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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 08/24/18 in tutte le aree
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Questo lungo Post segue e conclude il precedente Post sui Legionari di Caio Giulio Cesare . PROLOGO : Descrivere la storia delle Legioni Imperiali Romane e' un lavoro complesso e difficile , per questo mi serviro' in gran parte , piu' altri testi e di Wikipedia , di un particolare e rarissimo libro scritto su questo specifico argomento , pubblicato dall' Esercito Italiano nella sua Rivista Militare , nelle Sezioni : Quaderni , in formato libro , dal titolo : LEGIO , Storia dei soldati di Roma , testo specialistico scritto da una Prof.ssa in Lettere Classiche e Archeologia e da un alto Dirigente dello Stato ; mentre per le datazioni e luoghi dei campi legionari seguiro' il testo : Castra , campi e fortezze dell' esercito romano . Inserire in un ordine logico la lista delle Legioni non e' facile in quanto seguire ad esempio la numerazione progressiva sarebbe inesatto perche' una Legione ad esempio con numerazione inferiore potrebbe essere piu' antica di una corrispondente Legione con numero superiore , viceversa una Legione con numerazione alta potrebbe essere piu' antica di una corrispondente Legione con numerazione bassa ; inoltre spesse volte le Legioni hanno numerazioni identiche ma nomi diversi e date di fondazione diverse ; seguiro' quindi per quanto possibile il riferimento all' antichita' della Legione imperiale e non ai numeri progressivi , ma anche in questo caso gli errori sono molto facili in quanto le date di formazione delle Legioni non sono sicure , specialmente di quelle piu' antiche . INIZIAMO IL LUNGO PERCORSO DELLE XXXXII LEGIONI IMPERIALI LEGIONE V ALAUDE : Legione reclutata da Cesare nel 51/53 a.C. tra le popolazioni della Gallia Transalpina prima della concessione della cittadinanza romana , quindi inizialmente fu composta da non Romani , infatti per questo motivo non gli fu concessa la numerazione ufficiale , ma solo il nome Alaude = Allodola a causa dell' elmo ornato con le piume di questo uccello . Nel corso della guerra civile contro Pompeo la Legione venne impiegata nei Balcani , poi a Tapso in Africa dove per il suo valore ottenne da Cesare l' emblema dell' Elefante che da allora la identifico' . Morto Cesare , segui Marco Antonio partecipando alle battaglie di Filippi ed Azio , dopo di che venne incorporata nell' esercito di Ottaviano che segui' nella conquista della Spagna ; in epoca augustea la V Alaude fu destinata sul Reno prima a Novaesium , poi a Castra Vetera nella Germania Inferiore . Dopo la morte di Augusto si ammutino' insieme ad altre Legioni , solo l' intervento di Germanico la riporto' all' ordine al costo di punizioni , in particolare di Centurioni , anche capitali ; poco dopo la Legione segui' Germanico nella campagna germanica per vendicare il disastro di Teutoburgo . Nel 21 e nel 28 represse prima una sollevazione in Gallia poi si batte' contro i Frisi perdendo in battaglia parecchi Centurioni . Nel 69 inizio' la guerra civile tra Vitellio e Vespasiano e a Bedriaco batte' la Legione XIII Gemina comandata da Salvio Otone altro pretendente all' Impero . Alla notizia dell' elezione a Imperatore dalle Legioni d' Oriente , la V Alaude rimase fedele a Vitellio partecipando con lui alla seconda , questa volta perdente , battaglia di Betriaco . Dopo questi fatti di guerra civile la Legione riunitasi a Castra Vetera con il grosso dei Legionari qui rimasti a controllo del confine renano fu assediata dalla rivolta di Civile , un Batavo , poi arresosi , venne ucciso insieme ai superstiti della Legione ribelle XV Primigenia . Dall' anno 70 si hanno poche e scarse notizie della V Alaude , tanto che si pensa venisse sciolta da Vespasiano nel riordinare l' esercito o piu' probabilmente fu inviata a Durosturum in Mesia fino all' 86 , partecipando in seguito alle guerre di Domiziano contro i Daci , dove pesantemente sconfitta e decimata agli ordini di Cornelio Fusco a Tapae nell' 88 , perse anche l' Aquila legionaria venendo sciolta definitivamente . SEGUE3 punti
