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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 11/10/18 in tutte le aree

  1. Difficile commentare se l'hai visto nascere un evento, e' poi come una creatura, diciamo che avrei voluto averlo 10/12 anni fa un evento così sulle monete con esperti che ti potessero spiegare tanti perché sulla qualità e sulla conservazione. Forse si e' aperta una nuova via di coinvolgimento degli appassionati e certamente i tutor Umberto Moruzzi e Marco Ottolini sono stati a dir poco bravissimi. Un ringraziamento anche agli splendidi relatori del pomeriggio Federico De Luca, Riccardo Martina, Alessandro Giaccardi, un grazie al pubblico che ci ha creduto e ha partecipato, una esperienza unica nel suo genere, dispiace che alcuni non lo abbiano colto ma a volte la numismatica e' strana diciamo così ... Le immagini e i video certo potranno dimostrare meglio cosa e' stato oggi 10 novembre e la magia numismatica di questi due tavoloni, le monete, i tutor, le schede...viva comunque la divulgazione numismatica dovunque sia e dovunque si materializzi ....
    7 punti
  2. Oggi è come essere tornati a scuola, aver appreso moltissime nozioni, arricchire la propia cultura ed il propio bagaglio personale, poter avere un professionista che ti ascolta e risponde alle tue domande, chiarire dubbi e scoprire nuove informazioni su tutto quello che può riguardare una moneta, SPLENDIDO, una cosa credo inimmaginabile fino a questo innovativo convegno, che spero abbia aperto una nuova stada per il futuro dei convegni numismatici. Oltre al le relazioni del pomeriggio, tutte interessantissime, con argomenti coinvolgenti, dall'Apocalisse, un libro enigmatico, che forse aveva solo bisogno di trovare una persona con "intendimento" per riuscire a svelare "il numero della bestia, perchè è un numero d'uomo". I quattrini dei Reali Presidi, una monetazione affascinante, che oggi grazie al suo relatore tutti i presenti hanno potuto vedre dal vivo nella sua completezza, con le monete comuni e le sue rarità, per ultimo lo studio sull'ubicazione della Zecca Napoletana, frutto di un gran lavoro archivistico svolto dal relatore, che ha reso possibile ricostruire la storia di un edificio che nel passato ricopriva un ruolo fondamentale. Ringrazio Federico De Luca e Riccardo Martina per avermi gentilmente autografato i loro libri, ringrazio Marco Ottolini per la gentilezza e la professionalità con il quale ha risposto alle domande, ringrazio Mario Limido per aver organizzato questa giornata numismatica e ringrazio tutti per la compagnia.
    4 punti
  3. Qualche altro ringraziamento oltre ai tre relatori venuti tutti e tre da molto lontano. Ringrazio Umberto Moruzzi venuto da Roma con entusiasmo per la numismatica e per i collezionisti perché ci ha creduto, ringrazio Marco Ottolini per l’idea che secondo me e’ fantastica, ringrazio Annalisa Garretto per la collaborazione, ringrazio l’altro Nip Grimoldi per la partecipazione, ringrazio alcuni amici che mi sono stati vicini e che oggi c’erano, ringrazio mia moglie e mio figlio che mi sono stati vicini in questo anno Numismatico delle meraviglie ma anche di grandi tristezze umane numismatiche viste, forse senza di loro il 10 novembre non lo avremmo fatto e sarebbe stato un peccato per il collezionismo Numismatico Italiano ...
    4 punti
  4. Più che una passione da antiquati, io ho da poco compiuto 29 anni, direi che la numismatica è più una passione per solitari. Il numismatico il più delle volte è solo... spiegare la storia di un tondello il più delle volte è inutile se ad ascoltare non c'è una persona altrettanto appassionata. Marchionne disse che chi comanda è solo... beh, anche chi studia e colleziona tondelli!
