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Contenuti più popolari
Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 07/18/18 in tutte le aree
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“Se tutte le cose diventassero fumo, sarebbero i nasi a conoscerle.” ERACLITO Un saluto a tutti gli amici sono stato per un pò di tempo assente. Dopo un bel pò di tempo nuovo arrivo con tanto di naso. Vissutella come piace me, un saluto a tutti e a rileggersi mi auguro quanto prima.4 punti
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Si è propio vero, il forum ha un fondamentale compito che penso ormai sia riconosciuto da tutti, quello di dare informazioni immediate e discussioni un po su tutto il panorama numismatico, ma a mio parere la sua maggiore importanza è quella di far conoscere innumerevoli persone che sicuramente senza esso non si sarebbero mai incontrate, infatti io è grazie a "La moneta" se ho potuto incontrare persone speciali che hanno arricchito la mia cultura ed allargato la mia passione numismatica, quindi il forum è ormai indispensabile per la numismatica Italiana, penso che tutti quelli che in qualche modo hanno a che fare con il panorama numismatico o collezionistico abbiano in diretto o indiretto un contatto con questo forum, faro e riferimento per chiunque oggi voglia anche solo avvicinarsi al mondo numismatico, sia come collezionista che come appassionato o studioso o commerciante. Senza il forum sono convinto che lanumsmatica oggi sarebbe più povera, con invece chi ci guadagna è colui che ama la numismatica e che spera che in essa possa crescere la propia passione e la propia cultura. Anche il mercatino del Cordusio che comunque riesce ad agregare molte persone non sarebbe mai riuscito da solo a poter fare in modo che l'Associazione nata da esso diventasse un riferimento per chi ama le monete, mentre con il forum l'ACQdC è riuscita ad allargare i propi orizzonti a coinvolgere realtà che sono distribuite in tutta la penisola, coinvolgere altri gruppi ed altre Associazioni e Circoli, insomma che numismatica sarebbe senza "La moneta"? Sicuramente una numismatica meno piacevole, allora viva La moneta e viva il Cordusio, senza dimenticare che dietro a queste vi sono persone animate da scopi culturali e divulgativi ai quali io posso solo dire GRAZIE.4 punti
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Ciao. Bella moneta! Ho notato che queste monete di San Marino (la lira, il 2 lire e anche il 50 centesimi) sono molto spesso caratterizzate da una patina assai pesante e ciò a differenze delle equivalenti monete di Umberto I che si battevano nello stesso anno e nella stessa zecca (Roma) Che sia l'aria del monte Titano a farle patinare in quel modo? ? A questo proposito, posterei la scansione dell'esemplare sammarinese della mia Lira 1898. La moneta è contenuta all'interno di una bustina di acetato, che poi è racchiusa dentro la solita bustina di plastica.....quindi i dettagli si perdono un pò, ma la patina che si vede è simile a quella formatasi sull'esemplare di Simone:: In compenso, e per un eventuale raffronto, la moneta è stata sigillata da Francesco (Cavaliere) in questo modo: Saluti. M.3 punti
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L'incongruenza la vidi da subito.. Anni e anni or sono.. Con il tempo con l'esperienza ed i confronti capii. Ho la fortuna di vivere la numismatica da sempre, ho il privilegio di soggiornare nella metropoli più importante dal punto di vista commerciale e più attenta da sempre alle vicende numismatiche. Ho un gruppo con cui condivido da un paio di lustri questa scienza, ho la passione che mi sprona alla conoscenza in modo assillante. Certo non tutti sono figli d'arte, non tutti vivono a Milano, non tutti sono del Cordusio, ma una cosa è giusto ricordare: Tutto dipende da noi.. Tutto passa attraverso la conoscenza... Tutto passa attraverso il Web.. Tutto scorre nella volontà.. Tutto oggi è a disposizione... Tutti i cataloghi devono essere solo una delle innumerevoli fonti di consulto.. Tutto è anche qui, sul forum non dimentichiamolo.. Tutti dovrebbero avere un gruppo di riferimento... Tutto infine sarà frutto solo e unicamente della passione... p.s. Quando la vidi m'innamorai, quando la vidi non esitai, quando la vidi volli solo lei, quando l'ebbi fu solo e unicamente gioia.. Il catalogo scomparve, ed il prezzo pagato non ebbe più alcun senso.. Fu cosi che finalmente fu mia e, l'amai.. Eros3 punti
