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Contenuti più popolari
Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 12/15/18 in tutte le aree
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buonasera a tutti mi sono fatto il regalo di natale anticipato. Cosa ne pensate? tipologia con testa a sx e santo benedicente in piedi. grazie a tutti in anticipo.3 punti
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taglio 2 euro cc TDR paese Slovenia anno 2007 tiratura 399.010 condizioni spl città Milano3 punti
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Dynasts of Lycia, Kherei AR Stater. Uncertain mint, circa 410-390 BC. Helmeted head of Athena right, wearing crested Attic helmet decorated with three olive leaves and spiral / Forepart of Lamassu to right; ẼERẼI (sic, in Lycian) before; all within incuse square. Mørkholm & Zahle II -; Falghera -; Traité -; BMC Lycia -; SNG Copenhagen Suppl. 453 (same dies); SNG von Aulock2 punti
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Sono monete utilizzate tantissimo! difficili da trovare in ottima conservazione come puoi vedere anche dal catalogo. https://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-CE2REG/15 la moneta è comunque perfettamente identificabile e quindi perfettamente collezionabile! ovvio ... a chi non piace una moneta “bella e fresca” ma questa ha eseguito il suo compito per molti anni e non va quindi disprezzata!2 punti
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Segnalo che oggi è in uscita l’ultimo dei 3 volumi.2 punti
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Una moneta talmente carica di storia e sospetto fortemente che non sia stata nemmeno coniata a Roma, ma a Palestrina (antica Praeneste). Il monetario, Mamilius Limetanus, faceva parte di un collegio monetario che comprendeva anche C. Censorinus (RRC 363) e P. Crepusius (RRC 361), che però hanno coniato denari con bordo normale e non dentellato. Personalmente non ritengo corretta la datazione proposta per questo collegio dal Crawford, 82 a.C., ma va datata all'anno prima, 83 a.C., in vista del grande arruolamento (circa 100,000 soldati) per l'esercito mariano. Il tipo di Ulisse sembra essere collegato al fatto che la gens Mamilia si riteneva originaria di Praeneste, che si tramandava fosse fondata da Telegono, figlio di Ulisse... La serratura indicherebbe che la monetazione fu curata da peril nuovo cnsonale non cittadino romano e quindi con ulteriore controllo. Nel successivo anno, 82 a.C., a Praeneste si asserragliò il nuovo giovane console C. Mario, figlio di C. Mario che fu a lungo grande avversario di Silla, dove avrebbe curato la sua emissione, anch'essa serrata. Il Crawford (RRC 378) la ritiene addirittura una emissione sillaba dell'81 a.C. (e Mario si era suicidato sul finire dell'anno 82 a.C.), immaginando uno sconosciuto C. Mario Capito. Resta il fatto che la moneta riporta la leggenda C. Mari(us) C. f(ilius), quindi un Caio Mario figlio di Caio... Il nome (o meglio cognomen) Capito non risulta attestato per la gens Maria e colpisce una simile omonimia in campo totalmente avverso. Probabilmente Capit sta a indicare una attinenza al Capitolino (Campidoglio) e non dimentichiamo che C. Mario divenne console a soli 28 anni, senza avere i requisiti di età, e non aveva nemmeno rivestito cariche precedenti del cursus honorem... Quindi una sorta di legittimazione, evidenziata anche dalla presenza di S.C al rovescio (Senatus Consulto, ossia per decreto del Senato)... Un'altra interessantissima pagina da approfondire.... (molto interessante anche la serie dei segni di controllo, con simboli e numerali (che arrivano a 152, uno in più di quello citato da Crawford).2 punti
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... un'altro luogo così tranquillo ove poter applicarsi nell'esercizio pratico di far volare la propria passione nel raccontar di monete. E' un bene che il Gazzettino percorra la sua via per diventare un giorno "grande", poiché tutti dovremmo sapere che la mente umana non è progettata per "ingrandirsi", ma bensì per "ampliarsi". Con stima, il Soldo di Cacio2 punti
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Nuovo esemplare nella collezione di scudi del Regno di Sardegna... entra un esemplare della collezione Denina, recentemente battuta da Bolaffi1 punto
