Classifica
Contenuti più popolari
Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 07/30/18 in tutte le aree
-
Io credo ancora nel contatto umano. Questo contatto è fondamentale in numismatica. Oggi sembra tutto raggiungibile tramite internet, monete e conoscenza. Non è così. Molte cose importanti restano sotto la superficie del mare web. Arka3 punti
-
Vedo che la discussione è andata avanti con tanti spunti interessanti e condivisibili .. mi fa piacere. Volevo innanzitutto ringraziare @ART per la bella risposta e per essere stato quello che più di tutti ha cercato di elaborare e rispondere al mio spunto. Il punto non è: Numismatica elitaria fatta per pochi ( come ahimè alcuni vorrebbero ) vs Numismatica per tutti , ma piuttosto quanto l'attuale processo evolutivo delle case d'aste, sempre più monopoliste del mercato, non soltanto possa arrecare alla categoria dei commercianti ma indirettamente anche a chi si vuole avvicinare al settore della numismatica. @principesax scrive che oggi molti commercianti organizzano anche vendite all'asta in risposta ai tempi .. verissimo ! Dal punto di vista del compratore ( specialmente il neofita ) però non è lo stesso .. un conto è toccarla in mano la moneta e sentirsela contestualizzata ( storia , tecnica di coniazione, conservazione etc ) , un conto è vederla in foto , fidarsi della descrizione e nel caso riceverla dopo qualche giorno dentro una busta. L'aumento dei prezzi è anche una conseguenza di questo processo , nessuno oramai è intenzionato a disfarsi della propria collezione vendendola ai commercianti e questo comporta che quest'ultimi siano "costretti" a comprare loro stessi alle aste : questo porta ad una spirale-prezzi senza fine. Con questo non voglio assolutamente demonizzare le case d'aste anzi , la loro espansione soprattutto dovuta ai mezzi informatici ha reso un grande servigio alla numismatica: permettendo a studiosi di scoprire nuove varianti a distanza di continenti , tuttavia volevo dire che a mio avviso la loro espansione non è solo rose e fiori , ma sotto un punto di vista economico-culturale potrebbe anche avere delle sfumature negative. Ha ragione Mario nello scrivere che servirebbe un' associazione come Q.D.Cordusio in ogni città italiana , sarebbe veramente molto bello ! Per ora godiamoci i circoli che mi sembra stiano pian piano ritornare ad organizzare e fare divulgazione3 punti
-
Per chi ha...ed ha letto il Manuale..la Piastra del 40 è davvero molto rara... avevo annotato si è no.. 2/3 pezzi. Appena ne è venuta fuori una...questo il risultato. È un nuovo tipo...ho offerto fino a 200..poi mi sono fermato...era in commissione. Ma sono contento per l'acquirente...di sicuro avrà letto il Manuale.2 punti
-
Vero . Anche se credo che a noi non ci batte nessuno (basta vedere cosa sta accadendo con la storia della candidatura olimpica italiana per il 2026... ogni opportunità per il Paese si trasforma in una guerra d'egemonia politica. Tristissimo... chiedo scusa per il piccolo off-topic)2 punti
-
I due volumi sono del 2012. O = Obverse (di questa tipologia sono censiti 11 coni di dritto) 90.33 = della serie 90 è il numero 33 2519 è la numerazione progressiva per il censimento delle emissioni di Populonia2 punti
-
Perché te la prendi così, Reboldi? Io non ho visto professori; piuttosto c'era un po' di pudore a segnalare delle anomalie moderne su una moneta di cui eri entusiasta, che avevi già comprato e comunque non di eccessivo valore. Da parte mia la vedo così. Credo poi che la possibilità di domandare sul forum ci sia sempre, anzi occorre diffidare dagli acquisti di impeto incalzati dalla fretta. Infine di nuovo non te la prendere troppo; non mi sembra ti si sia accusato di nulla. Ed errori ne abbiamo fatti tutti e continueremo a farne. Ma se mi consenti sarà quasi sempre per responsabilità solo nostra, non cercando scuse. Credo tu condividerai che le monete false o restaurate da capo a piedi perfette, con i giusti strumenti di analisi, sono davvero molto poche. Ciao e alla prossima.2 punti
-
2 punti
-
Una domenica con tanto caldo al Cordusio, una Milano comunque viva con turisti, appassionati e tanti amici. Il protagonista comunque rimane sempre lui, il Gazzettino, anche stamane le domande erano a quando il nuovo numero, mai appagati questi appassionati, ne vorrebbero uno al mese..2 punti
