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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 10/06/18 in tutte le aree

  1. Aggiungo foto migliori opera del mio prode fotografo
    5 punti
  2. Mi dispiace leggere commenti amareggiati a proposito del convegno di Venezia. Chi conosce le vicende degli storici convegni di Vicenza e di Padova sa che oggi ci vuole grande coraggio (e una buona dose di follia) per investire tempo e denaro a creare nuovi appuntamenti di scambio. Chi ci mette la faccia, poi, si prende gli "schiaffi" di ogni rifiuto, di ogni prenotazione disdettata e di tutte quelle cose che potevano andare meglio e invece sono andate così così. Capisco bene, quindi, quanta amarezza susciti, dopo mesi di lavoro ingrato, anche il rimprovero finale per la riuscita dell'evento. A Stefano e a tutti gli amici che si sono dati da fare per l'organizzazione posso solo dire grazie! E' importante che teniate duro!
    4 punti
  3. Ciao @dux-sab a dire il vero, volevo intervenire prima quando ho visto il filmato. Pensavo che ci sarebbero state le solite polemiche , per "pignoleria". INGREDIBILE !! come si può pensare, di usare una pinzetta in acciaio per estrarre le monete IN ORO ??? Personalmente (da restauratore) mi indigno a chi ha autorizzato a questo. Le pinzette in plastica , sono più sicure, anche con tutta la abilità .......il danno che può provocare l'acciaio sull'oro è incredibile.
    3 punti
  4. Buonasera sono lieto di comunicarvi le date del prossimo appuntamento del Memorial Correale. Nel ringraziarvi anticipatamente per l’eventuale partecipazione, sono a disposizione per ogni eventualità, questi i dettagli dell’evento: XII Memorial Correale - 10/11 Novembre 2018 - Gragnano (Napoli) Scambi, acquisti, vendita e perizie di materiale da collezionismo. Weekend di sabato 10 e domenica 11 novembre da non perdere a Gragnano, all’interno delle sale dell’Hotel Parco, che si trova nella Strada Statale per Agerola 366, immerso nel silenzio di un rigoglioso parco naturale. Per appassionati di collezionismo o semplici curiosi, in programma la 48° manifestazione di numismatica, filatelia, cartamoneta, cartofilia, bibliofilia, gettoni, telecarte e oggettistica varia, organizzata dall’Associazione Circolo “Tempo Libero” di Castellammare di Stabia. Per l’occasione sarà possibile visionare o acquistare il francobollo commemorativo di San Pio da Pietrelcina, nel cinquantenario della sua morte avvenuta il 23 settembre 1968 a San Giovanni Rotondo, emesso dal ministero dello Sviluppo Economico, che raffigura San Pio nell’atto di sollevare il calice durante una celebrazione eucaristica e la moneta commemorativa bimetallica da 2 Euro «50° Anniversario della morte di Padre Pio», Fior Di Conio e Fondo Specchio, disegnata dallo scultore Patrizio Daniele e incisa da Valerio De Seta, emessa dall’Ufficio Filatelico e Numismatico del Vaticano. Inoltre su richiesta e prenotazione, quelle riguardanti Papa Montini e Papa Luciani realizzate rispettivamente dagli artisti Patrizio Daniele e Mariangela Crisciotti, e l’emissioni delle monete in oro da 20 e 50 euro dedicate agli Atti degli Apostoli, il quinto libro del Nuovo Testamento che racconta ciò che accadde dopo la Resurrezione di Cristo, Il 20 euro in oro, realizzato dall’artista Orietta Rossi, che raffigura l’Ascensione di Gesù; il 50 euro in oro, opera di Daniela Longo, che raffigura la Pentecoste, la solennità religiosa che ricorda e celebra la discesa dello Spirito Santo, sotto forma di lingue di fuoco, sugli Apostoli e la Vergine riuniti nel Cenacolo. Due giorni dedicati ad oggetti senza tempo che hanno segnato la nostra storia, un lungo viaggio tra monete rare, ammirando vere e proprie opere d’arte, ricordando una nobile tradizione italiana, la cartamoneta, per apprezzare la maestria e la creatività degli incisori di medaglie commemorative, militari e religiose, esplorando l’universo filatelico, tra francobolli che raccontano frammenti storici, unici ed irripetibili e cartoline che raffiguravano bellezze architettoniche e artistiche da tutto il mondo. Un’esperienza unica e rara per ispirare le menti, apprendere nozioni storiche, geografiche,economiche e scientifiche, grazie alla presenza di esperti studiosi e periti provenienti da ogni Regione d’Italia. Un vortice di emozioni, condivisione e partecipazione tra oggetti da collezione, quasi sconosciuti, ormai in disuso, e assolute rarità : Monete antiche e moderne, francobolli, banconote italiane ed estere, decorazioni militari, cartoline, storia postale, gettoni, tokens, stampe, orologi, folder, bollettini illustrativi, interi postali, album, immagini sacre, carte telefoniche, quotidiani, locandine, libri, fumetti, figurine, calendari militari, penne da scrittura, pins, spille, oggettistica varia, accessori e raccoglitori per collezioni. Guardando al passato si possono trovare stimoli e riflessioni utili per cambiare gli stili di vita, dando significati nuovi a una realtà moderna destinata a non lasciare il segno. Gli orari dell’evento, sono sabato 10 novembre, dalle ore 9 alle 13, breve pausa pranzo, ripresa alle ore 15 fino alle 19, mentre domenica 11 novembre 2018, dalle ore 9 alle 14, l’ingresso è libero, a disposizione due ampi parcheggi custoditi e durante la pausa pomeridiana, per garantire massima ospitalità e accoglienza, per gli ospiti del Memorial Correale, pranzo completo a prezzo fisso e irrisorio, per deliziare il palato con ottime specialità locali. Infine sabato mattina alle ore 10, sarà presentato a cura degli esperti studiosi di nummi cartacei e monetari Gaetano