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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 12/18/18 in tutte le aree

  1. Non sono un amante del rame, tuttavia è difficile resistere ad una moneta quale quella sotto presentata. La conservazione è veramente speciale ed i rilievi "particolari", laddove questa moneta si ritrova sempre con schiacciature e debolezze ... Si tratta poi di un anno particolarmente raro. La produzione bolognese per il 1816 fu di 1.817.400 esemplari, ma per il 1822 di soli 42.600 (furono prodotti nei primi giorni di gennaio di quell'anno). Questi nominali poveri sono di per sé affascinanti: i coni furono prodotti da Tommaso Mercandetti e la coniazione era rivolta al commercio minuto...
    5 punti
  2. E' ribattuto. Da: G. Cassanelli, M. Chimienti, G. B. Vigna: La monetazione di Pio VII per Bologna. Un ripristino tormentato. II Parte. Panorama Numismatico 2017; XXXIV (333): 11-27. “(…) Il mezzo baiocco fu coniato tra il gennaio e il giugno 1816 (totale 1.817.400 esemplari), poi nuovamente tra il 7 e il 12 gennaio 1822 (42.800 esemplari). Per la prima, cospicua, operazione furono utilizzati 34 conii di dritto e 30 di rovescio. Non abbiamo numeri per la seconda modesta emissione ma riteniamo di non sbagliare affermando che la rapidità della stessa dovette comportare l’utilizzo di solo uno o, al massimo, due conii, riadattati per il rovescio a partire da quelli dell’anno XVII (in cui bastava ribattere una X al posto del V a destra in basso nella legenda, zona che appare in effetti un po’ “pasticciata” nelle monete). Per il dritto, viceversa, la data MDCCCXVI in esergo avrebbe richiesto la stessa modifica del rovescio (X per V) ma, in aggiunta, l’incisione di un I al termine, che proprio non sarebbe stato possibile inserire. Riteniamo pertanto che sia stato rifatto il conio utilizzando verosimilmente un punzone parziale unico in disponibilità (quello del 1816) per la zona soprastante l’esergo e reincidendo con punzoncini la legenda sotto l’esergo, più stretta e spostata a sinistra."
    4 punti
  3. E' da un po' che non pubblico interventi... scusate! Periodo un po' full, ma nonostante ciò la collezione prosegue e con delle piccole chicche. In questo periodo ho inserito diversi pezzi provenienti da hoard noti (sia inglesi che francesi) e alcuni altri antoniniani interessanti del III secolo. Oggi vi volevo far vedere questo modesto, per conservazione, esemplare di Carausio fresco di provenienza dall'ultima asta Baldwin of St. James: Carausius (286-293), Æ antoninianus, Rouen D\ IMP C.CARAVSIVS AVG, busto radiato, drappeggiato e corazzato a d. R\ [TEMP]ORVM F, La Felicitas stante a sinistra con in mano caduceo e cornucopia RIC.679 Queste le foto fatte al volo l'altra sera quando ho ricevuto il pezzo: Incuriosito dal fatto che ci fosse un vecchio cartellino ad accompagnare la moneta e che nell'asta le monete di Carausio (in totale 29) fossero tutte emissioni della zecca continentale di Rouen, mi ha spinto a chiedere qualche informazione sulla provenienza del pezzo ed è così che ho scoperto un pedigree di tutto rispetto! Le monete sono ex F. Baldwin e a loro volta ex Percy Webb. E con buona probabilità il cartellino che accompagna la moneta è stato fatto proprio dal sig. Webb che, per chi non lo sapesse: Il tipo è classificato al n. 54 Beaujard & Huvelin (Le trésor de Rouen et l'occupation de la Gaule par Carausius, 1980) e questa è l'immagine di un altro esemplare della collezione di Richard Bourne (Mauseus): Un pezzo interessante, non certo comune (la tipologia non appare di frequente sul mercato (su acsearch nessun passaggio. Gli unici due esemplari transitati in anni recenti in asta sembrano essere quelli entrambi presenti in quest'asta Baldwin) e soprattutto con un pedigree molto interessante! Nel mentre... il vassoio degli usurpatori britannici si sta riempendo A voi i pareri e opinioni!
    3 punti
  4. Riportiamo anche in questa discussione l'indice del quarto e nuovo Gazzettino ( gennaio 2019 )
    3 punti
  5. Dai su, che Natale si avvicina, siamo tutti più buoni, @Angelachiala.90 hai un fantastico tesoro di 6 euro totali nel portafoglio. Magari al prossimo messaggio (se mai ci sarà), ci sta bene un "buongiorno" e un "grazie", poi se dai una letta al regolamento e magari invece di aprire una discussione dessi una letta a quelle già esistenti, tipo questa te ne saremo tutti più grati .
