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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 07/23/18 in tutte le aree
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Buonasera a tutta la comunità numismatica, sono il Perito Piero Rollero di Torino; per la prima volta entro in una discussione social poichè cari amici mi hanno segnalato questo post. Vorrei semplicemente comunicare e precisare che codesta persona, da me nulla ha comprato. Il 40 Lire 1815 di Maria Luigia rientra a tutt'oggi nel mio stock di monete in vendita e quindi di mia proprietà. Confermo che tra me e questo signore sono intercorse mail in andata/ritorno spiegando di come conservativamente si trovano le monete di Maria Luigia; è noto a tutti che generalmente al Rovescio siano sempre migliori che al Diritto, proprio per questo motivo ho attribuito la conservazione BB+/SPL+ "bell'esemplare". Purtroppo le fotografie non rendono giustizia all'esemplare. Concludo questo mio breve intervento affermando che, esercito la professione da tanti decenni con scrupolo, professionalità, umiltà e grande passione. Cordiali saluti a tutti. Piero Rollero9 punti
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Ciao Michele! ...per ora gli unici esemplari contraffatti appartengono al tipo in esame, non me ne sono capitatati altri. E' vero la perlinatura del bordo è certamente sintomo della non autenticità di detti esempari; tuttavia ritengo che gli indicatori che ne rivelino la falsità siano molteplici - come appunto indicato nei confronti fotografici. Quel che più mi colpisce - almeno personalmente - è il piumaggio dell'aquila che definirei - in senso tecnico - assolutamente fetido! Ad ogni modo -per un utile confronto nonchè per arricchire la dicussione di ulteriori spunti - allego la foto di un esemplare da me acquistato di recente...che - ovviamente -ritengo essere autentico. Sono curioso di vedere quanto questi esemplari palesemente falsi rimarranno posti in vendita sul noto sito...il periodo di ferie non mi lascia ben sperare...4 punti
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Ricordiamoci sempre anche della grande passione che ci accomuna e il forum Lamoneta è molto importante proprio per coltivare le passioni...3 punti
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Verissimo grandi amicizie reali sono nate qui, grandi conoscenze, grandi collaborazioni, e’ un mare infinito umano Lamoneta poi ovviamente bisogna essere sempre in due, avere stima, rispetto e anche un po’ di cuore che conta anche quello ....3 punti
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Guardi che il prezzo è sempre giusto, quando qualcuno è disposto a sborsare i soldi, altrimenti è sbagliato. Saluti2 punti
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Se siamo a questo ormai può succedere tutto e certo il collezionismo numismatico e' a rischio, l'informazione credo che sia una delle poche armi disponibili, ecco perché anche solo leggere queste discussioni puo' aiutare ...2 punti
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È questa l'essenza.. E il rapporto umano, che per me è alla base di tutto. Ho conosciuto tante persone, e ognuna mi ha donato qualcosa. Lunga vita al forum.2 punti
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Allego delle foto di confronto di particolari della moneta originale e della falsa come si può notare oltre alla perlinatura, è differente anche ka stelletta ed i caratteri della data e della legenda2 punti
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Storici , Archeologi , Scienziati , Sensitivi , cercano di svelare fin dal IV secolo a. C. il mito di Atlantide , da quando Platone nei Dialoghi Timeo e Crizia , nomina questa grande isola che si presume si trovasse oltre le Colonne d' Ercole , luogo che indica molto e niente , in quanto si crede che Platone la collocasse nell' Oceano Atlantico da cui il nome , ma secondo altre interpretazioni Atlantide potrebbe essere stata nel Mediterraneo orientale , ma in questo caso perché Platone avrebbe nominato le Colonne d' Ercole , quando bastava dire presso la Grecia o altro luogo del Mediterraneo ? A favore della prima ipotesi , la piu' accreditata , una nuova e recente ricerca ed ipotesi di localizzazione : http://www.msn.com/it-it/notizie/other/la-vera-atlantide-e’-al-largo-della-gran-bretagna-e-si-chiama-doggerland-geologi-archeologi-e-informatici-sono-sulle-sue-tracce/ar-BBKSTQS?li=BBqg6Qc&ocid=BHEA0001 punto
