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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 09/30/18 in tutte le aree
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La storia dei leoni rigati la conosciamo ormai a menadito. Mi trovo però completamente d'accordo con gallo83, non esiste un ragionamento logico che possa escludere a priori l'esistenza di qualche esemplare rigato in FDC. Come possiamo escludere che qualche pezzo dei primi anni fosse nel caveau di qualche banca, mai fatto entrare in circolazione, e successivamente prelevato e rigato? Non insegna proprio nulla l'attuale circolazione degli Euro, dove capita spesso di vedere ancor oggi qualche pezzo in FDC del 2002, segno che nei caveau sono ancora conservate scorte di rotolini di 16 anni fa? Ovvio che la tiratura dei leoni è ben differente, e quindi non possiamo parlare di grandi numeri, ma l'esistenza di sporadici esemplari nella massima conservazione non può essere esclusa a priori.4 punti
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Buona domenica condivido questa piccola lenticchia in collezione da un po che mi da parecchia soddisfazione, nell'attesa di trovare un bel mezzo baiocco da metterle affianco. cosa ne pensate? per me è meglio di spl ma vorrei sentire anche la vostra... grazie a tutti in anticipo marco3 punti
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Taglio : 2 euro cc Nazione : Italia Anno: 2017 Tiratura : 1.500.000 Conservazione : BB+ Città: San Candido (Bz)3 punti
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Taglio : 50 Cent Nazione : Città del Vaticano Anno: 2017 Tiratura : 2.132.411 Conservazione : BB+ Città: Dobbiaco (Bz)3 punti
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dato che qui la situazione langue, da troppo tempo...e di sovrane ne postate (postiamo) sempre meno... stasera volevo proporvi questo millesimo. Ostico da trovare in buona conservazione (ostico e quindi anche molto costoso); considerato R in tutti i manuali. Dove la rarità risiede, oltre che nella tiratura limitata (limitata rispetto alla maggior parte degli anni di coniazione delle sovrane stemmate) anche, come detto, nella difficoltà di reperirlo ancora attraente e con rilievi (soprattutto al dritto) non troppo appiattiti dal "wear". Questo esemplare, non chiuso in slab ma "semplicemente" valutato nella consueta scala anglosassone, racchiude a mio avviso tutto quello che il sottoscritto cerca in una sovrana da collezione. Lucentezza diffusa, bordo integro, rilievi ben impressi (soprattutto al rovescio, spesso evanescente anche in esemplari in alta-altissima conservazione) e si, anche qualche segnetto da circolazione e, quindi usura. La lascio al vostro giudizio, come sempre mi piace partire e parlare della moneta, il prezzo/valore economico resta un di più che non può e non deve contaminare un'analisi tecnica del tondello. A voi3 punti
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Puoi andar per logica quanto vuoi ma a livello visivo non distingueresti mai una moneta non circolata da una che è passata bene in un paio di tasche senza esser segnata. Anche i 24/25 stando a quanto dici non si possono trovare in quanto seppur per meno tempo han per forza comunque circolato. Per me oltre la logica che lascia il tempo che trova contano le monete...quelle che si vedono. Marco3 punti
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Non più freschissimo come ritrovamento (inizio settembre) ma: Taglio : 2 euro Nazione : Andorra Anno: 2015 Tiratura : 200'000 Conservazione : SPL (forse la foto non le farà giustizia) Trovata in Normandia (l'amica che me l'ha trovata non ricorda con precisione la città in cui l'ha ricevuta)2 punti