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LA SETTIMANA INCOM / 00382 La fabbrica del denaro: svelati i misteri della "zecca". data: 28/12/1949 Processo di produzione di una moneta da 10 lire "Pegaso" L'EUROPEO CIAC / E1010 Italia: La Zecca vara le nuove monete da 20, 50 e 100 lire data: 21/06/1956 https://patrimonio.archivioluce.com/luce-web/detail/IL5000090922/2/italia-zecca-vara-nuove-monete-20-50-e-100-lire.html?startPage=40 MONDO LIBERO / M331 La nuova moneta da 500 lire. data: 13/12/1957 https://patrimonio.archivioluce.com/luce-web/detail/IL5000046269/2/la-nuova-moneta-500-lire.html?startPage=40 L'EUROPEO CIAC / E1108 Roma: Vengono coniate le nuove monete da 500 lire data: 10/05/1958 https://patrimonio.archivioluce.com/luce-web/detail/IL5000090987/2/roma-vengono-coniate-nuove-monete-500-lire.html?startPage=40 RADAR / R0049 "Dove sono finite le monete da 500 lire" data: 14/06/1966 https://patrimonio.archivioluce.com/luce-web/detail/IL5000025623/2/dove-sono-finite-monete-500-lire.html?startPage=802 punti
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Qualche volta è difficile trovare l'aggettivo giusto. "Delicato" è forse improprio: chiacchierato, dubbio, corrotto, italico, indecente ... Nasce da questo poutpurri la mia allergia verso il tipo 2 (riconosciuto come tale una decina d'anni fa da Emilio Tevere), se fosse vero che esso origina dal malinteso atteggiamento che vede talora i Dirigenti della Cosa Pubblica non come Responsabili e Conservatori, ma come saccheggiatori e profittatori. Non si può mettere il naso nella stanza dei "Conii" della Città Eterna, salvo che per i Preposti (privilegio ad oggi per tutti immeritato: nessuno di loro ha contribuito a far conoscere la ricchezza di questo archivio, finora mai censito) e che "forse" in passato hanno approfittato del loro alto ruolo facendo uscire il "materiale creatore" dal disordine in cui versa per riconiare, a proprio tornaconto, monete rare (cosa però mai giudizialmente dimostrata). Ma sono discorsi da bar ... e parlarne porta a poco. Vale la pena leggere il "triste" libro di Luppino (Stato e Collezionismo, Indagine sulla Numismatica) e piangerci su.2 punti
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Ricordo che nel 2014 in occasione del Primo Convegno a Napoli venne pubblicato il Bollettino nr. 1 del Circolo Numismatico Partenopeo. In quell'occasione io e Francesco Di Rauso scrivemmo un corposo resoconto di tutte e tre le cariche della zecca di Napoli, che segnarono le monete dal 1734 al 1860. https://www.ilgiornaledellanumismatica.it/in-libreria-bollettino-del-circolo-numismatico-partenopeo-i-2014/2 punti
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Guarda lo dico volentieri tanto la moneta non la cambierò e resta in collezione: 25,5€ + 6€ spedizione. Volevo un buon esemplare senza spenderci troppo Saluto Simone2 punti
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Potrebbe essere questa la moneta simbolo, la moneta della rappresentatività milanese o quale può essere ? Sicuramente una seria candidata che ora con una simbiosi incredibile è rappresentata in " Momenti storici ", anche per far capire che tutto si unisce e congiunge poi alla fine... I due Santi Gervasio e Protasio, i Santi della tradizione, e lui Sant'Ambrogio che prenderà il sopravvento sui due e diventerà subito dopo il Simbolo milanese religioso e e dell'identità... Mi piacciono i blog però...?...2 punti
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l'attribuzione della sindone al genio leonardo da vinci credo sia oramai consolidato che non è possibile dato che egli non aveva le tecniche per produrla e la storia del sudario è ben documentata già un paio di secoli prima della sua nascita questo sudario resta ad oggi un mistero e forse è bene che resti tale per continuare a far riflettere l'uomo in merito all'esistenza di qualcosa che va oltre Intanto vi allego alcune foto della mia sindone ?2 punti