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buongiorno a tutti.. posseggo queste monete ormai da un Po di tempo.. in parte qualcuna è già stata pubblicata in passato.. premesso che si tratta di patine naturali formatasi in circa 10 anni da quando sono in mio possesso e che mi piacciono così come sono... vi chiedo... in ottica di futura rivendita sarebbe il caso di lavarle? o lasciarle così...? me lo chiedo perché il mercato non so se possa apprezzare queste patine... ormai si tende a lavare di tutto.. e questa versione un Po personalizzata delle monete penso non possa essere apprezzata in fase di vendita.. anche perché si tratta di monete in discreta conservazione e non vorrei che la patina sia un fattore penalizzante. Ringrazio chi vorrà intervenire3 punti
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Vorrei ricordare che ad inizio di ogni sottosezione ci sono delle discussioni in evidenza, poste in alto proprio per evitare che si perdano nei meandri del forum nonostante la loro importanza. Invito i neofiti, soprattutto ma non solo, a navigare nel forum per conoscerlo prima di porre sempre le stesse domande (sul Vaticano in primis). Così facendo si ottengono tre vantaggi : Uno, si arricchisce la propria conoscenza e si prende confidenza col forum che è strapieno di elementi e risorse utili e fondamentali per noi collezionisti. Due, si evita di riempire le pagine delle discussioni ordinarie sempre con le stesse questioni, mantenendo snella e maggiormente gradevole la lettura da parte dell'utenza. Tre, si rende omaggio a coloro che per scrivere quelle discussioni (che ricordo sono state realizzate come sussidio per gli altri utenti, soprattutto i nuovi, e non per il puro piacere di riempire il forum con una discussione tra le tante altre) hanno dedicato tempo, ricerca e passione. Grazie.3 punti
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Va beh dai metto pure la mia non ho resistito.. Giusto per dare anche ogni tanto qualche contributo.. Poi questo tondello ha una storia speciale, nacque una grande amicizia ai tempi qui in sezione..3 punti
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Ciao a tutti, ho il piacere di mostrarvi l'ultima entrata in collezione. Una piastra di Ferdinando ii testa grande. Magliocca 560 R2. Che ne pensate?2 punti
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due novità tedesche, almeno per me Taglio: 0,10€ Nazione: Germania D Anno: 2018 Tiratura:? Conservazione: SPL Località: Caserta NEWS? Taglio: 0,05€ Nazione: Germania F Anno: 2018 Tiratura:? Conservazione: qFDC Località: Caserta NEWS?2 punti
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Buonasera, altro grande modulo Napoletano, 10 tornesi 1847, se non erro variante testa piccola. Tondello acquistato qualche anno fa on line sempre sul noto sito. Sono graditi commenti e/o opinioni sulla moneta postata. Saluti, Sergio.2 punti
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"I am very glad and thankfull that you showed me your discovery. Indeed I think you found an unknown 1561 Heller. When I searched my own collection after reading your letter, I think I found another example of this type of coin. Though the date on my specimen is not even remotely clear as on your piece, I think that the old interpretation as „1564“ must be wrong, because there’s just not enough space for a „4“. Sono molto felice e vi ringrazio di avermi mostrato la vostra scoperta. Davvero penso che abbiate trovato uno sconosciuto Heller 1561. Ricercando nella mia collezione dopo aver letto la vostra lettera, penso di aver trovato un altro esemplare di questo tipo di moneta. Sebbene la data nella mia evidenza non sia abbastanza chiara come nel vostro pezzo, penso che la vecchia interpretazione come "1564" sia sbagliata, perchè non c'è abbastanza spazio per un "4". PS: traduzione fatta a braccio, in velocità.2 punti