Russo e Giovanni Ardimento il libro “Anatomia di una banconota”, che descrive in dettaglio la storia della carta e della filigrana, le tecniche di fabbricazione della cartamoneta e l’analisi della contraffazione monetaria. In memoria del fondatore e Presidente dell’Associazione Circolo “Tempo Libero” di Castellammare di Stabia Salvatore Correale, scomparso prematuramente il 28 marzo 2013, lasciando un vuoto incolmabile. Per informazioni e contatti: Associazione Circolo “ Tempo Libero ” Iscritta alla FSFI Federazione fra le Società Filateliche Italiane Telefono: (+39) 3498125912 – Attilio Maglio Mail: [email protected] Sito internet: Associazione Circolo Tempo Libero Pagina Facebook: Associazione Circolo Tempo Libero Gragnano è una cittadina che ha poco meno di 30.000 abitanti su un territorio di 14 Kmq, posta sul confine Sud della Provincia di Napoli, sulle prime balze dei Monti Lattari, che dividono i due versanti della Penisola Sorrentina. La fertilità vulcanica del terreno agricolo ha dato luogo ad una grande varietà ed unicità organolettica dei propri prodotti sin dall'epoca sannita e poi romana. Oggi i numerosi riconoscimenti di marchi europei di qualità e di tutela, ben sei, ne fanno un punto di eccellenza agroalimentare europea, una vera e propria ambasciatrice della Dieta Mediterranea nel mondo: l'IGP per la Pasta, il DOC per il vino, i DOP per 2 formaggi, l'olio extra vergine di oliva ed i pomodori. Sono molto noti anche il panuozzo, qui inventato, le ciliegie di Castello e centinaia di formati diversi di Pasta. Ma Gragnano non è solo pasta o enogastronomia, ma anche Arte, Cultura, Storia, Trekking, Paesaggi, Natura. Hotel Parco Gragnano (Napoli) Hotel immerso nel silenzio di un rigoglioso parco naturale Strada Statale per Agerola 366 - Gragnano (Napoli) Mail per informazioni: [email protected] - Telefono: (+39) 081 8715591 Sito: www.hotel-parco.it Due ampi parcheggi custoditi a disposizione per i visitatori e sala ristorante. Come raggiungere il Memorial Correale << Cliccare sulla mappa per visionare come raggiungerci >> Locandina XII Memorial Correale.pdf
    2 punti
  5. Leggo con piacere la discussione e se puo' essere d'aiuto per la statistica, la rarita' personalmente mi attira di piu'. Non sono ossessionato dalla conservazione e quando riesco ad accaparrarmi una moneta rara anche BB ma che sto cercando da tempo, mi da maggiore soddisfazione che acquistare un FDC che invece potrei acquistare piu' o meno quando voglio, solamente aprendo il portafoglio ...
    2 punti
  6. A mio avviso il fatto che le monete fossero esattamente mille non ha nessun rapporto con un eventuale ufficialita' ma piuttosto con un senso di compiutezza insito nella psiche umana ,infatti di solito quando si fa un investimento o si gestisce del denaro o qualsiasi altro bene , si tende a raggrupparlo per insiemi ben definiti destinando I " rotti " ad altro o a futuri "insiemi ". Tra l' altro e piu facile ricordarsi di mille che di novecentoquarantatre .... per dire... In piu come conciliamo i gioielli con la presunta natura "pubblica" del tesoro ?
    2 punti
  7. Criticare è sempre facile. Costruire qualcosa, invece, è sempre un'impresa difficile. Viva i costruttori! Arka
    2 punti
  8. Taglio: 50 cent Nazione: Vaticano Anno: 2018 Tiratura: 2.147.169 Conservazione: qFDC (non ha manco un minimo segno ed è lucidissima, ma essendo in circolazione non credo si possa definire FDC) Località: Noceto (PR)
    2 punti
  9. Esemplare tanto interessante quanto dibattuto che rientra in un gruppo di emissioni contrassegnate al D/ dal tripode crotoniate abbinato al R/ a tipi differenti, propri di altri centri, dei quali viene espresso l’etnico: MV (Sibari), TE (Temesa), , (Pandosia), AF (Laos). Su presunte serie a leggenda Crotone-Zankle, Crotone-Caulonia e Crotone-Medma sono state invece espresse le dovute riserve. L’interpretazione di tali monete risulta alquanto controversa nella bibliografia numismatica: la presenza del duplice etnico veicolava studi di vecchia data (Babelon, Head) alla definizione degli esemplari in oggetto come “monete di alleanza” di Crotone, sulle quali la presenza di etnici distinti avrebbe rappresentato presunte (e peraltro non documentate) federazioni tra la polis achea e i centri indicati al rovescio delle singole emissioni. Un’interpretazione che traeva origine dalla presenza della doppia leggenda Sirinos-Pux su un gruppo di emissioni incuse con il tipo sibarita del toro retrospiciente. Una diversa denominazione – ed interpretazione – è stata prospettata all'inizio dello scorso secolo ed alla definizione di monete di alleanza è subentrata quella di “monete di impero”, in riferimento all'estensione della supremazia crotoniate sui singoli centri nell'epoca immediatamente successiva alla disfatta di Sibari (511/10 a.C.). Tale definizione sembra riscuotere i maggiori consensi tra gli studiosi che, in epoca più o meno recente, hanno esaminato le singole emissioni (Stazio, Parise). Per quanto concerne il primo statere postato da @VALTERI, battuto secondo la tecnica a doppio rilievo (fig. 1), esso presenta al D/ il tripode crotoniate accompagnato dalla leggenda MV e dal simbolo del polpo; al R/ il toro retrospiciente e l’iscrizione LAF (abbreviazione dell’etnico di Laos). La serie si articola in due nominali: statere e triobolo, benché quest’ultimo di dubbia e controversa attribuzione. Fig. 1 NAC AG 13, 1998, 207 (ex Antikenmuseum Basel + Slg. Ludwig 207) Il nominale maggiore è noto in 4 (?) esemplari battuti da un’unica coppia di coni. Gli ess. nn. 3-4 sono riproduzioni da calchi e la loro identificazione è incerta. 