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Buonasera a tutti. Vedo che la sovrana di @refero1980 ha ricevuto le attenzioni che merita. E' rara e generalmente, per via dello scarso stato di conservazione della maggior parte degli esemplari esitati nelle aste, non si possono osservare molti dettagli. Nell'esemplare della collezione di Charles Wander dispersa attraverso l'asta 20 di Baldwin's of St Jame's tanti dettagli sono ben visibili e bene ha fatto Alberto a prenderla. Di primo acchitto nella foto del catalogo i capelli sopra l'orecchio sembrano troppo piatti per un EF. D'altra parte la moneta brilla molto nei campi ed ha una freschezza che traspare benissimo nelle immagini. Inoltre ha varie "rotture di conio" che sembrano come uscite ora dalla zecca. Ho postato l'altro esemplare (Ira & Larry Goldberg; auction 87 del settembre 2015) perché dello stesso conio (perlomeno al dritto). Ingrandendo le immagini si nota persino come si siano sviluppate le rotture nel conio con il susseguirsi degli strikes. Non saprei dire se tutte o solo le tre linee parallele sotto l'orecchio si siano generate in seguito ad un colpo a vuoto. Non vedo particolari dello stemma sul dritto e in effetti non ho mai notato una particolarità del genere sulle sovrane. E' anche vero che tre rotture parallele al centro della moneta sono anch'esse inusuali. Di norma si sviluppano in maniera circolare quindi non escludo a priori che @ilnumismatico abbia ragione. Aspetto di avere in mano quella di Alberto, magari dal vivo si nota qualcosa. In ogni caso la moneta venduta nel 2015 è in stato di zecca; un UNC pieno della scala UK secondo PGCS che la chiude MS63 (qFDC in Italia). Ci permette di vedere tutte le debolezze del conio e capire meglio la moneta del nostro compagno di merende. A mio sindacabile parere un po' di usura sui rilievi alti al dritto c'è. L'ha vista l'esperto della casa d'aste (altrimenti, secondo me,sarebbe in slab come tutte le altre in MS) e la vedo anche io nei soliti punti critici. Soprattutto mi pare evidente una freschezza generale del metallo più attenuata rispetto al rovescio. In ogni caso sembra bella brillante anche al dritto, più di un normale EF. In attesa di un riscontro "de visu" opto per il "good EF" . Il rovescio come sempre è migliore ma mi viene spontaneo considerare solo il lato peggiore. Buona serata a tutti e ancora complimenti al fortunato possessore.2 punti
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Buonasera gennydbmoney ancora non è in mio possesso dovrebbe arrivarmi fra un paio di giorni come arriva faccio le foto l'ho voluto comprare anche in cattiva conservazione per poterlo vedere in mano e studiarlo.2 punti
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Non infierire su di lui ... certo che sbagliare il titolo della propria Opera magna ...2 punti
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Torno da questa giornata intensa con la testa piena di novità, di discussioni, di contatti, di mail da inviare. Il clima è stato davvero amichevole e rilassato! Ringrazio tantissimo il circoli numismatico ticinese e @numa numa2 punti
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Perfetto Rex Neap Ho voluto donare questo tondello a RexNeap come studioso nomismatico perchè purtroppo come persona non ho ancora avuto il piacere di conoscerti ma spero di farlo alla mostra Sabato. Dopo averlo acquistato e postato in vari siti ho capito che la maggiar parte lo vedeva come un banale 4 Tornesi in pessime condizioni, senza nessuna voglia di approfondire nemmeno per un'attimo cos'era davvero oltre ad un 4 tornesi 1800. Meglio che vada in mano dove sapranno analizzarlo non solo per il suo valore di mercato o la sua conservazione ma per la sua storia che poi è la nostra. Sabato poi ne riparleremo meglio.2 punti
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Buona Domenica Rex Neap ho letto che stai facendo uno studio sulle monete di Carlo II e Carlo VI non so se il mio piccolo contributo ti può essere di aiuto dato che la mia moneta è molto usurata ma si intravede qualcosa nel taglio,comunque io la posto lo stesso. Mezza Piastra 1731 Carlo VI.2 punti
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Giusto, la tessera è riportata su Monete e medaglie di Mantova e dei Gonzaga dal XII al XIX secolo e viene attribuita a Federico II, anche considerando la raffigurazione dell'impresa del monte Olimpo.2 punti
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Buona domenica oggi vi posto questo piccolo taglio felsineo. per me il rovescio di questa moneta(come anche del relativo baiocco) è di per sè stupendo....raramente si vede un doppio stemma su una moneta e per me l'impatto visivo è molto appagante. cosa ve ne pare? grazie a tutti marco2 punti
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Vengo a conoscenza, solo in questa discussione,della M sovrastata da barra Interessante! Salutoni odjob2 punti