    3 punti
  6. Buongiorno a tutti, volevo condividere con voi questo mio acquisto recente! Secondo voi che ne dite qFDC-FDC ci puo stare? (al rovescio, quelle due righe color rame sono assolutamente invisibili in mano, ma a causa della super-illuminazione del mio setup fotografico saltano fuori...)\ Grazie d'anticipo a tutti quelli che vorranno rispondere!
    2 punti
  7. la Sede Vacante del 1523 e' stata l'unica che ha coniato moneta nella zecca di Piacenza, in particolare per ricordare questa "vacanza Pontificia" e' stato battuto un Mezzo Giulio ed un Quattrino, di cui allego immagine : Descritto al Muntoni 8, di questa rarissima moneta non ho censito nessun altro esemplare oltre a questo e quindi vi chiedo cortesemente le Vs. informazioni in merito. N.B. nella prossima Asta Artemide del 9 Gennaio 2019 e' proposto un quattrino classificato cosi', ma purtroppo e' un ennesimo errore di catalogazione...... grazie Daniele
    2 punti
  8. Ciao a tutti, venetofili o no. Vi propongo questo mio ultimo lieve acquisto, una Gazzetta per Candia iniziali M.A.S. (il mio obiettivo ora è cercare le gazzette dei diversi magistrati) So (e si vede) che è stata precedentemente lavata in malo modo... Peccato. Ma voi cosa le dareste come grado di conservazione? grazie, Alvise. PS per riempire i buchi delle levantine inizio ad avere molte difficoltà... economiche perlopiù. PPS quante sigle sono conosciute per le gazzette candiotte? io ho NC e MAS. Non ho sottomano i testi "sacri".
    2 punti
  9. Per le monete romane, i parametri di conservazione, non sono equiparabili a quelli della monetazione moderna ( post 1800); detto questo la moneta in oggetto, si presenta molto bene, ha una buona centratura, è stata coniata bene sia al D/ ma sopratutto il R/ non presenta come in genere si vede, un conio stanco/frusto; se si osservano i rilievi sia del D/ che del R/, non noto segni d'usura da circolazione, di conseguenza, a parere mio, la moneta ha una conservazione superiore allo SPL. saluti TIBERIVS
    2 punti
  10. In questa situazione di incertezza non è semplice prospettare una collocazione del nostro esemplare all'interno della griglia dei divisionali crotoniati, la cui emissione si presenta abbondante per varietà e durata. L’aggancio tipologico con le serie Apollo/tripode e la relativa frazione sembrerebbero suggerirne un inquadramento cronologico alla fine del IV secolo a.C., se non qualche decennio dopo, datazione confortata dal ripostiglio di Montegiordano, la cui chiusura si pone all'inizio del III secolo a.C. Composto esclusivamente da divisionali (AE 75%, AR 25%) di zecche magnogreche (Heraklea: 1 diobolo AR; Kroton: 1 obolo? AR; zecca incerta: 1 AR; Metaponto: 9 AE) tale ripostiglio presenta un carattere peculiare per la concomitante attestazione di metallo pregiato e valuta enea, benché di basso valore intrinseco, che documenta probabilmente un sistema di scambi e pagamenti a livello locale in cui il bimetallismo AR-AE gioca un ruolo preminente. La valuta di bronzo sembra dapprima associarsi a quella d’argento con funzione sussidiaria per poi assumere un ruolo del tutto preminente all’interno dei mercati locali, sostituendo i divisionali in metallo pregiato. Ed in questa direzione sembrerebbe ricondurre, nel citato ripostiglio, la frazione d’argento di Crotone la cui posizione marginale e l’opzione tipologica () non rappresentano fenomeni casuali bensì legati a specifiche dinamiche socio-economiche in cui i divisionali in metallo prezioso, come opportunamente rilevato da Stazio, presentano agganci e relazioni – benché non facilmente individuabili – con la moneta in bronzo oltre che ovviamente con i nominali argentei maggiori (Stazio 1993, 108). Abbreviazioni: Ambrosoli 1908 = S. Ambrosoli, Museo Provinciale di Catanzaro. Catalogo della collezione numismatica. Monete greche, Catanzaro 1908. Attianese 1977 = P. Attianese, Calabria greca, III, Santa Severina 1977. Attianese 1992 = P. Attianese, Kroton. Ex nummis historia, Settingiano 1992. Attianese 2005 = P. Attianese, Kroton. Le monete di bronzo, Soveria Mannelli 2005. Bruni 1977 = G. Bruni, Monete lucane e bruzie nel museo civico di Catanzaro, Cava dei Tirreni 1977. Garrucci 1885= R. Garrucci, Le monete dell’Italia antica, Roma 1885. Polosa 2009 = A. Polosa, Museo archeologico nazionale della Sibaritide. Il medagliere, Paestum 2009. Rutter HN = K. Rutter, Historia Numorum. Italy, London 2001. Stazio 1993 = A. Stazio, La moneta argentea di Crotone, in A. Mele (cur.), Crotone e la sua storia tra IV e III secolo a.C. (Napoli 1987), Napoli 1993, 103-109. Taliercio Mensitieri 1989 = M. Taliercio Mensitieri, La riduzione ponderale in Magna Grecia e, in particolare, gli stateri ridotti di Heraklea, di Thurii e di Crotone, in DdA, s. III, 7/2, 31-52. Taliercio Mensitieri 1993 = M. Taliercio Mensitieri, Problemi della monetazione in bronzo di Crotone, in Crotone, cit., 111-129.