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Buongiorno, vorrei segnalare l'uscita in edicola di una pubblicazione molto interessante composta da 3 uscite allegate al quotidiano Mercati Finanziari/Milano Finanza. Si tratta di una piccola collana curata da Alex Ricchebuono, intitolata: DENARO, 3000 anni di storia (illustrata) dell'Elektron al Bitcoin. Qui si trova la descrizione dell'opera: https://www.milanofinanza.it/news/la-storia-del-denaro-in-edicola-il-primo-volume-201811231955099383. Nei libri oltre che della storia del denaro in quanto tale e quindi del passato economico-finanziario del pianeta, si parla diffusamente anche delle diverse monetazioni e legato a ciò del ruolo dei metalli preziosi negli scambi. Oggi è in edicola il secondo volume (nella foto), sabato scorso 24 novembre è uscito il primo numero e sabato 15 dicembre uscirà l'ultimo.1 punto
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Natale, parte la corsa ai regali, tutti nei centri commerciali, nelle vie dello shopping, alla fine un regalino va fatto a tutti, non c'è niente da fare, ma anche il regalo può essere calibrato sulla persona, basta riflettere, basta trovare e capire le persone con il loro io, a volte anche un gesto che rappresenti il mondo del volontariato con una offerta a nome di un altro per un ente benefico, a volte una rivista, a volte un libro, ma anche a volte cultura, identità, storia, perché non regalare per esempio una moneta, una moneta dell'identità, per incuriosire, per motivare, per divulgare, certo non tutti capiscono, non tutti apprezzeranno, ma se può covare la fiammella e lo capisci, perché non farlo ? Regalero' a Natale tre monete, a tre persone amiche che si sono avvicinate, che mi hanno ascoltato, che mi stanno seguendo, sara' la loro " prima" , tre prime milanesi per tre possibili nuovi virgulti, divulgare e' poi nel nostro piccolo anche questo, raccontare quello che sai, quello che hai fatto e stai facendo, ma anche mostrare e dare in mano il pezzo di storia a un amico che ha propensione, uno dei tre mi ha detto che emozione deve essere tenere in mano una moneta del 1300, del 1400, in quante mani sarà passata....funzionerà ne sono sicuro...e se sarà avremo uomini più consapevoli delle loro radici, della loro identità, a volte tanti piccoli gesti possono aiutare ad avere nuovi amici, nuove passioni che forse non aspettano altro che di essere incoraggiate ...!1 punto
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Buonasera a tutti cari amici lamonetiani!! Voglio proporvi una moneta che da pochi giorni è entrata nella mia collezione: si tratta di una parpagliola (da me classificata nel I° tipo, ma aspetto i vostri autorevoli pareri) coniata nella zecca di Torino dallo zecchiere Bartolomeo Brunasso (dovrebbe peraltro trattarsi della tipologia con TBB). Attendo i vostri pareri in ordine alla rarità, allo stato di conservazione e quant'altro vogliate condividere con me. Vi ringrazio anticipatamente e vi auguro buona serata! Auriate1 punto
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Per me è... MS65 , io lo traduco in FDC E, by the way, la migliore censita da NGC (che per una moneta comunissima per me si traduce in !!!!!!) https://www.ngccoin.com/certlookup/3827269-030/65/ Il colore dipende dalla luce con cui è scattata la foto, coi neon faccio fatica a illuminare perchè la scatoletta riflette, ho quidi usato lampade alogene puntiformi, risaltano il rosso del rame e le sfumature più scure. @ilnumismatico che ne pensi? Questo è un altro scatto del R/ con inclinazione leggermente diversa Ciao1 punto
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Taglio: 2€ CC Nazione : Germania (zecca A) Anno: 2010 Tiratura: 6.000.000 Conservazione: BB (forse qBB) Località: Padova Ricevuta come resto poche ore fa e prima tedesca del 2010 che trovo..1 punto
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Complimenti @rickkk Moneta superba..! Complimenti anche per le foto. Buon fine settimana1 punto
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Oltre alla moneta, è arrivato anche il cartellino del collezionista, una gradita sorpresa1 punto
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Mi sembra il tipico profilo di Tito da Augusto, probabilmente RIC 230 (PAX AVGVST).1 punto
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Ciao, sono incerto fra Federico II di Svevia, mezzo denaro con Costanza ed un denaro aragonese Federico IV il semplice. Saluti Eliodoro1 punto