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Buona domenica amici del forum, volevo mostrarvi l'ultima New entry tetradracma di caracalla pesa 14.5g valutata SPL. Non sono un bravo fotografo spero mi perdoniate?1 punto
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Sarebbe interessante capire se si tratti della stessa persona... il che porterebbe a conoscere se stiamo parlando dello stesso esemplare (esemplare unico?) o di due esemplari (il che lascerebbe aperta la possibilità che ve ne siano altri...). Al di là di questo, stiamo parlando di una particolare "variante" che molti considerano una mera curiosità. Parlare, quindi, di valore risulta difficile in quanto dipende (e tralasciamo di considerare la conservazione) dall'interesse che può suscitare in un eventuale acquirente e la richiesta del possessore...1 punto
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Anche per la Sicilia sono noti grani dei primi anni '800 usciti per fusione. Saluti1 punto
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DE GREGE EPICURI Con tutta quella incrostazione calcarea, l'aquila potrebbe benissimo avere nel becco una corona, che non si vede...1 punto
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Perdonami ma da collezionista di monete vaticane NON sono affatto d’accordo con te. Certamente le monete sono la principale cosa, infatti ditate e varie macchiette, fanno perdere il valore della moneta in modo definitivo, ma anche le confezioni dove vendono predisposte hanno un loro valore. Visto che collezionare monete vuol dire provare piacere nel possedere un certo esemplare, possederne uno che però ha un difetto, non ti fa godere a pieno del possederlo. Un piccolo esempio .... la confezione originale del grace kelly, con cofanetto e con cartoncino bianco di monaco, tempo fa fu venduto circa sui 200 euro.... lo so perché avevo deciso di acquistarla e seguivo tutto su questa moneta.1 punto
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Ciao per me sempre buona e non dico altro visto che ne abbiamo parlato abbondantemente di persona Silvio1 punto
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Wow, potresti gentilmente inserire una foto totale dei ritrovamenti? Grazie1 punto
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Oramai tutti i settori del collezionismo, dei preziosi (da sempre obbiettivo privilegiato) e dell'antiquariato sono a rischio. Con le nuove tecnologie per i falsari è molto più facile raggiungere il loro scopo. Come hai detto l'unica arma è approfondire sempre e non fidarsi ciecamente di quello che questi signori immettono sul mercato.1 punto
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Ritengo, come già scritto, che a quei tempi poteva accadere di tutto. Per me il Tondello era in quelle condizioni..e poi ha avuto l'impronta. Ora bisognerebbe capire è comprendere, se si sostiene la fusione, se in quei giorni .. si preparavano anche Tondelli fusi.... Non sarebbe al dire il vero una novità per me, perché lessi qualche carta che ci potrebbe essere stata la probabilità che alcuni 10 tornesi del 1798 potrebbero essere usciti dalla zecca x fusione...1 punto
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Se messi a confronto si notano bene le differenze,il piumaggio,la corona,le perlinature....... ma presa singolarmente e senza o con poca esperienza della tipologia ed in foto, ci si casca con tutte le scarpe.Insomma se un'addetto di una casa d'asta numismatica sul mercato da svariati anni mi ha detto di non aver mai visto dei falsi di questo tondello e ne ha messo in vendita uno ed anche dopo averglielo detto ha richiesto subito la moneta per studiarla, vuol dire che ci siamo vicino. Pensate poi che chi li fà non avrà grande esperienza degli originali ma con il passar degli anni....... bisogna stare attenti e come hanno detto seguire il forum,i club,chi ne sà più di noi e ascoltare tutte le opinioni che possono far scattare il campanello d'allarme giusto. Grazie a tutti Fabio1 punto
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Ciao! In primis è CONSTANS e con COSTANS. Credo possa essere questa (acserach.info)... Münzen & Medaillen GmbH (DE) http://www.muenzenundmedaillendeutschland.de/ RÖMISCHE MÜNZEN KAISERZEIT. Constans, 337-350. Kleinbronze, 337-340 Rom.DN FL CONSTANS AVG Drap. Büste mit Rosettendiadem n. r. Rv. SECVRITAS REIP Securitas mit gekreuzten Beinen n. r. gegen eine Säule gelehnt, in der Rechten Stab haltend. Im Abschnitt R*T. 1,36 g. RIC VIII,250,23. Sehr schön Ciao! TWF1 punto