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Penso che piattaforme come YouTube siano un grande porto per la divulgazione. Ma essendoci all'interno una miriade di video che trattano praticamente qualsiasi tematica, il sistema di ricerca diventa davvero difficile e in molti casi anche controproducente. Nel senso che anche se cerchiamo una parola o una frase specifica (ed essa esiste in YouTube) ma ha ricevuto poche visualizzazioni, YouTube automaticamente la inserirà nella lunga coda di ricerca, praticamente sarà quasi impossibile trovare quel video specifico. Già personalmente fatico a trovare i miei video utilizzando i termini di ricerca più comuni. La numismatica e parliamo della branca dell'euro collezionismo sta cominciano ad avere un buon seguito, sono rarissimi i canali YouTube che trattano questa tematica, soprattutto in italiano. Molti dei miei iscritti sono persone giovani o meno che si sono affacciati alla collezione euro da poco o addirittura dopo aver visto qualche video. Quindi il sistema di divulgazione funziona! Ma come dicevo prima, se non si fanno molte visualizzazioni e non si hanno molti iscritti, YouTube tende a tenerti nell'ombra e il sistema di divulgazione va a farsi friggere. Un saluto a tutti e ringrazio chiunque di voi supporti il mio canale. Ci tengo a specificare che non sono assolutamente un professionista ma un semplice collezionista con la grande passione per ciò che le monete sanno trasmettere.2 punti
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Esatto, ma con il tempo si hiene sempre a sapere... Tu credi, ad esempio, che il postino della tua zona non abbia capito in quei pacchetti che ti arrivano continuamente cosa ci sia...?2 punti
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Taglio: 2 Euro CC Nazione: Francia Anno 2018 Tiratura: 15000000 Conservazione: BB+ Città: Grugliasco ( To ) Note: News2 punti
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E' come andare a parlare di tecniche di macellazione in un forum di vegani! Giusto che qui siamo un po' piu' civili, ma certe robe non si possono leggere.2 punti
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Buona sera a tutti, voglio mostrarvi questo 10 Dollari Liberty 1894 USA in oro, g.16,7 mm.26,8, mi piacerebbe sapere i vostri pareri sia sulla conservazione sia riguardo la moneta in generale. Grazie Fabio ps:cercherò di fare foto migliori....1 punto
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Ciao a tutti, volevo condividere con voi le foto di questa moneta, un Mezzo Soldo 1597 G di Carlo Emanuele I ; la prima impressione è di una fattura rozza , la lettera N (Emanuel) rovescia, lettere un po' approssimative, segno di zecca (stella) e scudo con elmo cimiero poco curato. Volevo avere le vostre impressioni, perché nel caso fosse un falso d'epoca non ne avevo mai visti riferiti al Mezzo Soldo. Grazie. Peso 0,9 grammi , diametro 19 mm circa1 punto
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Ciao Sicuramente in falso!! Bello proprio per il suo stile rozzo. Ne avevo visto passare una su ebay qualche tempo fa.. ma non mi sembra di aver salvato una immagine..1 punto
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Oltre a confermare la mi iscrizione già da alcuni giorni, confermo le difficoltà di rintracciamento dei video se non si è iscritti al canale dell'utente che li pubblica. E' indubbio che youtube necessita una riorganizzazione per porre ordine tra i milioni di video presenti. I tag non bastano. Mi ricorda quando ero bambino e avevo un grosso contenitore in cui mia mamma metteva i giochini per mantenere ordinata la stanza. La stanza apparentemente era impeccabile, ma per trovare un giochino in quel contenitore ci passavo le giornate.1 punto
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Buongiorno, la prima é una crazia ungherese https://www.ma-shops.de/koci/item.php?id=3125 La seconda é un 5 lepta greci1 punto
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Non si leggono bene le legende ma dalle immagini si può dedurre una moneta simile a questa: Costanzo II AE4 AD 347-348 D/ CONSTANTIVS PF AVG R/ VICTORIAE DD AVGG Q NN Potrebbe essere il RIC VIII Tessalonica 99 o una simile. Buona ricerca1 punto
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A me francamente sembrano i soldi del Monopoli con queste patine. Data l'altissima qualità dei pezzi io le preferirei indubbiamente lavate.1 punto
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Grazie infinite @clairdelune e @gennydbmoney per i vostri apprezzamenti ; sono stato indotto a fare questa specie di referendum poiché come spiegato stavo sospettando della mancanza di interesse verso il Post e sarebbe stato inutile continuare in considerazione anche del previsto notevole tempo nel completarlo ; un post senza interesse e' come un oratore che credendo di parlare di fronte ad una folla , si accorge invece di avere un pugno di ascoltatori , scusate il paragone esagerato ma rende l' idea . Vediamo se arrivano altri pareri , anche non favorevoli , anche le critiche sono utili .1 punto