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Il sole è una rappresentazione tipicamente mantovana (ma non solo). Il tuo gettone o tessera o.... non so cosa... ricorda molto da vicino il soldino anonimo oggi attribuito a Federico II (precedentemente ed erroneamente attribuito a Ludovico II) https://catalogo-mantova.lamoneta.it/moneta/MN-L2/3 Il verso con la rappresentazione "delle piante" a me sembra rappresentare un monte ricoperto da rigogliosa vegetazione il che farebbe il paio con la scritta sottostante...FERAX = MONS (il monte) FERAX = monte fertile = Monferrato? ? @Paolino67 Forse un gettone/tessera (o monetina) destinata al popolo e coniata per celebrare l'acquisizione del Monferrato a Federico II Gonzaga duca di Mantova? Sicuramente un tondello interessante... ciao Mario2 punti
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Nel suo " Museo archeologico nazionale della Sibaritide . Il medagliere " ( Pandemos 2010 ) A. Polosa illustra, con altri, il ripostiglio rinvenuto nel 1976 in S. Nicola di Amendolara . Tra i 42 incusi pervenutici di quel ripostiglio, al n. 40 è censito uno statere incuso ( con fotografia insufficiente ) attribuito a Sibari, privo di etnico . L'Autrice, piuttosto che ipotizzare leggende evanide, pare orientarsi sull'esistenza di esemplari anepigrafi . Nel suo " La monetazione d'impero e d'alleanza di Crotone " ( 2008 ), anche A. Montesanti nella sua Prima serie I-A , pubblicava un diverso esemplare di statere incuso attribuito a Sibari ( anch'esso con fotografia insufficiente ),là descritto con " legenda assente "2 punti
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@Zippo76 l'argomento è ancora fonte di grande dibattito fra i vari numismatici. A mio avviso l'attuale opera più dettagliata e convincente è l'articolo scritto da Monica Baldassarri sui quaderni Ticinesi del 2016 "Coniazioni ed economia monetaria del Comune di Genova: dalle origini agli inizi del Trecento". Riassumendo a memoria: Genova fu effettivamente la prima ad re-introdurre un nominale aureo, il quale non è da identificarsi con il Genovino quanto la Quartarola, questo è maggiormente plausibile tenendo conto dei dati ponderali del Tarì d'oro siciliano. Il Genovino venne introdotto poco più tardi, probabilmente, sulla scia del Fiorino di Firenze che riscontrò maggiori fortune grazie anche al fino leggermente superiore. Se hai piacere , accenno questo argomento anche nella mia tesi di laurea sulla monetazione ed economia nella Genova medievale ( https://www.academia.edu/35853754/Economia_e_monetazione_nella_Genova_medievale )2 punti
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Si inizia in questo ambito a dir poco mistico e sacro ...2 punti
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Purtroppo per i miei problemi lavorativi ultimamente non ho molto tempo da dedicare alla lettura e partecipazione del forum pertanto mi capita di controllare solo la pagina corrente delle discussioni (ahime' gravissimo). Nel leggere questa sezione è palese che come le altre discussioni anche queste si posizionano secondo l'ultimo post scritto. Capita pertanto che un convegno di prossima realizzazione venga trascinato anche in seconda o terza pagina e in evidenza vi siano convegni già passati (non per questo da non considerare). Proporrei al curatore, solo per questa sessione, di ordinarla secondo la data di attuazione oppure con l'opzione a scelta di ordinarli o per data o per ultima visualizzazione. Non so se è possibile o se gli altri Lamonetiani siano d'accordo con me ma......... io la proposta la lancio. Buon fine settimana a tutti.1 punto
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Buonasera a tutti. Volevo condividere con voi l’ultima mia moneta entrata nel vassoio. e una bellissima moneta di Costantino. cosa ne pensate? Valutazione, identificazione e descrizione è gradita grazie ?1 punto