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so che mi ripeto, e mi scuso, ma i problemi sono diversi... 1 - collezionisti "gabbati" dai soliti 3/4 venditori arcinoti, principalmente ebay ma non solo 2 - venditori "gabbati" che si trovano a vendere materiale che non conoscono, traghettato per ignari collezionisti, poi rimesso all'asta … qua cito tante case d'asta serie di tutta europa che si sono trovate a vendere questa robaccia perché di fatto il tema dei piccoli AE4 è "di nicchia" e non tutti possono avere esperti "in casa" 3 - venditori "gabbati" che involontariamente "gabbano" nuovi acquirenti 4 - inquinamento della letteratura numismatica...perché sì, poi accade che "sta roba" finisca nella letteratura numismatica con aberranti risultati su temi quali: attribuzioni, stile, zecche coinvolte, pesi medi etc etc etc.... insomma… un disastro soprattutto perché accade in un territorio dove c'è ancora poca attenzione e un po' d'ignoranza (in senso buono) dovuta alla storia numismatica che nel tempo ha prediletto altro... ...insomma...come dicevano quei due… "pessimismo...e fastidio" …2 punti
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Se non sbaglio, qualcuno ha voluto attribuire la Sindone al genio di Leonardo da Vinci. Comunque sia una domanda sorge spontanea: se questo semplice lenzuolo è solo un artefatto umano, come mai non ne sono stati prodotti poi degli altri ? Si deve pensare che dal Medioevo in poi i falsi in ambito religioso sono stati una marea, anche di oggetti molto particolari: con i chiodi e il legno della Vera Croce disseminati nel mondo ci si potrebbe costruire una barca, oppure con la ricostruzione di tutte le reliquie dei santi potremmo creare un esercito di mostri a più teste (v. le molte teste di S Giovanni Battista ....) con 7 o più dita per mano......... Quindi come mai non riprodurre un semplice lenzuolo e venderlo a più soggetti ? Cosa ha trattenuto i furbetti e i falsari da questo commercio? Forse l'incapacità di riprodurlo ? Poi bisognerebbe fare uno studio anche sul velo della Veronica custodito a Mapello, che dovrebbe coincidere con il volto della Sindone (anche se i due volti rappresentano 2 diversi momenti della Resurrezione, per chi crede).2 punti
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Considera che non e' accanimento , ne' e' possibile paragonare il mistero della Sindone ad un normale , per quanto raro e bello , reperto archeologico . Confutare o ammettere che quel corpo appartenga o no a Cristo significherebbe : primo , la presenza di Gesu' in Terra , alcuni ancora dubitano che sia realmente vissuto ; secondo , la sua flagellazione e morte ; terzo , la Resurrezione poiché alcuni scienziati suppongono la formazione dell' immagine nel telo come dovuta ad una fortissima emissione di radiazioni ionizzanti o di altra forma di energia sconosciuta , questo spiegherebbe perché nessuno ad oggi sia stato in grado di dimostrare scientificamente la formazione dell' immagine , tentativi tanti ma risultati definitivi , zero . Secondo voi , e' mai possibile che un oscuro personaggio medievale , eta' presunta della Sindone , riesca ancora oggi con le moderne attrezzature scientifiche a mettere nel sacco fior di scienziati di svariate materie , che si dedicano alla Sindone ? mi sembra paradossale ed assurdo ; ci deve essere qualcosa di ben piu' grande e meraviglioso che sfugge alla Scienza . Quindi il significato e i valori in gioco tra un normale reperto antico e questo telo , sono diversissimi e importantissimi .2 punti
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Salve , la moneta , vista alla foto , sembra autentica , pare un conio , per quanto riguarda le macchie verdi devi considerare che nelle monete di questa epoca il fino di argento era di circa il 50% , il rimanente era rame , quindi potevano essere soggette ad alterazione ossidativa in verderame come nel tuo caso . Non la pulire , lasciala cosi' .2 punti
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altri articoli a riguardo: sito del museo della sindone http://sindone.it/museo/it/2018/07/17/scientificita-neutralita-riflessione-custode-pontificio-sindone/ sito ufficiale delle news dal vaticano https://www.vaticannews.va/it/mondo/news/2018-07/sindone-inaffidabile-studio-definisce-false-macchie-sangue.html credo sia molto significativa la frase del cardinale Giacomo Biffi: per un cattolico, scoprire che la Sindone sia falsa non cambia nulla. Tutto cambia, invece, per un ateo. E forse di questo ha paura chi si affanna a volerne dimostrare a tutti i costi la falsità.2 punti