    4 punti
  5. Il sospetto che ho, @moneta66, è che tu di scuola non ne abbia vista molta, quantomeno negli ultimi vent'anni: definire "bacchettone" il nostro sistema scolastico vuol dire non avere la più pallida idea dell'argomento che si sta trattando.
    3 punti
  6. Buonasera amici del forum! Mi aiutate a catalogare correttamente questa moneta? Dovrebbe essere un denaro gherardino di Carlo II d'Angiò... Come vi sembra? Grazie a chi interverrà.
    2 punti
  7. Mi auguro che questo workshop possa ripetersi per poter partecipare. Penso che sia stata una grande iniziativa, complimenti a tutti i fautori.
    2 punti
  8. 2 punti
  9. Buonasera a tutti, Non colleziono il Regno di Sicilia, ma se mi vengono proposte monete del genere.... Non posso lasciarle scappare. Cosa ne pensate?
    2 punti
  10. Grazie per la preziosa conferma@Ross14. Ad asta conclusa e a bocce ferme direi che la possibilità che possa essere un conio inedito considerando anche lo stile piuttosto anomalo sono a mio parere scarse. Non vedo particolari segni di bulino per cui non credo neanche si sia arrivati a questi dettagli da un altro conio modificandolo. Purtroppo l'ipotesi che ci si trovi davanti a una produzione moderna anticata nelle superfici penso possa essere abbastanza probabile. Aggiudicata comunque a 1900 sterline più diritti mi pare per cui c'è sicuramente in giro chi si fa meno scrupoli ed ha scelto di acquistarla a questo prezzo.
    2 punti
  11. E qui lo Scudo di Nicolò Contarini, 97° Doge, dal 18.01.1630 al 02.04.1631. Il Massaro è Domenico Basadonna, entrato in servizio il 18.04.1629. I ponderali sono gr. 31,61 e mm. 41.
    2 punti
  12. Con piacere teniamo "viva" questa pagina, e vi posto lo Scudo di Marcantonio Memmo.....91° Doge, dal 24.07.1612 al 31.10.1615 Il Massaro è Marcantonio Venier, che entra in carica il 07.06.1613. I ponderali sono gr. 31,41 e mm. 41
    2 punti
  13. Non sarà una Piastra da 1500 euro più diritti d'asta, ma il mio MAGLIOCCA 556 è un bel pezzo....con ancora la sua bella patina intatta. Voi che dite?
    2 punti
  14. Buonazera a tutti! vi volevo mostrare questo follis di diocleziano (296-297). Al dritto: IMP C DIOCLETIANVS P F AVG Al rovescio: GENIO POPV-LI ROMANI inoltre al rovescio c’è nel campo a sx una R e in esergo una B (credo). online ho trovato questa: https://www.cgbfr.it/diocletien-follis-ou-nummus-spl-sup,brm_421218,a.html non mi quadrano alcune cose...il segno di zecca a che zecca corrisponde? Dovrebbe essere una B come detto sopra. inoltre mi chiedevo se l’argentatura fosse dell’epoca o fatta in seguito... chiedo scusa per eventuali errori o richieste stupide ma sto iniziando adesso buonaserata e grazie a chi risponderà!