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Aquinum muro ducta colonia, a triumviris deducta; mi piace iniziare questo post - che apro su suggerimento di @Legio II Italica - riportando le parole del Liber Coloniarum (p. 229 L.), perché negli scorsi giorni, mentre scavavo proprio in quel sito, mi sono tornate spesso alla mente. Quella che oggi è una modesta cittadina, situata tra le pendici di Monte Cairo e l'Autostrada Roma-Napoli, in età romana era un municipium - e poi una colonia - particolarmente ricco e vivace. Prima della costruzione della via Appia, Aquinum costituiva un crocevia obbligato per quanti, transitando sulla via Latina, si recavano in Campania, provenienti dal Lazio o dalle vallate dell'Appennino centrale. Tale condizione le garantiva una prosperità non comune: vi si svolgevano importanti mercati periodici, durante i quali i mercanti del basso Lazio e quelli della Campania settentrionale si incontravano per scambiare i rispettivi prodotti. Non stupisce quindi che la città, durante la prima metà del III secolo a.C., si sia dotata di una propria moneta, aderendo alla tipologia del galletto stante, fatta propria da diverse comunità che condividevano lo stesso network commerciale. Ma veniamo al dunque: mercoledì 26 settembre, il TG1 ha diffuso la notizia che durante gli scavi delle settimane precedenti erano state rinvenute tre teste marmoree, tra le quali una verosimilmente di Cesare, puntando i riflettori sul sito e offrendogli una meritata visibilità nazionale. Sarà bene riassumere la vicenda, per chi non avesse visto il servizio: l'area urbana di Aquinum è oggetto da dieci anni di indagini topografiche da parte dell’Università del Salento, sotto la direzione del prof. Giuseppe Ceraudo. Al professore va il merito di avvalersi di un puntuale lavoro di fotointerpretazione delle immagini aeree, punto di forza dell'ateneo leccese. Proprio durante tali indagini era stata individuata nelle immediate vicinanze del teatro un'area potenzialmente interessante: durante l'ultimo turno della campagna annuale di scavo la si è indagata a fondo e - come aveva bene intuito il prof. Ceraudo - gli esiti sono stati considerevoli. Sensazionale - non mi piace mai usare aggettivi così netti, ma in questo caso è d'obbligo - il ritrovamento di tre teste marmoree: un barbato, purtroppo mutilo di buona parte del viso, una muliebre e la terza, con buona probabilità, attribuibile a Gaio Giulio Cesare. Considerando lo scarso numero di manufatti che raffigurano il dictator perpetuus, qualora l'identità venisse confermata, è facilmente intuibile l'importanza della scoperta di quello che potrebbe passare alla storia degli studi come il Cesare di Aquino. Per chi volesse saperne di più, rimando alla pagina facebook dello scavo, dalla quale sono tratte le immagini che vi allego: www.facebook.com/ancientaquinum/1 punto
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Oggi sono stato a visitare le tombe Medicee, ecco alcune foto di quella di Ferdinando I.. Marmi policromi e pietre preziose Secondo me più belle del Pantheon di Roma..1 punto
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E' praticamente accettato da tutti gli storici che Baduila , Badulina o Baduela fosse il vero nome di Totila penultimo Re dei Goti in Italia che impegno' moltissimo i Bizantini di Belisario nella prima guerra e successivamente di Narsete nella prima parte della seconda guerra gotica ; il nome di Baduila sembra essere quello più corretto essendo attestato nella monetazione dell' epoca , di contro la questione del doppio nome con cui e' passato alla storia non ha ancora trovato una spiegazione esauriente , da cio' nasce il dubbio se i due nomi appartenessero alla stessa persona perché il nome del Re Baduila e' impresso solo nelle monete ma non nei libri dell' epoca dove compare quello di Totila . Per quale motivo la tradizione storica al di la della monetazione riconosce il penultimo Re gotico con il nome universale di Totila ? probabilmente fu un soprannome affibbiato a Baduila , alcuni invece pensano che deriverebbe da un motivo fonetico , ma in questo caso la differenza fonetica sostanziale tra i due nomi Baduila e Totila che nesso avrebbe ? sembrerebbe nessuno ; altri pensano che il nome Totila deriverebbe da una parola germanica che significa "Immortale" , strano e inusuale appellativo pomposo per un Goto , gente piu' pratica e semplice , nome che invece parrebbe piu' adatto ad un soldato scelto persiano . Anche Procopio nella sua opera De Bello Gothico , non da alcuna spiegazione circa il nome Totila , dice solo nel Libro III , tomo II : "esserci stato un certo Totila , nipote di Ildibago , che per molto senno e la grande energia , godeva tra i Goti di assai considerazione" , tutto qui , questo