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E' un falso ben noto che continua a far danni. Arka P.S. Ibrido può essere un Crispo con un rovescio di Costantino, non un conio del XV sec. con il rovescio del XVII o XVIII sec.1 punto
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Ok, promesso allora. Scriverò un articolo per il "Gazzettino di Quelli del Cordusio" credo a settembre-ottobre. Prima finisco una bomba atomica a cui sto lavorando: una dimostrazione spero definitiva della fondatezza dell'interpretazione numerica dei monogrammi riportati su alcune monete greche...1 punto
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Forse questa moneta non rappresenta il simbolo di Milano ma è uno dei pochi esemplari conosciuti di ducato di Galeazzo battuto con il conio con il ritratto del mezzo testone. capelli più corti e testa più piccola.1 punto
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Se devo essere sincero non lo avrei mai aggiunto in collezione. Le lettere del rovescio sono in stile indiano, nel senso di moderno. Mi stupisce il dritto con lettere più consone. In ogni caso il paragone con Lanz è impietoso. ti posto un altro esempio e chiudiamo Conclusione per mio modo di vedere contraffazione.1 punto
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Ciao @Legio II Italica e buon giorno a tutti La tematica del mito di Atlantide è molto complessa e si deve esaminare ponendoci delle domande: - Platone parla di un isola reale oppure narra di un'isola fantastica od ancora descrive un'isola reale ma con elementi fantastici? A seconda della scelta che effettuiamo troveremo ulteriori domande. Per esempio se vogliamo ritenere il racconto del filosofo solo un'invenzione narrativa (come l'Isola che non c'è in Peter Pan) allora la ricerca di questo luogo è inutile perché impossibile. Ricordiamoci che Platone era un filosofo e per spiegare dei concetti era avvezzo a creare miti. Se invece scegliamo l'ipotesi della reale esistenza di Atlantide allora dobbiamo scavare e setacciare nel brano del filosofo per trovare indizi che ci possano aiutare nella ricerca. C'è però da sottolineare che le Colonne d'Ercole, al di là delle quali si ergeva la nostra isola, sono state spostate nel tempo: ora mi spiego meglio. I primi navigatori Greci avevano posto le Colonne d'Ercole (da intendersi come il confine del mondo) molto vicino alla loro terra in quanto la navigazione dei primordi era soprattutto svolta lungo la costa e quindi non si raggiungevano grandi distanze. Poi col progresso tecnologico e con l'esperienza maturata da più generazioni di marinai, i navigatori Greci hanno spostato sempre più in là il confine del mondo ad esempio anche nello Stretto di Messina, fino ad arrivare al limite estremo del Mediterraneo corrispondente allo Stretto di Gibilterra. Un elemento a favore dell'esistenza di un'Atlantide mediterranea lo ritroviamo nella conformazione geologica dell'isola greca di Santorini chiamata nell'antichità Thera. Infatti nel racconto platonico l'isola viene descritta circondata da altre isole in modo concentrico Tornando all'articolo menzionato io non ho trovato alcun indizio che possa riferirsi ad Atlantide. Certo ci possono essere stati degli insediamenti umani ma mi sembra strano che se fosse mai esistita una civiltà così avanzata alcune tracce non si siano conservate nelle popolazioni del nord Europa. Inoltre parlando di terre emerse a causa dell'ultima glaciazione allora si dovrebbe menzionare il Mar Nero che all'epoca era un piccolo (relativamente alle dimensioni di oggi, perché si è circa triplicato) lago d'acqua dolce circondato da aree fertili che avrebbero potuto ospitare numerosi insediamenti umani. Apro delle riflessioni: 1- l'area del Mar Nero è ipotizzata come il luogo del mitico paradiso terrestre, 2- sulle rive del Mar Nero ci sono numerosi indizi di popolazioni neolitiche con avanzata tecnologia 3- se le Colonne d'Ercole fossero collocate nello Stretto dei Dardanelli ? E ci sono alcuni elementi che mi fanno propendere per questo: -la città di Troia si trovava lungo un crocevia di commerci con le popolazioni del Mar Nero, quindi c'erano contatti intensi tali da aver reso molto potente e ricca Ilion (non credo che i Troiani potessero arricchirsi con popolazioni ancora