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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 12/20/18 in tutte le aree
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Cari amici, la settimana scorsa ho "festeggiato" 5 anni su questo forum. fui invitato nel 2013 da un amico, e giuro, allora ero anche un po' reticente, e da allora di acqua ne è corsa parecchia sotto i ponti. Quello che ho imparato e che imparo ogni giorno, supera di cento lunghezze quello che posso aver dato. Le persone che ho conosciuto, alcune solo virtualmente, altre poi di persona, mi hanno arricchito sotto infiniti punti di vista, e poi ho trovato un "luogo" in cui chiedere…. chiedere di tutto… una valanga di competenze, di persone preparatissime e disponibili, di informazioni, pareri, saperi…. Come sarebbe il mio essere numismatico senza? non ho dubbi, sarei un numismatico peggiore! (qualcuno dirà: peggio di come sei è difficile ) Comunque, … mi perdoneranno i tanti amici che non cito singolarmente con una "chiocciolina", … ho evitato solo perché di certo avrei colpevolmente dimenticato qualcuno. Insomma…. viva lamoneta e GRAZIE a tutti voi "lamonetani" Grazie! Alain Gennari7 punti
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Buongiorno a tutti. Oggi voglio condividere con Voi un'altra serie completata ed archiviata di monete in buona conservazione. Le foto sono quello che sono e, se qualcuno desidera vedere una moneta specifica, sarò ben lieto di postarla in solitaria. Spero, come sempre, di fare cosa gradita. Buona visione.5 punti
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DE GREGE EPICURI Il CCNM organizza per martedì 19 febbraio alle 20.45, in sede (via Terraggio 1, Milano) una conferenza a tema archeologico-numismatico. La prof.ssa Claudia Perassi (docente di Numismatica all'Università Cattolica) ci parlerà su: "Monete e rito del battesimo in età paleocristiana. Fonti scritte, numismatiche e archeologiche a confronto". L'intervento prende spunto da una notevole scoperta avvenuta sul sito maltese di Tas-Silg al opera della Missione Archeologica Italiana a Malta: essa ha consentito di avanzare nuove considerazioni su un rito monetale legato alla somministrazione del battesimo. Si tratta di 276 monete in AE databili fra il IV secolo e gli inizi del VI, e di un tremisse bizantino di Costantino IV, accumulati sotto la lastra di fondo di una vasca, utilizzata come fonte battesimale. La conferenza presenterà anzitutto il deposito monetale, inserendolo nel quadro della circolazione nell'arcipelago maltese. Discuterà poi il Canone 48 del cosiddetto "Concilio di Elvira", che vieta ai battezzandi di gettare monete nei fonti battesimali, e gli altr cinque casi noti di monete rinvenute nei sistemi idraulici utilizzati per il primo sacramento cristiano.3 punti
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Appiattimento delle foglie con lustro pieno sopra ? Su dai Antò... Lo scudo che hai pubblicato tu é nettamente sopra lo SPL. Il lustro canta e azzera tutte le paturnie che uno si può fare...3 punti
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Questa invece, probabilmente è la migliore di giornata (generalmente non colleziono le emissioni regolari a parte i ministati, ma puo tornarmi utile per scambi).. Taglio: 2€ emissione regolare Nazione: Irlanda Anno: 2009 Tiratura: 1.010.000 Conservazione: qSPL (forse mBB) Località: Padova2 punti
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Oggi dovevo fare delle commissioni, ed ho trovato una posta dove sono stati gentilissimi a cambiarmi 100 euro con 2 rotolini da 2€ (riassemblati ??)...vediamo se salta fuori qualcosa di buono da postare, speriamo bene...2 punti