    2 punti
  11. Spostato qui perché mi sembra più funzionale...
    2 punti
  12. Ciao, sembra un bb ondulato, forse leggermente piegato, se ce l'hai per le mani controlla la zigrinatura laterale che sia normale come rarità siamo sull'R se ne vedono alle aste..non so a che cifra ti viene proposta, ma io stareí sulle 500 euro più o meno..se poi vuoi aspettare e trovarlo in spl prima o poi capita.. Saluti Fofo
    2 punti
  13. Onestamente lo scudo del 1901 non lo trovo cosi raro. Se ci divertissimo a registrare tutti i passaggi in vendite pubbliche per gli ultimi 10 anni credo resteremmo sorpresi ( anche depurando i passaggi doppi o tripli di uno stesso esemplare). Se io avessi i mezzi e volessi acquistarlo oggi probabilmente non avrei grandi difficoltà a reperirne un esemplare bussando alle porte giuste. Quello che è vero e’ invece che certamente è una moneta costosa. Ma il prezzo si sa non è sempre garanzia di rarità. Altre sono invece le monete rare veramente, ovvero quelle che bisogna aspettate 20 anni prima di rivederle comparire in un’asta.
    2 punti
  14. Fra poco sarò in viaggio per Londra e approfitto dei pochi minuti restanti per un ultimo "fax" . Se, come punto di partenza, siamo persuasi che i denari con F sono stati coniati dal 1155 (Baldassarri F.I.), le famose imitazioni pisane conformi ai tipi lucchesi e menzionate nei documenti privati fino dal 1149 andrebbero riconosciute e scisse fra gli esemplari riconducibili all'estrinseco del Gruppo infortiatus lucchese (Matzke Tipo H4a 1129-1150) o perfino? in quello H3b. Impresa ardua, a mio avviso, ma come si dice "mai dire mai". Oppure vaneggio? Detto questo, le ricerche intraprese da Giovanni sui particolari grafici che caratterizzano ambedue i denari toscani si rivelano di grande interesse e sono convinto porteranno a nuove considerazioni. Nel frattempo auguro a tutti voi un felice Natale. Cari saluti
    2 punti
  15. Grazie ancora,guida utilissima.
    2 punti
  16. Sinceramente mi cadono davvero le braccia a leggere ancora post del genere .... nessuna presentazione, nessun ringraziamento , nessuna conoscenza minima di base...
    2 punti
  17. Buongiorno io non voglio nè desidero sapere alcunchè, scrivo qui solo per ringraziarvi del tempo che mi dedicate
    2 punti
  18. Posso consigliare il fantastico opera "Magna grecia" in quattro volumi , a cura di Giovanni Pugliese Carratelli. https://www.maremagnum.com/libri-antichi/magna-grecia-4-volumi/154107600 ci sono molti articoli su questi tematici
    2 punti
  19. Buonasera a tutti. Desidero condividere con vuoi questo mio ultimo acquisto. Premetto che è la mia prima moneta di Venezia (io colleziono soprattutto il Regno d'Italia) e l'ho presa perché - ancor più dal vivo che in foto - mi è apparso come un esemplare in buone condizioni e dall'indubbio fascino. A Voi esperti chiedo la cortesia, se possibile, di aggiungere quante più informazioni possibili (io non ho un catalogo dedicato) su questo tondello. Vi ringrazio anticipatamente.
