Vai al contenuto

Classifica

  1. Publius Decius Mus

    Publius Decius Mus

    Utente


    • Punti

      6

    • Numero contenuti

      65


  2. leonumi67

    leonumi67

    Utente Storico


    • Punti

      5

    • Numero contenuti

      1710


  3. Legio II Italica

    Legio II Italica

    Utente Storico


    • Punti

      4

    • Numero contenuti

      5275


  4. Illyricum65

    Illyricum65

    Utente Storico


    • Punti

      4

    • Numero contenuti

      8076


Contenuti più popolari

Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 01/06/19 in tutte le aree

  1. Grazie mille per le Vostre osservazioni che mi hanno fatto molto piacere e mi hanno fatto riflettere. Rimarrò pertanto nel forum e cercherò con molta umiltà di seguire i dibattiti, tra l'altro molto interessanti, per imparare. Si dice che non è mai troppo tardi per imparare, anche alla mia veneranda età di 67 anni!!, così come avvenuto 5 anni fa quando, dopo aver raggiunta l'agognata pensione, mi sono iscritto all'Università Statale di Milano al corso di Storia. Forse all'inizio ero un po' imbarazzato in mezzo a tanti giovani laureandi, ma dopo poco tempo con loro ho instaurato un ottimo rapporto scambiandoci gli appunti delle lezioni e confrontandoci sugli argomenti trattati dal docente. Dopo aver sostenuto con profitto 5 esami di Storia Greca, Romana, Medievale, Moderna e Contemporanea, per gravi motivi familiari sono stato costretto purtroppo ad interrompere gli studi. Ora però ho ripreso ad interessarmi di storia come autodidatta, la Storia di Roma, la storia di un impero che ha dominato il mondo e che mi ha sempre appassionato fin da giovane. Ringrazio tutti Voi per l'incoraggiamento e l'attenzione che mi avete riservato e, seguendo i Vostri consigli mi farà piacere continuare a seguire i dibattiti del Forum con la stessa passione con la quale mi interesso delle vicende storiche soprattutto del periodo del Tardo Impero. Un cordiale saluto a tutti e un grazie per la Vostra attenzione. Publius Decius Mus
    5 punti
  2. Caro Publius, mi pare che la tua decisione finale sia quella piú saggia. Entrando nel merito del mio post precedente ti ribadisco che non si trattava né di severità né tantomeno di arroganza da parte mia. Ma nella funzione istituzionale di Curatore devo proteggere il Forum. Prevenire l'insorgere di contrasti tra utenti e numismatici professionisti e di conseguenze (che possono essere anche penali) spiacevoli per tutti. Tra l'altro per mission della Sezione qui si dovrebbe trattare la parte storica degli esemplari ma spesso lascio passare le discussioni su "valutazioni pareri etc..." che sarebbero di competanza in quella "autenticitá etc...". Ma una discussione dove compare a chiare lettere il nome di un noto professionista, una valutazione economica e una richiesta di pareri in merito diventa una sorta di... polveriera! [emoji6] Il mio consiglio é simile a quello di Vicky: se come sembra (e affermi) ti interessi della parte storica che vi é dietro un esemplare perché non approfondisci questa? Il "leggere" una moneta, analizzare il perché di una legenda o iconografia, capirne il messaggio trasmesso e il perché di questo ultimo... questa é la magia della numismatica antica. Poi vi é una parte con la quale ci si deve confrontare... la parte economica, la conservazione, la parte piú "tecnica" della numismatica che negli ultimi anni ha (ahimé) preso il sopravvento. Ti esorto pertanto a rimanere nel Forum, a sfruttare questo strumento (hai sondato tra le "discussioni in evidenza"?) e ad approfondire la tua fame di conoscenza... Ciao Illyricum [emoji6]
    4 punti