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L'usura comincia dai punti più alti dei rilievi, non dai medi, ne tantomeno dai bassi. Se é usura da circolazione poi, risulta uniforme, e se un rilievo medio risulta usurato, quelli alti dovrebbero essere quasi piatti. Se si vedono rilievi medi che paiono consumati, ma gli alti sono intonsi o quasi, non si può trattare per certo da usura per circolazione. Il problema é che quanto non si conoscono bene le monete, si può leggere in modo sbagliato questo o quel dettaglio, confondendo debolezza/impastatura di conio con usura. Se poi la moneta ha anche circolato ed ha anche un po' di usura, la lettura diventa ancor più difficile. Se poi é in foto, ancor di più, e via discorrendo.2 punti
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Antonio... le monete bisogna valutarle il più oggettivamente possibile, evitando si di essere "buoni", ma anche di essere eccessivamente conservatori. Lo vedi da te, dai, non ho nulla da insegnarti in materia. Lo Spl c'è ampiamente! E' un Signor Spl, il Rovescio non vedo cosa abbia per non assegnargli anche Spl/FdC (il rovescio solamente!) Poi lo sappiamo, questa è una monetazione ancora problematica per i rilievi (vedi appunto, i sopracitati baffi nel ritratto, i capelli, ma anche la scena dell'annunciazione, dettagli del collare... nel forum, se facciamo una ricerca, vediamo dettagli deboli su esemplare in alta conservazione).2 punti
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più volte l'ho scritto fino allo spasmo... le debolezze non incidono sulla conservazione!!!2 punti
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Quando dici ecco questo è il momento di fermarmi un pò e poi... puff mi sceglie. Una 1767 con bella patina e conservazione? lo lascio dire a voi.2 punti
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@Rex Neap e tutti. Di questa medaglia-moneta in Ag, quanti esemplari, sinora, ne sono stati censiti?1 punto
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In asta BFA del venturo gennaio uno statere di Sybaris (31 mm, 7.44 g, 12h) caratterizzato da una peculiare variante epigrafica: la legenda VM, con ductus retrogrado, presenta un singolare san (M) rovesciato e che non mi pare venga annotato nel volume della Spagnoli (privo di tavole illustrative) sulla produzione monetaria della città, pur rientrando la moneta nella fase B (ca. 530/25-515 a.C.) della sua classificazione per la presenza dell’etnico in esergo al D/. Tale variante, di cui al momento non sono riuscito a trovare puntuali confronti, può forse aggiungere un nuovo e significativo tassello alle coniazioni di questa fase produttiva della zecca. BFA - ACR Auctions, E-Auction 64, 13.1.2019, 951 punto
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Buonasera, allego foto di placca quadrata, che riprende la medaglia “omaggio francese a Pio IX” opus Garnier. Di cosa si può trattare? Di una prova? Grazie, F.f.1 punto
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Medaglia in bronzo. Anno 1913, Anno X del pontificato di Pio X. La medaglia venne emessa a ricordo del XVI centenario dell'Editto di Costantino. EDITTO DI COSTANTINO, o “EDITTO DI MILANO”: ANNO 313 d.C. - MLXVI Ab Urbe condita. L'Editto (che Lattanzio indicava essere stato notificato da Licinio a Nicomedia) dichiarava de facto che i Cittadini dell'Impero potevano professare liberamente la loro fede, e così i Cristiani, specialmente e in maggioranza, erano ora liberi di professare la loro religione. L'Editto va visto sotto forma di tolleranza e libertà per ogni culto dell'epoca, e non solo per quello Cristiano. Molto probabilmente il “vero” Editto non erano altro che diverse lettere inviate da Licinio per la parte orientale dell'Impero, e forse anche da Costantino (divenuto Imperatore della parte occidentale, dopo aver sconfitto l'anno prima, a Ponte Milvio, l'Imperatore Massenzio), ai loro funzionari. Queste lettere altro non dovevano essere che una estensione della libertà dell' Editto di Serdica, o “Editto di Tolleranza”, emanato il 30 aprile 311 d.C. dall'Imperatore Galerio, ma anche da Massenzio e Licinio, segnante la fine delle persecuzioni contro i Cristiani. Però, giacché lettere e atti erano d'uopo dopo un vero e proprio editto, può questo far presupporre all'esistenza di un vero e proprio Editto di Milano, anche se il documento non ci è pervenuto. Vi sono in merito due visioni fra gli storici. Ciò che distingue questo editto è che al suo interno non vi erano compromessi e limitazioni per i Cristiani ( come voleva Massenzio) nell'esercitare la loro fede, e che agli stessi erano restituiti i beni confiscati dallo Stato in precedenza. Va però detto che Costantino poteva essere influenzato dal suo precettore, lo storico Lattanzio, che era cristiano. Lo storico risiedé alla corte dell'Imperatore proprio negli anni 310 – 313.1 punto