    1 punto
  15. Segnalo l'uscita dell'opera di Giuseppe Ruotolo, Le monete della zecca di Messina dalle origini alla chiusura della zecca (530 a.C. - 1676 d.C). Terlizzi 2018 pp. 73 questo il link http://www.biblionumis.it/libri-di-numismatica/1257-ruotolo-le-monete-di-messina-dalle-origini-alla-chiusura-della-zecca-530-ac-1676-dc.html?fbclid=IwAR2IpgqZJpXIM8CRwEAetcPX-TFUCSOIy_eR2ULRMj6zpwIMt0HYFibRfd0
    1 punto
  16. Errore di conio?!?!? tutto tranne questo. saluti TIBERIVS
    1 punto
  17. Per le savoiarde, ma per tutte le altre monetazioni il catalogo che cerchi.........NON esiste! I cataloghi vanno benissimo per la catalogazione, ma lasciali stare per le valutazioni, queste sono quasi sempre non attendibili, usa tranquillamente un buon catalogo per classificare, valutare le composizioni, le tirature, i valori ponderali, o quello che vuoi, ma i prezzi no! Non chiedermi il perchè, bisognerebbe chiederlo a chi li stampa. Allora mi domanderai come faccio con i prezzi? Armati di pazienza e volontà, i prezzi lo fanno le aste, i listini, li si che potrai avere una valutazione il meno sbagliata possibile dell'attuale mercato numismatico. saluti TIBERIVS
    1 punto
  18. É sempre la solita storia! Una volta si diceva "Piove. Governo ladro!". Oggi il posto del governo l'ha preso la scuola! Madri che ammazzano i figli? Colpa della scuola! Figli che ammazzano i padri? Colpa della scuola! Ho seguito con interesse questa discussione sui giovani e la numismatica, e non mi stupisce che la scuola sia chiamata in causa anche qui! Ormai é il capro espiatorio buono per tutte le stagioni! Da addetto ai lavori non mi nascondo, la scuola ha tanti problemi! Ma io credo che la maggior parte di essi derivino non certo dal non essersi adeguata al cambiamento, ma, al contrario, dall'averne accettato passivamente una versione distorta e superficiale, rinunciando ad assumere su di sé il compito di guidarlo per il meglio. E in tutto questo la passione dei ragazzi, che c'è e ci sarà sempre, viene spenta tra mille strumentalizzazioni e derive assai poco significative. Perdonami @Gallienus se ti ho citato, ma mi sono riagganciato al tuo intervento perché so che sei un collega ed ho approfittato per esprimere il mio punto di vista sul nostro mondo.
    1 punto
  19. Grazie, forse è poco, oltre alla gratitudine bisogna inserire i complimenti, per ciò che si è riusciti a proporre a queste persone interessate veramente alla numismatica. Si è riusciti a coinvolgere personalità importanti, giovani e non ad aderire all iniziativa, far spostare appassionati da varie regioni alla volta di Milano. Mario, ci stai riuscendo, caparbio e volenteroso, indomito e fedele alla promessa di promulgare il sapere numismatico. Un caro saluto a tutti gli amici che oggi mi hanno fatto trascorrere una giornata sinceramente fantastica. Roberto
    1 punto
  20. Per chi volesse invece seguire i video di oggi con calma anche nel tempo sul nostro canale you tube di Quelli del Cordusio ci sono a disposizione per tutti oltre a quelli di altri eventi già fatti in passato. https://www.youtube.com/channel/UCqP7Vmgu7Afpiplbt3so2mQ
    1 punto
  21. Ciao Illyricum, vorrei un chiarimento: La "B" in esergo della moneta di Matteooo vuol dire che e' la seconda zecca di Roma? Ti chiedo questo perché ho visto che sulla foto della moneta RIC VI 64a che ho trovato, in esergo ho visto una "A". Infine: i folles erano sempre argentati? Buona serata. Stilicho
    1 punto
  22. Affascinante la relazione di Alessandro Giaccardi sulla zecca di Napoli, le sue sedi e le piantine
    1 punto
  23. Eccomi di nuovo (anche se arrugginito). Secondo me un H5a-b. Tu che pensi, invece? Mi preoccupo..... ciao a tutti
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  24. Ciao @ferdinando II esattamente, di flan ampio ed in buona conservazione Saluti Eliodoro
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  25. Taglio: 20 Cent Nazione: Austria Anno: 2018 Tiratura: ??? Condizioni: SPL Città: Bassano del Grappa (VI)
    1 punto