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Per me è autentica. Sono normali bolle di cuprite. ps. Bella moneta!2 punti
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Post dedicato principalmente ai giovani collezionisti di monete romane imperiali . Sono stato in dubbio se pubblicare questo Post nella Sezione : Monete Imperiali Romane oppure nella nostra Sezione di Storia ed Archeologia , infine , essendo un argomento generico e non specifico , ho scelto questa perche' argomento piu' attinente alla Storia che alla numismatica pura . Non conosco quali siano i criteri e le considerazioni che inducono molti collezionisti a scegliere circa un acquisto di monete romane del periodo imperiale , sicuramente saranno molti e diversi , secondo le esigenze ed interessi di ciascuno ; credo importante pero' , oltre a tanti altri e vari fattori di interesse che inducono alla scelta , conoscere quando un moneta e' stata emessa , al fine di coniugare l' interesse prettamente numismatico e artistico della moneta con il contesto storico di emissione . Uno dei problemi che presentano le monete romane imperiali , ma anche repubblicane , e' che nella maggioranza delle emissioni rimane difficile stabilirne con certezza l' anno esatto di emissione , questo dato lo ritengo un fattore importante per meglio inquadrare cronologicamente la moneta rispetto alla Storia dell' anno dell' emissione . Indicare l' anno di emissione su una moneta credo sia una “invenzione” relativamente moderna risalente forse a non prima del XIV - XV secolo ? , qui chiedo aiuto e conferma ai numismatici piu' esperti ; quindi come fare a capire quando una moneta romana fu coniata e stabilirne quindi con certezza l' anno di emissione ? Il metodo piu' semplice e' quello di fare riferimento al nome dell' Imperatore raffigurato nel dritto , ma in questo caso la datazione e' vaga perche' abbraccia un arco di tempo generalmente troppo lungo , quindi non va bene . I metodi piu' adatti e circoscritti nel tempo che possono aiutare sono diversi quando nella moneta compaiano determinate sigle , vediamo quali sono quelle piu' importanti : COS = Consolato , IMP = Saluto Imperatorio , PP = Padre della Patria , PM = Pontificato Massimo , TR P = Tribunicia Potesta' , attributi onorifici tipo = PIUS o FEL , oppure quando nella legenda compare il nome del popolo nemico sottomesso cioe' i Titoli Vittoriosi = GERM – PART – DAC – BRIT . Datazioni utili per una emissione precisa sono anche quelle particolari monete dove compaiono DIVUS e le CONSECRATIO , cioe' divinizzazione e funerale di Imperatori o consorti . Vediamone uno per uno , COS = Consolato , e' il piu' comune come titolo riportato nelle monete ma purtroppo non e' molto affidabile per datare una moneta perche' tranne in alcuni casi particolari il Consolato comprende piu' anni tra un titolo seguito da un numero e l' altro ; IMP = Saluto Imperatorio , veniva concesso dai soldati all' Imperatore vittorioso in battaglia e dopo il titolo compariva un numero come per il Consolato , corrispondente a quante volte veniva concesso il titolo , questo titolo e' un indicatore importante per datare con precisione la moneta , purtroppo pero' compare piuttosto raramente nelle legende delle monete ; PP = Padre della Patria , era un titolo onorifico riservato all' Imperatore , ma non era una Magistratura , era solo un titolo concesso all' Imperatore come ringraziamento per particolari meriti nei confronti dello Stato romano , anche questo e' un importante indice per datare con precisione una moneta , questo titolo compare piu' frequentemente rispetto al precedente nelle legende della moneta ; PM = Pontificato Massimo o Pontefice Massimo , era una carica sacerdotale di antichissima data , che dall' anno 12 a.C. , cioe' da Augusto , era riservata all' Imperatore , ma dall' anno 376 con l' Imperatore cristiano Graziano cesso' di esistere , titolo che fu ad appannaggio esclusivo del Vescovo di Roma , cioe' del Papa , anche questa carica non e' costante nel tempo nelle legende delle monete quindi non sempre databili ; TR P = Tribunicia Podesta' , importante carica politica ; la Tribunicia Potestas , concetto traducibile in italiano come "potestà tribunizia", era l' autorità di cui godevano i Tribuni della Plebe nell' Antica Roma . Durante l' età imperiale essa divenne fin