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Premesso che i registri di ps ai quali fai riferimento sono in possesso dei commercianti, i quali devono registrare le operazioni effettuate, indicando gli estremi del venditore e dell'acquirente, la risposta alla tua domanda è: no, non hai alcun obbligo di registrazione1 punto
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Tanti auguri per questo piccolo traguardo di competenza e simpatia, che è solo di buon auspicio e stimolo per il futuro, per te in primis e per tutti gli utenti !?????1 punto
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Grazie a tutti per i vostri pareri, che ho letto con molto interesse. Purtroppo ancora non ho la moneta in mano, ma appena mi arriva, posterò le mie foto, per avere un'ulteriore valutazione.1 punto
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in linea si massima concordo con @Poemenius per Arcadio…… avrei qualche dubbio sulla zecca che a mio parere potrebbe essese Constantinopoli o Thessalonica in ogni caso allego link cosi' potra' fare debite comparazioni Type 39 images for Arcadius, Honorius, and imitations: AE4. SALVS REIPVBLICAE Victory left drags capitive. 388-403 [RIC] 386-403 [DO, p. 113] Arcadius 14 mm. 12:00. 1.02 grams RIC Antioch 67d2 mm: ANTΓ cross-rho in field left 13 mm. 12:00. 1.57 grams RIC Heraclea 26c mm: SMHA 14 mm. 12:00. 1.61 grams RIC Constantinople 86c mm: CONSA cross-rho in field left 15-14 mm. 11:00. 1.34 grams RIC Thessalonica 65c mm: TESΓ cross-rho in field left 14 mm. 6:00. 1.34 grams RIC Nicomeida 45c7 mm: illegible in exergue cross in wreath in left field 14-13 mm. 6:00. 1.46 grams RIC Constantinople 86cΓ mm: CONSΓ cross-rho in field left 13 mm. 12:00. 1.01 grams RIC Cyzicus 26c3 mm: SMKΓ (?) cross-rho in field left 13 mm. 6:00. 1.56 grams RIC Cyzicus 26c mm: SMKΓ(?) (no cross-rho in field left) Honorius: 12 mm. 6:00. 0.98 grams RIC Constantinople 90c mm: CONS (maybe one more S?) cross-rho in field left 12 mm. 6:00. 0.89 grams RIC Aqulieia 58d mm: AQP cross-rho in field left 13 mm. 11:30. 0.88 grams mm off flan. cross-rho in field left Imitations: 12 mm. 5:00. 1.11 grams vertical strokes for letters mm: garbled, maybe 3 vertical strokes and a Γ cross in field left 12-11 mm. 11:30. 1.31 grams. Possibly Theodosius? Go to the page of images of this type for Valentinian II. Go to the page of images of this type for Theodosius. Return to the page on this type, Type 39.1 punto
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Grazie per la tua presenza caro @Poemenius, sei un modello di cortesia e competenza, e un punto di riferimento fondamentale per tutto il forum.1 punto
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Caro amico nummobizantofilo, sei qui da cinque anni ma la sensazione è che tu ci sia da sempre, come me hai la passione per un settore un po' "bislacco", la numismatica bizantina e di epoca tardoantica, ma pur partendo da un ambito così particolare riesci a trasmettere sempre entusiasmo per la ricerca e desiderio di espandere le conoscenze promuovendo con i tuoi post la divulgazione ad alto livello che è l'obiettivo sostanziale di questo forum… un augurio di sempre maggiori soddisfazioni personali nonché numismatiche1 punto
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Ti faccio i complimenti anche per questo massimale. Bello e raro. Si tratta della versione normale e non della versione "matte proof" (ancora più rara). Almeno così mi pare dalle foto. Confermi?1 punto