  3. Il primo gennaio di quest'anno cade il 20° anniversario della nascita dell'euro, evento che non è passato inosservato su diversi media. E' positivo che sia stato ricordato anche perchè ancora oggi c'è la nota diffusa convinzione che sia nato nel 2002, con l'altrettanto ben noto e contorto discorso che "l'euro è arrivato e ha fatto aumentare i prezzi" ecc. ecc. Da subito l'euro si è imposto come seconda valuta più importante del mondo dopo il dollaro USA e in questi 20 anni ha mantenuto una media di circa 1,20 contro quella valuta. Massimo storico 1,6039 Valore alla nascita 1,1667 Minimo storico 0,8230 La massima quotazione storica contro dollaro è anche "assoluta", in quanto il picco massimo dell'ECU sul dollaro fu di 1,4557 nel 1992. Se si fosse deciso di emettere una 2 € commemorativa comune, come fatto nel 2009 per il decennale, a mio parere sarebbe stata fantastica questa proposta di annovi.frizio: http://www.friziodesign.it/coins23.html Buon ventesimo anniversario!
    3 punti
  4. Su questa moneta le cose da dire potrebbero essere veramente tante.... Oltre a quanto già anticipato da @Paolino67 vi sono alcune considerazioni da mettere in evidenza che riguardano l'attribuzione e il nominale. Per l'attribuzione a Francesco II, essendo la moneta anonima, gli autori del passato si sono affidati ad analisi stilistiche inserendo le varie monete anonime in contenitori poi attribuiti a Federico I, Francesco II o Federico II; attribuzioni poi pedissequamente accettate fino ai giorni nostri... Queste attribuzioni sono state progressivamente messe in discussione e forse oggi ancora qualcosa di nuovo si potrebbe dire... e si sta dicendo... vedi lo studio pubblicato da Panorama Numismatico di dicembre 2018 in cui si analizza la moneta anonima di rame con Virgilio e Crogiuolo, dal CNI identificato come quattrino ed attribuito a Francesco II ed oggi riposizionato da L.Bellesia. Per quanto riguarda il nominale è invece assodato che le attuali attribuzioni mutuate dal CNI (e successivi) sono totalmente da rivedere. Sulla questione ha già abbondantemente argomentato L.Bellesia (vedi monografia sulle emissioni di Bozzolo e di Sabbioneta e lo studio BdN on-line su Mirandola). Le monete in rame emesse a Mantova a nome di Francesco II, Federico II, Francesco III e Guglielmo (e nelle varie zecche dei ducati confinanti), identificate dal CNI come quattrini sono da identificare come Bagattini; le monete in mistura di peso fra 0,8 e 0,5 grammi sono da considerare quattrini (compresa quindi anche la moneta in questione); le monete in mistura con peso superiore al grammo sono da considerare come sesini, ulteriore fattore facilmente identificativo dei sesini, per il volgo dell'epoca, che non sapeva leggere... potrebbe e dovrebbe essere (con probabili eccezioni) la figura di un santo in piedi nel verso. La moneta che ti è stata proposta, classificata come bagattino dalla letteratura storica, la potrai quindi classificare come quattrino... e non ti troverai a dover correggere il tuo cartellino entro qualche mese...? ciao Mario
    3 punti
  5. La moneta mi pare originale; certamente non è d'argento, un nominale così piccolo (il bagattino come valore era forse paragonabile ai nostri centesimini) di argento ne aveva ben poco. Anche la moneta in oggetto dalla foto non pare proprio di buon argento. La moneta è piuttosto rara, e classificata R4 dai maggiori testi del settore, ma sul nostro catalogo io l'ho classificata con un grado leggermente inferiore (R3) perchè appare un pò troppo spesso sul mercato: https://catalogo-mantova.lamoneta.it/moneta/MN-FR2/2 Questo esemplare è di buona conservazione e centratura, ma purtroppo è forato. Se ti piace e il prezzo è basso comprala pure.
    3 punti
  6. Marini Riccardo Motti Storici Sabaudi Commentati e Illustrati Torino 1929
    3 punti
  7. Ciao e auguri a tutti di un sereno e amichevole 2019. Come da titolo, volevo presentarVi la prima arrivata del nuovo anno, altrimenti identificata come pezzo da 2,5 $ degli Stati Uniti d'America. Le caratteristiche sono le seguenti: Metallo: AU .900 - Peso: gr. 4,18 - Diam. 18 mm. - Contorno: godronato L'esemplare presentato, millesimato 1906 e privo di simbolo di zecca, venne in quell'anno coniato solo nella zecca di Filadelfia in 176.490 pezzi. E' interessante annotare la storia del disegnatore/incisore di questa moneta e delle "sorelle maggiori" da 5 e da 10 Dollari della serie "Coronet Head". Costui era di origine tedesca e si chiamava Christian