vuol dire che forse il nome o soprannome Totila era gia' acquisito prima che diventasse Re dei Goti ? allora in questo caso gia' i Goti lo chiamavano Totila anziché Baduila . Venendo ora dalla parte non piu' gotica , bensi romano bizantina , proviamo a vedere se il termine Totila o sua derivazione puo' aiutarci a risolvere il caso del doppio nome o soprannome , dunque Totila potrebbe derivare dalla radice del nome Totum o Totus che vuol dire "tutto" , "talmente" , nel senso di impegnarsi tutto in qualcosa o in uno scopo . Alla luce di quanto , sarei del parere che il nome Totila deriverebbe da un appellativo dato a Baduila piu' dai Romani , se Totila derivasse dalla parola latina Totus , che dai Goti , Immortale , a causa del suo estremo impegno nella guerra contro i Bizantini ; d' altra parte dopo Teodorico , Totila e' il Re Goto piu' famoso nella Storia . Naturalmente siamo nel campo delle ipotesi . Un nummo di Baduila1 punto
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Sono contento che hai avuto conferma della autenticità della moneta. Il nostro caro amico russo che bolla per false tutte le monete che presentano delle corrosioni scambiandole per fusioni, è stato ancora una volta sconfessato. Mi auguro che qualcuno a questo punto prenda dei provvedimenti. Cordialmente Babelone1 punto
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In procinto di ogni emissione sempre la stessa storia: " ma quando arrivano i moduli ? " Ragazzi seguite il forum e state tranquilli che come partiranno verrà scritto, è inutile che adesso in ogni pagina si ripete la stessa domanda, portate pazienza che tanto le monete non scappano.1 punto
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Hai adottato veramente una bella idea e spero che il tuo desiderio si possa avverare! Per qualsiasi dubbi chiedi pure sul forum; ci sono utenti molto competenti che ti potranno fornire informazioni. PS: ho scordato di scrivere una informazione nel mio post precedente...La moneta che hai acquistato presenta un indice di rarità R3.1 punto
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Grazie mille, fortunatamente ho qualche amico che mi segue costantemente.... piu ci entrò più mi affascina sempre di più. ho adottato la linea “una moneta per imperatore”, spero di prendere meno fregature possibili....1 punto
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ammirevole gesto da parte tua,inoltre hai evidenziato una cosa non da poco,ormai ci si sofferma solo sulla conservazione e all'ipotetico valore ,monete come questa passerebbero inosservate perchè ritenute "brutte"e quindi di scarso appeal ,ma a volte succede che proprio queste monete snobbate destino la curiosità e l'interesse di chi le guarda con occhi diversi,perchè spesso possono raccontare tante cose di loro stesse e nella maggior parte dei casi non sono poi così scontate... fidati che Pietro ci sta già lavorando su e potrebbero esserci dei risvolti molto interessanti... poi a Bologna la vedrò anch'io e non ti nascondo che sono molto curioso di averla in mano...1 punto
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caro @chievolansei diventato autore di saggi a tua insaputa! Non vedo l'ora di leggere qualche tuo bel contributo nel prossimo Corporum monetorum patriarcorum friulorum...1 punto
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Davvero molto bello come esemplare, complimenti, hai scelto un pezzo con rilievi veramente ben impressi, con un rovescio che conserva una brillantezza davvero rimarchevole. Dalla foto direi uno bello Spl/Fdc. non sono un fan della scala numerica, per cui mi astengo dal fare congetture in merito, preferisco argomentare in modo chiaro e terra terra1 punto