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Sono io, siamo noi che invece ti dobbiamo ringraziare caro amico nostro, stai incarnando come non mai il credo e lo scopo di questo network che poi e' volontariato Culturale, e' dare agli altri, e' divulgare le proprie conoscenze, e tu ne hai tante, con piacere e anche divertimento, non e' da tutti, e' cercare di coinvolgere, affascinare e far arrivare altri a conoscere la moneta allargando questo piccolo mondo di nicchia e aumentando anche un seme Culturale e storico nella comunità, e' anche un po' di spirito di identità lamonetiana e non aver paura o timore a manifestarlo, quindi grazie e tanti auguri a te e famiglia, Mario1 punto
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io ho da poco superato i 10 anni di forum quindi ti puoi rendere conto quanto ho dovuto attendere per potere finalmente leggerti. comunque è valsa la pena di aspettare.1 punto
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Le monete con incuso in elettro mi piacciono per definizione, sono poi la storia monetale, questa e' poi fantastica con questa simbologia delle due facce che si sovrappongono in un gioco delle parti ...1 punto
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Complimenti vivissimi...ma noto, anche nelle altre serie già postate, che non ci sono monete in Rame Rosso ma tutte con una bella patina cioccolato...hai qualche dubbio sulla genuinità del Rame ancora conservato rosso??? Ciao Daniele1 punto
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E la meridiana del Duomo ? Me lo segnala un amico, mi sembra interessante, il tempo, il Duomo, Brera ... http://museoastronomico.brera.inaf.it/meridiana-duomo-di-milano/1 punto
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Da oggi l'ufficio preposto ha iniziato a contattare i clienti per comunicare che la monete pagate sono presso i punti vendita prescelti in attesa di essere ritirate! Se non hai ricevuto oggi la telefonata, presumo che arriverà entro venerdì p.v. !1 punto
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Grazie alle sue informazioni sono riuscita ad analizzare meglio la moneta che osservandola meglio da vicino si è rivelata essere una vot v mult x, al 200% in quanto non ci sono segni di usura di altre lettere e dal vivo dopo aver scoperto grazie a lei questa serie di monete con una apposita lente sono riuscita a scorgere tutte quante le lettere compresa la prima riga con vot e l ultima con la x singola centrale.. Tra una ricerca e un altra mi è parso di capire che di monete con scritto vot v mult x sono state fatte fare sia da valentiniano I, sia da flavio claudio gioviano.. Teodosio, valentiano II, Gratian, e arcadio mi sembra di aver capito che ne anno fatte di simili ma con legenda diversa tipo vot x mult xx, vot v mult xxx, ecc. Quindi credo sia o una moneta di gioviano o di valentiniano I. Purtroppo credo rimarrà sempre il dubbio visto che un lato è completamente liscio, e che il peso e le misure purtroppo non bastano per identificarla e attribuirla ad uno dei due re con certezza.sono cmq molto soddisfatta, non credevo si potesse scoprire molto da una moneta in questo stato, ed il merito è tutto il suo, quindi grazie ancora una volta per il tempo da lei dedicato. MARIA1 punto
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ti dico come la penso io: nel collezionismo di monete la parola "devo" non ci sta bene. Colleziona quello che ti piace, le monete non devono essere tutte nello stesso stato di conservazione, però diciamo che se hai 10 monete uguali è ovvio che metterai in collezione quella messa meglio, ma semplicemente perchè più apprezzabile. C'è chi colleziona solo Fior di Conio, c'è chi, dopo anni di collezionismo, colleziona monete in media conservazione. C'è chi, come me, colleziona monete di tutte le epoche, dalle romane a quelle precedenti all'euro (vado a