Gobrecht. Benché potè operare solo nella prima metà del XIX secolo (morì nel 1844), alcune delle monete che egli creò (come quella in esame) gli sopravvissero per oltre mezzo secolo, continuando ad essere coniate ancora nel XX secolo. Oltre alla serie aurea della Coroner Head, a lui va il merito della creazione dei cosiddetti Gobrecht Silver dollars e di altre stupende monete di tagli inferiori. Qui sotto potete leggere una biografia del Maestro Christian Gobrecht e vedere le foto di alcune sue creazioni: https://www.usacoinbook.com/encyclopedia/coin-designers/christian-gobrecht/ La moneta presentata è questa: Saluti. M.
    3 punti
  8. Vi giuro che sono stato tutto il pomeriggio a cercarla tra libri, cataloghi ed internet e non ho trovato alcun riscontro. Strano il D/ con questa dea con in testa quello che sembra un piccione, e strano il rovescio con quella specie di caricatura delle monete tarantine con tanto di giovane Taras mutilato (evidentemente originario di Chernobyl) che , reggendo un esserino con la testa praticmente attaccata alle gambe, cavalca quello che sembra un fallo. Ora, fossi in te o cercherei MOOLTO bene oppure lascerei stare, a meno che non costi una cifra irrisoria tipo meno di 10 euro.
    2 punti
  9. @monbalda grazie a te, siamo fortunati perché i dati metrologici ci sono tutti, la moneta è su "artgallery.yale.edu" mi metto in cerca anche dell'altro pezzo e vi faccio sapere.
    2 punti
  10. Salve a tutt* e buon anno, anzitutto! Riemergo nel giorno della mia festa, dopo una settimana a dir poco 'difficile', per complimentarmi con @margheludo del bel regalo che ci ha fatto, per me rappresentato soprattutto dal denaro con l'anelletto per i motivi appunto già espressi da @adolfos: le lettere delle legende sono costruite nel modo tipico e noto per la serie direi, ma il vantaggio è che in questo caso se ne leggono molte di più del solito. Da qui in effetti si evince la particolarità della legenda del rovescio, sul quale si leggerebbe EINRICVS, almeno in questo caso. Si conferma inoltre che di norma in questo denaro, che ricade nella mia tipologia H6c per me databile tra il 1230 e il 1250 circa (è presentata in contributo sulla monetazione lucchese del Duecento appena uscito per i Quaderni NAC 2018 che saranno presentati il 21 gennaio a Lugano; e se avessi visto questo bel denarino prima ce lo avrei pubblicato ben volentieri, avuto permesso del proprietario, ovviamente...) la legenda del dritto in genere comincia a ore 10 o a ore 11. Per cortesia @margheludo sapresti darci anche il peso e i diametri dei denari che hai postato? Te ne sarei davvero grata. Un caro saluto a tutt* MB
    2 punti
  11. Con questa foto, la moneta è nettamente più bella.
    2 punti
  12. Nelle campagne sottostanti l' antichissimo abitato di Boville Ernica situato nei Monti Ernici nel basso Lazio , fu trovato un bellissimo sarcofago paleocristiano tardo romano ; nella cornice superiore del sarcofago e' raffigurata una scena che assomiglia molto alla classica rappresentazione del Presepio con tanto di Cometa sopra il Bambinello , secondo altre interpretazioni il Bambinello non sarebbe altro che la rappresentazione del defunto qui sepolto . Sfogliando il link sottostante si legge la storia e la descrizione di questo sarcofago . http://www.multimediadidattica.it/wp-content/uploads/2016/02/IL-SARCOFAGO-PALEOCRISTIANO-DI-BOVILLE-ERNICA-1.pdf In foto il sarcofago e il particolare con la stella e la mucca con l' asino . In quest' altro link alcune altre rappresentazioni religiose di adorazioni e presepi in X secoli di storia . https://antonioguida.wordpress.com/2017/12/08/nativita-adorazioni-e-presepi-tra-iii-e-xiii-secolo/
    2 punti