  26. la vedo ora dal computer e, si dò ragione a Legio effettivamente sotto il collo c'è il CAES quindi è Tito, chiedo scusa per non essermene accorto dal tel. , la moneta è collezionabilissima anche se un pezzo di legenda non si vede, complimenti
    1 punto
  27. Qual’è è lo scopo di KAPU? Il progetto punta a rendere immutabile la storia umana attraverso la creazione della prima blockchain archeologica mondiale dell’epoca moderna e mira anche a valorizzarlo grazie alla tecnologia odierna (multimedia, realtà aumentata) Anche nell'ambito numismatico. La conservazione dei reperti archeologici è legittimata dall’unicità, dalla rarità e dall’inestimabile valore culturale, essi infatti descrivono ciò che eravamo, ciò che siamo e ciò che saremo. Essa purtroppo è costantemente minacciata da perdite, alterazioni e dal tempo che determina un progressivo deperimento del reperto, anche se ben conservato, con inevitabili perdite dell’informazione storica. Il fattore tempo può essere eliminato digitalizzando i reperti, ma rimangono sempre i fattori “perdita” (i dati possono essere smarriti) e “alterazione” (i dati si possono modificare). Qui entra in gioco il progetto KAPU che nasce con l’intento di promuovere la conservazione in forma digitale (contenuti multimediali, realtà aumentata, realtà virtuale, ecc) delle tracce materiali del nostro passato con l’obbiettivo primario di renderle immutabili ed eterne attraverso la realizzazione della prima Blockchain Archeologica dei tempi moderni. http://kapu.one
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  28. La discriminante centrale tra la cultura e il sapere in sé, a mio modo di vedere, è se è fine a se stesso (ed è la cultura a cui mi riverivo) oppure se finalizzato a lavorare. Studiare per "guadagnare" non è cultura secondo me, la cultura è il piacere di sapere per se stessi, perché si ha sete di conoscenza ed è questa sete che manca in molti giovani, tutto qui. Comunque ottima disamina di talpa.
    1 punto
  29. La numismatica è sicuramente una disciplina di nicchia in quanto molto complessa e necessitante di una base storica a più livelli per essere praticata seriamente, ma questo può dirsi anche di altre discipline storiche, storico-artistiche e archeologiche, diciamo che il mondo numismatico ha un vantaggio e uno svantaggio rispetto ad altri ambiti, il vantaggio è la sua connessione col collezionismo, per collezionare e appassionarsi alle monete non è necessario essere esperti o colti, un po' tutti cominciano a collezionare per fascinazione estetica o immaginifica, cioè per il piacere di possedere oggetti belli, piacevoli e che rimandano ad altre epoche, poi da queste premesse può o meno svilupparsi nel corso del tempo l'interesse per la numismatica, cioè per un approccio allo studio delle monete in quanto oggetti e fonti storiche e archeologiche, non è affatto uno sviluppo necessario per collezionare monete e trarne diletto ma in alcune persone sensibili alla cultura storica può avvenire e sicuramente la possibilità di collezionare questi oggetti che sono ancora reperibili in molti casi a prezzi abbordabili ne aumenta la probabilità, lo svantaggio invece sta nella situazione contingente in cui viviamo nella quale sono cambiate totalmente le priorità culturali, per secoli la cultura per eccellenza era di tipo umanistico, storia, filosofia, grammatica e retorica per non parlare della teologia e del diritto erano le discipline centrali della Cultura con la c maiuscola, oggi non è più così, il sapere umanistico conta poco nella società tecnologico-capitalistica in cui tutto ruota attorno al vendere e comprare, la stessa filosofia e la conoscenza retorica sono ridotte a sistemi per meglio manipolare e intortare le masse, intendiamoci venivano usate in tal senso anche in passato ma almeno ci si rendeva conto della netta differenza d'uso e di qualità, quindi poco spazio per la storia e le discipline storiche e archeologiche ridotte al rango di passatempi per gente curiosa nel senso di strana, enfatizzate sono le materie scientifiche soprattutto nelle loro