periodi). Io colleziono quello che mi piace, secondo me se vai a un mercatino e guardi delle monete riesci a capire cosa vuoi. Dal tuo post mi pare che tu voglia collezionare a tutti i costi ma non sai da dove partire. Se hai delle francesi e ti piacciono parti da quelle che vanno benissimo, hai il vantaggio che le monete moderne le compri con poco, solitamente a lotti di vari pezzi, come ti dicevano sopra, risparmi. Sulla conservazione il top sono i vassoi, hai le monete all'aria e le puoi vedere (negli album possono andare bene ugualmente, ma le dopo anni che non le tiravo fuori hanno fatto una patina verdastra abbastanza sgradevole). Se collezioni moderne facilmente spenderai più di raccoglitori/vassoi che in monete, almeno all'inizio. Ciao1 punto
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E' da un po' che non pubblico interventi... scusate! Periodo un po' full, ma nonostante ciò la collezione prosegue e con delle piccole chicche. In questo periodo ho inserito diversi pezzi provenienti da hoard noti (sia inglesi che francesi) e alcuni altri antoniniani interessanti del III secolo. Oggi vi volevo far vedere questo modesto, per conservazione, esemplare di Carausio fresco di provenienza dall'ultima asta Baldwin of St. James: Carausius (286-293), Æ antoninianus, Rouen D\ IMP C.CARAVSIVS AVG, busto radiato, drappeggiato e corazzato a d. R\ [TEMP]ORVM F, La Felicitas stante a sinistra con in mano caduceo e cornucopia RIC.679 Queste le foto fatte al volo l'altra sera quando ho ricevuto il pezzo: Incuriosito dal fatto che ci fosse un vecchio cartellino ad accompagnare la moneta e che nell'asta le monete di Carausio (in totale 29) fossero tutte emissioni della zecca continentale di Rouen, mi ha spinto a chiedere qualche informazione sulla provenienza del pezzo ed è così che ho scoperto un pedigree di tutto rispetto! Le monete sono ex F. Baldwin e a loro volta ex Percy Webb. E con buona probabilità il cartellino che accompagna la moneta è stato fatto proprio dal sig. Webb che, per chi non lo sapesse: Il tipo è classificato al n. 54 Beaujard & Huvelin (Le trésor de Rouen et l'occupation de la Gaule par Carausius, 1980) e questa è l'immagine di un altro esemplare della collezione di Richard Bourne (Mauseus): Un pezzo interessante, non certo comune (la tipologia non appare di frequente sul mercato (su acsearch nessun passaggio. Gli unici due esemplari transitati in anni recenti in asta sembrano essere quelli entrambi presenti in quest'asta Baldwin) e soprattutto con un pedigree molto interessante! Nel mentre... il vassoio degli usurpatori britannici si sta riempendo A voi i pareri e opinioni!1 punto
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Classical Numismatic Group > Triton XXII Lot number: 242 LESBOS, Mytilene. Circa 454-428/7 BC. EL Hekte – Sixth Stater (10mm, 2.54 g, 8h). Head of Athena right, wearing crested Corinthian helmet / Two confronted female heads, their faces overlapping, within incuse square. Bodenstedt Em. 55; HGC 6, 981; Boston MFA 1693; de Luynes 2555. Good VF, lightly toned. Very rare. Ex Classical Numismatic Group 100 (7 October 2015), lot 1433. Estimate: 2000 USD1 punto
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Heritage World Coin Auctions > Monthly Auction 271848 Auction date: 2 December 2018 Lot number: 36393 Price realized: 220 USD (Approx. 193 EUR) Note: Prices do not include buyer's fees. Lot description: Ancients Constantine IX Monomachus (AD 1042-1055). AR miliaresion (30mm, 2.83 gm, 6h). NGC (photo-certificate) Choice XF 4/5 - 2/5, wrinkled. Constantinople. + DECΠOI-NA CωZOIC, the Virgin orans, nimbate, standing facing on footstool, wearing pallium and maphorium; MHP-ΘV (barred) across fields, double border / EVCEBH-MONOMAXON, Constantine IX, bearded, standing facing, wearing crown and military dress, long cross in right hand, resting left on grounded sword sheath; double border. Sear 1834. From the Collection of a Philhellene. Ex Classical Numismatic Group, Auction 51 (15 September 1999), lot 1718. HID029012420171 punto