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4 Quindi nel periodo successivo, pre-Rinascimento e Rinascimento, la fisionomia del Santo viene stravolta ed assume i canoni oggi più celebri: lunga barba bianca e staffile per percuotere gli eretici Ariani. Lo staffile da quel momento in poi sarà sempre il suo segno distintivo 5 La sua funzione di fustigatore viene adattata anche a vari casi contingenti dell'epoca: Sant'Ambrogio viene rappresentato ad esempio come fustigatore dei soldati mercenari tedeschi di Lodrisio Visconti che si opposero a Luchino Visconti nella battagli di Parabiago. 6 In seguito alla Controriforma Ambrogio viene raffigurato anche senza barba, con una somiglianza notevole a San Carlo. Quest'ultimo aveva infatti prescritto che il clero dovesse essere sempre ben rasata. Nel rinascimento la barba era infatti diventata un simbolo di mondanità. 7 Il Monsignore ha poi parlato dell'episodio leggendario in cui Sant'Ambrogio aveva impedito l'ingresso in chiesa a causa dell'Eccidio di Tessalonica. Si tratta tuttavia di un episodio leggendario che ebbe origine da una lettera che il Santo scrisse all'Imperatore, in seguito alla quale Teodosio chiese comunque pubblicamente perdono. L'allontanamento dell'imperatore dalla chiesa era solo un sogno di Ambrogio narrato nella lettera stessa, usato come espediente per ventilare (non apertamente) la scomunica di quest'ultimo. 8 Nell'abside della Basilica di Sant'Ambrogio compare la narrazione di un miracolo del Santo: San'Ambrogio sarebbe caduto in un sonno mistico durante una celebrazione per poi ricomparire a vegliare il corpo di San Martino appena deceduto. 9 Sant'Ambrogio è il protettore degli apicoltori: nel nord Europa viene spesso rappresentato con un favo. Ciò è dovuto ad un miracolo accaduto quando il Santo era ancora in fasce: sarebbe infatti stato circondato da uno sciame di api le quali, invece di attaccarlo, deposero del miele sulle sue labbra a prefigurazione della futura eloquenza.1 punto
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Sono perfettamente d'accordo, la serie bolognese dei baiocchi e mezzi di Pio VI ha un fascino particolare, e purtroppo anche le quotazioni lo confermano... ? Tra l'altro per i baiocchi trovare conservazioni eccellenti è molto difficile, mentre per i mezzi ogni tanto qualche "gioiello" (tipo il tuo), capita in vendita. Ciao, RCAMIL.1 punto
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..... per prima cosa Le consiglierei di moderare i termini e di rapportarsi in maniera più consona ed educata , seguo la Juventus , ed il " Giuoco del Calcio " in generale , dal mese di Aprile del 1958 ( Lazio - Juventus 1-4 con 3 gol di Charles ed 1 di Sivori ... e per decenni ho sostenuto la Vecchia Signora sia in tutta Italia che in Europa ) .... poi , se mi è concesso , mi permetto di segnalarLe che siamo " nell'angolo " riservato a chi ha a cuore le sorti del Club Bianconero , e fatto salvo il suo sacrosanto diritto di partecipare a questa discussione sia in veste di lettore che di eventuale interlocutore , buon gusto imporrebbe di evitare il ruolo di provocatore e mistificatore della realtà ! E sentire parlare di " Giustizia " da chi , di nascosto , riceveva negli uffici della propria Sede arbitri in attività ... si nasconde dietro la " prescrizione " .... si vede assegnato uno " Scudetto di Cartone " da un suo ex dirigente ... invita chi dovere ad indirizzare il risultato di una partita in una direzione piuttosto che in un'altra .... è quantomeno bizzarro e surreale ! Per non parlare di quanto segue : tratto dalla " Stampa - Secolo XIX " dell'11 Novembre 2015 Un dietrofront che farà parlare a lungo. Ma, come dice il proverbio, meglio tardi che mai. «Doping? Mio fratello Ferruccio aveva ragione»: la retromarcia di Sandro Mazzola, ex stella della Grande Inter arriva da una lunga intervista concessa al Corriere dello Sport, ed è clamorosa. A due anni e mezzo dalla morte di Ferruccio, "Sandrino" gli dà ragione per la prima volta dopo liti e incomprensioni. Per capirci qualcosa in più, però, bisogna prima fare un passo indietro fino al 2004 quando Ferruccio Mazzola, figlio di Valentino, capitano del Grande Torino, e fratello minore di Sandro, asso dell'Inter di Herrera, pubblicò il libro "Il terzo incomodo". In quel libro Ferruccio, anche lui ex giocatore della Grande Inter, lanciò accuse pesanti contro il "Mago" accusandolo di aver distribuito ai suoi giocatori pasticche, spesso sciolte nei caffè, che servivano a migliorare le performance dei calciatori nerazzurri. In un'intervista rilasciata all'Espresso un anno dopo Ferruccio Mazzola confermò le sue accuse facendo infuriare l'Inter e il più famoso fratello Sandro. Il club nerazzurro chiese 3 milioni di euro per danni morali e patrimoniali da devolvere in beneficenza, richiesta poi respinta dal giudice. Sandro Mazzola, invece, deluso dalle parole del fratello decise di interrompere i