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Giusto la disponibilità, peccato che difetti la competenza….. Gli anelli hanno origine antichissimo, già secoli or sono come è dato vedere nei Musei molti popoli erano in grado di produrre cose bellissime. Spesso erano anche simboli di potere, di ruolo : anelli dei Faraoni, degli Imperatori, dei Principi della Chiesa, e poi dei Nobili che vi facevano incidere il loro blasone, ecc. Accanto a questi, anche una moltitudine di esemplari di arte povera ed anche poverissima, cerchietti di ferro o di rame appena lavorati, o anche in metalli nobili più duttili da lavorare ma impiegati spesso in leghe povere. Allego tre foto di anelli rintracciati nelle trincee della prima guerra mondiale prodotti dai nostri fanti che a volte, per ingannare le lunghe ore trascorse in trincea, dai reperti di metallo facilissimi a trovarsi ne ricavavano gli oggettini più svariati, come accendini, fischietti, monili come bracciali e anelli. Il materiale più usato era il rame degli anelli di forzatura dei proiettili, il bronzo, l'ottone dei bossoli. Gli arnesi impiegati erano pochi e semplici, un punteruolo, una lima, un coltello….. Ecco perché è molto difficile - almeno per me - tentare una ipotesi soddisfacente sul tuo anello : chiunque avesse una certa abilità manuale e qualche strumento avrebbe potuto ricavarlo da un frammento di metallo in sua disponibilità : non è un semplice cerchio in quanto è stato ricavato anche un castone, per altro inutilizzato, nessuna traccia di intagli ornamentali sul cerchio. Da quando esistono gli appassionati di ricerche con metal detector, di anelli così ne sono stati ritrovati a centinaia, basta guardare i documentari sul web. Dunque un reperto certamente da conservare, ma di cui sarà difficile saperne qualcosa di più. Mi resta la curiosità di conoscerne il diametro interno, almeno sapremo a chi era destinato. Un saluto cordiale. @toratoratora1 punto
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Verissimo, ho passato gli ultimi mesi a cercare canali youtube che trattassero l'eurocollezionismo e fino ad ora non avevo trovato canali specifici e seri in italiano, ma solo qualcosa in francese e tedesco (lingue purtroppo a me sconosciute), e mi sono dovuto accontentare di un approccio puramente visivo. Sembra che d'ora in poi grazie alla sua dedizione non debba essere più così... E' fantastico trovare qualcuno sul forum che condivida a 360° la sua collezione, passione ed esperienza attraverso un media così efficace, diretto ed accessibile a tutti. I video sono deliziosi, la numismatica evidentemente è stata anche in grado di far sbocciare il suo innato talento da youtuber? Saluti, NG1 punto
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ho scritto una cosa sui miliarensi cerimoniali... https://www.academia.edu/31294501/IL_MILIARENSE_CERIMONIALE_Con_annesso_un_catalogo_completo_delle_varianti_ad_oggi_note_A._Gennari_A._Ortu_A._Trivero_Rivera_e_M._Cecchinato_in_Monete_Antiche_anno_XVI_n._91_gennaio_febbraio_2017_pp._32-38_Libreria_Classica_Editrice_Diana_Cassino_2017 se non trovi l'articolo completo scrivimi che te lo giro con piacere il termine in sé è convenzionale anche se il termine miliaresion viene riportato dagli stessi contemporanei … non è certo se riferito a queste…. e hanno pesi abbastanza variabili non credo fossero in relazione con l'esagramma perché se guardi il mio catalogo, durante il regno di Eraclio i pesi medi sono tra 3,60 e 3,90 grammi circa, quindi saremmo molto oltre la metà…. e in ogni caso la variabilità dei pesi è davvero significativa…. più che "gettata al popolo" credo fossero consegnate in particolari occasioni, tant'è che parliamo di emissioni non abbondantissime…1 punto
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si.. effettivamente anche io non ne vedo in giro in vendita con queste patine così eccessive nel colore.. tuttavia non sono patine di vecchia formazione.. erano monete lavate.. e ho pensato di lasciarle in soffitta in ambiente piuttosto umido su un vassoio circa 10 anni fa.. ogni tanto le giravo e questi sono i risultati.. altre purtroppo non hanno ancora raggiunto una certa omogeneità nei colori per cui sono meno belle..anzi direi orribili ma spero che col tempo riescono a migliorare. La cosa che ho notato in questi anni è che le monete in bassa conservazione.. direi dal bb in giù... hanno messo su una patina veramente brutta... invece su quelle in buona conservazione si è formata una patina più omogenea e gradevole come in questo caso1 punto