  13. Se facciamo riferimento alla frase di Luca : "E questo ve ne sarà il segno : Voi troverete il fanciullino fasciato , coricato nella mangiatoia.” Luca , I , II , 12 , e ad altre coeve rappresentazioni scultoree della Nativita' , si potrebbe accettare l' ipotesi che queste siano state effettivamente prime immagini di un Presepe ; "il termine deriva dal latino praesaepe , cioè greppia , mangiatoia , ma anche recinto chiuso dove venivano custoditi ovini e caprini ; il termine è composto da prae (innanzi) e saepes (recinto) , ovvero luogo che ha davanti un recinto . Un' altra ipotesi fa nascere il termine da praesepire cioè recingere . Nel latino tardo delle prime vulgate evangeliche viene chiamato cripia , che divenne poi greppia in italiano , krippe in tedesco , crib in inglese , krubba in svedese e crèche in francese . Il termine presepe è utilizzato , oltre che in Italia , anche in Ungheria , perché vi giunse via Citta' di Napoli nel XIV secolo quando un discendente Angiò divenne re di quelle regioni , Portogallo e Catalogna"
    2 punti
  14. Buona serata Sembra dalla iconografia "tarda" e dalle poche lettere che mi pare di scorgere uno zecchino a nome di Lodovico Manin, ma foto migliori sono essenziali. saluti luciano
    2 punti
  15. Ciao a tutti, non è una moneta rara, ma trovarla con una BELLA e SANA patina, variopinta di coloratissime iridescenze, se ne vedono davvero molto poche. La condivido con tutti voi, con una fotografia in una risoluzione più grande del solito, sperando che possiate apprezzarne i dettagli, ma sopratutto le stupefacenti iridescenze della patina, che ci tengo a dire, assolutamente sana, cresciuta in un monetiere di buon legno e velluto. @cembruno5500 Chiamo l'amico Bruno... che credo (e spero), avrà due parole da spendere...
    1 punto
  16. DE GREGE EPICURI Il CCNM organizza per martedì 19 febbraio alle 20.45, in sede (via Terraggio 1, Milano) una conferenza a tema archeologico-numismatico. La prof.ssa Claudia Perassi (docente di Numismatica all'Università Cattolica) ci parlerà su: "Monete e rito del battesimo in età paleocristiana. Fonti scritte, numismatiche e archeologiche a confronto". L'intervento prende spunto da una notevole scoperta avvenuta sul sito maltese di Tas-Silg al opera della Missione Archeologica Italiana a Malta: essa ha consentito di avanzare nuove considerazioni su un rito monetale legato alla somministrazione del battesimo. Si tratta di 276 monete in AE databili fra il IV secolo e gli inizi del VI, e di un tremisse bizantino di Costantino IV, accumulati sotto la lastra di fondo di una vasca, utilizzata come fonte battesimale. La conferenza presenterà anzitutto il deposito monetale, inserendolo nel quadro della circolazione nell'arcipelago maltese. Discuterà poi il Canone 48 del cosiddetto "Concilio di Elvira", che vieta ai battezzandi di gettare monete nei fonti battesimali, e gli altr cinque casi noti di monete rinvenute nei sistemi idraulici utilizzati per il primo sacramento cristiano.
    1 punto
  17. Buonasera a tutti vorrei avere il vostro parere su questa piccola moneta molto consumata Penso ad un viennese di Carlo I I Tipo Ma non trovo con FE alla fine della leggenda al diritto e questa mezzaluna al rovescio
    1 punto
  18. Sarebbe stato bello.... 1 anno più giovani...?
    1 punto
  19. DE GREGE EPICURI In questo periodo, le doppie lettere indicano effettivamente il plurale (senza specificare se questo plurale è relativo a due o più individui; mentre alla fine del secolo AVGG significherà due augusti, e AVGGG tre augusti). Occorre ricordare che Crispo era figlio di Minervina, prima moglie di Costantino, e divenne Cesare nel 317. Invece, Costantino 2° (cesare dal 317), Costanzo 2° (cesare dal 324) e Costante (cesare dal 333) erano figli della seconda moglie, Fausta. Quindi, se è possibile datare la prima moneta qui postata, si può anche sapere chi erano gli altri cesari. Sicuramente non Costante, visto che Crispo fu fatto uccidere dal padre nel 326.
    1 punto
  20. Però anche il cavallo di Filippo II è da scartare visto che non presenta in legenda la lettera O come nell'esemplare in discussione...
    1 punto
  21. e poi scrivono a me che sono di gusti difficili...
    1 punto
  22. Perdonami se ho preso una tua immagine da un'altra discussione, ma io ho gridato molto forte per questa...
    1 punto
  23. E' la grandezza e la magia dell'arte classica....
    1 punto
  24. Notteg86