-
Molto è dovuto anche al fatto che la nuova generazione, più sensibile alla tecnologia come aspetto proprio culturale, ha portato ad una rivoluzione espressiva. Oggi il linguaggio è diverso, la comunicazione prende atto e si diversifica. Quindi si e ok allo sviluppo e al processo di crescita, ma attenzione perchè qui rischiamo di isolarci, e la soluzione alla vita non è tutta e solo nel web. Io il mezzo tecnologico lo uso da circa trent'anni, dai primi albori, ma quello che ho imparato e acquisito lo devo principalmente al gruppo.. Ovviamente parlo di gruppi reali e non virtuali, tutto deve essere vissuto direttamente in prima persona, confronto diretto su tutto, lo stare insieme diventa fondamentale, l'isolamento porta inevitabilmente al pululare di aste e nulla più, con quello che comporterà, inesperienza, titubanza, sentito dire, solo fotografie, qiualche video che lascia il tempo che trova e cosi via..2 punti
-
@favaldar.. nel mio Manuale c'è; sono stato molto, molto attento a catalogare i 6 Ducati di Ferdinando IV. Sono riuscito anche a selezionare nuove tipologie e suddividerli in ordine alle maestranze in zecca. Questo è al nr. 203 pag. 117 R2. È un conio "ibrido" nel senso che hanno utilizzato il rv dei tipi precedenti senza la collana dell'ordine di S. Gennaro e il dritto dei tipi successivi, quelli a partite dal 1770.2 punti
-
2 punti
-
Dunque stiamo parlando di un grosso da 2 soldi Crippa 4, c'è anche una tipologia il Crippa 5 con scudo più piccolo e che interrompe la legenda, il Crippa lo cataloga così : FILIPV MARIA ANGLVS DM S AMBROSIVS MEDIOANI E' segnalata comunque la variante con ABROSIV, sono monete che hanno diverse varianti per le legende2 punti
-
2 punti
-
Bella domanda.. Basta semplicemente guardarsi in giro per capire, le risposte le abbiamo sempre a portata di mano. Tira oggi, tira domani, prima poi la corda si rompe.. Bisogna tornare ad incontrarsi, bisogna tornare a confrontarsi, bisogna incominciare di nuovo, bisogna capire che non esistono solo le alte conservazioni, bisogna capire che la numismatica non è una gara, bisogna capire che esistono altri periodi e altre aree che potrebbero allargare la mente, bisogna comprendere chi non ha abbastanza denaro, bisogna capire che alcuni tondelli hanno più fascino di altri intonsi.. Insomma, questa immensa corsa al collezionista, ha fatto più danni che altro.. Molti sono fuggiti, altri si sono depressi, altri ancora hanno capito che spendere tutto quel denaro non portava a nulla e non faceva crescere. Nulla contro le aste, anche se preferivo i listini a prezzo fisso, ma cosi non si va da nessuna parte.. I commercianti sono sempre stati una pietra miliare per l'appassionato, il contatto umano, i consigli, le emozioni provate insieme, le chiacchiere, le confidenze, la crescita, i tondelli guardati direttamente visionati in tutto e per tutto, insomma altro pianeta. La numismatica ha bisogno di riprendersi il suo ruolo aggregativo, e non solo speculativo come si sta dando modo di pensare. Avvicinatevi ragazzi, uscite di casa, confrontatevi con tutti, frequentate i convegni, i mercatini, uscite dalla tana, stare isolati non fa crescere, frequentate i circoli, andate alle conferenze, la vita è fuori dalla tastiera... Infine se proprio non potete, scrivete qui sul forum, crescerete insieme a noi, ma scrivete, scrivete e poi scrivete ancora, sarà bellissimo, ma questo lo capirete dopo.. Eros2 punti
-
2 punti
-
@cipa io leggo ABROSIV' al dritto . Ora io non sono un intenditore della monetazione milanese quindi non saprei dirti ... sul Crippa non viene citata ?2 punti
-
2 punti
-
caro Pietro,gli acquirenti interessati erano più di due altrimenti dubito che una piastra in MB e come se non bastasse anche lucidata,è di brutto aggiungerei,potesse superare i 200 euro,senza contare i diritti d'asta e le spese di spedizione... il tuo lavoro lo leggono in tanti fidati,ma dev'essere ancora metabolizzato per bene,occorre il suo tempo ma poi vedrai che botti... per la cronaca uno degli interessati ero io...1 punto
-