1) gr. 7,84 SNG Oxford, 1536 (= Attianese282 = Gorini 1975, p. 26, n. 2, gr. 7,82 = Kraay, “NChr”, 1958, pl. III, 11 ex Evans) 2) gr. 7,79 NAC AG, Auction 13, 8/10/1998, 207 (ex Antikenmuseum Basel + Slg. Ludwig 207) 3) gr. 7,66 Gabrici 1959, pp. 50-51, figg. 22-23 (ex IGCH 1882?) 4) - - Londra, BM (Kraay, “NChr”, 1958, pl. III, 12 “plaster cast”) Si osserva la presenza del medesimo simbolo sugli incusi crotoniati a “tondello medio” (fig. 2) al R/, associato al delfino e sulle frazioni a doppia tipologia (fig. 3). Fig. 2 Triton I, 1997, 164 Fig. 3 NAC AG K, 2000, 1084 Sternberg, autore di uno studio analitico della monetazione di Laos, considerava la serie MV-AF posteriore a quella incusa con il solo etnico laino, fissando la cronologia delle due emissioni, rispettivamente, al 510-500 e al 500 a.C. ca. per notazioni di carattere storico. In particolare la prima serie (incusa e con tipi autonomi; fig. 4) si connetteva alla notizia erodotea della presenza anche a Laos di Sibariti esuli, privati della loro polis; la seconda (MV/AF) – prodotta a Sibari - al momento successivo alla conquista crotoniate del 510. Fig. 4 NAC AG 13, 1998, 123 (ex Antikenmuseum Basel + Slg. Ludwig) Per Stazio, sulla scia di Gabrici, si sarebbe trattato di un’emissione congiunta dei superstiti sibariti (MV) sotto la supremazia di Crotone (tripode) – ma ancora titolari del diritto di battere moneta – e degli abitanti di Laos (AF), dove si erano rifugiati gli esuli sibariti, che esibiscono il tipo stesso di Sibari per rivendicarne una sorta di continuità. Su un piano diverso si pone Parise che, sulla scia di Kraay, attribuisce l’emissione MV-LAF alla seconda Sibari, soggetta a Crotone, rappresentata dal tipo del tripode sul D/, che afferma la sua egemonia anche su Laos, sede degli esuli sibariti. Più di recente M. Bugno ha proposto un diverso inquadramento, anteponendo l’emissione a legg. MV-AF alla serie incusa con tipo ed etnico di Laos. A giudizio dello studioso la serie con duplice etnico sarebbe stata coniata a Sibari intorno al 510 ca. e rifletterebbe, alla stregua delle altre emissioni d’ “impero”, quell'ideologia politico di stampo pitagorico che voleva la terra oggetto di conquista governata e indivisa e Sibari “liberata”. Sarebbe stata pertanto Sibari a mediare il controllo crotoniate su Laos e sugli esuli sibariti là rifugiatisi subito dopo la tirannide di Telys. Di seguito un breve elenco degli studi citati: - E. BABELON, Traité des Monnaies Grecques et Romaines, II, Paris 1907, col. 1477 s. - M. BUGNO, La cronologia dei primi incusi di Laos in Magna Grecia, in M. BUGNO - C. MASSERIA (edd.), Il mondo enotrio tra VI e V sec. a.C. (Atti dei seminari napoletani 1996-98), “Quaderni di Ostraka”, 1.1, Napoli 2001, 145-147. - E. GABRICI, Problemi di numismatica greca della Sicilia e della Magna Grecia, Napoli 1959. - G. GORINI, La monetazione incusa della Magna Grecia, Bellinzona 1975. - B.V. HEAD, Historia Numorum, II ed., Oxford 1911. - U. KAHRSTEAD, Zur Geschichte Grossgriechenlands im 5.Jh., “Hermes”, LIII (1918), 180-187 - C.M. KRAAY, The Coinage of Sybaris after 510 B.C., “NC”, s. 6, XVIII (1958), 13-36. - N.F. PARISE, Crotone e Temesa. Testimonianze di una monetazione d'impero, in G. MADDOLI (ed.), Temesa e il suo territorio (Atti del colloquio di Perugia e Trevi - 1981), Taranto 1982, 103-118; ID., Le emissioni monetarie di Magna Grecia fra VI e V sec. a.C., in S. SETTIS (ed.), Storia della Calabria antica, I, Bari 1987, 307-321. - J. PERRET, Siris. Recherches critiques sur l'histoire de la Siritide avant 433/2, Paris 1941, 256 ss. - N.K. RUTTER, Historia Numorum. Italy, London 2001. - A. STAZIO, Monetazione greca e indigena nella Magna Grecia, in Forme di contatto e processi di trasformazione nelle società antiche (Atti del Conv. di Cortona-1981), Pisa-Roma 1983, 963-978. - H.R. STERNBERG, Die Silberprägung von Laos ca. 510-440 v. Chr., “ACIN”, 8 (New York-Washington 1973), Paris-Bâle 1976, 143 ss.
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  10. Sabato 10 novembre a Milano, nell'evento realizzato da @dabbene, spiegherò ai presenti come sono riuscito a individuare (fonti alla mano) l'esatta collocazione del Palazzo della Regia Zecca nella pianta del Baratta, sebbene l'autore non la indichi. Spero che partecipiate numerosi all'evento.
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  11. Complimenti per l'ottima tesi che ho letto volentieri. Vorrei aggiungere un argomento di riflessione: sappiamo dal CNI che sono state censite monete con differenze nella leggenda o nei simboli: 38 tipi di genovini ianva 8 tipi di genovini civitas 41 tipi di genovini iqdp 1 tipo di genovino guelfo e infine 1 tipo di genovino ghibellino. Queste 89 monete sarebbero state coniate tra il 1252 (o dopo?) e il 1339 con l’elezione del doge Boccanegra e l’introduzione del DVX nella legenda del dritto, sarebbero quindi circa una moneta diversa ogni anno. Non va dimenticato che il CNI è parecchio datato e oggi altre varianti sono note e altre, sono convinto, sono ancora da scoprire. Ebbene è ragionevole tutta questa varietà di tipi? Ho anche letto che la zecca genovese aveva lunghi periodi di interruzione e quello fu un periodo piuttosto movimentato dal punto di vista socio-economico cittadino.
    2 punti
  12. Buongiorno a tutti, erano giorni che non condividevo nulla per il tanto lavoro, ma ho seguito sempre con interesse tutti i Tread, Napoletani e non. Stamattina, Vi faccio vedere una comunissima moneta in rame da 10 Tornesi di Ferdinando II del 1840, modello base.