    CVS

    Grazie per la risposta, sono ancora un novellino!
    1 punto
  25. Ogni volta che vedo le sculture ove viene rappresentato un volto o l'intera figura umana, rimango sempre meravigliato per la disarmante potenza espressiva dei soggetti.
    1 punto
  26. miroita

    CVS

    Non si tratta di un denaro di Ancona, che nel campo presenta le lettere CVS, ma si tratta di un denaro arcivesvovile di Ravenna che nel campo presenta le lettere PVS. Solitamente le legenda del denaro di Ravenna sono: D/+DERAVENA / nel campo croce patente R/+ARCHIEPISCO/ nel campo lettere PVS
    1 punto
  27. Taglio: 2 euro CC Nazione: Italia Anno: 2018 A Tiratura: 4.000.000 Conservazione: SPL Località: Cossato (BI) PS: @MetalGearSOLDI credo che lo "sfondo" delle tue foto di monete sia in assoluto il più bello del forum!
    1 punto
  28. Salve a tutti, posto questo tondello che mi incuriosisce di 2cm di diametro, molto fine, in lamina, suppongo piuttosto recente, credo si tratti di un piccolo gettone mercantile, ho solo questo ma in passato ne ho visto uno identico, qualcuno ne sa qualcosa, a cosa serviva? ,
    1 punto
  29. Dal bordo direi fine '700 o primo '800
    1 punto
  30. Taglio: 2€ CC TYE Nazione: Francia Anno: 2012 Tiratura: 10.000.000 Conservazione: mBB Località: Montegrotto (PD )
    1 punto
  31. Cari Legio II Italiaca ed Illyricum65, sono completamente d'accordo con quello che mi avete suggerito e Vi ringrazio. Farò tesoro di quanto da Voi asserito. Il Forum mi piace molto perché mi sento accomunato nella mia passione per la storia antica che è strettamente collegata alle monete di quell'epoca. E' un vero piacere da parte mia partecipare alle discussioni che trovo estremamente interessanti e quindi seguirò il tuo consiglio, Illyricum, di sondare tra le "discussioni in evidenza". Ringrazio tutti per l'attenzione che gentilmente mi avete riservato e Vi invio i miei più cordiali saluti. Publius Decius Mus
    1 punto
  32. Spero che a qualcuno di voi i Re Magi portino qualche moneta!
    1 punto
  33. Un consiglio: prima di acquistare verifica che non abbiano colpi al bordo, che non siano completamente liscie e.....che non abbiano il cancro del metallo. Devi separarle dalle altre ed è compromessa
    1 punto
  34. Grazie non avevo notato questo particolare! Lo posto subito non lo avevo fatto per problemi di spazio
    1 punto
  35. Ciao @Publius Decius Mus ,dal poco che ti ho letto mi sembri comunque una persona educata e preparata , non lasciare che l'inesperienza nell'uso del forum ti limiti nella tua ricerca di conoscenza. Un tuo eventuale ritiro dal Forum sarebbe spiacevole ,almeno per me , " viste " le tue potenzialita' . Il Forum ,a volte ,e' luogo severo ma e' meglio confrontarsi con persone che non danno vie di scampo che con interlocutori condiscendenti ,non ci sarebbe modo di imparare e migliorarsi, non trovi ? Saluti. Adelchi.
    1 punto
  36. Mi pare un bronzo di Perge in Panfilia https://www.acsearch.info/search.html?id=3346761
    1 punto
  37. Taglio: 1 € Nazione: Lituania Anno: 2015 Tiratura: 35.000.000 Conservazione: BB Località: Milano Note: la moneta lituana che trovo più frequentemente
    1 punto
  38. cgb.fr > e-Monnaies July 2018 Auction date: 31 July 2018 Lot number: 112 Price realized: 280 EUR (Approx. 328 USD) Note: Prices do not include buyer's fees. Lot description: CARACALLA Denier Type : Denier Date: 208 Mint name / Town : Roma Metal : silver Diameter : 19 mm Orientation dies : 6 h. Weight : 3,32 g. Rarity : R1 Officine: 3e Comments on the condition: Exemplaire de qualité exceptionnelle sur un flan irrégulier et échancré avec les grènetis visibles. Tête de Caracalla de toute beauté. Revers de haut relief. Belle patine grise avec des reflets dorés. Conserve l'intégralité de son brillant de frappe et de son coupant d'origine Catalogue references : ROME 8/302 - C.447 - RIC.100 - BMC/RE.569 - H.2/982 - RCV.6867 Obverse Obverse legend : ANTONINVS - PIVS AVG. Obverse description : Tête de Caracalla laurée à droite (O*). Obverse translation : "Antoninus Pius Augustus" (Antonin pieux auguste). Reverse Reverse legend : PONTIF TR P - XI - COS III. Reverse description : Mars debout à droite, en posture de combattant, tenant une haste de la main droite et un bouclier de la main gauche. Reverse translation : "Pontifex Tribunicia Potestate undecimum Consul tertium" (Pontife,revêtu de la onzième puissance tribunitienne consul pour la troisième fois). ILLUSTRAZIONE: TESTA DI MARTE (II SECOLO D.C.)
