina come esigeva un tempo Aureliano , ma partecipando Probo stesso a queste fatiche ; nonostante cio' questi lavori giudicati non confacenti ad un soldato non piacevano ai militari abituati oltre che a vincere anche a razziare e a trarre guadagni dai bottini , si sentivano ormai avviati piu' ad una vita civile anche in virtu' di quella frase che Probo prospettava loro ; tra poco non ci sarebbe stato piu' bisogno di soldati ; questi fatti , uniti a quella frase citata che spesso ripeteva loro come per ingraziarseli e per consolarli di tutte queste fatiche che sopportavano e che presto sarebbero finite , ebbe invece un effetto completamente opposto , timorosi cioe' della mancanza di nuove guerre e di nuovi bottini , cosi' un giorno mentre Probo con l' esercito si trovava presso Sirmio e sottoponeva i soldati a dei lavori di pubblica utilita' , stufi di questi lavori , uccisero lui e le sue idee utopiche di pace universale , correva l' anno 282 . In foto due Antoniniani di Probo , il primo una Allocuzione rivolta ai soldati probabilmente per incitarli prima di una battaglia , ma possibile anche rivolta a fini di Pace ; il secondo una allegoria alla Pace , universale ?1 punto
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Non è la circolazione. Ragazzi, è un esagono, ribattuto sui 20 cent di Umberto I, e quelle sono le tracce del conio precedente... su questa moneta sono appena visibili, ma sono le stesse che vedete qua sotto:1 punto
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Con quei rilievi e il conio precedente così ben visibile siamo per forza sullo SPL. Anche senza pulizia, non è che togliendo lo sporco la conservazione sale..1 punto
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Museo Archeologico Irpino di Avellino Il Museo Archeologico Irpino di Avellino con sede in Corso Europa 251 ad Avellino offre una discreta collezione di monete romane tra le quali anche di Claudio II, classifica come inedita. Il detto museo è nel Palazzo della Cultura (edificio neo-razionalista) progettato da Francesco Fariello e inaugurato nel dicembre del 1966. Fu costruito all'interno dell'antico orto botanico di Avellino di cui rimane il giardino del museo e la villa comunale posta di fronte il museo. La collezione archeologica è disposta al pian terreno mentre gli altri due piani dell'edificio sono occupati dalla mediateca provinciale e dalla biblioteca. Al piano seminterrato è ospitata la biblioteca per ragazzi e la emeroteca. Le monete sono disposte in 8 vetrine divise per provenienza tra tre sale. Interessante è la sala V, dedicata alla dea Mefite della Valle d’Ansanto, di cui sono esposti diversi simulacri in legno (xoana) Gli orari in cui è visitabile (gratuitamente) e dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle 13.00 e martedì e giovedì anche nel pomeriggio dalle 15.00 alle 17.15. Per saperne di più https://museoirpino.culturalspot.org/ Museo Irpino - Home | Facebook https://it-it.facebook.com › Luoghi › Avellino › Monument https://www.tripadvisor.it/Attraction_Review-g580203-d3317056- Si allegano un depliant e alcune foto delle vetrine ospitanti le monete e la foto della moneta inedita di Claudio II. Pubblicazione Museo AV-ilovepdf-compressed.pdf1 punto
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Taglio: 2 euro CC Nazione: Slovenia Anno: 2013 Tiratura: 975.000 Condizioni: BB+ Città: Alpago (BL) Note: 2 pezzi Taglio: 2 euro CC Nazione: Belgio Anno: 2005 Tiratura: 6.000.000 Condizioni: BB Città: Alpago (BL) Taglio: 2 euro CC Nazione: Olanda Anno: 2011 Tiratura: 3.973.000 Condizioni: BB Città: Alpago (BL)1 punto
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Ora anche Milano ha da pochi giorni l’unica e prima esposizione permanente di Monete della zecca di Milano che tutti possono vedere pagando il solo biglietto d’ingresso con Catalogo annesso cartaceo delle Monete stesse in Ambrosiana1 punto
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Finisco con il lotto 5 monete per 3 euro con queste due monete: 50 Dracme del 1986 e 20 corone del 1993!! Buona serata!! Auriate1 punto
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@dabbene Vice Amministratore del Forum, nonchè portavoce di Lamoneta al pranzo, in una fase concitata insieme a Pietro Magliocca @Rex Neap. due grandi appassionati, qui l'enfasi prende il sopravvento... Ma la passione resta sempre la protagonista indiscussa della grande giornata che si è consumata in quel di Verona, in nome di tutto il popolo Lamonetaio e dell'intera Numismatica peninsulare. Eros1 punto
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Ciao Nunzio, mi faccio vivo nuovamente per dirti che sul "valore di mercato", forse, non ero andato lontanissimo (malgrado, ripeto, io non segua molto le quotazioni e non sia "forte" su questa moneta), soprattutto se si riconosce una certa difficoltà a definire il "valore di mercato" (già solo tra il vendere e l'acquistare c'è a volte una certa differenza, poi dipende dove si compra, ecc.). Questa asta online si è recentemente conclusa con la vendita della moneta a 15,50 euro + 4,50 euro di pese di spedizione. L'acquirente ha ritenuto accettabile spendere 20 euro sul noto sito d'aste e la moneta sulla faccia della corona mi sembrerebbe in uno stato di consevazione leggermente più basso della tua (la tua mi piace su quella faccia, che come hanno detto tutti gli amici intervenuti è in conservazione migliore dell'altra faccia). Se invece si compra da un "negozio online" i prezzi generalmente possono essere maggiori (per ovvi motivi commerciali: spese maggiori per chi vende). Su un ben noto sito italiano di vendita monete online, un sito del nord (zona laghi), al paragrafo Monete Regionali Italiane -> Regno di Napoli trovi la moneta numero 32 venduta a 35 euro (c'è l'immagine) ma valutata in conservazione qBB. Un salutone a tutti,1 punto
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