dai tempi di Augusto , uno degli elementi portanti dell' autorità imperiale in quanto garantiva il diritto di veto su qualsiasi decreto del Senato , il diritto di immunità personale e la possibilità di comminare condanne capitali ; la sua attribuzione assegnava dunque , al personaggio che la riceveva tutte le prerogative concesse ai tribuni della plebe , senza tuttavia l'investitura della carica ; questa carica e' il migliore indicatore dell' emissione di una moneta romana in quanto la TR P della legenda stabiliva la durata di un solo anno , quindi in base all' assenza o al numero che seguiva la carica si puo' stabilire esattamente l' anno di emissione della moneta . Tutto questo discorso vale principalmente per le monete imperiali dell' alto e medio impero , poiche' dalla fine del III secolo , diciamo ad iniziare circa dal periodo tra Gallieno e Aureliano , le legende relative all' Imperatore iniziano ad accorciarsi e diventano piu' generiche , infatti troviamo scritto IMP o DN ...…....P. F. AUG. , con varianti ancora piu' brevi tipo il nome seguito da P.F. AUG. o solo AUG , mentre tutte le altre cariche sopra descritte diventano piu' rare fino poi a scomparire del tutto . Come fare quindi a datare l' anno di emissione delle monete del tardo impero ? risulta quasi impossibile , tranne nei casi in cui ricorrono : morti di Imperatori , VOTI , VITTORIE con nomi di popoli , passaggi da CESARE ad AUGUSTO ; in tutti gli altri casi su queste monete la datazione segue l' arco del tempo in cui regno' l' Imperatore raffigurato nel dritto , oppure in alcuni casi puo' aiutare nella datazione il nome e il numero della zecca di emissione . Non mi sovvengono altri casi in cui si possa datare l' anno di emissione di una M.I.R. , se qualche utente avesse altri dati disponibili da inserire per una esatta datazione , ben vengano . In foto alcune esempi di monete di varie epoche con informazioni che servono a datare l' anno di emissione .1 punto
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Buonasera, stacco un attimo con le mezze piastre e condivido con voi questo bel falso d'epoca Napoletano. Ferdinando IV Carlino 1794 Coniato in ottone e all'epoca in cui fu approntato e spacciato doveva avere una bella e lucida argentatura. .......andata via del tutto con il tempo forse per la lunga circolazione. Peso 2,30 grammi Non si vedono facilmente questi piccoli nominali e appena l'ho trovato in vendita sulla baia.....non me lo sono fatto scappare.1 punto
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È stato uno dei monasteri più grandi d’Europa. La sua Basilica Maior - con i suoi oltre sessanta metri di lunghezza e quasi trenta di larghezza e le trenta colonne di granito egizio - si presentava come una colossale costruzione al pari delle chiese delle abbazie dell’Europa carolingia. http://www.sanvincenzoalvolturno.it/pg/sez6_j_0.htm1 punto
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Allora....riuscito nell'impresa contattando via chat DHL l'operatrice non riusciva a rintracciarlo con il codice chronopost. Abbiamo risolto quando le ho detto che il pacco era partito verso l'italia dall'aeroporto di lione con destinazione bergamo. l'info sulla partenza da lione è stata decisiva! E la cosa più folle è che era in giacenza al punto DHL che ho sotto casa! il motivo non si sa perchè l'indirizzo era corretto e c'è la portineria tutto il giorno (solo il telefono in effetti non era corretto come già detto). Peraltro c'era anche l'email sul pacchetto provate anche voi contattandoli via chat e indicando il link del tracking e la partenza aerea dalla francia1 punto
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Se così fosse, il mistero sarebbe stato chiarito da più di tre secoli. Esistono infatti almeno quattro riproduzioni "autentiche" della Sindone, tutte realizzate nel 1646, in occasione dell'ostensione pubblica dell'8 maggio. A questa seguirono altre ostensioni private e, per accontentare il pubblico, e qualche alto prelato, tra cui il Nunzio Apostolico a Torino, Mons. Alessandro Crescenzio, che se ne accaparrò una, furono realizzate quattro copie del lenzuolo. Tre di esse si trovano oggi in Italia, a Bitonto, Bologna e Fabriano, la quarta è in Canada. La Sindone di Fabriano, conservata nella chiesa di S. Caterina, consiste in un telo di lino lungo 397 