    2 punti
  13. Svezia meridionale: bambina di otto anni trova in riva al lago Binnensee una spada previchinga del V secolo d.C. https://www.fanpage.it/svezia-bimba-di-8-anni-trova-in-un-lago-unantica-spada-di-1500-anni-fa/
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  14. Bene e grazie, ricordiamoci comunque che le iscrizioni per la parte del mattino sono indispensabili per motivi organizzativi e che devono essere fatte o qui o sulla mail [email protected]. C'e' tempo sicuramente però alcune adesioni, anche eccellenti, sono già arrivate ieri per mail o MP, vediamo se questo evento riuscirà a creare anche qualche nuove passioni perché ai tavoli ci possono stare sia esperti ma anche principianti, come mi auguro che gli appassionati possano essere attratti e catalizzati dalle tematiche del pomeriggio molto importanti, innovative e anche recenti come formulazioni.
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  15. Parlo a titolo personale, da collezionista e non commerciante, oggi credo che ci voglia molto coraggio a intraprendere nuove iniziative in numismatica, penso sia molto difficile far partire nuovi poli, nuove aggregazioni, nuovi coinvolgimenti, tutto ciò che viene fatto e' sempre lodevole e merita ogni stima. Conosco Stefano perché ci ho parlato più volte e so quanto ci tenga a creare nuove sinergie, nuovi stimoli anche con eventi collaterali non solo commerciali, la passione e l'entusiasmo che ha e' molto forte, non e' facile ripeto ...nel contempo anche Convegni detti minori penso anche al nostro Sud hanno ragione di esserci perché comunque permettono di creare aggregazione e condivisione, possibilità di vedere Monete. Qui poi parliamo di Venezia, e come non essere d'accordo sul fatto che questa città possa diventare un polo pulsante numismatico con le tradizioni e la cultura che ci sono e sono state sue ? Penso sia giusto insistere, non scoraggiarsi e incitare invece, magari facendo proposte costruttive, oggi credo che la nostra numismatica da quel che vedo abbia bisogno del grande supporto e aiuto di tutti, di volenterosi motori che oggi vedo poco numerosi, aiutiamo i pochi che ci sono e che ci provano almeno ....
    2 punti
  16. Posso spezzare una lancia in favore del FDC quando diventa una rarità assoluta trovando di un tipo di tondello solo basse conservazione in circolazione. Allora riesco a capirlo e ammirarlo, magari unico pezzo che ti può mostrare il lavoro di conio nei minimi particolari cosa che in altre conservazione possono farlo solo in parte.? Cosi la sua conservazione lo fa diventare un R5 anche se si trovano tantissimi altri pezzi.
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  17. Sfogliando oggi, per altra discussione, il libro di Gorini sulle monete incuse, ho rivisto una rarissima, particolarmente interessante moneta, che per altro incusa non è . In quel libro l'Autore dedica un capitolo a " Le alleate di Crotone " : 4 rarissime monete per le quali si ipotizzano "alleanze" tra Crotone e Sibari, Laos, Pandosia e Terina . Particolarmente atipica, tra queste, la moneta che richiama i tipi di Crotone ed il toro retrospiciente sibarita col nome Laos : esemplare con le caratteristiche degli incusi ma a doppio rilievo, che vede al diritto in modo unico rispetto agli altri 3, il tripode di Crotone non solo privo del consueto etnico, ma accostato alle lettere YM , univocamente interpretate come iniziali del nome SIBARI .
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  18. Per me sono delle normali 1000 lire che hanno subito un trattamento galvanico.
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  19. Vita dei tempi, usi e costumi, lotte, guerre, qui si narra anche un po’ tutto questo... è direi didattico, scolastico, d’altronde e’ la moneta che ti permette poi tutto questo, non dimentichiamolo ....
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  20. Hai fatto benissimo a evocare questa discussione che avevo iniziato io nel 2013, a dimostrazione che qualcosa di Venezia e’ anche in me?, nel contempo però ora che la vedo la devo anche spostare, certamente e’ una moneta significativa che merita grandi attenzioni anche ora ...
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  21. Sono felice che la mia riflessione abbia suscitato tanto seguito. Certo, se la prendiamo come una statistica mi pare confortante: gli estimatori della rarità e del valore storico paiono in netta maggioranza, mai visti prima tanti apprezzamenti sui BB. Pochi gli "esteti del FDC" che si son fatti avanti (e costoro hanno tutto il mio rispetto, al di là di alcune espressioni poco gentili nei miei confronti): forse per molti la scelta non è dunque frutto di una convinzione personale ma è, come ipotizzavo, figlia della moda o dell'intento speculatorio, due caratteri che non si desidera sbandierare.
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  22. Non saprei nemmeno riconoscerla data l'ottima conservazione, già la mia mi sembra in FDC !
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  23. __________ ______________________________Ciao a tutti, ragazzi (si fa per dire) vi mostro il mio ultimo acquisto ______________________________ se indovinate cos'è! Poi magari darete le vostre valutazioni __________________________________________________________________________________________________________ Sicuramente una patacca! __________________________________________________________________________________________________________ Acqua acqua! __________________________________________________________________________________________________________ Una patacca inedita però! come da titolo della discussione! __________________________________________________________________________________________________________ Acqua anche da questa parte! __________________________________________________________________________________________________________ Diamogli una chance, magari è la volta buona... una riproduzione? __________________________________________________________________________________________________________ Spiritoso... il tuo nikname comincia con "vino", ma anche per te... ACQUA! __________________________________________________________________________________________________________ Quel "ragazzi si fa per dire" è riferito a te giusto? __________________________________________________________________________________________________________ Brava @samantha_coin ! ha parlato il giovinetto... tzè! __________________________________________________________________________________________________________ @samantha_coin @S.mirtillia_71 era riferito agli ometti e non alle ragazze. __________________________________________________________________________________________________________ Così va meglio... ti sei salvato in extremis! per me è una copia. __________________________________________________________________________________________________________ Fuochino... __________________________________________________________________________________________________________ Ha la forma rotonda? qualcosa di simile al mio nikname? __________________________________________________________________________________________________________ S...pataccone ..... un'altro spiritoso! __________________________________________________________________________________________________________ Penso che dovresti darci un indizio, ma aspetta pareri più