ricadute tecnologiche e quindi ingegnerie di tutti i tipi, informatiche di tutti i tipi ed economie di tutti i tipi, il pensiero dev'essere pratico e concentrato alla soluzione di problemi pratici in genere sempre finalizzati al vendere di più e meglio sia idee che cose e persone, la riflessione astratta, profonda, il senso storico delle cose, non hanno più molta importanza, è una tendenza tutto sommato di lungo periodo che sta operando dall'ottocento, già Verne nel suo primo misconosciuto romanzo, " Le meraviglie di Parigi", ne aveva dato una lucida, profetica e pessimistica disamina raccontando la solitudine disperata di un appassionato di letterature classiche nella moderna società industriale (consiglio di leggerlo in quanto atrocemente illuminante, è pure breve e si legge facile). Detto questo cosa si può fare? Beh si possono fare due cose, o resistere da soli passivamente continuando a collezionare e studiare le monete aspettando che la ruota giri come prima o poi sempre accade oppure prodigarsi attivamente affinché la ruota giri più in fretta, già l'esistenza di questo forum è un grande contributo alla diffusione del sapere numismatico, ma ovviamente tanto altro si può fare, ad esempio si possono organizzare dei corsi a seminario, appassionati esperti in vari ambiti monetari che spiegano la storia e le particolarità delle loro monetazioni preferite, corsi in cui possibilmente si vedano monete dal vivo e non solo in foto (lo so che è utopico ma sarebbe importante), i circoli dovrebbero essere i promotori di queste attività didattiche e divulgative in modo da non ridursi solo a incontri di chi già è dentro questo mondo ma cerchino di espanderlo, i corsi universitari non bastano, soprattutto perché sono pochi, incentrati nella maggior parte dei casi sulle monete antiche trascurando tutto il settore delle monetazioni medievali e moderne e poi, cosa strana ma che ho constatato varie volte, sono corsi in cui non si vedono e non si toccano le monete, ma senza il contatto diretto con le monete la scintilla non scatta e soprattutto si impara fino ad un certo punto…va bene, basta, ho sproloquiato abbastanza, chiedo venia ma mi auguro di aver messo nuova carne a cuocere per passare dal pianto solitario alla lotta appassionata e infuocata per espandere il sapere monetario, lo slogan dev'essere: non è un sapere per vecchi
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  30. D/ WERF EN VLAS / NATIE / fregio /HEYLEN DEJARDIN & C° R/ HEELEN N° 1 DAG Ottone: ovale 27,6 x 18, 3 mm; 6,1 g. Il gettone vale un giorno di vacanza per un lavoratore della Werf en Vlasnatie N.V., un’azienda di trasporto e logistica del Belgio. E’ analogo al gettone per un’opera intera equivalente alla paga di una giornata di lavoro, che poteva essere cambiato alla cassa con il corrispettivo in denaro.
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  31. Certo che fare un intervista dove si parla di speculazione con Bolaffi è come parlare male dei contadini con un contadino... (almeno riguardo al loro Collector Club e Televendite)
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  32. Ti consiglierei, per impostare la tua collezione ed avere un riferimento affidabile per quanto riguarda i prezzi delle monete, l'acquisto del libro al link seguente: https://www.ibs.it/monetazione-dei-savoia-per-sardegna-libro-michele-cappellari/e/9788897397205?lgw_code=1122-B9788897397205&gclid=EAIaIQobChMIsurwic_J3gIVmp3VCh0anAx-EAQYASABEgJJDPD_BwE Nel testo troverai ogni riferimento possibile riguardo curiosità, note storiche e decreti di emissione delle monete a cui sei interessato. Il prezzario è impostato in modo innovativo e, oltre a quotare le monete di tuo interesse nelle varie conservazioni, assegna ai vari nominali un grado di rarità per ogni stato di conservazione. Insomma, viste le monete su cui ti stai informando penso che questo testo non solo ti sia utile ma forse indispensabile. Ti agevolo una foto con l'indice per maggiore comprensione: Ti auguro un piacevole inizio della tua avventura. Buon week end.