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È certamente una moneta bizantina coniata nella zecca di Siracusa a cavallo dell'8° secolo. Presumo un sovrano tra Niceforo (associato a Staurace), Michele I , Michele I associato a Teofilatto e Leone V. Vince ai punti Michele e Teofilatto, ma senza una foto decente non credo qualcuno possa confermartelo.1 punto
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Ho un paio di Camperos che usavo in quel periodo. Hanno ancora la piega che si creava per poterli farli entrare nei jeans ultra attillati.1 punto
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Con il termine mule si indica un incrocio fuori norma tra dritto e retro... Per esempio se capita che il dritto di un imperatore si trovi abbinato al retro di un suo predecessore, si parla di mule...1 punto
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@gpittini Ciao. Potrebbe trattarsi di un triobolo della zecca di Alessandria d’Egitto più recente da quello da te ipotizzato e attribuibile a Tolomeo IV Filopatore, come questo esemplare della CNG 348. PTOLEMAIC KINGS of EGYPT. Ptolemy IV Philopator. 222-205/4 BC. Æ Triobol (33mm, 35.11 g, 12h). Alexandreia mint. Series 5. Diademed head of Zeus-Ammon right / Eagle with closed wings standing left on thunderbolt; filleted cornucopia to left, ΔI between legs. Svoronos 1127; Weiser 50 (Ptolemy II); SNG Copenhagen 201-2; Noeske 145. Near EF, green and brown surfaces, edge splits. Excellent for issue. From the J. P. Righetti Collection, 068. CNG is pleased to offer a large selection of Ptolemaic coins from the J. P. Righetti Collection. This group of coins is mostly comprised of diverse varieties of bronze issues from the beginning to the end of the Ptolemaic kingdom. The classification of many Ptolemaic bronze issues has been highly debated among numismatists, often with researchers publishing highly divergent attributions to various kings, and also in the naming of the denominations used. For this selection, we generally followed the attributions and denominations given on Dan Wolf’s website, www.ptolemybronze.com, who has been closely working with noted numismatic scholar, Catharine Lorber. The first of Cathy’s books on the Ptolemaic coinage, which will supplant the long outdated Svoronos, is imminently forthcoming, and we would like to thank her for reviewing this special offering. Her conclusions regarding each coin’s issuer, denomination, and mint are followed herein.1 punto
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con ho trovato questa emidracma di Tolomeo IV: Numismatik Naumann (formerly Gitbud & Naumann) Auction 16, lot 448, 4/05/2014 PTOLEMAIC KINGS OF EGYPT. Ptolemy IV Philopator (222-205/4 BC). Ae Hemidrachm. Alexandria. Obv: Diademed head of Zeus Ammon right. Rev: ΠTOΛEMAIOY BAΣIΛEΩΣ. Eagle standing left on thunderbolt. Controls: Cornucopia in field left, monogram between eagle's legs. SNG Copenhagen 201. Condition: Very fine. Weight: 32.79 g. Diameter: 35 mm.1 punto
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Il peso è decisamente calante, per cui è plausibile che abbia subito una tosatura, mentre non credo sia stato ripassato a bulino il leone (che peraltro ha uno stile molto particolare rispetto ad altri esemplari dello stesso millesimo). Chimienti nella sua opera per le monete di Bologna la cataloga come comune (al n° 535), segnalando per i sei esemplari elencati pesi variabili da 5,76 a 6,2 grammi. Per il millesimo 1666, Chimienti segnala inoltre la presenza di numerosi falsi, che costrinsero la legazione di Ferrara a contromarcare (con un giglio) le monete originali per distinguerle; è presente anche l'immagine di una moneta falsa, ma sinceramente non è individuabile nessun elemento particolare che la classifichi come tale. Ciao, RCAMIL.1 punto
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Buonasera a tutti, per una panoramica maggiore Vi posto il mio 10 Tornesi del 1853.1 punto