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Sarebbe bello un progetto sull'euro, una monetazione a mio avviso sottovalutata, se guardiamo invece ai numeri di queste monete vi sono al 2018 più di 300 monete commemorative e più di 370 monete da serie divisionale nei vari tagli da 1 cent a 2 euro, insomma una mole considerevole di immagini che andrebbero viste ed apprezzate meglio, con collegamenti al passato ed al futuro. So che c'è già qualcuno che scrive di euro, ma se dovesse esserci un numero 5 del Gazzettino, vorrei scrivere due parole su questa monetazione in maniera alternativa con una visione ed una prospettiva diversa sulle monete euro, dal quale si possono a mio avviso trarre spunti per svariati argomenti di ben 23 Paesi dell'Eurozona. Che ne pensi @dabbene?1 punto
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Grazie! In questa, almeno, chi ha fatto il buco ha avuto l'accortezza di non deturpare il leone ... l'ha fatto appena sopra.1 punto
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Mi pare che abbia qualche colpetto ma inserita nella custodia non riesco bene a comprendere. La custodia ha lo stemma sopra? Questa l'ho acquistata all'ultima Asta di Numismatica Picena.1 punto
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Moneta della zecca di Susa. Denaro Secusino IV Tipo Umberto II Questo esemplare presenta i petali del fiore piu' affusolati Mir Savoia 91 punto
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Oggi un carissimo Amico mi ha chiesto come i falsari facessero ad imprimere le lettere nei tagli delle Piastre di Ferdinando II. Secondo me, venivano punzonati una ad una. Ho in Collezione un pezzo in lega di ottone del 1856 con questo taglio, in cui il falsario si è dimenticato di imprimere una lettera! ? Cosa ne pensate?1 punto
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Gran bel ritrovamento! Mai avuto la fortuna di trovarne una in circolazione. Complimenti anche a @zafir per il ritrovamento di una delle monete più ambite dai collezionisti euro ?1 punto
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Prima che questo basti a compensare lo sganciamento dal sistema economico/commerciale/doganale europeo ce ne passa parecchio. Non facciamoci strane illusioni, prima che anche da noi qualche genio venga a proporre di spararci nelle palle con idiozie simili... e magari visti i tempi stambi che corrono accettiamo pure con entusiasmo. Su queste cose non c'è da scherzare, ci giochiamo il futuro.1 punto
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Sempre a proposito di uomini che hanno dedicato la vita alla loro passione, in specie numismatica, mi piace condividere con voi l'esempio ancora vivo e dinamico di Glenn Murray, uno studioso americano che si è trasferito in Spagna dove ha dedicato vita, tempo ed energia al restauro e valorizzazione della vecchia, leggendaria zecca di Segovia, creando un'associazione e pubblicando innumerevoli importanti studi… ecco qui la sua avventura in sintesi su wikipedia: https://es.wikipedia.org/wiki/Glenn_Murray Camillo Brambilla, Arsenio Crespellani, Mario Traina, Glenn Murray… tutti esempi che ispirano emulazione, ciascuno di noi nelle sue possibilità può prendere spunto da questi maestri per creare qualcosa di bello, che rimanga nel tempo e contribuisca ad arricchire la comunità con radici un po' più forti...1 punto
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Riguardo ai commercianti che trattano monete veneziane, non credo sia opportuno che vengano elencati qui in pubblico. Dato che ne esistono davvero moltissimi, per una questione di privatezza (qualcuno si potrebbe giustamente rammaricare se non comparisse nell'insieme), e soprattutto perché non è facile definire anche economicamente una "collezione di monete veneziane", la cosa che mi viene più spontanea da suggerirti è di iniziare a frequentare convegni come quello di Verona e cercare di conoscere il mondo altamente variegato di persone con questa passione. Solo qui sul forum siamo diverse decine, tra collezionisti, studiosi, commercianti. Credo che solo dopo aver esplorato bene il mondo numismatico veneziano (di persona, meglio, ma anche sul web) si possano acquisire nozioni che ti possono far fare anche l'affare sulle note piattaforme, ma sappi che è davvero difficile vista la grande risonanza che queste monete hanno ormai da secoli. Per prima cosa quindi fatti un bel giro sulla sezione del forum specifica (monete della Serenissima). Troverai molti amici e molti input. Buona lettura!1 punto
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Questo si che è una soddisfazione per chi la trova. e si facile tenerci sulla corda. posta sta foto che sono curioso.1 punto