    1 punto
  20. Ciao a tutti, E' da un po che non mostro qualche pezzo della mia raccolta tipologica. Scorrendo le discussioni, ho visto che di 500 Lire Barbetti non se ne sono viste poi molte, e così ho pensato di mostrarvi la mia. Cercata per lungo tempo e fortemente desiderata in alta conservazione, quando la trovai chiusi gli occhi ed aprii il portafogli. ma ogni volta che la guardo ne rimango impressionato per la qualità dello stato conservativo: Rilievi forti, carta intatta, odore soave di stampa... insomma... davvero perfetta in ogni centimetro. VI domando: Avete un range di prezzi di riferimento per esemplari con questo decreto in conservazione FDS "lissio lissio"?
    1 punto
  21. Segnalo un articolo de La Stampa che parla delle nuove monete del Kenya dedicate agli animali della savana https://www.lastampa.it/2018/12/17/societa/niente-presidenti-ma-leoni-elefanti-e-rinoceronti-il-kenya-dedica-le-monete-agli-animali-della-savana-NzDTilfiOfoVlEjTq4fGSL/pagina.html
    1 punto
  22. Salve. Prima di leggere la risposta, notate la particolarità di questo esemplare? Premetto che non si tratta della rimanenza dell’anellino a h 12 che è stato eliminato. Ottone: 4,934 g - 27 mm Si tratta invece della scritta EQVITUM, dove solo la prima U è resa con una V.
    1 punto
  23. Mi piacerebbe identificare al meglio questa bella moneta. Grazie
    1 punto
  24. Ciao a tutti. Questo è il mio ducato imitativo in rame. È simile al tuo @fabry61?
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  25. Beh faccela vedere a questo punto ....???!!
    1 punto
  26. Ciao, indubbiamente una moneta piacevole, in buon stato di conservazione. Anch'io mi sono fatto un regalino, ma ho privilegiato più che la conservazione l'aspetto storico. Ciao Illyricum
    1 punto
  27. Quando dici ecco questo è il momento di fermarmi un pò e poi... puff mi sceglie. Una 1767 con bella patina e conservazione? lo lascio dire a voi.
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  28. Viste le lettere direi Italia del Nord. Sicuramente d'epoca, cioè coevo.
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  29. Bellissimo falso. Se non ti interessa sai a chi darlo. Ovviamente.....
    1 punto
  30. Caro Daniele, anche questa volta non ti smentisci! Interessantissima "monetina", ma solo in riferimento al suo modulo! Quello che apprezzo particolarmente è la tua attenta ricerca, che ti porta ad aggiungere sempre pezzi rari o rarissimi alla tua collezione... Perché le monete rare passano poco, ma bisogna anche saperle riconoscerle e questo è frutto di studio e dedizione, soprattutto quando si tratta di moduli minori. Michele
    1 punto
  31. Moneta molto piacevole come stile e conservazione
    1 punto
  32. xtaglio   2 euro cc TDR paese Germania J anno 2007 tiratura 1.500.000 condizioni bb città Milano
    1 punto
  33. A scuola... Peter! consegna subito quella raccolta di monete e concentrati sui tuoi esercizi di teoria culturale e sociale europea.
    1 punto
  34. E dai che un altro diventa "veneto". ?
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  35. Concorderei e dalle foto si vede il tondello ondulato, poi come sempre dipende anche dalla richiesta ....
    1 punto
  36. allo spl dovrebbe arrivarci
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  37. non si legge bene…… prova a confrontarlo con questo . RIC 122, S 3125 Denarius Obv: IMPTRAIANOAVGGERDACPMTRP - Laureate head right. Rev: COSVPPSPQROPTIMOPRINC - Fortuna standing left, holding rudder on galley prow and cornucopia. 107 (Rome).