    1 punto
  39. DE GREGE EPICURI Il Concilio di Elvira si tenne in Andalusia nel 305 d.C. ed ebbe come argomento temi disciplinari. Vennero definiti ben 81 Canoni (cioè: disposizioni), fra cui il famoso Canone 33 su cui si continua ancora a discutere. Secondo la versione ecclesiastica ufficiale, esso vietava a vescovi, presbiteri e diaconi l'attività sessuale con le prorie mogli; altri interpreti considerano spuria la versione che ci è arrivata, e con varie motivazioni affermano che il contenuto fosse del tutto opposto. Il Canone che ci interessa riguardava invece i rapporti del sacramento battesimale con le monete, anzi col denaro, vietandolo rigorosamente. Ma tutto questo Concilio (che avviene in tempo di persecuzioni, e precede di 20 anni quello di Nicea) è connotato da grandissima severità.
    1 punto
  40. Non è tedesca, ma francese, ecco il perchè dell'RF. Questa moneta è un'emissione congiunta tra Germania e Francia.
    1 punto
  41. Taglio: 1€ Nazione: Olanda Anno: 2014 Tiratura: 5.000.000 Conservazione: BB Località: Milano Note: mi mancava, è il mio terzo ritrovamento della nuova serie olandese (dopo i 5 cent e i 20 cent)
    1 punto
  42. Moneta di Apamea ( stavolta quella di Siria) datata 14-15 d.C https://www.acsearch.info/search.html?id=5062624
    1 punto
  43. Buongiorno, come si può notare dall'immagine nel punto sovrastante dove doveva esserci la lettera mancante della legenda il perlinato si presenta non allineato per un salto di conio, é probabile che ciò abbia fatto in modo che la G non venisse coniata... È possibile vedere anche l'altro lato?
    1 punto
  44. Come in ogni ambito l'esagerazione fa male, ed anche in numismatica è così. La "moda dell'eccezionale" ha causato un'inflazione di tale termine, sopratutto perchè il più delle volte viene usato impropriamente. Senza fare di tutta l'erba un fascio, definire una tal moneta con tale appellativo secondo me non c'è nulla di male, ma a patto che se ne motivi la natura dell'eccezionalità e che non rimanga confinata nel caso della conservazione (appunto come scriveva sopra @Monetaio) Aggiungo un dettaglio per ampliare meglio il concetto; Per monetazioni precedenti, anche un BB potrebbe avere un carattere di eccezionalità. Ad esempio, un tondello largo e regolare, senza difetti di conio e con una buona battuta. Senza andare troppo indietro nel tempo, simili casi si possono riscontrare anche per una banalissima piastra da 120 Grana di fine '700 o della prima metà dell'800 del Regno di Napoli. Insomma, ci vorrebbe quel minimo di buon senso... che diventa sempre più raro da trovare (specie se ci sono interessi e soldi di mezzo) Allego un esempio, di una piastra del 1838. Totale assenza di difetti, e conservazione da urlo. In questo caso, eccezionale ti viene fuori da se
    1 punto
  45. Qui a Roma le emissioni dal 2012 in poi si trovano fra i 20 ed i 25€, quelle degli anni precedenti sono invece più care (fino alle prime due ben oltre i 100€)
    1 punto