cm. e alto 83. Porta finemente dipinta in debole tinta marrone l'immagine maestosa del Redentore sia dalla parte anteriore sia posteriore del corpo. Il disegno lascia distinguere i segni della corona di spine, della crocifissione e di altri dettagli. Porta pure le due strisce longitudinali delle bruciature e dei susseguenti rammendi che si riscontrano nell'originale di Torino. Questa riproduzione, che la tradizione attribuisce alla mano di una pia suora della quale si ignora il nome, se la procurò nell'anno 1646 fra' Ippolito Righi (discendente della stessa famiglia nobile fabrianese che aveva dato all'Ordine Francescano e alla Chiesa il B. Giovanni), e la fece autenticare dal Vescovo d’Alba fra' Paolo Brisi, il quale con un suo rescritto del 21 Giugno 1646 attestava che l'immagine predetta toccò "Actualiter et vere" la Sacra Sindone conservata a Torino. https://www.guanciarossa.it/leviedellafede/fabrianoscaterina.htm petronius1 punto
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al D sotto il collo del re D.P. Domenico Perger mastro di incisione al R C C Cesare Coppola mastro di zecca1 punto
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La banconota è di un mio amico! La scritta è una data in ricordo di una persona cara a sua nonna che era in possesso della banconota. È il giorno in cui l'ha ricevuta in dono o eredità.1 punto
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Grazie della risposta @Legio II Italica però io intendevo "Arrunte chiusino" : Dionigi d'Alicarnasso 13,10,1 ; Livio 5,33 I 2 brani riguardano specificatamente la vicenda di un etrusco di Chiusi, il quale prende in tutela un minore di stirpe aristocratica, il quale una volta divenuto maggiorenne gli seduce la moglie. Allora il nostro "beffato" per vendicarsi va nei territori dei Celti a portare il vino e a convincerli di invadere la sua terra d'origine, cosa che poi faranno. Mi interessava l'articolo della Sordi, non perché non conosco questa storia, ma perché un altro articolo nel quale si afferma, basandosi sullo scritto della Sordi, che il nostro Arrunte "abbandona la città di fronte alla pubblica infedeltà della moglie pretendendo però un indennizzo" e poi si vendica come sappiamo. Quello che mi preme è sapere di quell'indennizzo, perché ne Livio ne Dionigi parlano di questo, magari la Sordi ha qualche altro Autore come riferimento oppure lo evince da qualche elemento a me ancora sconosciuto. Ti ringrazio comunque dell'aiuto.1 punto
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per noi oggi un martello è un oggetto poco conosciuto, standardizzato e poco usato dalla maggior parte delle persone. nell'antichità vi erano numerosissime tipologie di martelli, e ognuno aveva un utilizzo ben preciso: secondo me quello della moneta è un tipo di martello che é circolatorio fino agli inizi del 900. rimangono aperte anche le altre ipotesi come per la maggioranza dei quesiti riguardanti aspetti delle civiltà antiche.1 punto
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Ciao , forse ti riferisci a questa leggenda ? : « Telum ex insidiis cum tandem, tempore capto, concitat (Arruns)... » « Ed ecco l'arma, insidioso, trovato finalmente il momento, scaglia Arrunte... » (Virgilio Eneide XI, 783 - 784) Arunte (o Arrunte) è nella mitologia romana un giovane guerriero etrusco, l'uccisore della volsca Camilla. Citato nel libro XI dell'Eneide, viene ucciso dalla ninfa Opi su ordine della dea Diana, per vendicare la morte della guerriera. https://www.nazioneindiana.com/2015/10/31/eneide-xi-768-867-morte-di-camilla/1 punto
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Trovata e acquistata, arriva nei prossimi giorni.1 punto
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Giusto! Non avevo notato la data diversa... Nella mia ci sono anche solo 6 perle sulla parte staccata...nella tua sono 7 anche se l'ultima è solo appena visibile. Saluti e buona giornata Silver1 punto
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Non è che per caso sei allergico alla cioccolata?1 punto
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I francesi non ci andavano leggeri con i falsari. I biglietti emessi per la colonia del Madagascar negli anni '30 riportavano questo avviso "Il falsario sarà punito con i lavori forzati a vita"1 punto