    1 punto
  38. Periodo morto un po' per tutti per quanto riguarda i ritrovamenti o sbaglio?? Io non sto trovando veramente nulla ultimamente.. Ieri sera non avendo molto da fare, ho voluto calcolare che probabilità si ha di ricevere come resto 1 centesimo di Monaco 2001: sono andato quindi a sommarmi tutte le tirature di 1 cent di ogni stato e di tutti gli anni (dati aggiornati per quasi tutti gli stati al 2017). Insomma stando al mio calcolo 1 centesimo ogni, circa, 108.000 risulta essere di Monaco 2001. In altre parole se voi avete un enorme recipiente contenente 1080€ tutti in pezzi da un centesimo, bene li dentro dovrebbe esserci 1 cent di Ranieri III 2001
    1 punto
  39. Caro Daniele, la SV 1523 non solo è stata l'unica a vedere emissioni piacentine ma anche la prima a coniare il quattrino! Questa particolarità rende la moneta ancora più interessante in una collezione tematica oltre all'indubbia rarità. Non mi risulta che questo nominale, di cui peraltro esistono due varietà di diritto, sia mai apparso in vendita pubblica né tantomeno conosco altri esemplari in collezioni private. Come dicevo esistono due varianti di diritto, riguardanti la forma dell'impugnatura delle chiavi a cuore o quadrata (come in questo caso). Curiosamente nel CNI , nel Serafini e nel Muntoni (che riprende l'immagine del Serafini) viene descritta solamente la varietà con impugnatura a cuore perchè... è l'unica presente nella Coll. Reale e nel Medagliere Vaticano! Ottimale anche la conservazione, peccato per le schiacciature di conio che penalizzano la zona periferica del tondello. Complimenti sinceri, Antonio
    1 punto
  40. Brasile 400 reis 1922, nickel, km 520. Al rovescio, 21 stelle rappresentative degli Stati del Brasile, circondano la Libertà col berretto frigio.
    1 punto
  41. Benvenuto, sono un neofita come te, io ho iniziando come prima cosa a collezionare 2 euro commemorativi (costano poco e male che vada puoi spenderli ) . Ora sto iniziando a studiare la monetazione del regno d'Italia in particolare Vittorio Emanuele III. Ecco prima cosa devi studiare, cosa molto importante per un numismatico sono i libri, per iniziare ti consiglio un catalogo o dei testi della monetazione che vuoi approfondire. Per quanto riguarda la metodologia dipende da te ogni collezionista ne ha una, niente ti vieta di cambiarla poi nel tempo. Passa un pò di tempo qui sul forum a leggere le discussioni passate come faccio io, quando hai qualche dubbio scrivi, vedrai che piano piano inizierai ad appassionarti sempre di più. Vittorio
    1 punto
  42. Buonasera @Charlie Brown, grazie per i complimenti. Io alla fine, dopo che è andata invenduta per diverse volte, ho contattato direttamente il venditore e ho spuntato (secondo me) un ottimo prezzo. La guardo tutti i giorni e ti confesso che mi piace sempre di più. Sicuramente come conservazione non è il top, ma visto che in giro se ne vedono poche mi sono deciso. Seguirò il tuo consiglio, per adesso la classificherò comune come scrive il Catalogo Gigante, poi aspetterò.......chissà forse un giorno diventerà rara.
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  43. Ecco l'indice del prossimo Gazzettino (gennaio 2019)...
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  44. Nell'ufficio locale dei beni archeologici La parte migliore del mio lavoro è di raccontare alle persone che la "moneta romana" che hanno trovato è in realtà un gettone del carrello della spesa.
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  45. Beh ammetto di essermi spiegato male e riprenderò il discorso appena si presenterà l'occasione, ovviamente la semplicità degli elementi da riprodurre e la rozzezza complessiva di queste due monetazioni non permettono di poter apprezzare le eventuali differenze tra i punzoni utilizzati dalle 2 zecche (Baldassarri "Zecca e monete del comune di Pisa"pag. 39.), resta quindi di fatto inpossibile rintracciare tra i denari di lucca quelli prodotti a pisa, ho quindi pensato che potrebbero venirci in aiuto gli unici elementi di carattere tecnico che distinguono le due produzioni e mi riferisco proprio a quei segnetti che vi mostrerò postando i denaretti di pisa. La mia idea è che se i segni in questione conpaiono su gran parte dei denari pisani forse esclusi solo quelli con anelletto (XIII sec.) Mi chiedo perché un denaro di "lucca" uscito dalla stessa zecca nello stesso periodo non debba averli avuti. Per quanto riguarda il parallelismo tra Pisani e Lucchesi, nel primo denaro postato da me, @adolfos misurando la "F" col calibro (5,1×4,1 ) mi sono accorto che dovrebbe trattarsi invece di una prima emissione post concessione 1155. (Se così fosse dovrebbe essere coevo dei "Lucensis communis" giusto Adolfo? ) Quindi F.I.1. (@monbalda?)Di seguito un particolare delle "V" legate su un denaro di Pisa.
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  46. Taglio: 5 cent Nazione: San Marino Anno: 2006 Tiratura: 2.880.000 (solo serie divisionali) Condizioni: BB Città: Argenta (FE)
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  47. taglio   2 euro cc bandiera paese Irlanda anno 2015 tiratura 999.000 condizioni bb+ città Milano il commemorativo irlandese più raro
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  48. BUONASERA, FALSO D'EPOCA IN LEGA STAGNO ZINCO. SALUTI MICHELE
    1 punto
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