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Grazie intanto veramente, certi commenti allungano la vita….?, vogliamo e vorremmo tendere sempre più a un vero Giornale come da titolo, un Gazzettino, quindi anche rubriche varie e leggibili come quelle fatte in questo numero iniziate da due nostri autori e che trovo veramente belle, ma si può e si dovrebbe parlare di tutto un mondo numismatico a 360 gradi, quindi cartamoneta, ma anche medaglie e euro che secondo me è una monetazione erroneamente sottovalutata e quindi forza @Alex-Vee, @Baylon, produrre, produrre ...?, ma anche qualche bella relazione di libri, anche antichi, @talpa, recensioni di eventi, news, insomma per chi vorrà le porte saranno aperte e voi lo sapete che in certi spazi non è poi così facile potersi proporre, la possibilità c'è[email protected] per ogni domanda o informazione... un giornale per tutti, cartaceo e poi digitale omaggiato a chi ci crede e che crede nel nostro Manifesto Programmatico, non credo proprio onestamente ci sia...1 punto
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Caro @dabbene… nelle tue parole e nei progetti che porti avanti insieme a compagni appassionati e volontari rivedo il sacro fuoco che animava il maestro a cui devo il radicarsi e l'espandersi dentro di me della passione numismatica, l'indimenticato e indimenticabile Mario Traina, credo di poter dire a nome di tanti che lui continua a ispirarci con il suo insegnamento e i suoi testi nella missione della divulgazione ad alto livello, il Gazzettino di Quelli del Cordusio è un po' come la mitica Cronaca numismatica dei primordi che sfogliavo da ragazzino con occhi frementi, sempre entusiasta di poter esplorare questo piccolo e al contempo sconfinato mondo delle monete, ed è importante mantenere questo fuoco sempre acceso, piantare semi, innaffiare, coltivare… l'idea del caffè letterario è fantastica, unire il piacere e l'arricchimento dei libri di storia locale e numismatica con la cultura del convivio, la magia di rallentare il tempo per gustarsi il pensiero e il dialogo sia tra sodali che con nuovi e giovani appassionati, è qualcosa di antico e allo stesso tempo nuovissimo in questi tempi troppo protesi all'utilitarismo, all'efficienza meccanica, ma noi siamo umani e dobbiamo preservare valori umani, la numismatica e la storia tutta nel loro piccolo possono fare molto a questo fine… conta anche me tra i futuri collaboratori della rivista, oltre che la voglia di monete sarebbe d'uopo inoculare anche la voglia di libro ?1 punto
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Le vicende del papiro di Artemidoro hanno tenuto in vita uno dei più agguerriti dibattiti della storia (e filologia) antica dell'ultimo decennio, che ha visto contrapposti alcuni tra i più illustri studiosi italiani. Per chi volesse approfondire le vicende del papiro consiglio "Il viaggio di Artemidoro" di Luciano Canfora, che illustra sia quanto noto dell'autore antico, il geografo Artemidoro di Efeso, della cui opera sopravvivono pochi frammenti traditi da fonti posteriori, sia le modalità con cui è stato realizzato il papiro dal celebre falsario Simonidis. A differenza di altri volumi in merito, questo libriccino ha il vantaggio di essere chiaro e accessibile anche a chi non ha una preparazione specifica in pal(e)ografia o filologia.1 punto
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Biglietto monofacciale della Bradbury Wilkinson and Company, azienda inglese nata a metà '800 specializzata nella stampa di banconote, francobolli e valori in genere. Il biglietto pubblicizzava le potenzialità delle proprie officine di stampa, venivano inviati alle varie banche per mostrare l'abilità degli incisori che vi lavoravano nella speranza di accaparrarsi delle commesse. Dal 1870 in poi in Italia andarono a segno più volte, vari istituti bancari pre Banca d'Italia usufruirono dei loro servizi. Questa dicitura fa pensare che a fine '800 ci provarono anche con il nostro principale istituto di emissione? Esempio di banconota italiana stampata dalla Bradbury Wilkinson di Londra, si notano bene le similitudini con il biglietto sopra menzionato.1 punto
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E poi leggi l'articolo di Debernardi, Campana ( @acraf), Lippi e Passehl e realizzi come ormai la Numismatica stia diventando sempre più una scienza esatta...1 punto