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L'entusiasmo è sinonimo di passione, un sentimento che, se condiviso con altri, si rinnova come un moto perpetuo, trovando nuova linfa necessaria a far si che tutto possa non finire mai. Mi permetto una citazione: " qualunque cosa si dica in giro, parole e idee possono cambiare il mondo"1 punto
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Sì, I tipo. Però non amo molto discutere questo argomento perché troppo delicato.1 punto
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Il cartaceo non teme confronti.. Se dovessi raccontarti l'enfasi ogni qualvolta eace il nuovo numero del Gazzettino.. Flotte di appassionati al Cordusio che fanno la fila per avere la copia. Il digitale è il presente, infatti abbiamo anche questa versione, ma la carta è sempre la carta.. Viva la carta, Viva il Cordusio, e viva il Gazzettino. p.s. Viva anche il forum, anche perchè altrimenti la controinformazione..1 punto
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Wow! Notizia interessante, spero di ricevere presto anche io le monete. Nelle ultime emissione la qualità tra FDC e proof era abissale, sono proprio curioso di poter fare il confronto ?1 punto
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DE GREGE EPICURI Non sembra la testa di Mercurio, ma piuttosto di Roma /Bellona. Dovrebbe trattarsi quindi di un triente, ma estremamente consunto.1 punto
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Buonasera a tutti, vorrei condividere con voi l'ultimo acquisto che va ad arricchire la mia piccola collezione di monete costantiniane. Si tratta di un AE3 della serie "FEL TEMP REPARATIO" di Costanzo Gallo, il fratellastro del più famoso, e conosciuto, Flavio Claudio Giuliano detto l'Apostata. La storia di questo cesare, secondo Ammiano Marcellino, fu abbastanza sanguinaria e dittatoriale, tanto che suo cugino Costanzo II, spinto da alcuni funzionari della sua corte, lo mise a morte. Anni dopo Giuliano, dopo aver preso il potere, creò un tribunale con il compito di giudicare i funzionari di Costanzo II. Il verdetto fu la condanna a morte della maggior parte dei burocrati, ottenendo una sorta di "vendetta" per la morte del suo fratellastro. Dopo un brevissimo riassunto sulla storia di Costanzo Gallo passo ai dati della moneta. Il peso è di circa 2.60 grammi, con un diametro di 17 - 18 mm. La zecca è di Costantinopoli (CONSI o CONS gamma) e la classificazione dovrebbe essere RIC VIII 122. Purtroppo nel RIC non è presente il grado di rarità, ma il sito Numista fornisce un grado di 94 su 100 (sinceramente non ci credo tanto). Attenderò eventuali giudizi e commenti sulla moneta, buona giornata e a presto! Ecco il rovescio della moneta...1 punto
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Hai fatto bene! Le foto del venditore a ben vedere facevano intravedere dei bei campi, e se la richiesta non erano esosa... con le nuove foto spl+ è anche la mia valutazione1 punto
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Non seguo questa monetazione e non sono amante delle patine; le sole due monete in argento che ho sono chiuse in capsula per bloccarla prima che si formi. Mi permetto di scrivere perché sembra un gioco ed imparare fa sempre piacere. Apprezzo innanzitutto che nel ventaglio delle possibili scelte del sondaggio non compaia FDC. Trovo davvero che nel grading sia abusato (esiste davvero?) e comunque non sia mai possibile definirlo attraverso una foto. Detto ciò mi pare, vedendo altri esemplari passati nelle varie aste, che questa patina a macchia di leopardo sia la norma e che comunque la stessa non influenzi sensibilmente le aggiudicazioni. A me pare che la moneta non abbia circolato, i rilievi sono integri, direi intonsi e mi pare anche di vedere un po' di bavetta sul bordo. Pochi segni di contatto e una freschezza del metallo evidente. Per me insomma è UNC. Valore? Beh, leggendo le ultime aggiudicazioni, libera (e "probabilmente" dichiarata qFDC se non FDC) credo potrebbe realizzare 60 euro in asta (compresi diritti); chiusa in slab come MS63 quasi il doppio (certo anche chiuderla ha il suo costo). Perdonate se i miei ragionamenti sono errati ed attendo di sapere se e dove abbia sbagliato nella mia valutazione. Buona serata.1 punto
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Bella moneta; solo non cercare di rimuovere la cuprite: rischieresti di danneggiare la moneta....1 punto