  46. ART e littleEvil : vi ringrazio per la buona volontà. Che dire: io come riferimenti uso i cataloghi on line (Numista, Colnect più vari altri siti tedeschi); ho in arrivo dall'america una copia del Davenport -German talers since 1800- che però, mi pare, come il Krause non riporta le dimensioni. E da quel che ho visto quasi tutti i siti riferiscono di un diametro di 34 mm (Colnect addirittura 34.7). D'altra parte il mio tallero è di così raffinata esecuzione che mi risulta difficile pensare che un "così raffinato" falsario vada poi a sbagliare il diametro: basterebbe guardare come il bordo è ben squadrato e precisi gli incusi su questo. E allora, per tagliare la testa al toro, vedrò di acquistare anche il siegesthaler di Brema (per seguire il consiglio di littleEvil): se anche lui sarà di 33 mm, allora due rondini non possono non fare primavera! Quello che invece continua a sbalordirmi sono i prezzi pagati da certi collezionisti: nell'asta riportata da littleEvil questo tallero è stato pagato 500 Euro + diritti; d'accordo, è inscatolato, ma presso i negozianti affiliati a MA Shops si trova serenamente a meno di 100 Euro (non mi pare che quello dell'asta sia la versione proof, molto più rara). Posso riuscire a svelare l'arcano del diametro (e in effetti un'ipotesi mi si sta sviluppando in testa), ma mai capirò le pazzie delle aste! Arileggerci Per non parlare dei Vereins! Qui c'è da lustrarsi veramente gli occhi: https://coins.www.collectors-society.com/wcm/CoinCustomSetView.aspx?s=15414
    1 punto
  47. Buongiorno @MarengoMare, mi scusi ma non riesco a capire quale sia la moneta postata da Liutprand. Forse mi sfugge qualcosa o qualche post è stato modificato. Lasci stare per il momento la scheda del catalogo del Forum perché, per forza di cose, non completa (per esempio, il riferimento al CNI XI, nn. 4-8 per gli esemplari con il volto più piccolo è senz’altro errato). In breve, sia il CNI che Bellesia censiscono otto varianti del lucchese d'oro “a cavallo”. Le differenze riguardano sia le legende di dritto e rovescio (con diverse interpunzonature e differente distribuzione del testo), sia le immagini (del Volto Santo ma anche del san Martino). In particolare, è interessante l’esemplare censito da Bellesia con il numero 9/G, in collezione privata. Delle otto monete fotografate è l’unico pezzo in cui il busto del Volto Santo è più ampio (direi che la rappresentazione si può definire “a mezzo busto”, mentre nelle altre è incisa solamente la testa e il collo), con conseguente riduzione delle dimensioni del volto. Per tutta una serie di motivi che non sto qui a riportare, Bellesia ipotizza - a mio parere giustamente - che possa trattarsi di un'emissione più tarda rispetto a quelle in ciu il Volto Santo più grande. Sono fuori casa per lavoro e non ho con me libri. Ho solo la possibilità di accedere alle risorse di Rete e ad alcuni pdf che conservo su una memoria esterna. Se lei avesse l’opportunità di vedere la bella tavola a pagina 94 del volume di Bellesia avrebbe automaticamente la risposta alla sua domanda. Io ora come ora non riesco a postarla proprio perché sono via. Se qualcuno può farlo credo che marengoMare gli sarebbe grato. Scappo perché il dovere mi chiama... ? Buona giornata e cari saluti, Teo
    1 punto
  48. la V sembrerebbe troppo spostata a destra (sotto la T di VOT) per essere sola, sembrerebbe che all'estrema sinistra ci stia bene la X - pertanto confermo la mia prima ipotesi
    1 punto
  49. _____________________________________ MILLIONS FOR DEFENCE NOT ONE CENT FOR TRIBUTE Per finire una curiosità: Gli ultimi tipi di token con questa dicitura per intero furono coniati nel 1863/64, in piena guerra civile. Ce ne era un tipo di soli 3,00 gr. che ricalcava l'Indian Head Cent in uso a quell'epoca e riportava solamente NOT ONE CENT, ma come già accennato in precedenza, anche se i token erano molto somiglianti ai cent in corso, quella scritta al retro scongiurava chi li produceva da un'eventuale accusa di contraffazione. Non si conoscono esemplari coniati oltre il 1864 in ricordo dei fatti del 1797.
    1 punto
  50. CONFRATERNITA DI CUCCIAGO (CO) Vicino a CANTU'
    1 punto
Questa classifica è impostata su Roma/GMT+02:00
×
  • Crea Nuovo...

Avviso Importante

Il presente sito fa uso di cookie. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie, dei Terms of Use e della Privacy Policy.