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Perché fa uso di sostanze stupefacenti , e anche in grandi quantitativi ..... esiste una variante di questa moneta, con il bordo inciso diverso, ma il suo valore è sotto i 100 euro a tenermi alto1 punto
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Non vorrei essere fanatico, ma suggerirei di dare un'occhiata all'articolo di Debernardi et al., che esamina in dettaglio una serie prodotta dal triumvirato monetale con L. Censorinus, P. Crepusius e C. M. Limetanus, in particolare la serie di L. Censorinus con segni di controllo (RRC 363/1a-c), che è un Corpus di quella emissione. Il triumvirato è stato datato dal Crawford all'82 a.C., ma qui si propone una nuova datazione, all'83 a.C., segnata dai grandi preparativi per il soldo da dare ai nuovi soldati arruolati nell'esercito mariano (ca. 100.000 uomini) e anche da un grave incendio sul Campidoglio, scoppiato il 6 luglio 83 a.C., che sicuramente dovette provocare gravi danni alla zecca romana (un evento stranamente trascurato dal Crawford). Mi sembra molto innovativo l'approccio per ridefinire la sequenza e l'aspetto quantitativo della vasta produzione di quel triumvirato.1 punto
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Affermazione discutibile, visto che si tratta comunque di una delle più importanti valute apparse nel mondo e che di strada ne ha già fatta parecchia oggi anche solo per la dimensione del suo bacino di collezionismo. Nella storia della numismatica rischia di non farci strada più niente se la moneta elettronica prenderà il sopravvento.1 punto
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Sembra lontano quel maggio del 2002 quando la passione per questa disciplina sbocciò con le ruvide sembianze di un operaio della locale azienda distributrice di gas che bussando alla porta della mia abitazione mi offrì l'acquisto di un esemplare di 10 centesimi di rame coniato sotto Vittorio Emanuele II Re d'Italia. L'esemplare era stato da pochi minuti rinvenuto sotto terra durante i lavori di scavo per la posa di alcuni tubi. Il lettore può facilmente immaginare le condizioni di conservazione di quel "palancone" di cui si leggeva a stento la data; ma poco importava; ai miei occhi appariva un gioiello, il più prezioso oggetto che avessi mai avuto tra le mani. Da quel giorno tutto ebbe inizio, la frequentazione dei primi mercatini, gli acquisti sui portali di commercio elettronico (allora in forte espansione) e poi via via i convegni, i negozi e le grandi case d'asta, sempre alla spasmodica ricerca del pezzo mancante nella qualità migliore. In questo peregrinare ho incontrato tanti amici, veri compagni di viaggio, profondi conoscitori di questa straordinaria disciplina che mi hanno trasmesso il loro sapere e la loro grande passione. La presente raccolta numismatica si prefigge l'obiettivo, benché arduo, di riunire le monete più significative, almeno per tipologia, coniate nelle diverse aree geografiche della penisola italica, dalla metà del XV secolo all'Unità d'Italia avvenuta nel 1861. Ben lungi da velleitarie pretese di organicità e completezza si è posta maggior attenzione alla qualità degli esemplari raccolti tentandone il difficile connubio con l'impegno economico. A tale riguardo piace ricordare le parole di Memmo Cagiati ne "il decalogo del raccoglitore"del 1926, ove egli acutamente osserva: "Non vi ha al mondo collezione completa, né tra le private né tra le pubbliche, e non vi ha piccola collezione che non contenga qualche pezzo desiderato dalle più insigni". Ed ancora: "Tra le varie collezioni, quella delle monete è la più solida, quella che meno deperisce, quella che maggiormente acquista pregio col tempo [...]. Non essendovi al mondo collezione completa, qualche lacuna da riempire vi rimarrà sempre questo è appunto ciò che forma la durata e la continuità del piacere del raccoglitore". La raccolta considera come maggiori direttrici di sviluppo le vicende delle due principali dinastie regnanti in Italia ossia i Borbone per il meridione ed i Savoia per il settentrione i quali più di tutti ebbero influenza nella penisola sino alla sua unificazione nel Regno d'Italia sotto la corona Sabauda. Circa la monetazione meridionale si osserva come la stessa sia stata pesantemente influenzata dal lungo regno di Ferdinando IV di Borbone (1759-1816) come re di Napoli e di Sicilia prima, con il nome di Ferdinando III, e come re del Regno Delle Due Sicilie ( a seguito del Congresso di Vienna che stabilì unificazione del reame d Napoli e di quello di Sicilia) con il nome di Ferdinando I, poi. Particolare attenzione