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Purtroppo non si può cambiare, altrimenti avrei messo il punto o la maiuscola. Comunque se volete fate proposte indecenti, mi avvalgo della facoltà di valutarle!1 punto
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Ricambio i saluti, ma cercando l'identificazione di un oggetto occorre inviare il maggior numero di dati possibili, ad esempio il diametro dell'anello, dire secondo te con quale metallo è stato creato perché le foto spesso alterano i colori, magari se ne conosci la provenienza, infine una foto chiara e bene incisa del castone, anche se sembra non vi sia inciso nulla…..Dalla foto, difficile emettere un parere.1 punto
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Data la bassa tiratura molte di queste monete sono finite in mano ai commercianti, ma parlando con alcuni di loro si faticano a vendere proprio per il prezzo alto e per la qualità del metallo non nobile della stessa. Sicuramente in versione proof fa la sua stupenda figura, ma a quella cifra preferisco investire il denaro verso altre monete più interessanti ?1 punto
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Taglio : 50 cent Nazione : Italia Anno : 2014 Tiratura : 5.000.000 Conservazione : BB+ Citta : Capaccio - Paestum ( SA)1 punto
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Per quanto riguarda la Georgia abbiamo lo scritto di R.V. KEBULADZE "Sulla circolazione dei ducati d'oro veneziani in Georgia". L'autore sviluppa questo articolo in seguito al ritrovamento del ripostiglio di monete d'oro a Lekluri (Georgia) che contiene 13 ducati del XV e XVI secolo. L'evidenzia dei ritrovamenti (scrive lo stesso) testimonia che la moneta veneziana iniziò a circolare in Georgia dalla seconda metà del XV secolo. G.F. Dundua scrive il volume "Sulla circolazione monetale in Georgia del XV secolo". Altro testo è V.Sciugaevski "Monete veneziane del sec. XIII scoperte in Ucraina, loro importanza come fonte storica"1 punto
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Posso ritenermi soddisfatto circa questo ripostiglio dal momento che sono riuscito ad entrare in possesso della moneta numero 1 dell'insieme, il pezzo più antico presente nel mucchio: un antoniniano di Claudio II ben precedente rispetto le emissioni costantiniane e il periodo di infossamento del gruzzoletto. Claudio II (268-270) Zecca: Roma, seconda emissione (268-269) Biglione; 3,51 gr; 22 mm; or. ass. 6h D\ IMP C CLAVDIVS AVG R\ [MA]RS V-LTOR RIC V/1 66 (n. RIC online 242); Cunetio 1990 Nel ripostiglio di Chitry il pezzo è il n. 1 del catalogo e in merito alla sua presenza (unitamente a quella degli altri antoniniani presenti nel tesoretto) l'autore dello studio dice: Il pezzo poi è presente anche nelle tavole fotografiche che accompagnano lo studio del deposito: La moneta in sé è decisamente comune, ma la sua presenza all'interno del gruzzolo è singolare e presenta una sorta di rarità relativa che le dà un discreto valore aggiunto dal punto di vista storico. Tra gli acquisti estivi lo colloco tra quelli più soddisfacenti1 punto
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così a prima vista mi pare un mule di due dritti siracusani di Leonzio... appena ho un momento controllo qualche libro con calma perché su Leonzio non sono preparatissimo e magari la tipologia è censita....1 punto
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Taglio: 1 euro Nazione: Finlandia Anno: 2013 Tiratura: 341.500 Conservazione: BB+ Località: Milano1 punto
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Amici, voglio davvero partecipare ancora a questa discussione, in quanto sta diventando particolarmente interessante e stimolante. Quanto detto - anche se con toni provocatori - è assolutamente vero; da anni mi batto per un riconoscimento "serio" della monetazione contemporanea dell'euro; basti leggere questa mia discussione di qualche tempo fa, una sorta di "manifesto": Ho però compreso, nel corso degli anni, che anche le altre monetazioni subiscono per la maggiore lo stesso trattamento; ad esempio, nel Regno d'Italia o nella Repubblica erano o sono frequenti le richieste di valutazione allo scopo di guadagno. Personalmente, sono stato quasi deriso ai mercatini; chiedendo euro, mi sono sentito spesso rispondere cose del tipo: no, gli euro li ho solamente nel