Adesso che la Nomisma è chiusa .. vi spiego: appena uscita la live mi avevano chiesto conferme x il 6 Ducati. Qualcuno non ha ancora ben chiaro la portata del mio lavoro/Manuale.. infatti mi chiedevo ieri, come mai @favaldar avesse riesumato una vecchia discussione su questo 6 Ducati. Per me 550 è pure poco...1 punto
-
Come sempre in queste circostanze, poiché la pubblicazione degli atti richiede tempi inimmaginabili, registrerò l'audio degli interventi... Però non chiedetemi di trascriverli perché mi annoio ?1 punto
-
L'interrogativo più ricorrente è : "Quanto vale ?". Ma è difficile che un tesoro lo si trovi in un cassetto, sotto forma di dischetti quasi sempre realizzati con metalli vili : quelli stanno in bauli sotterrati nelle Isole dei Pirati..! Saluti. P.S. Però il monile mostrato mi pare interessante, con la cornice battuta a mano, chissà se è in oro….1 punto
-
1 punto
-
Ha chiuso a 550 io ero arrivato a 450 poi dopo il mio post o già l'avevano vista è salita....... C'è un'altra moneta in questa asta che ha raggiunto un prezzo esagerato (da 15 a 200) forse è un testa diversa questa: https://nomisma.bidinside.com/it/lot/563926/napoli-ferdinando-ii-1830-1859-piastra-1840-i-/ Anche 120 grana 1834 con REGN scappato a 110 https://nomisma.bidinside.com/it/lot/563913/napoli-ferdinando-ii-1830-1859-piastra-1834-i-/1 punto
-
In Italia metterne d'accordo due è difficile, tre è un'impresa, oltre è pura utopia...1 punto
-
@Mr. Coin, perdonami l'appunto, ma tu stai prendendo dei casi isolati e credo piuttosto marginali, per portare avanti un ragionamento che riguarda lo scibile umano e non particolarmente la numismatica. Spendere più soldi di quanto ci si può permettere non va bene, ma questo non è un problema che colpisce gli appassionati di numismatica più di quanto colpisca chi ama i bei vestiti, le auto, i viaggi, il calcio o non so cos'altro. Stessa cosa per il discorso della passione che diviene totalizzante e ti fa compiere gesti idioti, come il tipo che il giorno del matrimonio va ad un convegno. Come per ogni cosa serve equilibrio, ma è un'ovvietà1 punto
-
Salve gent.mi volevo chiedere se potete identificare questo pugnale arruginito che apparteneva ad un mio bisnonno. Se potrete vedrò di trovar modo di sdebitarmi. Cordialmente, Gorizia.1 punto
-
Esattamente, vedi l'ultima francese 2018... Il decreto esiste ma sembra non venga rispettato da tutti.1 punto
-
roberto di san marino così mi scrive sulla mia domanda "tornerete al bimetallico?" "Al momento no perché il risultato non è soddisfacente. Il tondello piccolo rende difficoltoso sviluppare bozzetti chiari"1 punto
-
Moneta rara e ribattuta : una delle tante stranezze delle emissioni del vicereame napoletano Salutoni odjob1 punto
-
ciao @adelchi! ero così preso dall'indovinello che ho dimenticato la risposta ? Io non lo spatinerei, ma stabilizzerei la patina, magari usando una lacca trasparente - in quanto se lo usi come svuotatasche potrebbe tingere cio che ci metti dentro o certi oggetti potrebbero rigare il fondo (io nel mio ci metto chiavi, orologio e portafoglio in cuoio). Esistono anche delle vernici fissative per disegni (in bomboletta), meno "aggressive" delle lacche classiche, non so però quanto siano resistenti ai graffi. Servus, Njk1 punto
-
1 punto
-
Se ci fosse una realtà come la nostra in ogni grande città, la nostra penisola sarebbe il paradiso della numismatica e di tutti gli appassionati, perchè non ci provate.. Realtà come il Cordusio a mio parere possono essere fattibili altrove, il modello e li a portata di mano, basta emularlo per la gioia di molti..1 punto
-
Mi ricorda qualche decennio or sono quando vidi il mio primo sestante con patina verde incantevole, stavo svenendo per la bellezza e l'inusuale conservazione..fu emozionante, un caro amico che collezionava il mondo classico mi concesso questo privilegio.. il viaggio continua, e io mi godo lo spettacolo..1 punto
-
1 punto
-
1 punto
-
Bellissima prutah, complimenti..la monetazione giudaica mi affascina.saluti Eliodoro1 punto
-
il discorso è lungo e complesso e ha la sua parte anche la presunzione che ci sia molto più professionismo e serietà di quanto ce ne sia davvero, specie su certi mercati e piattaforme....ma sono cose dette e ridette ad libitum...quindi non colpevolizziamo chi ha agito di sua iniziativa perché fiducioso nel proponente, ma chiariamogli che di infallibili c'è solo il Papa e solo per dogma, alla resa dei conti fa anche lui le sue belle cazzate...1 punto