è dedicata alle alterne vicende storiche legate alla dominazione napoleonica (dal 1798 al 1814) ed ai riflessi di questa nel frammentato scenario geo-politico antecedente la campagna d'Italia; non è ovviamente trascurato il periodo successivo al Congresso di Vienna con la conseguente Restaurazione delle monarchie. Merita un excursus nella monetazione rinascimentale la figura di Emanuele Filiberto Duca di Savoia (1559-1580) il quale ebbe l'abilità e la tenacia necessarie a conservare lo Stato Sabaudo ed a risollevarne le sorti quando ormai esso sembrava destinato a scomparire a causa della guerra tra la corona di Francia e quella di Spagna che quei luoghi avevano scelto come teatro di battaglia e che entrambe rivendicavano come propri. Non trascurabile è la riforma monetaria approntata dal Duca nell'ambito del riordinamento degli affari dello Stato nel 1562. Occorre infine precisare che l'assenza di esemplari di talune monetazioni e la presenza, apparentemente incoerente, di altre, ancorché tra esse analoghe per tipologia, non è dovuto a dimenticanza o distrazione bensì al mero gusto del raccoglitore, da cui nessuna collezione può prescindere. Parimenti non deve stupire l'inserimento di alcune monete, una per tutte la serie di quattro monete coniate nel 1911, sotto Vittorio Emanuele III Re d'Italia, commemorativa del 50° anniversario della proclamazione del Regno, universalmente riconosciute quali sommo esempio di pregio e raffinatezza benché aliene alla finalità della raccolta. Buona visione! Stefano1 punto
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Ricordiamo a tutti gli utenti che: 1) In Italia, ai sensi della normativa vigente, è vietata ai privati la ricerca di cose di interesse archeologico, incluse le monete antiche, con qualunque mezzo incluso il metal detector, in qualunque luogo indipendentemente dal fatto che si tratti di zona archeologica. 2) Qualunque ritrovamento fortuito di cose di interesse archeologico deve essere segnalato entro 24 ore alle autorità competenti (Carabinieri, Soprintendenza per i Beni Culturali, Comuni ecc.) 3) Ad eccezione di quanto specificato al punto 1) sopra, l'uso del metal detector è totalmente legittimo, purchè si abbia il consenso del proprietario del fondo dove si effettua la ricerca e con l'esclusione di casi particolari quali ad esempio, ovviamente, le zone archeologiche. il MD non è vietato in Italia ed è quindi di libera vendita, ma il suo impiego in zone archeologiche o per la ricerca mirata, anche in zone non archeologiche, di monete in particolare e di materiale archeologico in generale, è severamente vietato dalla legge. La ricerca in terreni di proprietà privata (non ricadenti in zone archeologiche) è ammessa previa autorizzazione del proprietario del fondo. La ricerca lungo i litorali e le spiagge, da alcuni anni molto in voga a quanto pare, viene svolta senza particolari permessi (sarebbe comunque consigliata la richiesta alla competente Capitaneria di Portodell'autorizzazione alla ricerca, indicando gli ambiti geografici della ricerca). Cosa accade se, fortuitamente, il MD porta alla luce una moneta che ha più 50 anni? La legge dice che deve essere data tempestivamente comunicazione all'Autorità, la quale dovrà valutare se il ritrovamento possa rivestire lo status di "beme culturale". Il ritrovamento potrà essere anche rimosso dalla sua sede di rinvenimento, se è necessario metterlo in sicurezza; altrimenti va lasciato dov'è. Se lo si rimuove, occorrerà annotarsi il punto, la profondità e tutto ciò che potrà essere utile a ricondurre al luogo di ritrovamento l'oggetto rinvenuto. La ricerca con il MD ha già ottenuto da alcuni enti territoriali una regolamentazione; si consiglia di informarsi presso le apposite sedi della vostra regione. Il nostro forum lamoneta è un forum di numismatica. Quando qualcuno di noi, attraverso un intervento, viola anche involontariamente la legge, non crea problemi solo a se stesso ma anche a chi ha la responsabilità del forum, cioè al suo (ai suoi) amministratore/ri. Accostare su questo forum il MD all'identificazione di monete, o arrivare magari anche a postare messaggi nei quali si dichiara esplicitamente di aver ritrovato una moneta sottoterra grazie al MD, costituisce un potenziale serio pregiudizio non solo per chi posta questi messaggi ma anche per chi ha la responsabilità del forum. Invitiamo pertanto tutti gli utenti ad uno scrupoloso rispetto di tale normativa.1 punto
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