autorevoli. __________________________________________________________________________________________________________ E' d'argento! __________________________________________________________________________________________________________ Che indizio del... ne sparo una e 'ndo cojo cojo dai! un bottone! __________________________________________________________________________________________________________ Per caso mi avete citato? __________________________________________________________________________________________________________ Ti reputi un utente da citare nelle discussioni? __________________________________________________________________________________________________________ @occhiolungoxxl poco fa hai detto fuochino su "copia".. falso d'epoca? __________________________________________________________________________________________________________ Acqua, acqua... molta acqua! __________________________________________________________________________________________________________ Ripeta tu cosa significare "fuochino", da foco? __________________________________________________________________________________________________________ "fuochinio" significa che ti avvicini a scoprire cos'è __________________________________________________________________________________________________________ Io avvicinara a fuochino io brucia! __________________________________________________________________________________________________________ Ok, ok... altro indizio: "controvento" __________________________________________________________________________________________________________ Non ci credo! un 500 lire bandiere controvento? ma..... "copia"? __________________________________________________________________________________________________________ E' una rara copia della prova! __________________________________________________________________________________________________________ Ho vinto! ho vinto! l'avevo detto all'inizio! ...una patacca! __________________________________________________________________________________________________________ ma non avevi specificato che tipo di moneta! __________________________________________________________________________________________________________ Che tipo di patacca vorrai dire! __________________________________________________________________________________________________________ Una patacca è una patacca! con Nerone o con Umberto I°! non importa! __________________________________________________________________________________________________________ Non c'è raffigurato ne l'uno e ne l'altro però...... no no... __________________________________________________________________________________________________________ Ma c'e' o ci fa? __________________________________________________________________________________________________________ c'e' c'e'.... __________________________________________________________________________________________________________ Per la prima volta con i personaggi al completo! tutti insieme appassionatamente! __________________________________________________________________________________________________________
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  24. Ciao @nikita_ Si, queste monete solitamente prendono un bel colore nocciola, proprio come quella che hai postato e sopportano abbastanza bene la circolazione. Questo"Half penny" che ho postato sopra, nel corso della sua storia è stato sicuramente lavato. Noto che ricomincia a patinare ma i segni del lavaggio sono a parer mio ancora evidenti. Alcuni purtroppo hanno l'abitudine di lavare tutte le monete... Questa ancora mi mancava e a parer mio ha dei buoni rilievi. Di "one penny" ne ho uno del 1920 e uno del 1936 presi qualche tempo fa sempre in ciotola.
    1 punto
  25. mi vengono i brividi vedere estrarre le monete dal vaso usando una pinzetta di ferro. il fatto che le monete fossero esattamente 1000 mi fa propendere per un ripostiglio ufficiale. una somma arrivata da un ufficio centrale, magari mensile.
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  26. Papa Gregorio fu uno dei massimi esponenti del papato romano , rivesti la carica dal 590 al 604 , anni molto tristi e oscuri per l' Italia invasa dai popoli germanici e da quelli che dovevano essere , ma che in effetti non furono per gli Italiani , gli eredi dell' Impero Romano , i Bizantini . Gregorio era un discendente dell' antica famiglia romana degli Anici che il padre Gordiano avrebbe voluto indirizzare verso la vita politica , divenne in effetti Prefetto di Roma , cioe' rappresentante diretto a Roma dell' Imperatore d' Oriente Maurizio , avente funzioni amministrative e giuridiche . Gregorio rimase pero' disgustato dello squallore politico di Roma , preferi' quindi ritirarsi nella vita monastica , nell' ordine di San Benedetto ; purtroppo per Roma e per l' Italia molte delle menti migliori che avrebbero potuto influire positivamente nella vita politica italiana preferivano abbandonare il mondo concreto per quello religioso , quanta differenza di intenti con gli uomini del passato quando si scontravano animosamnete in Senato o nei Tribunali per la Res Publica , bene comune di tutti i cittadini ! ma i tempi erano cambiati in peggio e molti si ritiravano nei conventi e monasteri escludendosi dalla vita cittadina e comunitaria . Nonostante questa “fuga dal mondo” giovanile , Gregorio divenne uno dei pochissimi grandi Papi romani che la storia ha tramandato con l' appellativo di Magno per una serie di eventi accaduti durante la sua missione papale , nella lapide sepolcrale fu anche inciso , unico tra i Papi : Console di Dio . Il fatto specifico di cui mi occupo e' la sua “difesa” di Roma contro l' assedio di Longobardi da parte di Agilulfo nell' anno 593 ; in breve i precedenti dell' assedio di Roma : Gregorio nonostante avesse più volte invocato invano l' aiuto militare dell' Impero , i Longobardi continuavano a devastare l' Italia facendo fuggire il clero e catturando prigionieri che Gregorio dovette riscattare direttamente con le sue sostanze personali . Inoltre nel 591 il Duca longobardo di Spoleto , Ariulfo , intraprese una politica espansionistica ai danni dei Bizantini , conquistando le città del corridoio che collegava Roma con Ravenna e assediando la stessa Roma , da cui si ritirò solo dopo aver estorto un tributo in Oro . Nonostante le richieste nessun aiuto venne dall'esarca di Ravenna , (praticamente si ripeteva quello che avvenne al tempo di Onorio con Alarico) , infatti l' Esarca di Ravenna : «...rifiuta di combattere i nostri nemici e vieta a noi di concludere la pace» . Papa Gregorio premeva per una tregua tra Imperiali e Longobardi affinché ritornasse la pace nella penisola e si ponesse fine alle devastazioni della guerra , ma Romano l' Esarca di Ravenna non era d' accordo e fece di tutto per ostacolarlo , al punto che l' anno successivo si mosse per rompere le trattative che Gregorio aveva intavolato con il Duca di Spoleto per una pace separata riconquistando le città del corridoio umbro e rompendo le trattative di pace che Gregorio aveva avviato con i Longobardi . La campagna di Romano provocò la reazione di re Agilulfo che riprese Perugia e poi nel 593 pose l' assedio a Roma . Gregorio si trovò a dover provvedere , contro un inefficiente esercito imperiale il cui aiuto era praticamente nullo , alla difesa di Roma e per evitare ulteriori sofferenze e lutti alla città si vide costretto a