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Salve , segnalo la recente uscita in libreria di un ottimo libro : "Il nemico indomabile , Roma contro i Germani" . Scritto dal Prof. Umberto Roberto , edito da Laterza , pagine 391 . Una breve presentazione del libro : Tutto ha inizio con la conquista romana, alla fine del primo secolo avanti Cristo. L'assoggettamento delle popolazioni indigene, lo sfruttamento delle risorse, la costruzione di insediamenti nelle remote regioni del Nord. Ma i Germani non si arresero alla sottomissione. Un'improvvisa insurrezione capeggiata da Arminio sbaraglia i Romani nella foresta di Teutoburgo, costringendoli a una precipitosa fuga oltre il Reno. La vendetta romana, a opera di Germanico, ebbe una dimensione epica: agguati, tradimenti, flotte lanciate ai limiti del mondo conosciuto, fino alla completa vittoria celebrata in un trionfo sui barbari in catene. Poi, inaspettata, giunge la decisione di Tiberio. Il principe abbandona i Germani al loro destino e riporta il confine sulle rive del Reno. Queste vicende hanno dato vita a un mito potente: quello dei Germani ribelli e indomabili, tenaci custodi della loro libertà, capaci di umiliare uno degli imperi più potenti della storia, ostili a una piena integrazione nella civiltà latina. Un mito che evoca una frattura nel cuore dell'Europa, un dissidio che attraversa tutta la nostra storia fino a oggi. Devo ancora iniziare a leggerlo e sono curioso di leggere il motivo o i motivi che indussero Tiberio a rinunciare definitivamente a conquistare la Germania , almeno fino all' ultimo tentativo imperiale , fallito per un soffio , di Marco Aurelio , causa ribellione di Avidio Cassio .1 punto
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Buona giornata Bello zecchino, complimenti e .... benvenuto. Uno zecchino in collezione non sfigura mai; d'altra parte è una moneta simbolo come poche altre, per la sua diffusione e per la storia che richiama. E' vero che il dogato di Lorenzo Priuli è durato poco - tra l'altro funestato da una epidemia di tifo e dalla carestia - però non è così raro a trovarsi, sebbene qualcuno lo consideri "R". Quello che hai acquistato rappresenta una variante rispetto al tipo standard, già censito, e che vede il nome abbreviato con LAV ° PRIOL invece di LAVR ° PRIOL (ci sono altre combinazioni comunque); al verso un leggero decentramento della mandorla. Simpatico il punto a sinistra dell'asta, tutt'altro che infrequente. Bella moneta, insomma; a mio parere siamo sul qSpl. saluti luciano1 punto
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Lo zecchino di Lorenzo Prioli 1556-1559 nonostante la brvità del suo dogado è considerato comune. La cosa interessante è però data dall'evoluzione stilistica. Da notare le differenze con Francesco Donato 1545-1553 Inoltre come si può notare il viso è barbuto ed è uno degli zecchino indicati con ritratto veritiero (cosa che non doveva essere, ma tanto si sa, un piacerino non fa mai male a nessuno. Per maggiori informazioni su numismaticamente.it trovi l'articolo di Luciano Binaschi @417sonia sui ducati e sulla loro evoluzione stilistica nei secoli. Ciao e buona lettura. http://numismaticamente.it/collezionismo-numismatico/il-ducato-di-venezia-comparazione-stilistica-dei-conii-attraverso-i-secoli-21 punto
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Vorrei sottolineare che la vendita delle medaglie papali in asta NAC è stata totalitaria, come risulta da foto e risultati postati da Fabio. Mi pare che solo la medaglia di Pio IX per la Zecca di Bologna abbia avuto una aggiudicazione a prezzo leggermente inferiore rispetto a qualche precedente; per le altre medaglie (considerando anche le conservazioni) si tratta, per quanto è a mia memoria, di prezzi record, che superano quelli del periodo elevata richiesta di circa dieci anni or sono. Per le medaglie dorate, fa piacere l'apprezzamento; anni or sono avevano