portafoglio oppure cosa collezioni a fare quelle monete? Sono pure brutte! Passa a qualcosa di più serio tra l'altro, anche da più persone contemporaneamente presenti. Quindi, si fatica a considerare il contemporaneo parte della Storia; ed è secondo me un grave errore, che una persona appassionata di questa disciplina non dovrebbe commettere. è addirittura difficile organizzare un incontro con qualche amico eurocollezionista; anche in occasione dei pranzi assieme nelle vicinanze del Convegno di Verona. Esiste poca unità, forse a causa di una minor dialettica, dovuta alla monetazione "giovane" e senza ossessione per i gradi di conservazione e i pezzi, per tale classificazione, diversi dagli altri. Da un lato è un bene, dall'altro meno. Affinchè sia riconosciuto il contemporaneo, mi batto anche scrivendo articoli. Raccolgo l'invito di Mario - anche se mi aveva già citato tra quelli che se ne occupano - riferendo che sto attualmente lavorando ad un altro articolo sulla monetazione in euro, maggiormente complesso dei precedenti per quanto riguarda la raccolta dei documenti e la consultazione delle fonti, ma che è quasi ultimato. Non si pensi che sia facile trovare tutto sul contemporaneo... la ricerca di fonti certe ed autorevoli è sempre un'attività che richiede tempo e lavoro. Inoltre, sto collaborando con un Quotidiano della mia Città, quindi sto logicamente dando precedenza agli articoli da redigere per esso :) La considerazione che l'euro merita, richiederà tempo per realizzarsi ma, tra meri interessi economici (come accade in tutte le monetazioni) ci saranno sempre i veri interessati. Consideratelo un privilegio e che siamo i "pionieri" di questo ramo della nostra Storia1 punto
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LEGIONE X (GEMINA) : Questa Legione creata da Cesare intorno al 59 a.C. e fu la prima legione di cui Cesare si servì in occasione della guerra in Gallia , dove l' esercito operò dal 58 a.C. al 49 a.C. In seguito Cesare se ne servì nella battaglia contro i Nervi , durante lo sbarco in Britannia e durante l'assedio di Gergovia . Successivamente seguì Cesare in Spagna nel 49 , fu presente nella battaglia di Farsalo nel 48 a.C. , a Tapso nel 46 a.C. ed a Munda nel 45 a.C. Fu sciolta poco dopo, verso il 45 a.C. ; vi sono testimonianze epigrafiche di suoi coloni a Narbona del 45-44 a.C. Dopo la battaglia di Azio agli ordini di Marco Antonio , la X Legione fu inglobata nell' esercito di Ottaviano assumendo forse in questa occasione il nome Gemina = Gemella perche' una Legione X era gia' esistente nell' esercito di Ottaviano , Segui' Augusto in Spagna per le guerre contro i Cantabri e gli Asturi , rimanendo in Spagna ad Asturica Augusta e a Paetavonium fino all' epoca di Nerone che la invio' a Carnuntum nell' Illiricum ; in seguito Galba la rimando' in Spagna e quando Vespasiano divenne Imperatore la invio' in Gallia per reprimere la rivolta di Civile , poi rimase in Germania Inferiore a Noviomagus Batavorum fino all'89, quando il governatore della Germania Superior Lucio Antonio Saturnino dette inizio ad una rivolta contro l'imperatore Domiziano, alcune legioni, tra cui appunto la X Gemina, si guadagnarono il titolo onorifico di Pia Fidelis Domitiana per la fedeltà dimostrata nei confronti del principe. All' epoca di Traiano la troviamo prima ad Aquincum poi a Vindobona in Pannonia quando segui' Traiano in Dacia e dove vi rimase per oltre due secoli , almeno fino a Diocleziano ; Adriano prima la condusse nella terza guerra contro i Giudei e Marco Aurelio a combattere prima in Oriente contro i Parti poi contro Quadi e Marcomanni ; dopo queste date la ritroviamo con Gallieno e con Claudio il Gotico , nel tardo Impero , circa nel 360 , un suo reparto fu inviato in Oriente dando vita ad una Legione Comitatense dopo di che se ne perdono le tracce . Emblema della X Legione fu il Toro . SEGUE1 punto
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Buongiorno, E' un denaro provisino di primo tipo con al verso pettine a 7 denti e una mezzaluna rovesciata evidente al lato dx della S, dall'altro lato non si riesce a distinguere, comunque dovrebbe appartenere al primo gruppo presente nel nostro catalogo: https://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-SENRM2/11 punto
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