convincere Agilulfo a levare l'assedio pagando di tasca propria 5000 libbre d' oro e offrendo al Re longobardo l' assicurazione del pagamento annuo di un tributo . In questo modo Gregorio si sostituiva all' autorità civile cittadina e al Senato che di fatto non avevano ormai più alcun ruolo politico e dato che al Re longobardo interessava solo il denaro , il popolo romano riconobbe in Gregorio l' unico loro salvatore . Questo comportamento remissivo di Gregorio decreto' la disapprovazione dell'imperatore Maurizio che, concordando con la politica dell' Esarca ravennate , accusò Gregorio d' infedeltà all' Impero e di superficialità per i suoi tentativi di negoziare la pace . Gregorio rispose tramite due lettere per ricordare sia all' Imperatrice che all' Imperatore come dopo tanti anni di oppressione da parte dei Longobardi , gli Imperatori d' Oriente ben poco avevano fatto e speso in favore di Roma mentre la Città e la Chiesa avevano bisogno di sopravvivere in pace , questa e' parte della lettera inviata da Gregorio all' Imperatrice Costanza , moglie di Maurizio : “Sono ormai ventisette anni che viviamo in questa Citta' circondati dai Longobardi . Non e' qui il caso di ricordare le somme di denaro che quotidianamente la Chiesa ha dovuto pagare perche' fosse concesso ai Romani di poter vivere . In parole povere basti dire che i piissimi Imperatori hanno in Ravenna , presso il primo esercito in Italia , il loro sacellario che provvede alle spese necessarie ogni giorno ; qui Roma il loro sacellario sono io . E senza contare che questa Chiesa deve anche sostenere Chierici , Monasteri , poveri e popolo” . Mentre all' Imperatore Maurizio il tono della elttera di Gregorio fu il seguente : “Mi e' stato detto di essere stato ingannato da Ariulfo e sono stato definito "sempliciotto"..... che significa indubbiamente che sono uno sciocco . E io stesso debbo confessare che avete ragione... Se non lo fossi non avrei mai accettato di patire tutti i mali che ho sofferto qui per le spade dei Longobardi . Voi non credete a quello che dico riguardo ad Ariulfo , riguardo al fatto che sarebbe disposto a passare dalla parte della Repubblica , accusandomi di dire menzogne . Dato che una delle responsabilità di un prete è di servire la verità , è un grave insulto essere accusati di menzogna . Sento, inoltre , che viene riposta più fiducia nelle asserzioni di Leone e Nordulfo , invece che alle mie... Ma quello che mi affligge è che la stessa tempra che mi accusa di falsità permette ai Longobardi di condurre giorno dopo giorno tutta l' Italia prigioniera sotto il loro giogo e mentre nessuna fiducia è riposta nelle mie asserzioni , le forze del nemico crescono sempre di più...» . Papa Gregorio Magno , Epistole . E non risparmia le accuse neanche all' Esarca di Ravenna , Romano : «la cui malizia è persino peggiore delle spade dei Longobardi , tanto che i nemici che ci massacrano sembrano dolci in comparazione con i giudici della Repubblica che ci consumano con la rapina...» . Insomma Gregorio Magno nel corso della sua missione papale si comporto' come un Romano antico relativamente alle circostanze della sua epoca e questa e' una chiara testimonianza che l' Impero d' Oriente non aveva altro interesse in Italia che imporre una fiscalita' pesante ed esasperata , il ricongiungimento auspicato da Giustiniano dell' Italia all' Impero era probabilmente solo un pretesto di nuove tasse a favore dell' Oriente , l' Italia e gli Italiani erano ancora , nonostante tutto , un popolo ancora in buona parte benestante . Papa Gregorio Magno , Tomba di Gregorio Magno in Vaticano e la Croce di Agilulfo a Monza .
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  27. Molti anni fa mi capitò di trovar proposta in vendita la Piastra 1805 HSIP, R4 (3 esemplari noti).... In conservazione qFDC...... Avrei dovuto lasciarmelo scappare.... Perché non era in qBB? Presa e me la godo
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  28. Tornato ora dal convegno. Passata una mattina positiva a parlare con calma e tranquillità con amici e commercianti presenti. Fatto qualche acquisto. Spero che in futuro riesca a prendere vigore e a soddisfare sia i collezionisti che i venditori, saluti.
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  29. Per passare il week end emoziona più un filmato del genere di 20 minuti che una partita dell inter..
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  30. Pensate la come volete,ma il fascino e la sodisfazione che da il fatto di possedere nella tua collezione una moneta quasi bb , ma sapere che pochi al mondo ne sono in possesso,non è paragonabile a nessun fdc che tenga,quello che conta è la rarità, saluti Aldo. È normale che se oltre ad avere una grande rarità sono anche fior di conio è ancora meglio,ma una moneta di 500 anni fa non sarà mai fior di conio anche se così viene dichiarata.
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  31. Credo niente di particolare. Nel corso della vita delle monete ne succedono di tutti i colori. Non sapendo l'anno e quindi la tiratura, può essere che si è rovinato il conio, può essere che una moneta è caduta di taglio e ha colpito proprio la N di Romagnoli..... etc.....
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  32. Dalla rete un esemplare di Crotone in Bertolami 24 n. 120 (2016 ) : 7,18 g. per 28 mm. A parità di diametro, raggiungere 9,24 g. richiederebbe anche un buon spessore .
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  33. Complimenti per questa rarità
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  34. Questo libro, in uscita l'8 novembre prossimo, mi farà scoprire un mondo nuovo: quello del collezionismo numismatico in Cina tra il Settecento e l'Ottocento. https://www.hemisphereseditions.com/les-amis-des-monnaies *** L’intérêt des collectionneurs pour les monnaies naît en Chine au VIe siècle de notre ère, soit près d’un millénaire avant le premier traité sur la numismatique en Occident. Il se maintient malgré le déclin et l’alternance des différentes dynasties impériales. Au milieu du XVIIIe siècle, l’empereur Qianlong possède la collection la plus complète comprenant toutes les monnaies émises en Asie orientale depuis le VIIe siècle avant notre ère, soit sur près de deux mille cinq cents ans. Mais les monnaies sont aussi soigneusement collectionnées et décrites par des lettrés, « amis des monnaies ». S’ouvre alors un âge d’or de la numismatique chinoise qui durera jusqu’au milieu du XIXe siècle. Nombreux sont les collectionneurs qui s’engagent dans la publication de catalogues, de monographies ou d’études érudites. Ces publications qui s’inspirent des méthodes appliquées en littérature par le courant d’érudition appelé l’« École des vérifications et des preuves » (kaozhengxue 考證 學), entraînent une révolution méthodologique dans les études numismatiques. Cet ouvrage nous invite à une plongée dans le monde des collections et des collectionneurs en Chine en prenant comme fil conducteur un groupe de lettrés passionnés d’épigraphie et de numismatique gravitant autour de Pékin durant la première moitié du XIXe siècle. De l’achat chez les antiquaires aux réunions érudites, il nous dévoile les marchandages et les polémiques que les monnaies anciennes suscitent, mais aussi les dons et les signes d’amitié. Il donne à voir un réseau social complexe composé de collectionneurs, de lettrés numismates, d’antiquaires, d’estampeurs mais aussi de faussaires.