pochi estimatori, essendo ritenuto che la doratura era spesso un impreziosimento successivo di scelta privata , ancorché coevo. A me è sempre parso, soprattutto per le medaglie antiche, che le dorature (in particolare le dorature a mercurio) aumentino decisamente il fascino della medaglistica. Mi piace annotare anche i risultati ottimi delle medaglie papali in asta Numismatica Picena, per sottolineare che esemplari rari/ belli trovano valutazione adeguata anche in aste che non hanno ancora grande tradizione. E' stato un prezzo record (€ 4.500+diritti; ma non mi ha stupito) quello della medaglia in argento anno I di Pio VII, che è molto rara e manca in tante collezioni che spesso iniziano proprio dal 1800 e perciò da questo pontefice; mi ha invece stupito la contesa per una medaglia straordinaria in argento di modulo ordinario di Clemente X, aggiudicata per quasi € 4.000+diritti. Si parva cum magnis licet comparare, vorrei segnalare agli estimatori della medaglistica in genere che in recentissima asta Morton sono state offerte due medaglie (di Pisanello e di Nizzola), che hanno fatto una media di € 30.000, asfaltando le stime di catalogo.1 punto
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Fra poco sarò in viaggio per Londra e approfitto dei pochi minuti restanti per un ultimo "fax" . Se, come punto di partenza, siamo persuasi che i denari con F sono stati coniati dal 1155 (Baldassarri F.I.), le famose imitazioni pisane conformi ai tipi lucchesi e menzionate nei documenti privati fino dal 1149 andrebbero riconosciute e scisse fra gli esemplari riconducibili all'estrinseco del Gruppo infortiatus lucchese (Matzke Tipo H4a 1129-1150) o perfino? in quello H3b. Impresa ardua, a mio avviso, ma come si dice "mai dire mai". Oppure vaneggio? Detto questo, le ricerche intraprese da Giovanni sui particolari grafici che caratterizzano ambedue i denari toscani si rivelano di grande interesse e sono convinto porteranno a nuove considerazioni. Nel frattempo auguro a tutti voi un felice Natale. Cari saluti1 punto
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Si ho visto imperfezioni al diritto ma il rovescio era spettacolare e di bronzo dorato non ricordo molti altri es. passati in asta1 punto
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Roma Numismatics Limited, Auction 15, lot 82, 5/04/2108 Thessaly, Peirasia AR Obol. Circa 350-300 BC. Young male head right, hair in small curls and bound by tainia / Naked, helmeted warrior, seen from behind facing three-quarters left, in fighting stance, holding shield and spear. Pendleton O 1 (O1/R1 - these dies). 0.88g, 12mm, 4h. Good Very Fine. Extremely Rare - one of only five known.1 punto
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Cuba: 1915 40-centavos, a sinistra, "high relief;" a destra, "low relief"... Cuba: 1915 20-centavos, a sinistra, "high relief;" a destra, "low relief".... Spero.... v.1 punto
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non so se riuscite a vedere il tempo che trascorro qui, praticamente ci sono da mattina a sera grazie alle vostre discussioni passate (cosa praticamente noiosa e impossibile da fare sui social impestati da venditori da 4 soldi). Sò che conta poco ma vi dico Grazie.1 punto
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Buongiorno a tutti, vorrei mostrarvi il mio ultimo acquisto, con un rovescio allegorico pieno di simbolismi, la lupa con i gemelli, il fiume tevere, la basilica Vaticana, la figura mezzo uomo mezzo serpente a significare il male delle società segrete del periodo e la chiesa in piedi con lancia e scudo. Credo che questa rappresentazione di Cerbara sia una vera opera d'arte. Che ne pensate? Grazie a chiunque vorrà intervenire, buon we Silver1 punto
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A Paola Giovetti, allora direttrice della Biblioteca dell'Archiginnasio di Bologna, fu affidata la biblioteca di Mario Traina.1 punto
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