tecnologicamente all'età della pietra); e poi c'è anche da considerare che i Troiani non erano ritenuti Greci dalle popolazioni elleniche e forse questo potrebbe essere un segno o una traccia interessante per considerare i Troiani come i discendenti di una qualche popolazione dell'area del Mar Nero che a causa dell'aumento del livello dei mari si sono spostati ad occidente; -sono stati ritrovati reperti di alta oreficeria in oro (alcuni oggetti sono in scala addirittura) di età molto arcaica sulle coste della Bulgaria, non riconducibili all'area greca o mesopotamica o egizia, quindi il prodotto di qualche popolazione locale che possedeva delle buone conoscenze tecnologiche; -il mito degli Argonauti e del vello d'oro collocato nella Colchide, cioè dell'attuale Georgia sulle sponde del Mar Nero , area ricca di oro; -ritrovamento di insediamenti urbani e protourbani sommersi sempre nelle acque del Mar Nero. @Legio II Italica sulla domanda perché Platone non ha indicato un'area geografica ben precisa ci sarebbe da rilevare che il suo è un racconto utile ai fini filosofici e non un resoconto storico o etnografico (come fa Erodoto, anche se a volte anche lui scade nel mito) quindi dove la colloca la colloca, perché il senso della storia non cambia. Inoltre il suo è potuto essere anche un escamotage letterario per attirare maggiormente l'attenzione del lettore collocando la storia in un logo lontano e fantastico. -1 punto
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Purtroppo è una riproduzione e nemmeno d'epoca, se è d'argento vale solo il contenuto di metallo, diversamente non ha nessun valore. Le fattezze del coniato sono piuttosto grossolane, tra l'altro, se noti a destra sopra la spallina del regnante, abbiamo la scritta A. PATEY con la P al contrario (non è una variante). In aggiunta ad altre peculiarità, un baht autentico di Rama V riporta questa scritta:1 punto
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Ciao Claudio. Grazie per le ulteriori precisazioni. Avevo preparato un confronto fra il dritto della moneta falsa postata nell'intervento n. 34 da blush20 (Ciao Stefano..) e il dritto della mio esemplare; dall'accostamento emergono pienamente le incongruenze che segnali: (a sinistra, naturalmente, la moneta falsa): Ai particolari da Te segnalati, aggiungerei la forma sia della punta della freccia che del suo stelo, che fuoriescono dal fascio littorio. Certo che dopo che Simone ha segnalato il problema, le incongruenza diventano improvvisamente evidenti........ Saluti. M.1 punto
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Su questo sito abbiamo un eccellente catalogo di monete romane: http://numismatica-classica.lamoneta.it/ Le repubblicane sono tutte accuratamente censite, puoi usare il motore di ricerca per trovare quel che ti serve: http://numismatica-classica.lamoneta.it/cat/R-REP Questo è l'asse che ti interessa: https://numismatica-classica.lamoneta.it/moneta/R-G81/2 Questa è tutta la serie cui l'asse appartiene: http://numismatica-classica.lamoneta.it/cat/R-G811 punto
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Dimostrazione che in fondo nei piccoli centri sembra esserci più attenzione oggi per l'oggetto moneta e per la propria identità che in quelli grandi, sono curioso di vedere anche qualche immagine ...1 punto
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Salve , questa la spiegazione dell' esergo che ne da il RIC : RIC VII Roma 194 corr. Sul suo sito web di monete di Costantino, Victor Clark scrive: "Parte di questo marchio di zecca è un crittogramma, ed è greco per Eros, che in latino è amor. Amor e Roma sono palindromi - leggono lo stesso all'indietro o in avanti. Amor era il nome segreto di Roma. Questo potrebbe essere stato un tentativo dall'aristocrazia pagana di Roma per usare la vecchia religione di mistero e romanticismo per affrontare le politiche filo-cristiane di Costantino. La prima lettera in questo segno di zecca è il latino lettera "R", per Roma. Il prossimo simbolo è una legatura, che consiste di due lettere greche epsilon e rho, e poi un spazzata verso l'alto che trasforma la legatura in greco lettera omega. Quello che sembra una "C" è in realtà il greco lettera sigma. La sezione crittogramma greca recita "epsilon rho omega sigma "o Eros"1 punto