-
Ciao @Legio II Italica non condivido questa tua affermazione, sbagliare da soli ti insegna molto di più, e poi come in questo caso, e nella maggior parte degli altri, non tutti gli interventi sono o mai potranno essere concordi. Silvio1 punto
-
Il fatto che il ritratto non turrito presenti un grande orecchino a cerchio non è certo un problema per la sua interpretazione come ritratto maschile ma anzi forse è il segnale che Pnitagora volesse uniformarsi ai costumi persiani per dimostrare la sua lealtà al Grande Re...1 punto
-
Rispondo a WilliamB punto per punto. Di tutti gli esemplari postati vi è uno scarto massimo di 0,05 grammi. Il più leggero tra quelli postati è di 8,26 ed il più pesante è di 8,31. Dettaglio interessante a mio avviso. Personalmente ritengo il dettaglio molto preoccupante. Personalmente, ritengo il ritratto non turrito chiaramente maschile. Nulla da eccepire sul primo avverbio, in disaccordo sul secondo che presuppone seri problemi di vista in tutti i compilatori delle didascalie degli esemplari delle varie aste presentati nei post precedenti. Trovo in particolare il collo molto diverso. In effetti in alcuni esemplari sembra un collo dai linfonodi un poco ingrossati. Voi cosa ne pensate? Collo maschile non identificato assolutamente no. Siamo sull’isola in cui Afrodite emerse dai flutti del mare, dove era solita fare il bagno e dove si incontrava con il suo amante Adone: è verosimile che uno statere d’oro dedicato alla divina patrona della città associ il suo busto su una faccia a un generico busto maschile sull’altra? A mia memoria, una divinità sulla faccia di una moneta può essere associata a un’altra divinità (o a una ninfa, a un dio fluvale, ecc.) sull’altra. D’altra parte, sono ben note le varie forme della cipriota Afrodite celebrate dai numerosi centri di culto a lei dedicati sull’isola. La corona turrita sul diritto dello statere la assimila a Tiche in quanto dea protettrice civica di tutta Cipro. Sul rovescio un’Afrodite un po’ mascolina si presenta come dea orientale dai lunghi capelli in boccoli stretti e con un grande orecchino a cerchio. Certo, se fosse possibile esplorare i ‘ bassifondi’ a h 6 del rovescio!...1 punto
-
Ciao a tutti, più che altro, a me sembra, che il problema della numismatica stia diventando il fatto che ormai sono più i venditori che gli acquirenti.. chiunque, dopo un mese di collezionismo, ritiene di essere diventato tanto bravo, da poter cominciare a vendere..poi aggiungiamo le aste a ciclo continuo. Quello che vedo, ahimè, è che l'aumento Delle monete e dei venditori, invece di far diminuire i prezzi, li ha fatti aumentare, in quanto il venditore, anche sprovveduto ed occasionale, quando vende una moneta, e' sempre rara ed in conservazione alta, quando compra, invece, la medesima moneta diventa una comune BB..1 punto
-
Trovo abbastanza scorretto tale comportamento. Far pagare una somma tanto alta ed ottenere in cambio un servizio alquanto scadente. Per quella somma, potrebbero ben spedire con corriere privato, spedizione in 3 gg lavorativi, il tutto spedito in un piccolo pacchetto imbottito.1 punto
-
Buonasera a tutti, dopo tanto ricercare è arrivato in Collezione il Tarí di Ferdinando II millesimo 1834. MAGLIOCCA 599 R41 punto
-
Ciao @nikita_ Questo Penny mi era sfuggito. E' veramente interessante, mai incontrato...1 punto
-
Scrivo qui: ho notato che qualche asta, inizia a catalogare qualche moneta di Napoli con il mio Manuale..... @Rocco68, non sei più da solo. La Neacoins, potrebbe sembrare di parte, ovvio, ma oggi ho notato che l'Artemide ha iniziato con qualche riferimento....bene !!1 punto
-
Io sono della vecchia scuola del " ho un pezzo di storia tra le mani " ?, il resto in fondo non dico che sia relativo ma quasi...basta sapere cosa puoi anche permetterti in modo oculato ...1 punto
-