rapporti con Ferruccio. Ora, a distanza di due anni e mezzo dalla morte di Ferruccio, deceduto il 7 maggio 2013 a Roma, dopo una lunga malattia, Sandro Mazzola cambia clamorosamente versione: «Mio fratello aveva ragione, le cose sono vere - ha detto al Corriere dello Sport - e negli ultimi tempi io e lui ci siamo ritrovati dopo alcune incomprensioni. Io ad un certo punto cominciai ad avere, in campo, dei fortissimi giramenti di testa. Andai dal medico che mi fece fare tutte le analisi e mi disse che dovevo fermarmi, che avevo problemi grossi». «Il dottore mi disse - ha proseguito l'ex numero 10 nerazzurro - che dovevo stare fuori almeno sei mesi. Ma questo Herrera non lo voleva. Da dove nascevano quei valori sballati? Non lo so. Ma so che, prima della partita, ci davano sempre un caffè. Non so cosa ci fosse dentro. Ricordo che un mio compagno, Szymaniak, mi chiese se prendevo la simpamina. Io non sapevo cosa fosse ma qualcosa che non andava, qualcosa di strano, c’era». E pensare che quell' INTER ,( di cui anch'io , ancora al giorno d'oggi , a memoria rammento la formazione ) ai tempi , pur nella acerrima rivalità sportiva , godeva del mio totale ed incondizionato rispetto ( ed anche un po' di invidia ) per i suoi successi al di fuori degli Italici confini ! E qui mi taccio onde evitare di ulteriormente alimentare questa sterile e stucchevole polemica che , come mi par di intuire , ci vedrà sempre contrapposti su posizioni totalmente agli antipodi ed inconciliabili ! Buona Domenica ! Stefano1 punto
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Un 'evento straordinario: - contesto suggestivo ed esclusivo - esposizione dell'evoluzione dell'iconografia di Sant'Ambrogio, da parte del Monsignor Marco Navoni, chiara, coinvolgente e ricca di dettagli. Notevole per tutti gli appassionati di storia ed arte. - E' stato emozionante poter vedere dal vivo la palma dopo tutte le spiegazioni date da Mario qui sul forum. Un grandissimo grazie a Mario per la sempre meravigliosa gentilezza e per l'enorme impegno nella diffusione della cultura.1 punto
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Con mio grandissimo rammarico, causa malore, non ho potuto condividere con tutti voi questa grande ed importante visita. Grazie ancora a chi si è prodigato per la riuscita di questo evento e un saluto a tutti quei volti, a me noti. Un saluto particolare a Mario. Roberto1 punto
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Avventura letta e piaciuta... da collezionista di Euro hai interpretato in maniera semplice e concisa la mia opinione sulle banconote da 0 Euro... Siccome ho finito i "mi piace", i miei complimenti per la citazione sui film di Marco Risi. Proprio quella discussione mi ha fatto scoccare la scintilla del desiderio di approfondire il tema banconote. Come calmo i bollenti spiriti per la monetazione del Regno d'Italia vedrò di incominciare a prendere un pò di nozioni.1 punto
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per chi volesse approfondire: https://www.progold.com/Documents/manuale_difetti_ita.pdf1 punto
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Buonasera Pietro, purtroppo non rientrano nel periodo che colleziono.... Questa volta non ti posso essere d'aiuto. Altro lavoro..... Altro successo! Saluti, Rocco.1 punto
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Io direi "ni". Più che la quantità di emissioni il problema sta nei soggetti: troppo spesso pur di non mancare le due emissioni all'anno si tirano fuori personaggi o eventi dalla discutibile utilità/opportunità di averli su piattaforme importanti come monete circolanti in tutta l'eurozona e oltre. Secondo me se i soggetti fossero scelti con più attenzione, e riguardassero non certo esclusivamente ma comunque più di ora eventi e personaggi importanti nell'ambito della storia dell'integrazione europea, ci starebbero bene anche "troppe" emissioni, che sarebbero comunque veicolo di fatti del passato comune importanti da conoscere. I personaggi e gli eventi importanti che riguardano l'Europa e la storia della sua integrazione sono molti, benchè spesso poco conosciuti, e non si limitano solo al processo avviato nel 1950 ma, nei suoi precedenti tentativi, a ben prima di quella data. Il materiale non manca proprio. Se poi aggiungessimo anche argomenti che ci