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  33. Sicuramente Tito (T CAES, non ci sarebbe spazio per IMP CAES di Vespasiano), forse RIC 433.
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  34. Rosa osserva le tue monete in mano, una alla volta, da entrambi i lati li vedi tutti quei colpi, quei graffi, e vedi che i rilievi sono consumati? Monete in questa conservazione anche rare le trovi comunemente in vendita a peso, se vuoi puoi guardare su siti come ebay nei lotti, mi dispiace spero che tu riesca a trovare qualcosa di valido
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  35. Mi pare proprio un denaro lucchese. La prima foto va capovolta in modo da vedere le due T affiancate. Per i dettagli, ci sono numerosi post su questo argomento nel forum. Forse la tua moneta é nel post allegato
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  36. Un'idea affascinante, piena di possibilità. Ho spesso visto questo tipo di collezione assemblata da studenti di francobolli. Anche le monete, sotto forma di set di classificazione. (Suona come si può forse avere l'ultimo set di classificazione in mente.) Noto un piccolo corner della mia collezione è simile al questo--anche se non ho mai pensato in questo modo prima d'ora--ma io mantenere molti dei (overimpressionante) 1918 e 1919 "esagono" 20-centesimi pezzi, ognuno con una faccia e personalità tutto suo. (Sembra che uno dei 50-centesimi di 1919-1925 potrebbe anche essere un buon candidato; vedere l'interazione tra originale/rewrked/incontaminato/indossato/intatto/corroso sembra like sarebbe particolarmente divertente.) O un americano Liberty Standing quarter-dollaro del tipo 1917-1924! O...so molti soggetti buoni! Spero, @b8b8 che ci fate sapere dove si va con questo.... v. --------------------------------------------------------- A fascinating idea, full of possibility. I’ve often seen this kind of collection assembled by students of postage stamps. Coins too, in the form of grading sets. (Sounds like you maybe have the ultimate grading set in mind.) I note a small corner of my own collection is similar to this—though I’ve never thought about it that way before now—but I keep several of the (overstruck) 1918 and 1919 “hexagon” 20-centesimi pieces, each one with a face and personality all its own. (Seems like any of the 50-centesimi of 1919-1925 might also be a good candidate; seeing the interplay between original/reworked/pristine/worn/intact/corroded seems like it would be especially entertaining.) Or an American Standing Liberty quarter-dollar of the 1917-1924 type! Or…so many good subjects! I hope, @b8b8 , that you’ll let us know where you go with this…. v.
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  37. Sinceramente non mi convincono molto queste immagini... Cortesemente, invece di fare la scansione..., potresti inviarci una foto reale...?
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  38. Già... ... povero leone, con quel posteriore così pesante, e poi ha perso la coda!
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  39. Ciao, si tratta del RIC VI Roma 64a; Sear 12775. In essergo B, campo sn R, emessa nel 296-297 d.C. . Con quella spezzatura della legenda del rovescio è un "R". perchè? Le superfici erano argentate, ne trovi talvolta alcuni con parti parzialmente conservanti la pellicola argentea. Ciao Illyricum
    1 punto
  40. La discussione era iniziata chiedendosi se la numismatica fosse da veci ed è arrivata ad essere la solita, noiosa, trita e ritrita tiritera sui giovani moderni... Come se la gioventù di 20, 30, 50, 100 anni fa fosse composta da intere legioni di appassionati, acculturati, interessati alla storia ed alla letteratura. Ma per piacere... Smettiamola con questa idea dell' età dell' oro, del "ah, i giovani di oggi".. I giovani di oggi sono identici a quelli di ieri e dell' altro ieri. L' unica vera differenza, al limite, è nella società che li ha privati di solidi punti di riferimento. Ma la gioventù odierna non è sterco, così come non era oro quella del passato.