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  35. Specifichiamo piano, piano altri aspetti, le conferenze saranno riprese in streaming. Il poker del pomeriggio e' un poker tutto lamonetiano, bravi e simpatici poi ?, che chi frequenta Lamoneta li conosce anche bene, ricordiamo i loro nickname, @King John@Reale Presidio@Rex Neap@demonetis, se poi aggiungiamo i Nip della mattinata, direi che di più era difficile avere....
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  36. Hello, the words : in rilievo su 5 filetti orizzontali DIO PROTEGGE L'ITALIA, have the meaning that the legend is on 5 small raised lines in the contour of the coin. (see the images)
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  37. Forse Magdeburgo, tipo: https://www.acsearch.info/search.html?id=1314164
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  38. Complimenti @Gallienus, è veramente un pezzo molto piacevole, e questo dimostra come pezzi anche in conservazione modesta possano rivestire quel carattere di eccezionalità per la tipologia. Innanzi tutto, abbiamo un tondello pressoché integro dai vari segni di riporto al marco, cosa questa veramente inusuale da vedere. Altro aspetto degno di nota, ha una bellissima centratura, PERFETTA!! Ancora... una battuta ottima, ben impressa nella sua completezza, altro aspetto mica da niente, in una tipologia problematica come questa. Ammirare il giro del bordo, non solo centrato, ma anche perfettamente impresso come questo, è veramente cosa molto insolita. La conservazione è contenuta, secondo me siamo prossimi al Bb, però il contesto qualitativo sopra descritto eleva questo esemplare ad uno stato di eccezionalità comunque rilevante, che lo rende perfettamente leggibile nella sua interezza (complice appunto la buona esecuzione della coniazione e l'integrità del tondello). Insomma, conservazione contenuta, si, ma con questi canoni, un ulteriore quarto di punto se lo merita tutto davvero. Se vi è piaciuta questa breve analisi, vi anticipo che fa parte di un nuovo sistema di valutazione che sto approntando. Attraverso un'elaborata analisi tecnico/valutativa estremamente SEMPLICE da leggere anche per il collezionista novizio, questo sistema, oltre alla conservazione, prende in esame anche l’aspetto qualitativo globale dell’esemplare esaminato, contestualizzato con la tipologia monetale. Cosa molto molto carina... e soprattutto, nuova!
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  39. approfitto per proporvi queste due altre monetine
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  40. http://www.ansa.it/lombardia/notizie/2018/10/03/pulite-le-monete-doro-sono-mille_2e15b59a-a440-45f6-b2dd-592f42385a11.html Un piccolo aggiornamento sul tesoro Un saluto a tutti
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  41. Un gettone del tram di Milano del 1920...è passato un secolo e ormai questa è storia... Racconto Milano….in fondo cosa potrebbe volere di più un milanese se non lasciare un segno su questo sito e poi su Internet ….un milanese come si diceva una volta, quando sono tre generazioni almeno per esserlo ….
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  42. personalmente non credo che trasformare ogni santissimo singolo thread in una filippica contro gli slab possa alimentare un dibattito sano e soprattutto costruttivo in questo forum. Condivido molte delle considerazioni dei numismatici "vecchio stampo" (definizione sbrigativa, ma credo si capisca cosa voglio dire); reputo però stantia e fine a se stessa la filippica contro l'evoluzione (involuzione?) della numismatica moderna. Un po' come scagliarsi contro i socials e l'abuso sterile che se ne fa oggi. Tutto vero, tutto bello, ma questa è la realtà delle cose. Purtroppo viviamo in questo periodo e dobbiamo fare di necessità virtù. Questo non vuol dire accettare bovinamente qualunque cosa ci venga imposta da chi decide le mode dall'alto, ma nemmeno a mio avviso tornare sempre immancabilmente sullo stesso argomento. Alla fine non esiste un modo universale di collezionare. Né un modo "giusto". Ognuno deve essere libero di seguire le dinamiche che più gli aggradano, senza che "i puristi" facciano smorfie ad ogni piè sospinto. é vero che la tendenza (SLAB, certificazioni, internet) sembra portare verso un impoverimento culturale di chi colleziona, più attirato dal grading che dalla moneta stessa, però non si può fare di tutta l'erba un fascio e buttare via il bambino con l'acqua sporca. Perché anche i collezionisti "puristi" oggi beneficiano di internet, di sixbid, della baia, della possibilità di biddare on line e in diretta, della possibilità di acquistare monete in ogni angolo del mondo ed avere, rispetto solo a pochi anni fa, la sicurezza di un ente certificatore (fallibile, per carità di dio) che mette a disposizione sul proprio sito un codice di riferimento e foto chiare della moneta stessa. E, in definitiva, della possibilità di arricchire le proprie collezioni con monete che in passato in Italia magari passavano una volta ogni 5 anni in aste che erano comunque irraggiungibili. Il pacchetto globalizzazione non ammette mezze misure. Ha con se degli eccessi che non possono essere (purtroppo) eliminati ma comporta anche svariati benefici di cui tutti beneficiamo (beneficiate). In fin dei conti questo si può applicare ad ogni campo/settore della nostra vita e della nostra società. Situazioni sulle quali nemmeno vi soffermate più e che date per buone, e che avete sdoganato mentalmente da anni. Qualche esempio? Magari mentre scrivete disgustati della nuova deriva numismatica vestite o indossate indumenti fatti a Taiwan sottocosto che trovate nel negozio sotto casa per pochi euro, mentre il sarto che li confezionava artigianalmente ha dovuto chiudere baracca anni fa...o vi mangiate un bell'ananas che viene dal Nicaragua a 2 euro al chilo, mentre l'ortolano sotto casa con le mele locali va in malora.. e magari mentre inveite contro lo slab vi siete comprati un libro su amazon che vi viene recapitato dalla germania in12 ore, mentre la libreria sotto casa ha chiuso 3 anni fa per mancanza di clienti... La globalizzazione è questa. Piena di contraddizioni ma anche di opportunità.