Ciao, la butto là. Mi sta bene il discorso sull'eccedenza di rame recepito dall'area anatolica ma quei territori erano già stati sotto dominio romano. Viceversa almeno a vedere gli ultimi esemplari proposti mi pare di notare che sono "di barra": non è che questa tecnica trova maggior applicazione a partire dal periodo di Marco Aurelio e magari si sia avuto un minor controllo nella precisione del peso ponderale? Ovvero, esplicitando maggiormente: abbiamo una barra metallica che viene tagliata a rondelli, dischetti (ovvero a "tondelli" ) con uno scalpello. Se non siamo esperti possiamo ottenere dei tondelli più pesanti (se temo di alleggerirli troppo) o viceversa troppo leggeri (se cerco di ottimizzare magari la resa). Oppure possiamo avere valori misti: se da una barra di tot lunghezza e peso devo ottenere tot tondelli allora magari all'inizio sarò più generoso, ottenendo sesterzi "sovrappeso" per poi magari ottimizzare la resa e ridurne lo spessore. Il punto è questo: le barre erano standardizzate come peso? Quindi sapevano che tagliando ogni 4 mm ottenevano tot peso? O magari dovevano ottimizzare lo spessore sulla base della sezione della barra (non standardizzata) e procedendo quindi per tentativi e magari potevamo avere i primi un po' sovrabbondanti? Mi sono spiegato? Minore il margine di errore per aurei e denari... materia prima più pregiata e sottoposta a maggior controllo. Eventualmente la tendenza era ad andare un po' sottopeso perchè il valore era comunque garantito e, magari, a economizzare la resa (pur riducendo il metallo fino presente). Vi paiono considerazioni condivisibili? Ciao Illyricum1 punto
-
Ancora dai decreti controversi di quei mesi, il biglietto da 100 lire modello Barbetti (8.10.1943) sulla cui descrizione vorrei spendere due parole :rolleyes: Al fronte, a sinistra, grande "B" sorretta da due putti, tra i quali c'è uno scudo sabaudo coronato con il Collare dell'Annunziata; figura femminile seduta rappresentante il Sapere; a destra Genio allegorico della Giustizia, con bilancia e spada. Al retro, figura femminile personificante la Scienza, con fiaccola e libro delle Umane Conoscenze, contornata da putti; piccola aquila al centro, ed altri putti che tirano la rete a sinistra. Il contrassegno è, naturalmente, quello della Banca d'Italia ;) petronius :)1 punto
-
Nel pomeriggio del 9 settembre viene firmato un accordo tra italiani e tedeschi in virtù del quale il centro di Roma, considerata Città Aperta, non viene occupato; nell'interno della città resta, a tutela dell'ordine, una sola divisione italiana. In realtà i tedeschi assumono di fatto il controllo della capitale e il generale Rahn provvede alla nomina di Commissari ministeriali, tra cui quello alle Finanze, con il potere di esercitare tutte le funzioni devolute ai Ministri. Per necessità di circolante (e qui torniamo finalmente a parlare di banconote :rolleyes:) affluisce nella capitale parte dei biglietti autorizzati dal governo badogliano il 23 agosto 1943, stampati a L'Aquila (modelli Capranesi defascistizzati), mentre con sucessivi decreti ministeriali di Roma l' I.P.S. di Bergamo stampa tagli da 1.000 lire (22.9.1943) e da 50, 100 e 500 lire (8.10.1943); il tutto per un importo complessivo di 20 miliardi di lire, cifra enorme. Nell'allegato il biglietto da 50 lire modello Barbetti emesso in base al D.M. 8 ottobre 1943. petronius :)1 punto
-
Il 25 luglio 1943 il Gran Consiglio del Fascismo sfiducia Mussolini. Il duce viene fatto arrestare da Vittorio Emanuele III, che nomina capo del governo il maresciallo Pietro Badoglio. Uno dei primi provvedimenti presi dal nuovo governo fu la cosiddetta "defascistizzazione" delle banconote con la sostituzione del contrassegno di Stato che, dal 1926, raffigurava il fascio littorio, in colore rosso vermiglionato. Con decreto del 7 agosto 1943 il fascio littorio fu sostituito dal monogramma BI (Banca d'Italia) che in realtà non era più un contrassegno di Stato, ma solo un segno distintivo; inizialmente impresso in colore rosso vermiglionato, come il precedente, assunse poi le tonalità cromatiche delle banconote su cui era stampato. petronius :)1 punto
Questa classifica è impostata su Roma/GMT+01:00
Lamoneta.it
La più grande comunità online di numismatica e monete. Studiosi, collezionisti e semplici appassionati si scambiano informazioni e consigli sul fantastico mondo della numismatica.
Il network
Hai bisogno di aiuto?