    1 punto
  41. L’idea di fondo dei nostalgici è forse un po’ troppo affetta dal pessimismo, ma non è errata. Il disinteresse verso l’approfondimento riguarda tutti, vecchi e giovani. Chi tra questi si accosta alla numismatica ha l’atteggiamento che riserva a tutta la propria vita. E’ quello di un naufrago che, di notte e con la nebbia, non vede e non sa quale sia la riva più vicina. E allora nuota senza una direzione precisa e costante e non si sposta più di tanto. Ma è ingiusto negargli la qualifica di appassionato o attribuirgli quella di raccoglitore di monete. Qualcuno prima o poi approfondirà o abbandonerà del tutto. È pericoloso tracciare linee di demarcazione: qualcuno potrebbe alzare l’asticella e io potrei rimanere sotto. Polemarco
    1 punto
  42. Bell'esemplare, autentico, un po' penalizzato da 'hairlines' diffuse di pulizia. Nel complesso direi SPL, con valutazione intorno a € 2.000 - 2.500 (da vedere in mano).
    1 punto
  43. Mi dispiace Papillon, ma è la verità, nel 2016 e 2017 i 2 euro usciti ad ottobre li ho presi il 20 ed il 16 gennaio, a mio padre che non arrivarono ne i moduli e ne la mail con il codice cliente e pin (e quindi non sapevo lo avessero accettato) ho ritirato i 2 euro Gendarmeria (usciti a luglio 2016) il 16 gennaio 2018. Se non ci credi ti faccio vedere le fatture. Per la cronaca, hanno gli armadi pieni dei 2 euro usciti quest'estate. Poi se la tua era una battuta non ho colto l'ironia per via della punteggiatura.
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  44. Se poi volete vedere la variante in nota al MAGLIOCCA del 1848: "...con la cifra dell'8 ribattuta sulla cifra del 7; la testa è lievemente di più piccole dimensioni." Dal Manuale delle Monete di Napoli 1674 - 1860 di Pietro MAGLIOCCA, prima edizione 2018. D'Amico Editore.
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  45. MADONNA DI LORETO e BEATA VERGINE ADDOLORATA DI CAMPOCAVALLO
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  46. Saluto tutti,è la prima volta che intervengo in questo pregevole forum.La moneta all'incanto da Bertolami ha subito sollevato in me moltissimi dubbi. Naturalmente,riporto conclusioni strettamente soggettive,pertanto decisamente discutibili. Prima di concentrarmi in una visione attenta dei particolari e dei confronti probanti,come molti immagino,mi affido sempre all'osservazione generale della moneta,al poco scientifico istinto,all'aurea che gli oggetti antichi emanano.Il primo impatto è freddamente negativo in questo caso.I campi non mi convincono affatto,riportano anche a me immediatamente alla mente i tanti falsi da pressa visionati,realizzati molto abilmente nel sud della nostra bella penisola.L'acconciatura presenta delle incertezze,parallelamente ad alcuni particolari anatomici della testa di ninfa e,del delfino,già argutamente posti in attenzione;anche l'etnico cade per alcuni dettagli.Alcuni particolari scadono di qualità in rapporto alla freschezza del pezzo.Naturalmente la fondamentale visione diretta della moneta,di piani e volumi potrebbe avvalorare questa mia impressione. Personalmente allo stato attuale,la comprerei solo se il mio motto fosse: "diventa genuino e vale quello che si vende........"
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  47. Figurati.. scusami se ti rispondo solo ora , non avevo letto la tua risposta. Innanzitutto, un primo indizio è la forma stessa del tondello ( solitamente venivano prodotti così in maniera tale da eliminare parti delle legende che presentavano differenze dalle emissioni ufficiali) La forma del castello poi presenta delle proporzioni diverse rispetto a quelle ufficiali ( più largo e "palmetta" molto stretta e allungata) Infine , ma su questo magari potrei sbagliarmi, non ricordo di aver mai visionato esemplari in cui i bracci della croce al rovescio fossero biforcuti
    1 punto
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