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  43. Grazie per la citazione Le immagini che mi permetto di postare di seguito (per non aprire ripetutamente i file di imageshack) sono grandi, ok, nitide, bene, ma scure. Noto qualche increspatura, nonostante ciò "potrebbe" (valutazione effettuata tramite monitor) spuntare un buon SUP, le impronte dei decreti sono visibili a rilievo sia al fronte che al retro, è un buon segno. A tutto ciò rifarei la foto su di un piano con luce naturale, od una buona scansione, tra l'altro non c'e' più bisogno di far visualizzare la filigrana. Con le riserve del caso, ed in attesa di nuove foto, per il valore a cifra tonda sono pienamente d'accordo con gli amici @wstefano e @ilnumismatico , ricordando però che, anche se in eccellente conservazione, questa tipologia di biglietti è piuttosto comune.
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  44. @Zippo76 l'argomento è ancora fonte di grande dibattito fra i vari numismatici. A mio avviso l'attuale opera più dettagliata e convincente è l'articolo scritto da Monica Baldassarri sui quaderni Ticinesi del 2016 "Coniazioni ed economia monetaria del Comune di Genova: dalle origini agli inizi del Trecento". Riassumendo a memoria: Genova fu effettivamente la prima ad re-introdurre un nominale aureo, il quale non è da identificarsi con il Genovino quanto la Quartarola, questo è maggiormente plausibile tenendo conto dei dati ponderali del Tarì d'oro siciliano. Il Genovino venne introdotto poco più tardi, probabilmente, sulla scia del Fiorino di Firenze che riscontrò maggiori fortune grazie anche al fino leggermente superiore. Se hai piacere , accenno questo argomento anche nella mia tesi di laurea sulla monetazione ed economia nella Genova medievale ( https://www.academia.edu/35853754/Economia_e_monetazione_nella_Genova_medievale )
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  45. mi sono preso qualche giorno per leggere di San Mamiliano così mi pare di fare un buon "servizio" agli amici, dando un parere su ciò che ho letto…. 1 - RIPOSTIGLI MONETALI IN ITALIA Ripostiglio S Mamiliano Sovana Grosseto è un testo a colori, principalmente un catalogo ha il vantaggio di mostrare in foto tutti, ma proprio tutti gli esemplari ritrovati, 498, e di emendare alcuni errori di catalogazione precedenti (che non ho verificato perché mi pareva ridondante) il prezzo è medio/basso, 25 euro, e il libro è quasi privo di parti testuali significative, ma come catalogo è assai completo e personalmente sono felice di averlo preso 2 - ARSLAN - TURCHETTI - IL RIPOSTIGLIO DI SAN MAMILIANO A SOVANA (SORANO - GR): 498 SOLIDI DA ONORIO A ROMOLO AUGUSTO anche qua, pro e contro... il testo è corredato da un DVD con le immagini delle monete e il pdf dei testi costa parecchio...mi pare 75 € le immagini sono di grande dimensione, ma sono scansioni e non foto, e questo si vede … le immagini sono buone ma un po' appiattite dalla luce, rispetto ad alcune foto museali che ho visto, da 10, posso dare un 6,5 il testo è interessante, con spunti molto interessanti , e certamente da leggere…. in un'ottica globale però lascia perplessi... ci sono pareri discordanti sul tipo di "accumulo", per qualcuno ottenuto in tempi brevi e occultato per colpa del momento contingente, per altri frutto di un paziente accumulo "famigliare" avvenuto in 50 anni almeno e posto "a riserva futura" poi non recuperato. ci sono pareri discordanti, pesantemente , sulla datazione. Arslan parla di una data intorno al 477/478 - con Zenone e Ariadne a chiudere…. la data, con una tolleranza di 4 o 5 anni è certamente "sensata".... poi però quando si legge l'articolo specifico sul solido di Ariadne si prospetta una possibile datazione al 491 e non si esclude una datazione al 515 (o poco prima)… il tutto sulla base di un buon ragionamento, che però esula totalmente dal contesto di provenienza del pezzo.. cioè non solo non ne tiene conto, ma una volta che si giunge a questa conclusione, non si rapporta la stessa al tesoretto nel suo complesso…. insomma, la pluralità di idee, che reputo sempre un punto di forza, qua rischia di confondere, perché non arriva a sintesi, o peggio non trova un terreno comune di dialogo che permetta di innalzare la conoscenza…. diciamo che la cosa si "ferma" all'ognuno dice la sua (scusate, banalizzo) … e non si portano a sintesi le diverse visioni così… volevo condividere qualche parere assolutamente personale saluti Alain
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  47. al momento non sposo nessuna teoria, ma l'oro a peso era utilizzato nelle transazioni, anche se in forma di gioiello, e non vedo perché una riscossione di varie tasse non poteva essere fatta anche in preziosi vari, magari, perché no, destinati insieme ad altre monete "vecchie" ad essere rifuse con l'effige del nuovo regnante... per principio sono contrario alle affermazioni categoriche, perché in realtà non sappiamo esattamente come funzionava la cosa, quindi rimango possibilista su tante cose
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  48. Ecco, lo sapevo. Mi costringi a “svelare” i misteri delle mie monete ancora irrisolti …e allora vediamo se riesci/riuscite ad aiutarmi un po’. Del mio “Scudo della Croce”, acquistato solo per la sigla del massaro …che poi la mia (ZD o dizzeta che dir si voglia), mi hanno detto che è piuttosto rara, sembra infatti che il massaro ZD abbia siglato le sue monete sotto questo doge per un paio di mesi soltanto quando era già sostituito dal massaro ufficiale nominato dal doge Francesco Contarini (doge 95°) nel momento della sua elezione (8/9/1623) quando Zuane Dolfin (ZD) aveva già terminato il suo mandato (dal 14/11/1622 al 20/3/1623) ma venne richiamato per affiancare il successore (Zan Battista Contarini= IBC) e per i primi due mesi coniò le monete con la sua sigla per poi far proseguire il nuovo massaro. Esiste un documento di zecca datato 20/11/1623 dove si dichiara che: ...e cosi' debbano i provveditori sopra ori et arzenti ordinando che quelle monete dell'illustrissimo Dolfin Zuane vengano lasciate libere de circolare nel dominio e delli tutti mercati ...” Insomma mi ripromettevo di indagare un po’ su questa faccenda …ma le mie possibilità sono molto limitate.
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