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Anche oggi Il Cordusio, nonostante la poca affluenza, ha donato amici.. Saluto colui che mi ha tenuto compagnia stamane, discorrendo della vita Cordusiana, e degli spunti ch'essa riservi. Saluto l'altro amico che si ostina ad esser silente nonostante la sua grande passione. Saluto il popolo Cordusiano che da vita ad una realtà unica nel nostro paese e non solo da più di mezzo secolo, di questo ne discorrevo anche con l'amico silente. Saluto le mitiche vie che ci accolgono, testimoni di uomini e fatti che ci hanno preceduto. E infine saluto quelli che ancora oggi mi sono accanto in questo straordinario progetto, diventato riferimento e identità per molti.. Eros1 punto
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Ciao Michele, no solo il 3 piatto. Il 3 arrotondato non presenta problemi che io sappia. Saluti Simone1 punto
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Sembra una moneta di Teos in Ionia, con grifone e lira ( SNG cop 1461). Mi sembra di leggere la scritta ALIPION, il nome del magistrato dell'epoca1 punto
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alla prima è stato riparato il bordo, probabilmente era con appiccagnolo. la seconda più usurata ma sana.1 punto
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Se non vado errato dovrebbe trattarsi di Prieur 214, 3a emissione per Caracalla, coniata nel 211-212 e abbastanza comune dato che l'autore ne aveva censito 29 esemplari. ΔΗΜΑΡΧ ΕΞ(OYΣIAΣ) = Tribunicia Potestas ΥΠΑΤΟC ΤΟ Γ = COS III (TO è l'articolo, presente solo in questa emissione) Indubbiamente un bell'esemplare.1 punto
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http://www.tenews.it/giornale/2018/07/02/riapre-al-pubblico-il-museo-della-zecca-di-marciana-75423/ Buona sera, probabilmente avevo postato il link sbagliato.1 punto
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Molto interessante Rocco68 faccio una battuta per scherzare un pò questo non è mezzo tornese ma due mezzi tornesi.1 punto
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Ciao Luca ,ottimo acquisto. per me conservazione q.SPL. Saluti Michele1 punto
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Kölner Münzkabinett > Auction 108 Auction date: 7 April 2018 Lot number: 260 Price realized: 270 EUR (Approx. 331 USD / 235 GBP / 318 CHF) Lot description: KALABRIEN TARENT AR-Didrachme/Nomos ca. 280-272 v. Chr., Magistrate Io(...), Apollo(...), und Anth(...) Vs.: Reiter mit Helm, zwei Speeren und Schild mit Stern n. l., Rs.: Taras reitet mit Traube und Spindel auf Delfin n. l. Vlasto 789-791; HN Italy 1013; SNG ANS 1131-1133. 6.42 g. alte Sammlungstönung, Rs. mit leichten Prägeschwächen, sonst vz erworben von Robert Ball Nachfolger (mit altem Münztütchen) Estimate: 300 EUR1 punto
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quello che sto leggendo, rasenta il ridicolo!.... Qui nessuno ha messo in dubbio la professionalità e la competenza del perito, anzi hanno tutti riconosciuto il valore tecnico. Si è solo risposto all'invito di un utente che ha chiesto opinioni sulla conservazione di una moneta. Tutti abbiamo anticipato che vedere una moneta da una foto o "DE VISU" è diverso. Non credo che la credibilità di un valente professionista possa essere stata "intaccata" se qualche opinione si discosta di un + da quella rilasciata. Per fortuna in Italia c'e' "ancora" la possibilità di dare opinioni non allineate… Cerchiamo di darci una calmata!1 punto
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Certamente Arthur sono consapevole della cosa, ma mi piaceva giocare con il qui pro quo. Interessante invece è che sotto il dogado di Nicolò fu fatta una prova della lira che si differenzia dalla lira Tron ed a causa della morte di Nicolò prese vita propria con il doge successivo Pietro Mocenigo. Le coniazioni quindi sono per la mezza lira Nicolò Marcello e da qui il nome di mezza lira o Marcello e per la lira Pietro Mocenigo quindi lira Moceniga. Forse non tutti sanno che con Pietro Mocenigo per il Marcello si passa dalla legenda TIBI LAVS ET GLORIA alla legenda TIBI SOLI GLORIA come nella lira Moceniga. Ahahah bel divertimento !!!1 punto
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Salve, segnalo : https://etruriaoggi.it/a-vulci-ritrovato-intatto-un-tesoretto-monetale-del-iii-secolo-a-c/1 punto
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Fai come Jerry Calà, che nascondeva Ilsole24ore in mezzo a Playboy perchè si vergognava :D1 punto
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