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Roma Numismatics Ltd > E-Live Auction 1 Auction date: 25 July 2018 Lot number: 477 Price realized: This lot is for sale in an upcoming auction - Bid on this lot Lot description: C. Caecilius Metellus AR Denarius. Rome, 125 BC. Head of Roma right, wearing helmet surmounted by eagle's head; ROMA behind; monogram before / Jupiter, crowned by flying Victory, in biga of elephants left, holding thunderbolt and reins; C•METELLVS in exergue. Crawford 269/1; RSC Caecilia 14. 3.88g, 18mm, 10h. Extremely Fine. Lightly porous obv., but lustrous and sharply detailed rev. Estimate: 300 GBP Estimate: 2000 CHF ILLUSTRAZIONE: ANNIBALE MARCIA VERSO L'ITALIA1 punto
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Le lettere e i monogrammi riportati sulle monete greche non si spiegano sempre allo stesso modo: in alcuni casi indicano il nome del magistrato monetale, in altri casi la città emittente, in altri casi ancora la città emittente e l'anno di coniazione. Vi sono poi dei casi in cui questi monogrammi sono stranamente variabili: per tali casi l'ipotesi che si possa trattare di numeri in sequenza può avere un suo diritto di cittadinanza. Su questo ultimo gruppo di monogrammi, a cui appartengono quelli riportati sulla moneta di Tolemeo I Sotere, allegata al post precedente, è stato già detto tutto quello che c'era da dire nella seguente discussione a cui rimando:1 punto
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Salute stamani sono stato alla filiale della Banca d'Italia della mia città ed ho chiesto alla cassa circa la distribuzione dei 2 euro commemorativi 2018 e mi è stato risposto che saranno nelle loro disponibilità a settembre di quest'anno. Per sincerarmi di questa info ho chiamato prima il centralino della Banca d'Italia a Roma e sono stato in attesa circa mezz'ora affinché mi si passasse a rispondermi al telefono l'ufficio cassa, ma nessuno è venuto a rispondermi per darmi la info che volevo.Il centralino ha effettuato molteplici"rimpalli"telefonici ed alla fine qualche "anima pia" , impietositasi per il fatto che ero da tanto tempo ad attendere al telefono , mi ha attaccato il ricevitore.....fine della telefonata. Trattasi di un disservizio fornito dalla Banca D'Italia e non ci si può rifugiare dietro al fatto che sono oberati di lavoro e non possono rispondere al telefono con competenza. Salutoni odjob1 punto
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Avere esposto alla scienza dei risultati parziali senza contraddire l' esatta posizione delle macchie di sangue della testa e dei piedi , cambia poco sul mistero della Sindone . Della Sindone si e' gia' parlato abbondantemente in Sezione , il mistero principale e' come si e' formata l' immagine del corpo verso la quale nessun esame strumentale ed indagine chimico fisica moderna ha saputo dare una spiegazione plausibile .1 punto
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Bella moneta per patina e conservazione.. si nota leggera usura sullo scudo e sul collo del re.. sarei più orientato sul qspl1 punto
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Eccole qui. Come vedi, non sono le solite che si vedono e ri-vedono negli ultimi anni passare e ripassare.1 punto
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Trovato qualcosa nel web - negli Stati Uniti ed in Portogallo. Ultimo paragrafo: Le incisioni come "sottostruttura" sono state usate per creare degli sfondi (per esempio per i modelli "numismatici" a rilievo). Traduzione: Sfondo formato da linee che simulano immagini tridimensionali, in funzione delle variazioni calcolate dell'angolazione. Tecnica di stampa Guilloche denominata "numismatico" per via dell'utilizzo di dischi metallici simili a monete, e cilindri simili a punzoni per coniare monete. _---_ mistero svelato _____ Funzionano grossomodo come uno spirografo (sotto un tipo in commercio per ragazzi) Disegno formato da linee con conseguente effetto tridimensionale, in questo modo, quando si tenta di copiare un documento con lo sfondo numismatico applicato, il disegno perde la sua risoluzione originale e viene facilmente identificato come il risultato di una copia o riproduzione.1 punto
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