hanno indirettamente a che fare... mi sa che non basterebbero neanche due emissioni all'anno ma se ne dovrebbero fare almeno tre o quatto (scherzo ) Ecco a mio parere un esempio intelligente di quest'ultimo concetto: "Una commemorativa su un satellite? Ma che senso ha?", si potrebbe pensare di primo acchito. Ricercando si scoprirebbe che l'ESRO-2B non era "un" satellite ma il primo satellite lanciato dall'ESRO (European Space Research Organization), ovvero una delle due organizzazioni che anni dopo vennero fuse a formare l'ESA. Al di là del soggetto questa moneta in realtà è un modo di celebrare l'inizio concreto della collaborazione europea in campo spaziale, collaborazione che se non avessimo attuato non saremmo andati molto lontano in questo settore così imporante, di certo non alla completa indipendenza dalle superpotenze spaziali dell'epoca e all'avere una delle agenzie spaziali più importanti del mondo.1 punto
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Dal 2014 l'Albania è uno dei candidati ufficiali all'ingresso in UE. Nonostante il percorso d'adesione sia ancora lungo già da tempo si parla di adozione unilaterale dell'euro, come in Montenegro e in Kosovo (tranne che nelle zone del nord a maggioranza serba), dove l'euro viene usato come valuta nazionale. Il principale sostenitore di quest'idea è l'economista Zef Preçi, direttore del Centro Albanese per la Ricerca Economica, secondo cui in tutti i Balcani occidentali sarebbe meglio sostituire le valute locali con l'euro, sia per favorire la crescita economica che per spronare il processo di allargamento dell'UE nell'area. Si fa anche notare che come in altri paesi gran parte dei risparni e dei prestiti sono già ora denominati in euro, il cui tasso di cambio influenza anche la formazione dei prezzi. Altri esperti invece sono contrari e sostenengono che il passo sarebbe prematuro, in quanto l'Albania ha ancora molto da fare nel corretto funzionamento dello stato di diritto e nella stabilità finanziaria. In quest'ottica i casi dl Montenegro e Kosovo sono ritenuti particolari, in quanto per loro l'adozione dell'euro era soprattutto un modo per ottenere l'indipendenza effettiva dalla Serbia.1 punto
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Ci siamo ...ma ora alla fine diciamo ma perché uno fa poi un evento come Momenti Storici ? Un motivo c'è sempre in tutto, bisogna allargare il bacino di appassionati, troppo una nicchia la numismatica, tra l'altro divisa e parcellizzata, allora bisogna allargare il fronte, il bacino di appassionati e portare uomini di cultura, che amano i simboli, le identità, la storia, che fanno parte di altri mondi, di associazioni culturali ma non numismatiche e dare a loro la possibilità dalla storia magari di collegare il pezzo di storia che e' poi la moneta. La conferenze prenotate da gennaio 2018 perché certi eventi hanno queste tempistiche si prefiggono dalle iconografie storiche di Sant'Ambrogio di arrivare alle iconografie monetarie presenti nelle Monete di Milano, e' un attimo fare il collegamento e quindi speriamo in questa nuova platea che circa al 50 per cento non e' numismatica, d'altronde anche Lamoneta numismatica e storia e'...1 punto
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Certo, posso venderle un quarter dollar Liberty Seated del 1873. Ora, non me lo dica, mi faccia indovinare ... vuole la varietà "con le frecce", giusto? ________________________________________________________________________ Per chi non conosce la monetazione USA, giusto per dare un senso alla vignetta: La moneta da un quarter dollar tipo Seated Liberty del 1873 > Esiste con e senza frecce ai lati della data. ps: è una variante e non una varietà.1 punto
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Interessanti sono queste immagini che documentano le varie fasi di montaggio e smontaggio del manufatto. Sabato per chi vorrà, finito l’evento, ci si potrà vedere al Caffè Spadari per una chiacchierata insieme1 punto
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ecco un mio esemplare di 1787 questa moneta la seguii per molto tempo e non la vidi più. Poi eccola li sulla baia e boom presa. mi piace il modulo bello largo, i rilievi e la patina che sta mettendo sù. cosa ne pensate?1 punto
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